SCHEDE DI SINTESI S.I.A. - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
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- Michele Bianco
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1 ESTENONE ESTENONE ESTENONE ESTENONE SCHEDE DI NTE S.I.A. - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE 3.1 CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DELLE AREE COINVOLTE IN RELAZIONE ALLE ALTERNATIVE DI TRACCIATO UNITA' ECOSTEMICHE VULNERABILI Aree naturali consumate con vegetazione arboreo-arbustiva (mq) Ecosistemi montani di alta e medio-alta quota interferiti Laghi interferiti Corsi d'acqua con caratteristiche di naturalità interferiti dal progetto Fasce di pertinenza fluviale interferite dal progetto Zone umide interferite dal progetto Zone costiere con caratteristiche di naturalità interferite dal progetto Totale aree naturali consumate non caratterizzate da vegetazione arboreo-arbustiva (mq) Ambiti con presenza di specie tutelate ai sensi del DPR 357/97 Altre zone di interesse naturalistico o ecosistemico individuate dal A (corridoi biologici, microhabitat di interesse, ecc.) interferite dal progetto Spazi aperti extraurbani interferiti dal progetto in zone fortemente antropizzate, il cui sbarramento eliminerebbe i livelli residui di permeabilità ecologica Altri elementi di interesse naturalistico-ecosistemico interferiti dal progetto Schede di sintesi A - Quadro di Riferimento Ambientale Pag. 1 / 7
2 ESTENONE ESTENONE ESTENONE ESTENONE SCHEDE DI NTE S.I.A. - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE AREE VINCOLATE O SOGGETTE A RMATIVE DI TUTELA Zona di tutela integrale di Parchi Nazionali e di Parchi Naturali Regionali istituiti di cui alla legge 349/91 Zone di Parchi Nazionali e di Parchi Naturali Regionali istituiti con vincoli di salvaguardia di cui alla legge 349/91 Altre zone di Parchi Nazionali e di Parchi Naturali Regionali istituiti di cui alla legge 349/91 Zone di Parchi Nazionali e di Parchi Naturali Regionali in corso di istituzione di cui alla legge 349/91 Siti di Importanza Comunitaria proposti per l'inserimento della rete Natura 2000, di cui al DPR 8/9/1997 n. 357 Zone con presenza di specie di interesse prioritario ai sensi della Dir. 43/92/CEE Fasce di 200 m da beni sottoposti a vincoli architettonici e culturali ai sensi del R.D. 1497/39, o a vincolo archeologico ai sensi del R.D. 1089/39 Fasce di rispetto di fiumi, corsi d'acqua, laghi e coste marine, ai sensi della legge 431/85 Zone in vincolo idrogeologico (R.D. 3267/23) Fasce di rispetto di sorgenti o captazioni idriche Zone soggette a vincolo paesaggistico (L. 1497/39) Zone soggette a vincolo paesaggistico (L. 431/85) Zone soggette a vincolo monumentale o archeologico (L. 1089/39) Zone di tutela o conservazione da parte di Piani Territoriali Paesistici Regionali Zone vincolate agli usi militari Zone di rispetto di infrastrutture (strade, elettrodotti, cimiteri, ecc.) Altre aree vincolate Schede di sintesi A - Quadro di Riferimento Ambientale Pag. 2 / 7
