Progetto di Miglioramento Territoriale dell Apis mellifera ligustica (Spin. 1806)
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- Silvio Lupo
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1 Progetto di Miglioramento Territoriale dell Apis mellifera ligustica (Spin. 1806) Riscoprendo i ceppi autoctoni. Ricreare, mantenere e tutelare un ambiente provinciale dove sia normale che le api nascano di razza Apis mellifera ligustica
2 Finalità del progetto Difendere l Apis mellifera ligustica locale e, eventualmente riscontrate le condizioni, definire scientificamente un proprio ecotipo. Accrescere le capacità professionali apistiche dei soci appartenenti ai Gruppi di Miglioramento Territoriale della Ligustica. Ricreare, mantenere e tutelare un ambiente dove sia normale che le api nascano di razza Apis mellifera ligustica. Attuare un miglioramento del patrimonio genetico di Apis mellifera ligustica. Aumentare le potenzialità produttive e d impresa per gli apicoltori del territorio interessato
3 Finalità del progetto Il progetto non ha finalità commerciali. Non mira a creare riproduttori di api regine. Mira a rendere gli apicoltori autonomi dal punto di vista dell allevamento e capaci di conservare, diffondere e migliorare la propria Apis mellifera ligustica.
4 Come funziona il progetto INPUT : Volontà apicoltori locali Atto di tutela genetica / Divieto d introduzione Campionamento KO OK Monitoraggio e valutazione Controllo territorio Risanamento Miglioramento Capacità e competenze Opportunità d impresa Performance produttive Tutela biodiversità e ecosistema
5 Come funziona il progetto Fulcro del progetto sono i Gruppi Territoriali Miglioramento Ligustica (GTML). Attualmente sono attivi 5 gruppi: GTML Velino, GTML Cicolano, GTML Piana Reatina, GTML Sabina Romana, GTML Simbruini. I GTML sono coordinati da un membro scelto tra i componenti di ogni gruppo. Tutte le scelte tecniche, di selezione e strategiche vengono scelte dai GTML stessi sentito il parere del direttivo AAAL.
6 Come funziona il progetto L AAAL supporta il lavoro dei GTML garantendo: formazione necessaria; sostegno economico; atti che favoriscano il progetto; sensibilizzazione e informazione del pubblico e degli enti di governo del territorio;
7 Autoformazione apicoltori GTML 2019
8 Il percorso dell AAAL Sensibilizzazione continua degli apicoltori sulla necessità e convenienza d allevamento di una razza stabile e non di ibridi (dal 2008 a oggi). Sensibilizzazione continua degli apicoltori sull osservazione delle caratteristiche comportamentali da considerare per rimonta aziendale interna (dal 2008 a oggi).
9 Percorso AAAL Corso di Allevamento Api Regine Importanza e metodologie d allevamento in selezione dell Apis Mellifera Ligustica Maggio 2013 Costituzione dei Gruppi Territoriali di Miglioramento della Ligustica ( Settembre 2013) Presentazione del programma di tutela e selezione AAAL e richiesta di parere tecnico al Centro di Referenza Tecnico (CRT 04 Nazionale) per la Ligustica parere positivo (Dicembre 2013)
10 Percorso AAAL Corso allevamento e selezione regine Corso allevamento e selezione regine Costituzione Gruppi Territoriali Miglioramento Ligustica Aumento delle professionalità
11 Il percorso dell AAAL Osservazione caratteristiche comportamentali delle madri da cui produrre regine per apiari di regine sorelle (Primavera 2014) Campionamento (dal 2013 oggi) della diffusione della ligustica e ibridi sul territorio provinciale mediante registrazione dei dati delle famiglie esaminate durante: raccolta sciami; assistenza tecnica ai soci; monitoraggi BEENET; campionamenti mirati.
