REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità

Transcript

1 REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale L epidemia influenzale da A/H1N1 nella Regione Campania Rapporto n. 3 Napoli 4 Dicembre 29

2 Sommario Fatti... 3 Urgente... 3 Introduzione... 4 Gli indicatori e le fonti... 4 Risultati... 5 Formazione Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 2 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

3 Fatti 1. L influenza A/H1N1 ha avuto finora una incidenza inferiore alla epidemia stagionale (7,1 casi per mille abitanti). 2. L epidemia è in forte calo nella regione: dopo un picco di 18 casi per mille abitanti di due settimane fa si è giunti a 5,2 nella scorsa settimana. 3. La mortalità è bassa (5,6 per milione di abitanti). 4. I casi ospedalizzati sono stati 733 (poco più di uno per ogni diecimila ammalati). 5. I posti letto disponibili nella regione sono ampiamente sufficienti. 6. Alcune rianimazioni hanno sofferto di affollamento, ma attualmente non vi sono situazioni di crisi. 7. La copertura vaccinale è molto modesta e si apprezza un calo delle vaccinazioni rispetto alla settimana precedente. 8. La vaccinazione và attivamente estesa agli anziani ed ai bambini a rischio (circolare del Ministero della Salute del 4 dicembre 29). 9. Il sistema di farmacovigilanza vaccinale funziona bene: 45 i pazienti che hanno dichiarato reazioni avverse su circa 5mila vaccinati (9 per diecimila vaccinazioni). 1. I farmaci antivirali antinfluenzali non sono ancora disponibili presso tutti i presidi ospedalieri ed i distretti: la distribuzione procede a rilento, mentre la popolazione continua a comprare a proprie spese i farmaci in farmacia! Ad oggi oltre un milione di Euro speso per acquisto di antivirali. 11. V è stato un ricorso in eccesso alla diagnosi virologica, il 4% dei test virologici fatti in Italia è stato eseguito in Campania, con una proporzione di test positivi inferiore alla media nazionale. 12. E disponibile un corso di aggiornamento a distanza (FAD) per medici sull influenza dotato di tre crediti ECM. Urgente 1. Incrementare attivamente l offerta vaccinale pandemica anche negli anziani: molti decessi e gravi casi sono prevenibili dalla vaccinazione. 2. Accelerare la distribuzione dei farmaci antivirali fino ai medici di famiglia per favorire la terapia sin dall inizio dei sintomi in soggetti a rischio. 3. Vaccinare gli anziani ed i soggetti a rischio contro l influenza stagionale: ancora c è tempo utile!! Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 3 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

4 Introduzione L attuale pandemia influenzale da virus A/H1N1 ha colpito duramente la Regione Campania: dall ultima settimana di ottobre ad oggi almeno il 2% della popolazione infantile ed il 7% della popolazione adulta sotto i 6 anni ha incontrato il Virus. Ad oggi almeno 5 mila persone si sono ammalate di influenza: 38 ne sono morte. 733 pazienti sono stati ricoverati in ospedale (uno per ogni diecimila ammalati). Mentre è ben apprezzabile un decremento dell incidenza della malattia, purtroppo l epidemia non è terminata: lo scenario più probabile ci configura ancora 2-3 settimane di malattia. Dopo Natale, come ogni anno, è previsto l arrivo della consueta epidemia influenzale stagionale che si potrà sviluppare in circa 1 settimane. Ad oggi non sono segnalati isolamenti di virus influenzali diversi da quello pandemico; vengono meno, quindi, i consueti segnali premonitori della epidemia stagionale. La gestione dell epidemia ha mobilitato molte strutture e tanti operatori della Regione, appare quindi utile offrire a questi operatori un quadro degli indicatori disponibili sull argomento. Gli indicatori e le fonti Per la compilazione di questo rapporto sono stati usati alcuni flussi informativi già attivi e ne sono stati attivati dei nuovi per costruire un sistema in grado di offrire settimanalmente un aggiornamento dei dati raccolti. Si elencano con relative fonti: a. Mortalità (schede di notifica Istat - indagine epidemiologica sul campo) b. Morbosità (Sistema INFLUNET - medici e pediatri di famiglia) ISS c. Occupazione ospedaliera (Nota regionale del 6/11/29) d. Vaccinazioni pandemiche e stagionali e. Survey sui test virologici per l influenza effettuati. f. Farmacodistribuzione g. Farmacovigilanza (sistema regionale e nazionale). Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 4 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

5 Risultati a. Mortalità Dall inizio dell epidemia sono stati registrati 38 decessi in persone positive alla diagnosi virologica di infezione da virus A/H1N1. Il grafico 1 mostra l andamento dei decessi nel tempo. n. di decessi /1/29 2/1/29 21/1/29 Fig.1: numero di decessi per l'influenza A/H1N1- Regione Campania 29 V è stato un decesso il 4 di settembre. 22/1/29 23/1/29 24/1/29 25/1/29 26/1/29 27/1/29 28/1/29 29/1/29 3/1/29 31/1/29 1/11/29 2/11/29 3/11/29 4/11/29 5/11/29 6/11/29 7/11/29 8/11/29 9/11/29 1/11/29 11/11/29 12/11/29 13/11/29 14/11/29 15/11/29 16/11/29 17/11/29 18/11/29 19/11/29 2/11/29 21/11/29 22/11/29 23/11/29 24/11/29 25/11/29 26/11/29 27/11/29 28/11/29 29/11/29 23 sono gli uomini deceduti e 15 le donne. 2 i morti sotto i 14 anni (5,3%), 25 quelli da 15 a 6 anni (65,8%) e 11 quelli sopra i 6 anni (28,9%). Alle informazioni disponibili ad oggi 5 dei decessi (14%) non sono associati a precedenti persistenti patologie croniche o a gravi fattori di rischio, ma per due deceduti l informazione non è ancora disponibile. Mediamente 4 giorni sono passati tra l inizio dei sintomi ed il ricovero in ospedale, ricovero che dura in media 4 giorni. La mortalità è stata finora in Campania di 6,3 decessi per milione di abitanti, la letalità di 7,6 morti per centomila ammalati; nel resto del Paese sono riportati altri 6 decessi con una mortalità di 1 decesso per milione di abitanti ed una letalità di 2 per centomila ammalati. Si ricorda che la mortalità abituale del Paese per l epidemia influenzale stagionale è stimata intorno ai 1 morti per milione di abitanti e la letalità di circa 1 morti per centomila ammalati. 3/11/29 Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 5 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

