Partecipasalute 2 edizione
|
|
- Silvia Scarpa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ruolo delle figure laiche nei Comitati Etici (Lavoro di gruppo) Tutor: Patrizia Copelli Partecipasalute 2 edizione Milano, 20 marzo
2 Chi è il membro laico del Comitato Etico? Riferimento normativo: Decreto Ministeriale 12 maggio 2006 Requisiti minimi per l istituzione, l organizzazione e il funzionamento dei Comitati etici per le sperimentazioni cliniche dei medicinali 2
3 Chi è il membro laico del Comitato Etico? Decreto Ministeriale 12 maggio 2006 Art. 2 - comma 4 : La composizione dei comitati etici deve garantire le qualifiche e l'esperienza necessarie a valutare gli aspetti etici, scientifici e metodologici degli studi proposti. I componenti dei comitati etici debbono avere una documentata conoscenza e/o esperienza nelle sperimentazioni cliniche dei medicinali e nelle altre materie di competenza del comitato etico. A tal fine i comitati etici devono comprendere: 3
4 Chi è il membro laico del Comitato Etico? Decreto Ministeriale 12 maggio 2006 Art. 2 - comma 4: Istituzione e composizione A) Due clinici B) Un MMG e/o un Pediatra LS C) Un biostatistico D) Un farmacologo E) Un farmacista ex officio del Serv. Farmaceutico della struttura F) Il Direttore Sanitario ex officio o per gli I.R.C.C.S. il Direttore Scientifico G) Un esperto in materia giuridica e assicurativa o un medico legale H) Un esperto in bioetica I) Un rappresentante del settore infermieristico L) Un rappresentante del volontariato per l assistenza e/o associazionismo di tutela dei pazienti 4
5 Significato del termine: membro laico del Comitato Etico Nel contesto di professioni specializzate, il termine laico viene utilizzato in riferimento a chi non pratica la stessa professione Concetto enigmatico per intendere rappresentanti del mondo NON tecnico-scientifico; Area grigia nella letteratura di riferimento; 5
6 Rappresentante Associazione cittadini/pazienti Responsabilità e ruoli : MOLTO VARIABILI Contributo alla valutazione multidisciplinare del protocollo di ricerca Valutare eticità degli studi: rilevanza clinica dello studio per i pazienti e per la ricerca rapporto rischio/beneficio favorevole 6
7 Rappresentante Associazione cittadini/pazienti: Responsabilità/ruoli Tutelare: sicurezza, benessere, diritti del cittadino/paziente riservatezza e confidenzialità dei dati (privacy) Verificare partecipazione informata alla ricerca: finalità dello studio chiarezza e completezza consenso informato Esprimere parere per approvazione/rifiuto dello studio in esame 7
8 Rappresentante Associazione cittadini/pazienti: alcuni requisiti... Comprendere il proprio ruolo: valorizzando la differente e complementare prospettiva concettuale, rispetto agli altri membri del C.E. riconoscendo di essere pari, ma non uguale e non subordinato agli altri membri del C.E. Disponibilità alla formazione continua (studio/approfondimento) Capacità/apertura al confronto/discussione... 8
9 Problemi etici della sperimentazione clinica oggetto di dibattito nel Comitato Etico (esempi) utilizzo del placebo nella sperimentazione clinica la randomizzazione il consenso informato nella sperimentazione clinica requisiti di validità del consenso la comprensibilità dei fogli informativi studi di equivalenza o non inferiorità... 9
10 Rappresentante Associazione cittadini/pazienti: problemi aperti.. scarsa riflessione all interno del C.E. sul ruolo del membro laico necessità di specifica formazione metodologica del membro laico molti studi più orientati al farmaco che al paziente 10
11 Rappresentante Associazione cittadini/pazienti: problemi aperti.. Difficoltà ad aumentare n. rappresentanti di associazioni cittadini/pazienti nella composizione del C.E. Rischio di ruolo marginale del membro laico ritenuto inadeguato per le scarse competenze tecnico-scientifiche ritenere che la valutazione di un protocollo riguardi solo gli aspetti medico-scientifici 11
12 Alcune proposte... Rete tra i rappresentanti di associazioni cittadini/pazienti dei C.E. Rete con la comunità/cittadini:luoghi e spazi di dialogo confronto Valutazione del protocollo sperimentazione: invitare al C.E. rappresentante di associazione di pazienti cui lo studio è rivolto Formazione più tecnica dei laici Formazione anche laica dei tecnici (sviluppare capacità di coinvolgimento del cittadino/paziente)
Comitati Etici: il ruolo del componente laico
