Bollettino n. 19, 5 settembre 2013

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1 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di Bollettino n. 19, 5 settembre 2013 LA SETTIMANA DAL 26 AGOSTO AL 1 settembre 2013

2 STADIO FENOLOGICO: Pinot grigio e bianco, Chardonnay in maturazione VEDI TABELLA. Merlot in maturazione, Cabernet mediamente in fine invaiatura Moscato giallo invaiato Moscato di Scanzo fine invaiatura.

3 MATURAZIONE DELL UVA Località Varietà Grado Babo Alcol pot. Grado Babo Alcol pot. 27/08/ /08/ /09/ /09/2013 Gandosso PINOT GRIGIO 15,6 9,98 16,80 10,75 Gandosso PINOT BIANCO 12,8 8,19 15,00 9,60 Castelli Calepio Collina PINOT BIANCO 12 7,68 15,00 9,60 Castelli Calepio Tagliuno PINOT GRIGIO 15 9,60 15,80 10,11 Castelli Calepio Tagliuno CHARDONNAY 14,6 9,34 15,00 9,60 Castelli Calepio Tagliuno KERNER 12 7,68 13,00 8,32 Costa Di Mezzate Collina PINOT GRIGIO 15,2 9,73 16,60 10,62 Costa Di Mezzate Collina CHARDONNAY 13,8 8,83 15,00 9,60 Costa Di Mezzate Pedecollina CHARDONNAY 15,6 9,98 16,80 10,75 Costa Di Mezzate Pedecollina PINOT GRIGIO 14,8 9,47 15,80 10,11 Chiuduno PINOT GRIGIO 13,8 8,83 18,80 12,03 Chiuduno CHARDONNAY 14 8,96 17,40 11,14 Torre De Roveri PINOT GRIGIO 13,4 8,58 17,00 10,88 Torre De Roveri PINOT BIANCO 14,6 9,34 16,00 10,24 Scanzorosciate PINOT GRIGIO 15,6 9,98 16,60 10,62 Scanzorosciate CHARDONNAY 14 8,96 15,00 9,60 Foresto Sparso pinot grigio - 17,00 10,88 castelli calepio collina CHARDONNAY - 14,40 9,22 Castelli Calepio Tagliuno I. MANZONI - 18,40 11,78 Castelli Calepio Collina I. MANZONI 14,92 9,55 16,76 10,73 Torre De Roveri SCHIAVA 12,24 7,83 13,83 8,85 Torre De Roveri MERERA sper. 13,68 8,76 15,43 9,88 Castelli Calepio Tagliuno I. TERZI N.1 12,97 8,30 15,31 9,80 Chiuduno FRANCONIA 13,41 8,58 14,64 9,37 Salgono ancora lentamente le gradazioni zuccherine per le varietà a bacca bianca. Le acidità scendono sensibilmente rispetto alla scorsa settimana quelle rilevate sono 9,70 g/l per I Manzoni, 9,55 g/l per schiava, 11,60 g/l per I. Terzi, 9,70 g/l per Franconia.

4 VALUTAZIONE DEL CARICO PRODUTTIVO OPERAZIONI COLTURALI. Vedi bollettini precedenti PERONOSPORA: Interrompere i trattamenti. OIDIO Interrompre i trattamenti MUFFA GRIGIA In incremento in vigneti già colpiti la scorsa settimana casi di infezione da muffa grigia, segnalate diverse nuove infezioni anche su vigneti sani fino a settimana scorsa. La patologia è frequente soprattutto a carico di pinot bianco, mentre è mediamente meno diffusa su pinot grigio e chardonnay. Le prime infezioni sono sicuramente da ricercare su pinot bianco, se presente nel vigneto. Monitorare QUOTIDIANAMENTE LO STATO DEL VIGNETO DATO CHE LA SITUAZIONE Può CAMBIARE DA UN GIORNO ALL ALTRO, In caso di infezione lieve e previsioni di pioggia contattare il proprio tecnico. Sono stati individuati i primissimi casi di muffa grigia anche su merlot per vigneti grandinati ad agosto, i grappoli infetti sono in aree ombreggiati a contatto con le foglie, osservare bene il grappolo girando la parte meno esposta alla luce per verificare l assenza di muffa.

