Progetto di Valutazione Dell Istituto

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1 Progetto di Valutazione Dell Istituto ANNO SCOLASTICO 2013/14

2 SCUOLA INFANZIA PRIMARIA FINALITA Il presente progetto di valutazione, da attuarsi nell anno scolastico 2013/2014, è volto al potenziamento dell efficacia e dell efficienza del servizio erogato dall Istituzione Scolastica e propone un lavoro sistematico di monitoraggio sul processo di apprendimento, sul comportamento e sul rendimento scolastico complessivo degli alunni, tenendo conto che ogni bambino ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, compresi coloro che presentano disabilità e disturbi specifici di apprendimento ( LEGGE 170/ 2010 ). La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. La valutazione, inoltre, deve essere un momento di condivisione da parte dei docenti, un momento di forte interazione e scambio tra docenti, tra docenti e famiglie. OBIETTIVI Individuare, pianificare e usare strategie e strumenti attraverso i quali raccogliere informazioni significative sul progressivo sviluppo di conoscenze, e abilità degli alunni; legittimare l autonomia scolastica attuando un percorso valutativo che comporti l assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti impegnati nel processo di insegnamento-apprendimento; ottimizzare il processo di insegnamento-apprendimento, offrendo risposte sempre più adeguate ai bisogni dell utenza; valorizzare e potenziare, mediante la valutazione, un apprendimento assistito; predisporre un organizzazione e un attrezzatura specifica per la valutazione; raccogliere dati e informazioni in maniera funzionale a un analisi qualitativa; ri-orientare le programmazioni e le attività in itinere. ORGANIZZAZIONE, MODALITÁ DI ATTUAZIONE E STRUMENTI DELL INDAGINE VALUTATIVA In tutte le scuole dell Istituto San Giovanni Battista verrà adottato e realizzato un sistema di monitoraggio degli apprendimenti che effettuerà una valutazione interna alla scuola e una valutazione esterna ad essa. 2

3 La valutazione interna degli apprendimenti verrà effettuata attraverso una verifica intermedia (valutazione formativa) e una verifica collegiale con prove comuni. La valutazione esterna verrà effettuata aderendo al progetto dell istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione INVALSI Valutazione interna degli apprendimenti La verifica intermedia che viene effettuata al termine di ogni bimestre (cioè a fine novembre e a fine marzo) presuppone la somministrazione di prove comuni e consiste nel verificare le competenze acquisite dagli alunni nei diversi ambiti disciplinari o nei vari campi di esperienza, nel rilevare eventuali difficoltà incontrate o ostacoli che hanno impedito all alunno di raggiungere gli obiettivi sviluppati, nell ipotizzare interventi correttivi da effettuare e nuove strategie da adottare e nell adeguare o ri-orientare i percorsi d apprendimento programmati. I risultati vengono riportati dagli insegnanti nei registri e la relazione di sintesi sugli stessi viene comunicata e discussa in sede di Collegio dei Docenti. La verifica collegiale con prove comuni che è quadrimestrale (fine gennaio e fine maggio) viene effettuata attraverso prove di verifica comuni di interclasse ed intersezione e riguardano il monitoraggio degli obiettivi relativi alle varie discipline e ai diversi campi di esperienza posti in esecuzione nel corso del quadrimestre di riferimento e previsti nel piano di lavoro redatto a settembre dalle interclassi e intersezioni. Le prove devono essere il più complete, esaustive e oggettive possibili e devono contenere dieci difficoltà per gli alunni della Scuola Primaria e cinque per gli alunni di Scuola dell Infanzia. Esse vengono stabilite dalle insegnanti di ogni classe e intersezione. Gli alunni con disabilità effettuano prove di verifica diversificate relative ai loro piani personalizzati, tali prove specifiche e diverse rispetto a quelle proposte nelle classi/sezioni di appartenenza devono comunque essere equipollenti (cioè uguali nel numero di difficoltà, ma diverse nei contenuti) a quelle di classe/sezione. Esse devono essere idonee a valutare il progresso dell allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Sono consentiti tempi più lunghi per effettuare le prove scritte e grafiche, è consentita, inoltre, per casi particolari già individuati, la presenza di alcune figure specialistiche quali gli assistenti per l autonomia. Agli alunni con deficit gravi non vengono somministrate prove di verifica, ma si procede alla loro valutazione attraverso le osservazioni sistematiche effettuate dagli insegnanti. Gli alunni stranieri vengono valutati con le seguenti modalità: gli alunni italofoni sono inseriti nella valutazione di classe e valutati con i medesimi criteri; gli alunni di recente immigrazione, iscritti nel nostro istituto all inizio del corrente anno scolastico, o comunque privi di competenze linguistiche in 3

4 italiano e seguiti con un piano personalizzato e/o inseriti nel progetto di integrazione, sono valutati attraverso le osservazioni sistematiche delle insegnanti finché non hanno acquisito le competenze linguistiche necessarie per partecipare alla valutazione comune. ORGANIGRAMMA RELATIVO ALLE OPERAZIONI DI VERIFICA QUADRIMESTRALE PRIMO QUADRIMESTRE (fine gennaio) Consiglio di classe/intersezione in cui vengono scelte le prove:?(data riunione precedente a scrutini) Data di presentazione e di discussione dei risultati? (data scrutini) SECONDO QUADRIMESTRE (fine maggio) Consiglio di classe/intersezione in cui vengono scelte le prove:? (data riunione precedente a scrutini) Data di presentazione e di discussione dei risultati? (data scrutini) Criteri per l attribuzione di voti e giudizi In conformità con quanto previsto dalla normativa vigente, tutti i risultati riportati nei documenti ufficiali della Scuola Primaria (schede di valutazione, registri, modelli per la tabulazione dei risultati delle prove di verifica) devono essere espressi in decimi. Nella correzione delle prove di verifica quadrimestrali somministrate nella Scuola Primaria (calibrate su dieci difficoltà), i voti vengono attribuiti secondo il criterio descritto nella seguente tabella: Difficoltà Media errori su 10 Voto o più di 6 4 4

5 I progressi conseguiti dagli alunni diversamente abili saranno comunicati in sede si gruppo H e trascritti in apposito registro di sostegno. Nella scuola dell infanzia vengono invece somministrate prove rapportate a cinque difficoltà e i risultati sono espressi tenendo conto dei criteri descritti nella seguente tabella: Alunni di tre o quattro anni Alunni di cinque anni Difficoltà Errori Valutazione Difficoltà Errori Valutazione 5 Da 0 a 2 Prova superata 5 Nessuno Prova superata 5 Da 3 a 5 Prova non superata 5 Da 1 a 3 Prova parzialmente superata / / / / / / / / / / / / 5 Da 4 a 5 Prova non superata Documentare e informare La Scuola, poiché è di primaria importanza l informazione e la documentazione delle conoscenze, competenze e abilità conseguiti dagli alunni, deve ben strutturare, tenendo conto delle finalità educative del documentare, i propri modelli informativi. I documenti atti all informazione nella Scuola Primaria sono due: una scheda denominata "documento di valutazione", da consegnare alle famiglie per fornire informazioni sul percorso formativo dei loro figli e una certificazione attestante le competenze in uscita (per la classe V) denominata per l appunto certificazione delle competenze. Tali documenti sono già stati predisposti e adottati negli scorsi anni scolastici. Valutazione esterna Le procedure di valutazione degli apprendimenti saranno affiancate da strategie di valutazione esterna. A tal fine la Scuola Primaria San Giovanni Battista ha aderito al progetto dell istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione INVALSI che si occupa di monitorare i livelli di padronanza delle conoscenze e delle abilità degli alunni attraverso prove nazionali, al fine di verificare lo stato complessivo del sistema scolastico italiano. Gli insegnanti, in collaborazione con il Nucleo di Valutazione, curano tutte le operazioni di monitoraggio esterno, nei modi e nei tempi che sono indicati dall INVALSI stesso. 5

6 VERIFICA E VALUTAZIONE Punti molto delicati ed importanti dell adozione didattica ed educativa dell Istituto Comprensivo di Fiuggi sono la verifica e la valutazione tesi a: 1. Adattare i metodi e le strategie migliori per il raggiungimento degli obiettivi formativi proposti 2. Valutare i risultati e le qualità degli interventi effettuati 3. Valutare la qualità del servizio offerto La valutazione è strumento: di conoscenza di regolazione dell intervento educativo e didattico di certificazione dei risultati ottenuti Per l insegnante diventa: un impegno permanente uno strumento per verificare la validità e l efficacia della proposta didattica e formativa uno strumento di riprogrammazione Per l alunno si tradurrà: autoconsapevolezza dei risultati ottenuti motivazione per ulteriori progressi Per la famiglia sarà: Opportunità di coinvolgimento nell azione educativa Momento di informazione Gli insegnanti per ogni alunno raccolgono, in maniera sistematica e continuativa, informazioni relative: allo sviluppo dei quadri di conoscenze e di abilità al comportamento relazionale alla maturazione del senso critico Valutazione Tenuto conto che, in ottemperanza della Legge 169/2008, Circolare n.10/2009, i criteri essenziali per una valutazione di qualità devono tenere conto di quanto sotto riportato: - la finalità formativa; - la validità, l attendibilità, l accuratezza, la trasparenza e l equità; - la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; - la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti; 6

7 - il rigore metodologico nelle procedure; - la valenza informativa. Gli elementi che concorrono alla valutazione delle verifiche periodiche degli studenti sono: - le acquisizioni delle conoscenze; - le abilità linguistiche ed espressive; - l'elaborazione dei contenuti appresi; - l'autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze. Concorrono inoltre alla valutazione anche i seguenti fattori: - l'educazione al rispetto; - la motivazione; - la partecipazione; - la progressione rispetto ai livelli di partenza; - la capacità di lavorare in gruppo e di rapportarsi con gli altri; - il metodo di studio; - la frequenza. Si stabiliscono i seguenti Criteri per la valutazione del comportamento e dell apprendimento degli alunni: la valutazione scaturirà dall analisi del comportamento scolastico, dai progressi e dal grado di maturazione conseguito da ciascun alunno nell arco dell intero anno scolastico e terrà conto della situazione di partenza di ognuno, di tutti i fattori personali, familiari, scolastici ed extrascolastici che possono impedire o condizionare il raggiungimento di determinati obiettivi. La valutazione delle verifiche scritte ed orali si tradurrà, per ogni obiettivo di apprendimento considerato, nel giudizio riportato nel registro e nei documenti di valutazione degli alunni. Gli elementi per la valutazione quadrimestrale e finale saranno: la situazione di partenza gli esiti degli interventi individualizzati la partecipazione alla vita scolastica l impegno la socializzazione il comportamento scolastico l esecuzione dei compiti a casa il metodo di lavoro i livelli di conoscenza e/o di abilità raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti in riferimento agli eventuali progressi registrati. Nello specifico: la valutazione del comportamento prenderà in esame le voci: partecipazione, impegno, capacità relazionali, rispetto delle regole che costituiranno gli obiettivi 7

8 trasversali da perseguire e saranno valutati secondo la tabella sottostante, valida per entrambi gli ordini di scuola, secondo le modalità sotto descritte. Valutazione degli apprendimenti Il livello di apprendimento di ciascun alunno sarà verificato giornalmente attraverso le esercitazioni in classe e il controllo dei compiti svolti a casa. Tutti i problemi saranno ampiamente discussi in classe e si coglieranno queste occasioni per ulteriori approfondimenti e chiarimenti. Saranno effettuate almeno tre prove scritte per quadrimestre (all interno di ciascuna delle quali i quesiti, uguali per tutti, saranno a crescente livello di difficoltà) per le discipline oggetto di prova scritta agli esami di terza media, a discrezione del docente per le restanti discipline; per tutte le materie sono previsti test d ingresso, e una verifica intermedia e finale concordata per classi parallele. Le verifiche orali abitueranno gli alunni a esprimere i concetti acquisiti con un linguaggio chiaro ed essenziale. Saranno utilizzate, in particolare, le seguenti tipologie di verifica: - interrogazioni alla lavagna: valutano le competenze nella risoluzione dell esercizio e la competenza linguistica - interventi dal posto: valutano le capacità di proporre ipotesi risolutive e la capacità di sintetizzare i concetti-chiave - prove scritte in classe: valutano le competenze specifiche e la capacità di organizzazione autonoma nel rispetto dei tempi stabiliti - test di tipo vero/falso o a risposta multipla: per una verifica rapida delle conoscenze specifiche e delle eventuali lacune - questionario: per verificare la conoscenza dei contenuti e le capacità di ragionamento e di esposizione - compito a casa: verifica la comprensione, l impegno, il metodo di lavoro, eventuali lacune da colmare I parametri per la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti sono riassunti nella tabella sottostante. Tabella dei parametri per la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti VOTO 10 Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi; sicura padronanza dei contenuti e dei concetti e capacità di trasferirli in altre situazioni di apprendimento in modo personale; rilevanti progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare e organizzare il proprio lavoro in modo efficace e produttivo. 9 Pieno raggiungimento degli obiettivi; soddisfacente padronanza dei contenuti e dei concetti e capacità di trasferirli in altre situazioni di apprendimento; significativi progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare e organizzare proficuamente il proprio lavoro. 8

9 8 Soddisfacente raggiungimento degli obiettivi; padronanza dei contenuti e dei concetti; progressi più che positivi nel comunicare, conoscere, operare, correlare e organizzare il proprio lavoro in modo autonomo ed efficiente. 7 Buon raggiungimento degli obiettivi; buona acquisizione dei contenuti e dei concetti; positivi progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare e organizzare il proprio lavoro in modo autonomo. 6 Gli obiettivi essenziali del percorso previsto sono stati raggiunti in situazioni semplici; sufficienti progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare; superficiale l organizzazione del lavoro. 5 Gli obiettivi essenziali del percorso previsto sono stati raggiunti in modo parziale; modesti progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare. Metodo di lavoro approssimativo e poco autonomo. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI, DIVERSAMENTE ABILI E/O IN SITUAZIONE DI DISAGIO Valutare un alunno straniero è sicuramente molto più difficile di quanto non sia valutare un alunno italofono. L alunno non italofono, o non ancora sufficientemente italofono, non è generalmente un alunno incompetente su tutto, ma si trova per qualche tempo, in una situazione nella quale non ha le parole per dire, per comunicare la sua competenza scolastica disciplinare. Incompetenza linguistica, quindi, non significa incompetenza scolastica. L art. 4 del DPR n 275/ 1999 relativo all autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, assegna alle stesse la responsabilità di individuare le modalità e i criteri di valutazione degli alunni, prevedendo altresì, che esse operino nel rispetto della normativa nazionale. D altre parte, l adattamento dei programmi per i singoli alunni, comporta un adattamento della valutazione anche in considerazione degli orientamenti generali su questo tema, espressi in direttive e circolari che sottolineano fortemente l attenzione ai percorsi personali degli alunni. Per il Consiglio di Classe che deve valutare alunni stranieri, si prevedono percorsi personalizzati ed interventi di educazione linguistica. Diventa fondamentale conoscere, per quanto possibile: - la storia scolastica precedente - gli esiti raggiunti - le caratteristiche delle scuole frequentate - le abilità e le competenze essenziali acquisite 9

10 In questo contesto, che privilegia la valutazione formativa rispetto a quella certificativa, si prendono in considerazione: - il percorso dell alunno - i passi realizzati - gli obiettivi possibili - la motivazione - l impegno - potenzialità di apprendimento dimostrate In particolare, nel momento in cui si decide il passaggio da una classe all altra, occorre far riferimento ad una pluralità di elementi fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell alunno. Emerge chiaramente come nell attuale contesto normativo, vengono rafforzati il ruolo e la responsabilità delle istituzioni scolastiche e dei docenti, nella valutazione degli alunni. Il Consiglio di Classe dovrà coinvolgere la famiglia nei diversi momenti del processo valutativo e prevedere la presenza di un mediatore linguistico durante i colloqui con i genitori e durante la consegna delle schede di valutazione. In assenza di tale figura, bisognerà prevedere la possibilità di trasmettere il documento di valutazione dell alunno, debitamente tradotto. E utile ricordare che per tutti gli alunni e quindi anche per gli alunni stranieri, la valutazione sommativa non dovrebbe essere la semplice media delle misurazioni rilevate con le varie prove, ma dovrebbe tener conto del raggiungimento di obiettivi trasversali che sono comunque disciplinari, quali l impegno, la partecipazione, la progressione nell apprendimento, eventuali condizioni di disagio. E opportuno, infine, prendere in considerazione la situazione di eventuale svantaggio linguistico e rispettare i tempi di apprendimento dell Italiano. Preso atto che, l aumento di alunni stranieri impone la progettazione di percorsi formativi individualizzati e considerato quanto previsto dall attuale normativa in materia di diritto allo studio, di diritto all accesso effettivo dei servizi educativi, di valorizzazione della persona e delle sue potenzialità, di integrazione sociale e contro ogni forma di discriminazione. CRITERI CORRETTIVI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI - utilizzare brevi e semplici messaggi orali ripetitivi nella quotidianità - utilizzare, nell esposizione orale, termini relativi all ambiente scolastico e familiare, formulando semplici frasi funzionali alla comunicazione quotidiana - operare, attraverso gli strumenti di base della letto-scrittura e delle tecniche operative - invitare a riferire con il racconto orale e per iscritto, di esperienze personali e di gruppo 10

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