MIELE DELL ALTO LAZIO
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- Annalisa Cara
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1 MIELE DELL ALTO LAZIO Territorio Apicoltura Sostenibilità Preparato da Rinaldo Amorosi
2 TERRITORIO CARATTERISTICHE PEDO/FITOCLIMATICHE In relazione all allevamento apistico, la provincia di Rieti può essere suddivisa in tre zone con proprie caratteristiche botaniche e climatiche: Sabina romana Pianura reatina Vallate montane appenniniche
3 LA SABINA ROMANA La sabina romana è un area caratterizzata da estese coltivazioni di olivo e da frutteti. Le essenze a sostegno delle produzioni di miele sono principalmente: prugnolo, acacia, melata e le foraggiere intercalari alle essenze da frutto (soprattutto erba medica). Sono presenti piccole produzioni monoflora di melata di bosco. Produzione media circa 35 Kg/arnia.
4 LA PIANURA REATINA La pianura reatina è un area caratterizzata dalle tipiche coltivazioni intensive con a margine estese aree dove le essenze selvatiche hanno ripreso il loro habitat originale lasciato disponibile dall abbandono dell agricoltura. Le essenze mielifere più rappresentative sono: colza, girasole, salice e rovo. Sono presenti produzioni monoflora di colza e girasole. Produzione media circa 30 Kg/arnia.
5 LE VALLATE MONTANE APPENNINICHE Le vallate montane appenniniche sono invece caratterizzate dall importante presenza del castagno che, in alcuni casi, è anche ben sfruttato come produzione da frutto (es.: marrone antrodocano) e dalla notevole biodiversità floreale spontanea garantita dall abbandono dello sfruttamento delle zone montane e pedemontane risalente agli anni 50 e 70 del secolo scorso. Le essenze mielifere più rappresentative sono: prugnolo, acacia, castagno, tiglio (in prossimità dei centri abitati) e rovo. Sono presenti produzioni monoflora di castagno. Produzione media circa 25 Kg/arnia.
6 TIPOLOGIA DEGLI ALLEVAMENTI Il 95% degli allevamenti provinciali sono consistenti da piccoli apiari con in media 8 alveari per allevamento. Il conduttore ha reddito principale da attività diverse da apicoltura / agricoltura Buona parte degli allevamenti non sono registrati al servizio sanitario
7 TERRITORIO: CARATTERISTICHE PRODUTTIVE Apicoltura quasi esclusivamente stanziale quindi con strettissima correlazione botanica e qualitativa al territorio Piccola o piccolissima dimensione aziendale Basso impatto ambientale Tutela dell ecotipo di apis mellifera ligustica Sostegno alle zone montane svantaggiate Produzione di miele quasi esclusivamente del tipo millefiori
8 IL MARCHIO Bisogni Il Marchio di produzione Miele dell Alto Lazio nasce dall impegno dell Associazione Apicoltori dell Alto Lazio per: sostenere e valorizzare le produzioni locali di miele concorrere allo sviluppo del territorio incentivare programmi di tutela dell Apis Mellifera Ligustica offrire servizi di smielatura consortile agli apicoltori della provincia di Rieti
9 MODALITÀ D AZIONE, VALORIZZAZIONE Miele Ambasciatore del Territorio Tramite etichettatura: legando il vasetto di miele all apicoltore e al territorio di bottinazione Tramite itinerari del gusto: illustrando e spiegando nel sapore dei nostri millefiori la correlazione tra territorio, essenze botaniche e gusto Correlando i mieli alle altre produzioni tipiche
10 MODALITÀ D AZIONE, VALORIZZAZIONE La faccia degli Apicoltori Sul sito del Miele dell Alto Lazio sono disponibili le schede descrittive del territorio di bottinazione, del tipo di miele prodotto e dell apicoltore. Tramite il sito la comunità del cibo, ogni singolo apicoltore, dal più piccolo all azienda più grande, spiegando se stesso, il suo lavoro e la sua passione, ci mette la faccia.
11 MODALITÀ D AZIONE, VALORIZZAZIONE Etichettatura Parlante e QR Sia con il tradizionale numero di lotto che con il più evoluto codice QR si consente al consumatore di approfondire, tramite il sito il legame tra territorio, prodotto e apicoltore e di percepirne meglio tipicità e qualità.
12 MODALITÀ D AZIONE Controlli Il Consorzio di Tutela del Marchio, effettua i controlli della corretta applicazione del disciplinare di produzione da parte degli aderenti; le caratteristiche salienti e distintive del disciplinare garantiscono un prodotto strettamente legato al territorio e qualitativamente superiore.
13 IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Gli apicoltori richiedenti l uso del Marchio Miele dell Alto Lazio si impegnano a rispettare il disciplinare di produzione il cui obiettivo è anche lo sviluppo del territorio.
