PROGETTO STROKE CARE: UN PROGRAMMA NAZIONALE DI AUDIT CLINICO-ORGANIZZATIVO

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1 MINISTERO DELLA SALUTE PROGRAMMA STRATEGICO STROKE (BANDO RICERCA FINALIZZATA 2006) ex art. 12 e 12 bis del Dlgs 502/92 come modificato e integrato dal Dlgs 229/99 NUOVE CONOSCENZE E PROBLEMATICHE ASSISTENZIALI NELL ICTUS CEREBRALE PROGETTO STROKE CARE: UN PROGRAMMA NAZIONALE DI AUDIT CLINICO-ORGANIZZATIVO BOZZA PROTOCOLLO DI STUDIO 16 luglio 2009 Referente Dott. Salvatore Ferro Servizio Presidi Ospedalieri-Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali-Regione Emilia-Romagna sferro@regione.emilia-romagna.it Referees: P. Langhorne, University of Glasgow, Scotland T. Rudd, St. Mary s Hospital, London, UK

2 1. Razionale dello studio L ictus cerebrale rappresenta una delle principali cause di morte e disabilità nei paesi industrializzati. E stato dimostrato che un trattamento precoce nelle stroke unit (1) ed un rapido utilizzo della diagnostica per immagini risultano avere un buon rapporto costo/efficacia. L assistenza in aree di degenza dedicate, la precoce e completa presa in carico da parte di un team multidisciplinare di operatori esperti e la precocità di avvio alla dimissione protetta sembrano migliorare gli esiti dei pazienti colpiti da ictus cerebrale (2,3) Programmi di monitoraggio assistenziale basati sulle evidenze sono ottenibili mediante due differenti strategie (audit e registri) di cui l audit risulta essere la più utilizzata. L audit è un processo di valutazione adottato per motivare e indirizzare i cambiamenti di comportamento assistenziale nonché per esplorare le risorse necessarie a supportare programmi assistenziali basati sulle evidenze. Diverse esperienze internazionali hanno effettivamente dimostrato come l audit clinico-organizzativo influenzi e migliori la normale pratica clinica. In particolare, le esperienze del UK National Sentinel Stroke Audit del Regno Unito (4,5), del National Stroke Audit of Acute Stroke Management australiano (6) nonché dello Stroke Care Audit scozzese (7,8) dimostrano l evidente miglioramento nella qualità dell assistenza ai pazienti con ictus (incremento del numero di ospedali con assistenza dedicata stroke unit e del numero di pazienti con ictus ricoverati a seguito dell attività di audit). Di seguito si riportano le sintesi delle metodologie utilizzate dai suddetti programmi: UK National Sentinel Stroke Audit del Regno Unito Audit clinico-organizzativo promosso dal Royal College of Physicians Clinical Effectiveness and Evaluation Unit (RCP-CEEU) ripetuto ciclicamente dal 1998 ogni due anni che coinvolge tutte le regioni del Regno Unito. Si compone di due fasi: audit organizzativo:valuta gli aspetti organizzativi della struttura che ricovera i pazienti con ictus. Prevede la compilazione on-line di un questionario specifico in un periodo di tempo prestabilito (generalmente un mese, e riflette l organizzazione del servizio ad una data precisa). Gli auditors sono figure professionali con posizioni dirigenziali che hanno accesso ad informazioni relative agli aspetti organizzativi della struttura coinvolta (es. clinical manager o senior member dello staff clinico). Ogni ospedale deve nominare un lead clinician responsabile della qualità dei dati. Il report nazionale sull organizzazione delle strutture che ricoverano pazienti con ictus viene presentato dopo circa 2-4 mesi dalla fine dell inserimento dei dati. audit clinico: valuta gli aspetti clinici che la struttura è in grado di offrire ai pazienti con ictus. Prevede la compilazione on-line di un questionario specifico riguardante i dati clinici di pazienti con diagnosi principale di ictus ricoverati consecutivamente in un determinato periodo di tempo (3 mesi). In particolare, ciascun ospedale utilizza Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 2