6 Và ricordato che, mentre nelle epidemie stagionali i decessi avvengono in grandissima parte in persone sopra i 6 anni, in Campania questa epidemia ha colpito solo il 29% delle persone in questa fascia di età. Un indagine sistematica di campo su ciascun decesso è in corso. b. Morbosità Nella Regione è attivo da 1 anni il sistema INFLUNET coordinato dall ISS a livello nazionale. Il sistema vede la segnalazione settimanale da parte di circa mille medici e pediatri di famiglia delle sindromi influenzali (ILI: Influenza Like Illness) osservate nella settimana. L incidenza delle ILI viene calcolata per fasce d età sulla popolazione servita dal singolo medico. In Campania circa 1 tra medici e pediatri partecipano costantemente al sistema, coprendo una popolazione di circa un milione di persone (16,6%). Quest anno il sistema è attivo da 5 settimane. Nel grafico 2 è mostrata l incidenza di ILI in Campania e nel successivo (grafico 3) quella per classi d età: è ben apprezzabile un rapido aumento tra la fine di ottobre e le prime due settimane di novembre per poi vedere un deciso decremento nelle ultime due settimane. Il decremento più significativo si vede nei ragazzini, che di fatto sono i più colpiti da questa epidemia. 2, Fig. 2: Incidenza della sindrome influenzale in C ampania 29 casi x 1 abitanti 6, Fig. 3: Incidenza della sindrome influenzale in C ampania 29 x 1 abitanti 18, 16, 5, 14, 4, 12, 1, 3, 8, 2, 6, 4, 1, 2,, ott. 26 ott 1 nov. 2 8 nov nov nov. 23 nov. 2 dic, ott. 26 ott 1 nov. 2 8 nov nov nov. 23 nov. 2 dic 4 anni 5 14 anni anni 65 ed oltre inc idenz a totale Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 6 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

7 La tabella 1 mostra i tassi di incidenza della sindrome influenzale per mille abitanti e per classe d età per settimana: Tab. 1: Incidenza per mille /settimana in Campania Settimana 19/1 25/1 26/1 1/11 2/11 8/11 9/11 15/11 16/11 22/11 23/11 29/11 4 anni 27,14 33,68 4,99 23,68 13,52 11, anni 3,3 44,36 5,68 32,42 18,84 1, anni 4,46 7,62 1,51 7,96 4,34 3,93 65 ed oltre 2,9 1,5 2,3 2,7 1,51 1,74 Incidenza Totale 11,26 15,5 18,33 12,57 7,61 5,44 Tab. 2: Stima di persone ammalate di influenza in Campania nelle ultime tre settimane (dati flunet iss) popolazione ott. 26 ott 1 23/ nov nov nov. nov. 29/11 Totale 4 anni anni anni ed oltre Totale In termini numerici assoluti significa che, in queste sei settimane, sono ricorsi al medico per influenza campani, di questi 47 mila bimbi fino a 4 anni e 125 mila tra i 5 ed i 14 anni, circa 152 mila i giovani e gli adulti e 11.5 gli anziani. La tabella 2 offre le stime numeriche ottenute applicando i dati di incidenza della rete influnet alla popolazione per gruppi d età Istat 29. Và ricordato che queste stime si riferiscono solo ai casi segnalati ai medici di famiglia; quindi andrebbero aumentate dei tanti casi che, pur ammalati, non sentono il bisogno di recarsi dal proprio medico. Sul piano nazionale in quest ultima settimana la Campania è, finalmente, tra gli ultimi posti del Paese per incidenza, a conferma del fatto che la Campania è stata aggredita per prima dall epidemia e, per prima, mostra un rallentamento consistente della corsa epidemica. Mentre è verosimile pensare che le misure di mitigazione adottate dai campani abbiano avuto un sia pur piccolo effetto, certamente, finora, la vaccinazione non ha potuto avere alcun ruolo sull andamento epidemico, sia perché iniziata da poco che per la scarsa accettazione riscontrata. Questi dati ci dicono chiaramente che ci attende ancora qualche settimana di pandemia. Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 7 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

8 c. Occupazione ospedaliera La Regione ha inviato una circolare a tutti i presidi ospedalieri il 6 novembre con la quale chiedeva di segnalare i Presenti in ospedale per influenza accertata e sospetta ed i nuovi ricoveri per ciascun giorno e per tipo di reparto di ricovero. I dati sono inviati settimanalmente ogni venerdì mattina e sono relativi alla settimana precedente. In totale, dal 1 al 26 novembre, sono stati ammessi negli ospedali della regione 733 pazienti per influenza: di questi 26 (35%) bambini; dei bimbi 48 (18%) sono stati ammessi in reparti di rianimazione pediatrica. La provincia col maggior numero di ricoveri è stata Napoli (452 61,7%) seguita da Caserta (117 16%), Salerno (57 7,8%), Avellino (56 7,6%) e Benevento (51 7%). Il grafico 4 mostra il numero di nuove ammissioni ospedaliere per influenza nella regione dal 1 al 26 novembre, mentre il successivo (grafico 5) mostra le presenze in ospedale per influenza. Fig. 4: Nuove ammissioni ospedaliere per l'influenza A/H1N1 - Regione Campania 29 Fig. 5: Presenti in ospedale nel giorno per l'influenza A/H1N1 - Regione Campania Nuovi ricoveri Num. p resenti Novembre - giorni Nota: In Grigio si indicano il sabato e la domenica Novembre - giorni Nota: In Grigio si indicano il sabato e la domenica L occupazione critica degli ospedali in un epidemia è sempre concentrata nei reparti di rianimazione; per questo una specifica analisi dell occupazione di posti letto di rianimazione pediatrica ed adulti è stata fatta. Nel grafico 6 si offre l occupazione di posti letto di rianimazione pediatrica per l intera regione e in quello successivo (grafico 7) l occupazione di rianimazione per adulti per l intera regione. Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 8 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

