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1 C (t) M UNE :f!)i ' ASCEA (SA) P.! ANO REGOLATORE 1/ G,.ENERALE i' :~'.. ", r AVOLA L_ ARCH. rwrme 01 ATIUAZJONE W _i'.!:. n, '/ A i 1 i 1, ), IJ;" -:,,! ' 1: - r PAOLO PORTOGHESI A.RCH. G forgio CESARE LOCCHESE, 1 '. i. \. / / :} J '-<f\ / /i... 1~..,. '.j ' i' i ; ' ' ' ' i i I I.,.! i '' i i i ' R APP. i A RC fl.f r~ A. N C ES C O R U vf \ti A

2 CAPITOLO I 0 - NORME GENERALI Art. 1 Eementi costitutivi ed efficacia de Piano I P.R.G. è costituito da'insieme dei seguenti eaborati: A - Reazione B bis - Norme tecniche di attuazione D bis - Tabea dei Tipi Ediizi 1 - Inquadramento e connessioni territoriai Inquadramento territoria~ dee aree sviuppate in scaa 1:5000 e 1: Vincoi archeoogici e ambientai 3a- Stato di fatto 3b- Stato di fatto 4a- Urbanizzazioni - Servizi - Patrimonio ediizio 4b- Urbanizzazioni - Servizi - Patrimonio ediizio 5a- Coture in atto 5b- Coture in atto 6a bis- Zonizzazione territoriae comunae 6b bis- Zonizzazione territorio comunae 7a-b bis- Zonizzazione capouogo - Marina - Veia e bis- Zonizzazione Stampea 7d-e-f bis- Zonìzzazione Terradura - Catena - Mandia Ba bis- Tavoa dee zone omogenee 8b bis- Tavoa dee zone omogenee 1: : :0000 1:5000 1:5000 1:5000 1:5000 1:5000 1:5000 1:5000 1:5000 1:2000 1:2000 1:2000 1:5000 1:5000 Chiunque agisca su'intero territorio è tenuto aa osservanza dee prescrizioni grafiche, tecniche e ae norme di Fi~no.

3 Art. 2 Operativita e attuazione de Piano I P.R.G. opera mediante i seguenti strumenti: a) - prescrizioni specifiche per e varie destinazioni d'uso dee aree e dee infrastrutture b) norme per 'attuazione de piano c) piani particoareggiati esecutivi per e zone di espansione residenziae, industriae e commeriae d) - piani particoareggiati di ristrutturazione e risanamento conservativo - Piani di recupero e) - ottizzazioni convenzionate f) - concessioni convenzionate g) - concessioni ediizie sempici h) - vincoi territoriai Art. 3 Programma di attuazione e tempi di intervento Per una coerente attuazione de P.R.G. e per fornire ai cittadini e ai vari Enti un quadro temporae aggiornato su progressivo sviuppo de territorio, sara facota de'amministrazione comunae predisporre programmi puriennai di gestione urbanistica. Questi consteranno: A) - di una reazione generae contenente e previsioni e e scete ne'ambito de P.R.G. per o sviuppo urbanistico de comune; B)- 'eenco di tutti i PP e piani tecnici che ~i vogiono reaizzare ne'ambito de biennio presceto C) - un preventivo di spesa di arga massima D)- e presunte operazioni private ne campo de'ediizia residenziae, industriae e commerciae.

4 Art. 4 Regoamento ediizio I nuovo regoamento ediizio conforme ae prescrizioni di P.R.G. e ae presenti norme tecniche, verrà adottato da Commissario ad Acta contestuamente a'adozione de P.R.G. Art. 5 Strumentazione esecutiva Gi strumenti di pianificazione attuativa previsti da P.R.G. ne'ambito dee zone omogenee espressamente indicate nea tav. Ba bis e tav. Bb bis sono: - piani di recupero previsti daa egge 457/78 art. 28 e succ. per i capouogo e frazioni. Zone omogenee A- B 2 - B 3 piani per 'ediizia economica e popoare di cui aa egge 167/62 Zona omogenea c 3 piani per insediamenti produttivi di cui aa egge 865/71 art. 27 Zona omogenea o 2 - piani di ottizzazione convenzionati di cui agi artt. 8 e 17 dea egge 765/67 per e zone omogenee c 2 T de territorio comunae. Detti piani non possono in acun modo costituire varianti a P.R.G. ad eccezione de P.E.E.P.. Art. 6 Piani di Recupero I piano di recupero di cui a presente articoo deve contenere: - a deimitazione de perimetro de territorio interessato; -'indicazione dee aree e degi immobii già espropriati o da espropriare a fine di reaizzare gi interventi pubbici;