Comitati Etici: il ruolo del componente laico Paola Mosconi Laboratorio per il coinvolgimento dei cittadini in sanità Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano [CE Azienda USL Bologna] Perugia
Dettagliorganizzazione sanitaria
Progetto Partecipasalute Modulo A 19-20 marzo I comitati etici: cosa sono e a cosa servono? organizzazione sanitaria Dr. Saverio Santachiara Segretario del Comitato Etico Provinciale di Modena D.L. 24/06/2003
DettagliComitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD
STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni
DettagliSTATUTO del COMITATO ETICO presso l Istituto Leonarda Vaccari. Art. 1 - Costituzione
STATUTO del COMITATO ETICO presso l Istituto Leonarda Vaccari Art. 1 - Costituzione E istituito il comitato Etico presso l Istituto Leonarda Vaccari (d ora in poi: CEV) in Roma viale Angelico 22. Il CEV
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI
AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI Sede Legale Piazza Carlo Forlanini, 1 00151 Roma Azienda con ospedali di rilievo nazionale e di alta specializzazione COMITATO ETICO STATUTO COMITATO ETICO AZIENDA
DettagliLA VALUTAZIONE CLINICA E IL RUOLO DEI COMITATI ETICI
II CONFERENZA NAZIONALE SUI DISPOSITIVI MEDICI Direttiva 47/07 Monitoraggio e controllo dei costi LA VALUTAZIONE CLINICA E IL RUOLO DEI COMITATI ETICI Giacomo Chiabrando Segreteria Tecnico-Scientifica
DettagliCOPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE
Tale massimale si applica indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall obiettivo perseguito. 2. Per gli aiuti concessi sotto la vigenza della regolamentazione de minimis di cui alla determinazione
DettagliDIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili
DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili primo incontro formativo team interni seconda parte Servizio per l integrazione socio-sanitaria
DettagliALLEGATO 1a ALLA DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO
AZIENDE OSPEDALIERE DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE A.CARDARELLI/SANTOBO PAULIPON COMITATO ETICO Tel/fax: 081/7472553 e-mail : comitato.etico@aocardarelli.it ALLEGATO 1a ALLA DOMANDA DI
DettagliCOMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
AZIENDA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN FILIPPO NERI COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA REGOLAMENTO ART. 1 Il Comitato Etico per la Sperimentazione Clinica dell A.C.O. San Filippo Neri è un organismo
DettagliREQUISITI MINIMI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO AIFA PER LA QUALITÀ NELLE SPERIMENTAZIONI A FINI NON INDUSTRIALI (NON-PROFIT)
DOC AIFA CTQT APRILE 2008 (ALL. 2) REQUISITI MINIMI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO AIFA PER LA QUALITÀ NELLE SPERIMENTAZIONI A FINI NON INDUSTRIALI (NON-PROFIT) Introduzione La finalità del presente
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliFirenze 26 Settembre 2014. Antonella Leto Presidente Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze (ANIN)
Firenze 26 Settembre 2014 Antonella Leto Presidente Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze (ANIN) Regolamento (UE) n. 536/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla
DettagliI EDIZIONE DI NUTRALAB CORSO IN INFORMAZIONE SCIENTIFICO-COMMERCIALE PER I PRODOTTI NUTRACEUTICI ENTE ORGANIZZATORE
I EDIZIONE DI NUTRALAB CORSO IN INFORMAZIONE SCIENTIFICO-COMMERCIALE PER I PRODOTTI NUTRACEUTICI ENTE ORGANIZZATORE L ente organizzatore è Pharmanutra Srl, in collaborazione con l Università di Pisa- Dipartimento
DettagliConferenza permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Prof. Augusto Panà
Conferenza permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie I Corsi di laurea delle professioni sanitarie e le prospettive future Prof. Augusto Panà Sassari 20-21 aprile 2007 La ricerca quale
DettagliLA PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITA A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE: SVILUPPI E PROSPETTIVE
LA PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITA A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE: SVILUPPI E PROSPETTIVE DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE - DIREZIONE CENTRALE PER LA
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili
DettagliLinee guida per l istituzione, l organizzazione ed il funzionamento dei Comitati etici per le sperimentazioni cliniche dei medicinali.
