ISTITUTO COMPRENSIVO CRUCOLI

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO CRUCOLI Via Nicholas Green snc Crucoli Torretta (KR) Tel Fax kric819002@istruzione.it - PEC: kric819002@pec.istruzione.it Codice Meccanografico: KRIC Cod.Fisc CUF: UF49LW Plesso Scuola dell Infanzia di Crucoli Via Mazzini, snc Crucoli (KR) Inserire qui lo slogan aziendale. Tel: Plesso Scuola dell Infanzia Torretta Rione Barco, snc Crucoli Torretta (KR) Tel: Plesso Scuola Primaria di Crucoli Via Mazzini, snc Crucoli (KR) PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Tel: Plesso Scuola Primaria Torretta Rione Barco, Torretta Tel: Plesso Scuola Secondaria di I Grado Torretta Via Nicholas Green snc Crucoli Torretta (KR) Tel: Fax: Plesso Scuola Secondaria di I Grado Crucoli Via Mazzini snc Crucoli (KR) Tel:

2 P.O.F. 2016/2017 Prefazione del Dirigente Scolastico L'attuale Piano di Offerta Formativa rappresenta un insieme di ipotesi di lavoro formulate sulla base dell'esperienza pregressa e nel rispetto della Legge 107/15. Un piano di offerta formativa che includa la costruzione di un curricolo pone, comunque, un gruppo di problemi che riguardano l'indicibilità. Nonostante ciò, il piano dell'offerta formativa dell'istituto Comprensivo, innestandosi armonicamente nella continuità e validità di una consolidata tradizione, è l'idea-guida, il documento fondamentale dell'autonomia Scolastica, elaborato dal Collegio dei Docenti, tenuto conto degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti del Consiglio d'istituto e delle proposte e pareri formulati dai Genitori, al fine di rispondere, a passo con i tempi, alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio. Si tratta, pertanto, di uno strumento che- nel pieno rispetto dei riferimenti normativi- consente alle scuole di aprirsi ai bisogni, alle istanze della società e del mondo del lavoro tramite un'organizzazione flessibile, trasparente, tollerante e solidale. Piano di offerta formativa, quindi, come un insieme di interventi coordinati tra loro, accompagnati da una previsione di reale fattibilità, come segno di una Scuola Democratica e Autonoma, come Scuolaservizio da rendere al discente in quanto Persona e al territorio in quanto Utente. Tanto sopra per soddisfare meglio la finalità primaria della Scuola che è quella di istruire, formare ed educare l'individuo in quanto Uomo mediante lo studio, di fare acquisire conoscenze e abilità, di sviluppare la coscienza critica e le competenze, attraverso l'attività organizzata degli insegnamenti curriculari e delle molteplici e variegate opportunità extra-curriculari nello spirito del dettato della Costituzione Repubblicana (art. 33 e 34). Il Dirigente Scolastico Prof. Barberio Giuseppe 2

3 Il P.O.F. rappresenta la carta d identità della scuola. Orienta le scelte degli studenti e delle loro famiglie e rende certa l attività svolta, poiché esplicita le finalità, i percorsi formativi, le attività, gli interventi progettuali, le scelte didattiche ed educative, le modalità di organizzazione e la gestione delle strutture e delle risorse della scuola. La proposta educativa, discussa e condivisa, frutto della riflessione comune di docenti, studenti e genitori, nasce per proporre e promuovere percorsi formativi, che partendo dagli indirizzi nazionali, si aprano alle esigenze della realtà territoriale e della collettività, in funzione delle quali la scuola opera. Mappa del documento PRINCIPI ISPIRATORI FINALITA E OBIETTIVI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO POF STORIA, TERRITORIO E DATI DELLA SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO 3

4 Premessa Il Piano dell Offerta Formativa, elaborato dai docente titolare di funzione strumentale e approvato dal Collegio dei Docenti, si inserisce nella logica dell autonomia didattica ed organizzativa, nell ottica della sperimentazione e dello sviluppo, ma anche e soprattutto della trasparenza e della ricerca, secondo quanto previsto dall articolo 3 del Regolamento dell autonomia scolastica. Il documento si ispira ai principi di uguaglianza, imparzialità-regolarità, accoglienza e integrazione sanciti dagli articoli 2, 3, della Costituzione Italiana e attua le norme contenute nel decreto n.275 del 1999 sull autonomia scolastica. Fa propri inoltre i principi educativi, formativi e sociali della Carta dei Diritti del bambino, della Premessa ai Programmi didattici ( DPR 104/85), della Premessa agli Orientamenti della Scuola per l Infanzia (1991), della Legge 148/90, dell accordo di programma Legge 104/92 (handicap, enti locali),della legge 53 del 2003,del D.L 59 del 2004 del contratto formativo del ns. Istituto e della legge 107/15. La legge n.53 del 2003 e il D.L n.59 del 2004,hanno conferito nuovi strumenti di flessibilità alle scuole: l elaborazione annuale dei Piani dell offerta formativa è oggi l occasione per le istituzioni scolastiche di dotarsi di percorsi formativi individualizzati e caratterizzanti (Piani di Studio Personalizzati) che, pur aderendo agli Obiettivi Generali ed Educativi definiti a livello nazionale, raccolgono e rispondono alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico in cui la scuola opera. L Istituto Comprensivo di Crucoli, per rispondere alla domanda di formazione della società contemporanea, intende proporre, con il suo Piano dell'offerta Formativa, un percorso di studi che, unendo il valore della tradizione con l'apertura al nuovo, integrando il patrimonio del passato con i migliori fermenti della società e della cultura contemporanea, favorisca negli studenti il rapporto vitale con il sapere, la curiosità verso la conoscenza, il gusto per la cultura e la bellezza, e miri a dotarli di precise competenze culturali ed espressive, nonché di solide capacità logico-critiche. Tale percorso educativo vuole promuovere la crescita dello studente nelle sue dimensioni cognitiva, operativa, relazionale, e si attua sia attraverso l'attenzione ai bisogni culturali dei giovani, sia attraverso la salvaguardia delle differenze, consentendo agli studenti di svilupparsi compiutamente come individui, cittadini e persone di cultura, in vista della prosecuzione degli studi in ambito universitario e dell'accesso al mondo delle professioni. Principi Ispiratori Tutti gli alunni dell Istituto sono uguali senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di condizioni personali e sociali, di opinioni politiche. I docenti sono tenuti all'imparzialità nei loro giudizi di valutazione, qualunque siano i rapporti 4

