ASSOCIAZIONE ELISABETTA D UNGHERIA E OPERA DELLA PROVVIDENZA S ANTONIO

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Cipriano Massaro
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1 ASSOCIAZIONE ELISABETTA D UNGHERIA E OPERA DELLA PROVVIDENZA S ANTONIO TITOLO: Il RUOLO DEL COORDINATORE NELLE COMUNITA RESIDENZIALI PER DISABILI E PER ANZIANI DATE: DAL AL (ore totali di formazione: 20 tutte dalle h alle11,00) Luogo e sede di svolgimento: Opera della Provvidenza Sant Antonio Via della Provvidenza, Sarmeola di Rubano (PD) PREMESSA Il percorso formativo proposto si presenta in continuità con il precedente corso Caratteristiche e dinamiche dei gruppi di delle comunità per disabili come un occasione di supporto e di formazione ai ruoli di coordinamento: figure centrali nell organizzazione per la responsabilità che ricoprono nell assicurare una buona qualità di vita degli ospiti e per garantire una costante crescita nella cultura dell assistenza alla persona. L evento formativo si focalizza sulla modalità in cui si dispiega il ruolo e l operare del coordinatore di comunità; ruolo complesso in quanto teso a garantire sia il buon clima della comunità, sia la migliore qualità di vita degli ospiti residenti attraverso la gestione efficace del proprio gruppo di. Attraverso la complessità e la varietà delle differenti realtà comunitaria che sono presenti all interno dell OPSA si intende individuare quali sono gli elementi peculiari e specifici richiesti nel ruolo di coordinamento di comunità residenziali e fornire alcuni strumenti di analisi delle dinamiche che si attivano nel gruppo di e nelle comunità degli ospiti. Contenuti: Si tratta di un evento formativo costituito da 10 sessioni e rivolto alle figure di coordinamento di gruppi di : infermieri professionali, educatori professionali, fisioterapisti. L intervento è finalizzato ai seguenti obiettivi: aumentare le conoscenze relative al funzionamento dei gruppi di aumentare la consapevolezza delle caratteristiche legate al ruolo di coordinamento all interno di comunità residenziali per disabili e per ospiti anziani aumentare le conoscenze relative alla persona disabile istituzionalizzata e relative all anziano in struttura residenziale Gli incontri sono caratterizzati da un parte teorica in cui vengono forniti contenuti relativi ad alcune principali dinamiche relative al gruppo di e alla comunità residenziale e una parte, che introduce il interattivo, in cui il partecipante espone il caso-situazione problema che viene analizzato e discusso dal gruppo. Gli incontri vengono effettuati con le esperte: dott.ssa, psicologa e psicoterapeuta che condurrà il gruppo e dott.ssa Maria Rosaria, psicologa psicoterapeuta coconduttrice.. Metodo didattico: 20 ore totali dell evento con tre tipologie didattiche:

2 presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande C3 Lavoro in piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto Verifica apprendimento: presentazione di un elaborato finale (project work): Ad ogni partecipante verrà richiesto, a fine corso, di stilare un profilo della comunità di disabili e di anziani che coordina e le caratteristiche salienti del proprio ruolo. Destinatari: infermieri Fisioterapisti Educatori professionali Materiale e ausili didattici: Lavagna a fogli mobili; brevi dispense con testi di approfondimento sugli argomenti del corso, o testi sull argomento trattato. SEGRETERIA SCIENTIFICA Dott. Emanuele Vignali, Direttore sanitario OPSA, psicologo OPSA Dott. Matteo Berto assistente sociale OPSA e responsabile per l Associazione Elisabetta d Ungheria delle attività formative accreditate SEGRETERIA ORGANIZZATIVA RESPONSABILE DELL EVENTO FORMATIVO: dott. Matteo Berto Associazione Elisabetta d Ungheria Sede operativa: Opera della Provvidenza S.Antonio Via della Provvidenza Sarmeola di Rubano (PD) tel: centralino fax: centroformazione@operadellaprovvidenza.it

