P.A.T. AUA Strada Postumia, Vicenza N.T.A. Allegato A. Ambiti Territoriali Omogenei e Dimensionamento

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1 COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza P.A.T. Elaborato N.T.A. Allegato A Ambiti Territoriali Omogenei e Dimensionamento Elaborati adeguati alla D.G.R.V. n. 730 del (approvazione del PAT ai sensi dell'art. 14 della L.r. 11/2004) Il Sindaco Francesco Nardello L Assessore all Urbanistica Giuseppe Doppio Il Segretario Comunale Carla Maria Silvestri Dirigente Settore Tecnico Silvia Mondin Il Progettista Fernando Lucato ARCHITETTI URBANISTI ASSOCIATI AUA Strada Postumia, Vicenza Tel Fax info@auaproject.com Coll. Loris Dalla Costa, Elena Marzari Analisi Agronomiche Roberto de Marchi Coll. Emanuela Lapo Analisi Geologiche e Idrauliche Pierluigi Marchetto Alberto Marchetto Via Diaz Arzignano Tel e fax Informatizzazione studiomarchetto@interplanet.it Realizzazione GIS con Intergraph GeoMedia STUDIO LUCA ZANELLA INGEGNERE UDINE v.le XXIII marzo n.19 studio@lzi.it Adottato con D.C.C. n. 26 del Deduzioni alle osservazioni con D.C.C. n. 47 del Approvato con D.G.R.V. n. 730 del (Bur n. 46 del ) DATA Giugno

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3 P.A.T. Piano di Assetto del Territorio Allegato A alle NT Ambiti Territoriali Omogenei giugno Elaborati adeguati alla D.G.R.V. n. 730 del (approvazione del PAT ai sensi dell art. 14 della L.r. 11/2004) Cod. comm. Nome file Rev Data Estensori Ver App MRN_02_PT MRN_02_PR_AllegatoATO V LDC LDC FL Progetto Piano di Assetto del Territorio, Comune di Marano Vic.no 1

4 Adozione con D.C.C. n. 26 del Deduzioni alle osservazioni con D.C.C. n. 47 del Approvato con D.G.R.V. n. 730 del (Bur n. 46 del ) Cod. comm. Nome file Rev Data Estensori Ver App MRN_02_PT MRN_02_PR_AllegatoATO V LDC LDC FL Progetto Piano di Assetto del Territorio, Comune di Marano Vic.no 2

5 ATO N. 1 AMBITO TRA TIMONCHIO E AUTOSTRADA 5 1. DESCRIZIONE 5 2. OBIETTIVI 6 ATO N. 2 AMBITO OLTRE TIMONCHIO 7 1. DESCRIZIONE 7 2. OBIETTIVI 8 ATO N. 3 AMBITO OLTRE FERROVIA E AUTOSTRADA 9 1. DESCRIZIONE 9 2. OBIETTIVI 10 ATO N. 4 AMBITO NUCLEO URBANO DESCRIZIONE OBIETTIVI 12 DIMENSIONAMENTO Residenti per ATO Residenziale Produttivo, commerciale-direzionale Servizi 13 3

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7 ATO N. 1 AMBITO TRA TIMONCHIO E AUTOSTRADA 1. DESCRIZIONE L ATO n.1 rappresenta il territorio di maggior pregio ambientale del Comune di Marano. E costituito dal territorio prevalentemente agricolo localizzato a sud dell insieme urbanizzato del centro e compreso tra il Timonchio e l Autostrada. Al suo interno sono ricompresi i territori di maggior pregio ambientale e paesaggistico, per l integrità del tessuto agrario, per la continuità con i territori agricoli dei comuni contermini (Malo in primo luogo), per la contenuta edificazione sparsa in zona agricola. Elemento fondamentale di questo tessuto ambientale e paesaggistico è la rete idrografica costituita dal Timonchio, dal Rio delle Pietre, dalla Roggia dei Molini e dall insieme dalla rete idraulica minore (rogge, fossati, scoline). Gli agglomerati edilizi esistenti sono localizzati prioritariamente sulla rete viaria originaria (con maggiori addensamenti su via S. Pietro, Via Volpato, Via Trieste e Via Ca Bosco). Il territorio agricolo compreso tra il Timonchio e via Volpato rappresenta l ambito di maggior rilevanza del territorio comunale per la connessione con il paesaggio ripariale del corso d acqua e per la continuità visiva con il complesso architettonico di Ca Nogara Granda. Questa porzione di territorio, in continuità territoriale con il comune di Malo, assume anche valore storico-paesaggistico in quanto è interessata dalla presenza di segni ancora riconoscibili del reticolato romano. 5

