5x1000 Campagna 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "5x1000 Campagna 2015"

Transcript

1 5x1000 Campagna 2015

2 Comune di Venezia ha deciso di promuovere una campagna 5x1000 anche nel 2015, legge di stabilità 2015 (articolo 1, comma 154, legge 23 dicembre 2014, n. 190 Contributo del cinque per mille dell IRPEF esercizio finanziario 2015 e successivi.) prevede facoltà per i cittadini di indicare la destinazione del 5x1000, nella dichiarazione dei redditi del 2014, compresa l'opzione a favore delle politiche sociali perseguite dai Comuni,

3 1 sensibilizzare i cittadini ad usufruire della possibilità di destinare il loro 5xmille Finalità 2 fare una scelta consapevole e mirata circa soggetto destinatario tra quelli riconosciuti dal Min. Finanze e Ag. Entrate

4 Comune Ve tra il 2009 e il 2012 ottenuto questi risultati X numero dei contribuenti aderenti X totale delle somme raccolte Fonte Agenzia Entrate Irpef anno n scelte espresse dai contribuenti Totale somme fondi trasferiti raccolte al Comune di VE ,06 nel 2011, ,49 nel ,34 nel ,58 Nel comune in Ita per somme raccolte su 8092 ammessi 4 comune in Ita per n scelte tra contribuenti

5 scenario per il 2015 la fiducia nella PA anche a livello locale un tema sempre molto difficile da declinare, In particolare a Ve la questione è Come convincere i contribuenti veneziani a fidarsi dell'amm com.le nella gestione fondi 5x1000?

6 dalla campagna 2014 introdotte alcune importanti novità ti una strategia di azione un piano della comunicazione mirato un impegno congiunto dentro Amministrazione ( tra Direzioni e Servizi)

7 per recuperare / aumentare fiducia e credibilità una strategia su 3 dimensioni Trasparenza rigorosità affidabilità

8 3 azioni Trasparenza 1 Rendicontare risultati campagne 5x1000 anni precedenti n sottoscrittori + totale fondi rigorosità 2 Rendicontare Destinazione e utilizzo fondi 5x1000 ricevuti su bilancio attività sociali degli ultimi anni affidabilità 3 Finalizzare campagna individuando un tema specifico di politiche sociali con obiettivi prioritari

9 logica della trasparenza da considerare lo a) campagna irpef sfasamento temporale tra b) quando i somme raccolte arrivano nel bilancio Comune c) uso dei fondi raccolti per anno Irpef anno n scelte espresse dai contribuenti Totale somme raccolte fondi trasferiti al Comune di VE ,06 nel 2011, ,49 nel ,34 nel ,58 Nel 2014

10 Come usate le somme 5x1000 Comune di Venezia dal 2009 al 2013 ha finanziato il fondo per sostenere spese affitto delle famiglie in difficoltà socio economiche

11 per scelta tema di politiche sociali e obiettivi prioritari 3 criteri a) continuità con impegni in atto b) interventi con elementi di innovazione c) riconoscibile e condivisibile dai cittadini contribuenti di Ve

12 Finalizzare campagna 2014 e 2015 percorsi di occupabilità che favoriscano l'autonomia personale e lavorativa delle persone con disabilità, altrimenti non occupabili.

13 percorsi di occupabilità destinatari: persone con disabilità psichica che dopo scuola e/o dopo esperienze al centro diurno non hanno a disposizione altre soluzioni strutturate, perché la commissione per l'accertamento dell'invalidità ha dichiarato che sono inoccupabili, cioè non possono essere collocate al lavoro.abili, cioè non possono essere collocate al lavoro. finalità: sviluppare e mantenere le competenze acquisite di ognuno, rispettando i ritmi e in generale anche le lentezze, assumere un'identità di lavoratore per essere riconosciuti e riconoscersi all'interno della società, vivere una vita di relazione, la più soddisfacente possibile o la più felice possibile.

14 percorsi di occupabilità Cosa sono: percorsi c/o cooperative sociali e piccole aziende del territorio dove le persone svolgono attività semplici, ma adeguati alle loro capacità e caratteristiche. Vantaggi e benefici: aprire ad una visione del mondo più significativa nell ambito delle relazioni interpersonali, consente di riappropriarsi dei luoghi della città e delle opportunità che questa offre, ridefinisce il tempo di vita, nuovi significati: il tempo vuoto diventa tempo di riposo, diventa ferie, pausa momento per recuperare.

15 Strategia mira a far scattare un desiderio di compartecipazione dare valore ad ogni 5x1000 individuale X raggiungere insieme obiettivi importanti

16 Se molti contribuenti veneziani aderiranno, obiettivi campagna 5x1000 nel 2014 : (stimato su un 5x1000 del valore medio di euro 25,00): 4000 contribuenti corrisponde ad un totale di ,00 euro circa 5000 contribuenti corrisponde ad un totale di ,00 euro circa 6000 contribuenti corrisponde ad un totale di ,00 euro circa Coprire costo percorsi occupabilità di 30 persone 7000 contribuenti corrisponde ad un totale di ,00 euro circa 8000 contribuenti corrisponde ad un totale di ,00 euro circa 9000 contribuenti corrisponde ad un totale di ,00 euro circa contribuenti corrisponde ad un totale di ,00 euro circa Coprire costo percorsi occupabilità di 48 persone Coprire costo percorsi occupabilità 60 persone e aumentare il n di utenti

