PREVEDERE LE VENDITE PER IL REVENUE MANAGEMENT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PREVEDERE LE VENDITE PER IL REVENUE MANAGEMENT"

Transcript

1 Lezione n. 2 - PREVISIONE 1 PREVEDERE LE VENDITE PER IL REVENUE MANAGEMENT AUTORI Paolo Desinano Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo di Assisi Riccardo Di Prima Proxima Service INTRODUZIONE Perché fare previsioni sulle vendite? Perché ogni volta che riceviamo una richiesta di prenotazione dobbiamo decidere a quanto vendere. In un ottica di RM la nostra offerta, che comprende il prezzo, deve essere formulata in modo da incontrare le esigenze del cliente e, allo stesso tempo, generare il massimo ricavo possibile. Si può ottenere tale risultato se conosciamo bene i nostri clienti, cioè la loro disponibilità a spendere e il comportamento d acquisto. Questa conoscenza sui clienti è contenuta nei profili discussi nella precedente fase di segmentazione che costituisce il primo passo del RM. Infatti il comportamento di acquisto è sintetizzato nei caratteri della nostra profilazione. La loro disponibilità a spendere è sintetizzata dalla tariffa associata al profilo. Ad esempio, quando decido di applicare una tariffa, p.e. 120 a notte, significa che sto pensando che esista un certo numero di clienti, classificabili in base ad una certa tipologia (profilo), disposta ad accettare quella tariffa. Posso aprire una tariffa alla cieca, cioè senza un criterio ben definito: la rendo prenotabile e vedo cosa succede. Un comportamento simile ha ben poco di razionale. Significa aprire la tariffa casualmente senza avere idea se esiste qualcuno disposta ad acquistarla. Diversamente posso dire, ad esempio, che tale tariffa è associabile ai clienti profilabili come Business Standard Esteso (BSE, profilo già introdotto in occasione nell esercizio n. 3 della fase di segmentazione e che riportiamo di seguito per comodità di consultazione). Profilo Business standard (esteso) Variabile Intervallo valori Giorno check in Lun Gio Giorno check out Mar Ven Notti 1-2 N. persone 1-2 N. camere 1 Lead time 0-7 giorni Rendere prenotabile questa tariffa in questo modo significa aver fatto, sul comportamento dei clienti, considerazioni dalle quali possiamo concludere che ne esistano alcuni disposti ad accettare la tariffa di 120 a notte. Inoltre ipotizziamo di mettere a disposizione di questo segmento anche il quantitativo di camere per cui riteniamo esista una corrispondente domanda. Questo, da parte dell hotel, è un comportamento razionale.