9 Fig. 6: Tasso di occupazione per l'influenza A/H1N1 in rianimazione pediatrica - Regione Campania 29 Fig. 7: Tasso di occupazione per l'influenza A/H1N1 in rianimazione adulti - Regione Campania 29 35, 25, 3, 2, 25, 2, 15, % 15, % 1, 1, 5, 5,, Novembre - giorni, Novembre - giorni Il momento acuto si è vissuto a Napoli dal 6 al 12 novembre, ove due presidi ospedalieri (Santobono e Cotugno) hanno, di fatto, sostenuto buona parte dell ospedalizzazione della prima ondata epidemica. Attualmente non vi sono elementi di crisi occupazionale della disponibilità di posti letto della Regione. d. Vaccinazioni La vaccinazione contro l influenza pandemica è iniziata in Campania nella terza settimana di ottobre: al 29 novembre sono state vaccinate 49. persone, ma, come si vede nel grafico 8 il trend è in grave diminuzione nelle ultime settimane. Fig. 8: Dosi vaccinali (A/H1N1) somministrate in Regione Campania per settimana Num. Dosi /1-25/1 26/1-1/11 2/11-8/11 9/11-15/11 16/11-22/11 23/11-29/11 Settimana Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 9 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

10 La tabella 3 offre dati sulle vaccinazioni antinfluenzali effettuate per provincia. Tab. 3: Vaccini antinfluenzali somministrati al 29/11/29 19/1 25/1 26/1 1/11 2/11 8/11 9/11 15/11 16/11 22/11 23/11 29/11 Totale AV BE CE NA SA REGIONE Si ribadisce che la vaccinazione è l unico strumento sicuro ed efficace di prevenzione dell influenza: molti dei soggetti gravemente ammalati o deceduti potrebbero aver avuto altra prognosi se vaccinati. Di oggi la nuova circolare del Ministero che estende l indicazione vaccinale ai soggetti ultra 65 enni che abbiano patologie croniche o significativi fattori di rischio; vaccinazione da completare con una seconda dose a quattro settimane dalla prima. Il vaccino, nella dose di,5 ml, offre una risposta moderata (intorno al 6%) negli anziani dopo la prima dose: la seconda porta la risposta oltre l 8%. Si ricorda che l epidemia non è finita nella Regione: non è azzardato attendersi ancora numerose decine di migliaia di casi nelle prossime settimane. Inoltre è verosimile che il virus pandemico, dopo l arco epidemico, resti sul territorio provocando casi sporadici durante tutto l inverno proprio in individui ad alto rischio. e. Survey sui test virologici L Assessorato alla Sanità ha dato indicazioni operative sull uso appropriato dei test diagnostici, dando seguito alle circolari emanate dal Ministero della Salute che hanno previsto un diverso utilizzo del test a seconda della fase di diffusione dell epidemia. Superata una prima fase in cui il test veniva effettuato su tutti i casi sospetti, in un secondo momento l effettuazione del test è stata riservata ai soli casi ospedalizzati e ai casi non ospedalizzati a rischio di complicanza. Infine recentemente l uso del test è stato riservato ai casi notificabili, quali i casi con SARI e ARDS. L attenzione dell Assessorato nei confronti dell utilizzo del test deriva dalle notizie ricevute dai centri di riferimento regionale per l isolamento virale presso gli ospedali Cotugno e Monaldi circa un grande afflusso di tamponi faringei provenienti da tutte le aziende sanitarie campane. Si è voluto valutare quindi, attraverso il confronto con il resto d Italia, il numero di test effettuati in Campania e le relative percentuali di positività. Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 1 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

11 La tabella 4 mostra tali informazioni nelle ultime tre settimane disponibili: Tab. 4: Tests A/H1N1 swl eseguiti nel periodo sett.29 Test eseguiti Distribuzione Test % Test positivi % Positivi Campania ,9% ,23 Resto d'italia ,1% ,15 Totale ,% 556 In Campania sono stati eseguiti circa il 38% dei test virologici effettuati in Italia (a fronte del 1% di popolazione). La Campania ha eseguito 4,3 test ogni mille ammalati contro l 1,4 per mille del resto d Italia (3 volte di più). La positività al test è decisamente inferiore in Campania rispetto a quella del resto del Paese (57% contro 84%). Questi dati indicano un uso eccessivo e non appropriato del test virologico: sono stati effettuati test anche in casi che, per gravità o per condizioni cliniche di base, non lo avrebbero richiesto. A riprova di ciò c è la relativamente bassa positività sul totale dei test effettuati. Vi sono inoltre numerose segnalazioni aneddotiche sull uso ampio del test virologico rapido per l influenza; si rimanda alle linee guida sull uso ed i limiti di questi tests recentemente approntate dall agenzia nazionale AGENAS, che confermano l inappropriatezza dell uso di questi tests. f. Farmacodistribuzione Alla fine di maggio 29 sono pervenute dal Ministero al centro regionale di coordinamento dei farmaci antivirali presso l ospedale Cotugno 5mila dosi incapsulate di farmaci antivirali (Tamiflu e Relenza) gratuiti. Al 24 novembre circa 44mila dosi sono state usate nell ospedale Cotugno e negli altri presidi Ospedalieri che ne hanno fatto richiesta. Il 24 novembre sono pervenute al Cotugno altre 759 mila dosi. Il 18 novembre la Regione ha emanato una circolare per la distribuzione a tutti i presidi e distretti sanitari di un quantitativo minimo di antivirali per favorire l avvio precoce della terapia. Il servizio Farmaceutico della Regione ha attivato una procedura di distribuzione dei farmaci antivirali acquistati dal ministero, coerentemente con la circolare ministeriale del 18 novembre. La procedura prevede la dotazione di una scorta minima di 1 dosi pronte all uso in ciascuno dei 114 distretti della regione e di scorte maggiori presso le farmacie degli ospedali provinciali. Al 2 dicembre risultano distribuite soltanto 14 mila dosi di farmaco. Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 11 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

12 Purtroppo la popolazione ha contemporaneamente acquistato in farmacia i farmaci antivirali, nonostante la disponibilità di circa 8 mila dosi gratuite in Campania. Il grafico 9 mostra l andamento delle vendite di confezioni di antivirali (il grafico segue la curva epidemica dell incidenza) i cittadini campani hanno comprato in questi ultimi due mesi 28mila confezioni da 1 dosi di antivirali (28 mila dosi!!) sborsando oltre un milione di Euro per farmaci già acquistati dallo Stato. Fig. 9: Vendite di Farmaci Antivirali antiinfluenzali in Campania per settimana Antivirali (Pezzi totali) /1/8 61 3/11/8 24/11/ /12/8 5/1/ /1/9 16/2/9 9/3/9 3/3/9 2/4/ /5/9 1/6/9 22/6/9 13/7/ /8/ /8/ /9/9 5/1/ /1/ /11/9 Si ricorda che i farmaci antivirali, quando somministrati precocemente (ENTRO LE 72 ORE DALL INIZIO DEI SINTOMI), riducono la durata della malattia e riducono il rischio di complicanze. Infatti i farmaci agiscono sul meccanismo di duplicazione del virus. Questa duplicazione avviene sull epitelio delle prime vie aeree in un tempo che và da un giorno prima dell inizio dei sintomi fino a due-tre giorni dopo. Per questo la terapia antivirale è efficace soprattutto in questo periodo. Tuttavia, in individui particolarmente defedati, immunocompromessi e nei bambini, la moltiplicazione virale può prolungarsi fino ad una settimana dall inizio dei sintomi. Quindi, in questi particolari casi, la terapia antivirale può essere efficace anche se iniziata dopo i tre giorni canonici. Si ribadisce quindi l urgenza di rendere nota ai pediatri ed ai medici di famiglia la disponibilità dei farmaci antivirali anche per il trattamento domiciliare. Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 12 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

