SCUOLA PRIMARIA S. MARIA DEL GIUDICE LUCCA

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2 SCUOLA PRIMARIA S. MARIA DEL GIUDICE LUCCA 2 A.S CLASSE V INS. MONICA BANDINI 2

3 Il percorso svolto ha tenuto conto dello studio e dell approfondimento di temi come il funzionamento dell apparato scheletrico previsto quale contenuto adeguato alla classe quinta. 3

4 La metodologia e la didattica tiene conto della: Centralità dell alunno, nel rapporto insegnamento/apprendimento; La partenza dalla realtà degli alunni, dalle loro esperienze, dalle loro conoscenze, che già possiedono per costruire percorsi che rispondono alle esigenze di concretezza e di coinvolgimento emotivo. Una didattica, quindi che nasce dalla necessità di superare una scuola di tipo trasmissivo, privilegiando l aspetto della costruzione di conoscenze e competenze, mediante la problematizzazione e la discussione in un rapporto di cooperazione e confronto. Il percorso didattico è sviluppato secondo molteplici modalità organizzative che prevederanno: lavoro di gruppo, gruppo/classe, attività individualizzate, scelte condivise, documentazione del percorso mediante materiale cartaceo e multimediale. Sono utilizzati anche strumenti di autovalutazione ( ti è piaciuto il lavoro svolto?...hai incontrato difficoltà?...come le hai superato?...come ti sei sentito durante il lavoro?...ecc 4

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6 MATERIALI, APPARECCHI E STRUMENTI RADIOGRAFIE, LIBRI, DOCUMENTAZIONE DA INTERNET, SCHELETRO A DIMENSIONI NATURALI, INTERVENTO DI UN ESPERTO CON SUPPORTO DI MATERIALE MEDICO, OSSI DI ANIMALI, FOTO, MATERIALE DI FACILE CONSUMO E PRESENTAZIONE SU POWER POINT, REALIZZAZIONE DA PARTE DEI BAMBINI DI LIBRI CARTACEI INDIVIDUALI. 6

7 AMBIENTE Aula del nostro edificio aula multimediale e biblioteca 7

8 TEMPI DI ATTUAZIONE Il percorso è stato concordato all inizio dell anno a livello di Circolo e organizzato dall insegnante, fase per fase, durante la programmazione settimanale ed è stato realizzato in un tempo scuola di tre mesi circa, per due ore a settimana. La documentazione in power point è stata utilizzata come una revisione del lavoro svolto diventando un importante verifica del percorso. 8

9 GLI ALUNNI ERANO ABITUATI A LAVORARE CON UNA METODOLOGIA LABORATORIALE E CIO HA PERMESSO DI MOTIVARE E COINVOLGERE IN MANIERA PIU AUTONOMA SOPRATTUTTO I BAMBINI IN DIFFICOLTA E QUELLI NON ITALOFONI, ATTRAVERSO IL TUTORING. 9

10 Ai bambini è stato chiesto di disegnare il proprio corpo e di verbalizzare ciò che hanno disegnato. Giada P. 10

11 Alcune delle nostre verbalizzazioni, le mie conoscenze. DESCRIVO CIO' CHE HO DISEGNATO La maestra ci ha chiesto di disegnare il nostro corpo. Io ho fatto il cervello che serve per pensare, scrivere leggere, vedere, insomma diciamo che il cervello è il capo. Poi ho disegnato il cuore che ci permette di vivere, poi ci sono gli ossi che ci permettono di stare in piedi e muoversi, e infine ho disegnato lo stomaco che ci permette di digerire ma poi ci sono moltissime altre parti ma io non le conosco ancora. 11

12 Ci siamo disegnati tutti esternamente e così la maestra ci ha consegnato un foglio di carta lucida e ci ha detto di sovrapporlo al disegno iniziale per disegnare le parti interne al nostro corpo e di scrivere i nomi degli elementi rappresentati. 12