8 Il centro storico di San Pietro rappresenta l emergenza insediativa che caratterizza il territorio agricolo meridionale del comune di Marano. Il territorio dell ATO è caratterizzato inoltre dall importante presenza industriale costituita dalla zona produttiva di Molina, localizzata sul confine comunale, in prossimità del casello autostradale di Thiene (A31) e delle zone industriali di Malo e Thiene. Questa zona produttiva, di carattere sovracomunale, è indicata anche dal PTCP della Provincia di Vicenza come area produttiva ampliabile proprio per le caratteristiche di immediata connessione alla rete stradale sovracomunale e per la valenza intercomunale. 2. OBIETTIVI Il principale obiettivo dell ATO n. 1 è la salvaguardia, tutela e valorizzazione ambientale e paesaggistica del territorio agricolo. In particolare le azioni dovranno seguire le seguenti direttive: - salvaguardia e valorizzazione della rete idrografica: Timonchio, Rio delle Pietre, Roggia dei Molini (identificati come corridoi ecologici principali e secondari), rogge secondarie, fossati e scoline; - protezione dagli inquinanti per le caratteristiche idrogeologiche dell area (fascia di imbocco degli acquiferi profondi) e per la presenza (nel comune di Malo) di pozzi idropotabili consortili (cfr. carta idrogeologica C_05_02 allegata al PAT) - mantenimento dei varchi ecologici trasversali per proteggere le connessioni ecologiche est-ovest; - tutela e valorizzazione del reticolo e della struttura agraria storica (baulature, siepi, scoline, filari alberati, piantate ) sia per l alta valenza e funzione paesaggistica sia come componente essenziale per lo smaltimento delle acque superficiali; - tutela del territorio agricolo per la valenza produttiva primaria; - favorire la fruizione dell area anche attraverso la definizione di percorsi ciclo-pedonali in connessione con la rete di itinerari sovracomunali; - risposta alle esigenze abitative degli abitanti insediati finalizzando gli interventi sulla riqualificazione, recupero, riuso del patrimonio edilizio esistente nonché alla eliminazione degli elementi di degrado presenti nel territorio anche attraverso meccanismi di perequazione e credito edilizio; - le aree di urbanizzazione consolidata e i nuclei di edificazione diffusa rappresentano i contesti nei quali va preferito concentrare le eventuali nuove capacità edificatorie indicate dal PI; - potenziamento dell area produttiva di Molina, nel rispetto delle indicazioni del PTCP, senza intaccare gli ambiti territoriali di maggior pregio (indicati come invariati) e con la creazione di una zona di ammortizzazione e transizione a protezione del nucleo rurale di via Ca Bosco; 6

9 ATO N. 2 AMBITO OLTRE TIMONCHIO 1. DESCRIZIONE L ATO n. 2 è costituito dal territorio compreso tra il Leogra e il Timonchio e dalle aree agricole limitrofe al Bosco dei Rochi. Il territorio agricolo aperto di questo ambito territoriale ottimale assume grande importanza dal punto di vista ambientale e paesaggistico sia per l integrità fondiaria e la scarsa urbanizzazione, sia per la connessione con il sistema idrografico, sia per la continuità territoriale con lo spazio agricolo aperto dei comuni di Schio e di Malo. Le valenze ambientali riconoscibili in questa porzione del territorio comunale sono i corsi d acqua principali (Leogra, Timonchio, Rio delle Pietre) e la rete idrografica minore importante sia per la funzione di scolo del sistema agrario sia per la presenza di vegetazioni ripariali significative. La principale emergenza ambientale è costituita dal Bosco dei Rochi che il PAT riconosce come ganglio primario nella matrice delle connessioni ambientali ed ecologiche. L altro ganglio principale è costituito dall area esondabile alla confluenza tra il Leogra e il Timonchio. Il sistema insediativo esistente vede un addensamento, lungo itinerari di matrice storica, nelle aree più prossime al centro abitato (via Pascoli, via Carducci, via Canova e via Braglio) e episodi minori, fortemente connessi all attività agricola, lungo via Pascoli in località Piazza d Armi. L ATO n. 2 presenta inoltre fragilità dal punto di vista idraulico (rappresentate nell analisi geologica e nella tavola 3) segnalate dal PTCP e dal Consorzio di Bonifica. 7