13 g. Farmacovigilanza Il sistema di farmacovigilanza ha attivato una speciale sezione per la vaccinazione pandemica: un apposita scheda è stata predisposta. Al 2 dicembre sono pervenute al coordinamento regionale di farmacovigilanza 45 notifiche di pazienti che hanno denunciato effetti collaterali temporalmente legati alla vaccinazione su circa 49. dosi somministrate (9 per centomila dosi). Nello stesso periodo nel resto del Paese sono stati notificati 86 pazienti che hanno avuto effetti collaterali su circa 61 mila vaccinati (14 per centomila dosi). Di queste 45 segnalazioni 7 sono segnalate quali gravi, prima dell ulteriore verifica dell AIFA. La tabella 5 mostra il tipo di effetto collaterale principale confrontato con l analogo dato nazionale. Tab. 5: Reazioni avverse alla vaccinazione con Focetria Campania resto d' Italia tipo di reazione n. % n % Sistemiche 42 51, , Neurologiche 9 11, ,4 Muscoloscheletriche 6 7,4 18 1,8 della Cute 4 4,9 93 9,3 Gastrointestinali 6 7,4 9 9, Respiratori 4 4,9 75 7,5 Altro 1 12, ,1 Totale n. pazienti Casi per 1. vaccinati 9 14 Più reazioni sono segnalate per ciascun paziente: in fondo alla tabella il numero di pazienti ed il relativo tasso per centomila. Nel confronto tra i dati nazionali e quelli campani sono stati detratti i dati campani dal pool nazionale. Il sistema mostra una elevata sensibilità a catturare gli eventi avversi, indipendentemente dal successivo accertamento di causalità tra evento e vaccinazione: infatti per il focetria, come per analoghi vaccini antinfluenzali adiuvati, è previsto in circa il 5% dei casi una reazione locale o sistemica. Formazione Il Programma FluFAD è stato predisposto con il coordinamento del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell'istituto Superiore di Sanità basato sull'esperienza del Piano Nazionale Linee Guida. FluFAD vuole offrire a tutti i medici e in particolare ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta gli elementi per rispondere alla richiesta di salute su un tema quanto mai attuale quanto quello dell'influenza Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 13 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

14 Il materiale formativo è raccolto in un dossier che affronta entrambe le forme influenzali, quella pandemica e quella stagionale, fornendo anche attraverso molti link l'accesso ai materiali originali delle istituzioni sanitarie italiane. Completano il dossier tre casi che consentono al medico di misurarsi sul campo con la pratica quotidiana, di fare scelte decisionali in diverse situazioni legate alla prevenzione dell'influenza o alla sua gestione una volta manifestatasi. Il programma è gratuito e il superamento di tutti i tre casi proposti consente l'acquisizione di 3 crediti ECM (il programma è accreditato presso la Regione Lombardia) validi per l'anno 29. Nota Questo rapporto, aggiornato settimanalmente, è stato costruito grazie alla collaborazione di tanti operatori del sistema sanitario regionale usando il sistema di sorveglianza ordinario ed alcune raccolte dati ad hoc. La collazione ed analisi dei dati e la composizione editoriale è stata realizzata dall Osservatorio Epidemiologico Regionale (responsabile Renato Pizzuti) dell Area Generale di Coordinamento 2 diretta dal dr. Mario Vasco. Hanno collaborato: Annabella Pugliese, Stefano Domenico Cicala, Marcello Pezzella, Maria Rosaria Castaldi, Veronica Morriale, Francesco Fiorentino e Donato Greco. Settimana 48 Situazione al 4 Dicembre 29 Pagina 14 di 14 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 3 OER

15 REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale L epidemia influenzale da A/H1N1 nella Regione Campania Rapporto n. 4 Napoli 1 Dicembre 29

16 Sommario Fatti...3 Urgente...3 Introduzione...4 Indicatori e fonti...4 Risultati...5 Formazione...11 Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 2 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

17 Fatti 1. L influenza A/H1N1 ha avuto finora una incidenza di 9,1 casi per mille abitanti. 2. L epidemia è in forte calo nella regione: dopo un picco di ILI di 18 casi per mille abitanti di due settimane fa si è giunti a 3,2 nella scorsa settimana. 3. La mortalità è stata di 7 decessi per milione di abitanti. 4. I casi ospedalizzati sono stati 967 (1,7 per mille ammalati). 5. I posti letto disponibili nella regione sono ampiamente sufficienti. 6. Alcune rianimazioni hanno sofferto di affollamento, ma attualmente non vi sono situazioni di crisi. 7. La copertura vaccinale è molto modesta e si apprezza un ulteriore calo delle vaccinazioni rispetto alla settimana precedente. 8. Il sistema di farmacovigilanza vaccinale funziona bene: 54 i pazienti che hanno dichiarato reazioni avverse su circa 54 mila vaccinati (1 per mille vaccinazioni). 9. I farmaci antivirali antinfluenzali non sono ancora disponibili presso tutti i presidi ospedalieri ed i distretti sanitari: la distribuzione procede a rilento, mentre la popolazione continua a comprare a proprie spese i farmaci! Ad oggi i campani hanno speso oltre un milione di Euro per l acquisto di antivirali. 1. E disponibile un corso di aggiornamento a distanza (FAD) per medici sull influenza (tre crediti ECM). Urgente 1. Incrementare attivamente l offerta vaccinale pandemica anche negli anziani con due dosi: molti decessi e gravi casi sono prevenibili dalla vaccinazione. 2. Accelerare la distribuzione dei farmaci antivirali gratuiti fino ai medici e pediatri di famiglia per favorire la terapia sin dall inizio dei sintomi in soggetti a rischio. 3. Vaccinare gli anziani ed i soggetti a rischio contro l influenza stagionale: ancora c è tempo utile!! Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 3 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

