Il 2012 con il VIS ad Haiti Oltre l emergenza.tre anni di impegno.
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- Basilio Monti
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1 Il 2012 con il VIS ad Haiti Oltre l emergenza.tre anni di impegno. 12 gennaio 2012/12 gennaio vis@volint.it -
2 Introduzione Siamo al terzo anniversario dal terribile terremoto che il 12 gennaio 2010 scosse la terra e travolse migliaia di persone indifese ad Haiti. Furono oltre 222mila le persone che persero la vita in quei giorni e circa 3milioni quelle coinvolte dalle conseguenze della catastrofe. La vita per molti Haitiani non fu più la stessa. In un Paese già provato da povertà cronica, instabilità e insicurezza, il sisma aumentò le difficoltà di molti e il mondo intero raccolse l appello lanciato dalle autorità locali e dalle organizzazioni internazionali. Raccogliendo il grido di aiuto e rispondendo alla chiamata della Comunità Salesiana già da 75 anni impegnata nel Paese, il VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo intervenne immediatamente e ancora oggi stiamo portando avanti insieme ai Salesiani di Don Bosco le attività di ricostruzione e sostegno a favore delle persone più vulnerabili seguendo il nostro programma di lavoro. Un lavoro di squadra Nessun giorno è andato perso e, nonostante le difficoltà che i nostri volontari incontrano quotidianamente sul campo, i nostri progetti procedono rispettando i tempi. Il 2013 sarà segnato da importanti obiettivi raggiunti e risultati per la ricostruzione e lo sviluppo del Paese. Tutto quello che abbiamo fatto e che stiamo realizzando non sarebbe possibile senza il supporto dei nostri sostenitori pubblici e privati. Siamo felici e soddisfatti del lavoro svolto insieme ai Salesiani di Don Bosco, nostro partner principale sul campo. Un grazie speciale a Caritas Italiana, alla Conferenza Episcopale Italiana e ad ognuno dei nostri donatori privati. Certo il lavoro da fare è molto e il nostro è un contributo all interno di un Paese che ha ancora tanto da ricostruire e potenziare, ma, nel nostro piccolo e nell ambito degli impegni assunti, insieme siamo riusciti a contribuire a un miglioramento per migliaia di persone e quello che leggerete nelle pagine seguenti di questo rapporto ne è la dimostrazione. Oltre l emergenza - l approccio del VIS Il VIS è un agenzia educativa e una ONG di Sviluppo che opera in oltre 40 Paesi del mondo con continuità e mirando alla sostenibilità dei progetti che vengono realizzati. La nostra azione supera la fase dell emergenza e dopo aver dato risposta innanzitutto alle prime imminenti necessità, siamo impegnati a realizzare nel medio e lungo periodo le fasi di ricostruzione e sviluppo umano. Riusciamo così a rispondere con efficacia alle esigenze educative e di promozione e protezione dei diritti dei bambini e ragazzi coinvolti nei nostri progetti di cooperazione. Se il nostro intervento, come nel caso di Haiti, nasce da una situazione di emergenza, certamente la nostra azione e il nostro impegno non terminano nel breve periodo. Restiamo a 2
3 fianco della popolazione locale per il tempo necessario a renderla autonoma nella promozione dei propri diritti. L autonomia e il sostegno in questi casi non si esauriscono mai nell arco di un anno. Con lo spegnimento dei riflettori mondiali, molte ONG abbandonano il campo, noi restiamo e continuiamo a costruire un presente e un futuro dignitoso per tutti. L intervento ad Haiti Secondo il nostro approccio abbiamo da subito dato una pronta risposta alla catastrofe ripristinando l accesso alle risorse primarie necessarie alla sopravvivenza della popolazione colpita. In seguito abbiamo integrato l intervento con azioni orientate nel medio e lungo periodo alla ricostruzione e riabilitazione, tenendo sempre presente la nostra mission e la nostra identità di promozione del diritto all educazione e dello sviluppo umano. Costruzioni dove crescere sicuri e sereni Gli edifici già realizzati e quelli in fase di realizzazione rispettano i criteri nazionali e internazionali sulle costruzioni in zona sismica e le guide per la ricostruzione