14 IL DISCIPLINARE Per il TERRITORIO Tutta la filiera produttiva, dalla bottinazione delle api all invasettamento, deve essere realizzata all interno del territorio; tutte la aziende interessate, dalla produzione zootecnica alla distribuzione del prodotto, devono avere sede sociale nel territorio contribuendone cosi allo sviluppo agricolo ed economico;
15 IL DISCIPLINARE Per il PRODOTTO La bottinazione limitata al territorio di produzione garantisce miele solo da essenze esclusivamente locali. Controlli peculiari sui processi produttivi, come la forte limitazione dell uso dei deumidificatori, garantiscono l eccellenza del prodotto.
16 IL DISCIPLINARE Tutela dell APIS MELLIFERA LIGUSTICA Concorre all ottenimento dell uso del Marchio Miele dell Alto Lazio l adozione di programmi volontari di tutela dell Apis Mellifera Ligustica e dei suoi ecotipi (ad es. impegnandosi a non ricorrere a materiale genetico esterno)
17 STRUTTURA DI PRODUZIONE La Cooperativa Apicoltori Alto Lazio Al fine di riuscire ad intercettare e gestire tutti i tipi di produttori, anche quelli più piccoli, si crea un soggetto economico di produzione, la Cooperativa Apicoltori dell Alto Lazio. La Cooperativa gestisce il sito web, svolge tutte le attività commerciali, gestisce i rapporti con gli apicoltori.
18 STRUTTURA DI INDIRIZZO POLITICO, MARKETING E CONTROLLO. Il CONSORZIO Il Consorzio di tutela del Marchio Miele dell Alto Lazio è proprietaria del Marchio, indirizza le scelte di promozione e sviluppo e cura i controlli di corretta applicazione del disciplinare. Fanno parte del Consiglio Direttivo del Consorzio i fondatori del Consorzio e, in modo volontario, rappresentanti delle associazioni dell agro alimentare, degli apicoltori e degli enti gestori e/o promotori del territorio.
19 I CONTROLLI & IL MIGLIORAMENTO Importanza viene data anche al miglioramento delle produzioni e degli allevamenti tramite l utilizzo di esperti apistici con competenze di audit per i controlli; si utilizzano quindi le metodologie di miglioramento tipiche dei sistemi di gestione ISO.
20 PER GLI APICOLTORI ADERENTI ALLA COOPERATIVA Vantaggi Assenza di investimenti per attività di smielatura, invasettamento e vendita; Adesione ad un marchio di qualità Miglioramento capacità di allevamento Adeguamento alle normative fiscali e sanitarie Produzione senza necessità di rete di vendita Attrezzatura apistica a prezzo scontato Obblighi Conferimento del miele prodotto Rispetto del disciplinare di produzione Garanzia di adeguamento alle norme sanitarie dell allevamento e orientamento alle BPA
21 PER LE AZIENDE RICHIEDENTI IL MARCHIO Vantaggi Valorizzazione del prodotto tramite convegni, pubblicazioni, mostre,pubblicità, ecc.. Marchio di qualità Facilitazioni nella commercializzazione del miele Obblighi Quota annuale Rispetto del disciplinare di produzione
22 PER GLI APICOLTORI UTILIZZATORI DEL SERVIZIO DI SMIELATURA Vantaggi Smielatura autorizzata a bassissimo costo Assenza di impegni finanziari per realizzazione della fase di smielatura e invasettamento Sostegno all adeguamento dei requisiti per la vendita (etichettatura) Obblighi Quota di utilizzo dei servizi Garanzia di adeguamento alle norme sanitarie dell allevamento e orientamento alle BPA
23 IL SITO WEB
24 IL MARCHIO
25 COME ADERIRE? Scheda conoscitiva richiesta di adesione Nome Cognome Nome Azienda/ Ente Mi interessa la adesione / partecipazione a: a) Cooperativa produzione Apicoltori dell Alto Lazio b) Uso del Marchio Miele dell Alto Lazio c) Aderire al Consorzio di tutela del marchio Miele dell Alto Lazio Al fine del mio interesse di cui sopra: desidero essere contattato al seguente: Cell Nei casi dell interesse ai punti a) e b) Comunico che 1) la mia capacità produttiva attuale è: Qt e vorrei produrre: Qt 2) Il mio allevamento attualmente è di alveari e potrei allevarne 3) Allevo le api nel comune di località di località di località Castel di Tora In fede / / Firma Trattamento dei dati personali: i dati contenuti nel presente modulo saranno trattati per i fini contemplati nello statuto dell Associazione Apicoltori dell Alto Lazio. Il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente dell Associazione Apicoltori dell Alto Lazio. In ogni momento ne può essere richiesta la modifica o cancellazione inviando una a info@apicoltorialtolazio.it
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