5 - a destinazione d'uso dee singoe aree; - 'individuazione dee unita minime di intervento, con 'indicazione di quee nee quai va appicata a discipina prevista da'art. 23 dea egge 17/8/1942 n 1150 e successive modificazioni e dee reative opere di urbanizzazione primaria e secondaria, e di quee da attuare mediante concessione si~goa, con 'indicazione ad esse reative; - a definizione dee tipoogie costruttive ediizia, dee destinazioni d'uso da adottare negi interventi attuativi con e reative precisazioni piano-voumetriche; - 'individuazione degi immobii in cui vanno effettuati interventi di risanamento o consoidamento e e reative modaita esecutive; - i termini di attuazione de piano ed i termini di attuazione degi interventi previsti, con a individuazione dee reative proprietà. Art. 7 Piani per 'Ediizia Economica e Popoare I piano per 'ediizia economica e popoare discipinato daa egge 18/4/1962 n 167 e successive modificazioni ed integrazioni, deve essere dimensionato ne rispetto di quanto fissato da'art. 2 dea egge 28/1/1977 n 10. Tutti gi immobii, aree ed edifici compresi ne territorio comunae possono essere soggetti a Piano per 'ediizia economica e popoare, ai fini dea egge 18/4/1962 n 167 e successive modificazioni ed integrazioni ne rispetto dee quantita di cui a comma primo. Per 'efficacia de piano e e modaità di utiizzare degi immobii in esso compresi si appicano e norme stabiite daa egge 17/4/1962 no 167 e successive modificazioni e daa egge 27/6/1974 n 247. Le varianti ai piani di ediizia economica e popoare che incidono su dimensionamento gobae di esso, osservano a procedura di formazione ed approvazione de Piano medesimo.

6 Art. 8 Piani di ottizzazione convenzionata a) Sia nee aree in cui o strumento urbanistico generae subordina 'edificazione aa preventiva autorizzazione dei Piani attuativi, sia nee restanti aree, i proprietari singoi o riuniti in consorzio od i comune nei casi stabiiti da penutimo ed utimo comma deo art. 28 dea egge 17/8/1942 no 1150 e successive modificazioni, possono redi'gere i piani di ottizzazione convenzionati. 'individuazione dee singoe unità di ottizzazione è riportata nea tav. 14 bis. Ne'ambito dee singoe unità di ottizzazione sono ammesse varianti di tipo distributive dee singoe destinazioni d'uso, fermo restando e invariabiità dee superfici dee varie destinazioni. La convenzione deve prevedere: 1 - a cessione gratuita entro termini stabiiti dae aree per e opere di urbanizzazione primaria indicati ne'art. 4 dea egge 28/9/1964 no 847, nonchè a cessione gratuita dee aree per e opere di urbanizzazione secondaria nea misura richiesta da Piano Regoatore Generae. Quaora 'acquisizione di tai aree non venga ritenuta opportuna da comune in reazione aa oro estensione, conformazione o ocaizzazione, ovvero in reazione ai programmi comunai di intervento,. a Convenzione puo prevedere, i n a ternat i v a totae o parziae dea cessione che a'atto dea stipua i ottizzanti corrispondano a comune una somma comunque non inferiore a costo di acquisizione di atre aree; 2 - a reazione a cura dei proprietari di tutte e opere di urbanizzazione primaria e di quee necessarie per aacciare a zona ai pubbici servizi, nonchè di una quota parte di quee secondarie.