5 Recrudescenza delle infezioni da FLAVESCENZA DORATA O LEGNO NERO). Dato che non è possibile l identificazione certa del tipo di fitoplasma (LEGNO NERO E FLAVESCENZA DORATA) CON DIAGNOSI a vista, LE PIANTE RITENUTE INFETTE poichè presentano sintomi di Accorciamento internodi problemi di sviluppo Tralci non lignificati di consistenza gommosa, Accartocciamento delle foglie Arrossamento-ingiallimento delle foglie comprese le nervature Improvviso appassimento di alcuni tralci a ridosso della vendemmia Vanno segnalate al proprio tecnico Quindi appena possibile capitozzate, o private delle parti verdi e poi eventualmente estirpate in inverno, è molto importante eliminare SUBITO: foglie, tralci infetti per evitare: A - la diffusione della malattia ad opera dei vettori B - la migrazione del fitoplasma verso le parti basali della pianta, IMPORTANTE Segnalare vigneti abbandonati o non trattati o fortemente infestati dal legno nero o flavescenza dorata al Consorzio Valcalepio via mail ctv@valcalepio.org o fax al n , altri tipi di segnalazione non potranno essere utilizzati per l invio dei dati al Servizio Fitosanitario Regionale. ANCHE IL MAL DELL ESCA CONTINUA A MANIFESTARSI CON NUMEROSE PIANTE INFETTE SOPRATTUTTO DI CABERNET S., MA ANCHE CHARDONNAY. SEGNARE LE PIANTE PER TENERLE PER ULTIME IN POTATURA ED EVENTUALMENTE ELIMINARE LE PIANTE INFETTE. Come sempre si allega nelle pagine seguenti il Bollettino sull olivo a cura di AIPOL.

6 BOLLETTINO OLIVO del Campagna finanziata con il contributo della Comunità Europea e dell Italia Reg. CE 867/08 modificato dal Reg CE FASE FENOLOGICA Accrescimento del frutto (Inolizione) INTERVENTI COLTURALI GESTIONE DEL TERRENO Si raccomanda di effettuare con regolarità gli sfalci degli oliveti con inerbimento permanente in modo da controllare agevolmente le infestanti e da ridurre al minimo la competizione idrica. POTATURA VERDE In questo periodo della stagione vegetativa è possibile effettuare la potatura verde per rimuovere i polloni e parte dei succhioni. IRRIGAZIONE Viste le abbondanti piogge cadute in questi giorni in tutta la Lombardia, si consiglia di sospendere ogni intervento di irrigazione al fine di evitare eccessi idrici, con conseguenti fenomeni di dilavamento e di alterazione della composizione dell olio, che in questa fase di inolizione si sta formando.

7 TRATTAMENTI FITOSANITARI INTERVENTI CON RAME per GRANDINE e CICLOCONIO Nei mesi primaverili, in numerosi oliveti si è verificato un forte attacco di Occhio di Pavone (Spilocea oleagina), che ha provocato in alcuni casi forti defogliazioni. A seguito dei rilievi effettuati dai nostri tecnici, ancora sono stati evidenziati fenomeni di infezione sia latente che manifesta. L infestazione è stata osservata in tutte le zone olivicole della Lombardia, con una maggiore intensità nell areale della Valtenesi e in generale sulle cultivar sensibili (Frantoio, Casaliva e Sbresa) e negli oliveti con sesti d impianto fitti. Inoltre nei giorni scorsi, in alcuni comuni (Polpenazze, Manerba, ecc.) si sono verificate significative grandinate. In queste situazioni è consigliabile intervenire con un trattamento supplementare con poltiglia bordolese allo scopo, per l occhio di pavone, di ridurre la carica infettiva e prevenire ulteriori attacchi nei mesi autunnali e, per la grandine, di disinfettare le ferite ed evitare il diffondersi della rogna, soprattutto sulle varietà sensibili (Frantoio, Sbresa ecc.). Si raccomanda di effettuare il trattamento nelle ore più fresche della giornata e di non superare le dosi riportate in etichetta. Si ricorda che il tempo di carenza è pari a 20 giorni. Per ogni ulteriore informazione contattare i tecnici AIPOL allo MOSCA DELL OLIVO Dalle rilevazioni dei nostri tecnici sul territorio lombardo non sono emerse infestazioni significative di Mosca dell Olivo (Bactrocera oleae). Tuttavia è stato osservato nell ultima settimana un aumento generalizzato delle catture di insetti adulti nelle postazioni di controllo determinato dalle condizioni ambientali più favorevoli allo sviluppo del patogeno (diminuzione delle temperature, rovesci). Si tratta di un fenomeno del tutto naturale e di entità per il momento molto limitata. Si raccomanda quindi di non effettuare per il momento interventi fitosanitari contro la Mosca dell Olivo.