Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re Sede Legale: Castello Venezia (VE)

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1 Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re Sede Legale: Castello Venezia (VE) Filiale: Casa di Riposo Villa Bianca Via Bellavista, Tarzo (TV) Tel.0438/ Fax 0438/ P.I. e C.F Responsabile del procedimento Responsabile per la pratica Dott. ssa Stefania Rampado Psicologo e Psicoterapeuta Dott. ssa Stefania Rampado Psicologo e Psicoterapeuta Tarzo Risultati dell indagine soggettiva sul clima aziendale Centro di Servizi per persone non autosufficienti Villa Bianca Tarzo (TV) Istituto Suore Francescane di Cristo Re Anno 2016

2 Premessa Nella seguente relazione viene riportata l analisi dei dati emersi dai questionari ISPESL-HSE somministrati nel periodo compreso fra i mesi di luglio e agosto 2016 agli Operatori Socio-Sanitari del Centro servizi per persone anziane non autosufficienti Villa Bianca di Tarzo. L analisi è di tipo descrittivo e l interpretazione dei dati è avvenuta solo dopo la discussione nei Nuclei Operativi, come previsto dal programma di valutazione del clima aziendale. In questa indagine sono stati coinvolti direttamente, previo incontro di gruppo al piano in cui sono stati illustrati gli obiettivi della ricerca e la struttura del questionario, 24 OSS, su un totale di 39. Ad altre 8 è stato distribuito il questionario durante l orario di lavoro, senza un precedente incontro di gruppo, ma fornendo le indicazioni necessarie individualmente; le rimanenti sono state invitate a prendere autonomamente il questionario da una busta che riportava le indicazioni da seguire, affissa al piano. Il fatto di non aver coinvolto direttamente tutte le operatrici, fattore importante da considerare rispetto alla percentuale di partecipazione finale, risiede purtroppo nella scelta del periodo, coincidente per la maggior parte dei lavoratori con le ferie estive. Lo strumento di indagine soggettiva utilizzato è il Questionario di valutazione della percezione soggettiva dello stress lavoro-correlato (questionario indicatore modello ISPESL-HSE). Il Questionario è composto da 35 items riguardanti le condizioni di lavoro ritenute potenziali cause di stress all interno di un azienda e che corrispondono ai seguenti sei fattori di rischio definiti dal modello Management Standards : - Domanda: comprende aspetti quali la percezione del carico lavorativo, dell organizzazione e dell ambiente di lavoro; - Controllo: riguarda la percezione dell autonomia da parte dei lavoratori rispetto le modalità di svolgimento dell attività lavorativa; - Supporto: include la percezione dell incoraggiamento, il supporto e le risorse fornite dall azienda e dai colleghi nello svolgere la propria attività; - Relazioni: include la percezione della promozione di un lavoro positivo per evitare i conflitti ed affrontare comportamenti inaccettabili; - Ruolo: verifica la consapevolezza del lavoratore relativamente alla posizione che riveste nell organizzazione e garantisce che non si verifichino conflitti; - Cambiamento: valuta la percezione della gestione e della comunicazione dei cambiamenti organizzativi, di qualsiasi entità, all interno dell azienda. 2

3 Il Questionario è già stato validato in Inghilterra da parte dell HSE (Edwards et al., 2008), che ne ha confermato le caratteristiche psicometriche in termini di validità e attendibilità. Il test è stato costruito in modo da rispettare la privacy (si compila in anonimato e i dati vengono utilizzati in modo aggregato) e da essere accolto con favore da parte del personale per la sua face validity. Punti di forza del questionario indicatore sono rappresentati dalla facile somministrabilità, dalla validazione effettuata e infine dalla capacità di fornire informazioni di confronto con gruppi omogenei nel corso di valutazioni successive. Analisi dei risultati emersi Sono stati restituiti 30 questionari compilati, su un totale di 39. OSS n restituito 30 n previsto 39 % restituito 77% Tabella 1 - Rapporto consegnato/restituito La ripartizione dei questionari per nucleo è stata la seguente: Restituito Previsto % TERRA % SOLE % ACQUA % VENTO % S. CHIARA % SERAFINA % Tabella 2 - Rapporto consegnato/restituito per Nucleo Operativo Come si può notare osservando la tabella, il nucleo che ha partecipato in maniera più significativa in quanto a numerosità dei questionari restituiti è stato il Frate Sole. 3

4 Analisi globale dei dati I risultati ottenuti sono stati ripartiti secondo 4 categorie: molto bene, risultati 80 percentile; bene, risultati sopra la media ma al di sotto dell 80 percentile; necessità di miglioramento, risultati al di sotto della media, ma non al di sotto del 20 percentile; necessità di azioni urgenti, risultati al di sotto del 20 percentile. Dall analisi globale dei dati è emerso che l organizzazione sta agendo in maniera molto efficace, con risultati al di sopra del 80 percentile, nei seguenti aspetti: domanda (r: 3,58 suggerito: r: 3,58), ovvero i lavoratori percepiscono come adeguato il carico lavorativo, l organizzazione del lavoro e l ambiente fisico di lavoro; ruolo (r: 4,52 suggerito: 4,52), ovvero risulta chiara la posizione che il lavoratore ricopre all interno dell organizzazione; cambiamento (r: 3,51 suggerito r: 3,51), ovvero risulta che i lavoratori percepiscono buona la gestione e la comunicazione dei cambiamenti, e il supporto tra pari (r: 3,92 suggerito r: 3,92). Il supporto da parte dell organizzazione è anch esso percepito come adeguato (r: 3,38 - suggerito r: 3,63), ovvero i lavoratori percepiscono di avere un buon incoraggiamento e supporto emotivo da parte dell organizzazione, ma il punteggio ricade al di sotto dell 80 percentile. Rispetto alla variabile relazioni (r: 3,78 suggerito r: 3,85), c è necessità di migliorare il risultato, che si situa al di sotto della media ma non al di sotto del 20 percentile. Il fattore più critico, con un punteggio significativamente più basso rispetto a quello auspicabile e che richiede un intervento urgente (r: 3,12 suggerito r: 3,34) è invece il controllo, ovvero i lavoratori percepiscono di avere non sufficiente autonomia nelle modalità di svolgimento della propria attività lavorativa. La tabella e il grafico sottostante riassumono quanto sopra esposto: Risultati Obiettivo Obiettivo OSS Intermedio Lungo Termine Domanda 3,58 3,58 3,58 Controllo 3,12 3,34 3,72 Supporto Organizzativo 3,58 3,63 3,65 Supporto tra pari 3,92 3,92 3,92 Relazioni 3,78 3,85 4,04 Ruolo 4,52 4,52 4,52 Cambiamento 3,51 3,51 3,51 4