3 ESTENONE ESTENONE ESTENONE ESTENONE SCHEDE DI NTE S.I.A. - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE UNITA' IDROGEOMORFOLOGICHE VULNERABILI Corpi idrici importanti per gli usi del territorio attraversati o direttamente interessati dal progetto Corpi idrici ricettori delle acque scolanti dalle aree interessate dal progetto Zone con acclività > 10% oggetto di sbancamenti da parte del progetto Aree a dissesto idrogeologico attuale o potenziale (franosità, ecc) interferite dal progetto Aree a rischio idrogeologico (esondazioni, valanghe, subsidenza, ecc.) interferite dal progetto Aree a rischio geologico (faglie, rischio sismico, vulcanismo) nell'area vasta di progetto Zone con falde acquifere superficiali e/o falde profonde importanti per l'approvvigionamento idropotabile Zone con presenza di acquiferi strategici per l'approvvigionamento idropotabile Pozzi esistenti entro 200 m dal perimetro del progetto Sorgenti e fonti idrotermali esistenti potenzialmente interferite dal progetto Altre aree vulnerabili dal punto di vista idro-geomorfologico Schede di sintesi A - Quadro di Riferimento Ambientale Pag. 3 / 7
4 ESTENONE ESTENONE ESTENONE ESTENONE SCHEDE DI NTE S.I.A. - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE AREE VULNERABILI IN RAGIONE DELLE PRESENZE ANTROPICHE Abitazioni presenti entro 100 m dalle aree di progetto Abitazioni presenti entro 500 m dalle aree di progetto Aree agricole consumate dal progetto (m2) Aree con coltivazione di prodotti destinati direttamente o indirettamente all'alimentazione umana interferite dal progetto Aree agricole di particolare pregio agronomico (vigneti doc, uliveti, ecc.) interferite dal progetto Zone con elevati livelli attuali di inquinamento atmosferico nell'area vasta del progetto Zone con elevati livelli attuali di inquinamento da rumore interferite dal progetto Corpi idrici già significativamente inquinati sotto il profilo dell'utilizzo delle risorse idriche interferiti dal progetto Corpi idrici già significativamente inquinati sotto il profilo igienico-sanitario interferiti dal progetto Zone a forte densità demografica Centri abitati ed unità abitative in genere interferite dal progetto Zone di importanza paesaggistica, ancorchè non tutelate Zone di importanza storica, culturale o archeologica, anche se non tutelate Altre aree vulnerabili in ragione delle presenze antropiche Schede di sintesi A - Quadro di Riferimento Ambientale Pag. 4 / 7
5 SCHEDE DI NTE S.I.A. - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE 3.2 CARATTERIZZAZIONE DELLE NGOLE COMPONENTI AMBIENTALI DEL TRACCIATO PRESCELTO ATMOSFERA E AMBIENTE IDRICO DESCRIZIONE TE STATO ATTUALE DELLA QUALITA' DELL'ARIA Punto di misura n SO 2 (mg/m3) media giornaliera PTS (mg/m3) media giornaliera 2 (mg/m3) media oraria CO (mg/m3) media oraria O 3 (mg/m3) media oraria CARATTERISTICHE METEOCLIMATICHE Punto di misura n Umidità relativa (%) Vento (direzione e velocità media) MODELLO DI MULAZIONE (nome e caratteristiche modello) TUAZIONE MEDIA POST OPERAM SO 2 (mg/m3) PTS (mg/m3) 2 (mg/m3) CO (mg/m3) O 3 (mg/m3) INTERVENTI DI MITIGAZIONE (indicare tipologia) MONITORAGGIO QUALITA' ARIA INTERVENTI DI MITIGAZIONEIN FASE DI CANTIERIZZAZIONE PARAMETRI PROGETTUALI RETE DRENAGGIO - Estensione e morfologia del bacino versante - Tempo di ritorno - Regime delle piogge e loro intensità massima prevedibile - Caratteristiche geomorfologiche e tempo di corrivazione - Natura delle coltri superficiali dei terreni e coefficiente di deflusso - Fossi di guardia (m) - Ricettori finali acque drenaggio - Vasche raccolta sversamenti accidentali (n ) Schede di sintesi A - Quadro di Riferimento Ambientale Pag. 5 / 7