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 209 del 03 febbraio 2010 pag. 1/8 Linee guida per l istituzione, l organizzazione ed il funzionamento dei Comitati etici per le sperimentazioni cliniche
DettagliL evoluzione della formazione delle professioni sanitarie in Italia
Corso di Alta Formazione per tutor clinici Università degli Studi di Bologna 28 maggio 2009 Docente: R. Pesci LA FORMAZIONE DI BASE E POST-BASE NELLE PROFESSIONI SANITARIE CARATTERISTICHE E RUOLI NEI PERCORSI
DettagliMODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DA PARTE DEL COMITATO ETICO PROVINCIALE (CEP)VALIDA PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI STUDIO
MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DA PARTE DEL COMITATO ETICO PROVINCIALE (CEP)VALIDA PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI STUDIO n. 1 copia cartacea + n. 1 copia elettronica (esclusivamente
DettagliEmpoli, 17 Dicembre 2009. Aspetti etici e normativi della sperimentazione clinica
Empoli, 17 Dicembre 2009 Aspetti etici e normativi della sperimentazione clinica Good Clinical Practice REGOLE DI BUONA PRATICA CLINICA Definizione: Good Clinical Practice (GCP) 1. Standard internazionale
Dettaglifenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse?
{ Il dolore cronico in Medicina Generale -Approccio al sintomo/malattia dolore : osservatorio privilegiato del MG, basso impatto tecnologico, alta componente relazionale. L episodio algico si inquadra
DettagliANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE
ANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE dal Dott..... nato a. il. ricercatore per il raggruppamento disciplinare n.. (D.M. 4 ottobre 2000 e modifiche D.M. 18 marzo 2005). Da consegnare
DettagliREGIONE PIEMONTE AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVESITARIA SAN LUIGI DI ORBASSANO Regione Gonzole, 10-10043 Orbassano (TO)
Data scadenza 28/08/2013 REGIONE PIEMONTE AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVESITARIA SAN LUIGI DI ORBASSANO Regione Gonzole, 10-10043 Orbassano (TO) AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEGLI ASPIRANTI ALLA NOMINA DI
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Piazza Giulio Cesare, 11 70124 BARI. N. 624 del 21 Mag 2010
ORIGINALE AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Piazza Giulio Cesare, 11 70124 BARI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: Costituzione Comitato Etico N. 624 del 21 Mag
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliPROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI
PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI I PDTA e i protocolli nel Dipartimento di area Medica Specialistica Infermiera pediatrica coordinatrice Sabrina Contini PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI
DettagliRoberto Fantozzi. Università di Torino. Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco,
Roberto Fantozzi Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università di Torino Comitato Etico Interaziendale A.O.U. Maggiore della Carità, Novara Regione Piemonte D.R.G. n. 25 6008 del 2013 Art.
DettagliSTUDIO NO PROFIT FINANZIATO DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
SPERIMENTAZIONI OSSERVAZIONALI STUDIO NO PROFIT FINANZIATO DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliAgenzia Italiana del Farmaco
Iniziative per la qualità dell Ispettorato GCP Angela Del Vecchio Dirigente AIFA Ispettore Senior GCP 1 Scopo della normativa italiana ed europea è raggiungere e mantenere la qualità e l integrità degli
DettagliHTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?