5 extrascolastici con le famiglie di provenienza degli alunni, le opinioni politiche delle stesse. I docenti sono tenuti all'equità, all'oggettività, alla regolarità della valutazione degli alunni a loro affidati. La scuola con la programmazione educativa e didattica e con interventi individualizzati di recupero deve mettere tutti gli allievi in condizione di parità cognitiva, rimuovendo tutti gli ostacoli di qualunque natura che possano impedire l'apprendimento e la globale maturazione della personalità degli allievi, facilitando il recupero delle abilità di base, motivandoli all'apprendimento motivato del sapere, orientandoli nelle scelte future. I docenti, nel rispetto della libertà di insegnamento che significa libertà di metodologie didattiche, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, devono ispirarsi ai principi adottati collegialmente nella programmazione educativa e didattica. L Istituto è tenuto all integrazione sia degli alunni portatori di handicap, sia di immigrati extracomunitari e stranieri in regola con la legge, poichè essa si ispira ai principi della tolleranza, della non-violenza, della pace, della intercultura, che sa cogliere il meglio dei valori degli altri popoli, farli propri, nel rispetto delle idee altrui, della libertà, della democrazia, della solidarietà. Nessuna forma di violenza sarà ammessa nelle sue varie manifestazioni : psicologica, morale, fisica, ma i rapporti docenti-allievi, docenti-famiglie dovranno ispirarsi al reciproco rispetto della personalità di ciascuno, tenendo sempre presente che gli utenti sono dei giovani in crescita e che, se guidati bene, devono saper esprimere al meglio le loro capacità critiche e operative. Il principio ispiratore fondamentale deve essere quello di "Maxima reverentia debetur pueris". L'iscrizione alla Scuola dell Infanzia è facoltativa; alla scuola Primaria e Secondaria 1^ grado è obbligatoria. La frequenza alle lezioni deve essere assidua. Ogni assenza da parte dell alunno di scuola Primaria e Secondaria 1^ Grado va regolarmente giustificata sul diario con la firma dei genitori che la depositano sul registro di classe all'inizio dell'anno scolastico. Nel caso che l'alunno sia assente per più giorni, i genitori sono tenuti a informare il Dirigente Scolastico delle cause che determinano l'assenza dei figli. Essendo la Scuola Primaria, nonché la classe I E III della Scuola Secondaria 1^ Grado a Tempo Pieno e considerato assenza da giustificare anche il mancato rientro pomeridiano, svolgendosi in esso attività curricolari, integrative o opzionali. In caso di assenza collettiva o ingiustificata, la scuola, nella persona del Dirigente Scolastico o di personale da lui delegato, telefonerà a casa dell'alunno chiedendo i motivi dell'assenza. L'istruzione è gratuita. Nessun docente o personale della scuola può chiedere denaro ai ragazzi, a nessun titolo. Eventuali danni causati dagli alunni alle suppellettili scolastiche (porte, banchi, vetri, ecc) saranno agli stessi addebitati con conseguente obbligo di risarcimento. La programmazione delle attività didattiche ed educative si riferisce all attuale contesto normativo derivante dalle disposizioni che si sono succedute nel corso degli ultimi anni: Legge di riforma n.53/2003 Decreto legislativo n.59/2004 Linee guida contenute in atti amministrativi del ministero della P.I (direttiva prot. n.5960 del e atto di indirizzo del ) Sono tenuti in particolare considerazione: il documento Indicazioni per il curricolo e il relativo decreto ministeriale del , oltre che le disposizioni contenute nella Direttiva Ministeriale n.68 del , settembre 2008 n.137, 30 ottobre 2008 n.169, 22 giugno 2009 n

6 Organigramma Dirigente Scolastico: Collaboratore Vicario: Giuseppe Barberio Lucrezia DE MARCO Collaboratore: Marianna PUNELLI Collaboratore: Caligiuri Rosina Funzioni Strumentali: N.1 Gestione del piano dell offerta formativa: De Marco Vincenzo Adriana Malena Antonella a) Coordinamento delle attività del Piano; b) Coordinamento della progettazione curriculare; c) Valutazione delle attività del Piano; d) Coordinamento dei rapporti Scuola/Famiglia N.2 Sostegno al lavoro dei Docenti: Iorfida Assunta- Flotta Eva a) Analisi dei bisogni formativi e gestione del Piano di Formazione e Aggiornamento; b) Accoglienza dei nuovi docenti; c) Produzione dei materiali didattici; d) Coordinamento dell utilizzo delle nuove tecnologie agenda digitale sito web - internet; e) Raccolta dati di istituto-invalsi N.3 Interventi e servizi per studenti: Caligiuri Silvana De Marco Luigina a) Coordinamento delle attività curriculari e extracurriculari; b) Coordinamento e gestione delle attività di continuità, di orientamento e tutoraggio; 6

7 c) Coordinamento delle attività di compensazione, integrazione e recupero d) Integrazione alunni diversamente abili/ BES-DSA e) Piano gite-rapporti con le famiglie. N.4 Realizzazione di progetti formativi d intesa con Enti e Istituzioni esterni alla Scuola: Sammarco Anna Rita Forciniti Dora Alba a) Coordinamento dei rapporti col territori: protocolli d intesa (Comune Provincia - Associazioni) b) Stesura convenzioni e protocolli di intesa con le altre agenzie educative del territorio. Responsabili Della Comunicazione Educativa: Infanzia Torretta: De Simone Filomena Team dell innovazione PNSD: Animatore digitale: Iorfida Assunta Docenti team: De Marco Vincenzo Adriana, Ianni Lauretta, De Marco Luigina Assistente tecnico: Gentile Dionisio Ufficio Amministrativo: Direttore Servizi Generali Amministrativi: Rosa Alba Lamanna Personale Amministrativo: Raffaela Cosentino, Giosuè Paletta, Concetta Iacovino, Dionisio Gentile Collaboratori Scolastici: Basile Fortunata, Lepera Sabrina, Leto Salvatore, Misiti Nicola, Pellizzi Nicola, Rosetti Rita,Scervino Teresa, Siciliano Pasquale, Zito Silvana 7

8 L'Istituto Comprensivo: Compiti e Finalità Educative Comuni ai tre Ordini di Scuola Nell anno scolastico l Istituto Comprensivo è costituito da tre ordini di scuola e consta dei seguenti plessi: Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, Crucoli Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, Torretta Crucoli totale alunni: 42 Scuola Infanzia Sez Maschi Femmine Totale A Totale Scuola Primaria Classe Sez Maschi Femmine Totale prima A terza A quarta A quinta A Totale Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Sez. Maschi Femmine Totale seconda B Totale

