Sistema degli appalti e centrali di committenza. 15 Dicembre 2016 ing. Rocco Di Tolla

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1 Sistema degli appalti e centrali di committenza 15 Dicembre 2016 ing. Rocco Di Tolla

2 Indice 1. Pianificazione e programmazione OO.PP. 2. Aggregazione e centralizzazione delle committenze 3. Fasi delle procedure di affidamento secondo le linee guida dell ANAC 4. - Dall aggiudicazione alla stipula del contratto nel nuovo codice degli appalti

3 Programma delle acquisizioni delle stazioni appaltanti (art 21 del D.lgvo 50/2016) Le amministrazioni aggiudicatrici adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali L obbligatorietà della programmazione

4 La pubblicazione del programma degli acquisti di beni e servizi Così come il programma triennale dei lavori pubblici, anche il programma degli acquisti di beni e servizi è soggetto a specifica pubblicazione. In particolare, anche per questa programmazione il comma 7 dell articolo 21 del nuovo codice prevede la pubblicazione: 1. sul profilo del committente (ovvero la stazione appaltante); 2. sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 3. sul sito informatico dell Osservatorio;

5 Modalità di acquisizioni lavori servizi e forniture (art. 36) Il nuovo Codice prevede quattro distinte modalità di espletamento delle procedure di acquisizione di lavori, beni e servizi a seconda dei diversi importi posti a base di gara. La prima modalità riguarda l acquisizione di lavori, beni e servizi per importi pari o inferiori a 1.000,00 euro + Iva; in questo caso il RUP può procedere autonomamente mediante affidamento diretto senza particolari formalità. La seconda modalità riguarda l acquisizione di lavori, beni e servizi per importi superiori a 1.000,00 euro + Iva e inferiori a ,00 euro + Iva; in questo caso il RUP può procedere attraverso affidamento diretto utilizzando il Mercato Elettronico o Albi Fornitori fiduciari costituiti a norma di legge ovvero per lavori fino a ,00 + Iva mediante procedura negoziata semplificata con invito ad almeno cinque operatori. 5

6 La terza modalità riguarda l acquisizione di beni e servizi fino alla soglia europea pari a ,00 euro ( ,00 euro per i servizi sociali) e l acquisizione di lavori fino a ,00 euro; in questo caso il RUP potrà procedere all espletamento di una procedura negoziata semplificata, invitando rispettivamente un numero minimo di cinque operatori (beni e servizi) o dieci operatori (lavori), utilizzando obbligatoriamente una piattaforma telematica centralizzata. Si precisa che, terminato il regime transitorio, potranno ricorrere a questa modalità di conferimento esclusivamente i Comuni non capoluogo che abbiano ottenuto dall ANAC la qualificazione ad operare come Stazione Appaltante. La quarta modalità riguarda le procedure ordinarie, obbligatorie per importi superiori alla soglia europea per beni e servizi e per importi superiori a ,00 euro per i lavori; in questo caso il RUP dovrà necessariamente operare avvalendosi di un Centrale di Committenza nelle forme individuate all art. 37, comma 4. 6

7 Aggregazione e centralizzazione delle committenze (art 37 del D.lgvo 50/2016) A partire dal DL n. 66/2014, convertito con modificazioni nella legge n. 89/2014, il quadro normativo degli obblighi di acquisto centralizzati da parte dei Comuni è in continua evoluzione Il decreto legge n. 66/2014, convertito con la legge n. 89/2014 I Comuni non capoluogo di provincia procedono all acquisizione di lavori, beni e servizi nell ambito delle unioni dei comuni di cui all articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni... In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento... Il D.Lgvo 50/2016 prevede 7

8 Art Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonchè per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria d'importo superiore a euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 procedono. Il comma 3) Le stazioni appaltanti non in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 procedono all'acquisizione di forniture, servizi e lavori ricorrendo a una centrale di committenza ovvero mediante aggregazione con una o più stazioni appaltanti aventi la necessaria qualifica. 8

9 Comma 5) entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente codice, garantendo la tutela dei diritti delle minoranze linguistiche, sono individuati gli ambiti territoriali di riferimento. le modalità per la costituzione delle centrali di committenza in forma di aggregazione di comuni non capoluogo di provincia. Art. 38. (Qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza) L art. 38 prevede l istituzione dell elenco, presso l ANAC, delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate, per la cui iscrizione il Codice rinvia a successivi provvedimenti

10 Occorre rilevare che, per espressa previsione dell art. 216, co. 10 del Nuovo Codice, «fino all entrata in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all art. 38, i requisiti di qualificazione sono soddisfatti mediante l iscrizione all anagrafe Possesso del codice AUSA