Dott. GEORGES PAIZIS Health Policy Director sanofi - aventis HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? L Health Technology Assessment (HTA) è un processo multidisciplinare con ben documentate
DettagliGuida alla corretta applicazione del Decreto 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica
Guida alla corretta applicazione del Decreto 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica Approvato dal Comitato Etico nella seduta del 20 luglio 2010 Redatto da: -
DettagliL allocazione eticamente informata: Il contributo del non esperto per una definizione delle prioritàcon il paziente al centro
L allocazione eticamente informata: Il contributo del non esperto per una definizione delle prioritàcon il paziente al centro Deborah Mascalzoni Comitato Etico Provinciale 02 Febbraio 2012 Accesso al bene
DettagliMODULO Formazione sul Campo Direzione Professioni Sanitarie
SEZIONE FORMAZIONE E BIBLIOTECA MODULO Formazione sul Campo Direzione Professioni Sanitarie All.2 P2-FORM Titolo: LA RELAZIONE CON IL PAZIENTE E CAREGIVER NELLE TERAPIE INTESIVE APERTE 1^ EDIZIONE TRAINING
DettagliLE FIGURE PROFESSIONALI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ARCHIVI DIGITALI
LE FIGURE PROFESSIONALI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ARCHIVI DIGITALI ForumPA, 27 maggio 2015 Nuove regole tecniche per la conservazione digitale Le regole tecniche in materia di sistema di conservazione,
DettagliLO STUDIO CLINICO E LE FIGURE PROFESSIONALI. Negrar (VR), 29 aprile 2014
LO STUDIO CLINICO E LE FIGURE PROFESSIONALI Il ruolo del ClinicalMonitor Paolo Primiero Vicepresidente Assomonitor Docente a contratto Università di Roma Tor Vergata Negrar (VR), 29 aprile 2014 Definizione
DettagliB. Tutor per la Formazione specifica in Medicina Generale (art. 27 del D.lgs. n.368/1999);
AVVISO DI SELEZIONE PER L ACCESSO AL PERCORSO REGIONALE DI AGGIORNAMENTO DELLA RETE DEGLI ANIMATORI PER LA FORMAZIONE CONTINUA DELLA MEDICINA CONVENZIONATA E DEI TUTOR PER LA MEDICINA GENERALE Con DGR
DettagliCOPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE
8. Disposizioni attuative. Con il decreto ministeriale di cui al precedente punto 3.3. verranno individuate le priorita' cui i progetti strategici dovranno ispirarsi, le modalita' di presentazione degli
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale
Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale proposta approvata nella seduta del 9 agosto 2002 Oggetto: Individuazione rete dei presidi regionali per le malattie rare e adempimenti regionali
DettagliCOORDINAMENTO DEGLI ORGANISMI ART. 36 REG. 178/2002
COORDINAMENTO DEGLI ORGANISMI ART. 36 REG. 178/2002 Dott.ssa Gaetana Ferri Direttore Generale degli Organi Collegiali per la Tutela della Salute Ministero della salute Monitoraggio dell attività di cooperazione
DettagliCRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni
CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento
DettagliSOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE
Corso residenziale di aggiornamento a cura della sezione regionale Friuli Venezia Giulia VERSO LA PROGETTAZIONE DI UNO STUDIO DI FARMACOLOGIA CLINICA ID ECM 313-148392 Udine, 25-26 - 27 febbraio 2016 c/o
DettagliREGOLAMENTO STATUTARIO DEL COMITATO ETICO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO
REGOLAMENTO STATUTARIO DEL COMITATO ETICO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 Costituzione Il Comitato Etico della Provincia di Bergamo (di seguito CE) è un organismo indipendente istituito con Delibera
DettagliAzienda Sanitaria Locale Roma G
Il Diabete Giornata di lavoro sul Percorso integrato Territorio Ospedale Roviano 6 giugno 2011 Verso l integrazione tra Territorio Ospedale Dr. Pasquale Trecca Presidio Ospedaliero di: Tivoli Colleferro
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 1033 del 03/10/2013 OGGETTO: Nomina del nuovo Comitato Etico per la Sperimentazione Clinica della Provincia di Padova
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA
COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16-02-2015 (punto N 37 ) Delibera N 119 del 16-02-2015 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono - Fax - E-mail, (PI) sede lavorativa s.ghilli@usl5.toscana.it Nazionalità Italiana Data
DettagliServizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico
Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012 Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Servizio Territoriale Domegliara, via A. De Gasperi, 72 Direttore: dott.ssa Antonella Ferrari Apertura al pubblico: dal lunedì
DettagliProcedure interne la gestione del processo di Accreditamento Iniziale
Procedure interne la gestione del processo di Accreditamento Iniziale Stefania Capogna Roma, 16 gennaio 2015 Procedure interne 1. Normativa di riferimento DM 30 gennaio 2013 n. 47 (Adozione del sistema
DettagliCONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PRESIDENTE PROF. LUIGI FRATI SEGRETARIO GENERALE PROF.
CONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PRESIDENTE PROF. LUIGI FRATI SEGRETARIO GENERALE PROF. Alvisa Palese MOZIONE del 13 settembre 2013 Oggetto: Direttore delle attività
DettagliDIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale
I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 27/06/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 52
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 12 giugno 2013, n. 146 Riorganizzazione dei Comitati Etici della regione Lazio. OGGETTO: Riorganizzazione dei Comitati Etici della
DettagliPROFESSIONE TRAVEL MANAGER:
PROFESSIONE TRAVEL MANAGER: Skill, competenze e livelli retributivi È possibile delineare un profilo ideale del travel manager? Quali sono le competenze professionali irrinunciabili e gli skill richiesti
DettagliAPPENDICE 2 ALLA DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO
APPENDICE 2 ALLA DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO DOCUMENTAZIONE CENTRO SPECIFICA A CURA DEL RICHIEDENTE NO-PROFIT Numero EudraCT Titolo: SEZIONE
DettagliIl modello organizzativo della Regione Lazio
Workshop Lo screening del cancro del colonretto mediante sangue occulto fecale ROMA, 4 Febbraio 2005 Il modello organizzativo della Regione Lazio Antonio Federici Responsabile U.O.C. Screening Screening:
DettagliATTO N. 178. dei Consiglieri SOLINAS, CHIACCHIERONI e ROMETTI
Assemblea legislativa http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 178 INTERROGAZIONE dei Consiglieri SOLINAS, CHIACCHIERONI e ROMETTI L.R. 17/04/2014, N. 7 (DISPOSIZIONI PER
DettagliComitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato
Coordinamento Scientifico Pierfranco Conte Valentina Guarneri Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato A cura di OVER SRL
DettagliIl ruolo dell ISF: dall informazione al marketing Raffaella Michieli
Il ruolo dell ISF: dall informazione al marketing Raffaella Michieli Metodi di cura Per i Medici il Farmaco è il pane quotidiano 85% dei contatti in MG esita in una prescrizione farmacologica Fonte H.S.
DettagliRegione Umbria. LEGGE REGIONALE 17 aprile 2014, n. 7. Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi.
Regione Umbria LEGGE REGIONALE 17 aprile 2014, n. 7 Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi. Pubblicazione: Bollettino Ufficiale n. 20 del 23/04/2014 L'Assemblea
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliCOLLEGIO IPASVI TREVISO Via Montello, 31 31100 Treviso Tel 0422 305011 Fax 0422 306034 SEMINARIO
COLLEGIO IPASVI TREVISO Tel 0422 305011 Fax 0422 306034 SEMINARIO IL MORAL DISTRESS (MD) PERCEPITO DAGLI INFERMIERI IN UN OSPEDALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO: Presentazione dei Risultati di una Ricerca
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA edizione 2012
COLLEGIO IPASVI DI ROMA Polo Formazione Ricercatori Corso di formazione teorico-pratica blended on-line METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA edizione 2012 Elemento essenziale della sistematizzazione
DettagliA. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS
A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS I SERVIZI A.G.S.A.T. - Anna Folgarait - 1 Associazione Genitori Un servizio che nasce dal bisogno di molte famiglie di trovare
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 574 del 11-8-2015 O G G E T T O Approvazione del progetto Gestione del rischio clinico in oncologia ed ematologia.