6 SCHEDE DI NTE S.I.A. - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE SUOLO E SOTTOSUOLO DESCRIZIONE TE GEOLOGIA - n sondaggi (profondità min e max) - Natura geologica del sottosuolo IDROGEOLOGIA - Profondità delle falde intercettate dal tracciato - Aree idrogeologicamente dissestate riassestate con il progetto (m 2 ) - Alterazione del regime di sorgenti conseguente alla realizzazione di gallerie - Alterazione dell'assetto idrogeologico sotterraneo in tratti attraversati da gallerie naturali e artificiali USO DEL SUOLO - Aziende agricole frammentate - Ripartizione percentuale della nuova superficie occupata dal progetto, distinta per uso prevalente del suolo: urbanizzata seminativo prati e pascoli colture arboree bosco zone umide altre i biotipi naturali (praterie spontanee, ecc.) VEGETAZIONE FAUNA - Aree con vegetazione arboreo arbustiva consumate (m 2 ) - Interventi di restauro ambientale (es.: introduzione di nuclei vegetazionali in prossimità degli alvei) - Interventi di compensazione (es.: ricostruzione filai frangivento) - Interventi di recupero (es.: ridefinizione rapporto zone edificate - strada, riqualifica aree intercluse) - Interventi "ad hoc" per salvaguardare zone boscate - Tratti di trincea o di scarpata in cui è prevista l'adozione di tecniche di ingegneria naturalistica (indicare le progressive dei tratti distinguendo i tratti in rilevato da quelli in trincea) - Progetto definitivo dei lavori di ripristino ambientale mediante piantumazione e sistemazione di aree a verde - Stima dei costi opere a verde - Presenza di specie di elevato valore faunistico: ittiofauna avifauna mammiferi - Tratti in cui sono previsti sottopassi (scatolai, viadotti, ecc.) al fine di consentire il passaggio della fauna minore Schede di sintesi A - Quadro di Riferimento Ambientale Pag. 6 / 7
7 SCHEDE DI NTE S.I.A. - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE ECOSTEMI DESCRIZIONE TE - Presenza di ecosistemi naturali laghi, fiumi, boschi, are agrarie, ecc. - Presenza di ecosistemi antropici aree urbane con tessuto discontinuo, continuo, aree industriali, ecc. - Tratti in cui sono previste misure di mitigazione RUMORE DESCRIZIONE TE DATI DI INQUINAMENTO DA RUMORE - Esistenti - Rilevati ad hoc - Numero di sezioni di conteggio - Estensione temporale dei dati utilizzati TUAZIONE ATTUALE - Leqd medio - Leqn medio TUAZIONE ALL'APERTURA AL TRAFFICO DELL'INTERVENTO IN PROGETTO - Leqd medio - Leqn medio TUAZIONE A DIECI ANNI DALL'APERTURA AL TRAFFICO DELL'INTERVENTO IN PROGETTO - Leqd medio - Leqn medio MODELLO DI MULAZIONE (nome e caratteristiche modello) INTERVENTI DI MITIGAZIONE - Barriere antirumore (m) - Tipologia barriere - Altezza massima barriere - Progetto definitivo barriere antirumore MONITORAGGI SUL RUMORE PAESAGGIO - Caratteristiche generali paesaggio di area vasta - Tratti finalizzati a ridurre la vicinanza da abitazioni o centri abitati (progressive) - Tratti finalizzati a ridurre la vicinanza da ambienti naturali sensibili - Tratti finalizzati a ridurre la vicinanza con edifici di interesse storico monumentale - Particolari interventi di mitigazione Schede di sintesi A - Quadro di Riferimento Ambientale Pag. 7 / 7
1.1 PREMESSA OBIETTIVI E MOTIVAZIONI PROGETTUALI QUADRO AUTORIZZATIVO INQUADRAMENTO NORMATIVO E PROGRAMMATICO 9
I Capitolo 1 PREMESSA 1 1.1 PREMESSA 2 Capitolo 2 DESCRIZIONE DEL PROGETTO 4 2.1 OBIETTIVI E MOTIVAZIONI PROGETTUALI 5 2.2 QUADRO AUTORIZZATIVO 6 2.3 INQUADRAMENTO NORMATIVO E PROGRAMMATICO 9 2.3.1 Norme
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