9 Torretta totale alunni: 260 Scuola Infanzia Sez Maschi Femmine Totale A B C Totale Scuola Primaria Classe Sez Maschi Femmine Totale Prima A Seconda A Terza A Quarta A Quinta A Quinta B Totale Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Sez. Maschi Femmine Totale Prima A Seconda A Terza A Totale

10 Scuola dell Infanzia Giornata tipo ORA ATTIVITA 8,00 9,00 Accoglienza 9,00 9,30 Colazione 09,30 10,30 Attività di sezione 10,30 11,30 Attività di intersezione con gruppi omogenei ed eterogenei con attività di laboratorio 11,30-12,00 Preparazione al pranzo 12,00 13,00 Pranzo 13,00 14,00 Attività ricreative 14,00 15,45 Attività organizzate d intersezione con gruppi eterogenei ed omogenei 15,45 16,00 Uscita Funzionamento della Didattica nei Laboratori I laboratori nella Scuola dell Infanzia sono intesi come spazi adibiti allo scopo di creare opportunità didattiche tali da consentire agli alunni di sviluppare al massimo le proprie competenze. Attività del piccolo gruppo Esperienze didattiche con alunni di livello omogeneo: o o o o o o o Discutere, parlare, ascoltare e ragionare su fatti ed eventi Svolgere attività di giardinaggio Organizzare lavori di gruppo Sviluppare le proprie competenze a livello psicomotorio Realizzazione di attività grafico-pittorico e plastiche Educare all apertura verso la conoscenza Promuovere la capacità di interiorizzare regole di comportamento 10

11 Attività del grande gruppo Esperienze didattiche con alunni di livello eterogeneo: o o o o o o Momenti di gioco libero e con regole Attività di drammatizzazione, di mimica, di ballo e di canto Attività di socializzazione Potenziamento delle capacità di attenzione e della volontà Arricchimento del linguaggio attraverso riconoscimento e denominazione di nuovi oggetti. Formazione dell autostima che si sviluppa dalla conoscenza di se e dalla consapevolezza delle proprie capacità. Obiettivi di Apprendimento 3 Anni 4 Anni 5 Anni Imparare a conoscere i compagni Esplorare la sezione e gli spazi circostanti Maturare il senso di appartenenza al gruppo Partecipare ai giochi collettivi Vivere esperienze di rilassamento Partecipare attivamente alle diverse esperienze di relazioni tra pari che la scuole offre Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze Il bambino impara a stare bene e a sentirsi sicuro nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Il sè e l altro: Sviluppare il senso dell identità personale Conoscere le tradizioni della famiglia e della comunità e sviluppare il senso di appartenenza Porre domande su temi esistenziali e religiosi Aver rispetto delle differenze Dare il proprio punto di vista e accettare quello altrui Seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità Il corpo e il movimento Raggiungere una buona autonomia nella cura della propria persona Provare piacere nelle diverse forme di attività lucida e motoria Esercitare le potenzialità sensoriali, cognitive, relazionali ed espressive del proprio corpo Conoscere le diverse parti del corpo e saperle rappresentare 11

12 Linguaggi, creatività, espressioni Seguire con attenzione spettacoli vari Cominciare ad esprimere emozioni attraverso il corpo, la drammatizzazione, le arti grafiche e plastiche Saper scegliere strumenti e tecniche di lavoro Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo, oggetti Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per comunicare ed esprimersi attraverso esse La conoscenza del mondo Saper confrontare, ordinare, confrontare e registrare Collocare se stesso e gli oggetti nello spazio Orientarsi nel tempo tra passato, presente e futuro Cogliere le trasformazioni naturali Provare interesse perle tecnologie Verifica e Valutazione La verifica delle competenze e degli atteggiamenti maturati è a scansione bimestrale e sarà codificata per livelli di età con apposite griglie. 12

13 Principi Fondamentali dell Attività Formativa L educazione è nemica di ogni parzialità ed esige costantemente uno sviluppo armonico, integrale ed integrato di tutte le dimensioni della persona ed in tutti i momenti della vita. La necessità di conoscere, sperimentare ed aprirsi a nuove esperienze formative accompagna l intera esistenza di una persona. Dal punto di vista educativo, non esistono età, né scuole, che non siano fondamentali per la costruzione del proprio progetto di vita. In ogni età della vita, occorre stimolare l individuo al meglio, tenendo conto delle sfaccettature della sua personalità e delle sue capacità, per trasformarle in vere e proprie competenze. Per questo chiunque abbia potuto godere di adeguate sollecitazioni educative ha il diritto di essere messo nelle condizioni di recuperare le opportunità. Il processo educativo individuale, infatti, ha inizio con la vita e cessa solo con essa, in una continua dinamica di conquiste sicché nulla è mai guadagnato una volta per tutte e nulla è mai perduto per sempre. Tale certezza costituisce un potente fattore di incoraggiamento e di fiducia nelle proprie capacità. La prospettiva educativa sollecita sempre infatti, tutte le capacità di un individuo e valorizza tutte le risorse disponibili nei vari processi evolutivi: solo così diventa possibile uno sviluppo equilibrato che, facendo leva sui punti di forza, permetta di sviluppare i punti di debolezza. Allo stesso modo qualsiasi condizione di eccellenza in un campo di esperienza educativa e culturale non può essere la giustificazione per trascurarne o abbandonarne altri. La Scuola, pur non essendo l unica agenzia educativa, costituisce il luogo ideale dove tali stimoli devono agire con efficacia senza interrompere il collegamento con la famiglia ed il territorio. Qualità PRINCIPI Centralità dell Alunno FONDAMENTALI DELL ATTIVITA Integrazione Professionalità Trasparenza Continuità e Orientamento Collaborazione con il Territorio 13

