FLUCONAZOLO ZENTIVA 100 MG CAPSULE RIGIDE FLUCONAZOLO ZENTIVA 150 MG CAPSULE RIGIDE
|
|
- Massimo Castellano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FARMACOVIGILANZA FLUCONAZOLO ZENTIVA 100 MG CAPSULE RIGIDE FLUCONAZOLO ZENTIVA 150 MG CAPSULE RIGIDE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione V&A/P/ (codice pratica C1B/2013/2903) del 9 dicembre 2013 dell Agenzia Italiana del Farmaco, pubblicata in G.U. Foglio delle inserzioni n. 6 del 14 gennaio Di seguito sono evidenziate le variazioni introdotte nella versione attuale dell RCP e messe a confronto con la versione precedente. Paragrafo 4.1 Indicazioni terapeutiche Fluconazolo Zentiva RCP versione precedente (settembre 2011) Dosaggio 100 mg Fluconazolo Zentiva è indicato per il trattamento delle seguenti patologie: 1. Candidosi vaginale, acuta o ricorrente. 2. Candidosi delle mucose comprese candidosi orofaringea, esofagea e mucocutanea, infezioni broncopolmonari non invasive, nonché candiduria tanto in pazienti normali quanto in quelli immunocompromessi. 3. Tinea pedis, tinea corporis, tinea cruris, tinea versicolor e infezioni cutanee da Candida. 4. Candidosi sistemiche (candidemia, candidosi disseminata, peritonite) in pazienti non neutropenici. Possono essere trattate infezioni da Candida nei pazienti con tumori, in quelli ricoverati in reparti di terapia intensiva o in terapia con farmaci citotossici o immunosoppressori (si veda il paragrafo 4.2). 5. Criptococcosi, comprese meningite criptococcica e infezioni a carico di altri siti (es. polmonari, cutanee). Possono essere trattati soggetti normali e pazienti con AIDS, trapiantati, o che presentino altre cause di immunodepressione. Fluconazolo Zentiva può essere impiegato Fluconazolo Zentiva RCP versione attuale (dicembre 2013) Fluconazolo Zentiva è indicato negli adulti per il trattamento di: - Candidiasi vaginale, acuta o ricorrente, quando la terapia locale non è appropriata. - Candidiasi delle mucose, incluse candidiasi orofaringea, candidiasi esofagea, candiduria e candidiasi mucocutanea cronica. - Dermatomicosi, incluse tinea pedis, tinea corporis, tinea cruris, tinea versicolor e infezioni cutanee da Candida, quando sia indicata la terapia sistemica. - Meningite criptococcica (vedere paragrafo 4.4). 1
2 come terapia di mantenimento per prevenire le recidive della criptococcosi nei pazienti con AIDS. - Coccidioidomicosi (vedere paragrafo 4.4). - Candidiasi invasiva. - Candidiasi orale atrofica cronica (stomatite da protesi dentale), nel caso in cui igiene dentale e trattamento topico siano insufficienti. - Balanite da Candida, quando sia indicata la terapia sistemica. - Tinea unguinium (onicomicosi), quando altri trattamenti non siano considerati appropriati. 6. Per la prevenzione di infezioni micotiche in pazienti immunodepressi che sono a rischio a seguito di neutropenia indotta da chemioterapia citotossica o radioterapia, inclusi i pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo. Fluconazolo Zentiva è indicato negli adulti per profilassi di: - Recidiva di meningite criptococcica in pazienti ad alto rischio di ricaduta. - Recidiva di candidiasi orofaringea o esofagea in pazienti affetti da HIV ad alto rischio di presentare ricadute. - Profilassi delle candidemie nei pazienti con neutropenia prolungata (per esempio pazienti con patologie ematologiche maligne sottoposti a chemioterapia o pazienti sottoposti a trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche (vedere paragrafo 5.1) ). Fluconazolo Zentiva è indicato nei neonati a termine, lattanti, infanti, bambini e adolescenti da 0 a 17 anni: Fluconazolo Zentiva è usato nel trattamento delle candidiasi delle mucose (orofaringee, esofagee), candidiasi invasive, meningite criptococcica e nella profilassi delle candidiasi nei pazienti immunocompromessi. Fluconazolo Zentiva può essere usato come terapia di mantenimento per prevenire recidive di meningite criptococcica nei bambini ad alto rischio di ricaduta (vedere paragrafo 4.4). 2
3 4.1 Indicazioni terapeutiche Dosaggio 150 mg Candidosi vaginale acuta o ricorrente. Fluconazolo Zentiva è indicato nelle seguenti infezioni micotiche (vedere paragrafo 5.1). Fluconazolo Zentiva è indicato negli adulti per il trattamento di: - Meningite criptococcica (vedere paragrafo 4.4). - Coccidioidomicosi (vedere paragrafo 4.4). - Candidiasi invasiva. - Candidiasi delle mucose, incluse candidiasi orofaringea, candidiasi esofagea, candiduria e candidiasi mucocutanea cronica. - Candidiasi orale atrofica cronica (stomatite da protesi dentale), nel caso in cui igiene dentale e trattamento topico siano insufficienti. - Candidiasi vaginale, acuta o ricorrente, quando la terapia locale non è appropriata. - Balanite da Candida, quando sia indicata la terapia sistemica. - Dermatomicosi, incluse tinea pedis, tinea corporis, tinea cruris, tinea versicolor e infezioni cutanee da Candida, quando sia indicata la terapia sistemica. - Tinea unguinium (onicomicosi), quando altri trattamenti non siano considerati appropriati. Fluconazolo Zentiva è indicato negli adulti per profilassi di: - Recidiva di meningite criptococcica in pazienti ad alto rischio di ricaduta. - Recidiva di candidiasi orofaringea o esofagea in pazienti affetti da HIV ad alto rischio di presentare ricadute. - Profilassi delle candidemie nei pazienti con neutropenia prolungata (per esempio pazienti con patologie ematologiche maligne sottoposti a chemioterapia o pazienti sottoposti a trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche (vedere paragrafo 5.1) ). Fluconazolo Zentiva è indicato nei neonati a termine, lattanti, infanti, bambini e adolescenti da 0 a 17 anni: Fluconazolo Zentiva è usato nel trattamento delle candidiasi delle mucose (orofaringee, esofagee), candidiasi invasive, meningite 3
4 criptococcica e nella profilassi delle candidiasi nei pazienti immunocompromessi. Fluconazolo Zentiva può essere usato come terapia di mantenimento per prevenire recidive di meningite criptococcica nei bambini ad alto rischio di ricaduta (vedere paragrafo 4.4). La terapia può essere istituita prima che si conoscano i risultati delle colture o di altri test di laboratorio, tuttavia, quando questi risultati diventano disponibili, la terapia anti-infettiva deve essere adeguata conseguentemente. Bisogna tenere in considerazione le linee guida ufficiali per l'uso appropriato degli antimicotici. 4.2 Posologia e modo di somministrazione Dosaggio 100 mg... La maggior parte dei casi di candidosi vaginale risponde a una terapia con unica somministrazione.... I pazienti con AIDS e meningite criptococcica richiedono normalmente una terapia di mantenimento per la prevenzione delle recidive. eliminati Adulti Adulti Per la meningite criptococcica e le infezioni criptococciche a carico di altri siti, la dose abituale è 400 mg il primo giorno seguiti da mg una volta al giorno. Il trattamento della meningite criptococcica dura normalmente almeno 6-8 settimane. Per la prevenzione delle recidive di meningite criptococcica nei pazienti con AIDS, dopo il completamento del primo ciclo di terapia, Fluconazolo Zentiva può essere somministrato indefinitamente alla dose giornaliera di mg. Indicazioni Posologia Durata del trattamento Criptococco - si Trattamento della meningite criptococcica. Dose di carico: 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 200 mg a 400 mg/die Generalmente da almeno 6 a 8 settimane. Nelle infezioni che costituiscono rischio per la vita la dose giornaliera può essere aumentata fino a 800 mg. - Terapia di manteniment o per prevenire le ricadute di meningite 200 mg/die Indefinitament e alla dose giornaliera di 200 mg. criptococcica nei pazienti ad alto rischio di recidiva. 4