17 2 Rendicontare alcuni dati di bilancio politiche sociali a Venezia nel 2014 ambito specifico per le persone con disabilità e problemi psichiatrici, i fondi sono stati destinati a finanziare una gamma differenziata di interventi,

18 2 Rendicontare a) per sostenere percorsi di autonomia : Fonte Catalogo Prodotti 2014 Com VE garantendo il diritto allo studio e attività educative estive a quasi 300 ragazzi/e usando circa ore/anno di personale per assistenza, la permanenza a casa propria (vita in famiglia) per oltre 340 persone, usando oltre ore di assistenza tutelare/anno le esperienze educativo occupazionali per giovani ed adulti, con la frequenza per 170 persone ai centri diurni e oltre 48 persone ai percorsi di occupabilità,

19 2 Rendicontare garantendo la mobilità in una città complicata (per ostacoli e barriere architettoniche), con varie forme di trasporto o agevolazioni (per motivi di studio, lavoro, centri diurni, tempo libero) a 332 persone tra terraferma, centro storico e isole, con oltre richieste soddisfatte senza nessun incidente o danno alle persone e quasi 9300 interventi per far uscire/rientrare a casa le persone nel centro storico,

20 2 Rendicontare b) per offrire ospitalità in luoghi protetti : garantendo accoglienza in strutture abitative residenziali, a circa 396 persone con diverse forme e intensità di assistenza.

21 piano della comunicazione strumenti e modalità multicanale conferenza stampa, interviste tv, giornali pagina dedicata in Sito web Comune Ve Locandine 50x70 video promozionale social network Motivi e significati campagna 2015 cos'è 5x1000, come si fa info su utilizzo fondi anni scorsi punti di forza Politiche Sociali a Venezia Motivi e significati destinazione fondi 2015 Destinazione fondi e lo slogan 2015 Raccontare cosa sono percorsi di occupabilità, protagonisti = cittadini fruitori Invito x aderire su destinazione fondi lad oltre contatti (facebook, tw5tter, newletter,ecc)

22

23 pagina

24

LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI

LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI I N C O N T R O D I S T U D I O LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI ASSISTENZA IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO, TRUST, VINCOLI DI DESTINAZIONE

Dettagli

Tra le iniziative più recenti e significative: #E-consumer ( ): finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, per facilitare l esercizio

Tra le iniziative più recenti e significative: #E-consumer ( ): finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, per facilitare l esercizio CHI SIAMO MDC - Movimento Difesa del Cittadino è un associazione di consumatori indipendente nata a Roma nel 1987. Ha l obiettivo di promuovere la tutela dei cittadini e dei consumatori. Con oltre 100

Dettagli

nato a il residente a in via

nato a il residente a in via Allegato 1 AL BANDO 2016 PROGETTO DI VITA INDIPENDENTE ED INCLUSIONE SOCIALE Sperimentazione Decreto ministeriale n. 429/2016 Decreti Direzione Servizi Sociali Regione Veneto n. 19/2016 Alla Dirigente

Dettagli

AREA DI INTERVENTO SOCIALE: SERVIZI E STRUTTURE PER ADULTI

AREA DI INTERVENTO SOCIALE: SERVIZI E STRUTTURE PER ADULTI AREA DI INTERVENTO SOCIALE: SERVIZI E STRUTTURE PER ADULTI Catalogo delle Tipologie di Servizio Trento 2002 2.1 CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNO Struttura residenziale destinata ad ospitare, con carattere

Dettagli

SETTORE SOCIALE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DEGLI OBIETTIVI

SETTORE SOCIALE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DEGLI OBIETTIVI SETTORE SOCIALE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2016 UMANE Responsabile Dott.ssa Musetti Marianna Ufficio Assistenza Domiciliare GASPARI TERESA GALEAZZI SILVANA LAURENTI SILVANA

Dettagli

del Fondo Sociale Europeo

del Fondo Sociale Europeo Fondo Sociale Europeo PO FSE BASILICATA 2014 2020 Il Quadro Attuativo Il FSE investe nel capitale umano e pone al centro del suo intervento le persone Chiara Diana Ufficio Autorità di Gestione FSE Matera,

Dettagli

L'Erasmus per giovani imprenditori

L'Erasmus per giovani imprenditori L'Erasmus per giovani imprenditori di Maurizio Corvino Pubblicato il 11 gennaio 2016 l Erasmus per Giovani Imprenditori è un programma dell Unione europea poco noto e sfruttato, ma che potrebbe essere

Dettagli

Il Bilancio in breve

Il Bilancio in breve Il Bilancio 2006...in breve Anche quest anno si rinnova l appuntamento con il Bilancio in breve: una pubblicazione sintetica e di facile lettura, che rende meno ostica la materia del bilancio di previsione

Dettagli

PRIMA PROVA SCRITTA PROVA A

PRIMA PROVA SCRITTA PROVA A PRIMA PROVA SCRITTA PROVA A Interventi di politica attiva del lavoro: orientamento, formazione, sostegno all imprenditorialità, sostegno fasce deboli, pari opportunità. 1. Secondo le linee di indirizzo

