API: Building Block della Digital Transformation. White Paper realizzato da NetConsulting cube

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1 API: Building Block della Digital Transformation White Paper realizzato da NetConsulting cube Marzo 2017

2 API: Building Block della Digital Transformation White Paper realizzato da NetConsulting cube Marzo 2017 INDICE Introduzione pag Le sfide delle aziende nella Digital Transformation pag L importanza delle API nel mercato digitale pag I risultati della survey: API e Digital Transformation in Italia pag Conclusioni pag. 13 1

3 Introduzione Le tecnologie digitali hanno già ampiamente trasformato le nostre abitudini e continueranno inesorabilmente a farlo. Il Mobile è un fenomeno che continua a crescere e ad influenzare le attività quotidiane di tutti i cittadini e anche delle aziende: nel 2016 sono state scaricate a livello mondiale 90 miliardi di applicazioni mobili, una crescita su base annua del 15% (Figura 1). I ricavi degli sviluppatori sono in continua crescita (+40% su base annua) e cresce anche il tempo che gli utenti in media spendono sulle applicazioni: +25% rispetto al In questo scenario di forte diffusione delle applicazioni mobili, le API (Application Programming Interface) risultano un elemento essenziale per concretizzare rapidamente le idee e approfittare delle nuove opportunità di business. Mettere a disposizione un set di API per un applicazione significa infatti dare la possibilità a terze parti di interagire con la propria piattaforma e, soprattutto, di estendere le funzioni e le caratteristiche della struttura base dell applicazione stessa. Figura 1 Il digitale trasforma il business e la relazione con i clienti Fonte: NetConsulting cube su dati App Annie, 2017 Tutte le principali iniziative digitali fanno affidamento sulle API per fornire l'integrazione completa e flessibile necessaria a implementare nuovi servizi e assicurare una User Experience univoca sui diversi canali, con la garanzia di sicurezza e interoperabilità. 2

4 Anche nel nostro Paese la digitalizzazione continua a crescere rapidamente: è in aumento la penetrazione di Internet (ormai il 74% della popolazione accede a servizi web), e crescono anche gli utenti smartphone (il 65% degli italiani lo possiede e quasi tutti utilizzano WhatsApp); nello stesso tempo aumenta la diffusione e l utilizzo dei Social Media e dei portali di e-commerce. I digital shopper hanno raggiunto quota 18,8 milioni, per un mercato complessivo di quasi 21 miliardi di euro, con una crescita esponenziale degli acquisti effettuati attraverso device mobili (Figura 2). Figura 2 La digitalizzazione in Italia Fonte: NetConsulting cube su dati Censis e Coop, 2016 In questo scenario, anche le aziende sono sempre più impattate dalla digitalizzazione, sia per quanto riguarda la gestione del back-end, ma nella gestione delle relazioni con partner e fornitori e clienti (siano essi online o offline). 3

5 1. Le sfide delle aziende nella Digital Transformation Nel contesto di forte diffusione di device e applicazioni mobili, di crescita di utenti Internet e di acquisti online, le aziende si trovano ad affrontare diverse sfide, che in molti casi rappresentano delle vere e proprie opportunità (Figura 3). Innanzitutto, grazie al digitale, le aziende stanno trovando nuovi modelli di business: molti prodotti possono oggi essere utilizzati as-a-service, con profili di consumo personalizzati in base ai clienti, anche in modalità pay-per-use. Il digitale rappresenta un canale in grado di garantire anche nuovi ricavi alle aziende nonché la possibilità di entrare in mercati geografici differenti, abbattendo i confini territoriali. Si pensi in questo caso anche alla recente proposta di regolamento del Consiglio dell Unione Europea sul «geoblocking» che mira a impedire l applicazione di blocchi geografici ingiustificati e di ogni altra misura che porti un operatore di e-commerce di discriminare tra i suoi clienti. La proposta intende così rafforzare ulteriormente il divieto di interferire con la libera circolazione di beni e servizi. Figura 3 Il digitale trasforma il business e la relazione con i clienti Fonte: NetConsulting cube, 2017 Le tecnologie digitali, inoltre, estendono i canali di contatto con i clienti (sia per la comunicazione sia per l assistenza) e permettono anche l innovazione dei processi interni: dalle nuove modalità di lavoro (smart working) all ottimizzazione dei processi produttivi (attraverso l introduzione in fabbrica di tecnologie digitali, come l Internet of Things). 4