7 A comune spetta in ogni caso a possibiita di richiedere, anzicchè a reaizzazione diretta dee opere, i pagamento di una somma commisurata a costo effettivo dee opere di urbanizzazione inerenti aa ottizzazione nonchè a'entità ed ae caratteristiche deo insediamento e comunque non inferiori agi oneri previsti daa deiberazione comunae di cui a'art. 119/1 in data 28 ugio Nea convenzione devono essere precisati: a) e caratteristiche de piano proposto (voume compessivo costruibie ed indice medio di edificabiità, aree compessive dea superficie ad uso privato e ad uso pubbico); b) superficie totae dee aree da destinare ad uso pubbico, distinte per destinazione (strade, verde pubbico, ecc.); c) e opere di urbanizzazione primaria e secondaria con a descrizione dee opere da eseguire ed i tempi dea oro reaizzazione; d) periodo di vaidità de Piano non superiore a dieci anni ed eventuai tempi di attuazione; e) garanzie finanziarie per 'adempimento degi obbighi derivanti daa convenzione. I piani di ottizzazione devono comprendere 1 intera zona omogenea (tav. Sa bis- tav. Bb bis) o avere imiti ben definiti, naturai (fiumi, torenti, ecc.), i imiti possono essere formati da canai, strade di P.R.G. o di ottizzazione.!ne caso dei imiti formati da canai, strade di P.R.G. o di ottizzazione a superficie de'area ottizzabie non può essere in nessun caso inferiore a 8000 mq. Art. 9 Infrastrutture viarie di P.R.G. I tracciati e a tipoogia dee principai sedi stradai in progetto o esistenti da ristrutturare, ampiare e modificare, sono indicate da P.R.G. in una apposita tavoa dea viabiità principae e in una

8 dea viabiita generae. I tracciato specifico dee strade secondarie di distribuzione interna dee zone residenziai ed industriai di espansione, è rinviato agi inerenti piani particoareggiati e di ottizzazione che ne stabiiranno tracciati e caratteristiche tecniche in reazione ai reativi progetti panivoumetrici. I tracciati e e tipoogie viarie indicate ne Piano saranno suscettibii di modifiche e ritocchi tecnici in sede esecutiva. Le fasce di rispetto a ato dee strade in progetto e e eventuai fasce di arretramento sui bordi dee zone di competamento, di ristrutturazione e di espansione, hanno vaore di prescrizione quanto a destinazione d'uso. Le aree comprese nee fasce di rispetto possono essere conteggiate ai fini dea formazione de'indice di fabbricabiita eventuamente ammesso nee zone ad essa funzionamente contigue. Gi assestamenti dei tracciati stradai e dee fasce di rispetto saranno definiti in sede esecutiva senza che tai assestamenti comportino variante a P.R.G Art. 10 Nee zone omogenee residenziai o miste è prevista a concessione diretta savo diversa prescrizione dee presenti norme. Art. 11 Definizione dee opere di urbanizzazione primarie e secondarie Sono definite opere di urbanizzazione primarie quee specificate da'art. 4 dea egge 29/9/1964 n 847 e precisamente: A) - strade residenziai interne a quartiere (strade di distribuzione e accesso ai fabbricati)

9 B) - rete per a fognatura de quartiere C) - rete idrica D) - parcheggi interni a quartiere E) -rete di distribuzione de'energia eettrica F) - iuminazione pubbica di~strade residenziai e di zone verdi G) - spazi di verde attrezzato Le opere di urbanizzazione secondarie per e zone residenziai sono: A) - strade residenziai B) -coettori principai di fognature C)- attrezzature per 'istruzione primaria e secondaria D) - centri civii e commerciai E) - parcheggi esterni ae zone residenziai F) - spazi verdi pubbici e privati a servi~io dea zona G) - iuminazione pubbica per e aree suddette. Le opere di urbanizzazione secondaria per e zone industriai sono: A) - strade di sostegno e di aacciamento aa zona B) - parcheggi C) - coettori principai per a fognatura D) - impianti di depurazione per e acque di scarico E) - cabine di trasformazione eettrica. Art. 12 Tipi di interventi nee zone di destinazione residenziai :. ~ T I P.R.G. prevede: 1) - manutenzione ordinaria e straordinaria 2) - restauro conservativo 3) - restauro igienico 4) - ristrutturazione 5) - competamento 6) - espansione