Dettagli

Quadro Strategico Nazionale di Riferimento

Quadro Strategico Nazionale di Riferimento Ministero del lavoro e della previdenza sociale Direzione generale per le politiche per l orientamento l e la formazione La programmazione 2007-2013 2013 Le priorità per le risorse umane nel Quadro Strategico

Dettagli

PROGETTO. Interventi di lotta alle dipendenze e relativi al recupero ed al reinserimento sociale

PROGETTO. Interventi di lotta alle dipendenze e relativi al recupero ed al reinserimento sociale PROGETTO Interventi di lotta alle dipendenze e relativi al recupero ed al reinserimento sociale PROGETTO N. 8 1. Titolo del progetto Interventi di lotta alle dipendenze e relativi alla prevenzione, al

Dettagli

Associazione. onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA. mail:

Associazione. onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA.  mail: Associazione onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA www.ispamsalutementale.it mail: info@ispamsalutementale.it Associazione onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA www.ispamsalutementale.it

Dettagli

5 per mille ai Comuni: risorse per il welfare

5 per mille ai Comuni: risorse per il welfare 5 per mille ai Comuni: risorse per il welfare le norme di riferimento, le criticità e le scelte 22 giugno 2016 Carla Giorgio, ricercatrice IFEL Indice Le norme di riferimento Le criticità Le scelte Suggerimenti

Dettagli

Tutti i corsi sono GRATUITI. I corsi partiranno solo al raggiungimento di un numero minimo di 6 partecipanti.

Tutti i corsi sono GRATUITI. I corsi partiranno solo al raggiungimento di un numero minimo di 6 partecipanti. OFFERTA FORMATIVA 2018 Strumenti --- Capacità --- Competenze L OFFERTA FORMATIVA DEL 2018 I corsi organizzati e gestiti dal Coordinamento Solidarietà Valle d Aosta sono rivolti ai VOLONTARI già attivi

Dettagli

PROGETTO DI VITA INDIPENDENTE ED INCLUSIONE SOCIALE Decreto Ministeriale n. 119 del 9 marzo 2018, Delibera Giunta Regione Veneto n. 700 del 21/05/2018

PROGETTO DI VITA INDIPENDENTE ED INCLUSIONE SOCIALE Decreto Ministeriale n. 119 del 9 marzo 2018, Delibera Giunta Regione Veneto n. 700 del 21/05/2018 Allegato 1 AL BANDO 2017 PROGETTO DI VITA INDIPENDENTE ED INCLUSIONE SOCIALE Decreto Ministeriale n. 119 del 9 marzo 2018, Delibera Giunta Regione Veneto n. 700 del 21/05/2018 Alla Dirigente dell U.O.C.

Dettagli

IL PERCORSO DEL LABORATORIO TURISMO INCLUSIVO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI RAVENNA

IL PERCORSO DEL LABORATORIO TURISMO INCLUSIVO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI RAVENNA LA RESPONSABILITÀ SOCIALE IN RETE. PER UNA NUOVA CONCILIAZIONE, TRA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE, BENESSERE DELLE PERSONE E TUTELA DELL AMBIENTE IL PERCORSO DEL LABORATORIO TURISMO INCLUSIVO DELLA CAMERA

Dettagli

Legge Regionale 30 gennaio 2017, n. 4

Legge Regionale 30 gennaio 2017, n. 4 home > Le Leggi Regionali > Leggi home > Le Leggi Regionali > Leggi Legge Regionale 30 gennaio 2017, n. 4 NORME IN MATERIA DI ACCREDITAMENTO AI SERVIZI PER IL LAVORO Bollettino Ufficiale n. 2 dell'1 febbraio

Dettagli

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione AREA Processi Tipologia di tot dei per i quali non ad per è indennizzi dei e Contributi economici per soggetti disagiati, malati varie patologie (Del. 278/93 - Del. 358/13) orfani di lavoratori, invalidi

Dettagli

AGENZIA PER IL LAVORO

AGENZIA PER IL LAVORO AGENZIA PER IL LAVORO È l offerta di una reale opportunità lavorativa alla persona disabile, in funzione delle sue caratteristiche personali e capacità 2 L inserimento lavorativo è teso alla creazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA Via Boschetto, 26 Ferrara Tel. 0532 63810 www.coopserena.it Identità Cooperativa Cooperativa Serena nasce nel 1986 da un gruppo di persone animate da un desiderio di sviluppare

Dettagli

Allegato D Decreto n. 43 del pag. 1/8. Piano degli interventi di supporto ai servizi di Collocamento Mirato (CM) della Provincia di

Allegato D Decreto n. 43 del pag. 1/8. Piano degli interventi di supporto ai servizi di Collocamento Mirato (CM) della Provincia di Allegato D Decreto n. 43 del 22-01-2019 pag. 1/8 Fondo Regionale per l Occupazione dei Disabili - FRD Programma di interventi in materia di collocamento mirato 2018-2019 Art. 4 legge regionale 3 agosto

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 Conferenza le Regioni e le Province Autonome Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 SEGRETO STATISTICO, OLIGO DI RISPOSTA, TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DIRITTI