14 La Centralità dell Alunno Le finalità della nostra scuola sono sempre state definite a partire dall alunno che apprende, con l originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che legano l istituzione scolastica alla famiglia e agli ambiti sociali. Proprio per questo la definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche tengono conto della singolarità e della complessità di ogni allievo, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni e capacità, delle sue fragilità, manifestate nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. L alunno, come si legge anche nelle Indicazioni per il curricolo, pubblicate dal Ministero nel settembre 2007, è posto al centro dell azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivo, affettivo, relazionale, corporeo, estetico, etico, spirituale e religioso. Ne consegue che ogni progetto educativo e ogni percorso didattico sono pensati e realizzati non per individui astratti, ma per persone che vivono calate in una realtà contingente e dinamica, persone che sollevano interrogativi esistenziali e che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell elaborare il senso della propria esperienza, promuove l acquisizione degli alfabeti di base della cultura e la pratica consapevole della cittadinanza attiva. Le Competenze: dal primo ciclo d'istruzione alla scuola secondaria di I grado La formazione di base si riferisce ad una significativa gamma di competenze chiave e non comporta solo il possesso di conoscenze, abilità, atteggiamenti, comportamenti, ma anche l uso di strategie adeguate alla loro utilizzazione nei diversi contesti e la capacità di rispondere alle richieste dei diversi livelli di scolarità dell intero percorso dell obbligo. Tale formazione costituisce obiettivo essenziale del processo d insegnamento. Il nostro Istituto si propone di: ACCOGLIERE ogni ragazzo/a favorendo il suo inserimento nella nuova realtà scolastica; PROMUOVERE una dimensione dinamica dell apprendimento; REALIZZARE la continuità tra i diversi ordini di scuola; OFFRIRE opportunità per la socializzazione, l interazione e la collaborazione con altri; MOTIVARE l approccio alla conoscenza fornendo occasioni di esperienze concrete di tipo espressivo, motorio, linguistico, logico e scientifico; FAVORIRE atteggiamenti positivi verso le differenze, con particolare attenzione ai cambiamenti della società e della cultura; EDUCARE ai valori che determinano la convivenza civile, quali la pace, la giustizia e la democrazia; PROMUOVERE l autonomia personale e la riflessione critica; ORIENTARE verso scelte consapevoli e preparare alla responsabilità personale. 14

15 Competenze Chiave di Cittadinanza In conformità agli allegati 1 e 2 del Documento Tecnico allegato al Regolamento sull obbligo dell istruzione, i Consigli di intersezione, interclasse e classe della scuola secondaria di primo grado fanno esplicito riferimento alle competenze chiave di cittadinanza che tutti, oggi, devono acquisire per entrare da protagonisti nella vita di domani: Imparare ad imparare: ogni Alunno deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. Comunicare: ogni Alunno deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. Collaborare e partecipare: ogni Alunno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. Individuare collegamenti e relazioni: ogni Alunno deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. Acquisire ed interpretare l informazione: ogni Alunno deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. 15

16 La Costruzione del Curricolo Verticale: Continuità Educativa ed Orientamento Formativo La continuità educativa, a partire dal sistema formativo di base, è indispensabile per poter rispondere ai bisogni di sviluppo unitario e coerente degli alunni, pur nella diversità delle situazioni e delle occasioni educative dei diversi ordini di scuola. Gli elementi fondamentali di una tale ipotesi progettuale sono: la conoscenza della realtà sociale e culturale in cui il bambino vive; la comunicazione sistematica fra genitori e scuola; la collaborazione fra le diverse componenti del sistema formativo. Una particolare cura richiede la continuità educativa tra i diversi ordini di scuola, finalizzata alla comunicazione di informazioni utili sui bambini e sui percorsi didattici effettuati, alla connessione fra i rispettivi impianti metodologici e didattici ed alla organizzazione di attività comuni. Uno strumento importante per realizzare queste prospettive è la programmazione coordinata di obiettivi, itinerari e strumenti di osservazione e verifica, accompagnata da momenti condivisi di formazione per gli insegnanti dei diversi gradi di scuola. La scuola crea le condizioni per la realizzazione di un curricolo verticale che consideri l'alunno nell'intero percorso didattico ed educativo. L'istituto comprensivo come tale rappresenta lo spazio educativo dove si può e si deve agire sulla continuità educativa e didattica, luogo dove i docenti di ogni ordine e grado, nel momento collegiale, ricercano insieme attraverso: integrazione di percorsi curricolari comuni occasioni di confronto comunicazione nel contesto educativo flessibilità nell'utilizzo di competenze e risorse Il tema dell Orientamento è trasversale rispetto a tutti gli ordini di scuola in quanto componente strutturale del processo formativo stesso. Sin dalla scuola dell infanzia, e poi durante la Scuola primaria, si provvede a far emergere la valenza orientante dei progetti didattici, favorendo nei bambini/ragazzi lo sviluppo della consapevolezza delle proprie attitudini, la maturazione di una propria identità, l acquisizione di un senso di responsabilità, la coscienza del proprio punto di vista rispetto alla realtà, la capacità di orientarsi nella società della conoscenza. L attenuazione dei disagi potrà essere in parte risolta solo con un forte impegno di studio a scuola e a casa. I genitori, come consiglieri naturali dei propri figli, dovranno dimostrare attenzione al problema senza sostituirsi ai figli nel momento critico della scelta e cercando di tenere in debito conto i suggerimenti specifici degli insegnanti. Per questo la scuola offrirà occasioni di incontro con gli insegnanti e con i genitori momenti informativi generali mirati a potenziare il senso di responsabilità dei ragazzi al fine di: scambiarsi costantemente informazioni relative all alunno; focalizzare eventuali problemi e individuare le strategie per risolverli; confrontarsi sulle modalità di relazione dei ragazzi; collaborare per l attuazione dei diversi impegni scolastici. 16

17 A cura dei docenti della scuola si prevede l attivazione di iniziative finalizzate ad un approccio conoscitivo dei curricoli dei vari ordini di scuola. Inoltre si prevedono incontri con responsabili dei centri di formazione professionale a seconda delle disponibilità. In aggiunta alla normale attività di orientamento, effettuato a livello pluridisciplinare, in collaborazione con enti esterni, la Scuola propone interventi di psicologi, esperti in orientamento, per fornire agli alunni e alle loro famiglie strumenti utili ad esplicitare ed elaborare le più comuni problematiche relative alla scelta dell indirizzo scolastico o professionale. Campi di Esperienza, Aree Disciplinari, Discipline dei tre Ordini di Scuola SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 O GRADO I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura) Linguaggi, creatività, espressione ( gestualità, arte, musica, multimedialità) Italiano Inglese Arte e immagine Italiano Inglese II lingua comunitaria Arte e immagine Musica Musica Il corpo, il movimento (identità, autonomia, salute) Scienze motorie e sportive Scienze motorie e sportive La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura) Matematica Scienze Tecnologia e Informatica Matematica Scienze Informatica Tecnologia Storia Geografia Storia Geografia Religione cattolica Religione cattolica Religione cattolica 17

18 Il sé e l altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) Cittadinanza e costituzione Cittadinanza e costituzione Finalità Educative Specifiche La Scuola dell Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e ad assicurare un effettiva eguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con il complesso dei servizi dell Infanzia con la Scuola primaria. La Scuola Primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilità, promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle relative all alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni logico-critiche, di far apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l alfabetizzazione nella lingua inglese, di porre le basi per l utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai principi fondamentali della convivenza civile. La Scuola Secondaria di Primo Grado, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e al rafforzamento delle attitudini all interazione sociale; organizza e accresce, anche attraverso l alfabetizzazione e l approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e all evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea; è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell allievo; cura la dimensione sistematica delle discipline; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività d istruzione e di formazione; introduce lo studio della seconda lingua dell Unione Europea; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta d istruzione e formazione. La Scuola e il Territorio La legislazione vigente sottolinea più volte che alle scuole, nell ambito della loro autonomia organizzativa e didattica, nel rispetto degli obiettivi del sistema di istruzione, spetta la responsabilità 18