6 2. L importanza delle API nel mercato digitale Nel contesto della progressiva digitalizzazione del business, le API ricoprono un importanza fondamentale in quanto consentono la reale abilitazione di nuovi ricavi derivanti da servizi basati su applicazioni o da modelli di business innovativi. Per Forbes il 2017 è l anno dell API Economy: negli ultimi 18 mesi il rilascio di API da parte del mondo business è infatti duplicato. Inoltre aziende che sono nate proprio basando il proprio business sul web hanno rilasciato API per permettere lo sviluppo di nuovi servizi da sviluppatori esterni o per integrarsi con servizi di terze parti (Figura 4). Anche aziende che operano in settori «tradizionali» stanno implementando delle strategie API di successo: dal settore Telco e Media (definiti come Content Service Provider) al comparto Travel e Tourism, per giungere al Manufacturing, Automotive e Finance. Quest ultimo settore, in particolar modo, è impattato dell impulso normativo conferito dalla normativa europea PSD2. Figura 4 Il 2017 sarà l anno dell API Economy Fonte: NetConsulting cube su fonti varie, 2017 Per quanto riguarda il settore del trasporto aereo, ad esempio, il gruppo Lufthansa - proprio attraverso API - sta consentendo la prenotazione diretta dei proprio voli da parte di altre piattaforme online specializzate nella vendita di biglietti per concerti e altre manifestazioni. I gestori di tali piattaforme potranno così proporre ai loro clienti pacchetti che abbinano i loro servizi al biglietto aereo. Le API diventano quindi uno strumento fondamentale per il business e necessitano ora di essere gestite come un prodotto vero e proprio, in alcuni casi da business unit specializzate. 5

7 3. I risultati della survey: API e Digital Transformation in Italia NetConsulting cube ha condotto una survey nel mese di marzo 2017 presso aziende italiane di medie e grandi dimensioni proprio sul tema dell API per capire l importanza di queste soluzioni per traguardare la Digital Transformation. La survey è stata condotta in modalità web e ha visto la partecipazione di 50 aziende. Il campione di analisi è composto da aziende italiane con una distribuzione per settore abbastanza varia: vi è una predominanza di aziende del settore industria che rappresentano il 62% del totale (di cui 18% industria meccanica, 8% automotive, 14% industria tessile, 8% industria/chimica e cosmetica e 14% altre industrie), 32% di aziende del settore servizi (di cui il 20% Finance) e un restante 6% di aziende ICT/web. Per quanto riguarda il fatturato, si tratta di aziende con ricavi superiori ai 50 milioni di euro. Figura 5 Il campione della survey Fonte: Web Survey API e Digital Transformation, NetConsulting cube, 2017 Nel dettaglio, la dimensione aziendale è molto distribuita: il 25% delle aziende hanno un fatturato compreso tra milioni di euro, il 35% ha un fatturato compreso tra milioni di euro, il 25% delle aziende ha un fatturato tra i 250 e i 499 milioni di euro e il 15% delle aziende ha un fatturato superiore ai 500 milioni di euro. I ruoli delle persone rispondenti sono CIO, Chief Digital Officer e Responsabile Marketing. 6

8 3.1 Ruolo e obiettivi della trasformazione digitale in Italia La prima interessante evidenza emersa dalla web survey è che la Digital Tranformation risulta una tematica di primaria importanza per le aziende italiane: per ben il 52% delle aziende è strategica e pervasiva, e riguarda tutta l organizzazione (Figura 6). Per il 44% delle aziende la Digital Transformation ha un ruolo importante, ma limitatamente ad alcuni ambiti. Solo per il 4% delle aziende che hanno partecipato alla survey, infine, il digitale ha un importanza marginale. Per quanto riguarda gli obiettivi della trasformazione digitale, i principali indicati dalle aziende sono il ridisegno dei processi «core» per l aumento della flessibilità e per una migliore efficienza (68% delle aziende), l innovazione del modello di business (per il 64% delle aziende) e l ampliamento dell adozione dei canali digitali nella gestione della relazione con il cliente. Figura 6 Il ruolo della trasformazione digitale e gli obiettivi Fonte: Web Survey API e Digital Transformation, NetConsulting cube, 2017 Altri obiettivi sono poi l ampliamento dell adozione dei canali digitali nelle vendite (44% delle aziende) e il ridisegno dei processi produttivi, anche in logica Industria 4.0 (per il 32% delle aziende). 7