2 Lezione n. 2 - PREVISIONE 2 Naturalmente nessuno può avere la certezza che tale tariffa sarà la migliore possibile per quel segmento (e nei numeri che abbiamo ipotizzato) ma almeno stiamo procedendo con la maggiore ragionevolezza possibile: abbiamo fatto un ipotesi di vendita e la sottoponiamo a controllo. Se sarà acquistata potremo dire che la nostra ipotesi era corretta (i clienti di quel profilo esistevano veramente nel numero che era stato ipotizzato) altrimenti dovremo riconoscere di aver commesso un errore che proveremo immediatamente a correggere. Ovviamente, in relazione ai diversi periodi per cui andiamo a vendere, noi apriremo più tariffe ciascuna delle quali è associata ad uno specifico profilo e ad una determinata quantità di camere. L utilità del formulare previsioni non sta tanto nell indovinare il futuro (purtroppo nessuno ha poteri divinatori!) ma nell individuare celermente i nostri errori per poterli correggere il più rapidamente possibile. Quindi non dobbiamo coltivare alcuna illusione: nessuno è infallibile (soprattutto nel prevedere il futuro) ma questo non significa che non possiamo creare un sistema che rilevi gli errori (inevitabili!) così da poterli correggere immediatamente. La rilevazione degli errori di previsione è il migliore investimento sul futuro che possiamo fare. La presente lezione intende mostrare un approccio per realizzare una previsione efficace ai fini del RM. Dopo aver descritto lo spazio del problema (con i suoi dati di partenza) e i suoi scopi generali saremo pronti per affrontare gli esercizi. Il percorso didattico della lezione sarà completato con una serie di suggerimenti di risoluzione degli esercizi ed alcune riflessioni conclusive sul tema della lezione. DESCRIZIONE DEL CONTESTO PROBLEMA Per affrontare operativamente il problema dobbiamo specificare il punto di partenza e quello di arrivo, rappresentati rispettivamente dai dati in input e dallo scopo da raggiungere. Dati in input Per ottenere una previsione plausibile ai fini del RM, i dati dai quali partire sono quelli derivanti dalla domanda che in passato è stata rivolta al nostro albergo. I dati delle vendite, che nel corso di anni di esercizio abbiamo realizzato, sono fondamentali per orientarci nel difficile compito delle previsioni: pertanto una regola fondamentale è conservare e non dimenticare i dati che i nostri processi di vendita hanno registrato relativamente agli anni precedenti. Sono questi i cosiddetti dati storici che i nostri sistemi informatici di gestione alberghiera devono consentirci di conservare nel tempo; a questo punto dobbiamo essere in grado di analizzare ed interrogare questo storico con domande e strumenti adeguati. Possiamo fare ricorso a competenze specialistiche ed a strumenti software molto sofisticati (e costosi!) ma possiamo anche accontentarci di analisi meno complesse (ottenendo, in questo caso, risultati meno accurati).

3 Lezione n. 2 - PREVISIONE 3 Oltre ai dati storici di provenienza interna, cioè derivanti dalle attività che abbiamo svolto in hotel, sono fondamentali anche i dati esterni provenienti dal nostro ambiente di business tra cui, ad esempio, quelli storici della domanda turistica complessiva del territorio, quelli relativi all analisi della concorrenza e quelli relativi a fattori che condizionano la domanda come, ad esempio, gli eventi culturali, religiosi, politici, sportivi, etc. Nella presente lezione, per semplicità ma anche per necessità di sintesi, ci concentreremo sulle previsioni basate sui dati di provenienza interna, cioè quelli registrati dai nostri sistemi interni di gestione. Riassumendo: la previsione, come detto anche per la segmentazione, deve essere basata primariamente sui dati delle presenze e delle prenotazioni, abitualmente registrati dai nostri sistemi informatici in hotel. Lo scopo Fondamentalmente la previsione nel RM ha per oggetto il numero di camere che risulteranno vendute, giorno per giorno, per segmenti di mercato (ciascuno dei quali, come sappiamo, è associato ad una tariffa). Praticamente si tratta di definire un calendario, con un orizzonte temporale scelto dal management e comunque pari al periodo per cui si è disposti a vendere (tre mesi, sei mesi, un anno, due anni o altro ancora). La tabella seguente illustra il tipico output che deve risultare dalla fase previsionale del RM. Calendario previsioni a breve termine (i numeri rappresentano camere) Data Segmento business generico Segmento business fiere Segmento leisure week end... Totale / / / Solo una previsione di questo tipo, per quanto fallibile, è effettiva perché si colloca al livello di dettaglio del booking (ogni prenotazione è fatta in riferimento ad una determinata data e ad un determinato numero di camere). Si può pensare che sul lungo termine (per esempio su un arco temporale superiore ai tre mesi) le previsioni possano essere più approssimative e meno dettagliate (per esempio avere una scansione temporale settimanale piuttosto che giornaliera). Esaurito l orizzonte delle previsioni si presenta il problema di scrivere i numeri nelle caselle corrispondenti alla vendita delle camere che approssimino al meglio quanto accadrà nella pratica.come fare questo? Tralasciando i metodi più complessi (che comunque non è detto che siano i più efficaci!) proponiamo in questa sede alcuni semplici consigli che possono rivelarsi utili allo scopo.