18 Introduzione L attuale pandemia influenzale da virus A/H1N1 ha colpito duramente la Regione Campania: dall ultima settimana di ottobre ad oggi almeno il 2% della popolazione infantile ed il 7% della popolazione adulta sotto i 6 anni ha incontrato il Virus. Ad oggi almeno 55 mila persone si sono ammalate di influenza: 42 ne sono morte. 967 pazienti sono stati ricoverati in ospedale (1,6 per mille ammalati). Mentre è ben apprezzabile un decremento dell incidenza della malattia, purtroppo l epidemia non è terminata: lo scenario più probabile ci configura ancora almeno 2 settimane di malattia. Dopo Natale, come ogni anno, è previsto l arrivo della consueta epidemia influenzale stagionale che si potrà sviluppare in circa 1 settimane. Ad oggi non sono segnalati isolamenti di virus influenzali diversi da quello pandemico; vengono meno, quindi, i consueti segnali premonitori della epidemia stagionale. La gestione dell epidemia ha mobilitato molte strutture e tanti operatori della Regione, appare quindi utile offrire a questi operatori un quadro degli indicatori disponibili sull argomento. Indicatori e fonti Per la compilazione di questo rapporto sono stati usati alcuni flussi informativi già attivi e ne sono stati attivati dei nuovi per costruire un sistema in grado di offrire settimanalmente un aggiornamento dei dati raccolti. Si elencano con relative fonti: a. Mortalità (schede di notifica Istat - indagine epidemiologica sul campo) b. Morbosità (Sistema INFLUNET - medici e pediatri di famiglia) ISS c. Occupazione ospedaliera (Nota regionale del 6/11/29) d. Vaccinazioni pandemiche e. Farmacodistribuzione f. Farmacovigilanza (sistema regionale e nazionale). Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 4 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

19 Risultati a. Mortalità Dall inizio dell epidemia sono stati registrati 42 decessi in persone positive alla diagnosi virologica di infezione da virus A/H1N1. Il grafico 1 mostra l andamento dei decessi nel tempo. Fig.1: numero di decessi per l'influenza A/H1N1- Regione Campania 29 n. di decessi V è stato un decesso il 4 di settembre. 26 sono gli uomini deceduti e 16 le donne. 2 i morti sotto i 14 anni (4,76%), 29 quelli da 15 a 6 anni (69%) e 11 quelli sopra i 6 anni (26,19%). Alle informazioni disponibili ad oggi 5 dei decessi (12%) non sono associati a precedenti persistenti patologie croniche o a gravi fattori di rischio, ma per due deceduti l informazione non è ancora disponibile. Mediamente 4 giorni sono passati tra l inizio dei sintomi ed il ricovero in ospedale, ricovero che dura in media 4 giorni. Vi sono almeno due casi deceduti dopo oltre due mesi dall inizio dei sintomi ed afflitti da gravissime patologie tumorali, nei quali la causa di morte attribuibile all influenza appare molto discutibile. Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 5 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

20 La mortalità è stata finora in Campania di 7 decessi per milione di abitanti, la letalità di 7,6 morti per centomila ammalati; nel resto del Paese sono riportati altri 71 decessi con una mortalità di 1,3 decessi per milione di abitanti ed una letalità di 2,3 per centomila ammalati. Si ricorda che la mortalità abituale del Paese per l epidemia influenzale stagionale è stimata intorno ai 1 morti per milione di abitanti e la letalità di circa 1 morti per centomila ammalati. Và ricordato che, mentre nelle epidemie stagionali i decessi avvengono in grandissima parte in persone sopra i 6 anni, in Campania questa epidemia ha colpito solo il 26% delle persone in questa fascia di età. Un indagine sistematica di campo su ciascun decesso è in corso. b. Morbosità Nella Regione è attivo da 1 anni il sistema INFLUNET coordinato dall ISS a livello nazionale. Il sistema vede la segnalazione settimanale da parte di circa mille medici e pediatri di famiglia delle sindromi influenzali (ILI: Influenza Like Illness) osservate nella settimana. L incidenza delle ILI viene calcolata per fasce d età sulla popolazione servita dal singolo medico. In Campania circa 1 tra medici e pediatri partecipano costantemente al sistema, coprendo una popolazione di circa un milione di persone (16,6%). Quest anno il sistema è attivo da 8 settimane. Nel grafico 2 è mostrata l incidenza di ILI in Campania mentre nel grafico 3 quella per classi d età: è ben apprezzabile un rapido aumento tra la fine di ottobre e le prime due settimane di novembre per poi vedere un deciso decremento nelle ultime due settimane. Il decremento più significativo si vede nei ragazzini, che di fatto sono i più colpiti da questa epidemia. 18 Fig 2 :Incidenza della sindrome influenzale in C ampania 29 casi x 1 abitanti 5 Fig. 3 Incidenza della sindrome influenzale in Campania 29 x 1 abitanti ott. 26 ott 1 nov. 2 8 nov nov nov. 23/11 29/11 3/11 6/ ott. 26 ott 1 nov. 2 8 nov nov nov. 23/11 29/11 3/11 6/12 4 anni 5 14 anni anni 65 ed oltre inc idenz a totale Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 6 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

21 La tabella 1 mostra i tassi di incidenza della sindrome influenzale per mille abitanti per classe d età e per settimana: Tab 1:Incidenza per mille /settimana in Campania settimana ott 1 3 nov nov nov nov nov. ott. nov. dic. 4 anni 16,79 24,34 27,73 9,49 14,76 11,64 8, anni 29,83 44,32 41,72 2,31 19,88 1,4 7, anni 4,48 8,21 1,7 8,19 4,5 3,93 1,89 65 ed oltre 1,35 1,82 2,43 3,77 1,6 1,74,98 incidenza totale 12,37 14,66 15,75 9,72 7,93 5,44 3,3 In termini numerici assoluti significa che, in queste sette settimane, sono ricorsi al medico per influenza 45 mila campani, di questi 15 mila d età fino a 15 anni e 12 mila anziani oltre i 65. Và ricordato che queste stime si riferiscono solo ai casi segnalati ai medici di famiglia; quindi andrebbero aumentate dei tanti casi che, pur ammalati, non sentono il bisogno di recarsi dal proprio medico. Questi dati ci dicono chiaramente che ci attende ancora qualche settimana di pandemia con alcune migliaia di nuovi casi. c. Occupazione ospedaliera All inizio di novembre 29 la Regione ha chiesto a tutti i presidi ospedalieri di segnalare i Presenti in ospedale per influenza accertata e sospetta ed i nuovi ricoveri per ciascun giorno e per tipo di reparto di ricovero. I dati sono inviati settimanalmente ogni venerdì mattina e sono relativi alla settimana precedente. In totale, dal 1 novembre al 3 dicembre, sono stati ammessi negli ospedali della regione 967 pazienti per influenza: di questi 353 (36,5%) bambini; dei bimbi 52 (14,7%) sono stati ammessi in reparti di rianimazione pediatrica. La provincia col maggior numero di ricoveri è stata Napoli (583 6,3%) seguita da Caserta (182 18,8%), Salerno (88 9,1%), Avellino (57 5,9%) e Benevento (57 5,9%). Il grafico 4 mostra il numero di nuove ammissioni ospedaliere per influenza nella regione dal 1 novembre al 3 dicembre, mentre il successivo (grafico 5) mostra le presenze in ospedale per influenza. Le barre grigie indicano i fine settimana. Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 7 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