9 3.2 Le tecnologie innovative per la Digital Transformation La survey ha cercato di capire quali siano per le aziende le tecnologie che guideranno maggiormente la trasformazione digitale, assegnando a ciascuna di essere un punteggio da 1 (innovazione tecnologica ininfluente) a 5 (driver principale della Digital Transformation). Dalle risposte emerge chiaramente come il Mobile rappresenti la principale area di innovazione, ossia il driver per la trasformazione del business in ottica digitale. A quest area infatti è stato assegnato un punteggio di 3,8 (Figura 7). Seguono le tecnologie di Big Data Analytics (punteggio 3,6), il Cloud (3,4) e l Internet of Things (3,1). Punteggi inferiori sono stati attributi invece al Cognitive Computing, alla Blockchain, all intelligenza artificiale e la robotica, trattandosi di tecnologie che si trovano nella fase di introduzione sul mercato. Figura 7 Le tecnologie innovative per la Digital Transformation Fonte: Web Survey API e Digital Transformation, NetConsulting cube, 2017 Il principale driver che spinge le aziende a spostare il business sul mobile è il forte orientamento al cliente: il miglioramento della customer experience (per il 76% delle aziende) e la fidelizzazione dei clienti stessi (68%). 8

10 3.3 Le API per le aziende italiane: conoscenza, utilizzo e finalità La Digital Transformation e il Mobile sono temi e driver molto forti per l innovazione del business delle aziende italiane. Anche la tematica delle API è ben nota e conosciuta: ben il 92% delle aziende, infatti, dichiara di conoscere la tematica, anche se solo il 48% dichiara di avere progetti in questo ambito. Vi è poi un 8% di aziende che invece non conosce la tematica (Figura 8). L importanza attribuita alle API, alla loro corretta gestione e sviluppo, per traguardare una corretta strategia di Digital Tranformation è comunque media-elevata per il 64% delle aziende. Figura 8 Conoscenza e utilizzo delle API per le aziende italiane Fonte: Web Survey API e Digital Transformation, NetConsulting cube, 2017 La maggior parte delle API utilizzate sono private, utilizzate quindi internamente alle aziende (70%), il 52% utilizza anche API esternamente, per i propri partner, mentre sono ancora poche le aziende che utilizzano API pubbliche (17%). 9

11 Ricordiamo infatti che esistono tre tipologie di rilascio di API, a seconda della finalità per cui la loro apertura viene implementata: API Private, atte a favorire una comunicazione tra sistemi implementati all interno della medesima organizzazione; API per l ecosistema di partner pe consentire lo sviluppo di nuovi servizi a valore aggiunto, conseguente incremento delle vendite e benefici anche lato partner; API Pubbliche, ovvero a disposizione non solo di soggetti che già gravitano e collaborano con l organizzazione aziendale, ma anche nei confronti di sviluppatori terzi che a loro volta possono costruire servizi propri tramite API. Figura 9 Le finalità di utilizzo delle API Fonte: Web Survey API e Digital Transformation, NetConsulting cube, 2017 Per quanto riguarda le finalità di utilizzo attuale delle API da parte delle aziende italiane, spicca sicuramente l integrazione di servizi di terze parti nelle proprie applicazioni (61%): queste sono aziende che - oltre ad utilizzare API internamente - prevedono anche l utilizzo di API esterne o di API pubbliche. Segue poi lo sviluppo e la creazione di Mobile Applications (52%) e l integrazione di sistemi di back office (48%), in questo caso possibile anche con API interne/private (Figura 9). Altre finalità di utilizzo di API, poi, sono quelle della creazione e dello sviluppo di applicazioni web complete (39%) e l abilitazione di sviluppatori esterni (22%), che rappresentano una finalità marginale. 10