Dettagli

COME E DOVE TROVARE LE RISORSE PER IL WELFARE. NORD, CENTRO E SUD: SISTEMI DI WELFARE A CONFRONTO Matera, 10 novembre 2017

COME E DOVE TROVARE LE RISORSE PER IL WELFARE. NORD, CENTRO E SUD: SISTEMI DI WELFARE A CONFRONTO Matera, 10 novembre 2017 COME E DOVE TROVARE LE RISORSE PER IL WELFARE NORD, CENTRO E SUD: SISTEMI DI WELFARE A CONFRONTO Matera, 10 novembre 2017 Scenario di riferimento e motivazioni del PO Progressivo spopolamento dei piccoli

Dettagli

Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO

Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO area tematica inclusione sociale Vinicio Biagi 1 Gli obiettivi tematici del FSE 1.Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori 2.Promuovere l'inclusione

Dettagli

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA 1. Titolo del progetto Assistenza domiciliare indiretta. 2. Nuovo progetto - No 3. Progetto già avviato - Sì 4. Se il progetto dà

Dettagli

Ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale. Comuni di: Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano.

Ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale. Comuni di: Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano. AVVISO PER L INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI DEGLI INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA FINALIZZATA ALL INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI E DEI BENEFICIARI DI INTERVENTI VOLTI A MIGLIORARE

Dettagli

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/

Dettagli

COME PREPARARSI ALLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE 28 MAGGIO 2018

COME PREPARARSI ALLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE 28 MAGGIO 2018 COME PREPARARSI ALLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE 28 MAGGIO 2018 EROGAZIONI LIBERALI EROGAZIONE LIBERALE Con il termine di erogazione liberale si intendono le somme date spontaneamente, per puro spirito di

Dettagli

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/

Dettagli

RISORSE PROPRIE COMUNALI FNPS FGSA FNA

RISORSE PROPRIE COMUNALI FNPS FGSA FNA PROGRAMMAZIONE SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA FNA ASL PAC INF PUB ASSEGNATE RESIDUE COLONNA FNA ASL PAC INF 1 53-90-101 Asili nido e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia AMBITO E

Dettagli

IL CENTRO RICREATIVO DIURNO ESTIVO CACCIALANZA

IL CENTRO RICREATIVO DIURNO ESTIVO CACCIALANZA COS E LA CARTA DEI SERVIZI L Amministrazione Comunale redige la Carta dei Servizi del Centro Ricreativo Diurno Estivo Caccialanza allo scopo di garantire ai cittadini la conoscenza, la trasparenza e l

Dettagli

Emmanuele Massagli. Lezione 22. Pedagogia speciale e organizzazione scolastica. Lavoro e disabilità. a.a. 2018/2019 LUMSA

Emmanuele Massagli. Lezione 22. Pedagogia speciale e organizzazione scolastica. Lavoro e disabilità. a.a. 2018/2019 LUMSA Emmanuele Massagli Pedagogia speciale e organizzazione scolastica a.a. 2018/2019 LUMSA Lezione 22 Lavoro e disabilità Le norme di riferimento (più volte aggiornate negli anni) legge 5 febbraio 1992 n.

Dettagli

ART.1 (Definizione) ART.2 (Obiettivi e finalità)

ART.1 (Definizione) ART.2 (Obiettivi e finalità) ART.1 (Definizione) Il Centro diurno per disabili Thalita Kumi Società Cooperativa Sociale Onlus è una struttura che persegue lo scopo di offrire una risposta qualificata ai bisogni di autonomia e di inclusione

Dettagli

PIANO L.I.F.T

PIANO L.I.F.T PIANO L.I.F.T. 2017-18 M A S T E R P L A N 2 0 1 7 Provincia di Monza e della Brianza Settore Risorse e servizi di area vasta Regione Lombardia, con Delibera di Giunta Regionale X/6885 del 17 luglio 2017,

Dettagli

N. procedimenti. N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/ percentuale rispetto al totale

N. procedimenti. N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/ percentuale rispetto al totale CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/

Dettagli

Rizzoli testimonial Fondazione Dopo Noi

Rizzoli testimonial Fondazione Dopo Noi Rizzoli testimonial Fondazione Dopo Noi Uno spot con lui e ragazzi disabili su maxischermi campi serie A (ANSA) - BOLOGNA, 27 APR - "Per un ragazzo con disabilità raggiungere l'autonomia è una grande vittoria.

Dettagli

RISULTATI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO GARANZIA GIOVANI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE FLEXICURITY

RISULTATI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO GARANZIA GIOVANI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE FLEXICURITY DEL LAVORO GARANZIA GIOVANI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE FLEXICURITY Cagliari, 30.05.2017 Programmi CONTRATTO di RICOLLOCAZIONE FLEXICURITY 12,8 mln Programma europeo destinato all attivazione e all inserimento

Dettagli

AVVISO di BANDO. Contributi per la realizzazione di progetti di politiche giovanili.