10 Art. 13 Appicazione de'art. 18 dea egge urbanistica 17/8/1942 no 1150 In conseguenza de'approva~ione de Piano Regoatore Generae, i Comune ha a facot~ di espropriare entro e zone di espansione de'aggregato urbano, e aree inedificate e quee su cui insistono costruzioni che siano in contrasto con a destinazione di zona, ovvero abbiano carattere provvisorio. Art. 14 Zone territoriai omogenee Ai sensi e per gi effetti dea egge 17/8/1942 no 1150, i territorio comunae è cassificato secondo e zone territoriai omogenee previste da'art. 2 de Decreto Ministeriae 2 aprie 1968, pubbicato sua Gazzetta Ufficiae n 97 de 16 aprie 1968, in conformit~ di tutte e tavoe contradistinte con i numeri 6 e 7 con i reativi subaterni e bis. Art. 15 Disposizioni generai sua destinazione d'uso dee aree de territocomunae Ai sensi dea egge 17/8/1942 n 1150, modificata daa egge 6/8/1967 no 765, i territorio comunae è suddiviso in zone. Le zone definiscono a discipina urbanistica ed individuano, aa stregua dee norme seguenti, a destinazione d'uso dee aree facenti parte de territorio comunae. La divisione in zone de territorio comunae è contenuta nea tavoa no 6 (scaa 1:5000) e reativi subaterni e bis de Piano Regoatore Generae ed è espressa mediante differenti simboogie espicative.

11 Le zone in cui è suddiviso i territorio comunae sono cos definite: zone residenziai centro storico A zona di competamento zona competamente edrficata B zona di espansione parziamente edificata (recenti insediamenti) zona espansione semi-intensiva c zona espansione (PEEP) c zona turistica T c1 zona produttiva zona mista residenza e artigianati zona di insediamento P.I.P. zona agricoa zona agricoa estensiva zona agricoa semi-intensiva zona agricoa intensiva zona agricoa speciae zona di uso pubbico attrezzature scoastiche attrezzature comuni verde attrezzato servizi generai zona cimiteriae parco urbano zona di interesse generae opere di interesse pubbico ad iniziativa privata

12 -2 - verde privato attrezzato verde privato VPA VP. one di ris etto zona di rispetto archeoogico e cimiteriae zona di rispetto stradae zona di rispetto dee acqw~ zona di rispetto ferroviario zone residenziai Queste zone sono destinate ad abitazioni, uffici pubbici e privati, studi professionai, negozi, ristoranti, attrezzature ricettive di carattere generae, attrezzature di tipo ricreativo e per o spettacoo, piccoi aboratori artigianai di carattere non rumoroso e nocivo e quant'atro i comune ritenga non in contrasto con e funzioni abitative di queste zone. Le dette zone dovranno uniformarsi per quanto riguarda a edificazione agi indici ed ae prescrizioni riportate separatamente per ogni singoa zona {da 1-1 a 1-7). zone residenziai centro storico - zona A Zona di particoare interesse storico-artistico con aggomerati di rievante v a ore a)b.i enta e. Questa zona definita zona di recupero ai sensi de'art. 27 dea egge 5/8/1978 n 457 è stata sottop0sta a Piano di recupero che prevede a discipina per i recupero degi immobii, dei compessi ediizi, degi isoati e dee aree in esso ricadenti. La concessione ediizia è subordinata a rispetto dee normative di attuazione de P. di R.. Nee more di approvazione de P. di R. sono consentiti escusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria secondo i

13 disposto degi artt. 31 e 48 dea citata egge no 457. I piano di recupero è attuato: -dai proprietari singoi o riuniti in consorzio e rappresentanti in base a'imponibie catastae ameno i tre quarti de vaore degi immobii interessati e/o da Comune; - i P. di R. viene approvato con deiberazione de consigio comunae con a quae vengono decise e opposizioni presentate a Piano stesso ed hanno efficacia da momento in cui questa abbia riportato i visto di eggittimità di cui a'art. 59 dea egge 10/2/1953 n 62. N.B~- Ne'ambito degi interventi di recupero de patrimonio ediizio, sono ammessi ampiamenti degi aoggi esistenti nea misura di: 10% per voumi superiori a 500 mc. 20% per voumi inferiori a 500 mc. Le voumetrie vanno conteggiate per singoe unit~ immobiiari. E' ammessa 'aderenza su due ati. ~~ zona di competamento s 2 Questa zona, può essere sottoposta come per a zona 'A' a piano di " Recupero e per essa vagono e indicazioni dea zona 'A' e a ta fine per a individuazione si richiamano e tav. Sa bis e 8b bis.. In base ae previsioni di P.R.G. possono essere inotre riasciate concessioni ediizie per nuove edificazioni ne rispetto dee imitazioni previste ne V 0 comma de ~rt. 41 quinquies dea egge 17/8/1942 no 'Le concessioni ediizie suddette possono interes~are anche più edifici ricadenti in un unico isoato. Per isoato si intende a porzione di suoo contornato su tutti i ati da strade pubbiche esistenti o di progetto e/o da confini di zona omogenea.