10 2. OBIETTIVI Il principale obiettivo dell ATO n. 2 è la salvaguardia, tutela e valorizzazione ambientale e paesaggistica del territorio agricolo. In particolare le azioni dovranno seguire le seguenti direttive - salvaguardia e valorizzazione della rete idrografica: Leogra, Timonchio, Rio delle Pietre, (identificati come corridoi ecologici principali e secondari), rogge secondarie, fossati e scoline; - valorizzazione delle aree libere prossime ai corsi d acqua con interventi volti al potenziamento della funzione ecologica e ambientale del corridoio ecologico; - tutela e valorizzazione del reticolo e della struttura agraria storica (baulature, siepi, scoline, filari alberati, piantate ) per l alta valenza e funzione paesaggistica; - tutela del territorio agricolo per la valenza produttiva primaria favorendo le attività insediate e la promozione di agricoltura biologica; - favorire la fruizione dell area anche attraverso la definizione di percorsi ciclo-pedonali in connessione con la rete di itinerari sovracomunali in particolare attraverso l itinerario le aste dei torrenti e la viabilità interpoderale esistente; - promuovere la valorizzazione del Bosco dei Rochi per la sua valenza di tipo naturalistico anche come percorso didattico-ambientale; - rispondere alle esigenze abitative degli abitanti insediati finalizzando gli interventi sulla riqualificazione, recupero, riuso del patrimonio edilizio esistente nonché alla eliminazione degli elementi di degrado presenti nel territorio anche attraverso meccanismi di perequazione e credito edilizio; - le aree di urbanizzazione consolidata e i nuclei di edificazione diffusa rappresentano i contesti nei quali preferire la concentrazione delle eventuali nuove capacità edificatorie indicate dal PI; - riqualificazione e riconversione dell ambito di via Pasubio (ex Ciao Ciao) con destinazioni commerciale e direzionale, ricettivo turistica e con la possibilità di realizzare attrezzature di pubblico interesse - protezione dal rischio idraulico con la progettazione di un opera idraulica (scolmatore) che permetta di proteggere il centro abitato di Marano dall esondazione del Rio delle Pietre e la realizzazione delle necessarie opere per l utilizzo per l espansione delle acque nell area già soggetta a periodiche inondazione alla confluenza tra il Leogra e il Timonchio; - promuovere interventi di mitigazione ambientale e paesaggistica lungo l asse viario di via degli Alpini e viale Europa. 8

11 ATO N. 3 AMBITO OLTRE FERROVIA E AUTOSTRADA 1. DESCRIZIONE L ATO n. 3 è costituito dal territorio comunale a nord della ferrovia Schio-Vicenza e a est dell autostrada A31 Valdastico. E un territorio agricolo di minore valenza paesaggistica in quanto fortemente penalizzato dalla presenza delle infrastrutture di importanza sovracomunale (linea ferroviaria, autostrada, variante alla S.R. 349), dalla linea elettrica ad alta tensione, dall intensa attività estrattiva e dalla presenza di due discariche di inerti. Il sistema insediativo dell ATO è rappresentato da un tessuto di edificazione sparsa localizzato lungo via Mollette, Capitello di Sopra e via Stazione senza però creare un aggregazione significativa tale da connotarlo come borgo o nucleo urbano. La porzione più settentrionale dell ATO confina con la vasta piastra industriale di Schio e Zanè ed è interessato dalla viabilità di gronda sud alla zona industriale di Schio in collegamento alla S.R Pur essendo in presenza di un suolo non propriamente favorevole all attività agricola (Vegri è il toponimo storico dell area), sono localizzate in questa porzione di territorio alcune realtà agricole di primaria importanza per il comune di Marano. 9

