Corso integrativo Storia della pedagogia dott.ssa Alberta Bergomi a.a Lezione 6

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1 Corso integrativo Storia della pedagogia dott.ssa Alberta Bergomi a.a Lezione 6

2 1600 LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Galileo, Bacone, Cartesio Dott.ssa Mabel Giraldo

3 Fattori positivi Il contesto storico 1. Nuovi fermenti e movimenti culturali 2. La diffusione dell istruzione 3. Accesso alla cultura facilitato dalla stampa (nonostante l Indice dei libri proibiti) 1. La crisi economica, demografica e politica dell Europa 2. Guerra dei Trent anni ( ) 3. Guerre politicoreligiose in tutta Europa Fattori negativi

4 Il sistema culturale Scienza Galileo Scienza e società Pedagogia Bacone Cartesio Comenio

5 Il pensiero scientifico 1609 Cannocchiale 1619 SIDEREUS NUNCIUS Metodo sperimentale Incommensurabilità tra scienza e fede Galileo ( ) Satelliti di Giove Anelli di Saturno Macchie solari Fasi lunari 1632 DIALOGO SOPRA I MASSIMI SISTEMI Conferma della rivoluzione copernicana ELIOCENTRISMO Relativismo

6 SCIENZA «PLURALE» La conoscenza non è opera del singolo ma costruzione perfettibile Il pensiero scientifico METODO CONDIVISO (accademie e istituzioni scientifiche)) SCIENZA SPERIMENTALE La conoscenza è l esito di passaggi verificabili INFINITI MONDI POSSIBILI Tema della diversità AUTONOMIA DELLA SCIENZA NO ARISTOTELISMO SI NEOPLATONISMO

7 Francis Bacon ( ) Novum Organum Pars Destruens 1. Analisi critica del sapere tradizionale no sillogismo, si induzione 2. Idola false credenze che alterano il rapporto esperienza/ragione Pars Construens Raccolta dei dati in modo non casuale e ordinato (interpretazione del fenomeno + esperimento) 1624 Nuova Atlantide La scienza deve servire alla pratica, trasformando la vita umana Fratellanza e progresso RICADUTE PEDAGOGICHE (anche se non elaborò una teoria dell educazione) 1. Richiamo alle cose, all esperienza, ai sensi; 2. Sistematica classificazione delle scienze e di un metodo per tentativi ed errori.

8 René Descartes ( ) La filosofia conduce a opinioni Occorre ricercare la verità DUBBIO METODICO PRIMATO DELLA RAGIONE 4 REGOLE DEL METODO 1. Non accettare mai alcuna cosa per vera; 2. Scomporre il problema in parti più piccole per cercare di risolverlo; 3. Condurre con ordine i pensieri (dal semplice al complesso); 4. Verificare e ripetere il processo per essere sicuri di non aver omesso nulla. Ricadute pedagogiche: NUOVI MANUALI PER LE SCUOLE E NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE Non a caso Comenio metodo didattica

9 Jan Amos Komensky ( ) la nascita della pedagogia moderna La Pansofia Scienza Fede Armonia nel mondo macrocosmo e microcosmo coincidono; il regno della terra anticipa il regno dei cieli La Panglossia Lo studio della lingua madre come strumento di unificazione del popolo; Insegnamento dei vocaboli in un contesto preciso La Pampedia Insegnare tutto a tutti Visione democratica Istanze paritarie

10 Jan Amos Komensky ( ) la Grande Didattica e il metodo universale Metodo rigoroso e condiviso in ambito pedagogico (primo tentativo sistematico di ricercare i mezzi adeguati a raggiungere uno scopo preciso) Didattica Magna 1657: Educ-ere Organizzazione della scuola Partire dall esperienza del bambino (seguirne gli interessi, valorizzare il gioco) Metodo sincritico Ricercare paragoni, analogie, difformità (vedi Comenio) Gradualità e ciclicità 1.La formazione prenatale 2.La schola infantiae (0-6 anni) 3.La schola vernacola (6-12 anni) 4.Accademia Libri di testo adeguati allo sviluppo degli allievi Ruolo dell insegnante, modello di agire etico. Indicazioni molto analitiche

11 John Locke ( ) No suddito, ma cittadino POLITICO FILOSOFICO Mente come una tabula rasa Educazione gentleman (utilitarismo) Formazione: Educ-are Apprendere attraverso l esperienza e l osservazione RIFORMA SCOLASTICA MODERNIZZAZIONE DEL MODELLO COLLEGIALE UMANISTICO: 1. Esercizio del self-government; 2. No apprendimento formale (si lingue nazionali, matematica, fisica, etica e geografia)

12 John Locke ( ) 1693 Pensieri sull educazione Opera non programmata, ma raccolta di lettere per l amico Edoardo Clarke (consigli su come educare il figlio) Locke aveva già avuto un esperienza come precettore (quindi non è un opera improvvisata) Rapporto maestro-allievo Non è sufficiente adattare il programma di insegnamento all età dell educando, ma capire, attraverso l osservazione, qual è il metodo più adatto CENTRALITA FANCIULLO E DELL ESPERIENZA (Empirismo) Formazione del giovane virtuoso e del futuro buon suddito (gentleman)

13 ISTITUZIONI EDUCATIVE E SCOLASTICHE NEL SECONDA 1600 Petites ècoles di Port-Royal Le Salle e i Fratelli delle scuole cristiane Pietismo

14 Religione «esterna»: conflittualità militare Religione «interna»: riforma morale Guerre dei contadini Gr Guerra dei Trent anni Anabattisti Giansenismo Mori Ebrei E conflitti FR Ugonotti Petit Ecoles Di Port Royal I Valdesi GB Scisma Enrico VIII, Maria vs Elisabetta La Salle I Fratelli delle scuole Cristiane aaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaa

15 Le Petites Ecoles di Port Royal 1.Uso delle penne metalliche 2.Metodo fonico 3.Lingua materna Educazione femminile: Minore rigidità Forte vigilanza Carità e dolcezza dal punto di vista teologico dal punto di vista pedagogico dal punto di vista didattico Pessimismo radicale peccato originale, imperfezione (Lutero e Calvino) Possibilità di salvezza 1. Grazie divina (Lutero e Calvino) 2. Educazione scolastica Visione pessimistica dell infanzia (tare ereditarie, imperfezione ontologica, ambiente) Preservare dal male, restaurazione morale Preghiera e istruzione religiosa Sviluppo del giudizio (evitare il male) Ambiente pulito e decoroso No romanzi, no teatro

16 Evitare le opposizioni 1. Sociali (nobiltà vs popolo) Presta opera nelle Scuole parrocchiale Scuole domenicali 2. Religioso (clero vs laici) Seminari per maestri laici 3. Culturali (lettere vs matem, latino vs volgare) 4. Autorità vs libertà persuasione prevenzione La Salle: I Fratelli delle Scuole Cristiane Conduite des Ecoles Chrétiennes 1720 (guida di orientamento pratico per l organizzazione della scuola elementale e della didattica delle diverse materie, frutto delle sue prime esperienze educative) 6. Maestro vs alunno Reciprocità Preparazione dei ceti medi 5.Vocazione-professione insegnamento utile

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