5 Per la candidemia, la candidosi disseminata e altre infezioni invasive da Candida la dose abituale è 400 mg il primo giorno seguiti da 200 mg al giorno. A seconda della risposta clinica la dose può essere incrementata fino a 400 mg al giorno. La durata del trattamento dipende dalla risposta clinica. Coccidioido micosi Candidiasi invasive Da 200 mg a mesi fino a mg 24 mesi o più a lungo in base al paziente. 800 mg/die possono essere considerati per alcune infezioni e specialmente per le meningiti. Dose di carico: 800 mg il giorno 1. Dose successiva: 400 mg/die. In genere, la durata della terapia raccomandata per la candidemia è di 2 settimane dopo i risultati della prima emocoltura negativa e la risoluzione dei segni e sintomi attribuibili alla candidemia. Candidosi delle mucose Candidosi orofaringea la dose abituale è di 50 mg una volta al giorno per 7-14 giorni. La durata del trattamento non deve superare i 14 giorni, salvo nel caso di pazienti gravemente immunodepressi. Candidosi orale atrofica nei portatori di protesi dentarie la dose abituale è di 50 mg una volta al giorno per 14 giorni ai quali va associata una terapia antisettica locale della protesi. Per altre candidosi delle mucose (salvo la candidosi genitale, si veda sopra), quali esofagite, infezioni broncopolmonari non invasive, candiduria, candidosi mucocutanea ecc., la dose abituale efficace è 50 mg al giorno, somministrati per giorni. Nei casi insolitamente difficili di candidosi delle mucose, la dose può essere aumentata a 100 mg al giorno. Trattament o della candidiasi delle mucose - Candidiasi orofaringea - Candidiasi esofagea Dose di carico: da 200 mg a 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 100 mg a 200 mg/die. Dose di carico: da 200 mg a 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 100 mg a 200 mg/die. - Candiduria Da 200 mg a 400 mg/die Da 7 a 21 giorni (fino a quando la candidiasi orofaringea non è in remissione). Nei pazienti con grave compromissio ne immunitaria si possono usare periodi più lunghi. Da 14 a 30 giorni (fino a quando la candidiasi esofagea non è in remissione). Nei pazienti con grave compromissio ne immunitaria si possono usare periodi più lunghi. Da 7 a 21 giorni. Nei pazienti con grave compromissio ne immunitaria si possono usare periodi più lunghi. - Candidiasi atrofica cronica 50 mg/die 14 giorni 5
6 Candidosi vaginale 150 mg in somministrazione unica orale. Prevenzione delle recidive delle candidiasi delle mucose nei pazienti affetti da HIV che sono ad elevato rischio di recidiva Candidiasi genitale - Candidiasi Da 50 mg a mucocutane 100 mg/die a cronica Fino a 28 giorni. Periodi più lunghi in base sia alla gravità dell infezione sia all immunoco mpromissione e all infezione preesistente. - Candidiasi Da 100 mg a base. Periodo orofaringea 200 mg/die o indefinito per i 200 mg tre pazienti con volte a settimana. immunosoppre ssione cronica. - Candidiasi esofagea Da 100 mg a Periodo 200 mg/die o indefinito per i 200 mg tre volte pazienti con a settimana. immunosoppre ssione cronica. - Candidiasi 150 mg Dose singola vaginale acuta - Balanite da Candida - Trattamento e profilassi delle ricadute della candidiasi vaginale (4 o più episodi all anno) 150 mg ogni terzo giorno per un totale di 3 dosi (giorno 1, 4, e 7) seguiti da una dose di mantenimento di 150 mg una volta a settimana. Dose di mantenimento: 6 mesi. Per tinea pedis, tinea corporis, tinea cruris, tinea versicolor e le infezioni cutanee da Candida, la dose raccomandata è 50 mg una volta al giorno. La durata del trattamento va di norma dalle 2 alle 4 settimane, ma la tinea pedis può richiedere un trattamento fino a 6 settimane. La durata del trattamento non deve superare le 6 settimane. Dermatomi cosi - tinea pedis, - tinea corporis, - tinea cruris, - infezioni da Candida - tinea versicolor 150 mg una volta a settimana o 50 mg una volta al giorno. Da 2 a 4 settimane, la tinea pedis può richiedere un trattamento fino a 6 settimane. Da 300 mg a 400 Da 1 a 3 mg una volta a settimane. settimana. 50 mg una volta al giorno. Da 2 a 4 settimane. 6
7 - tinea 150 mg una volta Il trattamento unguium (onicomicosi ) a settimana. deve essere continuato finché l unghia infetta non è sostituita (l unghia sana ricresce). La ricrescita delle unghie delle dita delle mani e dei piedi richiede normalmente da 3 a 6 mesi e da 6 a 12 mesi, rispettivament e. Comunque la velocità della crescita può variare molto in base ai soggetti e all età. Dopo trattamento efficace di infezioni croniche di lungo termine, le unghie potrebbero restare alterate. Per la prevenzione di infezioni micotiche in pazienti immunodepressi ritenuti a rischio a causa della neutropenia indotta da chemioterapia citotossica o radioterapia, la dose va da 50 a 400 mg una volta al giorno, a seconda del rischio che il paziente sviluppi un infezione micotica. Per i pazienti ad alto rischio di infezione sistemica, per esempio coloro per i quali si prevede una neutropenia intensa o prolungata come nel caso di trapianto di midollo osseo, la dose raccomandata è 400 mg una volta al giorno. La somministrazione di Fluconazolo Zentiva deve cominciare diversi giorni prima del previsto esordio della neutropenia, e proseguire per 7 giorni dopo che il numero di neutrofili sarà risalito al di sopra di 1000 cellule per mm 3. Profilassi delle infezioni da Candida in pazienti con neutropenia prolungata Da 200 mg a 400 mg Il trattamento deve iniziare diversi giorni prima della prevista comparsa di neutropenia e continuare per 7 giorni dopo la ripresa dalla neutropenia, dopo che la conta dei neutrofili sarà salita oltre cellule per mm 3. Uso negli anziani. Se non ci sono prove di compromissione della funzionalità renale, va somministrata la dose normale. Nei pazienti con funzionalità renale compromessa (clearance della creatinina inferiore a 50 ml/min) lo schema di dosaggio va modificato come di seguito descritto. Popolazioni speciali Anziani Il dosaggio deve essere adeguato in base alla funzionalità renale (vedere Compromissione renale ). 7
8 Uso in caso di compromissione renale. Il fluconazolo viene escreto principalmente nelle urine in forma immodificata. Compromissione renale... Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale che devono ricevere dosi ripetute di fluconazolo, il giorno 1 deve essere assunta la normale dose consigliata (in base all indicazione), seguita da una dose giornaliera stabilita in base alla seguente tabella:... Quando invece si effettua una terapia con dosi ripetute di fluconazolo nei pazienti con compromissione della funzionalità renale (inclusa la popolazione pediatrica), dovrà essere somministrata una dose iniziale compresa tra 50 mg e 400 mg, sulla base della dose giornaliera raccomandata per l indicazione. Dopo questa dose iniziale di carico, la dose giornaliera (a seconda dell indicazione) dovrà essere modificata in base allo schema seguente: Clearance della Creatinina (ml/min) > Pazienti dializzati regolarmente Percentuale della dose consigliata 100% 50% Una dose dopo ciascuna seduta di dialisi Clearance della creatinina (ml/min) > % 50 (nessuna dialisi) 50% Dialisi regolare Dose raccomandata (percentuale) 100% dopo ogni seduta di dialisi I pazienti sottoposti a dialisi regolare devono ricevere il 100% della dose raccomandata dopo ogni seduta di dialisi; nei giorni senza dialisi, i pazienti devono ricevere una dose ridotta in base alla loro clearance della creatinina. Compromissione epatica Sono disponibili dati limitati nei pazienti con compromissione epatica, quindi fluconazolo dev'essere somministato con cautela nei pazienti con alterazione della funazionalità epatica (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Bambini e adolescenti di età superiore a 6 anni Nota: per i bambini (di età inferiore a 6 anni), i quali potrebbero non essere in grado di deglutire le capsule, possono essere indicate altre forme di somministrazione. In assenza di alternative terapeutiche, seguire il regime posologico di seguito specificato. Popolazione pediatrica Nei bambini con compromissione della funzionalità renale occorre ridurre la dose giornaliera in conformità alle linee guida date per l adulto. Per i pazienti pediatrici con funzionalità renale compromessa, vedere il dosaggio al paragrafo Compromissione renale. La farmacocinetica del fluconazolo non è stata studiata nella popolazione pediatrica con insufficienza renale (per i neonati a termine che spesso mostrano principalmente immaturità renale vedere di 8