12 Il territorio è fortemente segnato dalla presenza delle cave (due delle quali, avendo già terminato l attività di escavazione, sono state trasformate in discariche di inerti con autorizzazione della Provincia di Vicenza). Il Piano regionale per le attività di cava (PRAC), adottato dalla Regione, individua una vasta porzione dell ATO come Ambito Territoriale Estrattivo all interno del quale concentrare le attività estrattive secondo il fabbisogno regionale indicato dal PRAC stesso. L ATE n. 5 rappresenta un possibile ampliamento delle cave esistenti nell area compresa tra l Autostrada, la variante alla SR349 e la Ferrovia. 2. OBIETTIVI Gli obiettivi e le azioni che il PAT individua per questo ATO, in stretta relazione con le politiche e obiettivi dell ATO n. 3, sono: - la realizzazione della bretella di collegamento diretto tra la zona artigianale di Marano e la zona industriale di Schio (innesto sulla viabilità di gronda sud della zona industriale di schio per l accesso alla variante S.R. 349) (asse Nord-Sud in prosecuzione di via Don Michelazzo); - la realizzazione di un collegamento diretto Est-Ovest tra la zona artigianale di Marano e il comune di Zanè (in prosecuzione di via Progresso) - la realizzazione di interventi di mitigazione ambientale e paesaggistica (filari, boschi, barriere vegetali e di terra ) lungo la nuova viabilità tale da ridurre l impatto paesaggistico e ambientale delle opere; - realizzazione di ampie fasce filtro a protezione della zona industriale di Schio; - risoluzione delle cesure interne all ATO e verso il centro urbano dovute alle barriere infrastrutturali esistenti prevedendo itinerari e opere finalizzate alla connessione funzionale tra gli ATO 3 e 4 (anche nell ottica del potenziamento della rete ferroviaria ed eventuale eliminazione dei passaggi a livello); - risposta alle esigenze abitative degli abitanti insediati finalizzando gli interventi sulla riqualificazione, recupero, riuso del patrimonio edilizio esistente nonché alla eliminazione degli elementi di degrado presenti nel territorio anche attraverso meccanismi di perequazione e credito edilizio; - completamento con destinazione produttiva delle aree comprese tra la viabilità sovracomunale e le aree produttive di Schio e Zanè, non interessate da interventi di mitigazione ambientale; - consolidare e potenziare l ambito dell ecocentro e dei servizi tecnologici nel settore nord della cava Vegri; - le aree di urbanizzazione consolidata e i nuclei di edificazione diffusa rappresentano i contesti nei quali va preferito concentrare le eventuali nuove capacità edificatorie indicate dal PI; Il PAT recepisce le previsioni derivanti dal Piano Regionale Attività di Cava e pone la sua attenzione alla fase di ricomposizione e ripristino del sito di escavazione. 10

13 ATO N. 4 AMBITO NUCLEO URBANO 1. DESCRIZIONE L ATO n.4 rappresenta il nucleo centrale del Comune di Marano. E costituito dal territorio prevalentemente urbanizzato e da porzioni di terreno agricolo periurbano nel settore nord (verso la Ferrovia) e nel settore est (verso l Autostrada). Il sistema insediativo ha come elemento centrale il Centro storico nato all incrocio della maglia viaria storica (direzione est-ovest) con le rogge (direzione nord-sud) al quale, per successive fasi, si sono aggregate le urbanizzazioni più recenti sia di carattere residenziale ( e servizi connessi) che di carattere artigianale e produttivo. La prima zona artigianale e produttiva, nata inizialmente fuori dal centro abitato (come il cimitero), è oggi completamente conglobata all interno dell ambito prettamente residenziale (compreso tra via Vittorio Veneto e viale Europa). L altra zona artigianale, di più recente formazione, è quella localizzata a nord-est di viale Europa. Il PTCP della Provincia di Vicenza (adottato) indica entrambe le aree come non ampliabili. Si distinguono tre nuclei di servizi di carattere comunale. Il primo è interno al centro storico e caratterizzato dai servizi dell istruzione e per attrezzature di interesse comune (municipio, biblioteca, casa del giovane, piazza ); il secondo è il polo delle attrezzature sportive (con spazi utilizzati anche per la fiera dell artigianato) su viale Europa; il terzo, con funzione di parco urbano, è integrato con il centro storico nell area del cimitero (compresa tra via Santa Lucia e via Vittorio Veneto). 11