14 Sono atres autorizzabii interventi di recupero de patrimonio ediizio esistente; e ne caso di ristrutturazione urbanistica non è anmessa una densità fondiaria maggiore di ~mc/_~, e comunque nei imiti previsti daa norme de P. di R f I riievo dea voumetria esistente dovrà essere asseverato prima i, ~ dea demoizione da progettiste e direttore dei avori...:.~ua zona B 2 sono consentite e seguenti destinazioni d'uso:_ residenza, attrezzatur_eaber~-~~e~~ ~--p~r-~_trasporti, pubbici 1 esercizi, attrezzature per i commercio, o spettacoo e sport, a :.\boratori artigianai di carattere non rumoroso e nocivo, uffici i!pubbici e privati, studi professionai. ':..Lç- --- E' conse_nt!ta 'edificazione in aqerenza sui due ati. I parametri ediizi sono: indice di fabbricabiità territoriae indice di fabbricabiità fondiaria indice di copertura atezza max numero dei piani distanza dagi edifici in rapporto a'atezza minimo assouto degi edifici distanza dai confini in rapporto a'atezza minimo assouto dai confini parcheggio ne otto / /2 5.00, zona edificata B 3 Zona di recente formazione e di reativo vaore ambientae nea quae, in base ae previsioni di P.R.G. non possono essere riasciate concessioni ediizie per nuove edificazioni i tutto ne rispetto dee ~mitazioni previste ne'art. 2 de D.M. 2/4/1968 ettera B. Nea zona s 3 sono consentite soo manutenzioni ordinarie e straordinarie e concessioni ediizie che non comportino nuove voumetrie ' '

15 ma che prevedano aree attrezzate a verde pubbico simiari zona parziamente edificata c 1 In questa zona, prodotto di interventi recenti reaizzati ungo e direttrici viarie principai de territorio, con caratteristiche di ediizia rada frammentaria, sono ammesse nuove edificazioni, nonchè integrazioni di voumetria ne rispetto degi indici stabiiti per a zona stessa_._ Essendo ta i zone sufficientemente dotate di infrastrutture primarie e secondarie non si ravvisa a necessità di subordinare 'edificazione a'approvazione di apposito piano di ottizzazione. ' ~~. / Sono ammesse e seguenti destinazioni d'uso: residenza, attrezzature aberghiere e per i trasporti, pubbici esercizi, attrezzature per i commercio, o spettacoo e o sport, aboratori artigianai e di carattere non rumoroso e nocivo, uffici pubbici e privati, studi professionai. I parametri ediizi sono: indice di fabbricabiita territoriae indice di fabbricabiita fondiaria indice di copertura atezza max numero piani distanza dagi edifici distanza dai corfini parcheggi ne otto / mq/100 mc zona di espansione c 2 Zona di espansione immediatamente prossima ai nucei già urbanizzati non sufficientemente dotata di infrastrutture primarie e secondarie per e quai si ravvisa quindi a necessità di subordinare 'edificazione a'approvazione di apposito piano di ottizzazione convenzionata.

16 In tai zone si ha un eevato frazionamento fondiario di proprietà di non residenti ne comune. In questa zona e distanze fra i fabbricati, tra i quai siano interposte strade a traffico di veicoi, sono comunque quee minime previste ne'art. 9 de D.M. 2/4/1968. Sono ammesse e seguenti destinazioni d'uso: residenza, residenza turistica, attrezzature aberghiere, pubbici esercizi, attrezzature per i commercio, o spettacoo e o sport, uffici pubbici e privati, studi professionai. E' permessa 'edificazione in aderenza su due ati. I parametri ediizi sono: indice di fabbricabiità territoriae ' indice di fabbricabiità fondiaria indice di copertura atezza max numero piani distanza dagi edifici distanza dai confini parcheggio ne otto mq/100 ' zona turistica T Queste zone sono destinate ad attrezzature turistiche ai sensi dea egge 217 de 17/5/83 art. 6, nonchè e attrezzature per o spettamc zona di espansione c (PEEP) 3 Questa zona è stata sottoposta a piano particoareggiato di esecuzione per 'ediizia economica e popoare ai sensi dea egge 1 18/4/1962 n 167 e dea egge 22/10/1971 n 865. Prima de'approvazione de piano di zona è vietato ogni intervento ediizio e quaunque operazione che modifichi o stato dei uoghi. I parametri ediizi sono quei dea zona s. 2

