PARTE I - DATI GENERALI. 1.2 Organi politici GIUNTA COMUNALE Carica Nominativo In carica dal Sindaco DI FLAVIO GIULIANO
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1 COMUNE DI NERETO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2014/2019 (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere la situazione economicofinanziaria dell ente e la misura dell indebitamento all inizio del mandato amministrativo avvenuto in data 25 maggio Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno dall inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il sindaco, ove ne sussistano i presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti L esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del Tuel e dai questionari inviati dall organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266/2005. Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell ente.
2 PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al : n. abitanti Organi politici GIUNTA COMUNALE Carica Nominativo In carica dal Sindaco DI FLAVIO GIULIANO Vicesindaco DI FELICE VINCENZO Assessore DI GIUSEPPE STEFANIA Assessore FOSCHI BERNARDINA Assessore DI PIETRO PIERINO CONSIGLIO COMUNALE Carica Nominativo In carica dal SINDACO DI FLAVIO GIULIANO Consigliere GIOVANNELLI ALESSANDRA Consigliere MISTICHELLI GIACOMO Consigliere CLEMENTI CLAUDIO Consigliere CORINI MAURIZIO Struttura organizzativa Organigramma: indicare le unità organizzative dell ente (settori, servizi, uffici, ecc.) Segretario: dott. ENRICO GIUSEPPE CICCHESE Numero posizioni organizzative: n.3 Numero totale personale dipendente: a) tempo indeterminato: n. 17 dipendenti; b) tempo determinato: n.3 Vigili c) segretario comunale in convenzione al 50% con il Comune di Campli fino al Condizione giuridica dell'ente: Indicare se l insediamento della nuova amministrazione proviene da un commissariamento dell ente ai sensi dell articolo 141 o 143 del Tuel: L insediamento della nuova amministrazione non proviene da un commissariamento dell ente ai sensi dell articolo 141 o 143 del Tuel Condizione finanziaria dell'ente: Indicare se l'ente, nel mandato amministrativo precedente, ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 del TUEL, o il pre - dissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis. 2
3 1) DISSESTO: NO 2) PRE-DISSESTO NO 1.6. Situazione di contesto interno/esterno 1 : -ORGANIZZAZIONE DELL ENTE Per quanto riguarda la generale organizzazione dell Ente, da una prima ricognizione effettuata, segnalo i punti critici sui quali dover intervenire: 1) La pianta organica dell Ente risulta sovradimensionata, non attuabile e da rivedere; 2) Assenza dell ufficio Personale, da riattivare; 3) È necessaria una maggiore condivisione della gestione degli uffici, in modo da non creare difficoltà all utenza ed all attività amministrativa in caso di assenza del soggetto lavoratore titolare della posizione. Per il 2015, si prevede l adozione di un piano ferie condiviso che non crei vuoti nell erogazione del servizio all utenza; 4) Vanno rivalutati i carichi di lavoro; 5) E in corso lo studio e il nuovo sviluppo dei regolamenti dell Ente; molti risultano non esistenti, altri da rivedere e attualizzare. E chiaro come i regolamenti possano impattare positivamente o negativamente sull Ente. 6) In un ottica di migliore gestione e ottimizzazione delle risorse finanziarie, è necessario raggruppare e riportare ogni servizio all interno del Palazzo Comunale. Questo permetterà sia una relazione più organica tra personale/utenza/uffici, come anche il recupero di alcune somme da poter destinare a altre necessità (es. trasferimento Ufficio Polizia Municipale, etc.); 7) Armonizzazione e regolamentazione di concessioni d uso strutture comunali ad Associazioni o Enti; 8) Recupero della Sala S. Allende, da dedicare esclusivamente ad attività consigliare o a eventi istituzionali; 9) Miglioramento degli orari di apertura al pubblico degli uffici; 10) Attivazione del servizio URP; 11) Attribuzione di badge identificativo anche a LSU; 12) Proposta di analisi preventiva costo gestione (impatto economico sulle casse dell Ente) del futuro impianto Romeo Menti. 13) Efficientamento servizio Asilo Nido comunale. POLITICHE SOCIALI Un servizio sociale efficiente deve rivolgersi a tutte le persone e alle loro famiglie con interventi di prevenzione e di assistenza seguendo i bisogni del ciclo di vita. Per raggiungere gli scopi prefissi sarebbe opportuno adottare un metodo di programmazione degli interventi e delle risorse, sulla base dei reali bisogni e delle verifiche dei risultati. Ciò potrebbe essere attuato anche attraverso la partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni della società civile, creando una eventuale consulta del volontariato, con esclusiva funzione propositiva. 1 Descrivere in sintesi, per ogni settore/servizio fondamentale, le principali criticità riscontrate. 3