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16 ALCUNE DELLE NOSTRE VERBALIZZAZIONI Oggi sulla carta lucida ho disegnato l interno del mio corpo. Per iniziare ho disegnato il cervello perché visto che siamo a scuola e il cervello serve molto. Il cervello serve per essere intelligenti o per guidare il proprio corpo, se è grande siamo molto intelligenti, se è medio siamo normali e se è piccolino non siamo molto intelligenti. Poi ho disegnato le ghiandole che stanno sotto le orecchie, poi il cuore che sta sul petto e batte sempre, però quando si vede che si indebolisce sempre di più vuol dire che si sta per morire e quando non batte più siamo già morti. Quando invece batte forte vuol dire solamente che abbiamo corso troppo. Ho disegnato anche le costole che stanno sotto al petto e che si vedono quando si tira in dentro la pancia. Poi c è anche la milza che quando si corre troppo a bocca aperta ti fa male, ancora in testa c è il cranio che se lo picchi fa male. Infine ho disegnato i polmoni che servono per respirare. Nella pagina prima ho disegnato il mio corpo. Dopo ho ricopiato sulla carta lucida il corpo e ho disegnato al suo interno tutte le parti cioè: il cervello,il cuore le ossa delle braccia e quella delle gambe,i fianchi,le costole e le ossa dei piedi. Il cervello secondo me serve per aiutarmi a fare moltissime cose, infatti anche a scuola mi serve molto anche se io delle volte uso il cuore e metto su un po di fantasia. Ma anche il cuore è molto utile soprattutto quando sarò grande che mi fidanzerò e lì si che dovrò usare il cuore. Le ossa dei bracci e delle gambe sono molto utili per farmi muovere ma anche quelle dei piedi e dei fianchi sono utili!! GIULIA TINACCI GIORGIA TINACCI 16

17 Descrivo che cosa ho disegnato. Io sul mio foglio trasparente ho disegnato il mio corpo dentro. Dentro la testa ho disegnato il cuoio capelluto che serve per far crescere i capelli, ho disegnato anche il cervello che serve per pensare e ragionare. Sul collo ho disegnato le ghiandole, le tonsille che servono per parlare ; un po più giù ho disegnato il cuore che serve per vivere. Dopo ho disegnato le costole, sotto di esse ho disegnato i polmoni che servono per respirare; poi ho disegnato l intestino che è un tubicino che fa tante curve. Ho disegnato anche la colonna vertebrale e la milza. Sulle gambe ho disegnato il ginocchio. Sulle braccia ho disegnato il legno verde che si trova sul polso, sulle mani ho disegnato le nocche. Così ho disegnato il mio corpo. Sul foglio trasparente ho disegnato l interno del mio corpo. Dentro la pancia, ci sono: le costole, la spina dorsale, il cuore e i polmoni. La spina dorsale ci serve per rimanere su con la schiena, il cuore ci serve per vivere e i polmoni per ci occorrono per respirare. Poi dentro la testa c è il cervello e anche le pupille, il cervello per noi è molto utile perché ci fa pensare, ragionare, studiare e tante altre cose. Mentre le pupille ci occorrono per osservare i paesaggi, il mare, le città, ecc. Il resto del corpo è composto da molte ossa come: il cranio, e le costole che sorreggono la spina dorsale, poi c è l osso sacro, i fianchi, le caviglie e altre parti ossee più piccole. Scrivo cosa ho La maestra ha consegnato a tutti un foglio di carta lucida e ci ha detto di ricalcare il corpo che avevamo disegnato prima, però senza vestiti. Dovevamo dunque disegnare le nostra ossa come credevamo che fossero e se si sapevano, anche scrivere alcuni dei loro nomi. Io non ne sapevo molti dei loro nomi, ma qualcuno ne ho scritto: le costole, la spina dorsale, il cervello, che serve per pensare, il cuore e infine i polmoni, che ci aiutano a respirare, ma non gli ho disegnati molto bene. Nella precedente pagina ho disegnato il mio corpo da fuori. Dopo la maestra ci ha consegnato un foglio lucido per disegnare il nostro scheletro e le parti interne ad esempio il cervello, il cranio, il cuore, i polmoni e le budella. Il cervello serve a darci dei movimenti o a ragionare sui problemi di matematica e il cranio serve a contenerlo. Il cuore serve a farci vivere e i polmoni servono a farci respirare. disegnato Secondo me la cosa più importante per noi umani è il Cuore (come ho disegnato) che è l'organo più importante di tutto il Corpo, poi c'è la Colonna vertebrale che ci fa rimanere la Schiena dritta. Poi c'è il Cranio che contiene le Mandibole che ci fanno muovere la Bocca. Alla fine della Colonna vertebrale c'è l'osso sacro e infine c'è la Cassa toracica (davanti alla Colonna vertebrale).