19 del servizio offerto anche riguardo alle condizioni socio-economiche e culturali del territorio nel quale operano. Il rapporto tra scuola e territorio, dunque, entra in considerazione sotto più aspetti: come adeguamento della scuola alle caratteristiche e alle istanze del territorio; come concorso e supporto del territorio alle attività della scuola; come promozione culturale del territorio ad opera della scuola. I rapporti fra l Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di: promuovere un organizzazione dei servizi collaterali alla scuola (trasporto, mensa, assistenti ad personam, ecc ) funzionale alle esigenze dell Istituzione Scolastica; realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli Enti Locali mettono a disposizione della scuola; utilizzare in modo integrato le strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività sportive e culturali di interesse generale. L Istituzione scolastica promuove in ogni forma possibile il raccordo e la collaborazione con le associazioni culturali e sportive del territorio, valorizzando le competenze professionali interne alle Associazioni, allo scopo di mettere a disposizione degli alunni proposte didattiche ed educative ampie e al tempo stesso integrate e coerenti con le linee guida del Piano. Denominazione della scuola Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Indirizzo: Via Nicholas Green Crucoli Torretta KR Indirizzo di posta elettronica: kric819002@istruzione.it Dirigente: Prof.Barberio Giuseppe Dirigente dei servizi generali e amministrativi: Dott ssa Rosa Alba Lamanna Orario di apertura : dalle ore 7,45 alle ore 14,00 tutti i giorni Lunedì e mercoledì anche il pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30 Standards Generali: Ufficio di segreteria: Standards L'attività amministrativa assume nell'ambito scolastico un'importanza vitale, sia per il notevole supporto che offre all'organizzazione generale della scuola, sia perché concorre ad assicurarne il buon funzionamento, garantendo efficienza, qualità e trasparenza. L'assemblea del personale A.T.A., presieduta dal Dirigente Scolastico, propone che vengano fissati fattori di qualità dei servizi amministrativi che rispondono a esigenze di carattere oggettivo e di rispetto della volontà del legislatore, che, attraverso le varie norme emanate, vuole assicurarsi amministrazioni pubbliche adeguate ai tempi. 19

20 I principali fattori sono: celerità delle procedure; trasparenza; informatizzazione dei servizi di segreteria; tempi di attesa agli sportelli; flessibilità degli orari negli uffici a contatto con il pubblico. La celerità delle procedure è stata sempre rispettata ed ancora di più lo sarà per il futuro, essendo in corso l'informatizzazione dell'ufficio. Salvo casi e circostanze particolari le procedure amministrative vengono svolte in tempi rapidi e nel rispetto dei tempi fissati o dei tempi tecnici necessari. Standards Specifici: In particolare si determinano di seguito gli standards specifici delle procedure più comuni di rilascio di documenti: L'iscrizione alla 1^ classe della Scuola Secondaria di 1 grado viene curata dagli uffici per via gerarchica; Il rilascio dei certificati viene effettuato nel normale orario di apertura dell'ufficio al pubblico e di norma a vista, entro il giorno successivo lavorativo, in periodo di lavoro più intenso; I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni di scrutinio; Gli uffici di segreteria compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo garantiscono l'apertura al pubblico tutti i giorni lavorativi dalle ore 9.00 alle ore e nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore alle ore Detti orari sono pubblicizzati attraverso avvisi affissi nelle bacheche della Scuola, salvo deliberazione differente da parte del Consiglio d'istituto sulla base delle indicazioni degli utenti. L'ufficio del Dirigente Scolastico riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico che in orario di apertura comunicato attraverso avvisi nelle varie bacheche delle Scuole. Si assicura un contatto telefonico immediato con l'ufficio, solitamente nella persona del Direttore dei servizi di Segreteria, in grado di fornire dati sulle richieste o, se necessario, smistare la telefonata al Dirigente o ad altra persona idonea. Al fine di assicurare la più immediata informazione, nei corridoi d'ingresso agli uffici nella sede centrale e nella succursale, aperti al pubblico sono collocate bacheche ben visibili sulle quali vengono affissi le tabelle dell'orario dei dipendenti docenti e A.T.A., la dislocazione del personale A.T.A., l'organigramma degli uffici, l'organigramma degli OO.CC., l'organico del personale A.T.A., e tutti gli atti della scuola da pubblicizzare. Oltre a quanto sopra, volta per volta, si scelgono mezzi più diretti per portare a conoscenza degli interessati i vari atti, quali la notifica personale, l'esposizione nel registro delle firme di presenza, notifica di avviso di affissione all'albo assicurando la privacy imposta dalla legislazione. Negli stessi ambienti ci sono altri spazi ben individuati con indicazione scritta, adibiti a bacheche sindacali, bacheche degli studenti e dei genitori. Esse vengono messe a disposizione, sia per essere utilizzate dai soggetti indicati che per avvisi che li riguardano. 20

21 Oltre alle bacheche per le notizie dirette agli studenti e ai genitori si ricorre all'informazione orale nelle classi o a note scritte da recapitare per il tramite degli alunni alle famiglie. 1 All'ingresso staziona costantemente un collaboratore scolastico, con distintivo ben visibile, che accoglie gli utenti, dà le prime informazioni e li indirizza; 2 Gli operatori scolastici indossano il cartellino di identificazione per l'intero orario di lavoro. Il Regolamento d'istituto viene affisso all'albo, portato a conoscenza delle componenti gli OO.CC. nelle loro sedi, dei genitori in occasione delle assemblee dei genitori. Su richiesta viene fornita la copia. L'ufficio di segreteria sta procedendo con costanza alla informatizzazione. Sia il Direttore dei servizi di Segreteria che gli Assistenti Amministrativi hanno partecipato ai corsi di aggiornamento organizzati dall'amministrazione e da altri Enti: ciò ha consentito loro di utilizzare con buoni risultati il programma fornito dal M.P.I. Pertanto, l'impegno a migliorare la informatizzazione della segreteria già in atto, sarà prioritario e si favorirà la partecipazione del personale a corsi di formazione e aggiornamento utili a questo scopo. In particolare, per quanto riguarda i Collaboratori Scolastici, l'orario di lavoro sarà articolato, ricorrendo a tutti gli istituti previsti, in modo da soddisfare tutte le esigenze collegate al funzionamento della scuola. Docenti Classi ed Attività Scolastiche Ordine di Scuola e Sede Ore Settimanali di Lezione Classi e Sezioni Cognome e Nome Docenti Materia Insegnamento Infanzia Crucoli 25 A Nigro Teresa Carmela Riganello Maria Cristina I.R.C Infanzia Torretta 40 A Malena Antonella Sammarco Anna Rita Dima Lucrezia Riganello Maria Cristina I.R.C. Infanzia Torretta 40 B Flotta Diana Caterina De Simone Filomena Riganello Maria Cristina: I.R.C Infanzia Torretta 40 C Ciccopiedi Carmela Turco Mariella Riganello Maria Cristina I.R.C. 21