4 Un servizio sociale dovrebbe identificare chiaramente le aree di intervento e le risorse da destinarvi. In breve, in via esemplificativa e non esaustiva, possiamo distinguere le principali aree di intervento, raccogliendole in macrogruppi e da raccordare anche con il personale dedicato e i servizi dell Unione dei Comuni, ponendoci eventualmente, come Comune capofila: a) Servizi per i minori e le famiglie; b) Servizi per le persone adulte (cittadini e famiglie che vivono in condizioni di difficoltà; verifica delle reali esigenze). c) Servizi per le persone anziane (favorire e valorizzare le opportunità di relazione e socialità negli abituali contesti di vita. Interventi di cura, assistenza domiciliare e residenziale, devono permettere alle persone anziane di conservare un ruolo e un identità all interno della comunità e di partecipare alla vita sociale). d) Servizi per le persone disabili (favorire le forme possibili di autonomia nel rispetto delle capacità di autodeterminazione della persona e delle competenze individuali. Attenzione alla socializzazione dei bambini, dei giovani e degli adulti con la garanzia del diritto alla mobilità). e) Politiche abitative (il servizio sociale riconosce nel problema dell abitazione uno dei principali fattori di disagio ed esclusione sociale). Nella nostra realtà è necessaria un urgente e approfondita verifica delle assegnazioni degli immobili, soprattutto riguardo all esistenza o meno del diritto di utilizzo da parte dei soggetti assegnatari e che non escludano eventuali nuovi soggetti in stato di disagio. f) Politiche di sostegno, supporto e stimolo alla socialità. 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUEL): indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all'inizio del mandato: All inizio del mandato risultano positivi n. 2 parametri obiettivi: a) il numero 4) relativo al volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 % degli impegni della medesima spesa corrente; b) il numero 8) relativo alla consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell esercizio superiore all 1 % rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari. 4
5 PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL ENTE 1. Bilancio di previsione approvato alla data di insediamento SI In caso affermativo indicare la data di approvazione: CONSIGLIO COMUNALE n. 12 del Politica tributaria locale 2.1. IMU: indicare le tre principali aliquote (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili) alla data di insediamento Aliquote IMU 2014 Aliquota abitazione principale 5,00 Detrazione abitazione principale 200,00 Altri immobili 10, TASI: indicare le tre principali aliquote (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili) alla data di insediamento Aliquote TASI 2014 Aliquota abitazione principale 2,8 Detrazione abitazione principale per rendite catastali da zero a 200,00 Detrazione abitazione principale per rendite catastali fino a 250,00 Detrazione abitazione principale per rendite catastali fino a 300,00 100,00 50,00 25,00 Altri immobili 1, Addizionale Irpef: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione: Aliquote addizionale Irpef 2014 Aliquota massima 0,8 Fascia esenzione ,00 Differenziazione aliquote NO 5
6 2.4. Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite Prelievi sui Rifiuti Tipologia di Prelievo 2013 TARI Tasso di Copertura 100% Costo del servizio procapite 146,93 3. Sintesi dei dati finanziari del bilancio dell'ente: ENTRATE (IN EURO) Ultimo rendiconto approvato 2013 Bilancio di previsione TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE , ,41 TITOLO II ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI , ,02 TITOLO III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE , ,91 TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE , ,00 TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI 0,00 0,00 AVANZO D AMMINISTRAZIONE APPLICATO AL BILANCIO ,00 TOTALE , , SPESE (IN EURO) Ultimo rendiconto approvato 2013 Bilancio di previsione TITOLO I - SPESE CORRENTI , ,38 TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE , ,00 TITOLO 3 - RIMBORSO DI PRESTITI , ,96 TOTALE , , PARTITE DI GIRO (IN EURO) Ultimo rendiconto approvato 2013 Bilancio di previsione TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI , ,00 TITOLO 4 - SPESE PER SERVZI PER CONTO DI TERZI , ,
