Gianluca Odetto (Commercialista - Gruppo di studio EUTEKNE) Redditi di natura finanziaria

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1 Gianluca Odetto (Commercialista - Gruppo di studio EUTEKNE) Redditi di natura finanziaria 1

2 Dividendi e proventi equiparati Sui dividendi percepiti dall ritenuta a titolo d imposta applicata in modo generalizzato È fatta salva la possibilità di applicare le vecchie regole per gli utili «qualificati» con riferimento alle delibere assunte sino al Periodo di formazione utili Regime di tassazione Ante 2008 Imponibilità nel limite del 40% Imponibilità nel limite del 49,72% 2017 Imponibilità nel limite del 58,14% Dal 2018 Ritenuta a titolo d imposta del 26% 2

3 Dividendi e proventi equiparati Indicazioni nella colonna 1 del rigo RL1 Codice Tipologia dividendo Tassazione 1 Italiani o esteri non privilegiati qualificati ante % 2 Esteri privilegiati qualificati 100% 3 Esteri privilegiati non qualificati non quotati 100% Esteri privilegiati qualificati con interpello favorevole prodotti ante 2008 Italiani o esteri non privilegiati qualificati prodotti dal 2008 al 2016 Esteri privilegiati qualificati con interpello favorevole prodotti dal 2008 al % 49,72% 49,72% 3

4 Dividendi e proventi equiparati Indicazioni nella colonna 1 del rigo RL1 Codice Tipologia dividendo Tassazione 7 Esteri privilegiati qualificati per i quali si richiede la tassazione ordinaria senza interpello prodotti ante % 8 Esteri privilegiati qualificati per i quali si richiede la tassazione ordinaria senza interpello prodotti dal 2008 al ,72% 9 Italiani o esteri non privilegiati qualificati prodotti nel ,14% 10 Esteri privilegiati qualificati con interpello favorevole prodotti nel ,14% 11 Esteri privilegiati qualificati per i quali si richiede la tassazione ordinaria senza interpello prodotti nel ,14% 4

5 Dividendi e proventi equiparati Nel 2018 la persona ha percepito un dividendo di euro derivante dalla partecipazione in una srl, formato con utili prodotti negli anni dal 2012 al 2015 (e come tale certificato) Occorre segnalare sia la «natura» del reddito, con il codice «5», sia l ammontare imponibile (il 49,72% della somma percepita), che confluisce nel reddito complessivo della persona. 5

6 Altri redditi di capitale Nel 2018 la persona ha percepito interessi per euro su un finanziamento erogato alla srl di famiglia. La srl ha operato sull interesse la ritenuta d acconto del 26% Occorre segnalare sia la «natura» del reddito, con il codice «1», sia l ammontare imponibile (che confluisce nel reddito complessivo della persona), sia ancora la ritenuta subìta, che viene scomputata dall IRPEF dovuta. 6

7 Cessione di partecipazioni Le plusvalenze sono tassate in misura pari alla differenza tra il corrispettivo percepito e il costo o valore di acquisto. Vige il criterio di cassa; non rilevano, però, ai fini reddituali le somme percepite a titolo di acconto (è necessario il trasferimento della partecipazione). Se il corrispettivo è percepito in più periodi d imposta, la plusvalenza viene ripartita in modo proporzionale alle somme percepite in ciascun periodo d imposta (art. 68 co. 7 lett. f) del TUIR). Ad esempio, se una partecipazione dal costo di euro viene ceduta nel 2018 al prezzo di euro, di cui incassati nel 2018 e incassati nel 2019, la plusvalenza di euro è così ripartita: : x ( / ) = euro; : x ( / ) = euro. 7

8 Cessione di partecipazioni Per le partecipazioni acquisite a titolo gratuito, l art. 68 co. 6 del TUIR prevede regole particolari, di sotto sintetizzate. Modalità di acquisizione Successione (partecipazioni soggette a tassazione) Successione (partecipazioni non tassate perché «sotto franchigia») Successione (partecipazioni esenti a norma art. 3 co. 4-ter D.Lgs. 346/90) Donazione Determinazione del costo Valore dichiarato o definito ai fini dell imposta sulle successioni Valore normale alla data di apertura della successione Costo del donante Secondo l Agenzia delle Entrate (circ n. 12), se la partecipazione è stata rivalutata dal de cuius, l erede rimane vincolato all assunzione del valore di successione (né, secondo la Cassazione, è possibile rinunciare alla rivalutazione). 8

9 Cessione di partecipazioni Nel 2018 la persona ha ceduto per euro la partecipazione 1, non qualificata, dal costo di euro. La stessa persona ha ceduto per euro la partecipazione 2, non qualificata, dal costo di euro Plusvalenze e minusvalenze (sia dell anno, sia pregresse) si compensano, in quanto appartengono alla stessa «massa». 9

10 Cessione di partecipazioni Nel 2018 la persona ha ceduto per euro la partecipazione 1, qualificata, dal costo di euro. La stessa persona ha ceduto per euro la partecipazione 2, non qualificata, dal costo di euro Non è possibile compensare la minusvalenza «non qualificata», in quanto appartiene ad una «massa» diversa. 10

11 Cessione di obbligazioni Per le obbligazioni e i titoli di Stato le plusvalenze sono calcolate contrapponendo il corrispettivo percepito (o la somma rimborsata) al costo di acquisto; da entrambi i termini sono scomputati i redditi di capitale maturati ma non riscossi (art. 67 co. 1 lett. c-ter) del TUIR). Il differenziale è assoggettato all imposta sostitutiva del 26%. Per i titoli di Stato (italiani o esteri white list), le plusvalenze sono computate nel limite del 48,08%. Ad esempio, se un titolo è acquistato a euro e rivenduto a euro: la base imponibile è pari a ( ) x 48,08% = 480,8 euro; l imposta sostitutiva ammonta a 480,8 x 26% = 125 euro. 11