14 Le porzioni agricole, residuali dal punto di vista quantitativo, assumono valenza strategica per la funzione di filtro con le infrastrutture (Ferrovia e Autostrada) sul lato nord-ovest mentre ricoprono finzione di protezione e valorizzazione dei corridoi ecologici sul lato ovest (aree agricole perturbane lungo il Timonchio o il Rio delle Pietre). 2. OBIETTIVI Il PAT persegue come obiettivo generale il miglioramento della qualità di vita, la riqualificazione delle aree degradate e delle attività impattanti con la vocazione residenziale del centro urbano. Inoltre gli obiettivi per l ATO n. 4 sono legati al miglioramento della qualità dei percorsi, degli spazi pubblici e privati, delle attrezzature e l aumento della dotazione degli standard e dei servizi alla residenza (in particolare verde e parcheggi) privilegiando gli strumenti offerti dalla perequazione urbanistica e dalla compensazione Nello specifico le azioni che il PAT indica per questo ATO sono: - graduale riconversione dell area produttiva di via Vittorio Veneto: valorizzazione della funzione centrale con l attuazione e l incremento dell area a parco e realizzazione di un polo di servizi alla residenza; lo strumento individuato dal PAT è quello dei programmi complessi tale da garantire la trasformazione dell area, il graduale trasferimento delle attività produttive e la realizzazione coordinata degli interventi anche al fine di garantire gli attuali livelli occupazionali e non disperdere un patrimonio di conoscenze e tradizioni fortemente radicate al territorio di Marano; - conferma della localizzazione centrale delle funzioni di maggior pregio (centro diurno, scuole, municipio, parco urbano) favorendo il completo recupero degli immobili già pubblici; - integrazione e miglioramento della qualità degli spazi pubblici, dei servizi e della dotazione dei servizi di vicinato sia nelle aree centrali che nelle aree urbane contermini; - le aree di espansione sono volte alla ricucitura delle frange urbane e sono finalizzati al completamento e miglioramento della dotazione di servizi al quartiere con meccanismi perequativi (es. quartiere Verdi, area di via Roma); - realizzazione di un sistema completo ed integrato di attrezzature sportive, del tempo libero e spazi pubblici; - ricucitura delle frange urbane con interventi edilizi finalizzati al recupero dell esistente, al miglioramento degli spazi pubblici e dei servizi (attraverso criteri della perequazione e della compensazione); - attuazione degli interventi previsti dal PUM e attenzione alla mobilità ciclo pedonale come strumento privilegiato per i tragitti di breve e medio percorso; - messa in sicurezza dei nodi viari con particolare attenzione a quelli individuati come barriere infrastrutturali lungo viale Europa (facilitare e mettere in sicurezza la penetrazione ciclo-pedonale al centro storico); - promuovere interventi di mitigazione ambientale e paesaggistica lungo l asse viario di viale Europa con particolare attenzione, nelle aree urbane consolidate, alla localizzazione delle aree verdi e pertinenziali alla residenza (parcheggi, aree verdi, parchi, standard); - valorizzazione degli elementi storici riconoscibili quali edifici storici (ville venete, edifici di valore storico monumentale, edifici di archeologia industriale ), segni storici minori (capitelli, edicole, cornicioni, portali, corti) integrando quelli censiti negli elaborati del PAT (tavola 2, 4 e quadro conoscitivo); - valorizzazione del contesto di Villa Fioretti, Lerolin all interno del quale eventuali integrazioni edificatorie nei limiti indicati nella tavola 4 del PAT dovranno essere assoggettate a piano attuativo unitario volto a tutelare il complesso edilizio originario, valorizzare l accesso da sud in corrispondenza del cono visuale, verificare la possibilità di uso pubblico della chiesetta di San Fermo anche in applicazione dei criteri perequativi. - gli interventi in ambiti attraversati dalla roggia dei Molini e dal rio delle Pietre devono diventare occasione per il recupero e valorizzazione dei corsi d acqua per la importante funzione storica valorizzandone gli aspetti idraulici storici e integrandoli con la funzione ambientale interna al centro abitato. 12

15 DIMENSIONAMENTO 1. Residenti per ATO 2. Residenziale 3. Produttivo, commerciale-direzionale 4. Servizi 13

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17 Residenti per ATO ATO abitanti residenti al : Distribuzione residenti PAT 2007 Calcolo distribuzione residenti PAT 2010 Denominazione numero % numero 1 Ambito tra Timonchio e Autostrada 403 4,2% Ambito oltre Timonchio 307 3,2% Ambito oltre Ferrovia e Autostrada 403 4,2% Ambito Nucleo Urbano ,3% totale %

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19 Volume residenziale Capacità residua del vigente PRG (a) Capacità aggiuntiva PAT (b) Totale (a+b) opere riqualificazione e aree di nuovo ab. lotti liberi totale incongrue o riconversione espansione ab totale (b3) ab volumi ATO Denominazione teor. teor credito (b1) (b2) teor mc mc mc mc mc 1 Ambito tra Timonchio e Autostrada Ambito oltre Timonchio Ambito oltre Ferrovia e Autostrada Ambito Nucleo Urbano Totale annotazioni abitante teorico = 220 mc 17

