Per garantire l invarianza idraulica si è tenuto conto dei seguenti elementi:
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- Taddeo Brescia
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2 1 Premessa Il comparto rientra nell ambito degli accordi con i privati di cui all art. 18 della L.R. n. 20/2000 contrassegnato col n. 16 Lido di Classe Nord Sud, ed è soggetto a PUA generale. E costituito da due aree soggette a trasformazione urbanistica, una a nord e l altra a sud (nell Allegato A, che si allega, indicate rispettivamente come area nord e area sud). Le due aree saranno collegate da un ampia zona verde, che rappresenta un elemento paesaggistico di continuità, posta fra i nuovi lotti edificati e lo scolo consorziale Pergami, all interno della quale saranno realizzate due vasche di laminazione autonome, collegate al canale Consorziale Pergami. Attualmente le aree interessate dal PUA rientrano nel bacino idrografico che scarica le acque nel Canale Pergami, dove continueranno a scaricare dopo la trasformazione urbanistica, con portata invariata previa laminazione. In questa fase di pianificazione è richiesta la presentazione di un PUA generale con contenuti finalizzati a definire obiettivi di qualità, linee e criteri di progettazione delle infrastrutture, dimensione e caratteristiche delle aree a standard pubblico, e tutti gli elementi che costituiranno i parametri e i vincoli a base della successiva progettazione urbanistica stralcio, PUA specifico Nord, PUA specifico Sud. 2 L invarianza idraulica Per garantire l invarianza idraulica si è tenuto conto dei seguenti elementi: 1) individuazione dell area scolante di progetto ( PUA Generale), 2) definizione della classe di intervento secondo quanto stabilito dal Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico, di cui si riporta la tabella 1 Classe di intervento Definizione Trascurabile impermeabilizzazione Intervento su superfici di estensione inferiore a 0,1 Ha Modesta impermeabilizzazione Intervento su superfici comprese fra 0,1 e 1 Ha Significativa impermeabilizzazione potenziale Intervento sui superfici comprese fra 1 e 10 Ha; interventi su superfici di estensione oltre 10 Ha con imp. < 0,3 Marcata impermeabilizzazione Interventi su superfici superiori a 10 Ha con imp. > 0,3 3) Calcolo del volume di invaso, 4) Calcolo del diametro della strozzatura di scarico, 5) Verifica del profilo della vasca Le due aree oggetto di intervento, fra loro autonome dal punto di vista funzionale ed idraulico, sono entrambe maggiori di 10 Ha con rapporto di impermeabilizzazione abbondantemente al di sotto di 0,30. Per Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico rientrano nella classe di intervento di significativa impermeabilizzazione potenziale. In tali ambiti è possibile applicare la seguente formula per il calcolo dell invarianza idraulica: 1
3 1/1-n W=W. (Ø / Ø ) -15 I w P essendo W = 50 mc/h, Ø= coefficiente di deflusso dopo la trasformazione, Ø coefficiente di deflusso prima della trasformazione, n = 0,48 (esponente delle curva di possibilità climatica di durata inferiore all ora, stimato nell ipotesi che le percentuali della pioggia oraria cadute nei 5, 15, e 30 siano rispettivamente il 30%, 60% e 75%, come risulta plausibile da numerosi studi sperimentali citati in letteratura si veda ad es. Paletti,1996), ed I e P espressi come frazione dell area trasformata. Il volume così ricavato è espresso in mc/ha e deve essere moltiplicato per l area totale di intervento, a prescindere dalla quota P che viene lasciata inalterata. Per la stima dei coefficienti di deflusso Ø e Ø si fa riferimento alla relazione convenzionale Ø = 0,9 Imp + 0,1 Per Ø = 0,9 Imp + 0,1 Per In cui Imp e Per sono