7 3.1. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Ultimo rendiconto approvato 2013 Bilancio di previsione Totale titoli (I+II+III) delle entrate , ,34 Rimborso prestiti parte del titolo Iil + titolo I uscite correnti , ,34 Saldo di parte corrente ,39 0, EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Totale titolo IV , ,00 Totale titolo V** 0,00 0,00 Totale titoli (lv+v) , ,00 Spese titolo II , ,00 Differenza di parte capitale 0, ,00 Entrate correnti destinate ad investimenti 0,00 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale 0, ,00 SALDO DI PARTE CAPITALE 0,00 0,00 ** Esclusa categoria I "Anticipazione di cassa" 3.2. Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo Rendiconto dell esercizio 2013 (ultimo esercizio chiuso) Riscossioni (+) ,07 Pagamenti ( ) ,74 Differenza (+) ,33 Residui attivi (+) ,34 Residui passivi ( ) ,28 Differenza ,94 Avanzo (+) o Disavanzo ( ) 2013 (+) 2.960,39 7
8 Risultato di amministrazione di cui: 2013 Vincolato 9.722,80 Per spese in conto capitale ,07 Per fondo ammortamento Non vincolato Totale , Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione Descrizione 2013 Fondo cassa al 31 dicembre ,01 Totale residui attivi finali ,07 Totale residui passivi finali ,21 Risultato di amministrazione ,87 Utilizzo anticipazione di cassa NO Il fondo di cassa all inizio del mandato ( ) ammonta a ,61, di cui: FONDI VINCOLATI ,60 FONDI NON VINCOLATI ,01 TOTALE , Utilizzo avanzo di amministrazione: 2013 Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio Salvaguardia equilibri di bilancio Spese correnti non ripetitive Spese correnti in sede di assestamento Spese di investimento ,07 Estinzione anticipata di prestiti Totale ,07 8
9 4. Gestione dei residui. Totale residui di inizio mandato (certificato consuntivo-quadro 11) RESIDUI ATTIVI Primo anno del mandato Titolo 1 - Tributarie Titolo 2 - Contributi e trasferimenti Titolo 3 - Extratributarie Titolo 4 In conto capitale Titolo 5 - Accensione di prestiti Titolo 6 - Servizi per conto di terzi Totale titoli Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenient i dalla gestione di competenz a Totale residui di fine gestione a b C d e = (a+c d) f = (e b) g h = (f+g) , , ,6 2 0, , , , , , ,82 0, , , , , , , ,16 0, , , , , , , ,21 0,00 0, , ,92 0, ,92 107,93 0,00 0,00 0,00 107,63 107,63 0,00 107, , ,33 0, , ,33 0,00 0,00 0, , , , , , , , ,07 RESIDUI PASSIVI Primo anno del mandato Titolo 1 - Spese correnti Titolo 2 - Spese in conto capitale Titolo 3 - Spese per rimborso di prestiti Titolo 4 Spese per servizi per conto di terzi Totale titoli Iniziali Pagati Maggiori Minori impegni Da riportare Residui provenienti dalla gestione di competenza Totale residui di fine gestione a b c d e = (a+c d) f = (e b) g h = (f+g) , ,92 0, , , , , , , ,85 0, , , , , ,46 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,87 0, , , , , , , ,64 0, , , , , ,21 9
10 4.1. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza. Residui attivi al TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE TITOLO 2 TRASFERIMENTI DA STATO, REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE CONTO CAPITALE TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI 2010 e precedenti Totale residui da ultimo rendiconto approvato , , , , ,06 0,00 841, , , , , , , , , ,44 0,00 0, , ,92 107,63 0,00 0,00 0,00 107,63 Totale , , , , ,07 TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE , , , , ,07 Residui passivi al TITOLO 1 SPESE CORRENTI TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI 2010 e precedenti Totale residui da ultimo rendiconto approvato , , , , , , , , , ,46 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,84 276, , ,90 TOTALE , , , , ,21 10
11 5. Patto di Stabilità interno Indicare la posizione dell ente l ente rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno ; Ente assoggettato alle regole del patto di stabilità interno a far data dal Indicare se nell anno precedente all insediamento l ente è risultato inadempiente al patto di stabilità interno: NO. L ente alla data del ha rispettato il patto di stabilita interno. 6. Indebitamento: 6.1. Indebitamento dell ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti al 31 dicembre esercizio 2013 (Tit. V ctg. 2-4). (Questionario Corte dei Conti-bilancio di previsione) 2013 Residuo debito finale ,00 Popolazione residente 5370 Rapporto tra residuo debito e popolazione residente 533, Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell art. 204 del TUEL nell esercizio precedente, nell esercizio in corso e nei tre anni successivi (previsione): Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL) ,79 % 4,40 % 4,61 % 6.3. Anticipazione di tesoreria (art. 222 Tuel) Atto n. 167del Giunta Comunale IMPORTO MASSIMO CONCEDIBILE: ,79 IMPORTO CONCESSO 0,00 11