22 Primaria Crucoli 40 III-IV De Roberto Maria: Italiano-Storia-Geografia-Arte e Immagine-Musica Amantea Anna Rita : Matematica-Scienze-Scienze Motorie e Sportive-Tecnologia Ianni Lauretta: Inglese Riganello Maria Cristina: I.R.C. Primaria Crucoli 40 I-V Ciccopiedi Rita Anna: Italiano-Storia-Geografia-Arte e Immagine-Musica Caligiuri Rosina : Matematica-Scienze-Scienze Motorie e Sportive-Tecnologia Ianni Lauretta: Inglese Riganello Maria Cristina: I.R.C. Primaria Torretta 40 I A De Marco Vincenzo Adriana: Italiano-Storia- Geografia-Arte e Immagine- Scienze -musica Forciniti Maria teresa: Matematica-Scienzescienze motorie e sportive -Tecnologia Ianni Lauretta: Inglese Riganello Maria Cristina: I.R.C. Primaria Torretta 40 II A Forciniti Dora alba: Italiano-Storia-Geografia-Arte e Immagine-scienze motorie e sportive Graziano Rosa: Matematica-Scienze- musica- Tecnologia Ianni Lauretta: Inglese Riganello Maria Cristina: I.R.C. Primaria Torretta 40 III A De Marco Lucrezia: Italiano-Storia-Geografia-Arte e Immagine-Musica Carone Silvana: Matematica-Scienze-Scienze Motorie e Sportive -Tecnologia Ianni Lauretta: Inglese Riganello Maria Cristina: I.R.C. Primaria Torretta 40 IV A Iorfida Assunta: Italiano-Storia-Geografia-Arte e Immagine-Musica Flotta Diana: Matematica-Scienze-Scienze Motorie e Sportive Tecnologia Ianni Lauretta: Inglese Riganello Maria Cristina: I.R.C. 22

23 Primaria Torretta 40 V A Forciniti Ottaviana: Italiano-Storia-Geografia-Arte e Immagine- Musica :Raffa Lucrezia Matematica-Scienze-Scienze Motorie e Sportive -Tecnologia Ianni Lauretta: Inglese Riganello Maria Cristina: I.R.C. Primaria Torretta 40 V B Santoro Rita Fortunata: Italiano-Storia-Geografia- Arte e Immagine- Musica Affatato Francesca Matematica-Scienze-Scienze Motorie e Sportive Tecnologia Inglese Riganello Maria Cristina: I.R.C. Secondaria I Grado Torretta 36 I A Fuscaldo Francesco: Italiano Farao Natalina: Storia Punelli Marianna : Geografia Cassano Rosa: Scienze Matematiche Cosmo Miryam: Inglese Flotta Eva: Francese De Marco Luigina: Arte e Immagine Labonia Anna Maria: Scienze Motorie Floccari Carlo: Religione Spataro Domenico: Tecnologia Dattolo Francesco: Musica Sostegno: Vulcano Carmela Secondaria I Grado Torretta 36 II A Fuscaldo Francesco: Italiano -Storia -Geografia Cassano Rosa: Scienze Matematiche Cosmo Miryam: Inglese Flotta Eva: Francese De Marco Luigina: Arte e Immagine Labonia Anna Maria: Scienze Motorie Floccari Carlo: Religione Spataro Domenico: Tecnologia Dattilo Francesco: Musica 23

24 30 II ^B Farao Natalina: Italiano- Storia-Geografia Secondaria I Grado Crucoli Ambrosio Francesco: Scienze Matematiche Cosmo Miryam: Inglese Flotta Eva: Francese De Marco Luigina: Arte e Immagine Labonia Anna Maria: Scienze Motorie Floccari Carlo: Religione De Franco Vincenzo: Tecnologia Mingrone Donato: Musica Secondaria I Grado Torretta 30 III A Punelli Marianna: Italiano- Storia-Geografia Cassano Rosa: Scienze. Ambrosio Francesco:matematiche Cosmo Miryam: Inglese Flotta Eva: Francese De Marco Luigina: Arte e Immagine Labonia Anna Maria: Scienze Motorie Floccari Carlo: Religione De Franco Vincenzo: Tecnologia Dattilo Francesco: Musica 24

25 Riepilogo Organico Docenti DOCENTI: N Scuola dell Infanzia Crucoli Scuola Primaria Crucoli Scuola Secondaria di I grado Crucoli e Torretta Scuola dell Infanzia Torretta Scuola Primaria Torretta 1 + IRC 4 + IRC 13 + IRC 7 + IRC 12+ IRC + L e 2 potenziamento Incarichi Responsabili ed Addetti Servizio Protezione e Prevenzione rischi art.8, 2 comma e art. 12 Decreto Legislativo 626/94, Prevenzione Incendi, Lotta anti-incendi, Pronto Soccorso, Gestione dell Emergenza D.L.vo 9 aprile 2008 n.81. Incarico Cognome e nome Qualifica Ordine di scuola Plesso di servizio Responsabile servizio Prevenzione e protezione Barberio Giuseppe Dirigente Scolastico I.C. Responsabile Sicurezza Lavoratori Primo Soccorso e Salvataggio Primo Soccorso e Salvataggio Primo Soccorso e Salvataggio Affatato Francesca Insegnante Primaria I.C. Malena Antonella Insegnante Infanzia Torretta Sammarco Rita Anna Insegnante Infanzia Torretta Caligiuri Rosina Insegnante Primaria Crucoli Primo Soccorso e Salvataggio Forciniti Dora Alba-Raffa Lucrezia Insegnante Primaria Torretta Primo Soccorso e Salvataggio Primo Soccorso e Salvataggio Flotta Eva Docente Secondaria I Grado Labonia Maria Docente Secondaria I Grado Crucoli Torretta Gestione dell emergenza e salvataggio Gestione dell emergenza e salvataggio Nigro Teresa Carmela Insegnante Infanzia Crucoli De Simone Filomena Insegnante Infanzia Torretta 25