rispettivamente le frazioni dell area totale da ritenersi impermeabile e permeabile, dopo la trasformazione (se senza apice ) e prima della trasformazione (se con apice ) 3 Descrizione delle aree e indicazione delle superfici impermeabili e permeabili 3.1 Area Nord B Aree impermeabili Aree permeabili Totale A Area Camper mq mq mq max 60% min 40% Territoriale Comparto Nord ed Area parcheggio pubblico esterno al P.U.A comprensivo di porzione stradale C Area ricreazionale esterna al P.U.A Totale Mq max 60% Totale Mq max 60% Totale mq min 40% Totale mq min 40% Totale mq Totale mq Verde rinaturalizzato / mq Totale mq Mq mq Percentuali 26,65% 73,35% 100,00% A - Area Camper In questa area, la trasformazione del territorio riguarderà la realizzazione di servizi e piazzole per la sosta dei camper e si attesterà ad una quota finita rispetto allo 0.00 della livellazione comunale per la subsidenza Anche quest area e stata suddivisa in aree impermeabili ed aree permeabili. B - Area residenziale In tale area la trasformazione del territorio riguarderà la realizzazione di lotti ad uso residenziale, un lotto ad uso commerciale, strade, parcheggi pubblici e verde pubblico. Le urbanizzazioni saranno a quota finita +1,70 rispetto allo 0,00 della livellazione comunale per la subsidenza. 2
4 Nell elenco delle superfici, ai fini dell applicazione della formula dell invarianza idraulica, le medesime sono state distinte in aree impermeabili ed aree permeabili. C - Area ricreazionale pubblica In tale area la trasformazione del territorio riguarderà la realizzazione di un punto di aggregazione, con individuazione di aree impermeabili (max 60%) e permeabili (min 40%). 3.2 Area Sud Area residenziale In tale area la trasformazione del territorio riguarderà la realizzazione di lotti ad uso residenziale, un lotto ad uso commerciale, strade, parcheggi pubblici e verde pubblico di standard. Le urbanizzazioni saranno a quota finita +1,70 rispetto allo 0,00 della livellazione comunale per la subsidenza. Nell elenco delle superfici, ai fini dell applicazione della formula dell invarianza, le medesime sono state distinte in aree impermeabili (max 60%) e permeabili (min 40%). Area per agriturismo In tale area la trasformazione del territorio riguarderà la realizzazione di un lotto per un agriturismo con sistemazione parte a verde e parte con pavimentazione di tipo drenante. Le urbanizzazioni saranno a quota finita +1,70 rispetto allo 0,00 della livellazione comunale per la subsidenza. Date le loro caratteristiche drenanti, nell elenco delle superfici, ai fini dell applicazione della formula dell invarianza, le aree sono state distinte in impermeabili (max 30%) e permeabili (min 70%). Area ricreazionale pubblica In tale area la trasformazione del territorio riguarderà la realizzazione di un punto di aggregazione, con individuazione di aree impermeabili (max 60%) e permeabili (min 40%). Tabella aree impermeabili - permeabili. Area residenziale D Territoriale Comparto Sud comprensivo di aree stradali, di parcheggio pubblico e esterno al PUA. E Area ricreazionale esterna al P.U.A Aree impermeabili Aree permeabili Totale mq max 60% Totale Mq max 60% mq min 40% Totale mq min 40% mq Totale mq F Area per agriturismo mq mq mq max 30% min 70% Verde rinaturalizzato / mq mq Totale mq mq mq Percentuali 19,22% 80,78% 100,00% 3