12 6.4. Accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti spa (art. 1, D.L. n. 35/2013, conv. in L. n. 64/2013) L ente NON HA FATTO RICORSO al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti spa (art. 1, D.L. n. 35/2013, conv. in L. n. 64/2013) Utilizzo strumenti di finanza derivata: Indicare se l ente ha in corso contratti relativi a strumenti derivati. L ente ha in essere un contratto derivato OCT IRS MULTIFASE con MPS SPA stipulato in data di durata ventennale dell importo iniziale di ,49. Alla data del il debito residuo ammonta ad ,31. E in atto un analisi della situazione in essere Rilevazione flussi: Indicare i flussi positivi e negativi, originati dai contratti di finanza derivata : Tipo di operazione DERIVATO OCT IRS Data di stipulazione Flussi positivi Flussi negativi , , , , ,19 12
13 7. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato, ai sensi dell art. 230 dei TUEL. Anno 2013 (esercizio n-1) Immobilizzazioni immateriali Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni materiali ,00 Immobilizzazioni finanziarie ,00 Rimanenze 0,00 Crediti ,00 Attività finanziarie non immobilizzate 0,00 Patrimonio netto ,00 0,00 Conferimenti ,00 Disponibilità liquide ,00 Debiti ,00 Ratei e risconti attivi 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00 Totale ,00 Totale ,00 * Ripetere la tabella. Il primo anno è l ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni e l ultimo anno è riferito all ultimo rendiconto approvato Conto economico in sintesi (esercizio n-1) ANNO 2013 VOCI DEL CONTO ECONOMICO Importo A) Proventi della gestione ,39 B) Costi della gestione di cui: ,19 quote di ammortamento d'esercizio ,44 C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate di cui: ,89 Utili ,89 interessi su capitale di dotazione trasferimenti ad aziende speciali e partecipate (7) D.20) Proventi finanziari 736,87 D.21) Oneri finanziari ,00 E) Proventi ed Oneri straordinari Proventi ,64 Insussistenze del passivo ,86 Sopravvenienze attive ,48 Plusvalenze patrimoniali Oneri Insussistenze dell'attivo ,27 Minusvalenze patrimoniali Accantonamento per svalutazione crediti ,00 Oneri straordinari ,71 RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO ,68 13
14 7.2. Riconoscimento debiti fuori bilancio Quadro 10 e 10-bis del certificato al conto consuntivo Indicare i debiti fuori bilancio già riconosciuti alla data di inizio del mandato amministrativo i cui oneri gravano sul bilancio di previsione e su bilanci successivi: Provvedimento di riconoscimento e oggetto Atto C.C. n. 13 del a favore della Radiosanit srl Atto C.C. n. 14 del a favore della Imeca di Cimiconi Atto C.C. n. 15 del a favore della Costram srl Atto C.C. n. 16 del a favore della Itec Calor srl Atto C.C. n. 17 del a favore della Antonini sas Importo Finanziamento , , , , , , , , , ,75 Debiti fuori bilancio riconosciuti dalla nuova amministrazione: oggetto Sentenza Tribunale di Teramo n. 381/2014 Comune di Nereto/ Ianni Bastianino atto C.C. 28 del Importo ,49 Debiti fuori bilancio segnalati dall ufficio tecnico comunale in fase di analisi e eventualmente da sottoporre al riconoscimento di legittimità del Consiglio Comunale nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l ente, per acquisizione di beni e prestazioni di servizio assunti in violazione degli obblighi di cui ai commi 1,2,3 dell art.191 D.Lgs 267/2000: Importo ANTONINI COSTRUZIONI SAS ,76 LINEA LEADER 1.000,00 STEEL INFORMATICA SRL 854,00 COMEDIL SRL ,00 Potenziali debiti fuori bilancio che probabilmente deriveranno dal contenzioso in corso e conseguenti spese legali di seguito evidenziati: 1) atti di citazione promossi da parte di n 11 LSU; 2) procedimento nei confronti dell Ente proposto dall ex tecnico; 3) contenzioso promosso nei confronti dell Ente da alcune aziende risultate assegnatarie di lotti di terreno ubicati nella nuova zona produttiva e che richiedono all Amm.ne Comunale la differenza di esborso per avere ricevuto in assegnazione lotti di misura inferiore - altre lamentano mancate assegnazioni; 14
15 4) la Casa di Riposo Rosina Rozzi. Vengono richiesti indietro i terreni adibiti a parco ove insiste anche il bocciodromo; 5) Ricorso al TAR promosso da n. 2 ex dipendenti a tempo determinato; 6) richieste di risarcimento danni promosse nei confronti dell Ente per insidie stradali non coperte da franchigia assicurativa; 7) onorari da pagare ai legali. Alla data odierna la verifica del contenzioso civile e amministrativo non si è ancora conclusa, pertanto le ulteriori e più dettagliate informazioni che perverranno dagli studi legali incaricati dal Comune di Nereto saranno prese in considerazione, segnalando se del caso, anomalie negli impegni di spesa ed eventuali debiti fuori bilancio. Sulla base delle risultanze della relazione di inizio mandato del COMUNE DI NERETO la situazione finanziaria e patrimoniale attuale è in equilibrio, i contenziosi in essere potrebbero determinare la necessità di reperire ulteriori risorse finanziarie ad oggi non quantificabili quali sussisterebbero i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti. in relazione alle 23 agosto 2014 II SINDACO Arch. Giuliano Di Flavio 15
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