9 seguito). Lattanti, infanti e bambini (da 28 giorni a 11 anni): La dose consigliata di Fluconazolo Zentiva per la candidosi delle mucose è 3 mg/kg al giorno. Il primo giorno è possibile somministrare una dose di carico di 6 mg/kg per raggiungere più velocemente i livelli allo stato stazionario. Per il trattamento di candidosi sistemica e infezione criptococcica, la dose giornaliera consigliata è di 6-12 mg/kg, a seconda della gravità della patologia. Per la prevenzione di infezioni micotiche in pazienti immunodepressi ritenuti a rischio a causa della neutropenia indotta da chemioterapia citotossica o radioterapia, la dose quotidiana è di 3-12 mg/kg, a seconda dell entità e della durata della neutropenia indotta (si veda il dosaggio nell adulto). Indicazione Posologia Raccomandazioni - Candidiasi delle mucose - - Candidiasi invasiva - Meningite criptococcica Dose iniziale: 6 La dose iniziale può mg/kg essere usata il primo Dose successiva: giorno per raggiungere 3 mg/kg/die più rapidamente i livelli di steady-state. Dose: da 6 a 12 mg/kg/die - Terapia di Dose: 6 mantenimento mg/kg/die per la prevenzione di ricadute di meningite criptococcica nei bambini ad alto rischio di recidiva - Profilassi della Candida nei pazienti immunocompro messi Dose: da 3 a 12 mg/kg/die In base alla gravità della malattia. In base alla gravità della malattia. In base all entità e alla durata della neutropenia indotta (vedere posologia negli adulti). Adolescenti (da 12 a 17 anni): In base al peso e allo sviluppo puberale, il medico avrà bisogno di valutare quale posologia sia la più adeguata (adulti o bambini). I dati clinici indicano che i bambini hanno una clearance del fluconazolo più elevata di quella riscontrata negli adulti. Una dose di 100, 200 e 400 mg negli adulti corrisponde a una dose di 3, 6 e 12 mg/kg nei bambini, per ottenere un esposizione sistemica comparabile. Nonostante la vasta disponibilità di dati a sostegno dell impiego del fluconazolo nei bambini, i dati sul suo uso nella candidosi genitale nei bambini al di sotto dei 16 anni sono limitati. Al momento, l impiego del fluconazolo non è consigliato, salvo nel caso in cui il trattamento antimicotico sia indispensabile e non esistano altri farmaci alternativi validi. La sicurezza e l efficacia per l indicazione candidiasi genitale nella popolazione pediatrica non sono state stabilite. I dati di sicurezza attualmente disponibili per le altre indicazioni pediatriche sono descritti al paragrafo 4.8. Nei casi in cui sia assolutamente necessario il trattamento della candidiasi genitale negli adolescenti (da 12 a 17 anni), la posologia deve essere la stessa degli adulti. Neonati a termine (da 0 a 27 giorni): L escrezione di fluconazolo nei neonati avviene lentamente. Ci sono pochi dati farmacocinetici a sostegno di questa 9
10 posologia nei neonati a termine (vedere paragrafo 5.2). Età Posologia Raccomandazioni Neonati a termine (da 0 a 14 giorni) La stessa dose Non deve essere mg/kg prevista per superata la dose lattanti, infanti e massima bambini deve di 12 mg/kg ogni 72 essere ore. somministrata ogni 72 ore. Neonati a termine (da 15 a 27 giorni) La stessa dose Non deve essere mg/kg prevista per superata la dose lattanti, infanti e massima bambini deve di 12 mg/kg ogni 48 essere ore. somministrata ogni 48 ore. Fluconazolo può essere somministrato per via orale o per infusione endovenosa.... Modo di somministrazione Fluconazolo Zentiva può essere somministrato sia per via orale sia tramite infusione endovenosa, in base allo stato clinico del paziente.... Le capsule devono essere deglutite intere e indipendentemente dall'assunzione di cibo. 4.2 Posologia e modo di somministrazione Dosaggio 150 mg Adulti dai 16 ai 60 anni 150 mg in dose singola per via orale Posologia La dose deve essere basata sulla natura e sulla gravità dell'infezione micotica. Il trattamento delle infezioni che richiedono dosi multiple deve proseguire finché i parametri clinici o altri esami di laboratorio non dimostrino che l'infezione micotica attiva sia scomparsa. Un periodo di trattamento inadeguato potrebbe portare alla recidiva dell'infezione attiva. Adulti Indicazioni Posologia Durata del trattamento Criptococco - si Trattamento della meningite criptococcica. Dose di carico: 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 200 mg a 400 mg/die Generalmente da almeno 6 a 8 settimane. Nelle infezioni che costituiscono rischio per la vita la dose giornaliera può essere aumentata fino a 800 mg. 10
11 Coccidioido micosi Candidiasi invasive Trattament o della candidiasi delle mucose - Terapia di manteniment o per prevenire le ricadute di meningite 200 mg/die Indefinitament e alla dose giornaliera di 200 mg. criptococcica nei pazienti ad alto rischio di recidiva. - Candidiasi orofaringea Da 200 mg a mesi fino a mg 24 mesi o più a lungo in base al paziente. 800 mg/die possono essere considerati per alcune infezioni e specialmente per le meningiti. Dose di carico: 800 mg il giorno 1. Dose successiva: 400 mg/die. Dose di carico: da 200 mg a 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 100 mg a 200 mg/die. In genere, la durata della terapia raccomandata per la candidemia è di 2 settimane dopo i risultati della prima emocoltura negativa e la risoluzione dei segni e sintomi attribuibili alla candidemia. Da 7 a 21 giorni (fino a quando la candidiasi orofaringea non è in remissione). Nei pazienti con grave compromissio ne immunitaria si possono usare periodi più lunghi. - Candidiasi esofagea Dose di carico: da 200 mg a 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 100 mg a 200 mg/die. Da 14 a 30 giorni (fino a quando la candidiasi esofagea non è in remissione). Nei pazienti con grave compromissio ne immunitaria si possono usare periodi più lunghi. 11
12 - Candiduria Da 200 mg a 400 mg/die Da 7 a 21 giorni. Nei pazienti con grave compromissio ne immunitaria si possono usare periodi più lunghi. - Candidiasi atrofica cronica 50 mg/die 14 giorni - Candidiasi Da 50 mg a mucocutane 100 mg/die a cronica Fino a 28 giorni. Periodi più lunghi in base sia alla gravità dell infezione sia all immunoco mpromissione e all infezione preesistente. Prevenzione delle recidive delle candidiasi delle mucose nei pazienti affetti da HIV che sono ad elevato rischio di recidiva Candidiasi genitale Dermatomi cosi - Candidiasi Da 100 mg a base. Periodo orofaringea 200 mg/die o indefinito per i 200 mg tre pazienti con volte a settimana. immunosoppre ssione cronica. - Candidiasi esofagea - Candidiasi vaginale acuta - Balanite da Candida - Trattamento e profilassi delle ricadute della candidiasi vaginale (4 o più episodi all anno) - tinea pedis, - tinea corporis, - tinea cruris, - infezioni da Candida Da 100 mg a Periodo 200 mg/die o indefinito per i 200 mg tre volte pazienti con a settimana. immunosoppre ssione cronica. 150 mg Dose singola 150 mg ogni terzo giorno per un totale di 3 dosi (giorno 1, 4, e 7) seguiti da una dose di mantenimento di 150 mg una volta a settimana. 150 mg una volta a settimana o 50 mg una volta al giorno. Dose di mantenimento: 6 mesi. Da 2 a 4 settimane, la tinea pedis può richiedere un trattamento fino a 6 settimane. - tinea versicolor Da 300 mg a 400 Da 1 a 3 mg una volta a settimane. settimana. 50 mg una volta al giorno. Da 2 a 4 settimane. 12
13 - tinea 150 mg una volta Il trattamento unguium (onicomicosi ) a settimana. deve essere continuato finché l unghia infetta non è sostituita (l unghia sana ricresce). La ricrescita delle unghie delle dita delle mani e dei piedi richiede normalmente da 3 a 6 mesi e da 6 a 12 mesi, rispettivament e. Comunque la velocità della crescita può variare molto in base ai soggetti e all età. Dopo trattamento efficace di infezioni croniche di lungo termine, le unghie potrebbero restare alterate. Profilassi delle infezioni da Candida in pazienti con neutropenia prolungata Da 200 mg a 400 mg Il trattamento deve iniziare diversi giorni prima della prevista comparsa di neutropenia e continuare per 7 giorni dopo la ripresa dalla neutropenia, dopo che la conta dei neutrofili sarà salita oltre cellule per mm 3. Anziani Non raccomandato per i pazienti di età superiore ai 60 anni Uso in caso di compromissione renale Il fluconazolo viene escreto principalmente nelle urine in forma immodificata. Popolazioni speciali Anziani Il dosaggio deve essere adeguato in base alla funzionalità renale (vedere Compromissione renale ). Compromissione renale... Quando invece si effettua una terapia con dosi ripetute di fluconazolo nei pazienti con compromissione della funzionalità renale (inclusa la popolazione pediatrica), dovrà 13
