I bambini si soffermano su fiori e piante, osservando con la lente di ingrandimento. Proviamo a chiamare per nome le piante e i fiori conosciuti:

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1 Cari bambini, l altro giorno ho sentito le vostre voci in cortile, quanto sono stato felice. Vorrei tanto che mi raccontaste dei vostri giochi, dei posti che conoscete e che andrete a conoscere, di quello che vi piace, delle vostre paure Per noi alberi è un po diverso, restiamo per tutta la vita nello stesso posto però anche noi abbiamo paura e ci sono moltissime cose che ci piacciono. Sono felice se c è il sole: stendo bene i miei rami, su su verso il cielo, mi stiro per benino e lascio che i raggi dorati mi scaldino a lungo, fino a che la corteccia si fa tiepida tiepida. Mi piace la carezza del vento: soffia leggero, passa tra i rami, spettina la chioma e rinfresca nelle calde giornate d estate. Mi piace la pioggerellina sottile sottile che fa un po di solletico, lava via la polvere e rende lucide le mie foglie! Ogni giorno mi godo la terra soffice: affondo le radici giù, alla ricerca di acqua e di tutte le cose che mi nutrono e mi fanno diventare grande. Adoro il canto degli uccelli che se ne stanno tutto il giorno a giocare tra le mie foglie: si nascondono, si rincorrono, saltellano qua e là, mi fanno compagnia. Quando poi tornano dai loro viaggi, hanno tante cose da raccontarmi: mi portano notizie degli alberi lontani, descrivono paesi e città che io non conosco. Meno male che ci sono gli uccelli e anche il vento, che porta profumi di posti lontani!! A volte però, il cielo diventa scuro, arrivano nuvoloni carichi di grandine e all improvviso il vento si fa fortissimo. Mi tengo ben attaccato a terra, con le mie radici, ma ho una gran paura di finire abbattuto, a gambe all aria! E quando iniziano i tuoni e i lampi AIUTOOO!!! Se mi cade addosso un fulmine? E se mi brucio? Io sono fatto di legno sapete? È pericoloso!!! La neve, invece, mi piace: è morbida, bianca, scende così lenta e calma che mette tranquillo anche me quasi quasi mi addormento!! Però, se nevica tanto i miei rami si fanno pesanti, si piegano, si piegano ancora e se si spezzano? AIUTOOO!! Toglietemi un po di neve, altrimenti mi rompo!! Ogni tanto mi fanno paura non ci crederete mai, ma siete proprio voi bambini: siete così scatenati!! Vi aggrappate ai miei rami più bassi e li tirate forte forte (ahi, che male!!), mi strappate le foglie (ma si può?!), tirate via dei pezzetti di corteccia ecco quando fate così, io mi spavento! La maggior parte delle volte però siete carini, gentili, correte felici sotto la mia chioma e vi nascondete dietro al mio tronco. Che bello stare in vostra compagnia!! Sono molto contento che siamo amici e voi? Vi saluto e a presto. Firmato

2 Questa è la lettera arrivata una mattina alla scuola di Romagnano Sesia per i bambini di 4 e 5 anni. Dopo averla letta, abbiamo deciso, insieme ai bambini, di fare un uscita per osservare gli alberi, le piante e i fiori vicini alla nostra scuola. Potenziando e disciplinando. la curiosità, la spinta a esplorare e capire, il gusto della scoperta, la motivazione a mettere alla prova il pensiero la scuola orienta i suoi interventi a un vasto raggio di obiettivi: perseveranza nella ricerca rispetto per tutti gli esseri viventi apprezzamento degli ambienti naturali e impegno attivo per la salvaguardia (Dai Nuovi Orientamenti).

3 I bambini si soffermano su fiori e piante, osservando con la lente di ingrandimento. Proviamo a chiamare per nome le piante e i fiori conosciuti: Agrifoglio con le bacche piante sempreverdi

4 Il ciliegio e il ciliegio giapponese Ciliegio nano giapponese

5 Il gelsomino non ancora fiorito Il pesco

6 Le camelie

7 Il limone Pianta di rose non ancora fiorita

8 La forsizia Un piccolo orto

9 Tornati a scuola, dopo l uscita, i bambini hanno seminato erbe aromatiche e girasoli. Con la lente di ingrandimento si osserva la terra che verrà seminata. I bambini dispongono la terra negli appositi contenitori pronti per la semina interriamo semi di erbe aromatiche (il timo, la maggiorana, il prezzemolo, il basilico, l erba cipollina), di piselli e di fagioli e guardate con quanta cura:

10 Il giorno dopo, in sezione, ho portato alcuni bulbi di giacinti, di cipolle e di aglio. Abbiamo sezionato i bulbi, osservato come sono fatti dentro e conosciuto le parti che li compongono. Infine, i bambini hanno interrato un bulbo ciascuno Dopo qualche settimana, i nostri occhi sono pieni di meraviglia I grandi cambiamenti iniziano dalle piccole cose: interrare dei semi, prendersene cura, innaffiando la terra che li accoglie, attendere amorevolmente i primi germogli sono momenti questi che suscitano, soprattutto, nei bambini emozioni positive accompagnate da gesti di cura e di amore per tutto ciò che è VITA

11 I giacinti le cipolle Le piantine di piselli e fagioli I bambini interrano le piante di giacinto, ormai cresciute, nel giardino di scuola

12 Interriamo le cipolle nell orto della scuola Piccoli gesti per promuovere un rapporto positivo con la natura, sfruttando opportunamente certi tratti caratteristici del comportamento infantile, quali la curiosità e il gusto dell esplorazione e della scoperta Nei giorni successivi all uscita, con i bambini abbiamo progettato l allestimento di una parete e dei vetri del salone

13 Alcuni bambini dipingono erba e fiori sul vetro

14 La fruizione di linguaggi, quali la manipolazione, le esperienze grafico-pittoriche, educano al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà al sentire estetico e al piacere del bello. I bambini che si cimentano nelle diverse pratiche di pittura osservano interpretano e raccontano. (Dalle Indicazioni Per Il Curricolo) Scuola dell Infanzia G. Rodari di Romagnano Sesia ISTITUTO COMPRENSIVO "G. CURIONI" Scuola dell Infanzia - Primaria - Secondaria di Primo Grado Vicolo Asilo, Romagnano Sesia (NO) noic812006@istruzione.it