L'ORIZZONTE MTIFICIALE
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- Alfonso Landi
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1 ADOLFO CERETTT L'ORIZZONTE MTIFICIALE Problemi epistemologici della criminologia CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 1992
2 INDICE Presentazione (di G. L. Ponti) pag. VII INTRODUZIONE 1. L'epistemologia deve indagare anche le scienze dell'uomo» 1 2. T)s\\'engeneering model all 1 'enlightment model» 3 3. Stato deü'arte della disciplina» 8 4. L'orizzonte artificiale» Epistemologia e criminologia: parte prima» Epistemologia e criminologia: parte seconda» 22 PARTE PRIMA CAPITOLO PRIMO LA DISCUSSIONE SULLO STATUTO EPISTEMOLOGICO DELLA CRIMINOLOGIA NEGLI ANNI TRENTA 1. L'approccio unifattoriale di Sutherland» La criminalitä e funzione di ehe cosa?» Criminologia e metodo scientifico» E possibile una scienza criminologica di carattere empirico?» II problema della scientificitä delle teorie» Le cause della criminalitä, owero: il tormento del criminologo» II dibattito epistemologico in criminologia susseguente al Michael-Adler Report» 53
3 XU INDICE CAPITOLO SECONDO LA TRADIZIONE CRIMINOLOGICA: UN'INTRICATA MATASSA 1. Homo penalis e homo criminalis» Le definizioni di criminologia» Criminologia clinica e sociologia criminale» 69 CAPITOLO TERZO DI CHE COSA SI DISCUTE OGGI IN SOCIOLOGIA CRIMINALE? 1. La piattaforma teorica della criminologia critica....» Lo Studio delle situazioni problematiche e il tramonto dell'idealismo di sinistra» Verso una criminologia di stampo realista» Realismo e decostruzionismo» 92 CAPITOLO QUARTO PROLIFERAZIONE DI TEORIE E PROGRESSO NELLA SCIENZA CRIMINOLOGICA 1. Si puö parlare di progresso delle teorie criminologiche?» II problema della conflittualitä e dell'eccessiva proliferazione tra le teorie criminologiche: il punto di vista di Marcello Pera» La criminologia e uscita dalla fase... preistorica?..» 109 CAPITOLO QUINTO PER UNA DISCUSSIONE SULLO STATUTO EPISTEMOLOGICO DELLE SCIENZE DELL'UOMO. QUANDO LA CRIMINOLOGIA SI CONFRONTA CON LA SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA: L'ESEMPIO DELLA LABELUNG THEORY 1. Scienze sociali e scienze dell'uomo: contesti di definizione» L'epoca del Methoden streit sui fondamenti delle scienze sociali» 116
4 INDICE XUJ 3. Se l'uomo nelle scienze della societä e al tempo stesso soggetto e oggetto della scienza, e possibile determinare una differenza di principio rispetto alle scienze della natura?» Chiarezza, esattezza e (in)conoscibilitä dell'oggetto della scienza sociale» L'epistemologia dialettica» Epistemologia dialettica: quali rapporti con la criminologia?» La critica dello scientismo nella sociologia americana degli anni sessanta» Occorre valutare gli effetti ehe il dibattito sulla scientificitä della sociologia ha prodotto all'interno della criminologia» Effetti delle procedure d'appropriazione e d'uso, da parte dei criminologi, delle speculazioni svolte dai teorici della devianza» La diversion: un banco di prova» Scienze dell'uomo, teorizzazioni e decisioni politiche» 174 CAPITOLO SESTO UNA PROPOSTA PER FOND ARE SCIENTIFICAMENTE LA CRIMINOLOGIA 1. Razionalismo critico, falsificazionismo e oggettivitä del metodo critico» Disciplina, teoria, totalitä, patrimonio scientifico-tecnico» Che cosa si puö intendere con iltermine "disciplina"?» La criminologia e un'area formata dall'incontro-scontro di tutte le diverse teorie?» 194 CAPITOLO SETTIMO TEORIA E RICERCA EMPIRICA: UN PROBLEMA APERTO 1. La crescita delle teorie: una questione aperta» Che cos'e l'integrazione fra teorie?» L'integrazione fra teorie: un esempio di crescita delle teorie criminologiche» 210
5 XW INDICE 4. L'elaborazione delle teorie: un approccio anti-integrazionista» Una teoria sotto verifica empirica: le associazioni differenziali di Sutherland» L'elaborazione della teoria delle associazioni differenziali: parte prima» L'elaborazione della teoria delle associazioni differenziali: parte seconda» 227 PARTE SECONDA CAPITOLO PRIMO RILEGGERE LA CRIMINOLOGIA. UNA DICHIARAZIONE DI INTENTI 1. Per la criminologia: epistemologia esterna o analisi dello statuto interno della disciplina?» Funzionamento, normativitä implicita, struttura interna della disciplina» II problema della incommensurabilitä delle teorie: il punto di vista di Richard Rorty» Rigore, oggettivitä e metodologia ermeneutica: 1'epistemologia oggettualista di Evandro Agazzi» Matrice disciplinaria e pratiche di fondo nelle scienze della natura e nelle scienze dell'uomo» Le scienze dell'uomo possono, al pari di quelle naturali, liberarsi dallo sfondo delle pratiche sociali che le rendono possibili?» II profilo epistemologico delle scienze "dubbie": il contributo di Michel Foucault» Struttura interna della disciplina, filosofia ed altri saperi: quäle relazione?» La "filosofia dei filosofi" fonda la pratica delle scienze dell'uomo?» In che modo le "filosofie dei filosofi" e le ipotesi epistemologiche generali entrano nell'universo disciplinare criminologico?» 286
6 XV CAPITOLO SECONDO IL PROGRAMMA CRIMINOLOGICO POSITIVISTA E LE ALTRE CRIMINOLOGIE 1. Ogni modo di fare criminologia risponde a scopi pratici» Teorie criminologiche, ideologie pratiche e "problema della delinquenza"» In che misura la criminologia e rimasta positivista?.» II programma criminologico positivista» Differenziazione e individualizzazione; patologia e correzionalismo; statalismo e correzionalismo» Programma criminologico e istanze di ingegneria sociale» La criminologia positivista e un metodo particolare di generare spiegazioni: di per se essa non offre spiegazioni» Realismo versus positivismo» La trappola positivista si e estesa alle sue alternative?» La competizione tra teorie» 319 CAPITOLO TERZO VERSO UNA CONCLUSIONE Ancora su teoria, prassi, politica» La competizione tra teorie: coesistenza democratica o tentativi di imperialismo?» 329 QUASI UNA CONCLUSIONE 1. Concetti ereditati e strutture categoriali» Le condizioni di possibilitä delle teorie criminologiche» 336 Riferimenti bibliografiä» 343 Indice dei nomi» 363
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