17 coo e o sport ed i turismo (ristoranti. ecc.). Ne'ambito di tai zone è obbigatoria a destinazione d'uso riportata nee tavoe di zonizzazione 6a_Pis - 7a bis - 7b bis. In tai zone è obbigatoria a ottizzazione. I parametri ediizi per residenz~ sono: indice di fabbricabiita territoriae / indice di fabbricabiita fondiaria _--.. indice di copertura ''.' '-..:: -<,:.::::...:,:.:.::.:....;;;...~-.-A.:::::.::.:::::::.~.::::-~---~-~- o, ~-A - -~~-, ~ ;.~:.~'!.":..::-~~..:- -'-- :_, '>'..,,'-.;.~..._._...,,...,~----_...._.. _,.;..,;;;.;;.:;.;;... atezza max 4.5U numero piani distanza tra gi edifici distanza dai confini parcheggi mq/100 mc Per!e'attrezzature a rotazione d'uso è prevista a ottizzazione con i seguenti parametri ediizi: densita territoriae densità fondiaria numero dei piani indice copertura atezza max ~distanza dagi edifici ~ -. -~ distanza dai confini 6.00 In tai zone ameno i 201 dea voumetria compessiva deve essere\ destinato a servizi Per e attrezzature di carattere pubbico o commerci a e. a rotazione d'u;,-amen~-i~ d~ e super!_ic-~ scoperte dovra essere sistemato a verde ed opportunamente attrezzato e a servizio di ogni attrezzatura saranno previste aree per parcheggio nea misura di 8 mq/etto. E' ammessa a diversa destinazione da residenza turistica ad attrezzature a rotazione d'uso e non viceversa. Quaora e destinazioni di tipo residenziai venissero trasformate a destinazione a rotazione {

18 d'uso vagono i parametri di queste utime. Per quanto non specificato nee seguenti norme si fa riferimento aa egge 217 de 7/5/83. Per e attrezzature turistiche territoriai a rotazione d'uso esistenti è ammesso un aumento dea voumetria pari a 20% a di fuori dei parametri ediizi sopra specificati. E' sempre ammessa 'edificazione in aderenza su due ati. attrezzature reative a verde ed ai servizi zonai Le aree contrassegnate nea tabea dei tipi ediizi con e sige AS, VA e AC sono destinate ae attrezzature scoastiche, a verde e ai servizi zonai. L'indice di fabbricabiita.fondiaria e 'indice di copertura reativi a tai aree sono vaide per i otti espressamente riservati ad attrezzature scoastiche di pubbico interesse ecc. Per e aree destinate a verde attrezzato è ammessa una edificabiità fondiaria pari a 0.15 mc/mq e con atezza aa gronda non superiore a mt soo ne caso di impianti sportivi che comportino voumetrie particoari. zona artigianae zona o 1 Zona mista residenziae produttiva. In tai zone sono ammesse costruzioni residenziai con annessi impianti produttivi nonchè costruzioni ad uso commericae (supermercati, centro commerciae in genere). La tipoogia si può individuare su due ivei fuori terra; 'eventuae abitazione de titoare o de custode dovrà essere ubicata soo a 2 iveo. I parametri ediizi sono quei dea zona c 1.,4/J ece&è/o;c/~ /J~L MI/!7~To Li(' CO/cA'TC//f'Q' ~#~ f JELt.o 0 O r

19 zona produttiva D 2 Zona per gi impianti produttivi destinata sia a trasferimento dee nuove aziende attuamente comprese ne perimetro urbano che ao insediamento di nuove unita di piccoi aboratori artigianai con annesse esposizioni e negozi per a vendita dei prodotti. Questa zona è sottoposta a piano particoareggiato di esecuzione per gi insediamenti produttivi ai sensi dea egge 22/10/1971 n 865 art. 27. I parametri ediizi sono: indice di copertura atezza max distanza dai confini distanza daa strada Per gi impianti produttivi che ricadono in zona D è ammesso 'ampiamento, a prescindere dai piani particoareggiati ex egge 865/71, nei imiti dei parametri di cui sopra. I 10% dea voumetria compessiva reaizzata può essere destinata ad abitazione. Norma generae per e zone Artigianai e Produttive esistenti: Per quanto attiene ae zone artigianai e produttive esistenti, ne caso in cui si verificasse a voonta di trasferire e attività esistenti nee nuove zone D e D, individuate ne progetto di P.R.G.,. 1 2 sarà possibie riasciare nee aree di sedime a concessione in conformità a quanto previsto per a zona imitrofa più vantaggiosa. zone agricoe E zona agricoa estensiva E 1 Zona con destinazione coturae di tipo boschivo, pascoivo e incote, nea quae sono ammesse soo piccoe costruzioni con i seguenti parametri: indice di fabbricabiita fondiaria otto minimo