22 Fig. 4: Nuove ammissioni ospedaliere per l'influenza A/H1N1 - Regione Campania 29 Fig. 5: Presenti in ospedale nel giorno per l'influenza A/H1N1 - Regione Campania Nuovi ricoveri Num. presenti Novembre e Dicembre - giorni Novembre e Dicembre - giorni L occupazione critica degli ospedali in un epidemia è sempre concentrata nei reparti di rianimazione; per questo una specifica analisi dell occupazione di posti letto di rianimazione pediatrica ed adulti è stata fatta. Nel grafico 6 si offre l occupazione di posti letto di rianimazione pediatrica per l intera regione e in quello successivo (grafico 7) l occupazione di rianimazione per adulti per l intera regione. Fig. 6: Tasso di occupazione per l'influenza A/H1N1 in rianimazione pediatrica - Regione Campania 29 Fig. 7: Tasso di occupazione per l'influenza A/H1N1 in rianimazione adulti - Regione Campania 29 35, 2, 3, 18, 16, 25, 14, % 2, % 12, 1, 15, 8, 1, 6, 4, 5, 2,, Novembre e Dicembre - giorni, Novembre e Dicembre - giorni Il momento acuto si è vissuto a Napoli dal 6 al 12 novembre, ove due presidi ospedalieri (Santobono e Cotugno) hanno, di fatto, sostenuto buona parte dell ospedalizzazione della prima ondata epidemica. Attualmente non vi sono elementi di crisi occupazionale della disponibilità di posti letto della Regione. d. Vaccinazioni La vaccinazione contro l influenza pandemica è iniziata in Campania nella terza settimana di ottobre: al 29 novembre sono state vaccinate meno di 54 mila persone, ma, come si vede nel grafico 8, il trend è in grave diminuzione nelle ultime settimane. Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 8 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

23 Fig. 8: Dosi vaccinali (A/H1N1) somministrate in Regione Campania per settimana Num. Dosi /1-25/1 26/1-1/11 2/11-8/11 9/11-15/11 16/11-22/11 23/11-29/11 3/11-6/12 Settimana La tabella 2 offre i dati sulle vaccinazioni antinfluenzali effettuate per provincia. Tab. 2: Vaccini antinfluenzali somministrati al 29/11/ ott. 26 ott 1 nov. 2 8 nov nov nov nov. 3 nov. 6 dic. Totale AV BN CE NA SA REGIONE Si ribadisce che la vaccinazione è l unico strumento sicuro ed efficace di prevenzione dell influenza: molti dei soggetti gravemente ammalati o deceduti potrebbero aver avuto altra prognosi se vaccinati. Oggi pubblicata la nuova circolare del Ministero della Salute che estende l indicazione vaccinale ai soggetti ultra 65 enni ed ai bimbi dai 6 mesi ai 9 anni che abbiano patologie croniche o significativi fattori di rischio; vaccinazione da completare con una seconda dose a quattro settimane dalla prima. Il vaccino, nella dose di,5 ml, offre una risposta moderata (intorno al 6%) negli anziani dopo la prima dose: la seconda porta la risposta oltre l 8%. Si ricorda che l epidemia non è finita nella Regione: non è azzardato attendersi ancora numerose migliaia di casi nelle prossime due settimane. Inoltre è verosimile che il virus pandemico, dopo l arco epidemico, resti sul territorio provocando casi sporadici durante tutto l inverno proprio in individui ad alto rischio. Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 9 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

24 7 e. Farmacodistribuzione Alla fine di maggio 29 sono pervenute dal Ministero della Salute al centro regionale di coordinamento dei farmaci antivirali presso l ospedale Cotugno 5 mila dosi incapsulate di farmaci antivirali (Tamiflu e Relenza) gratuiti. Al 24 novembre circa 44 mila dosi sono state usate nell ospedale Cotugno e negli altri presidi Ospedalieri che ne hanno fatto richiesta. Il 24 novembre sono pervenute al Cotugno altre 759 mila dosi. Il 18 novembre la Regione ha emanato una circolare per la distribuzione a tutti i presidi e distretti sanitari di un quantitativo minimo di antivirali per favorire l avvio precoce della terapia. Il servizio Farmaceutico della Regione ha attivato una procedura di distribuzione dei farmaci antivirali acquistati dal Ministero, coerentemente con la circolare ministeriale del 18 novembre. La procedura prevede la dotazione di una scorta minima di 1 dosi pronte all uso in ciascuno dei 114 distretti sanitari della regione e di scorte maggiori presso le farmacie degli ospedali provinciali. Nonostante l allarme lanciato nello scorso rapporto ed il formale sollecito della Regione la distribuzione di antivirali non è andata avanti, mentre sono cresciute ancora le vendite private. Al 9 dicembre risultano distribuite soltanto 14 mila dosi di farmaco: nemmeno una in più della scorsa settimana. Purtroppo la popolazione ha contemporaneamente acquistato in farmacia gli antivirali, nonostante la disponibilità di circa 8 mila dosi gratuite in Campania. Il grafico 9 mostra l andamento delle vendite di confezioni di antivirali (il grafico segue la curva epidemica dell incidenza); i cittadini campani hanno comprato in questi ultimi due mesi 29 mila confezioni da 1 dosi di antivirali (28 mila dosi!!) sborsando oltre un milione di Euro per farmaci già acquistati dallo Stato. Nella Regione Campania sono state vendute il 15% delle confezioni di antivirali vendute nel Paese. Fig. 9: Confezioni di antivirali (tamiflu e relenza) vendute in Campania 6 Antivirali Antivirali (Pezzi totali) /1/8 27/1/8 1/11/8 24/11/8 8/12/8 22/12/8 5/1/9 19/1/9 2/2/9 16/2/9 2/3/9 16/3/9 3/3/9 13/4/9 27/4/9 11/5/9 25/5/9 8/6/9 22/6/9 6/7/9 2/7/9 3/8/9 17/8/9 31/8/9 14/9/9 28/9/9 12/1/9 26/1/9 9/11/9 23/11/9 Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 1 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