12 Il percorso dell AAAL Osservazione di molteplici fattori d inquinamento genetico negli apiari dei GTML (Tarda Primavera 2014) rimodulazione progetto Scelta e analisi morfometriche di attinenza alla razza in 11 regine selezionate dagli apicoltori dei GTML (Tarda Primavera 2014) Fuco Apis Mellifera Ligustica Fuco ibrido
13 Il percorso dell AAAL 2012 e 2013 evidenti segni di ibridazione Fuchi abnormi
14 Colorazione fuchi anomala
15 Famiglie molto aggressive, con forte istinto alla sciamatura e con regine tigrate Rimonta interna incapace di trasferire i caratteri alla progenie in modo stabile Incapacità di allevamento, drastica riduzione delle produzioni di miele, allontanamento da zone frequentate da persone e animali, azzeramento del valore dell allevamento
16 Laculo Posta Rieti Festività di Sant Emidio 1950 circa
17 Risultati dei test morfometrici 2014 Località allevamento Campione / provenienza Regina Arnia Codice Campione Esito % Attinenza Antrodoco Propria 36xxR03 19 A1 Ibrida 71 Antrodoco Propria 27xxR10 34 A2 Ibrida 5 Micigliano Propria 39xxR01 39 A3 Ibrida 43 Micigliano Sciame selvatico - Rieti 37 A4 Ligustica 99,8 Antrodoco Norcia A5 Ibrida 42 Pescorocchiano Norcia 19 B3 Ibrida 11 Pescorocchiano Norcia 20 B2 Ibrida 8 Pescorocchiano Norcia 21 B1 Ibrida 13 Poggio Mirteto Apicoltura Fraulini 6 D1 Ligustica 99,9 Rieti Da allevamento Borbona 2 C1 Ligustica 99 Castel Sant'Angelo Propria 15 A6 Ibrida 74
18 Il percorso dell AAAL Riscontro di Apis mellifera ligustica in sciami selvatici e in famiglie provenienti da apiari piuttosto isolati. (Estate 2014) Produzione di regine figlie delle regine certificate per costituzione apiari di regine sorelle per miglioramento genetico e bonifica degli areali. (Estate 2014) Presentazione del Piano Territoriale di sostituzione Regine AAAL e richiesta di parere tecnico al Centro di Referenza Tecnico (CRT 04 Nazionale) per la Ligustica (Dicembre 2014)
19 Il percorso dell AAAL ANNO 2015 ATTIVAZIONE PIANO SOSTITUZIONE PROVINCIALE REGINE Come: Rimborso spese in nuclei orfanizzati Perché: Aumento peso fuchi da regine certificate e locali Quando:criteri di priorità Dove: tutta la provincia di Rieti
20 Il percorso dell AAAL Condivisione del progetto con la RNR Cervia e Navegna (Marzo2015) Approvazione del Progetto da parte dell Agenzia Regionale Parchi (Settembre 2015) Condivisione del progetto con i 9 comuni della RNR Navegna e Cervia (Settembre 2015)
21 Il precorso dell AAAL Novembre Accordo con Università di Perugia per condivisione del progetto e referenza scientifica Interesse al progetto da parte di altri enti confinanti all areale della Comunità RNR Cervia e Navegna (24 Comuni) Novembre 2016 Costituzione GTML Parco Simbruini
22 Il precorso dell AAAL nel 2017 Gennaio Accordo quadro con Parco Regionale Simbruini e approvazione progetto Gennaio Approvazione progetto da parte RNR Laghi Lungo e Ripasottile Gennaio Approvazione progetto da parte RNR Nazzano Tevere Farfa Aprile corso per Addetto ala Sorveglianza Areale Protetto Valle del Velino, 7 comuni sostengono il progetto
23 Formazione apicoltori GTML e condivisione modalità di valutazione 2016
24 Corso formazione Addetto alla Sorveglianza areale protetto 2017
25 Risultati attività Piano provinciale sostituzione Regine Dal2015 l AAAL ha invitato gli apicoltori provinciali a sostituire le regine che non rispecchiano le caratteristiche estetiche e soprattutto comportamentali dell Apis mellifera ligustica. Nel 2018 sono state richieste 37 sostituzioni e sono stati coinvolti 6 apicoltori. Sono state utilizzate madri provenienti dalle medesime zone delle richieste Il GTML Cicolano e Simbruini per il 2018 non hanno svolto alcuna attività.
26 Risultati attività 2017 Piano provinciale sostituzione Regine Il GTML Velino e Cicolano hanno concentrato l azione nelle zone di Antrodoco e di Amatrice I GTML Piana Reatina e Sabina Romana hanno lavorato congiuntamente coinvolgendo 8 Apicoltori; sono state utilizzate regine madri provenienti da areali limitrofi del ceppo 37 (Rieti) e 01 (Maglianello Alto) Continua ad essere scarso il numero di sostituzioni a buon fine a causa forse degli accoppiamenti mal riusciti per motivi climatici. Nel 2019 si focalizzeranno le attività formative sulla qualità delle regine.
27 La madri 2018 La regina F0LUxxR01 proviene da una sciamatura naturale di un alveare proveniente da areale integro. L età della regina non è certa ma dovrebbe essere nata nel 2011 ed é deceduta nel La progenie maschile non ha la colorazione gialla dei tergiti addominali ed è stata utilizzata per le sostituzioni nel 2015 e in parte del 2016 Le regine F0LUMIA04 e F037MIA07 sono due figlie di una regina raccolta nel 2014 da sciame naturale e certificata nella primavera 2015 (F037xxV01). Sono il risultato della prima bonifica di areale realizzata in seno al progetto e prodotte nel settembre 2015; tra tutte le sorelle prodotte queste fanno parte del gruppo che non presenta il carattere cordovan nei fuchi.