26 Gestione dell emergenza e salvataggio Gestione dell emergenza e salvataggio Ciccopiedi Rita Anna Insegnante Primaria Crucoli De Marco Vincenzo Adriana Insegnante Primaria Torretta Gestione dell emergenza e salvataggio Gestione dell emergenza e salvataggio Flotta Eva Docente Secondaria I Grado Cassano Rosa Docente Secondaria I Grado Crucoli Torretta Prevenzione Incendi-Lotta Anti-Incendi e Salvataggio Prevenzione Incendi-Lotta Anti-Incendi e Salvataggio Prevenzione Incendi-Lotta Anti-Incendi e Salvataggio Prevenzione Incendi-Lotta Anti-Incendi e Salvataggio Nigro Teresa Carmela Insegnante Infanzia Crucoli Ciccopiedi Carmela Insegnante Infanzia Torretta Ciccopiedi Rita Insegnante Primaria Crucoli Flotta Diana Insegnante Primaria Torretta Prevenzione Incendi-Lotta Anti-Incendi e Salvataggio Flotta Eva Docente Secondaria I Grado Crucoli Prevenzione Incendi-Lotta Anti-Incendi e Salvataggio Labonia Anna Maria Docente Torretta Docenti Incaricati a Vigilare sull osservanza del Divieto di Fumo Ordine scuola e plesso Scuola Infanzia e Primaria Crucoli Scuola Infanzia Torretta Scuola Primaria Torretta Scuola Secondaria I Grado Crucoli Scuola Secondaria I Grado Torretta Cognome e nome docente incaricato Nigro Teresa -Ciccopiedi Rita Turco Mariella Graziano Rosa- Santoro Fortunata Rita Labonia Maria Fuscaldo Francesco Coordinatori di Classe e Responsabili Coordinatore di Classe Ordine Scuola e Sede Cognome e nome Classe I^ Sez. A Secondaria I Grado Torretta Cassano Rosa Classe II^ Sez. A Secondaria I Grado Torretta Fuscaldo Francesco Classe III^ Sez. A Secondaria I Grado Torretta Punelli Marianna Classe I^ Sez. B Secondaria I Grado Crucoli Prof di italiano 26

27 Responsabile di Laboratorio Ordine Scuola e Sede Cognome e nome Informatico Primaria Torretta Iorfida Assunta Informatico Secondaria I Grado Torretta Cassano Rosa Sostegno Primaria De Roberto Maria Tessuto Scolastico Analisi del contesto L Istituto Comprensivo di Crucoli Torretta opera in due diverse realtà territoriali che comportano, di conseguenza, differente formazione culturale e sociale. La Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1^ Grado (succ.) di Crucoli sono situate in zona collinare e distano dalla sede centrale di Torretta circa 7 Km. L'economia di Crucoli si basa soprattutto sull'agricoltura e sull'emigrazione, per cui i ragazzi hanno pochi stimoli culturali e supporti carenti anche dal punto di vista affettivo da cui trarre insegnamenti idonei alla loro formazione socio-culturale che è demandata alla scuola. Torretta, sede centrale dell Istituto Comprensivo, in cui sono presenti la scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1^ Grado è, invece, situata in zona marina e si diversifica nei suoi aspetti socio-economici. La sua origine risale ai primi anni del 1900, sorta dapprima come centro d incontro di gente proveniente dai centri collinari limitrofi che vi scendeva per trovare lavoro stagionale nella pastorizia e nell agricoltura (come la raccolta delle olive e la semina a servizio dei grossi proprietari terrieri della zona).con il passare del tempo, la favorevole posizione geografica del territorio, attraversato sia dalla S.S. 106 che dalla ferrovia lungo la fascia litoranea jonica, ha contribuito ad un rapido sviluppo economico del paese nel settore edilizio, commerciale e ferroviario. Molte famiglie vi hanno fissato definitivamente la loro residenza intravedendo nelle varie possibilità di lavoro un futuro economico sempre migliore per sé e per i propri figli. Negli ultimi decenni, però, con il venir meno del boom economico, anche Torretta ha risentito la crisi di queste possibilità occupazionali. La piaga della disoccupazione sta, infatti, determinando la ripresa dell emigrazione, soprattutto tra i giovani lavoratori che si vedono costretti ad abbandonare il loro paese alla ricerca di un lavoro nelle città industrializzate del Nord e, addirittura, all estero. Il settore turistico che per anni ha costituito una fonte sicura di guadagno per gli abitanti del luogo si sta man mano impoverendo, a causa della crisi economica nazionale. Anche il mare non è mai stato per Torretta quella risorsa da cui trarre vistosi vantaggi economici ed occupazionali, per cui il ristretto numero di pescatori è andato sempre più scomparendo, cedendo il posto ai pochi dilettanti che praticano lo sport della pesca per hobby. La popolazione, pertanto, si è ridotta. Attualmente le principali attività economiche sono: l impiego pubblico e privato; le piccole imprese, frutto di imprenditoria individuale; il commercio a posto fisso ed ambulante; il turismo legato esclusivamente al periodo estivo. I nuclei familiari sono mediamente composti da quattro elementi. La maggioranza dei genitori è in possesso di licenza elementare e media, pochi sono in 27

28 possesso del diploma ed alcuni del titolo di laurea. Il reddito pro-capite per famiglia è mediamente basso perché in genere lavora solo un genitore. La situazione economica è diversa in quei casi che vedono entrambi i genitori impegnati in attività lavorative. In tale contesto socio-ambientale la scuola resta la più grande agenzia educativa che, insieme alla famiglia, aiuta i fanciulli ed i ragazzi nella loro formazione, stimolando e sostenendo il loro processo di sviluppo. Essa è sempre aperta, pronta e disponibile a collaborare con l extra scuola per creare quelle condizioni necessarie per una convivenza serena e costruttiva, garante di una crescita pluridimensionale dei futuri cittadini di Crucoli e Crucoli Torretta. Analisi del Territorio Cultura e Formazione Come si è già accennato, nella dinamica sociale cittadina è in crescita costante la cura della formazione dei giovani, intesa sia come accrescimento culturale, sia come benessere psicofisico e mentale e, non ultimo, come acquisizione di nuove risorse spendibili nel mondo del lavoro. Le strutture pubbliche e private cercano di adeguarsi alle nuove esigenze, altre sono sorte per tutelare il patrimonio storico-culturale ed ambientale: tra questi, il Museo Civico e il Palazzetto dello Sport. Nel P.O.F. sono, pertanto, trattati i seguenti argomenti: Territorio: Principi ispiratori della vita scolastica Analisi del contesto Contratto formativo Rapporti con Enti ed Istituzioni Eventi significativi della storia dell Istituto Comprensivo Servizi della scuola Risorse umane e professionali Strutture Orario funzionamento scolastico Orario delle lezioni Piano annuale delle attività Struttura Organizzativa Organizzazione del lavoro Formazione delle classi 28