5 4 Calcolo dei Volumi Minimi dell invarianza idraulica Dimensionamento dei condotti di scarico e verifiche per piogge con TR 30 anni e Durata d 2h. 4.1 Area Nord Area totale di intervento = mq Coefficiente di deflusso prima del intervento = 0,2 Essendo: Superficie impermeabile = 0 mq Superficie impermeabile +superficie semimpermeabile 0 mq Superficie permeabile = mq IMP = 0 PER = 1 Coefficiente di deflusso prima del intervento = 0,389 Essendo: Superficie impermeabile = mq Superficie impermeabile + superficie semipermeabile mq Superficie permeabile = mq IMP = 0,27 PER = 0,73 Da cui, essendo : I= 0,27 P= 0,73 Si ha : W = 139,17 mc/ha = 2673,92 mc Per tanto l invaso sarà di 2700 mc minimo Dimensionamento del condotto di scarico Area totale d intervento = mq Portata massima ammissibile da Consorzio = Portata massima consentita in uscita = 10 l/s/ha 192,140 l/s Battente massima = 0,30 m Coefficiente u = 0,60 Diametro del condotto = 400 mm Utilizzando la seguente formula per verifica e la tabella del Consorzio di Bonifica sotto riportata, otteniamo una portata effettiva pari a 182,83 l/s < 192,140 l/s 4
6 VERIFICA DELLA VOLUMETRIA PER PIOGGE CON TR 30 ANNI E DURATA d 2h da effettuarsi per casi di Superficie fondiaria > 1 ha Superficie fondiaria 19,21 ha superficie totale dell'intervento TR 30 anni a 51 n 0,28 tp 2,00 ore durata di pioggia φ 0,39 coeff. di deflusso dopo la trasformazione h 61,92 mm altezza pioggia in tp Vp ,59 mc Volume piovuto in tp Ve 4.598,18 mc Volume effluente in vasca in tp Qu Vu 183,00 l/sec 1.317,60 mc Portata scaricabile dalla strozzatura adottata Volume scaricato dalla vasca nel ricettore in tp Ve-Vu W 3.280,58 mc 2.629,78 mc NON VERIFICATO Volume da laminare per evento TR 30 d 2 ore Volume di laminazione (formula del w) Come si evince dai calcoli sopraindicati, relativi alla verifica della volumetria per piogge con TR 30 anni e durata 2h, l invaso dovrà essere di 3300 mc e non di mc, come derivato dal calcolo dei volumi minimi. 5
7 Per l invarianza idraulica la vasca di laminazione sarà collegata al canale recettore con n.1 tubo di scarico di diametro m. 0,400 atto a garantire una portata massima di 10 l/s/ha. Il battente idrico massimo sarà di m derivato dall altezza misurata fra l asse della tubazione di scarico ed il pelo libero dell invaso di laminazione. Tenuto conto delle esigenze progettuali dell area verde, di un inserimento nel contesto morfologico paesaggistico, prevalentemente piatto, la vasca di laminazione sarà ricavata in una bassura del terreno sistemato, delimitata perimetralmente da pendenze molto lievi che seguono il modellamento delle curve di livello. Il vincolo delle quote di progetto, del canale recettore e di falda rende necessario realizzare una vasca in serie alla rete di raccolta delle acque meteoriche. Il fondo della vasca, a quota 0,40 nel punto più basso, è superiore alla quota di falda, in modo che la vasca, in assenza di precipitazioni, sarà asciutta. E indicato lo schema di funzionamento della vasca (Fig. 1 allegata alla presente relazione e Allegato A), con le fognature delle acque bianche provenienti dalle aree A, B e C, in entrata e il tubo di scarico, in uscita nello canale consorziale Pergami. La quota di scorrimento del tubo in uscita nel canale Pergami, sarà > di m. + 0,50 rispetto a quota fondo canale; il tubo sarà dotato di valvola a clapet e le sponde del canale protette con scatolame di pezzatura adeguata. 4.2 Area Sud Calcolo dei Volumi Minimi dell invarianza idraulica Area totale di intervento = mq Coefficiente di deflusso prima del intervento = 0,2 Essendo: Superficie impermeabile = 0 mq Superficie impermeabile + superficie semimpermeabile 0 mq Superficie permeabile = mq IMP = 0 PER = 1 Coefficiente di deflusso dopo l intervento = 0,333 Essendo: Superficie impermeabile = mq Superficie impermeabile + superficie semipermeabile mq Superficie permeabile = mq IMP = 0,19 PER = 0,81 Da cui, essendo : I= 0,19 P= 0,81 Si ha : W = 89,93 mc/ha = 2245,75 mc Per tanto l invaso sarà di 2300 mc minimo 6