20 atezza max numero piani distanza minima tra edifici distanza dai confini Ne computo dei voumi abitativi di cui sopra non sono da conteggiarsi: stae, sios, magazzini e i ocai per a avorazione di prodotti agricoi. Per tai reaizzazioni è previsto un indice rispetto a fondo pari a 0.05 mc/mq in genere. Per aevamenti zootecnici e cooperative agricoe non vanno superati i seguenti imiti: indice di copertura 0.05 IF per costruzioni accessori 0.05 zona agricoa semi-intensiva E 2 Zona con destinazione coturae di tipo semi-intensivo ed a frutteto, nea quae sono ammesse soo e seguenti destinazioni d'uso: _ residenza, attrezzature per a conduzioni dei fondi agricoi e a - trasformazione dei prodotti agricoi. i parametri ediizi sono: indice di fabbricabiità fondiaria otto minimo edificabie indice di copertura atezza max numero piani distanza dagi edifici distanza dai confini / Ne computo dei voumi abitativi di cui sopra non sono da conteggiarsi, sios, magazzini e ocai per a avorazione dei prodotto agricoi. Per tai reaizzazioni è previsto un indice rispetto a fondo pari a 0.10 mc/mq.

21 zona agricoa intensiva E 3 Zona con destinazione coturae di tipo seminativo irriguo con coture pregiate ed orti a produzione cicica intensiva, caratterizzata da una eccezionae frammentarieta fondiaria. Tai zone sono ocaizzate ungu gi assi di comunicazione tra i vari centri e in genere in parte urbanizzate o in via di urbanizzazione. Sono ammesse e seguenti destinazioni d'uso: residenza attrezzature per a conduzione dei_ fondi agri co i e a trasformazione dei prodotti agricoi. I parametri ediizi sono: indice di fabbricabiità fondiaria otto minimo edificabie indice di copertura atezza max numero piani distanza dagi edifici distanza dai confini / E' ammesso un maggiore indice pari a 0.10 mc/mq per costruzioni accessorie. zona agricoa speciae E 4 Zona di rievante interesse ambientae a vocazione turistica. In tae zona sono. ammesse costruzioni di tipo residenziae che non aterino i paesaggio presistente con i seguenti parametri: indice di fabbricabiità fondiaria otto minimo indice di copertura atezza max numero piani distanza dagi edifici m. distanza dai confini m. E' ammesso un maggiore indice pari a 0.05 mc/mq per costruzioni accessorie /

22 norme generai per e zone agricoe E 1 ~ 2 _:_f 3 Le esistenti costruzioni a destinazione agricoa possono essere ampiate fino ad un massimo de 20~ de'esistente cubatura, purchè esse siano direttamente utiizzate per a conduzione de fondo o atrimenti finaizzati a scopi agrituristici. Per e necessità abitative de'imprenditore agricoo è consentito!,accorpamento di otti -di terreni-~~~contigui a condizione che. ne'area asservita venga trascritta, vincoo di inedificabiità a favore de comune da riportare successivamente su apposita mappa catastae depositata presso 'Ufficio Tecnico Comunae. In ogni caso 'asservimento non potrà consentirsi per voumi superiori a 500 mc. ai sensi dea L.R. n 14/82. Tutte e aree a cui cubatura è stata utiizzata a fini edificatori restano vincoate aa inedificabiità e sono evidenziate su mappe catastai tenute in pubbica visione. norme generai pa a zona agricoa E 4 In tai zone a rievante interesse ambientae non sono ammesse trasformazioni radicai de territorio. Le eventuai essenze egnose che dovessero essere abbattute ne corso dea costruzione vanno reintegrate ne'ambito de otto interessato. Non sono ammessi muri di sostegno con atezza fuori terra superiore a m Tai muri dovranno avere parametro in pietra. I piano di posa dea costruzione deve essere queo di campagna per a parte a monte rispetto a decivio. I prospetto a vae ir nessun caso dovrà superare i m da iveo di campagna aa gronda. I progetti saranno accompagnati da verbae di asseverazione indicante e essenze arboree esistenti, i oro numero e a posizione de terreno e i piano quotato de'area prima de'intervento.