25 Si ricorda che i farmaci antivirali, quando somministrati precocemente (ENTRO LE 72 ORE DALL INIZIO DEI SINTOMI), riducono la durata della malattia e riducono il rischio di complicanze. Infatti i farmaci agiscono sul meccanismo di duplicazione del virus. Questa duplicazione avviene sull epitelio delle prime vie aeree in un tempo che và da un giorno prima dell inizio dei sintomi fino a due-tre giorni dopo. Per questo la terapia antivirale è efficace soprattutto in questo periodo. Tuttavia, in individui particolarmente defedati, immunocompromessi e nei bambini, la moltiplicazione virale può prolungarsi fino ad una settimana dall inizio dei sintomi. Quindi, in questi particolari casi, la terapia antivirale può essere efficace anche se iniziata dopo i tre giorni canonici. Si ribadisce quindi l urgenza di rendere nota ai pediatri ed ai medici di famiglia la disponibilità dei farmaci antivirali anche per il trattamento domiciliare. f. Farmacovigilanza Il sistema di farmacovigilanza ha attivato una speciale sezione per la vaccinazione pandemica: un apposita scheda è stata predisposta. Al 9 dicembre sono pervenute al coordinamento regionale di farmacovigilanza 54 notifiche di pazienti che hanno denunciato effetti collaterali temporalmente legati alla vaccinazione su circa 54 mila dosi somministrate (1 per mille dosi). Nello stesso periodo nel resto del Paese sono stati notificati 8 pazienti che hanno avuto effetti collaterali su circa 616 mila vaccinati (,13 per mille dosi). Di queste 45 segnalazioni 7 sono segnalate quali gravi, prima dell ulteriore verifica dell AIFA. Il sistema mostra una elevata sensibilità a catturare gli eventi avversi, indipendentemente dal successivo accertamento di causalità tra evento e vaccinazione: infatti per il focetria, come per analoghi vaccini antinfluenzali adiuvati, è previsto in circa il 5% dei casi una reazione locale o sistemica. Formazione Il Programma FluFAD è stato predisposto con il coordinamento del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell'istituto Superiore di Sanità basato sull'esperienza del Piano Nazionale Linee Guida. FluFAD vuole offrire a tutti i medici e in particolare ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta gli elementi per rispondere alla richiesta di salute su un tema quanto mai attuale quanto quello dell'influenza Il materiale formativo è raccolto in un dossier che affronta entrambe le forme influenzali, quella pandemica e quella stagionale, fornendo anche attraverso molti link l'accesso ai materiali originali delle istituzioni sanitarie italiane. Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 11 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

26 Completano il dossier tre casi che consentono al medico di misurarsi sul campo con la pratica quotidiana, di fare scelte decisionali in diverse situazioni legate alla prevenzione dell'influenza o alla sua gestione una volta manifestatasi. Il programma è gratuito e il superamento di tutti i tre casi proposti consente l'acquisizione di 3 crediti ECM (il programma è accreditato presso la Regione Lombardia) validi per l'anno 29. Nota Questo rapporto, aggiornato settimanalmente, è stato costruito grazie alla collaborazione di tanti operatori del sistema sanitario regionale usando il sistema di sorveglianza ordinario ed alcune raccolte dati ad hoc. La collazione ed analisi dei dati e la composizione editoriale è stata realizzata dall Osservatorio Epidemiologico Regionale (responsabile Renato Pizzuti) dell Area Generale di Coordinamento 2 diretta dal dr. Mario Vasco. Hanno collaborato: Annabella Pugliese, Stefano Domenico Cicala, Marcello Pezzella, Maria Rosaria Castaldi, Veronica Morriale, Francesco Fiorentino e Donato Greco. Settimana 49 Situazione al 1 Dicembre 29 Pagina 12 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 4 OER

27 REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale L epidemia influenzale da A/H1N1 nella Regione Campania Rapporto n. 5 Napoli 17 Dicembre 29

28 Sommario Fatti...3 Urgente...3 Introduzione...4 Indicatori e fonti...4 Risultati...5 Formazione...11 Settimana 5 Situazione al 17 Dicembre 29 Pagina 2 di 11 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 5 OER

29 Fatti 1. L ultima settimana conferma il calo dell incidenza dell influenza A/H1N1 (1,55 per mille abitanti) i deceduti: mortalità di 7,6 decessi per milione di abitanti. 3. I casi ospedalizzati sono stati 1.93 (1,9 per mille ammalati): nell ultima settimana si sono ricoverati 71 pazienti: ulteriore segnale che l epidemia non è finita. 4. La copertura vaccinale resta molto modesta e si apprezza un ulteriore calo delle vaccinazioni rispetto alla settimana precedente: su un milione di dosi di vaccino pervenute in Regione meno di 6 mila persone sono state vaccinate. 5. Il sistema di farmacovigilanza vaccinale funziona bene: 54 i pazienti che hanno dichiarato reazioni avverse su circa 54 mila vaccinati (1 per mille vaccinazioni). 6. Su ottocentomila dosi di farmaci antivirali antinfluenzali gratuiti pervenuti in Campania, gli ospedali e le ASL ne hanno chiesto e ricevute cinquantamila mentre la popolazione ne ha acquistato in farmacia a pagamento circa 3 mila sborsando oltre un milione di Euro per l acquisto di antivirali pur disponibili gratuitamente. Urgente 1. Incrementare ulteriormente l offerta vaccinale pandemica anche negli anziani con due dosi: molti decessi e gravi casi sono prevenibili dalla vaccinazione. 2. Accelerare la distribuzione dei farmaci antivirali gratuiti fino ai medici e pediatri di famiglia per favorire la terapia sin dall inizio dei sintomi in soggetti a rischio. 3. Vaccinare gli anziani ed i soggetti a rischio contro l influenza stagionale: ancora c è tempo utile!! Settimana 5 Situazione al 17 Dicembre 29 Pagina 3 di 11 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 5 OER