DettagliGOOD CLINICAL PRACTICES
GOOD CLINICAL PRACTICES Marco Ercolani, MD Trieste, 21 maggio 2008 GOOD CLINICAL PRACTICE UNA SERIE DI PRINCIPI CHE GUIDANO IL DISEGNO, LA CONDUZIONE, LA REGISTRAZIONE E LA COMUNICAZIONE DEGLI STUDI CLINICI,
DettagliCristina Ageno, LA RESPONSABILITA MEDICO-SANITARIA INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO PREMESSE SULLA RESPONSABILITA SANITARIA
Cristina Ageno, LA RESPONSABILITA MEDICO-SANITARIA Giuffrè ed. (Collana Diritto privato oggi) INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO PREMESSE SULLA RESPONSABILITA SANITARIA 1.1. La responsabilità medica tra scientia
DettagliDisclosure Code. Roma, 16 giugno 2016
Disclosure Code Roma, 16 giugno 2016 Una collaborazione positiva, ben regolata e sempre più trasparente. Un «trasferimento di valori» bilaterale a beneficio della ricerca e dei pazienti La scienza medica
DettagliFunzione e responsabilità del Comitato Etico.
Scuola superiore di Neurologia Sin Corso di sperimentazione clinica Funzione e responsabilità del Comitato Etico. Dott.ssa Elisabetta Riva Ospedale San Raffaele, Milano Genova, 16-17 sett 2014 DM 15 luglio
DettagliLA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE FIGURE PROFESSIONALI E RESPONSABILITÀ
LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE FIGURE PROFESSIONALI E RESPONSABILITÀ ANAI Marche, 3 marzo 2015 [Art. 5, c. 3, DPCM 3/12/2013] - Le pubbliche amministrazioni realizzano i propri processi di conservazione
DettagliLA FIGURA PROFESSIONALE DEL TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI. Alessandro Peretti
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI Alessandro Peretti Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Università di Padova 1991 1991: anno in cui ha iniziato a prendere forma
DettagliAssistenza Domiciliare e Malattie Rare: attuali e future strategie IPASVI Roma
, 14 maggio 2010 CONFERENZA Associazione G. Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Assistenza Domiciliare e Malattie Rare: attuali e future strategie Il ruolo del professionista infermiere nell
DettagliINDICARE VOLUME ANNUO DELLA STRUTTURA Tra parentesi è riportato il volume annuo minimo *
ALLEGATO A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DEI REQUISITI ASSISTENZIALI DELLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACIA OSPEDALIERA Ente: ASL Como Struttura
DettagliLa partecipazione dei cittadini: l esperienza della Regione Toscana
CESVOT Associazione Voglia di vivere Conoscere per scegliere: orientarsi in salute e sanità Corso di formazione per volontari La partecipazione dei cittadini: l esperienza della Regione Toscana Pistoia,
DettagliREGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE
REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in
DettagliNUOVI MODELLI DI RICERCA CLINICA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE
NUOVI MODELLI DI RICERCA CLINICA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE L UFFICIO RICERCHE CLINICHE E LE SPERIMENTAZIONE CLINICHE NELL IRCCS OSPEDALE SAN RAFFAELE Elisabetta Riva Ufficio Ricerche Cliniche IRCCS Ospedale
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DettagliNORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI
NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,
DettagliFabrizio Galliccia. giovedì 17 maggio 2012 DISCLAIMER
ATTIVITA DELL ISPETTORATO GCP SVILUPPI RECENTI E NUOVI ORIENTAMENTI IN MATERIA Fabrizio Galliccia giovedì 17 maggio 2012 DISCLAIMER I dati e i commenti contenuti in questa presentazione rappresentano il
DettagliSchema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Attuazione del principio della valutazione tra pari per la selezione dei