14 essere somministrata una dose iniziale compresa tra 50 mg e 400 mg, sulla base della dose giornaliera raccomandata per l indicazione. Dopo questa dose iniziale di carico, la dose giornaliera (a seconda dell indicazione) dovrà essere modificata in base allo schema seguente: Clearance della creatinina (ml/min) > % 50 (nessuna dialisi) 50% Dialisi regolare Dose raccomandata (percentuale) 100% dopo ogni seduta di dialisi Bambini Non raccomandato per i bambini di età inferiore ai 16 anni I pazienti sottoposti a dialisi regolare devono ricevere il 100% della dose raccomandata dopo ogni seduta di dialisi; nei giorni senza dialisi, i pazienti devono ricevere una dose ridotta in base alla loro clearance della creatinina. Compromissione epatica Sono disponibili dati limitati nei pazienti con compromissione epatica, quindi fluconazolo dev'essere somministato con cautela nei pazienti con alterazione della funazionalità epatica (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Popolazione pediatrica Nella popolazione pediatrica non bisogna superare la dose massima di 400 mg/die. Come per le analoghe infezioni negli adulti, la durata del trattamento si basa sulla risposta clinica e micologica. Fluconazolo Zentiva viene somministrato in dose singola giornaliera. Per i pazienti pediatrici con funzionalità renale compromessa, vedere il dosaggio al paragrafo Compromissione renale. La farmacocinetica del fluconazolo non è stata studiata nella popolazione pediatrica con insufficienza renale (per i neonati a termine che spesso mostrano principalmente immaturità renale vedere di seguito). 14
15 Lattanti, infanti e bambini (da 28 giorni a 11 anni): Indicazione Posologia Raccomandazioni - Candidiasi delle mucose - - Candidiasi invasiva - Meningite criptococcica Dose iniziale: 6 La dose iniziale può mg/kg essere usata il primo Dose successiva: giorno per raggiungere 3 mg/kg/die più rapidamente i livelli di steady-state. Dose: da 6 a 12 mg/kg/die In base alla gravità della malattia. - Terapia di Dose: 6 mantenimento mg/kg/die per la prevenzione di ricadute di meningite criptococcica nei bambini ad alto rischio di recidiva - Profilassi della Candida nei pazienti immunocompro messi Dose: da 3 a 12 mg/kg/die In base alla gravità della malattia. In base all entità e alla durata della neutropenia indotta (vedere posologia negli adulti). Adolescenti (da 12 a 17 anni): In base al peso e allo sviluppo puberale, il medico avrà bisogno di valutare quale posologia sia la più adeguata (adulti o bambini). I dati clinici indicano che i bambini hanno una clearance del fluconazolo più elevata di quella riscontrata negli adulti. Una dose di 100, 200 e 400 mg negli adulti corrisponde a una dose di 3, 6 e 12 mg/kg nei bambini, per ottenere un esposizione sistemica comparabile. La sicurezza e l efficacia per l indicazione candidiasi genitale nella popolazione pediatrica non sono state stabilite. I dati di sicurezza attualmente disponibili per le altre indicazioni pediatriche sono descritti al paragrafo 4.8. Nei casi in cui sia assolutamente necessario il trattamento della candidiasi genitale negli adolescenti (da 12 a 17 anni), la posologia deve essere la stessa degli adulti. Neonati a termine (da 0 a 27 giorni): L escrezione di fluconazolo nei neonati avviene lentamente. Ci sono pochi dati farmacocinetici a sostegno di questa posologia nei neonati a termine (vedere paragrafo 5.2). 15
16 Età Posologia Raccomandazioni Neonati a termine (da 0 a 14 giorni) La stessa dose Non deve essere mg/kg prevista per superata la dose lattanti, infanti e massima bambini deve di 12 mg/kg ogni 72 essere ore. somministrata ogni 72 ore. Neonati a termine (da 15 a 27 giorni) La stessa dose Non deve essere mg/kg prevista per superata la dose lattanti, infanti e massima bambini deve di 12 mg/kg ogni 48 essere ore. somministrata ogni 48 ore. Modo di somministrazione Fluconazolo Zentiva può essere somministrato sia per via orale sia tramite infusione endovenosa, in base allo stato clinico del paziente. Nel passaggio dalla via endovenosa a quella orale, o vice versa, non è necessario modificare la dose giornaliera. Le capsule devono essere deglutite intere e indipendentemente dall'assunzione di cibo. 4.3 Controindicazioni La somministrazione concomitante di terfenadina è controindicata nei pazienti sottoposti a terapia con Fluconazolo Zentiva a dosi multiple di 400 mg/die o superiori, sulla base dei risultati di uno studio di interazione con dosi multiple. Fluconazolo Zentiva non deve essere somministrato in concomitanza ad altri farmaci che prolungano l intervallo QT e che vengono metabolizzati dal CYP3A4 come cisapride, astemizolo, terfenadina, pimozide e chinidina (si veda il paragrafo 4.5). La somministrazione concomitante di altri farmaci noti per prolungare l intervallo QT e che sono metabolizzati tramite il citocromo P450 (CYP) 3A4, come cisapride, astemizolo, pimozide, chinidina e eritromicina, è controindicata nei pazienti sottoposti a terapia con fluconazolo (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d impiego Tinea capitis Il fluconazolo è stato studiato per il trattamento della tinea capitis nei bambini. É stato dimostrato che non è superiore alla griseofulvina e che il tasso generale di successo è stato inferiore al 20%. Quindi Fluconazolo Zentiva non deve essere usato per il trattamento della tinea capitis. Criptococcosi L evidenza dell efficacia del fluconazolo nel trattamento della criptococcosi di altri 16
17 siti (es. criptococcosi cutanea e polmonare) è limitata, per cui non sono possibili raccomandazioni di dosaggio. Micosi endemiche profonde L evidenza dell efficacia del fluconazolo nel trattamento delle micosi endemiche quali paracoccidioidomicosi, sporotricosi linfocutanea e istoplasmosi è limitata, per cui non sono possibili raccomandazioni di dosaggio. È necessario ridurre la dose di Fluconazolo Zentiva qualora la clearance della creatinina sia inferiore a 50 ml/min (si veda il paragrafo 4.2). Sistema renale Fluconazolo Zentiva deve essere somministrato con cautela nei pazienti con alterazioni della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.2). Sistema epatobiliare Fluconazolo Zentiva deve essere somministrato con cautela nei pazienti con alterazioni della funzionalità epatica (vedere paragrafo 4.2). I pazienti in cui compaiono risultati anomali nelle prove di funzionalità epatica o aumenti significativi di valori già anormali devono essere tenuti sotto stretta osservazione. I pazienti che nel corso della terapia con fluconazolo evidenziano alterazioni della funzionalità epatica devono essere attentamente monitorati per la possibile insorgenza di danni epatici più gravi. Se si decide di proseguire la terapia nei pazienti che hanno mostrato aumento dei valori degli enzimi epatici durante il trattamento con fluconazolo, si devono valutare attentamente i benefici del trattamento rispetto ai rischi di sviluppare gravi danni epatici. I pazienti devono essere informati dei sintomi indicativi di effetti epatici gravi (astenia significativa, anoressia, nausea persistente, vomito e itterizia). Il trattamento con fluconazolo deve essere interrotto immediatamente e il paziente deve consultare il medico. Alcuni azoli sono stati messi in relazione con un prolungamento dell intervallo QT. Sistema cardiovascolare Alcuni azoli, incluso fluconazolo, sono stati associati ad un prolungamento dell intervallo QT nell elettrocardiogramma. 17