18 COSTRUIAMO UNA TABELLA DI SINTESI Dalle verbalizzazioni individuali a quelle collettive: all interno del nostro corpo pensiamo che COSA C E NEL NOSTRO CORPO DOVE SI TROVA A CHE COSA SERVE Il cervello Nel cranio Il cuore Dentro la cassa toracica I polmoni All interno della cassa toracica Sotto le costole a sinistra Per comandare il nostro corpo,per pensare e ragionare Per vivere e pompare il sangue Per respirare La milza Le costole Le nocche Fanno parte della cassa toracica Fanno parte delle dita Per proteggere il cuore Per muovere le dita 18

19 COSA C E NEL NOSTRO CORPO DOVE SI TROVA La cassa toracica Si trova nel petto Intestino A CHE COSA SERVE Serve a proteggere tutti gli organi che sono al suo interno Alcuni bambini dicono Per fare uscire il cibo che sopra lo stomaco,altri sotto non serve La vescica In mezzo alle gambe e sotto la pancia La colonna vertebrale Parte dal collo e finisce all osso sacro Per fare uscire i liquidi che non servono al nostro corpo Per sorreggere il nostro corpo Il cuoio capelluto Sopra il cranio Per proteggere la testa Il femore Parte dall inizio della Per muovere la gamba gamba e arriva al ginocchio I denti Nella bocca Per masticare, ecc 19

20 In tutte le nostre verbalizzazioni compare che all interno del nostro corpo sono presenti le ossa. Come possiamo dimostrarlo? Conversazione NEL NOSTRO CORPO SONO PRESENTI LE OSSA PERCHE Le tocco e le sento; Se non avessimo le ossa, strisceremmo per terra; Qualcuno di noi si è rotto un braccio, una gamba ecc... Scricchiolano; Si sentono, fanno male quando le battiamo e quando portiamo un peso. Conversazioni POSSIAMO DIMOSTRARE CHE SONO PRESENTI LE OSSA... Con le radiografie, con la T.A.C. Con le immagini tratte dai libri; Attraverso documentari; Attraverso giochi di costruzioni del corpo umano dello scheletro umano; Dal dottore che ci fa vedere una radiografia in un CD; 20

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22 Osservo Oggi la maestra ha portato a scuola le sue radiografie di tutto o quasi tutto il corpo e ci ha detto di osservarlo: ha portato la radiografia del cranio che è simile ad un semicerchio ma in certi punti un po più scavato e in altri più in fuori. Poi abbiamo visto la radiografia del collo dove si vede bene la parte del collo e della spina dorsale. Poi ci ha portato la radiografia sempre della spina dorsale, dove si vedono bene i piccoli ossi uno sopra l altro. Infine abbiamo visto la radiografia delle gambe e delle caviglie. Oggi la maestra ha portato a scuola le radiografie del suo corpo e del piede di suo figlio. La prima radiografia che ci ha fatto vedere rappresenta il cranio cioè l osso che sta in testa lì c erano anche i denti degli ossi che stanno in bocca e servono per masticare o per mordere qualcosa, poi c era il collo formato da tanti piccoli ossicini che serve per muovere la testa. La seconda radiografia faceva vedere la spina dorsale e parte dal collo e finisce all osso sacro. Poi si vedono le caviglie che sono utili per muovere il piede. Infine c è il piede formato da tante ossa fini, che serve per camminare, correre o a fare degli sport. C è ancora l ultima radiografia che mostra un piede rotto dove si può vedere un gonfio. Questa sono le ossa che sono nel nostro corpo. OSSERVO LO SCHELETRO. Oggi la maestra Monica ha portato alcune radiografie, però sono poche e sono: il cranio che è la testa, la spina dorsale che sorregge il nostro corpo, il bacino dove c è l osso sacro. Poi i piedi con le ossa delle gambe. Ma non ci sono ancora le ginocchia, le braccia e le mani. Ci sono le pupille dove si può guardare, e i denti per masticare. 22