3 le cartelle cliniche di un numero definito di pazienti (20-60) ammessi in modo consecutivo con codice ICD 10 di: I61, I63, I64. Sono escluse le emorragie subaracnoidee (I60) e gli ematomi subdurali ed extradurali (I62). Possono essere utilizzate le cartelle cliniche di tutti i professionisti che hanno visitato il paziente durante il periodo di ricovero. Il criterio della consecutività è fondamentale, sono previsti dei controlli negli ospedali dove tale criterio viene disatteso. Per l audit clinico non viene specificata la figura professionale che deve inserire i dati, rimane tuttavia importante come per quello organizzativo, specificare la disciplina e l identità dell auditor. Di nuovo il lead clinician nominato in ogni ospedale svolge il ruolo di garante sulla qualità dei dati forniti dalla struttura. E previsto in ciascun ospedale uno studio di riproducibilità mediante il reinserimento, da parte di un auditor diverso (meglio se un clinico con conoscenze specifiche sullo stroke), dei dati delle prime 5 cartelle cliniche. I risultati vengono presentati a livello nazionale dopo circa 3-4 mesi dall inserimento on-line. Al termine dell audit viene prodotto un report in cui si confrontano i risultati della singola struttura con quelli dell anno precedente, e successivamente si valuta la percentuale di aderenza alle linee guida nazionali delle diverse strutture. I risultati ottenuti fino ad ora hanno dimostrato un continuo miglioramento per quanto riguarda gli aspetti clinico-organizzativi (es. la percentuale degli ospedali con stroke unit è passata dal 34% del 2004 al 50% del 2008). Nessuna parte del National Sentinel Stroke Audit comporta la richiesta di un consenso da parte del paziente o dei familiari. Il reclutamento dei casi prevede l utilizzo di un numero identificativo che mantiene l anonimato sui dati anagrafici dei pazienti. Stroke Care Audit scozzese Nel 2002 lo Scottish Executive Health Department ha pubblicato un documento sulle malattie cardio e cerebrovascolari con una serie di raccomandazioni in merito anche alla necessità di monitorare le strategie organizzative e processuali delle strutture che ricoverano pazienti con ictus. Nel monitoraggio clinico-organizzativo sono coinvolti tutti gli ospedali per acuti che ammettono pazienti adulti con un ictus acuto. E prevista la raccolta, mediante l uso di un software specifico, di un set minimo d informazioni per tutti i pazienti ricoverati con ictus o che hanno avuto un ictus durante il ricovero ospedaliero (inpatient). Il dataset raccoglie informazioni sui dati demografici del paziente, aspetti clinici dell assistenza e loro appropriatezza e performance del servizio in relazione agli standard nazionali. Ogni ospedale è responsabile della raccolta, gestione e qualità dei dati ottenuti da qualsiasi fonte in grado di fornire informazioni utili (cartelle cliniche, lettere di dimissione etc.). E prevista la figura di un audit co-ordinator (per un ospedale di medie-grandi dimensioni) responsabile del reclutamento dei casi, raccolta dei dati, compilazione dei questionari, data entry e produzione dei risultati. L audit nazionale viene gestito da un ufficio coordinatore che analizza i dati provenienti dai vari ospedali (audit locali). Ogni anno viene presentato un report (audit nazionale) in grado di fornire un quadro generale confrontabile con gli standards nazionali. Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 3

4 National Stroke Audit of Acute Stroke Management australiano Audit organizzato dal National Stroke Foundation con il coinvolgimento di tutti gli ospedali australiani che decidono di aderire al progetto. Viene ripetuto ogni due anni con lo scopo di monitorare i miglioramenti nell assistenza e l implementazioni delle Linee Guida esistenti. Gli obiettivi dell audit sono quelli di descrivere i servizi e le risorse assistenziali disponibili per i pazienti con ictus nelle varie regioni australiane determinandone la consistenza con le raccomandazioni basate sull evidenza. Si compone di due fasi: audit organizzativo nazionale valuta le risorse assistenziali disponibili per il paziente con ictus in base alle raccomandazioni esistenti (es. presenza di Stroke Unit., CT scanning, team multidisciplinare) audit clinico retrospettivo effettuato su 40 pazienti ammessi consecutivamente in 6 mesi con codice ICD10: I61.0-I61.9, I63.0-I63.9, I64, I62.9 (sono esclusi i pazienti con TIA e con emorragia subaracnoidea) in cui vengono valutati i processi di cura assistenziale (es. procedure diagnostiche come CT, MRI, Doppler carotideo e interventi precoci come rt-pa, aspirina) e le modalità di implementazione delle raccomandazioni esistenti. La raccolta dei dati si basa sulla compilazione di un questionario specifico disponibile on-line; non viene specificata la figura professionale responsabile dell inserimento ma vengono rappresentati come auditors gli infermieri, i medici, gli amministrativi, i ricercatori e altre figure professionali. Tra i registri (9,10,11) che raccolgono dati sui pazienti con stroke, quello canadese (11) prevede anche una fase di audit biennale (The Ontario Stroke Audit) per tutti i pazienti ricoverati in ospedale con diagnosi di ictus o TIA. Sulla base della ricognizione effettuata sui programmi di Audit esistenti in letteratura, si è concordato di utilizzare la metodologia del UK National Sentinel Stroke Audit del Regno Unito perché trattasi di una valutazione campionaria dei casi di ictus quindi più facilmente realizzabile in un contesto italiano in cui le esperienze di raccolta sistematica di tutti i casi di ictus (registri stroke) sono ancora limitate, oltre a considerazioni di maggiore impegno dei professionisti e maggiori costi legati all utilizzo del registro rispetto alla valutazione campionaria. Obiettivo del presente studio è pertanto l Implementazione di un Audit clinico-organizzativo al fine di misurare la diffusione delle aree di degenza dedicate stroke care negli ospedali per acuti e rilevare la qualità dell assistenza erogata ai pazienti con ictus avvalendosi dell uso di indicatori per la valutazione delle raccomandazioni. A tal fine sono stati presi in considerazione i risultati del progetto di ricerca finalizzata 2004 Come garantire l applicazione degli interventi efficaci nell assistenza allo stroke, coordinato dalla la Regione Emilia-Romagna, che Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 4