4 Lezione n. 2 - PREVISIONE 4 Consiglio n. 1 Analizzare la struttura storica della domanda In primo luogo occorre leggere i dati storici. Quindi partendo dai dati sulle presenze, ad esempio, può essere utile visualizzare cosa è accaduto l anno scorso, oppure due anni fa o negli ultimi cinque anni (questo dipenderà dall intuito, dalla capacità di analisi nonché, ovviamente, dalla disponibilità dei dati). Si tratta di vedere chi sono stati i nostri clienti in passato, almeno nei periodi che risultano di maggior interesse per il nostro business (il mese di dicembre, il periodo di Pasqua, la prima settimana di luglio etc.). In altre parole occorre eseguire un analisi simile a quella effettuata in fase di segmentazione al fine di esaminare i comportamenti dei segmenti dal punto di vista temporale (la prima parte dell esercizio n. 1 è finalizzata esattamente ad allenare l analista su tale questione). Naturalmente l analisi storica è poi finalizzata ad un confronto con la situazione attuale, cioè rilevare similarità/differenze di comportamenti dei segmenti tra passato e presente (la seconda parte dell esercizio n. 1 suggerisce un simile confronto). Consiglio n. 2 Confrontare l andamento corrente del booking con quello storico Ai fini previsionali può risultare utile vedere, per una determinata data, come si sono accumulate le prenotazioni nel tempo e, quindi, confrontare tale andamento storico con quello corrente. L ipotesi che si intende controllare è quella di individuare similarità/differenze dinamiche che possono aiutare a dare un fondamento alle nostre intuizioni. Anche questa analisi va condotta per segmenti (anche se può essere utile avere un idea dell andamento generale delle vendite cioè della domanda aggregata e non solo di quella distinta per segmenti). La figura seguente illustra graficamente quanto appena discusso. Grafico dell andamento delle prenotazioni per il giorno 21/8. Confronto tra la serie storica e quella corrente aggiornata alla data di osservazione del 3/7

5 Lezione n. 2 - PREVISIONE 5 Gli esercizi n. 2, 3 e 4 sono finalizzati all analisi delle curve cumulative delle prenotazioni correnti sia a livello di domanda complessiva aggregata (n. 2) che a livello di segmento (n.3) oltre che al confronto con il dato storico (n. 4) Consiglio n. 3 Formulare previsioni con metodi sistematici I due consigli precedenti sono fondamentalmente indirizzati all analisi della situazione e mirano solo a fornire conoscenza per formulare previsioni. Sulla base di essi si tratta poi di scrivere i numeri nella predetta tabella delle previsioni. Un metodo previsionale, sebbene molto empirico e di relativa attendibilità, è quello del pick up. La sua utilità, oltre alla sua semplicità, sta proprio nel fornire una base per realizzare sistematicamente (metodicamente) previsioni (che comunque vanno sempre sottoposte al giudizio del revenue manager anche se ottenute con metodologie sofisticate). Il metodo del pick up, che può essere applicato in diverse varianti, è basato sull idea che esista una regolarità nell accumulo delle prenotazioni soprattutto nelle settimane immediatamente precedenti la data di check in oggetto della previsione. Cioè basandosi sull andamento di incremento delle prenotazioni sul periodo più recente si cerca di proiettare tale andamento (supponendo che sia abbastanza regolare) sul futuro (almeno quello più prossimo). Come può essere implementato il metodo pick up? Proviamo ad illustrarlo con un esempio. Supponiamo di disporre della tabella illustrata di seguito. Data mag mag giu giu giu giu giu lug lug lug La tabella mostra, alla data corrente 22 giugno (cella in grigio), la progressione di vendita delle camere. Per esempio nella prima riga risulta che il 18 maggio è stato chiuso con 196 camere vendute e che, una settimana prima (cioè l 11 maggio) di quelle 196 ne erano state vendute solo 84. Vale a dire che nell ultima settimana è stata realizzata, per quella data, una vendita pari a 112 camere. Invece due settimane prima (il 4 maggio) erano state vendute 54 camere e che, tra il 4 e l 11 maggio, sono state vendute 30 camere delle 196 che risulteranno poi vendute, appunto, il 18 maggio. E così via.