28 Le regine F037TOG01 e F03737A05
29 Il Piano di campionamento 2016 Le analisi morfometriche sono state effettuate dal CREA-API di Bologna e il monitoraggio effettuato nel 2016 ha avuto 4 linee d azione: Riscontro azioni di bonifica ove in passato è stata già certificata ibridazione Monitoraggio areali presumibilmente integri Monitoraggio nuovi areali Monitoraggio areale stazione di fecondazione. Conformi 18/20
30 Il Piano di campionamento 2017 Le analisi morfometriche sono state effettuate dal CREA-API di Bologna e il monitoraggio effettuato nel 2017 ha avuto 4 linee d azione: Riscontro azioni di bonifica ove in passato è stata già certificata ibridazione Monitoraggio areali presumibilmente integri Monitoraggio nuovi areali Monitoraggio areale stazione di fecondazione. Conformi 15/21
31 Il Piano di campionamento 2018
32 Piano di Campionamento 2018 Le analisi morfometriche sono state effettuate dal CREA-API di Bologna e il monitoraggio effettuato nel 2017 ha avuto 4 linee d azione: Riscontro azioni di bonifica ove in passato è stata già certificata ibridazione Monitoraggio areali presumibilmente integri Monitoraggio nuovi areali Verifica capi scelti per miglioramento Sorveglianza introduzione alveari. Una introduzione nella prossimità della RNR (SdF) non è stata monitorata. Altra introduzione in zona vincolata (Castel Sant Angelo) non si è potuta verificare. Conformi 17/17
33 Campionamenti 2014 Mappa disponibile a richiesta motivata
34 Campionamenti 2015 Mappa disponibile a richiesta motivata
35 Campionamenti 2016 Mappa disponibile a richiesta motivata
36 Campionamenti 2017 Mappa disponibile a richiesta motivata
37 Campionamenti 2018 Mappa disponibile a richiesta motivata
38
39 Trasferimenti tracciati 2018 Mappa disponibile a richiesta motivata
40
41 Areali con divieto d introduzione di razze diverse dall Apis mellifera ligustica Area Protetta Comune Km2 Riferimento RNR Cervia 35,63 Delibera CS Antrodoco 63,9 Delibera CC Borbona 47,96 Delibera CC Leonessa 204,04 Delibera CC Posta 66,01 Delibera CC Micigliano 36,85 Delibera CC Castel Sant'Angelo 31,27 Delibera CC Borgo Velino 18,29 Delibera CC Cittaducale 71,25 Reg. com. 11/03/2019 TOTALI PROVINCIA RIETI 575
42 Intanto. Regione Lazio Settembre ARSIAL Commissione Tecnica ha espresso parere positivo all iscrizione dell apis mellifera ligustica nell Registro Volontario Regionale previsto dalla L.15/2000 Unione Europea Marzo Parlamento Europeo ha approvato un emendamento (22A) per la protezione delle endemic bee nell unione Europea Unione Europea Marzo Parlamento Europeo risoluzione P8_TA(2018)0057 con gli articoli 20, 22, 23 e 31 raccomandano l adozione di una efficace salvaguardia delle api locali Codice Penale - LEGGE 22 maggio 2015, n Art. 452-bis. (Inquinamento ambientale). - E' punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro a euro chiunque abusivamente cagiona una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili: 1) delle acque o dell'aria, o di porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo; 2) di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna. Quando l'inquinamento e' prodotto in un'area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, ovvero in danno di specie animali o vegetali protette, la pena e' aumentata.
43 AP16 LT10 MG61 RP27
44 Piramide per la salvaguardia e valorizzazione dell Apis mellifera ligustica Allestimento centri di produzione regine all interno delle aree di protezione mediante utilizzo delle Regine Madri provenienti dai programmi di selezione Conservazione & Studio Selezione e Produzione di Regine Madri Centri di riproduzione Istituzione aree di Conservazione integrali 1. Mantenimento varietà genomica intrarazziale nelle popolazioni mediante accoppiamenti liberi e multipli 2. Conservazione delle capacità di adattamento ape e ambiente e dell ecosistema 3. Quasi nullo intervento uomo / apicoltura stanziale e esclusiva rimonta interna Istituzione aree di Miglioramento genetico interno alle aree di conservazione 1. Utilizzo delle popolazioni delle aree di Conservazione per programmi di miglioramento genetico 2. Programmi di selezione massale e eventualmente con IS per produzione di linee per la riproduzione
45 Il nostro supporto e la nostra esperienza sono a disposizione per chiunque intenda salvaguardare l ape italiana, l Apis mellifera ligustica (Spinola 1806) info@apicoltorialtolazio.it
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