11 I nuovi modelli aggregativi art. 37 c 4 Per gli importi superiori alla seconda fascia e/o nel caso risulti impossibile utilizzare gli strumenti telematici di negoziazione delle centrali, il comune non capoluogo dovrà veicolare i propri procedimenti di gara secondo le modalità indicate nel comma 4 in cui si puntualizza che: Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia, ( ) procede secondo una delle seguenti modalità: a) ricorrendo a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati (nda per l espletamento della gara); b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza, ovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previste dall ordinamento (nda come in passato ma in più è necessaria la qualificazione ora, per deduzione, nel periodo transitorio la semplice iscrizione anagrafica); c) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56(nda per l espletamento della gara).

12 Dall aggiudicazione alla stipula del contratto nel nuovo codice degli appalti Il d.lgs 50/2016 mantiene l impostazione procedurale del D.Lgvo 163/2006, pur con le notevoli semplificazioni derivanti dalla cancellazione dei complicatissimi sistemi di comunicazione previsti dall articolo 79, che non è stato riprodotto. Ma vi è una modifica, di carattere nominale: non si parla più di aggiudicazione provvisoria, bensì di proposta di aggiudicazione ; allo stesso modo non si parla più di aggiudicazione definitiva, ma di aggiudicazione vera e propria. L articolo 52 del d.lgs 50/2016 è molto chiaro nello stabilire che le comunicazione sono a mezzo PEC La commissione di gara è un organo straordinario dell amministrazione, che agisce nell esercizio di proprie competenze e responsabilità. Essa conclude le proprie operazioni con l ultimo verbale, contenente la proposta di aggiudicazione, che potrebbe essere formalizzata in una formula del tipo seguente: La commissione, ultimate le operazioni di gara, approva la graduatoria finale degli offerenti, come sopra riportata, e propone al dirigente/responsabile di servizio l aggiudicazione all operatore economico piazzato al primo posto, trasmettendogli allo scopo il presente verbale. Pertanto, può verificarsi concretamente una sostanziale mancanza di soluzione di continuità tra l adozione della proposta di aggiudicazione (che coincide con l ultimo verbale di gara) e la sua trasmissione al dirigente competente ad approvarla e, dunque, ad adottare l aggiudicazione. 12

13 L aggiudicazione deve essere adottata entro il termine previsto dall ordinamento di ciascuna amministrazione. Nel caso degli enti locali, è regolamento dei contratti a fissarlo. Laddove il regolamento non fissi tale termine, si deve procedere entro i 30 giorni previsti dall articolo 33 del d.lgs 50/2016. Occorre ricordare che se il dirigente non provvede entro il termine fissato, la proposta di aggiudicazione si intende approvata ope legis e, dunque, si forma implicitamente il provvedimento di aggiudicazione. L aggiudicazione deve essere adottata entro il termine previsto dall ordinamento di ciascuna amministrazione. Nel caso degli enti locali, è regolamento dei contratti a fissarlo. Laddove il regolamento non fissi tale termine, si deve procedere entro i 30 giorni previsti dall articolo 33 del d.lgs 50/2016. Occorre ricordare che se il dirigente non provvede entro il termine fissato, la proposta di aggiudicazione si intende approvata ope legis e, dunque, si forma implicitamente il provvedimento di aggiudicazione. Il termine dilatorio che impedisce di stipulare il contratto per 35 giorni, di cui si parlerà diffusamente di seguito, decorre non dalla data di adozione dell aggiudicazione, ma dall ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione. Il d.lgs 50/2016 modifica l impostazione precedente, che faceva partire il termine dilatorio dei 35 giorni dalla comunicazione della data di conseguimento di efficacia dell aggiudicazione medesima, non più richiesta. C è, tuttavia, da aggiungere che il termine dilatorio di 35 giorni nel quale è vietato stipulare il contratto è leggermente sfasato. Infatti, esso decorre, come vedremo meglio dopo, dall invio della comunicazione dell adozione dell aggiudicazione. Ma, il termine di 30 giorni per presentare ricorso (teoricamente inferiore ai 35 giorni di stop alla stipulazione) decorre dalla ricezione della comunicazione. Prudenza, allora, invita ad astenersi dalla stipulazione del contratto finché non pervenga la prova della ricezione della comunicazione.

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17 Grazie per l attenzione Rocco Di Tolla roditoll@rete.regione.basilcata.it I materiali saranno disponibili su: Facebook Youtube

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