5 ha coinvolto 15 regioni italiane. Nell ambito di tale progetto infatti è stato condotto uno studio osservazionale (494 pazienti con ictus ricoverati in 28 ospedali di 15 regioni) con l obiettivo di testare un set di indicatori di struttura e di processo da utilizzare per un futuro programma di audit inter-regionale. Quali standard di riferimento ai fini della definizione degli indicatori di struttura e di processo per il programma di stroke audit sono stati utilizzati i seguenti documenti: - Conferenza Stato-Regioni (CSR) del 3 febbraio 2005: Documento di indirizzo per la definizione del percorso assistenziale ai pazienti con ictus cerebrale (12) - Linee Guida SPREAD 16 febbraio V Edizione Ictus Cerebrale: linee guida italiane di prevenzione e trattamento (13) 2. Obiettivi 2.1 Obiettivo principale Implementazione di un Audit clinico-organizzativo interregionale, al fine di misurare la diffusione delle aree di degenza dedicate stroke care negli ospedali per acuti e rilevare la qualità dell assistenza erogata ai pazienti con ictus avvalendosi dell uso di indicatori (organizzativi e clinici) per valutare il grado di aderenza alle linee guida nazionali. 3. Materiali e Metodi 3.1. Selezione delle regioni partecipanti e Reclutamento delle strutture Audit Organizzativo Si auspica la partecipazione di tutte le strutture della rete stroke delle regioni partecipanti: stabilimenti ospedalieri per Acuti (con presenza di PS/Dipartimento Emergenza Urgenza (DEA)) e con volume di dimessi/anno per stabilimento pari ad almeno 50 dimessi ordinari con diagnosi di ictus ischemico acuto. Per l Emilia Romagna, essendo il progetto stroke care inserito tra gli obiettivi dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie per l anno 2009 (DGR n. 609 del 4 maggio 2009 Linee di programmazione e finanziamento delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l'anno 2009 ), è prevista la partecipazione di tutte le strutture della Regione. L adesione e il reclutamento delle regioni partecipanti è prevista per l autunno La rilevazione dei dati (Questionario Audit organizzativo), l analisi statistica e la reportistica inizieranno nell autunno 2009 e termineranno in primavera Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 5

6 3.2. Selezione cartelle cliniche Audit Clinico La popolazione in studio è rappresentata dalle cartelle cliniche di pazienti con diagnosi clinica di ictus ischemico acuto ricoverati durante il periodo compreso tra il 1 Aprile Giugno 2009 nelle strutture di ricovero per Acuti delle regioni partecipanti (selezione cartelle archivio SDO regionale/di stabilimento).si tratta di uno studio retrospettivo sulle cartelle cliniche dei ricoveri di pazienti dimessi in regime ordinario e selezionati per: - tipologia di codice ICD-9-CM Anno 2007 della diagnosi di dimissione ictus ischemico acuto presente nella Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO); - data di ammissione in Ospedale, consecutiva, in relazione alla numerosità complessiva dei casi per singolo ospedale partecipante (20-60 cartelle); - periodo di reclutamento: 1 Aprile Giugno 2009; - distribuzione delle cartelle cliniche per UO di Dimissione per ciascun Stabilmento Ospedaliero per Acuti, che soddisfa i criteri di reclutamento; - ad ogni stabilimento ospedaliero partecipante verranno forniti i codici SDO per l identificazione delle cartelle cliniche da ricercare per l audit clinico; VERIFICA CLINICA DELLA DIAGNOSI DI ICTUS ISCHEMICO ACUTO: QUALI CRITERI??? DA DISCUTERE - periodo di tempo necessario per l Audit clinico: Gennaio 2010-Giugno In accordo con i dati presenti in letteratura, sono stati selezionati i codici ICD-9-CM Anno 2007 con il più alto valore predittivo positivo per la diagnosi di ictus ischemico acuto. (14) Pertanto ai fini della selezione dei pazienti dimessi con diagnosi principale di ictus ischemico acuto i codici ICD-9-CM Anno 2007 da utilizzare sono i seguenti: Occlusione e stenosi della arteria basilare con infarto cerebrale Occlusione e stenosi della carotide con infarto cerebrale Occlusione e stenosi della arteria vertebrale con infarto cerebrale Occlusione e stenosi multiple e bilaterali delle arterie precerebrali con infarto cerebrale Occlusione e stenosi di altre arterie precerbrali specificate con infarto cerebrale Occlusione e stenosi di arteria precerebrale non specificata con infarto cerebrale Trombosi cerebrale con infarto cerebrale Embolia cerebrale con infarto cerebrale Occlusione di arteria cerebrale non specificata con infarto cerebrale Al fine di sottoporre eventualmente ad Audit Clinico i pazienti con ictus ischemico acuto sottoposti a trombolisi e.v. questi potranno essere selezionati sulla base del codice di intervento = iniezione o infusione di agente Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 6

