COMUNE DI PARATICO PIANO PARTICOLAREGGIATO A1.2- SUB COMPARTO RIVATICA - VARIANTE F) RELAZIONE DI IMPATTO COMMERCIALE E SVILUPPO OCCUPAZIONALE

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1 Regione Lombardia Provincia di Brescia COMUNE DI PARATICO PIANO PARTICOLAREGGIATO A1.2- SUB COMPARTO RIVATICA - VARIANTE F) RELAZIONE DI IMPATTO COMMERCIALE E SVILUPPO OCCUPAZIONALE Data: febbraio 2014 Aggiornamento: PGT - approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 15 in data e con aggiornamento approvato con deliberazione delibera del Consiglio Comunale n. 30 in data , Art. 17 comma 3 - L. 1150/42 Deliberazione del Consiglio Comunale n. in data, controdedotta con deliberazione del Consiglio Comunale n.in data... approvata, con delib. della n. in data.. pubblicata sul B.U.R. Lombardia n. in data Sponda lago in comune di paratico e localizzazione del PI - A1.2 Capriolo, li 24 febbraio 2014 STUDIO ASSOCIATO ING.DOMENICO LODA & ARCH.ING.MASSIMO PAGLIARI Capriolo Bs Via Cerese n. 65 Tel - fax 030/ st@lodapagliari.191.it C.F. e P.IVA

2 Premessa Il presente studio ha per oggetto la valutazione degli impatti occupazionali ed economici derivanti dalla realizzazione di una serie di attività commerciali al dettaglio, rientranti nella tipologia delle medie strutture di vendita e da esercizi di vicinato, ai sensi del D.lgs 114/98, in un comparto urbanistico che presenta caratteri di polifunzionalità, considerata la presenta anche di attività direzionali, terziarie, artigianato di servizio, alberghiere-ricettive. Localizzazione L insediamento commerciale in progetto sarà ubicato in un comparto urbanistico nel territorio del comune di Paratico, nell area ex Rivatica, oggetto di Piano Attuativo convenzionato per il recupero e la ristrutturazione di un edificio industriale dismesso. Descrizione del progetto Come indicato dagli elaborati progettuali, l insediamento commerciale è strutturato in più funzioni, già richiamate nel paragrafo precedente. I diversi edifici ospitano più funzioni e attività: per il commercio al dettaglio gli esercizi qui ubicati sono distinti e completamente autonomi, sia in termini gestionali che di servizi, non dispongono di spazi comuni nè di servizi gestiti unitariamente, ad ognuno di essi si accede tramite aree ad uso pubblico (parcheggi, percorsi, ecc.) senza collegamenti funzionali su suolo privato. La s.l.p. destinata complessivamente ad attività di commercio al dettaglio, della tipologia media struttura di vendita ed esercizi di vicinato, è pari nella ipotesi massima a , destinati in parte a superficie di vendita vera e propria ed in parte ad altri usi (magazzini, uffici, laboratori, servizi, ecc.). Nell ipotesi di massima occupazione degli spazi di vendita, tenendo anche conto di un equilibrio tipologico e merceologico, la parte riservata al commercio al dettaglio, può essere così configurata: - 1 media struttura alimentare di ; - 2 medie strutture imentari di ciascuna; - esercizi di vicinato alimentari per complessivi 300 ; - esercizi di vicinato imentari per complessivi ; L analisi inerente la consistenza dei servizi distributivi nonché la valutazione delle ricadute sul sistema commerciale locale e della specifica occupazione rappresenta infatti un elaborato di rilievo ai fini della valutazione in sede di P.A. convenzionato della sostenibilità della quantità di spazi commerciali rispetto al contesto territoriale ed alla rete commerciale locale.