3 PROGRAMMA DETTAGLIATO 19/10/ Presentazione del percorso formativo La comunità per disabili: elementi per l analisi 09/11/ Analisi delle caratteristiche delle comunità per disabili OPSA e anziani Madre Teresa di Calcutta Differenze e aspetti in comune nelle diverse comunità residenziali 23/11/ Individuazione di tipologie di comunità e principali dinamiche nel gruppo di Differenze nella modalità di presa in carico carico di ospiti da parte del gruppo di A2 Lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (l'esperto risponde) C3 Lavoro in piccoli gruppi e confronto in plenaria C3 Lavoro in piccoli gruppi e confronto in plenaria C3 Lavoro in piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle

4 14/11/ Il processo di accoglienza da parte del gruppo di Analisi del ruolo di coordinatore nella fase dell accoglienza dell ospite da parte della comunità 11/01/ Conoscenza dell ospite e della sua famiglia da parte del gruppo di della comunità Analisi del ruolo di coordinatore nella fase dell adattamentoconoscenza tra ospite e comunità 25/01/ Individuazione dei bisogni dell ospite e organizzazione Presentazione dei C3 Lavoro in piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle C3 Lavoro in piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle

5 08/02/ La gestione dei disturbi del comportamento e organizzazione Presentazione dei 22/02/ L invecchiament o dell ospite e l organizzazione e il coordinamento Presentazione di 08/02/ La disabilità gravissima e l organizzazione e il coordinamento Presentazione di

6 22/02/ Conclusioni: analisi del percorso formativo compiuto Lavoro in sottogruppi: considerazioni sul ruolo del coordinatore nelle comunità per disabili C3 Lavoro in piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle BREVE CURRICULUM VITAE Informazioni personali Cognome / Nome Favaron Cinzia Qualifica Psicologa Psicoterapeuta Istruzione e formazione Indicare i titoli posseduti Data di conseguimento Titolo della qualifica rilasciata Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Diploma di scuola superiore Nell 87 Ragioneria It. Tec. P.F.Calvi Laurea Dicembre 1992 Psicolga Un. Di Padova Specializzazioni Settembre 1999 Psicoterapeuta A.S.V.E.G.R.A. Dottorato di ricerca Altri titoli Dicembre 2007 Esperienza professionale Conclusa analisi personale con psicoanalista S.P.I. Dott. L. Boccanegra Dal 2008 come dipendente dell Opera della Provvidenza, Sarmeola Padova. Dal 2007 collaboro come libera professionista presso la struttura per pazienti terminali di Casa S. Chiara, Padova. Dal 2004 al 2007 ho lavorato come consulente presso la struttura residenziale per anziani di Strà (PD) Dal 2003 al 2004 ho lavorato come dipendente presso la struttura residenziale per disabili gravi di Rosà (VI) Dal 1999 al 2003 ho lavorato come consulente presso la struttura residenziale per anziani Ist. Luigi Configliachi, Padova Dal 2000 ho lavorato come psicoterapeuta nello studio privato di Via s. Chiara, fino al 2004 e presso lo studio medico di Via Montà dal 2005.

7 BREVE CURRICULUM VITAE Informazioni personali Cognome / Nome Qualifica Maria Rosaria Psicologa Psicoterapeuta Istruzione e formazione Indicare i titoli posseduti Data di conseguimento Titolo della qualifica rilasciata Diploma di scuola superiore 1984 Diploma di maturità Classica Laurea Psicologia Specializzazioni 1994 Psicoterapia Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Liceo Classico F. Capace Università di Padova Scuola di specializzazione in psicoterapie psicodinamiche diretta dal prof. L. Pavan a Padova Dottorato di ricerca Altri titoli 92 Conclusa analisi personale Psicoanalista S.P.I. Esperienza professionale Dal 1997 psicologa dipendente all OPSA presso Sarmeola di Rubano (PD) Dal 1993 al 1995 ho condotto colloqui di psicoterapia di sostegno con genitori di pazienti schizofrenici presso il CIM di Padova Dal 1992 al 1993 ho collaborato alla conduzione di gruppi di psicoterapia con anziani depressi presso il Servizio di Psicogeriatria dell Università degli Studi di Padova

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