7 trombolitico (ICD-9-CM-2007) e/o DRG 559 Ictus ischemico acuto con uso di agenti trombolitici o anche dai Registri SITS-ISTR degli ospedali autorizzati alla trombolisi e.v. entro 3 ore (DA DISCUTERE) 3.3 Dimensione del campione Il numero di cartelle cliniche relative alle dimissioni di pazienti con diagnosi di ictus ischemico acuto richiesto per la partecipazione dovrà essere compreso tra un minimo di 20 e un massimo di 60 per il periodo di studio (Aprile2009 -Giugno 2009) per ogni Stabilimento Ospedaliero partecipante. I dati saranno raccolti da cartelle cliniche chiuse e consecutive rispetto alla data di ammissione in Ospedale. 3.4 Metodologia AUDIT L Audit prevede la realizzazione di due indagini: Audit Organizzativo e Audit Clinico che verranno realizzati attraverso l utilizzo di 2 appositi questionari di rilevazione (Allegati 1 e 2) Questionario Audit Organizzativo Il questionario, composto da otto sezioni (Allegato 1) ha lo scopo di rilevare informazioni sull organizzazione assistenziale e sulle risorse disponibili nel presidio in esame: Sezione 1 - Dati relativi allo stabilimento ospedaliero Sezione 2 - Pre-Ospedaliera-Pronto Soccorso-Trombolisi (SITS-ISTR) Sezione 3 - Ospedaliera Sezione Stroke Unit (SU) Sezione Stroke Team Mobile Sezione Altra modalità assistenziale Sezione 4 - Diagnostica-TIA/Unità Neurovascolare-Procedure Chirurgiche Sezione 5 - Altre caratteristiche strutturali e organizzative dell Ospedale Sezione 6 - Aggiornamento continuo e ricerca Sezione 7 - Team meetings Sezione 8 - Continuità assistenziale e Comunicazione con il paziente e con i care-givers L Audit Organizzativo prevede l intervista/visita alle Direzioni Sanitarie degli Ospedali partecipanti, a cura dei referenti delle regioni partecipanti al progetto. Sarà cura della Direzione Sanitaria (responsabile aziendale o del referente per il programma stroke) coinvolgere i diversi professionisti responsabili dell assistenza al paziente con Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 7