18 Durante il trattamento con fluconazolo, sono stati segnalati rari casi di torsione di punta. Sebbene la correlazione fra l assunzione di fluconazolo e il prolungamento dell intervallo QT non sia stata formalmente dimostrata, il fluconazolo deve essere usato con cautela nei pazienti che presentano condizioni potenzialmente proaritmiche quali: Prolungamento del QT congenito o acquisito e documentato Cardiomiopatia, specialmente in presenza di insufficienza cardiaca Bradicardia sinusale Aritmie sintomatiche esistenti Somministrazione concomitante di farmaci non metabolizzati dal CYP3A4 ma noti per indurre un prolungamento dell intervallo QT (si veda il paragrafo 4.5) Durante la fase successiva alla commercializzazione, nei pazienti che assumevano Fluconazolo Zentiva si sono verificati casi molto rari di prolungamento dell intervallo QT e di torsioni di punta. Questi casi comprendevano pazienti gravemente malati con molteplici fattori di rischio confondenti, come malattie strutturali del cuore, anomalie elettrolitiche e farmaci concomitanti che possono aver contribuito a tali anomalie. Fluconazolo Zentiva deve essere somministrato con cautela nei pazienti che presentano queste potenziali condizioni di proaritmia. La somministrazione concomitante di altri medicinali noti per prolungare l intervallo QT e che sono metabolizzati tramite il citocromo P450 (CYP) 3A4 è controindicata (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Prima di istituire il trattamento con Fluconazolo Zentiva occorre correggere gli eventuali squilibri elettrolitici quali ipopotassiemia, ipomagnesiemia e ipocalcemia. Citocromo P450 Il fluconazolo è un potente inibitore del citocromo CYP2C9 e un moderato inibitore del citocromo CYP3A4. Il fluconazolo inibisce anche il citocromo CYP2C19. I pazienti trattati con Fluconazolo Zentiva in terapia concomitante con farmaci che hanno una stretta finestra terapeutica e sono metabolizzati attraverso il CYP2C9, il CYP2C19 e il CYP3A4, devono essere monitorati (vedere paragrafo 4.5). Terfenadina La somministrazione concomitante di fluconazolo a dosi inferiori a 400 mg/die e terfenadina deve essere attentamente monitorata (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Eccipienti Le capsule rigide di Fluconazolo Zentiva contengono lattosio monoidrato
19 Nei casi in cui sia indicato il trattamento a lungo termine, le pazienti in età fertile devono considerare l adozione di opportune misure contraccettive (si veda il paragrafo 4.6). Il prodotto non deve essere mai più somministrato se il paziente presenta eruzioni cutanee o se, a seguito dell assunzione del farmaco, manifesta anafilassi. (solo dosaggio 150 mg) Uso ricorrente (uomini e donne): i pazienti devono consultare il medico se i sintomi non migliorano entro una settimana dall assunzione di Fluconazolo Zentiva 150 mg capsule. Se l infezione da Candida si ripresenta dopo 7 giorni si può usare di nuovo Fluconazolo Zentiva 150 mg capsule rigide. Tuttavia se la candidosi si ripresenta più di due volte nell arco di sei mesi, i pazienti devono consultare il loro medico. (solo dosaggio 150 mg) 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione Cisapride (substrato del CYP3A4): Cisapride:... Uno studio controllato ha riportato che la somministrazione concomitante di 200 mg di fluconazolo una volta al giorno e 20 mg di cisapride quattro volte al giorno porta ad un aumento significativo dei livelli plasmatici di cisapride ed un prolungamento dell intervallo QTc.... Astemizolo (substrato del CYP3A4): dosi eccessive di astemizolo hanno provocato allungamento dell intervallo QT e grave aritmia ventricolare, torsioni di punta e arresto cardiaco. Il trattamento concomitante con fluconazolo e astemizolo è controindicato per via dei possibili effetti cardiaci gravi, anche letali. Astemizolo: L uso concomitante di fluconazolo e astemizolo può ridurre la clearance dell astemizolo. I conseguenti aumenti delle concentrazioni plasmatiche dell astemizolo possono portare ad un prolungamento dell intervallo QT e al verificarsi di rari casi di torsioni di punta. La somministrazione concomitante di fluconazolo e astemizolo è controindicata (vedere paragrafo 4.3). Pimozide: Anche se non è stata studiata in vitro o in vivo, la somministrazione concomitante di fluconazolo e pimozide può determinare l inibizione del metabolismo della pimozide. Gli aumenti delle concentrazioni plasmatiche di pimozide possono portare ad un prolungamento 19
20 dell intervallo QT e al verificarsi di rari casi di torsioni di punta. La somministrazione concomitante di fluconazolo e pimozide è controindicata (vedere paragrafo 4.3). Chinidina: Anche se non è stata studiata in vitro o in vivo, la somministrazione concomitante di fluconazolo e chinidina può determinare l'inibizione del metabolismo della chinidina. L'uso della chinidina è stato associato al prolungamento dell'intervallo QT e al verificarsi di rari casi di torsioni di punta. La somministrazione concomitante di fluconazolo e chinidina è controindicata (vedere paragrafo 4.3). Eritromicina: L uso concomitante di fluconazolo ed eritromicina potrebbe aumentare il rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta) e quindi di morte cardiaca improvvisa. La somministrazione concomitante di fluconazolo ed eritromicina è controindicata (vedere paragrafo 4.3). L'uso concomitante dei seguenti medicinali non è raccomandato: Alofantrina (substrato del CYP3A4): i farmaci che inibiscono il CYP3A4 comportano l inibizione del metabolismo dell alofantrina. Alofantrina: Il fluconazolo può aumentare le concentrazioni plasmatiche dell'alofantrina a causa di un effetto inibitorio sul CYP3A4. L'uso concomitante di fluconazolo e alofantrina potrebbe aumentare il rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta) e quindi di morte cardiaca improvvisa. Questa associazione deve pertanto essere evitata (vedere paragrafo 4.4). Farmaci che interferiscono con il metabolismo di Fluconazolo Zentiva: Idroclorotiazide: in uno studio di interazione farmacocinetica su volontari sani che hanno ricevuto in concomitanza fluconazolo e dosi ripetute di idroclorotiazide, le concentrazioni plasmatiche del fluconazolo sono aumentate del 40%. Un effetto di tale entità non dovrebbe comunque richiedere modifiche della dose di Fluconazolo Zentiva nei soggetti in terapia concomitante con diuretici, tuttavia il medico dovrà tenerlo presente. 20
21 L uso concomitante dei seguenti medicinali comporta precauzioni e aggiustamenti posologici: Effetto del fluconazolo sul metabolismo di altri medicinali:... Effetti del fluconazolo su altri medicinali... Il fluconazolo è anche un inibitore dell'isoenzima CYP2C Alfentanil (substrato del CYP3A4): in seguito all assunzione concomitante di 400 mg di fluconazolo e di 20 µg/kg di alfentanil per via endovenosa in volontari sani l AUC10 dell alfentanil è aumentata di circa 2 volte e la clearance è diminuita del 55%, probabilmente a causa dell inibizione del CYP3A4.... Alfentanil: Durante il trattamento concomitante con fluconazolo (400 mg) e alfentanil per via endovenosa (20 µg/kg) in volontari sani, l AUC10 dell alfentanil è raddoppiata, probabilmente per l inibizione del CYP3A4.... Amitriptilina: parecchi case report hanno descritto l aumento delle concentrazioni di amitriptilina e lo sviluppo di segni di tossicità da triciclici in seguito all uso combinato di fluconazolo e amitriptilina. La somministrazione concomitante di fluconazolo e nortriptilina, il metabolita attivo dell amitriptilina, ha indotto l aumento dei livelli di nortriptilina. In considerazione dei rischi di tossicità da amitriptilina, è bene valutare l opportunità di un monitoraggio dei livelli della stessa così da regolarne adeguatamente la posologia. Amitriptilina, nortriptilina: Il fluconazolo aumenta l effetto di amitriptilina e nortriptilina. La 5-nortriptilina e/o la S-amitriptilina possono essere misurate all inizio della terapia concomitante e dopo una settimana di trattamento. Se necessario, la dose di amitriptilina/nortriptilina deve essere aggiustata. Amfotericina B: sperimentazioni animali in vitro e in vivo hanno riscontrato l esistenza di un antagonismo fra l amfotericina B e i derivati azolici. Il meccanismo d azione degli imidazoli è l inibizione della sintesi dell ergosterolo nelle membrane cellulari fungine. L amfotericina B agisce legandosi agli steroli nella membrana cellulare, modificando la permeabilità di quest ultima. Ad oggi non sono ancora note le conseguenze cliniche di questo antagonismo il quale potrebbe presentarsi anche con il complesso amfotericina B colesteril solfato. Amfotericina B: La somministrazione concomitante di fluconazolo e amfotericina B nei topi normali infetti e in quelli immunodepressi ha evidenziato i seguenti risultati: un lieve effetto antifungino additivo nelle infezioni sistemiche da C. albicans, nessuna interazione nelle infezioni intracraniche da Cryptococcus neoformans, e un antagonismo dei due farmaci nelle infezioni sistemiche da A. fumigatus. Il significato clinico dei risultati ottenuti in questi studi non è noto. Anticoagulanti (substrato del CYP2C9):... Anticoagulanti: Nell esperienza postmarketing, come per altri antimicotici azolici, sono stati segnalati episodi di sanguinamento (contusioni, epistassi, sanguinamento gastrointestinale, ematuria e melena) in associazione al prolungamento del tempo di protrombina in pazienti sottoposti a terapia 21