23 OSSERVO In classe oggi la maestra ha portato alcune radiografie: del cranio, della spina dorsale, dell osso sacro e dei piedi. Io la testa me l aspettavo proprio così solo la bocca non me l aspettavo così perché è vicina al collo e la testa ha una forma ovale e la bocca un po rettangolare. La spina dorsale è molto lunga e stretta, me l aspettavo così, invece l osso sacro non me lo aspettavo così grande è formato da piccoli ossi piegati che vengono a formare un cerchio. Io me li immaginavo più grandi, forse è la radiografia che li fa più piccoli. Oggi la maestra ha portato delle radiografie. Per prima cosa c è un cranio, sotto il cranio ci sono gli occhi sotto ancora c è la bocca formata dai denti. Sotto il cranio c è la spina dorsale che misura circa 1 metro. Poi c è il bacino ed alla fine di essa cominciano le ossa delle coscia e sotto ci sono le ginocchia. Sotto ancora ci sono le gambe ed infine i piedi. Osservo La Maestra oggi ci ha portato la sua radiografia. E si vede il cranio che è fondamentale per il cervello, è una protezione, poi si vede l osso del collo che è utile ai movimenti della testa. Si vede anche la spina dorsale che mantiene il corpo retto, poi c è la vescica che dentro si tiene tutti i liquidi per fare i nostri bisogni. Infine ci sono le gambe e i piedi che con quelli si può camminare e correre. Oggi la maestra ha portato delle radiografie e ci ha detto di osservarle: c era una radiografia del cranio della maestra Monica e lì si vede il cervello, è a forma di cerchio però un po allungato. Le ossa del collo sono fatte a forma di rettangolo messi uno sopra l altro; la colonna vertebrale è fatta uguale alle ossa del collo. I fianchi sono fatti di linee curve che vanno in su, l osso sacro assomiglia ad una maschera. I piedi invece sono lineette lunghe un centimetro circa e c è tipo un pallino. Non me lo immaginavo così il corpo umano. 23

24 Osservo il corpo umano. Oggi la maestra ha portato delle radiografie osservandole vedo un cranio con delle file di denti sotto la colonna cervicale c'è uno strneocleidomastedeo. Di seguito c'è una cassa toracica e un petto, nel basso c'è l'osso, sacro, le costole e i fianchi accanto all'osso dei piedi ci sono le caviglie. OSSERVO Oggi la maestra Monica ha portato delle radiografie del suo corpo. C'era il cranio che si vedeva molto bene, anche i denti si vedevano bene: erano bianchissimi. Dalla schiena partiva la spina dorsale e finiva all'osso sacro. In fondo c'erano i piedi erano pieni di piccoli ossicini. Lo scheletro di Monica sarà stato 1,60 circa. Questo lavoro mi è piaciuto molto per ora. Osservo Oggi la maestra Monica ha portato delle Radiografie Sul Corpo Umano. Per ora non lo abbiamo completato ma io voglio raccontare quello che vedo : voglio cominciare dal Cranio si vede il Cervello, un buco per gli Occhi(c'è né uno solo perché l'immagine è laterale) il Mento ed infine i Denti. Attaccato al Cranio c'è la Spina dorsale, a guardarla sembra corta ma penso che nel nostro Corpo è molto lunga. Poi c'è il Bacino che è collegato alle Gambe. Infine ci sono le Caviglie con i Piedi (i Ginocchi gli ho saltati perché non avevamo la Radiografia). La maestra e altri bambini hanno portato delle radiografie del proprio corpo. Mi sono sembrate molto strane anche perché è da tanto che non le vedevo, le abbiamo attaccate alla finestra in modo che tutti le vedevano. Nella radiografia del cranio si vede il collo dove ci sono tutte le ossa a zig zag ed io me le immaginavo talmente diverse. In quella dei fianchi invece vedo l osso sporgente e in quella del piede come ha detto la maestra si vede il gonfietto della ferita. Mi piace molto lavorare sul corpo umano!!.. Oggi la maestra a portato alcune radiografie per iniziare a ricomporre il corpo umano. Abbiamo appeso le parti alla finestra, non abbiamo ricostruito proprio tutto il corpo ma si vedevano comunque tante cose. Il bacino, per esempio è molto diverso da come lo immaginavo: ha tantissimi ossi e una forma strana. Poi c è anche la colonna vertebrale, che è molto lunga ed il cranio, dove mi sembra si veda a malapena il cervello e si vede molto bene la bocca soprattutto i denti. Infine ci sono i piedi. Hanno molte ossa: alcune credo ci permettano di muovere il piede, altri le dita. Sono già molte più ossa di quelle che immaginavo 24

25 Dalle radiografie: osserviamo, verbalizziamo e disegniamo 25

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27 ABBIAMO COSTRUITO TUTTI INSIEME uno scheletro e poi lo abbiamo anche «IMMORTALATO» 27

28 Abbiamo poi osservato gli ossi di animali: mucca, coniglio, pollo 28

29 Ci siamo divisi in gruppi ed abbiamo fatto ricerche consultando libri, enciclopedie, siti in Internet. Abbiamo anche invitato un medico radiologo, il papà di un nostro compagno di classe che ci ha fatto vedere cose molto interessanti. VEDI L ALTRA PRESENTAZIONE. Tutte le nostre ricerche ed i nostri disegni relativi sono stati rilegati in un libro cartaceo. ECCOLO: 29

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31 Classe V Scuola Elementare Santa Maria del Giudice