6 Lezione n. 2 - PREVISIONE 6 Come funziona il pick up? A partire da una tabella come quella illustrata, si ricava una seconda tabella (tabella di pick up) che illustra il cumulo delle prenotazioni, registrato in ciascuna settimana, rispetto al totale. La tabella di pick up, associata alla precedente, è illustrata di seguito. Data mag mag giu giu giu giu Come si formula una previsione? Nell ipotesi che l accumulazione di camere vendute sia regolare si calcola la media dei cumuli. Si consiglia di limitare il calcolo alle ultime quattro settimane (che l esperienza ritiene maggiormente significative, cfr. celle in grigio). Così si ottiene la seguente tabella. Medie ultime quattro settimane tabella di pick up (relativamente alle date future) medie A questo punto possiamo calcolare previsioni come illustrato nella tabella seguente (celle in grigio). Data mag mag giu giu giu giu giu lug lug lug

7 Infatti oggi, 22 giugno, prevediamo che per il 29 giugno avremo venduto: 74 n. camere prenotate al 22/6 per il 29/6 90 incremento medio a 7 giorni 164 previsione n. camere vendute Oggi, 22 giugno, prevediamo che per il 6 luglio avremo venduto: Lezione n. 2 - PREVISIONE 7 44 n. camere prenotate al 22/6 per il 6/7 115 incremento medio a 14 giorni 159 previsione n. camere vendute E così via. L esercizio n. 5 introduce l applicazione del suddetto metodo del pick up. RIASSUMENDO Ottenere un effettiva previsione orientata al RM significa disporre di un calendario (su un determinato periodo) in cui, giorno per giorno, è indicato il numero delle camere che si prevede saranno acquistate dagli specifici segmenti in cui è articolata la domanda. A questo punto siamo in grado di affrontare alcuni esercizi sulla previsione.

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Esercizi su. Funzioni

Esercizi su. Funzioni Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità

Dettagli

IL REVENUE MANAGEMENT ALBERGHIERO

IL REVENUE MANAGEMENT ALBERGHIERO IL REVENUE MANAGEMENT ALBERGHIERO INTRODUZIONE IL REVENUE Lo studio dell offerta di prezzo più interessante per la vendita della camera sfruttando le fluttuazioni naturali di mercato Deve essere alla base

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

REVENUE MANAGEMENT REVENUE MANAGEMENT 08/05/2014 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA DEL TURISMO

REVENUE MANAGEMENT REVENUE MANAGEMENT 08/05/2014 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA DEL TURISMO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA DEL TURISMO Anno Accademico 2013 2014 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LE IMPRESE TURISTICHE Revenue Management Miriam Berretta Programmazione miriam.berretta@gmail.com e controllo

Dettagli

Consulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione

Consulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione Consulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione GP.Studios è attiva nel settore del Turismo e della Ristorazione realizzando soluzioni per i propri clienti. Le soluzioni si raggiungono attraverso

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze

Dettagli

I ricavi ed i costi di produzione

I ricavi ed i costi di produzione I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

08/05/2014. Variabili che influenzano il prezzo: domanda. Variabili che influenzano il prezzo: domanda. Variabili che influenzano il prezzo: domanda

08/05/2014. Variabili che influenzano il prezzo: domanda. Variabili che influenzano il prezzo: domanda. Variabili che influenzano il prezzo: domanda il prezzo: domanda Il prezzo va visto come incontro tra domanda e offerta. Perché il prezzo non si limiti ad essere una bella cifra in un listino, ma divenga un ricavo, non deve mai essere perso di vista

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Test statistici di verifica di ipotesi

Test statistici di verifica di ipotesi Test e verifica di ipotesi Test e verifica di ipotesi Il test delle ipotesi consente di verificare se, e quanto, una determinata ipotesi (di carattere biologico, medico, economico,...) è supportata dall