5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 DOMANDA CONTROLLO SUPPORTO DEI CAPI SUPPORTO TRA PARI RELAZIONI RUOLO CAMBIAMENTO RISULTATI OSS OBIETTIVO INTERMEDIO OBIETTIVO LUNGO TERMINE Figura 1 Grafico dei risultati del questionario sul clima aziendale in "Villa Bianca" Analisi dei dati per nucleo operativo Nella tabella seguente sono stati riportati i fattori presi in considerazione dall analisi, singolarmente per ogni nucleo: TERRA SOLE ACQUA VENTO S.CHIARA SERAFINA Domanda 3,21 3,70 3,63 3,28 3,95 4,06 Controllo 2,83 3,63 3,10 3 2,70 4,00 Supporto Organizzativo 3,10 3,27 3,67 3,60 3,88 4,80 Supporto tra pari 3,92 4,00 4,16 3,81 3,55 4,88 Relazioni 3,50 4,15 3,90 3,25 3,83 4,38 Ruolo 4,24 4,40 4,84 4,79 4,28 4,70 Cambiamento 3,06 3,20 3,29 3,64 4,13 4,33 Tabella 3 Differenze tra i risultati fra i Nuclei Operativi Il fattore domanda risulta adeguatamente percepito in tutti i nuclei della casa, senza differenze significative. 5

6 Il fattore controllo risulta generalmente percepito come problematico in tutti i piani, tranne che al Frate Sole e al Serafina. Il supporto da parte dei superiori viene percepito come scarso dalle OSS del Sorella Terra e del Frate Sole, mentre risulta adeguato per le operatrici degli altri piani. Le operatrici del nucleo Santa Chiara, unico tra tutti, sentono come mancante o insufficiente il supporto proveniente dai colleghi. In due nuclei, il Frate Terra e il Frate Vento, le relazioni tra operatrici sembrano essere percepite come difficoltose o conflittuali. Il ruolo è percepito dalle operatrici di tutti i piani come chiaro e ben definito. Anche le strategie di comunicazione e gestione del cambiamento sembrano essere percepite dalle operatrici di tutti i piani come valide ed efficaci. 6 TERRA SOLE ACQUA VENTO S.CHIARA SERAFINA Domanda Controllo Supporto Organizzativo Supporto tra pari Relazioni Ruolo Cambiamento Sulla base dei risultati ottenuti dalla somministrazione dei questionari, sono stati organizzati dalla psicologa degli incontri con tutte le operatrici dei vari piani, con l obiettivo di condividere eventuali vissuti di disagio e di trovare strategie per migliorare la situazione. Generalmente, le problematiche più comunemente riportate riguardano una profonda insoddisfazione per come sono strutturati i turni di lavoro, in particolare per il fatto di avere solo una volta ogni sei settimane la domenica libera. Questo viene sentito come un forte ostacolo alla vita di famiglia, trattandosi di operatrici sposate con figli. Rispetto all organizzazione del lavoro, un altro elemento che provoca stress e fatica riguarda gli spostamenti tra piani: le operatrici riferiscono di lavorare molto male quando si trovano fuori piano, 6

7 perché non conoscono le ospiti con cui si interfacciano e spesso trovano metodi di lavoro diversi, anche rispetto ad azioni pratiche molto specifiche (fare i letti ad esempio). Tutto ciò le rende più lente e, di conseguenza, un peso per le operatrici in turno nel proprio piano. Le operatrici riferiscono poi tra i disagi più significativi il fatto di sentirsi senza una persona di riferimento continua nel tempo, che le coordini e le guidi nel lavoro. A tal proposito, tuttavia, la mia proposta di reintrodurre gli incontri con la CSS è stata accolta favorevolmente solo dalle operatrici di due nuclei, mentre gli le altre percepiscono la cosa come una perdita di tempo e, soprattutto, come un ulteriore carico di lavoro. Tutte le operatrici desidererebbero invece reintrodurre le riunioni di nucleo, con tutte le figure professionali, due o tre volte all anno. Riferiscono di aver sempre tratto giovamento dal condividere informazioni e progettualità rispetto alle ospiti, tutti assieme, sentendosi in questo modo parte integrante di un gruppo e non soltanto l ultimo anello della catena che esegue. Rispetto alle dinamiche relazionali tra colleghe e al supporto percepito, le operatrici non riferiscono problematiche particolari, nemmeno su richiesta specifica della psicologa. Dott.ssa Stefania Rampado Psicologa Psicoterapeuta 7