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21 Superfici produttive aggiuntive trasferimento (a) nuovo o ampliamento (c) totale (a+b+c) ATO Denominazione riqualificazione (b) mq di S.T. mq di S.T. mq di S.T. mq di S.T. Ambito tra Timonchio e Autostrada Ambito oltre Timonchio Ambito oltre Ferrovia e Autostrada Ambito Nucleo Urbano Totale Superfici commerciali - direzionali aggiuntive (comprese ristrutturazioni) aggiuntivi ATO Denominazione mq di S.L.P. 1 Ambito tra Timonchio e Autostrada Ambito oltre Timonchio Ambito oltre Ferrovia e Autostrada - 4 Ambito Nucleo Urbano Totale Standard produttivi primari 5 % ST secondari 5 % ST Standard commerciali-direzionali primari 50 % S.L.P secondari 50 % S.L.P annotazioni - L'ampliamento della zona produttiva di Molina è destinato preferibilmente, per una quota di mq, al trasferimento di attività produttive localizzate in ambiti di riqualificazione o considerate opere incongrue - L'incremento di superfici produttive nell'ato 4 (nucleo urbano) potrà avvenire solo in ampliamento alla zona artigianale. - Le nuove superfici produttive sono destinate prioritariamente al trasferimento in contesti propri delle opere incongrue e dele attività produttive in aree di riqualificazione e riconversione - S.T. : superficie territoriale (produttiva) - S.L.P. : superficie lorda di pavimento (commerciale-direzionale) oltre la quota compatibile con la residenza 19

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23 Comune di Marano Vic.no abitanti residenti al : abitanti aggiuntivi PAT: Standard Residenziali minimi Servizi esistenti* Fabbisogno aggiuntivo Fabbisogno complessivo (mq/150 mc) mq mq/ab saldo mq saldo istruzione 4, , attrezzature interesse comune 4, , verde, parco, gioco, sport , parcheggi , Totale , mq / 150 mc 44mq / 220 mc Standard residenziali primari parcheggio 5 7,3 verde 6 8,8 Totale 11 16,1 Standard residenziali secondari istruzione 4,5 6,6 attrezzature interesse comune 4,5 6,6 verde, parco, gioco, sport 10 14,7 Totale 19 27,9 Standard residenziali totali 30 44,0 Annotazioni I dati dei servizi esistenti sono desunti dalle schede servizi compilate per il PAT I dati dei parcheggi si riferiscono ai soli parcheggi a servizio della residenza: i parcheggi esistenti a servizio delle attività produttive sono mq mentre i parcheggi relativi alla stazione FS sono di mq Per approfondimenti sui servizi esistenti si rimanda al Rapporto Ambientale, cap Spazi pubblici * fonte: bd uffici comunali con schede servizi 21

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25 Comune di Marano Vic.no Standard residenziali. Schema distribuzione strategica per ATO abitanti primari secondari ATO Denominazione residenti aggiuntivi parcheggio mq verde mq istruzione mq aic mq verde mq 1 Ambito tra Timonchio e Autostrada x x in ato in ato in ato Ambito oltre Timonchio x x in ato in ato x Ambito oltre Ferrovia e Autostrada x x in ato x in ato Ambito Nucleo Urbano x x x x x Totale aggiuntivo Standard residenziali. Schema distribuzione strategica per ATO abitanti standard aggiuntivi ATO Denominazione residenti aggiuntivi primario secondario totale 1 Ambito tra Timonchio e Autostrada Ambito oltre Timonchio Ambito oltre Ferrovia e Autostrada Ambito Nucleo Urbano Totale aggiuntivo Ripartizione standard 30mq / 150 mc "corrispondenza" 44mq / 220 mc Standard residenziali primari parcheggio 5 10,9 7,3 verde 6 13,0 8,8 Totale 11 23,9 16,1 Standard residenziali secondari istruzione 4,5 9,8 6,6 attrezzature interesse comune 4,5 9,8 6,6 verde, parco, gioco, sport 10 21,7 14,7 Totale 19 41,2 27,9 Standard residenziali totali 30 65,1 44,0 Annotazioni - Le tabelle indicano la preferibile distribuzione strategica degli standard sulle diverse ATO, da verificare e approfondire in sede di PI. - Va comunque perseguito l'obiettivo strategico di rafforzamento dei servizi nell'ato centrale del nucleo urbano, mentre servizi AIC e Verde possono essere distribuiti anche in altri ATO, preferibilmente nell'ato 3 (zona ecocentro) e nell'ato 2 (rafforzamento ambiti agricoli e rete ecologica) 23

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