12 3.4 I driver delle API e gli ambiti progettuali Il principale driver per l utilizzo delle API è quello di portare innovazione in azienda: per il 74% delle aziende che hanno partecipato alla survey, infatti, il driver principale è quello di sviluppo di nuovi servizi e di esplorare nuovi modelli business, a cui segue (per il 57% delle aziende) portare innovazione in azienda grazie a sviluppatori esterni (Figura 10). Tra i driver, poi, vi sono anche quelli legati all efficienza: per il 48% delle aziende, infatti, attraverso le API si è in grado di ridurre i costi dell IT e di sviluppo applicativo. Rimane poi all attenzione delle aziende anche l orientamento ai clienti, in quanto per il 43% dei rispondenti le API permettono di garantire una migliore Customer Experience. Figura 10 I principali driver e i progetti in ambito API Fonte: Web Survey API e Digital Transformation, NetConsulting cube, 2017 I principali obiettivi dei progetti in ambito API sono legati ad una gestione efficiente delle performance e al garantire una facile fruizione delle API da parte degli sviluppatori esterni (Figura 10). Si mantiene comunque rilevante anche il tema della sicurezza, in quanto risultano progetti per la protezione in maniera efficace delle API (per il 30% delle aziende). 11

13 3.5 Le criticità e le soluzioni da adottare Attualmente le aziende italiane si trovano ad affrontare anche diverse criticità legate alla gestione e all implementazione di una strategia basata su API. La principale criticità, indicata da ben il 70% delle aziende, si riferisce alla mancanza di competenze interne: principalmente si tratta di competenze tecniche e di programmazione specifiche che sono necessarie per l integrazione applicativa, sia tra servizi interni sia con servizi di terze parti (Figura 11). A questa criticità, seguono la difficoltà di quantificare il valore delle API per il business, dal momento che il ritorno in termini economici non risulta di facile quantificazione, e i problemi legati alla sicurezza e alla compliance, indicate rispettivamente dal 43% delle aziende. Le soluzioni che le aziende stanno adottando per rispondere a questa criticità sono diverse. Figura 11 I principali driver e i progetti in ambito API Fonte: Web Survey API e Digital Transformation, NetConsulting cube, 2017 Innanzitutto, risulta fondamentale l acquisizione e la formazione di competenze necessarie in grado di traguardare il tema dell API, che abbiano conoscenze tecniche adeguate. Inoltre, le aziende si devono dotare di piattaforme scalabili in modo da supportare la crescita di API e garantire un elevata sicurezza in merito all accesso, ai dati e agli standard di codifica delle API stesse. Infine, ma non meno importante, le aziende dovrebbero definire un programma di supporto per la community di sviluppatori che lavorano sulle proprie API e reperire partner in grado di fornire competenze e consulenze adeguate sulla tematica. 12

14 4. Conclusioni L API Strategy è la leva per la realizzazione della Digital Enterprise: le aziende aprono le proprie funzionalità di dati e applicazioni on-premise a fornitori, partner, terze parti, sviluppatori esterni o Content Service Provider. Le API costituiscono quindi le fondamenta della Digital Transformation, consentendo alle imprese la capitalizzazione delle risorse informative esistenti al di là dei confini aziendali e di realizzare nuovi servizi e soluzioni con tempi e costi decisamente inferiori rispetto al passato. Le API abilitano inoltre un ecosistema che consente di ottenere numerosi benefici (Figura 12). Figura 12 API: leva strategica per la Digital Transformation Fonte: NetConsulting cube, 2017 Nello specifico, oltre alla scalabilità, all efficienza, al minor time-to-market e all innovazione, le aziende sono in grado di estendere il target a cui indirizzare l offerta dei servizi esistenti, abbattere le barriere all integrazione applicativa e i silos di dati e informazioni, ma anche di entrare rapidamente in nuovi canali distributivi, esternalizzare le attività di ricerca e di sviluppo e di rispondere in maniera adeguata alla normativa (ad esempio, PSD2 o GDPR - General Data Protection Regulation). Le 13

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