22 concomitante di fluconazolo e warfarin.... Potrebbe anche essere necessario un aggiustamento posologico del warfarin. Benzodiazepine (substrato del CYP3A4):... La somministrazione di fluconazolo 100 mg/die insieme a triazolam 0,25 mg per via orale ha aumentato rispettivamente di 2,5 e 1,8 volte l AUC e l emivita del triazolam.... Benzodiazepine (effetto rapido), per esempio midazolam, triazolam: A seguito della somministrazione concomitante di midazolam per via orale e di fluconazolo, sono stati registrati notevoli incrementi delle concentrazioni di midazolam e effetti psicomotori.... Il fluconazolo 200 mg/die somministrato in concomitanza con triazolam 0,25 mg per via orale ha aumentato l AUC e l emivita del triazolam di 4,4 e 2,3 volte rispettivamente.... Carbamazepina: Il fluconazolo inibisce il metabolismo della carbamazepina ed è stato osservato un aumento del 30% dei livelli sierici di carbamazepina. Esiste il rischio che si sviluppi un effetto tossico della carbamazepina. Possono essere necessari aggiustamenti della dose di carbamazepina a seconda delle misurazioni e/o dell effetto delle concentrazioni. Calcioantagonisti (substrati del CYP3A4): alcuni calcioantagonisti diidropiridinici, fra i quali nifedipina, isradipina, nicardipina, amlodipina e felodipina, vengono metabolizzati dal CYP3A4. In letteratura sono stati documentati casi di edema periferico importante e/o di aumento delle concentrazioni sieriche del calcioantagonista a seguito della somministrazione contemporanea di itraconazolo e felodipina, isradipina, o nifedipina. È possibile che si verifichi un interazione anche con fluconazolo. Calcio-antagonisti: Alcuni calcioantagonisti (nifedipina, isradipina, amlodipina, verapamil e felodipina) sono metabolizzati dal CYP3A4. Il fluconazolo può aumentare l esposizione sistemica dei calcio-antagonisti. Si consiglia un monitoraggio frequente degli eventi avversi. Celecoxib (substrato del CYP2C9):... L interazione dovrebbe essere causata dall inibizione del metabolismo di celecoxib da parte del citocromo P450 2C9.... Celecoxib:... 22
23 Ciclofosfamide: La terapia combinata con ciclofosfamide e fluconazolo determina un aumento della bilirubina sierica e della creatinina sierica. I due farmaci possono essere usati in associazione, purché si tenga conto del rischio risultante dagli aumenti dei livelli sierici di bilirubina e creatinina. Fentanil: É stato segnalato un caso fatale di intossicazione da fentanil dovuta a possibile interazione tra fentanil e fluconazolo. Inoltre, in volontari sani è risultato che il fluconazolo ha ritardato significativamente l eliminazione del fentanil. Elevate concentrazioni di fentanil possono portare a depressione respiratoria. I pazienti devono essere monitorati attentamente per il rischio potenziale di depressione respiratoria. Possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio di fentanil. Inibitori dell HMG-CoA reduttasi (substrati del CYP2C9 o del CYP3A4): Il rischio di miopatia aumenta quando si somministra fluconazolo contemporaneamente a inibitori dell HMG-CoA reduttasi... Si possono osservare incrementi individuali pari fino al 200% nell area sotto la curva (AUC) della fluvastatina come conseguenza dell interazione fra fluvastatina e fluconazolo. Se giudicata opportuna, la somministrazione contemporanea di fluconazolo e inibitori dell HMG-CoA reduttasi richiede cautela. L associazione può richiedere la riduzione della posologia degli inibitori dell HMG-CoA reduttasi. I pazienti devono essere monitorati in riferimento ai sintomi e segni di miopatia o rabdomiolisi e ai livelli di creatinchinasi (CK).... Inibitori della HMG-CoA reduttasi: Il rischio di miopatia e rabdomiolisi aumenta quando il fluconazolo è somministrato contemporaneamente agli inibitori della HMG-CoA reduttasi... Nel caso in cui la somministrazione concomitante sia necessaria, si deve tenere sotto controllo il paziente perché potrebbero comparire sintomi di miopatia e rabdomiolisi, e si deve monitorare la creatinina chinasi.... Immunosoppressori (per esempio. ciclosporina, everolimus, sirolimus e tacrolimus): Ciclosporina (substrato del CYP 3A4): con dosi di fluconazolo di 200 mg o superiori sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con la ciclosporina. In uno studio di farmacocinetica su pazienti che avevano subito un trapianto di rene e ai quali venivano somministrati 200 mg/die di Ciclosporina: Il fluconazolo aumenta significativamente la concentrazione e l AUC della ciclosporina. Durante il trattamento concomitante di fluconazolo 200 mg/die e ciclosporina (2,7 mg/kg/die) si è verificato un aumento di 1,8 dell AUC della ciclosporina. I due farmaci possono essere usati in associazione, riducendo la 23
24 fluconazolo 2,7 mg/kg/die di ciclosporina, sono stati osservati un aumento dell AUC della ciclosporina pari a 1,8 volte e una riduzione del 55% della clearance. Si raccomanda di tenere sotto controllo le concentrazioni plasmatiche della ciclosporina nei pazienti in trattamento con fluconazolo. dose della ciclosporina in base alla concentrazione della ciclosporina stessa. Everolimus: Sebbene non siano disponibili studi in vivo o in vitro, il fluconazolo può aumentare le concentrazioni sieriche dell everolimus attraverso l inibizione del CYP3A4. Tacrolimus e sirolimus (substrati del CYP3A4): l assunzione concomitante di fluconazolo e tacrolimus 0,15 mg/kg due volte al giorno ha determinato un aumento della C min del tacrolimus pari a 1,4 e 3,1 volte con dosi di fluconazolo pari a 100 mg e 200 mg, rispettivamente. In pazienti in terapia concomitante con fluconazolo e tacrolimus sono stati segnalati casi di nefrotossicità. Tacrolimus: Il fluconazolo può aumentare fino a un massimo di 5 volte le concentrazioni sieriche del tacrolimus somministrato per via orale, a causa dell inibizione del metabolismo del tacrolimus attraverso il CYP3A4 nell intestino. Non sono state riscontrate alterazioni farmacocinetiche significative con la somministrazione endovenosa del tacrolimus. Gli aumenti dei livelli del tacrolimus sono stati associati a nefrotossicità. La dose del tacrolimus somministrata per via orale deve essere ridotta in base alle concentrazioni del tacrolimus stesso. Sebbene non siano stati condotti studi di interazione con fluconazolo e sirolimus, è lecito attendersi un interazione analoga a quella osservata con tacrolimus. Nei pazienti in trattamento concomitante con tacrolimus o sirolimus e fluconazolo occorre monitorare attentamente le concentrazioni plasmatiche e la tossicità di tacrolimus/sirolimus. Sirolimus: Il fluconazolo aumenta le concentrazioni plasmatiche del sirolimus, inibendo presumibilmente il metabolismo del sirolimus attraverso il CYP3A4 e la glicoproteina-p. I due farmaci possono essere usati in associazione con un aggiustamento della dose del sirolimus, in base alle analisi effetto/concentrazione. Didanosina: la somministrazione concomitante di didanosina e fluconazolo sembra essere sicura e ha scarsi effetti sulla farmacocinetica e sull efficacia della didanosina. È tuttavia importante monitorare la risposta al fluconazolo. Può essere utile programmare la somministrazione di fluconazolo in un momento precedente a quello della didanosina. 24