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Attuazione del principio della valutazione tra pari per la selezione dei progetti di ricerca ai sensi dell articolo 20, comma 1, della
DettagliIstituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali
REGIONE PUGLIA Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO in Puglia Azione di informazione e formazione per gli Enti di Servizio Civile Nazionale
DettagliMigliorare la sua Competenza
Codice Deontologico dell Infermiere 1999 punto 3.1 L infermiere aggiorna le proprie conoscenze attraverso: 1. La Formazione Permanente 2. La Riflessione Critica sull esperienza 3. La ricerca al fine di
Dettaglidr.ssa Enrica Capitoni 10 giugno 2014
La proposta di regolamento europeo sulle sperimentazioni cliniche: nuove opportunità per i pazienti e per la ricerca dr.ssa Enrica Capitoni 10 giugno 2014 Clinical research nurse: (UK e USA) Contesto Italiano:
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE
REGOLAMENTO REGIONALE L.R. n.18 del 19 luglio 2013 Semplificazioni in materia di rilascio di certificazioni di idoneità all attività sportiva agonistica Integrazioni alla Legge Regionale n. 26 del 9 agosto
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliData scadenza 30 luglio 2014 ore 12
REGIONE PIEMONTE BU28 10/07/2014 Fondazione del Piemonte per l'oncologia - Candiolo (Torino) Avviso pubblico per la selezione degli aspiranti alla nomina di un componente (profilo clinico di area chirurgica)
DettagliPARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 marzo 2015, n. 545. Criteri e modalità per l accreditamento di soggetti
14119 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 marzo 2015, n. 545 Criteri e modalità per l accreditamento di soggetti pubblici e privati di formazione
DettagliIL MONITORAGGIO DELLE SPERIMENTAZIONI C L I N I C H E C O N D I S P O S I T I V I M E D I C I
IL MONITORAGGIO DELLE SPERIMENTAZIONI C L I N I C H E C O N D I S P O S I T I V I M E D I C I C a r o l i n a G u a l t i e r i U. O. E n d o s c o p i a D i g e s t i v a C h i r u r g i c a U n i v e
DettagliIn convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172
81,9(56,7 '(*/,678',',6,(1$ ',3$57,0(172',',5,772'(// (&2120,$ )$&2/7 ',(&2120,$³5,&+$5'0*22':,1 In convenzione con UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliPROPOSTA DI LEGGE N" 167/9^^ DI INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE IMBALZANO RECANTE: "ISTITUZIONE DEL CENTRO REGIONALE SANGUE"
? CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA III Commissione Consiliare Permanente Attività Sociali, Sanitarie, Culturali, Formative PROPOSTA DI LEGGE N" 167/9^^ DI INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE IMBALZANO RECANTE:
DettagliC.C.V. BS REGOLAMENTO
ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliASSOCIAZIONE OASI MARIA SS. ONLUS IRCCS
ASSOCIAZIONE OASI MARIA SS. ONLUS IRCCS Formazione sul campo Training individualizzato per Infermieri L importanza della preparazione clinica del paziente affetto da RM e Patologia Endocrina 1. RAZIONALE
DettagliAVVISO PUBBLICO ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE O LORO RETI DELLA REGIONE SICILIA
Prot. 14597 Palermo, 24/09/2015 AVVISO PUBBLICO ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE O LORO RETI DELLA REGIONE SICILIA per l organizzazione e l avvio dei corsi per il personale ATA di cui all art.
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliDIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO
DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO Testo emanato con D.D. n. 1905 del 26 marzo 2012 1 1. OGGETTO E FINALITA 1.1. Le presenti linee
DettagliAssistenza transfrontaliera
Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Pediatrico Microcitemico Assistenza transfrontaliera Dott.ssa Francesca Meloni Dott.ssa Paola Pilia, Dott. Matteo Manca
Dettagli