3 Contesto territoriale Struttura della rete distributiva La consistenza distributiva del Comune di Paratico, riportata dall Osservatorio del Commercio della Regione Lombardia, evidenzia la presenza di 94 esercizi, la maggior parte dei quali (86) rientra nella tipologia esercizi di vicinato, quindi con superficie di vendita inferiore a 150, mentre i restanti 8 sono riconducibili alla tipologia medie strutture di vendita, di dimensione ridotta in quanto inferiori ai 600. di area di vendita. Seppure associati a superfici medie decisamente inferiori, sono gli esercizi di vicinato che detengono una maggior quota di area di vendita: sui complessivi. A livello merceologico, sono prevalenti le attività esclusivamente imentari, 73 su 94; tale preponderanza è rilevabile sia nel vicinato che tra le medie strutture. Andamenti analoghi sono riscontrabili per quanto riguarda le superfici di vendita dove di area, rispetto ai totali, è destinata alla vendita di prodotti non alimentari. I dati analitici sono riportati nell allegato (tabella 1). Evoluzione della rete distributiva locale Analizzando l evoluzione storica della rete commerciale di Paratico, si rileva un buon andamento dell offerta: nel periodo di osservazione, che va dal 2008 al 2013, il numero degli esercizi è aumentato di 13 unità, crescendo da 81 a 94. Per quanto riguarda la tipologia del vicinato, il numero delle attività imentari si è incrementato di 14 negozi mentre quello degli alimentari è rimasto invariato. Per le medie strutture il saldo è negativo di un unità. Tali trend positivi sono confermati anche in termini di superfici di vendita. I valori di dettaglio sono riportati nella tabella 2 dell allegato. L inserimento dei nuovi spazi commerciali nell area ex Rivatica si inserisce dunque in un contesto evolutivo favorevole confermato in termini numerici ma anche per l ulteriore crescita degli spazi a servizio del consumatore. Gli spazi commerciali in progetto, con caratteristiche innovative (punti vendita autonomi in un contesto territoriale omogeneo), potranno quindi produrre un ulteriore rafforzamento di queste dinamiche, contribuendo ad accrescere la quantità e la qualità del servizio ai residenti, mediante la valorizzazione degli esercizi di vicinato ed in parte delle medie strutture di vendita, ed a creare nuove motivazioni di attrazione extracomunale in sintonia con la progettualità di sviluppo delle funzioni turistiche nell ambito dell economia comunale. Offerta della rete distributiva locale Per valutare l adeguatezza della rete distributiva locale, si sono utilizzati i valori di produttività media indicati dalla Regione Lombardia per ciascuna tipologia distributiva

4 e settore merceologico e moltiplicando per le relative superfici di vendita si perviene alla quantificazione dell offerta degli esercizi di Paratico. Il calcolo è riportato nell allegato (tabella 3). La rete commerciale di Paratico sviluppa un giro d affari per complessivi Euro , ripartiti tra i settori merceologici nel modo seguente: Fatturato rete alimentare: Euro Fatturato rete imentare: Euro Domanda degli abitanti I residenti del Comune di Paratico sono pari a unità (fonte Istat al 2013). I dati di consumo annuo pro-capite aggiornati al 2013 risultano pari a per il settore alimentare e per il settore extra alimentare (fonte Regione Lombardia). La domanda commerciale degli abitanti del Comune (come riportato nella tabella 4) è pari complessivamente a Euro , così articolata tra i settori merceologici: spesa alimentare: Euro spesa extra alimentare: Euro Adeguatezza della rete commerciale locale evasione di spesa Confrontando i valori della spesa potenziale degli abitanti di Paratico con quelli di della rete commerciale attualmente presente, si può valutare l adeguatezza dell offerta distributiva locale e l eventuale presenza di evasione di spesa, ovvero quantificare gli importi di domanda che i residenti soddisfano presso i negozi di altri comuni. Tale dato è interessante ai fini della presente analisi in quanto il nuovo insediamento commerciale potrà contribuire a limitare eventuali fenomeni di evasione di spesa diminuendo la mobilità veicolare dei residenti verso località limitrofe. Dal conteggio, riportato in allegato (tabella 5), emergono i seguenti valori: a fronte di una domanda per Euro , la rete commerciale locale quantifica un di Euro e, di conseguenza, il restante importo di Euro , pari a una quota del 65,4%, non viene soddisfatto dal commercio di Paratico ma viene rivolto agli esercizi dei comuni vicini. Si tratta di importi piuttosto elevati che denotano una carenza del sistema commerciale locale ed elevati flussi di spesa disponibili che potranno essere, in buona parte, soddisfatti dalla nuova offerta di superficie di vendita oggetto del presente studio. Confronto con la rete commerciale dei comuni confinanti Una valutazione in merito all adeguatezza della rete distributiva di Paratico deriva anche dal confronto con le dotazioni commerciali presenti nei comuni contermini e dalla comparazione tra i valori della relativa densità commerciale. I comuni caratterizzati da una maggiore presenza di negozi sono quelli lacustri a vocazione turistica di Iseo e Sarnico e una rete abbastanza consistente caratterizza anche Capriolo, realtà a cui però è associato il dato demografico più elevato.

5 Un raffronto più omogeneo è possibile attraverso i valori di densità commerciali; a Sarnico è presente 1 esercizio ogni 40 abitanti ed a Iseo uno ogni 44 rispetto al dato di 48 relativo a Paratico. Le differenze più marcate si rilevano in base al secondo indice che misura la superficie di vendita ogni abitanti: a Sarnico sono disponibili di superficie ogni abitanti e a Capriolo il valore è pari a Tali valori così elevati derivano anche dalla presenza delle uniche grandi strutture del comprensorio. Segue Iseo con e quindi Paratico con Sotto questo profilo Paratico risulta ancora poco servita a livello commerciale rispetto alle realtà territoriali contermini simili per localizzazione territoriale sul lago di Iseo e quindi per vocazione turistica o per classe demografica. Tale elemento rafforza quanto già evidenziato nei precedenti paragrafi in merito ad una dotazione commerciale comunale quantitativamente e qualitativamente limitata con la conseguente opportunità di nuovi spazi insediativi. I valori analitici si trovano in tabella 6.