25 Losartan (substrato del CYP2C9):... Il trattamento concomitante con fluconazolo può determinare l aumento delle concentrazioni di losartan e la diminuzione di quelle del metabolita attivo.... Losartan:... Metadone: Il fluconazolo può potenziare le concentrazioni sieriche del metadone. Potrebbe risultare necessario un aggiustamento posologico del metadone. Farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS): La C max e l AUC del flurbiprofen sono aumentate rispettivamente del 23% e dell 81% quando è stato somministrato in associazione al fluconazolo, rispetto alla somministrazione del flurbiprofen da solo. Analogamente, la Cmax e l AUC dell isomero farmacologicamente attivo [S-(+)-ibuprofene] sono aumentate rispettivamente del 15% e dell 82%, quando il fluconazolo è stato somministrato in associazione all ibuprofene racemico (400 mg) rispetto alla somministrazione dell ibuprofene racemico da solo. Anche se non sono stati condotti studi specifici, il fluconazolo può aumentare l esposizione sistemica di altri FANS metabolizzati dal CYP2C9 (es. naprossene, lornoxicam, meloxicam, diclofenac). Si consiglia un monitoraggio frequente degli eventi avversi e della tossicità in correlazione ai FANS. Potrebbero essere necessarie modifiche alla dose dei FANS. Fenitoina (substrato del CYP2C9):... Se è necessario somministrare contemporaneamente i due farmaci, occorre tenere sotto controllo la concentrazione di fenitoina, regolando la dose di quest ultima in modo da evitare il raggiungimento di concentrazioni tossiche. Fenitoina: Il fluconazolo inibisce il metabolismo epatico della fenitoina.... Nel caso di somministrazione concomitante, è necessario monitorare le concentrazioni sieriche della fenitoina per evitare tossicità della fenitoina. Rifabutina (substrato del CYP3A4): ci sono state segnalazioni di interazione fra fluconazolo e rifabutina in caso di somministrazione concomitante, con conseguente aumento delle concentrazioni sieriche di rifabutina.... In caso di somministrazione concomitante di rifabutina e fluconazolo, il paziente deve Rifabutina: Il fluconazolo aumenta le concentrazioni sieriche della rifabutina, determinando un aumento dell AUC della rifabutina fino all 80%.... Nel trattamento in associazione bisogna quindi tenere in considerazione i sintomi di tossicità della rifabutina. 25
Conclusioni scientifiche
ALLEGATO II Conclusioni scientifiche e motivi della modifica del riassunto delle caratteristiche del prodotto, dell'etichettatura e del foglio illustrativo presentati dall'agenzia europea per i medicinali
DettagliCONFRONTO SCHEDE TECNICHE INIBITORI DI POMPA
CONFRONTO SCHEDE TECNICHE INIBITORI DI POMPA Documento approvato nella seduta della Commissione PTR del 18.04.07 assorbimento L assorbimento di alcuni farmaci può La ridotta acidità intragastrica Alterazioni
DettagliAllegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliAllegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo
Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE FLUCONAZOLO ABC 100 mg capsule rigide FLUCONAZOLO ABC 150 mg capsule rigide FLUCONAZOLO ABC 200 mg capsule rigide 2. COMPOSIZIONE
DettagliConclusioni scientifiche
Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della revoca o variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione
DettagliFINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza
FARMACOVIGILANZA FINASTERIDE ZENTIVA 5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione
DettagliALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
ALLEGATO I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche - Sindrome da astinenza: Con Effentora/Actiq si
DettagliInterazioni Comuni. Interazioni Specifiche
Interazioni Comuni Antagonisti ormonali: possibile aumento del rischio di miopatia con danazolo; Antiaritmici: aumento del rischio di miopatia con amiodarone; Ciclosporina: aumento del rischio di miopatia
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE
ANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa
DettagliFoglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore
Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore Fluconazolo EG 50 mg capsule rigide Fluconazolo EG 100 mg capsule rigide Fluconazolo EG 150 mg capsule rigide Fluconazolo EG 200 mg capsule rigide Medicinale
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliFOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1%
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1% FUSIDIUM 1 % Gocce oftalmiche Acido Fusidico CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antinfettivo oculare. INDICAZIONI Fusidium è indicato in infezioni batteriche oculari causate
DettagliVariazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza
FARMACOVIGILANZA QUETIAPINA ZENTIVA 25 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM QUETIAPINA ZENTIVA 100 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM QUETIAPINA ZENTIVA 200 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM QUETIAPINA ZENTIVA 300
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliAbstract: Diagnosi e gestione della xerostomia
Abstract: Diagnosi e gestione della xerostomia Autore: Dott.ssa Caterina Ardito Razionale La xerostomia è definita come una denuncia soggettiva di secchezza della bocca derivante da una diminuzione della
DettagliVivaStyle. Paint On Plus. La soluzione professionale per un bianco senza precedenti. Domande e risposte sullo sbiancamento dentale
La soluzione professionale per un bianco senza precedenti Domande e risposte sullo sbiancamento dentale Come vorrebbe il Suo sorriso? Così......o così? Il sorriso unisce. Denti belli e sani per tutta la
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliL Investigator s Brochure. Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari. Maglie 25 novembre 2004
L Investigator s Brochure Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari Maglie 25 novembre 2004 Investigator s Brochure Good Clinical Practice DM 15/07/97 Cosa è? L IB è una raccolta
DettagliLimitazioni d uso dei medicinali contenenti domperidone
1 settembre 2014 EMA/465179/2014 Il 23 aprile 2014 il gruppo di coordinamento per le procedure di mutuo riconoscimento e decentrate - medicinali per uso umano (CMDh) ha approvato le raccomandazioni relative
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
DettagliAllegato 1 Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini dell autorizzazione all immissione in commercio
Allegato 1 Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini dell autorizzazione all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Tenendo conto della valutazione del Comitato per
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliPOLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI. Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche
DettagliIl ruolo della terapia medica topica nel tra0amento della candidosi orofaringea nel paziente oncologico
Il ruolo della terapia medica topica nel tra0amento della candidosi orofaringea nel paziente oncologico C. Arboscello U.O. Radioterapia Ospedale San Paolo - Savona Le infezioni orofaringee sostenute da
Dettagli13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)
56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliAtrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health
Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita
DettagliINTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:
Dettagliwww.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Malattia di Behçet Versione 2016 2. DIAGNOSI E TERAPIA 2.1 Come viene diagnosticata? La diagnosi è principalmente clinica. Spesso sono necessari alcuni anni
DettagliDIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA. Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE ACICLOVIR ABC 800 mg COMPRESSE ACICLOVIR ABC 400 mg/5 ml SOSPENSIONE ORALE 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Aciclovir
DettagliAIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune)
AIFA - Sirolimus (Rapamune) 08/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Sirolimus (Rapamune) Nota Informativa Importante (08 Febbraio 2010) file:///c /documenti/sir653.htm [08/02/2010 10.47.36]
DettagliDronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza
Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Domenico Motola Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di farmacologia Università
DettagliFoglio illustrativo: Informazioni per l utilizzatore. Atosiban Ibisqus 6,75 mg/0,9 ml soluzione iniettabile Medicinale equivalente
Foglio illustrativo: Informazioni per l utilizzatore Atosiban Ibisqus 6,75 mg/0,9 ml soluzione iniettabile Medicinale equivalente Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché
DettagliNOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) IMPORTANTI INFORMAZIONI DI SICUREZZA BUFLOMEDIL
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Febbraio 2010 IMPORTANTI INFORMAZIONI DI SICUREZZA BUFLOMEDIL Nuove informazioni di sicurezza relative ai medicinali contenenti
DettagliPradaxa è un medicinale contenente il principio attivo dabigatran etexilato. È disponibile in capsule (75, 110 e 150 mg).