29 Prove d ingresso Flessibilità oraria Criteri per la sostituzione dei colleghi Continuità didattica Risorse Professionali Ufficio di Presidenza Ufficio di segreteria Docenti per materia e per classi Funzioni strumentali Organi collegiali Consiglio d Istituto e Giunta Esecutiva Collegio dei docenti Consigli di classe Comitato per la valutazione del servizio Scelte Educative e Formative Principi e finalità dell istituzione scolastica Obiettivi formativi e culturali dell istituto Criteri generali sulle verifiche Criteri generali sulla valutazione Modalità e strategie didattiche del curricolo degli alunni della scuola primaria Modalità e strategie didattiche del curricolo degli alunni della scuola secondaria di 1^ grado Inserimento e integrazione alunni portatori di handicap Ampliamento dell Offerta Formativa Ampliamento dell offerta formativa curricolare Ampliamento dell offerta formativa extra-curricolare 29

30 Ampliamento dell Offerta Formativa Trattandosi di Istituto Comprensivo l ampliamento dell offerta formativa è diversificato. Nella Scuola Secondaria di 1^ grado, è offerto l insegnamento di una seconda lingua straniera ( francese ) distribuito nell arco della settimana con ore impartite dagli stessi docenti di lingua francese presenti nella scuola, i quali completano con questa attività didattica il loro orario settimanale di cattedra. Attività di Integrazione, Recupero e Sviluppo La situazione di partenza rilevata sulla base delle osservazioni sistematiche iniziali mediante le prove d'ingresso e altre modalità di rilevazione, permetterà di individuare gli allievi carenti e insufficienti nella loro preparazione di base. Il C.d.C. procederà con interventi individualizzati.in particolare per gli alunni che presentano difficoltà di adattamento per disinteresse, stanchezza o rifiuto, dovrà essere dato ampio spazio in tutte le discipline all'operatività, e questo al fine specifico di superare la separazione tra attività intellettuale e manuale, ove occorra anche con l'uso del computer. Per quanto riguarda gli alunni più dotati o più preparati verranno predisposte attività di potenziamento ed ampliamento dell'attività di base tramite lavori di ricerca, letture approfondite e attività integrative di produzioni personali. Il recupero, il potenziamento e l'ampliamento potranno essere effettuati sia per alunni della stessa classe, sia per classi parallele, sia per gruppi di competenza in orario antimeridiano e/o pomeridiano secondo un apposito calendario concordato con i docenti e gli alunni. Orientamento L'orientamento è una componente diffusa dell'educazione e si prefigge come finalità di aiutare gli alunni a conoscere le proprie attitudini, capacità, interessi, aspettative personali al fine di costruire un proprio progetto di vita finalizzato a creare relazioni con il mondo circostante. La scuola offre possibilità ed opportunità per imparare a: essere, scegliere, valutare, decidere, conoscere, adattarsi, cambiare. Questo è ancora più significativo perché si vive in una realtà che muta con ritmo crescente. E compito della scuola guidare l'allievo ad acquisire la capacità di operare una scelta scolastica e/o professionale autonoma, avendo una visione sempre più completa della propria personalità, delle proprie capacità, delle proprie attitudini e dell'ambiente nel quale è insediato. Tutta l'attività dell'orientamento avrà come protagonisti ed utenti gli alunni, i quali saranno aiutati per una scelta 30

31 proficua o nella prosecuzione degli studi o nell'inserimento nel mondo del lavoro. Gli operatori sono da identificarsi ancora negli alunni e nei docenti che li guideranno all'acquisizione di idee chiare per una scelta quanto più possibile idonea alle proprie attitudini e potenzialità. Visite guidate e viaggi d istruzione La scuola promuove attività che mirano ad incrementare le opportunità di crescita globale degli alunni, specie quelle che si fondano sul contatto diretto con diversi aspetti della realtà culturale, civile, sociale, economica ed ambientale del proprio e di altri contesti. Pertanto le visite guidate e i viaggi di istruzione, rivestono un ruolo importante nella formazione dei discenti e costituiscono un valido strumento nell azione didattico-educativa. Sul piano educativo consentono un positivo sviluppo delle dinamiche socio-affettive del gruppo classe e sollecitano la curiosità di conoscere. Sul piano didattico favoriscono l apprendimento delle conoscenze, l attività di ricerca e conoscenza dell ambiente. Affinché queste esperienze abbiano un effettiva valenza formativa, devono essere considerate come momento integrante della normale attività scolastica. Richiedono, pertanto, un adeguata programmazione didattica e culturale predisposta dalla Scuola fin dall inizio dell anno scolastico. Il presente Regolamento si fonda sulla normativa vigente ed è stato elaborato tenendo conto delle esigenze dell Istituto nell ambito dell autonomia della Scuola. Le visite guidate, le escursioni didattiche e viaggi d istruzione, organizzate dai docenti responsabili designati dal Collegio dei docenti o dai docenti di classe, inserite nelle programmazioni e già approvate dagli organi collegiali, devono avere un programma preciso e dettagliato anche negli orari. I docenti accompagnatori sono responsabili del gruppo di alunni (8-10) affidati a loro. 31

32 PROSPETTO VIAGGI D ISTRUZION E VISITE GUIDATE - ESCURSIONI DIDATTIC HE Anno sc olastic o 2016/2017 PROSPETTO VIAGGI D ISTRUZION E Scuola dell Infa nzia Crucoli - Torretta Anno sc olas tic o 2016/2017 CLASSI INTERESSATE DESTINAZIONE MEZZO DI TRASPORTO DATA DOCENTE ACCOMPAGNATORE DURATA Tutte - Torretta Tutte Torretta e Crucoli visita al forno Torretta visita al frantoio Torretta scuolabus novembre di plesso ½ g scuolabus novembre di plesso ½ g Tutte - Torretta e Crucoli Tutte - Torretta Tutte - Torretta e Crucoli visita ad un agriturismo visita al mare Torretta visita al santuario di Manipuglia scuolabus aprile di plesso ½ g scuolabus maggio di plesso ½ g scuolabus maggio di plesso ½ g Tutte- Torretta e Crucoli uscita nel bosco Crucoli scuolabus Novembre aprile di plesso ½ g 32

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