8 Dimensionamento del condotto di scarico Area totale d intervento = mq Portata massima ammissibile da Consorzio = 10 l/s/ha Portata massima consentita in uscita = 249,721 l/s Battente massima = 0,30 m Coefficiente u = 0,60 Diametro del condotto = 450 mm Utilizzando la seguente formula per verifica e la tabella del Consorzio di Bonifica sotto riportata, otteniamo una portata effettiva pari a 231,61 l/s < 249,721 l/s VERIFICA DELLA VOLUMETRIA PER PIOGGE CON TR 30 ANNI E DURATA d 2h da effettuarsi per casi di Superficie fondiaria > 1 ha Superficie fondiaria 24,97 ha superficie totale dell'intervento TR 30 anni a 51 n 0,28 tp 2,00 ore durata di pioggia φ 0,33 coeff. di deflusso dopo la trasformazione h 61,92 mm altezza pioggia in tp Vp ,41 mc Volume piovuto in tp Ve 5.173,17 mc Volume effluente in vasca in tp 7
9 Qu Vu 231,61 l/sec 1.667,59 mc Portata scaricabile dalla strozzatura adottata Volume scaricato dalla vasca nel ricettore in tp Ve-Vu W 3.505,57 mc 2.277,84 mc NON VERIFICATO Volume da laminare per evento TR 30 d 2 ore Volume di laminazione (formula del w) Come si evince dai calcoli sopraindicati, relativi alla verifica della volumetria per piogge con TR 30 anni e durata 2h, l invaso dovrà essere di 3510 mc e non di mc, come derivato dal calcolo dei volumi minimi. Per l invarianza idraulica la vasca di laminazione sarà collegata al canale recettore con n.1 tubo di scarico di diametro m. 0,450 atto a garantire una portata massima di 10 l/s/ha. Il battente idrico massimo sarà di m derivato dall altezza misurata fra l asse della tubazione di scarico ed il pelo libero dell invaso di laminazione. Tenuto conto delle esigenze progettuali dell area verde, di un inserimento nel contesto morfologico paesaggistico, prevalentemente piatto, la vasca di laminazione sarà ricavata in una bassura del terreno sistemato, delimitata perimetralmente da pendenze molto lievi che seguono il modellamento delle curve di livello. Il vincolo delle quote di progetto, del canale recettore e di falda rende necessario realizzare una vasca in serie alla rete di raccolta delle acque meteoriche. Il fondo della vasca, a quota 0,40 nel punto più basso, è superiore alla quota di falda, in modo che la vasca, in assenza di precipitazioni, sarà asciutta. E indicato lo schema di funzionamento della vasca (Fig. 1 allegata alla presente relazione e Allegato A), con le fognature delle acque bianche provenienti dalle aree D e E, in entrata e il tubo di scarico, in uscita nello canale consorziale Pergami. La quota di scorrimento del tubo in uscita nel canale Pergami, sarà > di m. + 0,50 rispetto a quota fondo canale; il tubo sarà dotato di valvola a clapet e le sponde del canale protette con scatolame di pezzatura adeguata. 5 Conclusioni Nel PUA generale del comparto S16 Lido di Classe Nord Sud, l invarianza idraulica delle due aree (nord e sud) soggette a trasformazione urbanistica è dimostrata, applicando la formula del W. Su tali interventi di laminazione e di scarico è già stato rilasciato, il 29 febbraio 2012 (PG 3674/RA1543), il parere di massima favorevole del Consorzio di Bonifica della Romagna; successivamente in occasione della 2^ Conferenza dei Servizi il Consorzio di Bonifica della Romagna ha espresso un nuovo parere con PROT. N.24597/RA/11502 del Le prescrizioni ed indicazioni contenute nei due pareri sono state inserite nella Relazione Tecnico descrittiva e nelle NTA del PUA Generale;di tali prescrizioni si terrà conto in sede di progettazione urbanistica dei due PUA a stralcio e successivamente nella progettazione esecutiva per la concessione/autorizzazione, ai sensi del R.D. 368/1904, di competenza del medesimo Ente. I pareri sono allegati al PUA generale come Allegato 7.a e Allegato 7.b. 8
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