EMA/47517/2015 EMEA/H/C/000829 Riassunto destinato al pubblico dabigatran etexilato Questo è il riassunto della relazione pubblica europea di valutazione (EPAR) per. Illustra il modo in cui il comitato
DettagliL ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio
L ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio Dott. Tommaso Gristina UOS di Ematologia UOC di Patologia Clinica Direttore Dott.ssa S.
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
DettagliAMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi
Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico
DettagliTavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.
Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)
DettagliAmbiente. Farmacogenetica
Cos è Neurofarmagen? Ambiente La risposta individuale dei pazienti al trattamento farmacologico è molto variabile, potendosi ottenere dal totale miglioramento dei sintomi in alcuni, alla totale assenza
DettagliAIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato
AIFA - Valproato 18/12/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato Rivalutazione CHMP file:///c /documenti/val9510.htm [18/12/2009 12.44.38] Domande e risposte sulla rivalutazione dei
DettagliI nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare: le linee guida per la prescrizione
I nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare: le linee guida per la prescrizione Anna Maria Marata Area Valutazione del Farmaco ASSR Regione Emilia Romagna 9 Dicembre 2013 October
DettagliIgiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione
Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico
DettagliRicerca farmacologica priclinica e clinica
Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliUni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza
Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Incontri di presentazione della Campagna di Prevenzione 2014-2015 Il Comitato Scientifico: Antonio Colombo, Eugenio Villa, Francesco Violante Cologno Monzese, 28 gennaio
DettagliCARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA:
HPV-test Pap-test 71% CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA: FALSI MITI & REALTÀ DA CONOSCERE 1 Il carcinoma della cervice uterina colpisce solo donne in età avanzata 1 Studi recenti hanno evidenziato che il
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliUSO CONCOMITANTE DI INIBITORI DI POMPA E TERAPIE ANTITROMBOTICHE
Italian Council of Cardiology Practice Varese, 20-21-22 giugno 2014 «CUORE E OLTRE NUOVE PROPOSTE DI DIAGNOSI E TERAPIA» Congresso Regionale e Nazionale Collegio Federativo di Cardiologia USO CONCOMITANTE
Dettagliwww.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni
VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio
DettagliGLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO
GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche
DettagliEFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME
EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliVALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AD EMISSIONE DI ULTRASUONI (A BATTERIA/ A RETE) DENOMINATO D-MITE AWAY
62024 Matelica Via Circonvallazione, 93/95 Tel. 0737.404001 Fax 0737.404002 vincenzo.cuteri@unicam.it www.cuteri.eu Matelica, 2 febbraio 2012 VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO
DettagliScritto da RyderItalia Mercoledì 12 Maggio 2010 11:19 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Novembre 2010 15:57
LA TERAPIA METRONOMICA Per oltre mezzo secolo, la terapia sistemica per i tumori è stata caratterizzata dalla somministrazione dei farmaci chemioterapici. La maggior parte di questi farmaci ha lo scopo
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE LAMOTRIGINA DOC 25 mg compresse dispersibili LAMOTRIGINA DOC 50 mg compresse dispersibili LAMOTRIGINA DOC 100 mg compresse dispersibili LAMOTRIGINA DOC 200 mg compresse
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliBreve guida per il paziente con insufficienza renale cronica
Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI
DettagliAzienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliMH e imaging cerebrale
Novità dalla ricerca sulla Malattia di Huntington In un linguaggio semplice. Scritto da ricercatori. Per la comunità mondiale MH. La MH fa si che il cervello si sviluppi in modo diverso Volumi cerebrali
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
Dettagliper una buona salute Claudio Andreoli
Alimentazione e stili di vita per una buona salute Claudio Andreoli «Uno stile di vita non corretto può aumentare il rischio di tumori o di malattie cardiache?» UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facolta
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliOsservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile
Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER
DettagliControllo del dolore postoperatorio attraverso tecniche PCA e PNCA
Controllo del dolore postoperatorio attraverso tecniche PCA e PNCA Questa pagina vuole essere un informativa circa il sollievo dal dolore postoperatorio per il vostro bambino attraverso l utilizzo di un
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliIL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI
IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI Maria Teresa Petrucci (Roma) La terapia (orale, endovenosa, sottocutanea) ha un ruolo fondamentalenellaterapia nella terapia delmielomamultiploche Multiplo è una malattia
DettagliOrientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia
EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliAssociazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it
Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Depressione resistente alla terapia farmacologica di Salvatore Di Salvo I dati della
Dettagli811.112.243 Ordinanza del DFI
Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per i primi quattro anni di studio presso la facoltà di medicina dell Università di Zurigo del 17 ottobre
DettagliFoglio illustrativo: informazioni per il paziente Soluzione Schoum soluzione orale
Foglio illustrativo: informazioni per il paziente Soluzione Schoum soluzione orale Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
DettagliIDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice
a cura di: IRCCS E. MEDEA LA NOSTRA FAMIGLIA (Direttore sanitario Dott. M. Molteni) UO FARMACOLOGIA CLINICA AO L. SACCO (Direttore Prof. E. Clementi) Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M.
DettagliFARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro?
FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro? Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un farmaco come profilassi per la malaria: I farmaci consigliati per la prevenzione
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliModello mono-compartimentale
Modello mono-compartimentale Cinetica di invasione (cinetica di I ordine): [1] C ( t) D V D (1 e C (t) = concentrazione plasmatica al tempo t D=dose assorbibile K V D =volume di distribuzione all equilibrio
DettagliMedicinale: MIRANOVA Variazione AIC: Modifica della posologia e del modo di somministrazione (B13)
ModiÞ cazione dell autorizzazione all immissione in commercio del medicinale «Miranova» Estratto determinazione AIC/N/V n. 1595 del 26 giugno 2009 Medicinale: MIRANOVA Variazione AIC: Modifica della posologia
DettagliSpesso si osservano a carico di molari permanenti e incisivi zone di opacità di. tendono ad aggravarsi nel tempo,
depliant MIH2014_Layout 1 08/01/15 11:37 Pagina 35 post-eruptive break down Spesso si osservano a carico di molari permanenti e incisivi zone di opacità di colore Nei casi bianco-giallo di MIH severa o
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliQuanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione
Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella
DettagliAGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16
TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliQuesta scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori
Cos è la febbre? La temperatura corporea dei bambini varia tra i 36,5 e i 37,5 o C. Si ha la febbre quando, misurando la temperatura del bambino con un termometro posto sotto l ascella, si nota che la
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25
Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea
DettagliCASO CLINICO: TRATTAMENTO IPERTERMICO DI UN MELANOMA CUTANEO ( Studio Associato Centinaio: Dott. Rodolfo Ferrario, Dott.ssa Zoccatelli Chiara)
CASO CLINICO: TRATTAMENTO IPERTERMICO DI UN MELANOMA CUTANEO ( Studio Associato Centinaio: Dott. Rodolfo Ferrario, Dott.ssa Zoccatelli Chiara) COS E IL MELANOMA CUTANEO: SEGNI E SINTOMI Il melanoma cutaneo
Dettagli