AVVISO di BANDO. Contributi per la realizzazione di progetti di politiche giovanili. AVVISO di BANDO Contributi per la realizzazione di progetti di politiche giovanili. E noto che i valori condivisi dalla nostra società sono in continua evoluzione e trasformazione costante e che i mezzi

Dettagli

AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA

AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 006 COD.FISC. E P.IVA 02441500242 BANDO PER LA PREDISPOSIZIONE

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA UN MONDO DI AMICI

PROGETTO ACCOGLIENZA UN MONDO DI AMICI A.S. 2015/2016 2016/2017 2017/2018 PROGETTO ACCOGLIENZA UN MONDO DI AMICI

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it Cosa facciamo oggi? 1) Question time.

Dettagli

MUNICIPIO ROMA V U.O. SERVIZI EDUCATIVI CULTURA E SPORT

MUNICIPIO ROMA V U.O. SERVIZI EDUCATIVI CULTURA E SPORT MUNICIPIO ROMA V U.O. SERVIZI EDUCATIVI CULTURA E SPORT AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/ percentuale rispetto al totale N. per

Dettagli

INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni

INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni Allegato 2) INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni 2019 2020 1. Premessa Il quadro di riferimento in cui si inserisce il presente

Dettagli

MUNICIPIO ROMA V U.O. SERVIZI SOCIALI

MUNICIPIO ROMA V U.O. SERVIZI SOCIALI MUNICIPIO ROMA V U.O. SERVIZI SOCIALI Monitoraggio termini conclusione provvedimenti amministrativi: Luglio/Dicembre 2014 CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI

Dettagli

Nuova misura a favore delle famiglie per la formazione accademica e terziaria.

Nuova misura a favore delle famiglie per la formazione accademica e terziaria. Nuova misura a favore delle famiglie per la formazione accademica e terziaria. NORMA PROVINCIALE LEGGE PROVINCIALE 24 maggio 1991, n. 9 Norme in materia di diritto allo studio nell'ambito dell'istruzione

Dettagli

Obiettivo Strategico 6. Agiamo con una struttura capillare, efficace e trasparente, facendo tesoro dell opera del Volontariato.

Obiettivo Strategico 6. Agiamo con una struttura capillare, efficace e trasparente, facendo tesoro dell opera del Volontariato. CROCE ROSSA ITALIANA Obiettivo Strategico 6 Agiamo con una struttura capillare, efficace e trasparente, facendo tesoro dell opera del Volontariato. Formatore del Personale e Quadri Dirigenti COME AGIRE

Dettagli

Processo di destrutturazione di un servizio sociosanitario residenziale in Campania

Processo di destrutturazione di un servizio sociosanitario residenziale in Campania Processo di destrutturazione di un servizio sociosanitario residenziale in Campania Mozzillo Carla - Psicologa Perillo Paolo Neuropsicomotricista e Animatore Sociale Cooperativa Sociale a m. ANFFAS «Napoli

Dettagli

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,

Dettagli

I L T U O FUTURO O G G I

I L T U O FUTURO O G G I IL TUO FUTURO OGGI Arca Previdenza per mantenere il tenore di vita in futuro La riduzione della pensione con il metodo contributivo Ipotesi di carriera Medio-alta Reddito da lavoro 100 Previdenza pubblica

Dettagli

Basi della previdenza per la vecchiaia

Basi della previdenza per la vecchiaia easyvote school Basi della previdenza per la vecchiaia Contenuto Le allieve e gli allievi si dedicano ad un testo e una figura con la struttura (3 pilastri) e le finalità della previdenza per la vecchiaia.

Dettagli

4 marzo Palazzo Bagatti Valsecchi, Milano

4 marzo Palazzo Bagatti Valsecchi, Milano 855.000 euro SPORT E GIOVANI 300.000 euro PROGETTARE LA PARITÀ IN LOMBARDIA 2019 60.000 euro SOSTEGNO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO OFFERTA ABITATIVA PUBBLICA E SOCIALE 4 marzo 2019 - Palazzo Bagatti Valsecchi,

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: PERSONE SPECIALI SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A - 03GIOVANI- 06 DISABILI - 12 DISAGIO ADULTI 11 DONNE CON MINORI A CARICO DONNE

Dettagli

IL NUOVO PATTO SOCIALE PER PARMA DOVE SIAMO ARRIVATI L ASSESSORE LAURA ROSSI INCONTRA LA CITTÀ

IL NUOVO PATTO SOCIALE PER PARMA DOVE SIAMO ARRIVATI L ASSESSORE LAURA ROSSI INCONTRA LA CITTÀ IL NUOVO PATTO SOCIALE PER PARMA DOVE SIAMO ARRIVATI L ASSESSORE LAURA ROSSI INCONTRA LA CITTÀ IL WELFARE PER GLI ANZIANI LA FAMIGLIA E I MINORI LE PERSONE VULNERABILI LE TUTELE PER LE DISABILITÀ LE POLITICHE

Dettagli

I L T U O FUTURO O G G I

I L T U O FUTURO O G G I IL TUO FUTURO OGGI Arca Previdenza per mantenere il tenore di vita in futuro La riduzione della pensione con il metodo contributivo Ipotesi di carriera Medio-alta Reddito da lavoro 100 Previdenza pubblica

Dettagli

Sorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro

Sorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro Sorveglianza e prevenzione dell obesità Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro Sandro Palese Regione Piemonte - Direzione Sanità Grugliasco, 15 novembre 2007 Progettare

