Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche

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1 Terzo modulo di formazione residenziale: Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche Lucia Ferlino ITD-CNR ferlino@itd.cnr.it

2 Personalizzazione del software didattico Lucia Ferlino ITD-CNR

3 Personalizzazione sw personalizzazione apprendimento? Un opportunità?

4 La possibilità di personalizzare gli strumenti per l apprendimento rappresenta l opportunità di adeguare il prodotto alle reali necessità, ai bisogni specifici di chi lo deve usare.

5 La personalizzazione si concretizza nel poter utilizzare una serie di opzioni che possono consentire, ad esempio, di graduare i livelli di difficoltà, selezionare i contenuti o modificarli, creare percorsi più confacenti alle caratteristiche e agli stili cognitivi degli utenti, scegliere i dispositivi di input o di output alternativi alla tastiera.

6 Un esempio di software personalizzabile: Pagliacci di Ivana Sacchi (Gruppo Qualisoft) ma non solo

7 Le configurazioni Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche

8 Possibilità di modificare le impostazioni dell'utente predefinito oppure di creare nuovi utenti Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche

9 Possibilità di modificare i colori della grafica Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche

10 Attivazione passaggio automatico da livello a livello Scelta del tipo di scrittura Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche

11 Scelta del font e dei colori da utilizzare. Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche

12 Possibilità di: Attivare/disattivare i suoni di rinforzo Attivare/disattivare la sintesi vocale Scegliere il personaggio Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche

13 Disabilitazione dei cursori interni al programma Modalità diverse di input Disabilità cognitiva e difficoltà di apprendimento specifiche e non specifiche

14 Esempi di sw personalizzabili: Tachistoscopio (personalizzazione dei contenuti per un recupero mirato - dislessia e disgrafia) Else (personalizzazione dei contenuti e dei percorsi riabilitativi dislessia e disgrafia) Sw Ivana (personalizzazione dal punto di vista tecnico-strumentale per la fruizione...)

15 Nel laboratorio analizzeremo dal punto di vista della personalizzazione software per: lo sviluppo delle abilità di base la costruzione di mappe concettuali la valutazione degli apprendimenti

16 In particolare osserveremo se è possibile: graduare la difficoltà dell esercizio ingrandire la videata e/o utilizzare il sw a pieno schermo attivare o disattivare effetti sonori regolare il tempo di esecuzione dell attività scegliere il dispositivo di input modificare la visualizzazione dei menu

17 usare facilitazioni interne al sw visualizzare e salvare/stampare i risultati visualizzare e salvare/stampare un tracciato delle attività e dei progressi dell utente riprendere un attività da dove si è interrotta modificare e/o variare i contenuti creare percorsi individuali

18 Le slides relative alla personalizzazione del software sono tratte dall intervento di: Aziz Rouame (GLIC e Ausilioteca ASL, Bologna - arouame@ausilioteca.org) e Ivana Sacchi (Qualisoft, Gussago - ivana@ivana.it), Come cambia un software quando cambia l utenza per cui si progetta, nell ambito della tavola rotonda Valutare e costruire l accessibilità e l usabilità del software didattico, nel convegno Handyted 2005, Genova