emanate dal Ministero dei Lavori Pubblici, Trasporti e Comunicazioni di Haiti. Le nostre costruzioni inoltre sono tutte ispirate al modello salesiano: il luogo dove studiare, mangiare, dormire e crescere felici e sereni. Sono luoghi sicuri, accoglienti, curati, solari, spaziosi, rispettosi dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e ragazze, delle famiglie che ospiteranno. I nostri volontari ad Haiti Il personale del VIS ad Haiti è composto da: Sara Persico, volontaria internazionale e rappresentante Paese che ha la responsabilità del coordinamento generale di tutto l intervento del VIS ad Haiti; Armando Bufardeci, ingegnere responsabile del coordinamento tecnico dei lavori di costruzione; Irene Menegaldo, responsabile della parte amministrativa dei progetti. La scelta di lavorare con aziende locali La scelta di affidare i lavori alle ditte locali è motivata dalla volontà di contribuire alla ripresa economica del Paese e di rendere più efficace e coerente il nostro intervento con i valori della cooperazione internazionale. La coerenza fa riferimento al nostro modello di cooperazione capace di lavorare insieme alla popolazione locale e di contribuire alla ripresa economica di piccole e grandi imprese haitiane; l efficacia è data dal fatto che sarebbe stato più dispendioso affidare il lavoro ad aziende italiane o straniere. 3
4 HAITI OGGI Haiti è fra i Paesi più poveri della zona dei Caraibi e dell America Latina; secondo l ultimo Rapporto sullo Sviluppo Umano Haiti è al 158 posto su 187 Paesi monitorati. Il suo Indice di Sviluppo Umano è pari a 0,454 (contro uno 0,731 per la zona dei Caraibi e dell America Latina), collocandosi così nel gruppo dei Paesi a basso sviluppo umano. La ripresa e lo sviluppo del Paese sono costantemente minacciati e messi a rischio da molteplici fattori anche socio-politici. L instabilità e la debolezza politica haitiana rallentano molto la ripresa e lo sviluppo. Le calamità naturali (terremoto, tempeste tropicali ed uragani, alluvioni) sono una costante minaccia che colgono inesorabilmente impreparata la popolazione. Le precarie condizioni igieniche e la mancanza d infrastrutture adeguate tengono sempre alto il rischio di nuove epidemie di colera. Secondo gli ultimi dati forniti dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) il 77 per cento della popolazione (circa 10 milioni di persone di cui circa 2 milioni nella capitale) vive al di sotto della soglia di povertà, con un reddito procapite annuale di dollari. Il 53,6 per cento della popolazione vive in zone rurali e la maggior parte si trova in condizioni di povertà. Solo il 46 per cento della popolazione ha accesso all acqua potabile. La speranza di vita alla nascita è di 62,1 anni. Il tasso di mortalità infantile dei bambini al di sotto dei 5 anni è del 8,7 per cento. Nonostante l agricoltura sia un importante attività economica, il Paese non produce a sufficienza per far fronte ai bisogni alimentari della popolazione ed è costretto ad importare il 60 per cento del cibo necessario. Ad esempio l 80 per cento del riso consumato viene da altri Paesi. Le entrate della fascia di popolazione più povera dipendono dai guadagni salariali e dalle rimesse degli Haitiani migrati all estero, fondamentali per la sopravvivenza delle famiglie rimaste sull isola. L EDUCAZIONE AD HAITI Ad Haiti la maggioranza delle scuole è privata. Solo il 20 per cento delle strutture scolastiche è pubblico. Circa un terzo dei bambini dai 6 agli 11 anni non è scolarizzato e la maggioranza degli studenti è fuori età scolare. Ciò è dovuto ad una entrata tardiva nel sistema scolastico a causa di ragioni economiche, delle difficoltà dovute alla scarsa qualità dell insegnamento e delle precarie condizioni di apprendimento. Inoltre si stima che solo 2 bambini su 10 che iniziano il percorso scolastico arriveranno al quinto anno ed ancora meno saranno quelli che termineranno la scuola superiore. 4
5 Il tasso di scolarizzazione dei giovani è attorno al 60 per cento. L alfabetizzazione dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni è del 70 per cento per le donne e del 74 per cento per gli uomini, mentre il tasso degli iscritti alla scuola primaria è del 52 per cento per le donne e del 48 per cento per i maschi. Tra questi l 85 per cento arriva all ultimo anno di scuola primaria. L accesso alla scuola superiore scende al 21 per cento per le donne ed al 18 per cento per gli uomini. In media gli anni di istruzione sono 4,9 per ogni studente. Mentre il tasso di alfabetizzazione degli adulti è del 52 cento. LE ATTIVITA SVOLTE NEL 2012 Analizziamo gli obiettivi posti per il periodo 2012/2014 e procediamo aggiornandovi per ciascuna delle voci di intervento. Realizzazione della nuova scuola elementare Ecole Notre Dame de Lourdes e di un asilo a Bàs Fontaine, appartenente al villaggio des Rapatriése, nel comune di Cité Soleil a Port au-prince Attualmente gli allievi della scuola elementare e materna sono circa 150. Con la nuova struttura scolastica potremo accogliere 360 allievi per la scuola elementare inseriti in 9 classi ciascuna con un massimo di 40 allievi. Sono inoltre previste tre classi della scuola materna per un totale di 120 bambini accolti. Attualmente tutti i bambini della scuola materna sono ospitati in un unico ambiente, mentre per quelli delle classi elementari non è possibile garantire l insegnamento oltre il sesto anno e la quinta e la sesta classe sono accorpate. A luglio sono iniziati i lavori per la costruzione della nuova scuola e contiamo di terminarli entro il dicembre Alla ditta haitiana, scelta a seguito di una gara di appalto, abbiamo affidato il compito della progettazione e realizzazione della scuola elementare e della riabilitazione e riorganizzazione degli spazi della scuola materna. Nel corso del 2012 sono intanto state realizzate due importanti azioni tese a migliorare la qualità dell insegnamento e l apprendimento dei bambini. 1. L aggiornamento e la riqualificazione di parte del corpo insegnanti. Un corso è stato realizzato prima della ripresa dell anno scolastico coinvolgendo i 21 inseganti della scuola Notre Dame de Lourdes di Bàs Fontaine e Dominique Savio a Cité Soleil. Inoltre ha preso avvio una formazione triennale per la riqualificazione di 11 insegnanti delle due scuole; 5
6 2. La realizzazione di una mensa scolastica per gli allievi della scuola Notre Dame di Lourdes che garantisce un pasto equilibrato al giorno a ciascuno degli allievi. Sappiamo bene infatti come l alimentazione incida notevolmente sulla crescita armonica dei bambini e sulle loro capacità di apprendimento. Realizzazione di un Centro Giovanile nel quartiere di Project Drouillard, nel comune di Cité Soleil Sempre a luglio 2012 sono iniziati i lavori per la realizzazione del Centro giovanile polivalente Saint François de Sales nel Comune di Cité Soleil a Portau Prince e termineranno entro il Il Centro, che sorge all interno di un terreno di proprietà salesiana, sarà aperto a oltre 700 giovani e adolescenti del quartiere che potranno partecipare alle attività previste (formative, ludicoricreative e culturali). Il piano terra ospiterà una grande sala con palco, che potrà essere utilizzata sia per eventi culturali e incontri sia come mensa. Il primo piano invece prevede spazi per diversi laboratori per la realizzazione di attività formative, come la sala informatica, i laboratori artistici e creativi, la sala musica. Programma di sostegno scolastico per bambini in condizione di estrema vulnerabilità e disagio del Comune di Carrefour e di Cité Soleil, a Port-au- Prince ed i 17 anni. Nel corso del 2012 i bambini che hanno usufruito del programma di sostegno scolastico sono stati 765, dei quali 387 femmine e 325 maschi. Il programma è tuttora in corso e ha per il momento coinvolto 54 scuole di cui :! - 8 scuole materne con 122 bambini tra i 3 e i 6 anni;! - 47 scuole elementari con 637 allievi tra i 6 e i 12 anni;! - 6 scuole superiori con ragazzi fra i 12 L individuazione dei beneficiari del programma è realizzata da un equipe di operatori che verificano la situazione socio familiare di ogni bambino attraverso dei colloqui e degli incontri per stabilire il grado di vulnerabilità di ciascuno. Siamo in stretto contatto con le scuole coinvolte che spesso ci segnalano delle situazioni di difficoltà. 6
7 Non potendo far fronte a tutte le richieste, il programma di sostegno scolastico predilige i bambini della scuola materna ed elementare e quelli delle ultime classi. Nella scelta dei bambini da coinvolgere nel programma teniamo conto del grado di vulnerabilità, definito da: composizione familiare, entrate economiche, situazione abitativa e di salute dei componenti della famiglia, rapporto numerico fra minori e adulti, numero bambini in età scolare. Abbiamo anche ulteriori criteri: ad esempio teniamo conto del genere e per ogni nucleo familiare possono essere coinvolti non più di 3 bambini. Il sostegno scolastico, laddove possibile, spesso è integrato con il progetto di rilancio delle attività economiche delle famiglie, nell ambito di un percorso più ampio volto allo sviluppo dell autonomia di ciascun nucleo familiare attraverso le Attività Generatrici di Reddito (AGR). Programma di sostegno alle famiglie più vulnerabili attraverso l'avvio di Attività Generatrici di Reddito (AGR) Il programma di sostegno alle famiglie più vulnerabili è continuato fino ad arrivare nel corso dello scorso anno ad un totale di 409 famiglie coinvolte, pari a 1792 persone, nel comune di Carrefour. Solo nel 2012 sono state coinvolte 219 famiglie, pari a 832 persone, e 51 famiglie hanno avuto accesso ad un secondo o terzo credito. A tre anni dal sisma, seppure le esigenze quotidiane delle famiglie rimangano molte e non tutte siano pienamente soddisfatte e nonostante l incidenza negativa dell assenza di un sistema di protezione sociale, sanitario e scolastico, e dell insicurezza data dai rischi di furti delle merci, possiamo affermare che le Attività Generatrici di Reddito avviate con il sostegno del VIS hanno aiutato le persone coinvolte a cambiare positivamente le proprie condizioni. Le donne rappresentano la maggioranza dei beneficiari di questo programma: 97 per cento contro solo il 3 per cento degli uomini. L età media dei beneficiari di questa attività è di 42 anni, la persona più giovane ha 18 anni e la più anziana 70. L età dei beneficiari tende a distribuirsi su delle fasce di età alte: il 65 per cento dei beneficiari ha un età compresa fra i 36 ed i 55 anni. Si tratta per la maggioranza di donne adulte separate (57 per cento) o comunque sole (nubili 9 per cento - o vedove 20 per cento) che hanno già una famiglia, con in media 4/5 figli o altre persone, spesso adulte, a carico. 7
8 Il 55 per cento dei beneficiari non ha nessun tipo di formazione, il 28 per cento ha una formazione di tipo professionale e solo il 5 per cento ha una formazione di tipo tecnico. La scelta dell attività da realizzare ricade per il 93,7 per cento dei casi sul piccolo commercio. Il programma prevede diversi cicli che seguono il processo necessario a sviluppare l attività e il percorso verso l autonomia, che passa anche attraverso il rimborso del valore della merce ricevuta per l avvio della propria Attività Generatrice Reddito. Alla fine di ogni percorso la persona può accedere ad un ulteriore prestito. L equipe di operatori che seleziona, forma ed accompagna i beneficiari, oltre al monitoraggio settimanale, alla fine di ogni ciclo effettua una valutazione dei risultati ottenuti con l attività. Dalle dichiarazioni dei beneficiari r i s u l t a c h e l a s p e s a m e d i a giornaliera di ogni famiglia è di 440 gourdes (all incirca 8 euro) e grazie al progetto le entrate medie giornaliere sono sensibilmente migliorate. Prima di aderire al programma infatti erano in media pari a 104,88 gourdes (circa 2 euro); con l ingresso nel progetto sono salite a una media di 534,9 gourdes (circa 10 euro). Quasi la totalità dei beneficiari (96 per cento) dichiara che l Attività Generatrice di Reddito, avviata grazie al sostegno del VIS, li ha aiutati a soddisfare i propri bisogni quotidiani e primari: migliorare l alimentazione, curare la salute, provvedere all educazione dei figli, migliorare le condizioni abitative. Potenziamento e sviluppo del Centro Salesiano "Lakay-Lakou" per circa 200 bambini di/in strada Il centro di accoglienza e di formazione per bambini di strada Foyer Lakay-Lakou, già esistente prima del terremoto, necessita di una opera di ristrutturazione ed ampliamento per migliorare e potenziare l accoglienza dei bambini di strada. E un luogo in cui i bambini possono trovare rifugio, protezione, cure mediche e la risposta ai propri bisogni fondamentali. Evidenziamo che a, causa delle difficoltà collegate all attribuzione delle licenze e alle concessioni del terreno e in seguito a una valutazione approfondita della pertinenza ed efficacia dell intervento, in accordo con la Comunità Salesiana, nostro p a r t n e r l o c a l e, i f o n d i originariamente previsti per la realizzazione di una nuova struttura scolastica a Bergeau, Les Cayes, nel 8
9 sud del Paese, sono stati destinati all ampliamento e sviluppo del Centro di Lakay-Lakou e al potenziamento delle attività relative al sostegno scolastico nell area di Port-au-Prince. Anche in questo caso, a seguito di una gara di appalto abbiamo deciso di affidare ad un impresa costruttrice locale la realizzazione della progettazione e le opere civili relative agli edifici destinati all accoglienza. Il lavori termineranno entro il In particolare verranno realizzati: una sala polivalente per le attività ricreative e formative; tre dormitori con le relative stanze per gli educatori; un refettorio; una cucina; un blocco amministrativo con gli uffici del personale gestionale; uno spazio esterno coperto per attività ricreative ; un blocco sanitario con infermeria, docce, bagni e lavanderia. Contemporaneamente sono state avviate azioni per migliorare la qualità della formazione di base e professionale erogata ai 237 ragazzi/e di strada (dai 15 ai 25 anni di età) secondo un programma che prevede un percorso di 3 anni di formazione professionale. Sono sei i settori di formazione: taglio e cucito uomo, taglio e cucito donna, elettricità, falegnameria, saldatura, cosmetologia. Nel corso del 2012 nel gruppo di educatori sono stati inseriti due insegnanti di alfabetizzazione per migliorare il livello di conoscenze teoriche degli studenti. Realizzazione di una unità abitativa a Carrefour E stata realizzata una unità abitativa in muratura per una famiglia di Carrefour particolarmente vulnerabile. La casa è stata realizzata su un terreno già di proprietà della famiglia. La realizzazione ha permesso la riunificazione familiare di tutto il nucleo che, da dopo il terremoto, aveva vissuto separato per mancanza di un luogo adatto e sufficiente. 9
10 BUDGET PREVISIONALE Water & Sanitation Spese mediche Realizzazione di una scuola elementare e un asilo a Bàs Fontaine Programma di sostegno scolastico a Port-au-Prince Attività Generatrici di Reddito (AGR)! Attività sociali e altre attività di sostegno per gruppi vulnerabili Realizzazione di un centro giovanile a Cité Soleil Programma di ampliamento e sviluppo del Centro per bambini di strada Lakay-Lakou Costi per personale espatriato Costi per personale locale Costi di funzionamento in loco per ufficio, utenze, materiali di consumo, mobilità, ecc. Altre spese in Italia e in loco TOTALE euro euro euro euro euro euro euro euro euro 10
11 CONTATTI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO VIA APPIA ANTICA 126 ROMA sito: facebook UFFICIO COMUNICAZIONE/UFFICIO STAMPA Alessandra Tarquini PER CONTRIBUIRE Banca Popolare Etica: VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo IBAN IT70F Credito Valtellinese: VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo IBAN IT10G Conto Corrente Postale: VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo ccp IBAN IT 16Z Causale del versamento: progetti VIS ad Haiti Nota Bene: Tutte le donazioni al VIS godono di agevolazioni fiscali. Conserva l originale del bonifico bancario, postale o della carta di credito. Tutte le info su Documento realizzato a gennaio 2013 a cura di Alessandra Tarquini, Responsabile dell ufficio comunicazione VIS. La foto di copertina è di Davide Bozzalla. Le foto contenute nel documento sono di Davide Bozzalla e dell archivio VIS. 11
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