Dettagli

Chisiamo. Siamounacooperativasociale prevalentemente al femminile composta daeducatori,operatorisocio assistenziali, assistenti sociali e psicologi

Chisiamo. Siamounacooperativasociale prevalentemente al femminile composta daeducatori,operatorisocio assistenziali, assistenti sociali e psicologi Cooperativa socialee.t.i.c.a.onlus Chisiamo Siamounacooperativasociale prevalentemente al femminile composta daeducatori,operatorisocio assistenziali, assistenti sociali e psicologi Dal 1999siamoimpegnate

Dettagli

Sorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro

Sorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro Sorveglianza e prevenzione dell obesità Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro Sandro Palese Regione Piemonte - Direzione Sanità Torino, 16 ottobre 2007 Incoraggiare

Dettagli

Capienza: 60 posti. Sede: S.S. 71, km. 73 Località Campo Grande Città della Pieve (PG) Tel./Fax:

Capienza: 60 posti. Sede: S.S. 71, km. 73 Località Campo Grande Città della Pieve (PG) Tel./Fax: Capienza: 60 posti Sede: S.S. 71, km. 73 Località Campo Grande 06062 Città della Pieve (PG) Tel./Fax: 0578.299563 Apertura: tutto l anno, 24 ore su 24 Ente Gestore: Raggruppamento con capofila CeIS Centro

Dettagli

Piattaforma Fiscale CODYCE

Piattaforma Fiscale CODYCE Piattaforma Fiscale CODYCE 730 2017 Note di rilascio Dichiarazioni fiscali Data 02 Marzo 2017 R i l a s c i o Applicativo W E B 730 / 2017 Novità 1. Quadro Impostazioni / Quadro Coniuge e familiari a carico:

Dettagli

PROGETTO ITINERARI ANNO

PROGETTO ITINERARI ANNO PROGETTO ITINERARI ANNO 2004-2005 Azione 1 Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento verso le politiche attive del lavoro Utenza: giovani e adulti senza limiti di età. Numero massimo di utenti:

Dettagli

Ente Accreditato ai SERVIZI PER IL LAVORO con DDR n.272 del 24 giugno Codice di accreditamento: L198. Carta dei Servizi

Ente Accreditato ai SERVIZI PER IL LAVORO con DDR n.272 del 24 giugno Codice di accreditamento: L198. Carta dei Servizi Ente Accreditato ai SERVIZI PER IL LAVORO con DDR n.272 del 24 giugno 2014 Codice di accreditamento: L198 SEDE LEGALE, UFFICI E SERVIZI Castelfranco Veneto (TV) Via Ospedale, 10 Tel. 0423/721418 Fax 0423/721419

Dettagli

AL VIA LE ISCRIZIONI PER RICEVERE IL CONTRIBUTO DEL 5 PER MILLE

AL VIA LE ISCRIZIONI PER RICEVERE IL CONTRIBUTO DEL 5 PER MILLE AL VIA LE ISCRIZIONI PER RICEVERE IL CONTRIBUTO DEL 5 PER MILLE Anche per il 2018 si confermano le novità che lo scorso anno hanno interessato le regole per l ottenimento del contributo del 5 per mille

Dettagli

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 1 Come sviluppare un progetto d impresa Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 2 L azienda come sistema L azienda è un sistema: aperto (input output); dinamico (si adatta alle mutevoli situazioni esterne);

Dettagli

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di procedimenti N. procedimenti per i quali non N. tot dei sono stati rispettati gli

Dettagli

OGGETTO: La nuova tassazione per le locazioni degli immobili

OGGETTO: La nuova tassazione per le locazioni degli immobili OGGETTO: La nuova tassazione per le locazioni degli immobili Cedolare locazioni Il Decreto sul federalismo municipale ha introdotto la disciplina della c.d. cedolare secca che costituisce, per le persone

Dettagli

Oggetto sociale. Art. 4 dello Statuto

Oggetto sociale. Art. 4 dello Statuto Oggetto_ sociale Oggetto sociale. Art. 4 dello Statuto Considerata l attività mutualistica della Sociatà, la Cooperativa ha come oggetto la promozione e la gestione di: a) attività di studi e ricerche

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta

Dettagli

Palacongressi di Rimini Dicembre 2016

Palacongressi di Rimini Dicembre 2016 Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 Un Sistema integrato di collaborazione e di progettazione con il territorio: dal servizio di inserimento lavorativo al progetto Au.T.O e Lavoro in corso.. Dott.

Dettagli

Il CAMPO ESTIVO LA MUGNAGA

Il CAMPO ESTIVO LA MUGNAGA Il CAMPO ESTIVO LA MUGNAGA Anche quest anno La Scatola Magica organizza l ormai consueto Campo Estivo presso la Cascina Mugnaga. Un esperienza emozionante in mezzo al verde, con tanti compagni da conoscere,

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2008

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2008 Conferenza le Regioni e le Province Autonome Ministero Lavoro, la Salute e le Politiche sociali Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2008 SGRTO STATISTICO,

Dettagli

QUADRO DEI BENEFICI PER I QUALI HA RILEVANZA L ISEE Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2016

QUADRO DEI BENEFICI PER I QUALI HA RILEVANZA L ISEE Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2016 QUADRO DEI BENEFICI PER I QUALI HA RILEVANZA L ISEE Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2016 Prestazione MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO FONDO DI SOLIDARIATA' REGIONALE - misura abolita art. 13 L.R.

Dettagli

N. procedimenti per i quali non. sono stati rispettati gli standard procedimentali/ percentuale rispetto al totale

N. procedimenti per i quali non. sono stati rispettati gli standard procedimentali/ percentuale rispetto al totale CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di procedimenti N. tot dei procedimenti N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati

Dettagli

INDICE. Regolamento per l utilizzo del fondo di solidarietà. pag. 2 di 6

INDICE. Regolamento per l utilizzo del fondo di solidarietà. pag. 2 di 6 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 3 Art. 2 Obiettivi del fondo. 3 Art. 3 Costituzione del fondo. 3 Art. 4 Beneficiari. 4 Art. 5 Bando 4 Art. 6 Graduatoria 5 Art. 7 Comunicazioni al Consiglio

Dettagli

300mila RIVITALIZZAZIONE SPAZI NON RESIDENZIALI ALER. 13 milioni INTERNAZIO- NALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

300mila RIVITALIZZAZIONE SPAZI NON RESIDENZIALI ALER. 13 milioni INTERNAZIO- NALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 15 milioni AGEVOLAZIONI TARIFFARIE SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 13 milioni INTERNAZIO- NALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 3 milioni BONUS ASSISTENTI FAMILIARI 300mila RIVITALIZZAZIONE SPAZI NON RESIDENZIALI ALER

Dettagli

Strategia di comunicazione Programmazione FSE

Strategia di comunicazione Programmazione FSE Comitato di Sorveglianza Programma Operativo 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Strategia di comunicazione Programmazione FSE 2014-2020 Bologna, 05 giugno 2015 Approccio STRATEGIA MONOFONDO > Risponde a

Dettagli

Tutti i corsi sono GRATUITI. I corsi partiranno solo al raggiungimento di un numero minimo di 6 partecipanti.

Tutti i corsi sono GRATUITI. I corsi partiranno solo al raggiungimento di un numero minimo di 6 partecipanti. OFFERTA FORMATIVA 2017 Capacità Strumenti Competenze L OFFERTA FORMATIVA DEL 2017 I corsi organizzati e gestiti dal Coordinamento Solidarietà Valle d Aosta sono rivolti ai VOLONTARI già attivi nelle Organizzazioni

Dettagli

Programma di interventi in materia di collocamento mirato ALLEGATO A DGR nr del 16 ottobre 2018

Programma di interventi in materia di collocamento mirato ALLEGATO A DGR nr del 16 ottobre 2018 pag. 1 di 10 Programma di interventi in materia di collocamento mirato 2018-2019 Art. 4 legge regionale 3 agosto 2001 n. 16 pag. 2 di 10 Sommario 1. Elementi di contesto... 2 2. Gli interventi per i disabili

Dettagli

Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017

Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017 Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017 IL POR FSE 2014-2020 DI REGIONE LOMBARDIA 358.000.000,00 227.100.000,00 Favorire l inserimento lavorativo e l occupazione dei

Dettagli

DAI SERVIZI ALLA CENTRALITA DELLA PERSONA: IL SUPERAMENTO DELL ISTITUZIONALIZZAZIONE IN STRUTTURA E A DOMICILIO, LA DOMICILIARITA PROTETTA

DAI SERVIZI ALLA CENTRALITA DELLA PERSONA: IL SUPERAMENTO DELL ISTITUZIONALIZZAZIONE IN STRUTTURA E A DOMICILIO, LA DOMICILIARITA PROTETTA A.S.P. ITIS DAI SERVIZI ALLA CENTRALITA DELLA PERSONA: IL SUPERAMENTO DELL ISTITUZIONALIZZAZIONE IN STRUTTURA E A DOMICILIO, LA DOMICILIARITA PROTETTA Finalità primaria dell ASP ITIS è l assistenza alle

Dettagli

Comunità terapeutica «Il Melograno»

Comunità terapeutica «Il Melograno» Comunità terapeutica «Il Melograno» Piano nazionale per la salute mentale 2013 Nel documento «Piano Nazionale di A zioni per la SaluteMentale-PANSM- elaborato dal gruppo interregionale salute mentale (GISM)

Dettagli

AGRICOLTURA SOCIALE LOMBARDIA IL PROGETTO. Gianni Petterlini, Direttore Generale della Provincia di Mantova e Responsabile di progetto

AGRICOLTURA SOCIALE LOMBARDIA IL PROGETTO. Gianni Petterlini, Direttore Generale della Provincia di Mantova e Responsabile di progetto AGRICOLTURA SOCIALE LOMBARDIA IL PROGETTO Gianni Petterlini, Direttore Generale della Provincia di Mantova e Responsabile di progetto Cascina Triulza Expo 2015, 27 maggio 2015 PROGETTO - Agricoltura Sociale

Dettagli

Allegato 2 PIANO INTEGRATO TERRITORIALE (L.R.14/2015)

Allegato 2 PIANO INTEGRATO TERRITORIALE (L.R.14/2015) Allegato 2 PIANO INTEGRATO TERRITORIALE (L.R.14/2015) Ambito distrettuale di: Unione Reno Lavino Samoggia Periodo di riferimento: 2018-2020 Obiettivi In attuazione della DGR 73/2018 e in base alle caratteristiche