6 Valori economici e occupazionali dell insediamento Stima del dell insediamento Per quantificare il potenziale delle superfici di vendita in progetto, vengono utilizzati i valori di produttività ( al di superficie di vendita) indicati dalla Regione Lombardia e già utilizzati per quantificare l offerta della rete commerciale locale. Il previsto per i nuovi esercizi, calcolato nella successiva tabella 7, risulta pari a complessi Euro ripartiti tra i due comparti merceologici nel modo seguente: settore alimentare: Euro ; settore extra alimentare: Euro Da un confronto del stimato per le nuove attività di commercio al dettaglio che si insedieranno con il valore di evasione di spesa, quantificato nel precedente paragrafo in Euro , è immediatamente rilevabile come la proposta commerciale in progetto possa teoricamente attingere interamente da tali flussi di acquisto ora diretti fuori Comune. Stima degli addetti dell insediamento Il numero degli addetti stimato per i punti vendita che apriranno, è quantificato sommando le diverse tipologie che lo compongono: esercizi di vicinato, medie strutture di vendita, attività direzionali e del terziario professionale. Per quanto riguarda la componente commerciale, la stima degli addetti utilizza i parametri occupazionali riportati dalla regione sull Osservatorio del Commercio; per l area destinata a terziario viene applicato un parametro medio di 1 addetto ogni 40. La quantificazione è riportata nella tabella 8 dell allegato. A livello complessivo, si stima che nell insediamento ex Rivatica potranno trovare occupazione 160 nuovi addetti.

7 Ricadute sul contesto commerciale Il potenziale determinato dall ingresso di tale insieme di attività, stimato nel precedente paragrafo, ammonta a Euro Contestualmente si è rilevato che la domanda commerciale dei residenti non trova risposta nell attuale offerta portando gli stessi a rivolgere i propri acquisti fuori Comune per complessivi Euro Il di impatto teorico, pertanto, essendo inferiore all importo dell evasione di spesa dovrebbe essere del tutto ininfluente. Pur assumendo un atteggiamento di maggior cautela (non tutta l evasione di spesa sarà recuperata) l entità dei due valori dimostra tuttavia che la nuova proposta commerciale, grazie anche alla sua novità tipologica, risponderà soprattutto alle carenze distributive locali, recuperando parte dell evasione di spesa che caratterizza, oggi, i residenti. Oltre a tale aspetto, considerata la particolarità localizzativa, vanno tenute altresì presenti le opportunità attrattive nei confronti di potenziali nuovi consumatori provenienti da altri Comuni oltre che la capacità di spesa dei flussi turistici, di particolare rilievo soprattutto nella stagione estiva. Infine, trattandosi di spazi commerciali nuovi, ben integrati ed ubicati in una zona ad elevata visibilità ed accessibilità, essi offriranno altresì opportunità di rilocalizzazione anche per attività già esistenti in Paratico, ma che non dispongono dei medesimi standard qualitativi. In sostanza una parte dell offerta distributiva generata sarà occupata da riallocazione di attività già in essere e, quindi, non genererà impatto. La qualità della nuova offerta porterà ad un allargamento del bacino d utenza della rete commerciale, rispetto alla situazione odierna, recuperando fruitori, e quindi vendite e consumatori, residenti in altri Comuni, anche in questo caso con un minor impatto sulla produttività della rete locale. Tali aspetti garantiscono sotto il profilo quantitativo la sostenibilità del progetto in termini di ricadute sul contesto locale La nuova apertura non genererà quindi alcun impatto sulla rete locale che, ad oggi, si limita a svolgere principalmente un servizio di prossimità e la cui funzione è consolidata nel tempo, come dimostrato dai valori storici. Vanno infine sottolineate le inevitabili ricadute positive sulla rete commerciale in essere, derivanti dai nuovi flussi di consumatori.

8 Ricadute occupazionali Il nuovo insediamento porterà opportunità occupazionali per circa 160 nuovi addetti. Il presente paragrafo ha l obiettivo di valutare le eventuali ricadute negative sul contesto territoriale per pervenire ad un saldo complessivo. Rimanendo nella prefigurazione considerata nel precedente paragrafo inerente le eventuali ricadute sul contesto commerciale locale che avevano portato a prevedere l assenza di impatti negativi sul numero delle attività commerciali, analoghe prospettive possono essere ipotizzate sulla componente occupazionale: non cesseranno attività commerciali e pertanto non si perderà alcun addetto. Volendo pervenire ad una ipotesi più cautelativa e su scala territoriale più ampia, si procede a valutare l eventuale perdita occupazionale qualora una quota del del nuovo insediamento risulti sottratta alle attività commerciali presenti nelle zone più prossime all insediamento. Rispetto al potenziale giro d affari delle nuove superfici di vendita dell area ex Rivatica, stimato in Euro , si procede a valutare le esternalità negative sulla componente occupazionale ipotizzando che una quota del 25% di tale importo venga sottratta alla rete commerciale di Paratico e dei comuni più prossimi. Dal calcolo, condotto nella tabella 8 dell allegato, risulta che Euro del stimato per le nuove localizzazioni commerciali determini effetti negativi sull ambito economico che si traducano in perdite di posti di lavoro. La cifra di Euro verrà assorbita dai singoli livelli distributivi e dai diversi settori merceologici in modo proporzionale rispetto all assortimento tipologico dei nuovi punti vendita: Euro saranno sottratti alla rete del vicinato alimentare; Euro saranno sottratti alla rete del vicinato imentare; Euro saranno sottratti alle medie strutture alimentari; Euro saranno sottratti alle medie strutture imentari. Riapplicando i valori medi di per tipologia già utilizzati nel calcolo dell offerta, si quantificano le superfici di potenziale cessazione e gli addetti ad esse afferenti; i parametri occupazionali sono quelli utilizzati per la quantificazione degli addetti della rete commerciale locale. La perdita degli addetti complessivi è quantificabile in 34 unità (come da tabella 9). Il saldo occupazionale stimato è pertanto pari a 126 addetti ( come riportato in tabella 10) e quindi valore ampiamente positivo che denota la valenza occupazionale del progetto e di conseguenza la sua sostenibilità e positività nel contesto locale.

9 Allegato Tabelle statistiche (come da riferimenti nel testo)

10 Tabella 1 struttura della rete distributiva Tipologie distributive Numero Superficie alimentari im. alimentari im. esercizi di vicinato medie strutture di vendita grandi strutture di vendita totale N Tabella 2 evoluzione della rete distributiva locale esercizi di vicinato alim. im. medie strutture grandi strutture totale esercizi di vicinato alim. im. medie strutture grandi strutture totale Tabella 3 offerta della rete distributiva locale SETTORE Euro al esercizi di vicinato medie strutture totale SETTORE NON Euro al esercizi di vicinato medie strutture totale

11 Tabella 4 domanda degli abitanti abitanti consumi pro-capite domanda settore alimentare settore imentare totale Tabella 5 evasione di spesa Settore alimentare Settore extra alimentare Totale domanda = mercato teorico offerta = rete evasione di spesa (euro) evasione di spesa (%) 65,4% 65,4% 65,4%

12 Prov Comune abitanti n al Tabella 6 confronto con la rete commerciale dei comuni confinanti n non al valori assoluti esercizi di vicinato medie strutture di vendita grandi strutture di vendita totale n al n al n al n al BG Credaro BG Sarnico BG Villongo BS Capriolo BS Iseo BS Paratico Totale Prov Comune abitanti n al n non al densità commerciali esercizi di vicinato medie strutture di vendita grandi strutture di vendita totale n al n al n al n al BG Credaro BG Sarnico BG Villongo BS Capriolo BS Iseo BS Paratico Totale

13 Tabella 7 stima del dell insediamento SETTORE Euro al esercizi di vicinato medie strutture totale SETTORE NON Euro al esercizi di vicinato media struttura media struttura totale totale insediamento Tabella 8 stima degli addetti dell insediamento SETTORE addetti per addetti esercizi di vicinato ,87 8,4 media struttura ,61 32,4 totale 40,8 SETTORE NON addetti per addetti esercizi di vicinato ,18 72,8 media struttura ,36 11 media struttura ,36 11 totale 94,8 TERZIARIO parametro occupazionale addetti area terziario add per totale insediamento addetti 160

14 SETTORE Tabella 9 ricadute occupazionali insediamento quota del 25% superficie potenziale cessazione addetti per riduzione addetti esercizi di vicinato ,87 2,1 media struttura ,61 8,1 totale ,2 SETTORE NON insediamento quota del 25% superficie potenziale cessazione addetti per riduzione addetti esercizi di vicinato ,18 18,2 media struttura ,36 2,8 media struttura ,36 2,8 totale ,8 riduzione addetti totale 34 Tabella 10 saldo occupazionale totale insediamento addetti 160 perdita occupazionale addetti -34 saldo occupazionale addetti +126

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