23 .. f ~ ~ Per 'adeguamento funzionae dee abitazioni esistenti in detta zoj ~ t J ~ i ~ ~ na è consentita una-tantum un incremento di voume non superiore a 150 mc. in deroga ai parametri dea zona stessa Art. 16 Nee }. costruzione, ed è imposto i mantenimento de'ambiente naturae. j zone di rispe~o de'ambito è vieta~ quasiasi tipo di nuova Le costruzioni esistenti in questa zona aa data di adozione de piano, possono essere apiate una tantum nea misura de 10% dea voumetria attuae se per voumi superiori a 500 mc Per voumi inferiori sono ammessi ampiamenti nea misura de 20%. Art. 17 Parco urbano (F3) e aree verdi di quartiere La destinazione di questa zona è di area pubbica o di uso pubbico. Le zone destinate da P.R.G. a parco urbano e a zone verdi di nuovo impianto, fanno parte integrante, per a oro progettazione e attuazione de P.P.E. dee zone circostanti, e a oro reaizzazione fa parte degi oneri per opere di urbanizzazione. In questa zona non sono consentite costruzioni ma soo manutenzioni ordinarie e straordinarie di quee esistenti. E' vietata ogni aterazione deo stato dei uoghi fino aa formuazione ed attuazione de'inerente P.P.E Art. 18 Verde a tutea con vincoo geoogico (zone verdi di rispetto ai corsi d'acqua) Verde di savaguardia con vincoo di inedificabiità per zone prossime a vaoni, ed interessate da fenomeni di carattere geoogico,

24 quai frane, smottamenti, infitrazioni di acque sotterranee. Divieto assouto di edificabiita, sono consentite soamente e opere necessarie aa manut~nzione e a potenziamento dee aberature de verde esistente e aa sistemazione idrogeoogica dei terreni. Art. 19 Verde attrezzato pubbico (Y.A.J e verde privato attrezzato (VPA) Tae zona è destinata ae attrezzature per i gioco, o sport, tempo ibero, cioè impianti ricreativi; sportivi e cuturai. I piano si attua mediante intervento urbanistico preventivo appicando i seguenti indici: indice di fabbricabiita fondiaria mc/mq O. 15 indice di utiizzazione fondiaria comprendente gi impianti coperti e scoperti cacio parcheggi inerenti ae costruzioni mq/mq 0.30 mq/mq 0.60 mq/mc 5/100 atezza max m 7 Art. 20 Attrezzature baneari pubbiche La zona è pubbicamente accessibie e godibie. Saranno permessi soo gi impianti e e attrezzature inerenti a carattere specifico de 11 a zona. Tai attrezzature potranno anche essere eseguite e gestite dai privati mediante concessioni temporanee. Art. 21 Zone omogenee As; Ac; F ~------~--~1 Queste zone destinate a servizi ed attrezzature coettive e sono

25 definiti come zona omogenea F. Esse sono riservate aa reaizzazione dei Servizi di cui ai 'art. 3 de D.M. 2/4/68 n Ne'ambito dea reaizzazione dee finaità de richiamato art. 3 a destinazione simboogica sue tavoe di P.R.G. è puramente indicativa. Art. 22 Zona omog~~ne_a Risp2tto cimiteriae (F 2 ) In tae zona vige i vincoo di inedificabiità. Per gi edifici esistenti aa data di adozione de P.R.G. sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione senza aumento di voume. Art. 23 Zona omogenea F 4 In tae zona sono ammesse opere di interesse pubbico ad iniziativa privata ne rispetto dei parametri fissati per a zona omogenea s 2 Ne computo dee voumetrie gi eventuai sottotetti, se utiizzati, dovranno rientrare ne cacoo dei parametri prestabiiti. L'eventuae edificio se adibito a cuto reigioso potrà andare in deroga ai parametri sopra richiamati. La concessione ediizia deve avere preventivo parere favorevoe da parte de Consigio Comunae. Art. 24 Verde privato (VP) In questa zona non sono consentite nuove edificazioni, ma soo manutenzioni ordinarie e straordinarie di quee esistenti.

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