Dettagli

L OSS nell integrazione socio-sanitaria

L OSS nell integrazione socio-sanitaria L Infermiere e le figure di supporto: L OSS nell integrazione socio-sanitaria Ringrazio per l invito: È difficile vedere relatori del sociale in contesti sanitari E importante mettere in evidenza che i

Dettagli

SCHEDA TECNICA PROGETTUALE CENTRI DIURNI DISABILI

SCHEDA TECNICA PROGETTUALE CENTRI DIURNI DISABILI SCHEDA TECNICA PROGETTUALE 1. TITOLO AZIONE CENTRI DIURNI DISABILI 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di riferimento,

Dettagli

Codice Titolo Descrizione Durata Requisiti di accesso Ambiti di accreditamento Tipologia di costi. Definita nell'ambito dell'invito.

Codice Titolo Descrizione Durata Requisiti di accesso Ambiti di accreditamento Tipologia di costi. Definita nell'ambito dell'invito. A01 Accoglienza, presa in carico, orientamento Azioni di presa in carico e accompagnamento alle persone finalizzata alla ricostruzione e valorizzazione delle esperienze pregresse per la individuazione

Dettagli

Campagna informativa finalizzata alla divulgazione delle azioni relative al Servizio Istruzione, Formazione, Lavoro e Sviluppo economico della

Campagna informativa finalizzata alla divulgazione delle azioni relative al Servizio Istruzione, Formazione, Lavoro e Sviluppo economico della Campagna informativa finalizzata alla divulgazione delle azioni relative al Servizio Istruzione, Formazione, Lavoro e Sviluppo economico della Provincia di Lucca realizzate con le risorse del Fondo Sociale

Dettagli

A PARZIALE O TOTALE COPERTURA DEGLI ONERI SOSTENUTI PER LE RETTE DI SERVIZI DI SOCIOEDUCATIVI ASSISTENZIALI PER MINORI DAI 3 AI 14 ANNI PERIODO

A PARZIALE O TOTALE COPERTURA DEGLI ONERI SOSTENUTI PER LE RETTE DI SERVIZI DI SOCIOEDUCATIVI ASSISTENZIALI PER MINORI DAI 3 AI 14 ANNI PERIODO AVVISO PER L ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO A FAVORE DEI LAVORATORI DELLE IMPRESE ADERENTI ALL ALLEANZA LOCALE DI CONCILIAZIONE DI BRESCIA (AMBITI DISTRETTUALI N.1 BRESCIA, N. 3 BRESCIA EST E N. 4 VALLE

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate Distretto sociale 5 ATS Metropolitana CRITERI PER L EROGAZIONE DI MISURE A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA GRAVE E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI Applicazione delle misure B2 previste dalla DGR 1253/2019

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 23/ 29 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 23/ 29 DEL DELIBERAZIONE N. 23/ 29 Oggetto: Presentazione di progetti d intervento di cui alla L.R. 20/ 97 (art. 3) Nuove norme inerenti provvidenze a favore di persone affette da patologie psichiatriche e all art.

Dettagli

Il patto per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: prime linee di azione sul welfare

Il patto per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: prime linee di azione sul welfare Il patto per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: prime linee di azione sul welfare Il patto per la crescita: presupposti il welfare come investimento: tutela diritti e coesione ma anche

Dettagli

Regime speciale per i lavoratori impatriati Per i lavoratori che si sono trasferiti in Italia concorre alla formazione del reddito complessivo

Regime speciale per i lavoratori impatriati Per i lavoratori che si sono trasferiti in Italia concorre alla formazione del reddito complessivo 730/2017 Le novità Premi di risultato Da quest anno ai dipendenti del settore privato a cui sono stati corrisposti premi di risultato d importo non superiore a 2.000 euro lordi o nel limite di 2.500 euro

Dettagli

Le Potenzialità del Lavoro nel Progetto di Vita della Persona Disabile

Le Potenzialità del Lavoro nel Progetto di Vita della Persona Disabile Le Potenzialità del Lavoro nel Progetto di Vita della Persona Disabile Le Potenzialità del Lavoro nel Progetto di Vita della Persona Disabile Norme di Riferimento Servizio di Integrazione Socio-Lavorativa:

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE

LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE In base alla normativa regionale, in campo socio-assistenziale la Giunta regionale provvede all assegnazione e all erogazione delle risorse

Dettagli

OPPORTUNITA. La Formazione Continua

OPPORTUNITA. La Formazione Continua OPPORTUNITA La Formazione Continua La formazione continua finanziata si rivolge ESCLUSIVAMENTE a persone occupate, al fine di adeguare e sviluppare le loro conoscenze e competenze professionali, in stretta

Dettagli

Send e CIAI insieme per i Ragazzi Harraga a Palermo.

Send e CIAI insieme per i Ragazzi Harraga a Palermo. Send e CIAI insieme per i Ragazzi Harraga a Palermo. Ragazzi Harraga Harraga in arabo è colui che è disposto a tutto pur di migrare. Mohammed è un ragazzo harraga. Ha 13 anni, è partito da solo per fuggire

Dettagli