32 Il corpo umano: Diagnostica per Immagini La presentazione che il Dottore ha preparato per noi ( fornendoci anche notizie tante curiosità )

33 LE METODICHE RX RX TC ECOGRAFIA RM RM TTC

34 Le Ossa RX Frattura di polso FRATTURA DEL POLSO

35 Le Ossa :RX Frattura di RADIO radio FRATTURA DI

36 Le ricostruzioni: le ossa

37 Abbiamo ricercato e costruito mappe di sintesi che abbiamo usato anche come modalità di verifica e per facilitarci nello studio. 37

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39 AUTOVALUTAZIONE ti è piaciuto il lavoro svolto?...hai incontrato difficoltà?...se sì, come le hai superate?...come ti sei sentito durante il lavoro?...che cosa pensi di aver imparato?...hai lavorato meglio in gruppo, a coppie, da solo?...ecc Si,mi è piciuto moltissimo il lavoro svolto. No,io per ora no. Io durante il lavoro ero impressionato e interessato sul sapere cose nuove sul corpo umano. Io sono sicuro di aver imparato termini e parole nuove e altre cose interessanti. Io ho lavorato meglio in gruppo perché mi divertivo a fare le ricerche sui libri. 39

40 VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI Il percorso è stato valutato in itinere, mediante: osservazione costante, tabelle a doppia entrata, verbalizzazioni scritte e orali, costruzione dello scheletro su cartoncino, mappe cognitive, libro cartaceo individuale del lavoro svolto con relativi disegni. 40

41 MAPPA DI SINTESI CONDIVISA MAPPA DI STUDIO LIBRO CARTACEO 41

42 RISULTATI OTTENUTI Analisi critica in relazione degli apprendimenti degli alunni Tutti gli alunni hanno partecipato alle attività laboratoriali con impegno, interesse e senso di responsabilità. Al termine dei percorsi tutti hanno evidenziato miglioramenti negli apprendimenti, estesi anche ad altri ambiti e soprattutto a quello linguistico. Lo studio del corpo suscita sempre particolare interesse nei bambini e l approccio metodologico utilizzato per lo scheletro ha permesso di mantenere l attenzione e stimolare la curiosità in ogni fase del percorso. Gli alunni hanno formulato molte domande approfittando anche della presenza di un esperto, hanno ipotizzato, discusso e condiviso definizioni migliorando sempre più il rispetto delle opinioni altrui. 42

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44 Secondo la griglia di rilevazione sistematica si sono evidenziati miglioramenti circa la capacità di: Mantenere l attenzione nelle situazioni di ascolto Osservare con attenzione i particolari nelle varie fasi dell esperienza Verbalizzare gli elementi essenziali dell esperienza, utilizzando anche il linguaggio specifico Riferire le esperienze rispettando l ordine logico e temporale Rispettare le opinioni diverse durante le discussioni e utilizzarle per un confronto Autovalutare il proprio lavoro. 44

45 Trattandosi di una classe numerosa (28 alunni) nella quale sono inseriti un bambino disabile, 5 alunni con D.S.A., 3 alunni stranieri e altri bambini con disagio familiare, è stato necessario facilitare alcuni aspetti del percorso e modificare le attività di verifica. Tutti comunque hanno raggiunto gli obiettivi minimi con motivazione ed interesse costante. 45

46 VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEL PERCORSO Ho continuato a lavorare nella mia classe con le modalità laboratoriali, sia a scienze che a matematica, avendo la fortuna di insegnare l area matematica-logico-scientifica, poiché da alcuni anni seguo il percorso del C.I.D.I coordinato dal Prof. Fiorentini. In questo lungo periodo ho avuto l opportunità di verificare la validità e l efficacia di tale metodologia che si ripercuote positivamente sull apprendimento dei bambini, mantenendo sempre costante la motivazione e l interesse. Oltre ai miglioramenti rilevati, anno dopo anno, nelle varie classi, per me è stato importante anche il confronto con i colleghi che in questo triennio hanno partecipato agli incontri LSS. 46

47 Ritengo che la formazione debba essere continuativa e costante, perché ogni esperienza di condivisione risulta sempre una possibilità di arricchimento, di autovalutazione e di riflessione sul proprio lavoro. Ho accolto ancora con più entusiasmo la scelta del relatore operata dal Collegio in quanto conosco da diverso tempo le competenze e la capacità relazionale del Prof. Fiorentini. Non ho trovato difficoltà nel documentare perché abituata a queste modalità di lavoro, anche se l impegno richiesto dalle attività ed il tempo impiegato nel realizzarle sono stati abbastanza elevati. 47

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