8 ictus nelle diverse fasi (pre-ospedaliera, ospedaliera e post-ospedaliera) ai fini della raccolta accurata delle informazioni richieste. La compilazione dei questionari sarà realizzata direttamente on-line, attraverso un software accessibile ai centri partecipanti mediante un sistema di accreditamento degli utenti (Username e Password) all interno di un data entry disponibile nell Area Riservata del sito web: Questionario Audit Clinico Il questionario ha lo scopo di rilevare informazioni sulle procedure assistenziali, diagnostiche e terapeutiche effettuate su pazienti con ictus ischemico acuto ed è composto da una sezione demografica e 7 sezioni clinico/assistenziali (Allegato 2): Sezione 1 - Esordio dello stroke e degenza ospedaliera Sezione 2 - Case mix Sezione 3 - Valutazione degli standards entro 72 ore Sezione 4 - Valutazione degli standards entro 7 giorni Sezione 5 - Dimissione Sezione 6 - Fattori di rischio e prevenzione secondaria Sezione 7 - Informazione/comunicazione al paziente e ricerca Per l Audit clinico, saranno individuati all interno degli Ospedali partecipanti gli operatori sanitari (Auditors/Rilevatori) che dovranno raccogliere le informazioni contenute nella cartella clinica e inserirle nell apposito questionario di Audit Clinico reso disponibile on-line all interno del sito web L impegno temporale per la raccolta dei dati da cartella clinica si stima pari a minuti per ciascuna cartella clinica. Gli operatori sanitari (Auditors), nelle loro differenti professionalità (medici, infemieri, terapisti della riabilitazione, ect) saranno individuati dalle Aziende Sanitarie delle regioni partecipanti al progetto ed i loro nominativi dovranno essere comunicati al Centro di Coordinamento Audit per le procedure di accreditamento per il data-entry on-line. Le UU.OO. coinvolte nell Audit Clinico sono quelle che più frequentemente dimettono pazienti con ictus ischemico acuto: Neurologia, Medicina Interna, Geriatria, Medicina riabilitativa e comunque in funzione della numerosità di cartelle cliniche revisionate per singolo stabilimento. E da discutere l effettuazione di uno studio per la valutazione della concordanza inter-operatori che dovrebbe essere effettuato sulle prime cinque cartelle cliniche di ogni Ospedale partecipante; le suddette cartelle saranno revisionate da diversi Auditors partecipanti per lo stesso ospedale. DA DISCUTERE Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 8

9 Al fine della valutazione di completezza e qualità della raccolta dati si rende opportuna l individuazione di un responsabile del Programma Stroke per ogni Azienda Sanitaria partecipante. I responsabili di Programma Stroke costituiranno pertanto la Commissione regionale Stroke Care che avrà il compito di validare il protocollo di studio con gli strumenti di rilevazione e condividere i risultati e le modalità di reportistica dei dati dell Audit. E prevista l individuazione di una commissione interregionale Stroke Care costituita almeno dai responsabili scientifici del programma strategico e dai referenti delle altre regioni partecipanti. Per la compilazione di entrambi i questionari di Audit si prevede apposita formazione dei rilevatori, oltre a modalità esplicative di compilazione on-line e appositi manuali operativi sempre consultabili on-line. 3.5 ANALISI STATISTICA Selezione dei criteri e degli indicatori Audit Organizzativo Per l Audit organizzativo sono stati utilizzati i domini relativi alle modalità assistenziali e alle caratteristiche organizzative previste per i pazienti con stroke (Tabella 1). Per i singoli item di ciascun dominio sono stati definiti i rispettivi indicatori (Tabella 2). Infine sono stati selezionati gli indicatori chiave in accordo con National Sentinel Audit of Stroke 2008: 1. Presenza di Stroke Unit nella struttura ospedaliera 2. Personale qualificato in SU (medico specialista per lo stroke e infermieri) 3. TC scan entro 24 ore dallo stroke 4. Presenza di una Unità Neurovascolare 5. Corsi di aggiornamento specifici per lo staff che assiste il paziente con ictus 6. Partecipazione a studi e progetti di ricerca 7. Informazioni e coinvolgimento del paziente/care-giver in merito alla dimissione e alla gestione del paziente con ictus 8. Continuità assistenziale con le Associazioni di pazienti con stroke 9. Intervento riabilitativo precoce (entro 48h dal ricovero) Rimane da discutere come rilevare l indicatore chiave n 2 e se inserire l indicatore n 9. Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 9

10 Tabella 1. Domini Audit Organizzativo Dominio 1: Dati relativi alla struttura partecipante Presenza di protocolli condivisi con ii servizio territoriale d emergenza (118) per il rapido trasporto in H dei pazienti con ictus acuto Presenza e uso di sistemi o di scale standardizzate che permettono il riconoscimento precoce dei sintomi In Pronto Soccorso vengono rilevate sistematicamente le seguenti informazioni sui pazienti con ictus, data ed ora di esordio dei sintomi,utilizzo di scale di gravità del deficit neurologico (NIH), fattori di rischio Trombolisi nella struttura Presenza di una Stroke Unit nella struttura Valutazione della qualità dell assistenza nelle SU per acuti e nelle SU miste Dominio 2: Organizzazione dell assistenza Definizione di SU Presenza di un team mobile interno alla struttura;composizione del team Altre modalità assistenziali Dominio 3: Servizi interdisciplinari (servizio complessivo) Intervento riabilitativo precoce (entro 48h dal ricovero) Dominio 4: Servizi interdisciplinari (solo Stroke Unit) I pazienti con stroke dovrebbero essere assistiti da un team multidisciplinare WTE per ciascuna figura professionale del team per 10 posti letto in SU Dominio 5: Diagnostica per immagini e unità neurovascolare (TIA) TC encefalo nelle 24 ore RM encefalo Eco Doppler TSA Disponibilità del laboratorio per esami urgenti nelle 24 ore Presenza di una unità neurovascolare Visita di pazienti con TIA nella unità neurovascolare entro 7 gg dall esordio Dominio 6: Aggiornamento e ricerca Corsi di aggiornamento specifici sull'assistenza al paziente con ictus per il team multidisciplinare della SU Attività di ricerca sullo stroke Dominio 7: Lavoro in team Riunioni settimanali del team assistenziale per lo scambio di informazione sui singoli pazienti con stroke Dominio 8: Comunicazione con i pazienti e i familiari Coinvolgimento del paziente con lo scopo di fornirgli adeguate istruzione in merito al piano di cure Esistono specifiche informazioni per i pazienti esposte in reparto/su Lettera di dimissione esaustiva sul decorso e prognosi del paziente Continuità assistenziale con le Associazione dei pazienti con Stroke e con i servizi di riabilitazione territoriali Nella valutazione di Audit organizzativo, il denominatore è costituito dal totale delle strutture partecipanti, o quando pertinente, dal totale delle strutture con SU. L aderenza sarà calcolata singolarmente per ciascun indicatore e sarà espressa come rapporto percentuale tra numeratore e denominatore. Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 10

11 Sarà riportato uno score complessivo per ogni dominio, calcolato come media aritmetica non pesata delle singole percentuali di aderenza. Il punteggio di ogni dominio sarà espresso con un valore percentuale compreso tra 0 e 100, considerando il valore 100 come la miglior percentuale di aderenza. Tabella 2. Indicatori Audit Organizzativo Progetto Stroke Care Indicatori Audit organizzativo Indicatori chiave Dominio 1 Dati relativi alla struttura partecipante Presenza di protocolli condivisi con ii servizio territoriale d emergenza (118) per il rapido trasporto in H dei pazienti con ictus acuto Presenza e uso di sistemi o di scale standardizzate che permettono il riconoscimento precoce dei sintomi In Pronto Soccorso vengono rilevate sistematicamente le seguenti informazioni sui pazienti con ictus Data ed ora di esordio dei sintomi Utilizzo di scale di gravità del deficit neurologico (NIH) Fattori di rischio Trombolisi nella struttura Presenza di una Stroke Unit nella struttura Numeratore: n di strutture con protocolli condivisi Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n strutture con presenza e uso di sistemi o di scale standardizzate che permettono il riconoscimento precoce dei sintomi Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n strutture che in PS rilevano sistematicamente: Data ed ora di esordio dei sintomi Utilizzo di scale di gravità del deficit neurologico (NIH) Fattori di rischio Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di strutture che pratica trombolisi Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di strutture con SU Denominatore: n totale di strutture Presenza di Stroke Unit nella struttura ospedaliera Valutazione della qualità dell assistenza nelle SU per acuti e nelle SU miste Numeratore: n di SU acute/miste con almeno 5/6 caratteristiche di qualità Denominatore: n totale di SU acute/miste Dominio 2 Organizzazione dell assistenza Definizione di SU Presenza di un team mobile interno alla struttura; composizione del team Altre modalità assistenziali Numeratore: n di SU con almeno 4/5 criteri per la definizione di SU Denominatore: n totale di SU Numeratore: n di strutture con ST mobile Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di strutture senza SU e/o ST Denominatore: n totale di strutture Dominio 3 Servizi interdisciplinari (servizio complessivo) Intervento riabilitativo precoce (entro 48h dal ricovero) Numeratore: n di strutture con intervento riabilitativo precoce (entro 48h dal ricovero) Denominatore: n totale di strutture Intervento riabilitativo precoce (entro 48 h dal ricovero) Dominio 4 Servizi interdisciplin ari (solo SU) I pazienti con stroke dovrebbero essere assistiti da un team multidisciplinare WTE per ciascuna figura professionale del team per 10 posti letto in SU Numeratore: n di SU che dispongono di un team multidisciplinare Denominatore: n totale di SU Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 11