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri

Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Valutazione degli investimenti in azioni Intuitivamente si crea valore quando un azienda

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Guida al colloquio d esame

Guida al colloquio d esame Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI

Dettagli

IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico)

IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico) IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico) [nota: Nel testo sono riportate tra virgolette alcune domande che insegnanti e studenti

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 12/2/2004 1 Soluzione dell esercizio del 12 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. 2. Modello concettuale

Dettagli

Efficienza, efficacia, economicità. Alessandro Scaletti

Efficienza, efficacia, economicità. Alessandro Scaletti Efficienza, efficacia, economicità Alessandro Scaletti Lezione III: obiettivi cosa significa gestire bene le risorse scarse? quali criteri si devono seguire per la corretta gestione delle risorse scarse?

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

Raggruppamenti Conti Movimenti

Raggruppamenti Conti Movimenti ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( ,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Un metodo per il rilevamento degli errori: la tecnica del Bit di Parità

Un metodo per il rilevamento degli errori: la tecnica del Bit di Parità Appunti: Tecniche di rilevazione e correzione degli errori 1 Tecniche di correzione degli errori Le tecniche di correzione degli errori sono catalogabili in: metodi per il rilevamento degli errori; metodi

Dettagli

Focus su "E- Trading, i risultati dell'indagine 2015 su trader ed investitori", elaborato da Anna Ponziani per ITForum.

Focus su E- Trading, i risultati dell'indagine 2015 su trader ed investitori, elaborato da Anna Ponziani per ITForum. IT Forum a Rimini: quanto ha inciso la Tobin Tax su operatività trader? Stampa Invia Commenta (0) di: WSI Pubblicato il 22 maggio 2015 Ora 12:55 Il risultato dell'indagine 2015. Qual è stata percentuale

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico 1. Introduzione Le Scorte sono costituite in prevalenza da materie prime, da accessori/componenti, da materiali di consumo. Rappresentano

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

Interesse, sconto, ratei e risconti

Interesse, sconto, ratei e risconti 129 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 129 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell interesse semplice........................

Dettagli

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci 1 Capitolo 4.2 Analisi tecnica: Fibonacci 0 Contenuti ANALISI TECNICA: FIBONACCI L analisi di Fibonacci mira a identificare i potenziali livelli di supporto e di resistenza futuri basati sui trend dei

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 I SOGGETTI PASSIVI.....4 LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia Nel nostro modello semplificato dei mercati finanziari abbiamo visto come gli interventi della Banca Centrale influiscono sull unico tasso di interesse previsto

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi. Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:

Dettagli

Il principio di induzione e i numeri naturali.

Il principio di induzione e i numeri naturali. Il principio di induzione e i numeri naturali. Il principio di induzione è un potente strumento di dimostrazione, al quale si ricorre ogni volta che si debba dimostrare una proprietà in un numero infinito

Dettagli

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo

1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo 21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Organizzare le risorse umane con ricerca obiettivo

Organizzare le risorse umane con ricerca obiettivo Organizzare le risorse umane con ricerca obiettivo Tra i tanti esempi che si possono ipotizzare, proviamo ad affrontare un problema che si verifica frequentemente nella gestione di una Struttura Operativa,

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Versione 7.0 Taglie e Colori. Negozio Facile

Versione 7.0 Taglie e Colori. Negozio Facile Versione 7.0 Taglie e Colori Negozio Facile Negozio Facile: Gestione taglie e colori Il concetto di base dal quale siamo partiti è che ogni variante taglia/colore sia un articolo a se stante. Partendo

Dettagli

Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti.

Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti. Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti. 1 ANGRISANI: Grazie, Presidente. Innanzi tutto vorrei rivolgere un saluto all Assemblea dei Delegati,

Dettagli

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno

Dettagli

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione: 1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale

Dettagli

Organizzazione, marketing interno e cultura del servizio

Organizzazione, marketing interno e cultura del servizio Organizzazione, marketing interno e cultura del servizio Principi organizzativi La piramide rovesciata Il marketing interno La cultura del servizio Roberta Bocconcelli a.a. 2011/2012 DESP Dipartimento

Dettagli

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza Anno 3 Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza 1 Introduzione In questa lezione parleremo delle funzioni. Ne daremo una definizione e impareremo a studiarne il dominio in relazione alle diverse

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

PRICING E REVENUE MANAGEMENT

PRICING E REVENUE MANAGEMENT PRICING E REVENUE MANAGEMENT Strategie di Pricing Alberghiero Listino Fisso VS Listino Dinamico Ha ancora senso oggi avere un listino prezzi statico per una struttura alberghiera? La strategia del listino

Dettagli

La costruzione di un Project Work

La costruzione di un Project Work CORSO DI ALTA FORMAZIONE Il lavoro sociale nei contesti della complessità: gli assistenti sociali verso nuovi saperi A.A 2007/2008 La costruzione di un Project Work Materiale didattico a cura di Dante

Dettagli

VALUTAZIONE. Di che cosa stiamo parlando?

VALUTAZIONE. Di che cosa stiamo parlando? VALUTAZIONE Di che cosa stiamo parlando? Sommativa Valutazione formativa Per valutazione formativa si intende l accertamento sistematico che accompagna passo dopo passo il processo di insegnamento/apprendimento

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE

CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE Entrate mezzi monetari e simili Entrate mezzi monetari e simili Finanziamenti Investimenti Trasformazioni Disinvestimenti Rimborsi o Remunerazioni Uscite mezzi monetari

Dettagli

Analisi degli Investimenti Capitolo 10

Analisi degli Investimenti Capitolo 10 Analisi degli Investimenti Capitolo 10 1 Criteri di valutazione degli investimenti 1. Criteri finanziari di valutazione degli investimenti - Valore Attuale Netto (VAN) - Tasso Interno di Rendimento (TIR)

Dettagli

Matematica generale CTF

Matematica generale CTF Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili

Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili Obiettivi del corso Iniziamo, con questa prima lezione, il nostro corso dal titolo addetto alla contabilità. Si tratta di un corso base che

Dettagli

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti

Dettagli

COME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI.

COME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI. COMECOMPORTARSIERAPPORTARSICONALLIEVIEGIOCATORI DURANTELELEZIONIEGLIALLENAMENTI. CONSIGLIESUGGERIMENTI Siribadisce,comedettoinaltreoccasioniquandosièparlatodimetodologia,il concettodifondamentaleimportanzacheè:nondilungarsitroppodurantele

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese

Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese Tutto quello che c è da sapere per non sbagliare. Guida Pratica per Imprenditori e Manager che devono affrontare il processo di certificazione

Dettagli

AREA FORMAZIONE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO RELAZIONE VALUTAZIONE DI FINE CORSO QUESTIONARI DI GRADIMENTO CORSI DI INFORMATICA 2004.

AREA FORMAZIONE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO RELAZIONE VALUTAZIONE DI FINE CORSO QUESTIONARI DI GRADIMENTO CORSI DI INFORMATICA 2004. UMACROAREA RISORSE UMANE AREA FORMAZIONE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO RELAZIONE DI FINE CORSO QUESTIONARI DI GRADIMENTO CORSI DI INFORMATICA 2004. Nel corso dei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la

Dettagli

Studio o faccio i compiti?

Studio o faccio i compiti? Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE

Dettagli

Un modello matematico di investimento ottimale

Un modello matematico di investimento ottimale Un modello matematico di investimento ottimale Tiziano Vargiolu 1 1 Università degli Studi di Padova Liceo Scientifico Benedetti Venezia, giovedì 30 marzo 2011 Outline 1 Investimento per un singolo agente

Dettagli

HR - Sicurezza. Parma 17/12/2015

HR - Sicurezza. Parma 17/12/2015 HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario

Dettagli

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli