Action Anti-bullying
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- Geronima Marina Rinaldi
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1 Action Anti-bullying
2 Raccomandazioni dello studio condotto dalle Nazioni Unite sulla violenza contro i bambini In relazione alla riduzione del bullismo ed altre forme di violenza, questo studio pubblicato nel 2006 raccomanda ai vari governi di tenere presente che i bambini dovrebbero avere la possibilità di studiare in un contesto libero dalla violenza, che le scuole dovrebbero essere sicure e attente ai bisogni dei bambini e fornire un ambiente nel quale ogni attitudine alla violenza dovrebbe essere modificata fino ad inglobare valori e comportamenti di non-violenza.
3 I governi dovrebbero quindi: 1. Incoraggiare le scuole ad adottare ed implementare i codici di condotta applicabili sia allo staff che agli studenti che contrastino ogni forma di violenza, che prendano in considerazione stereotipi e comportamenti non basati sul genere e altre forme di discriminazione; 2. Assicurarsi che i presidi e le insegnanti usino strategie non violente di insegnamento e che adottino misure di controllo e disciplina della classe che non siano basate su timore, minaccia, umiliazione o forza fisica;
4 I governi dovrebbero quindi: 3. Prevenire e ridurre la violenza nelle scuole attraverso programmi specifici rivolti all' intero personale della scuola, che includono lo sviluppo di competenze specifiche come l' approccio non violento alla risoluzione del conflitto, l' implementazione delle politiche anti-bullismo e il rispetto per tutti i membri della comunità scolastica; 4. Assicurarsi che i piani di studio e i metodi di insegnamento siano in piena conformità con quanto previsto dalla Convenzione sui diritti del bambino, liberi da riferimenti che promuovano attivamente o passivamente la violenza e la discriminazione in ognuna delle loro manifestazioni.
5 Scuola modello per la riduzione della violenza Sono dieci i fattori di successo che possiede una scuola modello nel contrastare il bullismo e altre forme di violenza, proteggendo gli studenti e creando un ambiente produttivo per l apprendimento.
6 Dieci fattori di successo : 1- Consapevolezza degli effetti del bullismo e di altre forme di violenza sugli studenti tra tutte le persone coinvolte (studenti, staff, school leaders and famiglie). 2- Regolare controllo di fenomeni di bullismo e altro comportamento violento e azione di intervento da parte della scuola. 3- Politiche e strategie efficienti che coinvolgano tutta la scuola nel creare un clima non violento di apprendimento e contrastare le cause di bullismo e altre forme di violenza. 4- Leadership scolastica per lo sviluppo.
7 Dieci fattori di successo : 5- Percorso formativo, formale ed informale, per l' apprendimento delle capacità sociali ed emotive (SEL). 6- Efficaci strategie per rendere la scuola e l' ambiente circostante più sicuri. 7- Formazione del personale. 8- Coinvolgimento degli studenti. 9- Coinvolgimento delle famiglie. 10- Impegno con e nella comunità locale ed inclusione dei valori della società.
8 Caratteristica fondamentale 1. Consapevolezza degli effetti del bullismo e di altre forme di violenza sugli studenti tra tutte le persone coinvolte (studenti, staff, school leaders e famiglie) La scuola ha maturato una diffusa conoscenza dell' entità del bullismo e altro comportamento violento nella scuola e dei loro effetti sugli studenti. Questo include la frequenza e la gravità delle diverse forme di bullismo e altre forme di violenza, l influenza del bullismo e gli effetti della violenza sull' apprendimento, la frequenza scolastica e l' inserimento.
9 Caratteristica fondamentale 2. Regolare controllo di fenomeni di bullismo e altro comportamento violento e azione di intervento da parte della scuola Uno strumento di monitoraggio semplice e facilmente gestibile è disponibile per tutte le scuole, coinvolge tutti e viene completato annualmente, principalmente per fornire informazioni alla scuola. Il monitoraggio è destinato a generare dati inerenti ai comportamenti pro-sociali che devono essere incoraggiati e dati inerenti ai comportamenti anti-sociali che dovrebbero essere impediti. C'è la possibilità che i risultati regionali e nazionali siano raccolti da scuole campione e messi a disposizione delle altre scuole per poter fare un confronto con i risultati ottenuti dalla propria scuola.
10 Caratteristica fondamentale 3. Politiche e strategie efficienti che coinvolgono tutta la scuola nel creare un clima non violento di apprendimento e contrastare le cause di bullismo e altre forme di violenza La politica nazionale e i risultati provenienti dall' autovalutazione della scuola servono a notificare la politica attiva creata, regolarmente controllata e implementata, e che coinvolge tutti i membri della scuola. La politica è stata ideata grazie alla collaborazione di tutti i partner, seguita dalla creazione di una strategia ben definita ed implementata da un piano di azione. Questo include l' identificazione e la giusta applicazione di tutte le risorse disponibili- umane e fisiche - per creare un clima scolastico sicuro ed armonioso, dove il bullismo e le altre forme di violenza non possano progredire. This publication has been produced with the financial support of the DAPHNE III Programme of the European
11 Caratteristica fondamentale 4. Sviluppo della leadership scolastica L' attribuzione della leadership avviene identificando e potenziando con programmi di formazione la parte dello staff più adatta a condurre un piano di azione mirato al miglioramento complessivo della scuola, attraverso una condotta esemplare e uno stile appropriato al ruolo. Gli stili della leadership permettono di forgiare comportamenti anti-bullismo che mostrino tolleranza zero verso ogni tipo di forma di violenza. I leaders dovrebbero disporre di un completo piano formativo che ricopra i 10 aspetti fondamentali di una scuola modello e che dia istruzioni su come sviluppare ed implementare un piano di azione. This publication has been produced with the financial support of the DAPHNE III Programme of the European
12 Caratteristica fondamentale 5. Percorso formativo, formale ed informale, per l' apprendimento delle capacità sociali ed emotive (SEL), mirato al miglioramento comportamentale e alla riduzione della violenza L' anti-bullismo e il comportamento non violento in genere sono inseriti in uno strutturato piano formativo di apprendimento sociale ed emotivo - Social and Emotional Learning (SEL). L' apprendimento delle capacità sociali ed emotive è inserito in un piano formativo nazionale ed insegnato seguendo le linee guida del SEL- una metodologia di insegnamento che si avvale di stili e strategie a misura di chi impara. Questo piano formativo formale è accompagnato da un percorso informale che comprende attività ed opportunità attraverso le quali gli studenti apprendono dagli altri, all' interno della comunità scolastica, le capacità del SEL e gli elementi di cui necessitano per lo sviluppo del comportamento pro-sociale, anti-bullismo e antiviolenza.
13 Caratteristica fondamentale 6. Strategie efficaci per rendere la scuola e l ambiente circostante più sicuri Il bisogno di sicurezza nella scuola investe sia la sfera fisica che psicologica. Gli studenti non apprendono nel pieno delle loro capacità se non si sentono protetti dal pericolo, sia fisico che psicologico. Essi dovrebbero sentirsi al sicuro in ogni momento e a questo aspetto è stato dedicato un programma assistenziale nel capitolo delle Nazioni Unite- i Diritti del Bambino. È prevista la protezione nei nuovi ed emergenti contesti creati dai media e da internet. È particolarmente importante garantire protezione agli studenti nei momenti di transizione- incluso il viaggio di andata e ritorno da scuola, in quanto la ricerca dimostra che durante questi momenti si verifica la maggior parte degli episodi di violenza all interno e all esterno della scuola.
14 Caratteristica fondamentale 7. Formazione del personale La formazione per il miglioramento dell apprendimento comportamentale e la riduzione della violenza è essenziale sia per il personale docente che non docente. Essa dovrebbe includere l opportunità di riflettere sui propri comportamenti, sul modo in cui modellarli, su come insegnare in generale e come insegnare il SEL. Dovrebbe essere inclusa anche la formazione in riferimento alla difesa del bambino dalla violenza- come identificare e dare supporto ai bambini vittime di abuso. In ogni modo, per lo staff il più importante obiettivo è capire come forgiare un comportamento non violento in ogni fase del loro lavoro.
15 Caratteristica fondamentale 8. Coinvolgimento degli studenti Il democratico coinvolgimento degli studenti nell organizzazione della scuola fornisce il contesto nel quale possono essere sviluppate ed incrementate iniziative condotte alla pari. Queste includono rappresentanti degli studenti, campagne anti-bullismo e supervisori alla pari in ogni classe. Per il raggiungimento di questo obiettivo, al corpo rappresentativo degli studenti dovrebbe essere data una concreta responsabilità, l opportunità di coinvolgimento nell organizzazione della scuola ed un ruolo significativo nella creazione della politica e delle strategie scolastiche. Dovrebbe essere eletto democraticamente un corpo aperto sia allo staff che agli studenti, come parte integrante della leadership scolastica.
16 Caratteristica fondamentale 9. Coinvolgimento delle famiglie Gli studenti sono presenti a scuola per più del 25% del tempo in cui risultano svegli nell arco di un anno. I valori e i comportamenti che sperimentano e di cui sono testimoni a casa, all interno della comunità cui appartengono e della società cui fanno riferimento, anche attraverso i media ed internet, influenzano fortemente lo sviluppo delle loro capacità di autocontrollo e gestione del comportamento. Questo include il loro bullismo di reazione o azione e altro comportamento violento da parte di altri. I programmi scolastici hanno, quindi, il bisogno di avere una continuazione all interno del contesto familiare. I genitori/tutori dovrebbero essere aiutati nell insegnamento dei valori di non violenza ai loro figli, in linea con I programmi scolastici. Questo può essere facilitato dalla guida e la formazione che si offrono ai genitori/ tutori e dalla diffusione di materiali per un percorso formativo che può essere svolto in famiglia a casa propria, che vede coinvolta in particolare la figura del papà. L inizio di un percorso educativo per i genitori/tutori risulta essere per i bambini da 0 a 6 anni uno dei modi più efficaci per prevenire lo sviluppo del bullismo e del comportamento violento in genere.
17 Caratteristica fondamentale 10. Impegno con e nella comunità locale ed inclusione dei valori della società Poiché i valori e i comportamenti che gli adulti assumono all interno della comunità locale sono una delle maggiori influenze sull educazione degli studenti, dovrebbero essere presi dei provvedimenti per rafforzare le relazioni e la collaborazione tra individui ed organizzazioni della comunità che possono fornire risorse, aiutare la pianificazione di attività, dare supporto alle famiglie e influenzare i modelli e i valori che gli studenti imparano. Sebbene le scuole non riescono da sole ad influenzare i media, dovrebbero chiedere aiuto a coloro che possono contribuire alla riduzione del rischio di emulazione, in particolare ai giovani alunni che vedono inadatti il bullismo e altri comportamenti violenti strumentalizzati dai media, attraverso i video giochi e internet.
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