12 TC encefalo nelle 24 ore Numeratore: n di strutture con disponibilità della TC nelle 24 ore Denominatore: n totale di strutture TC scan entro 24 ore dallo stroke Dominio 5 Diagnostica per immagini, Laboratorio, Unità neurovascolare (TIA) RM encefalo Eco Doppler TSA Disponibilità del laboratorio per esami urgenti nelle 24 ore Presenza di una unità neurovascolare Visita di pazienti con TIA nella unità neurovascolare entro 7 gg dall esordio Numeratore: n di strutture con disponibilità della RM Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di strutture con disponibilità di Eco Doppler TSA Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di strutture con disponibilità del laboratorio 24 ore Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di strutture con unità neurovascolare Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di unità neurovascolare che visita pz con TIA entro 7 gg Denominatore: n totale di unità neurovascolari Presenza di una Unità Neurovascolare Dominio 6 Aggiornamento e ricerca Dominio 7 Lavoro in Team Corsi di aggiornamento specifici sull'assistenza al paziente con ictus per il team multidisciplinare della SU Attività di ricerca sullo stroke Riunioni settimanali del team assistenziale per lo scambio di informazione sui singoli pazienti con stroke Composizione del team assistenziale Numeratore: n di SU che dichiarano di avere effettuato corsi di aggiornamento Denominatore: n totale di SU Numeratore: n di strutture che conducono attività di ricerca sullo stroke Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di SU che effettuano (4 riunioni al mese Denominatore: n totale di SU Corsi di aggiornamento specifici per lo staff che assiste il paziente con ictus Partecipazione a studi e progetti di ricerca Dominio 8 Comunicazione con I pazienti e i familiari Coinvolgimento del paziente con lo scopo di fornirgli adeguate istruzione in merito al piano di cure Esistono specifiche informazioni per i pazienti esposte in reparto/su Lettera di dimissione esaustiva sul decorso e prognosi del paziente. Continuità assistenziale con le Associazione dei pazienti con Stroke e con i servizi di riabilitazione territoriali Numeratore: n di reparti/su che coinvolgono il pz nel piano di cure Denominatore: n totale di reparti/su Numeratore: n di strutture i cui reparti/su espongono informazioni per i pazienti Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di strutture che dispongono di una lettera di dimissione esaustiva sul percorso e prognosi del pz Denominatore: n totale di strutture Numeratore: n di strutture dotate di continuità assistenziale Denominatore: n totale di strutture Informazioni e coinvolgimento del paziente/care-giver in merito alla dimissione e alla gestione del paziente con ictus Continuità assistenziale dei pazienti con stroke Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 12

13 Selezione dei criteri e degli indicatori Audit Clinico Per l Audit clinico sono stati utilizzati i domini relativi al processo di cura (Tabella 3). Per i singoli item di ciascun dominio sono stati definiti i rispettivi indicatori (Tabella 4). Infine sono stati selezionati gli indicatori chiave in accordo con National Sentinel Audit of Stroke 2008: 1. Degenza in SU >90% della durata totale della degenza ospedaliera 2. Screening per i disordini della deglutizione entro 24 h ore dall ammissione 3. TC encefalo entro 24 ore dallo stroke 4. Somministrazione di aspirina entro 48 ore dall ammissione 5. Valutazione da parte di un fisioterapista entro le 72 ore dall ammissione 6. Valutazione da parte di un terapista occupazionale entro 4 gg lavorativi dall ammissione 7. Valutazione del peso almeno una volta durante la degenza ospedaliera 8. Valutazione del tono dell umore alla dimissione 9. Obiettivi riabilitativi condivisi dal team multidisciplinare Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 13

14 Tabella 3: Domini Audit Clinico Dominio 1: Valutazione iniziale Valutazione del campo visivo entro 24 h dall ammissione Valutazione della sensibilità entro 24 h dall ammissione Screening per i disordini della deglutizione entro 24 ore dall ammissione % pz eleggibili che ricevono terapia trombollitica sistemica entro 3 ore dall insorgenza dello stroke Presa in carico del pz da parte di un sanitario entro 10 minuti dall arrivo in PS Utilizzo di scale di valutazione funzionale/gravità (es. Barthel, Rankin, NHISS) TC encefalo entro 24 ore dallo stroke Dominio 2: Valutazione multidisciplinare Valutazione da parte di un logopedista entro 72 ore dall ammissione Valutazione da parte di un fisioterapista entro le 72 ore dall ammissione Valutazione dei disturbi del linguaggio da parte di un logoterapista entro 7 gg dall ammissione Valutazione da parte di un terapista occupazionale entro 7 gg dall ammissione Valutazione da parte di un assistente sociale entro 7 gg dalla richiesta Dominio 3: Valutazione funzionale Valutazione del peso almeno una volta durante la degenza ospedaliera Valutazione del tono dell umore del paziente durante la degenza ospedaliera Valutazione dello stato cognitivo durante la degenza ospedaliera Valutazione dell insorgenza di ulcere da pressione durante la degenza ospedaliera Dominio 4: Piano d assistenza Documentazione scritta e condivisa dal team sugli obiettivi riabilitativi Evidenza di un piano per prevenire l incontinenza urinaria Valutazione nutrizionale entro le 72 ore dall ammissione Attivazione di un programma di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Dominio 5: Comunicazione con il paziente e i familiari Discussione della diagnosi con il paziente Discussione della prognosi con il paziente Supporto al familiare Adeguata formazione del familiare per la corretta gestione del paziente a domicilio Il denominatore degli indicatori relativi all Audit clinico è costituito dal totale delle cartelle cliniche revisionate. L aderenza sarà calcolata singolarmente per ciascun indicatore e sarà espressa come rapporto percentuale tra numeratore e denominatore. Sarà riportato uno score complessivo per ogni dominio, calcolato come media aritmetica non pesata delle singole percentuali di aderenza. Il punteggio di ogni dominio sarà espresso con un valore percentuale compreso tra 0 e 100, considerando il valore 100 come la miglior percentuale di aderenza. Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 14