30 Introduzione L attuale pandemia influenzale da virus A/H1N1 ha colpito duramente la Regione Campania: dall ultima settimana di ottobre ad oggi almeno il 2% della popolazione infantile ed il 7% della popolazione adulta sotto i 6 anni ha incontrato il Virus. Ad oggi almeno 55 mila persone si sono ammalate di influenza: 46 ne sono morte pazienti sono stati ricoverati in ospedale (1,9 per mille ammalati). Mentre è ben apprezzabile un decremento dell incidenza della malattia, purtroppo l epidemia non è terminata: lo scenario più probabile ci configura almeno altre 2 settimane di malattia. Dopo Natale, come ogni anno, è previsto l arrivo della consueta epidemia influenzale stagionale che si potrà sviluppare in circa 1 settimane. Ad oggi non sono segnalati isolamenti di virus influenzali diversi da quello pandemico; vengono meno, quindi, i consueti segnali premonitori della epidemia stagionale. La gestione dell epidemia ha mobilitato molte strutture e tanti operatori della Regione, appare quindi utile offrire a questi operatori un quadro degli indicatori disponibili sull argomento. Indicatori e fonti Per la compilazione di questo rapporto sono stati usati alcuni flussi informativi già attivi e ne sono stati attivati dei nuovi per costruire un sistema in grado di offrire settimanalmente un aggiornamento dei dati raccolti. Si elencano con relative fonti: a. Mortalità (schede di notifica Istat - indagine epidemiologica sul campo) b. Morbosità (Sistema INFLUNET - medici e pediatri di famiglia) ISS c. Occupazione ospedaliera (Nota regionale del 6/11/29) d. Vaccinazioni pandemiche e. Farmacodistribuzione f. Farmacovigilanza (sistema regionale e nazionale). Settimana 5 Situazione al 17 Dicembre 29 Pagina 4 di 11 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 5 OER

31 Risultati a. Mortalità Dall inizio dell epidemia sono stati registrati 46 decessi in persone positive alla diagnosi virologica d infezione da virus A/H1N1. Il grafico 1 mostra l andamento dei decessi nel tempo. Fig.1: numero di decessi per l'influenza A/H1N1- Regione Campania 29 n. di decessi /1/29 27/1/29 28/1/29 29/1/29 3/1/29 31/1/29 1/11/29 2/11/29 3/11/29 4/11/29 5/11/29 6/11/29 7/11/29 8/11/29 9/11/29 1/11/29 11/11/29 12/11/29 13/11/29 14/11/29 15/11/29 16/11/29 17/11/29 18/11/29 19/11/29 2/11/29 21/11/29 22/11/29 23/11/29 24/11/29 25/11/29 26/11/29 27/11/29 28/11/29 29/11/29 3/11/29 1/12/29 2/12/29 3/12/29 4/12/29 5/12/29 6/12/29 7/12/29 8/12/29 9/12/29 1/12/29 11/12/29 12/12/29 13/12/29 14/12/29 15/12/29 16/12/29 17/12/29 V è stato un decesso il 4 di settembre. 29 sono gli uomini deceduti e 17 le donne. 2 i morti sotto i 14 anni (4,35%), 31 quelli da 15 a 6 anni (67,4%) e 13 quelli sopra i 6 anni (28,26%). Alle informazioni disponibili ad oggi 6 dei decessi (13%) non sono associati a precedenti persistenti patologie croniche o a gravi fattori di rischio, ma per due deceduti l informazione non è ancora disponibile. Mediamente 4 giorni sono passati tra l inizio dei sintomi ed il ricovero in ospedale, ricovero che dura in media 4 giorni. Vi sono almeno due casi deceduti dopo oltre due mesi dall inizio dei sintomi ed afflitti da gravissime patologie tumorali, nei quali la causa di morte attribuibile all influenza appare molto discutibile. La mortalità è stata finora in Campania di 7,6 decessi per milione di abitanti, la letalità di 8,3 morti per centomila ammalati; nel resto del Paese sono riportati altri 14 decessi con una mortalità di 1,9 decessi per milione di abitanti ed una letalità di 3,4 per centomila ammalati. Settimana 5 Situazione al 17 Dicembre 29 Pagina 5 di 11 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 5 OER

32 Si ricorda che la mortalità abituale del Paese per l epidemia influenzale stagionale è stimata intorno ai 1 morti per milione di abitanti e la letalità di circa 1 morti per centomila ammalati, ma, mentre nelle epidemie stagionali i decessi avvengono in grandissima parte in persone sopra i 6 anni, in Campania questa epidemia ha ucciso il 28% delle persone in questa fascia di età. b. Morbosità Nella Regione è attivo da 1 anni il sistema INFLUNET coordinato dall ISS a livello nazionale. Il sistema vede la segnalazione settimanale da parte di circa mille medici e pediatri di famiglia delle sindromi influenzali (ILI: Influenza Like Illness) osservate nella settimana. L incidenza delle ILI viene calcolata per fasce d età sulla popolazione servita dal singolo medico. In Campania circa 1 tra medici e pediatri partecipano costantemente al sistema, coprendo una popolazione di circa un milione di persone (16,6%). Quest anno il sistema è attivo da 9 settimane. Nel grafico 2 è mostrata l incidenza di ILI in Campania mentre nel grafico 3 quella per classi d età: è ben apprezzabile un rapido aumento tra la fine di ottobre e le prime due settimane di novembre per poi vedere un deciso decremento nelle ultime due settimane. Il decremento più significativo si vede nei ragazzini, che di fatto sono i più colpiti da questa epidemia. Il trend di calo dell incidenza non è rapido, coerentemente con l ipotesi che il virus A/H1N1 sw ha colpito solo una porzione relativamente piccola della popolazione suscettibile e quindi ha ancora spazio per continuare a circolare, a bassa incidenza, tra la popolazione campana per tutto l imminente inverno. 18 F ig 2 :Incidenza della sindrome influenzale in C ampania 29 casi x 1 abitanti 5 Fig. 3 Incidenza della sindrome influenzale in Campania 29 x 1 abitanti ott. 26 ott 1 nov. 2 8 nov nov nov. 23/11 29/11 3/11 6/12 7/12 14/ ott. 26 ott 1 nov. 2 8 nov nov nov. 23/11 29/11 3/11 6/12 7/12 13/12 4 anni 5 14 anni anni 65 ed oltre incidenza totale Settimana 5 Situazione al 17 Dicembre 29 Pagina 6 di 11 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 5 OER