15 Tabella 4. Indicatori Audit Clinico Progetto Stroke Care Indicatori Indicatori chiave Standards Dominio 1 Valutazione iniziale Dominio 2 Valutazione multidisciplinare Somministrazione di aspirina entro 48 ore dallo stroke Ricovero in SU durante la degenza ospedaliera Degenza in SU >50% della durata totale della degenza ospedaliera Valutazione del campo visivo entro 24 dall ammissione Valutazione della sensibilità entro 24 h dall ammissione Screening per i disordini della deglutizione entro 24 h ore dall ammissione % pz eleggibili che ricevono terapia trombollitica sistemica entro 3 ore dall insorgenza dello stroke Presa in carico del pz da parte di un sanitario entro 10 minuti dall arrivo in PS Utilizzo di scale di valutazione funzionale/gravità (es. Barthel, Rankin, NHISS) TC encefalo entro 24 ore dallo stroke Valutazione da parte di un logopedista entro 72 ore dall ammissione Valutazione da parte di un fisioterapista entro le 72 ore dall ammissione Valutazione dei disturbi del linguaggio da parte di un logoterapista entro 7 gg dall ammissione Valutazione da parte di un terapista occupazionale entro 7 gg dall ammissione Valutazione da parte di un assistente sociale entro 7 gg dalla richiesta Valutazione del peso almeno una volta durante la degenza ospedaliera Numeratore: n di pz che hanno ricevuto aspirina entro 48 h Numeratore: n di pz ricoverati in SU Numeratore: n di pz degenti in SU per più del 50% del ricovero ospedaliero totale Numeratore: n di pz sottoposti a valutazione del campo visivo entro 24 h Numeratore: n di pz sottoposti a test della sensibilità entro 24 h Numeratore: n di pz sottoposti a screening per i disordini di deglutizione entro 24 h Numeratore: n di pz che effettuano trombolisi Denominatore: n totale di pz eleggibili per il trattamento trombolitico Numeratore: n di pz presi in carico entro 10 dall arrivo in PS Numeratore: n di pz sottoposti a valutazione funzionale/gravità Numeratore: n di pz a cui è stata eseguita TC encefalo entro 24 h Numeratore: n di pz valutati da un logopedista entro 72 h Numeratore: n di pz valutati da un fisioterapista entro 72 h Numeratore: n di pz valutati da un logopedista entro 7 gg Numeratore: n di pz valutati da un terapista occupazionale entro 7 gg Numeratore: n di pz valutati da un assistente sociale entro 7 gg dalla richiesta Numeratore: n di pz pesati Somministrazione di aspirina entro 48 ore dall ammissione Degenza in SU >90% della durata totale della degenza ospedaliera Screening per i disordini della deglutizione entro 24 h ore dall ammissione TC encefalo entro 24 ore dallo stroke Valutazione da parte di un fisioterapista entro le 72 ore dall ammissione Valutazione da parte di un terapista occupazionale entro 7 gg lavorativi dall ammissione Valutazione del peso almeno una volta durante la degenza ospedaliera Dominio 3 Valutazione funzionale Valutazione del tono dell umore del paziente durante la degenza ospedaliera Valutazione dello stato cognitivo durante la degenza ospedaliera Valutazione dell insorgenza di ulcere da pressione durante la degenza ospedaliera Numeratore: n di pz a cui viene valutato il tono dell umore Numeratore: n di pz a cui viene valutato lo stato cognitivo Numeratore: n di pz con ulcere da pressione Valutazione del tono dell umore alla dimissione Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 15

16 Dominio 4 Piano di assistenza Dominio 5 Comunicazione con il paziente e i familiari Documentazione scritta e condivisa dal team sugli obiettivi riabilitativi Evidenza di un piano per prevenire l incontinenza urinaria Valutazione nutrizionale entro le 72 ore dall ammissione Attivazione di un programma di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Discussione della diagnosi con il paziente Discussione della prognosi con il paziente Supporto al familiare Adeguata formazione del familiare per la corretta gestione del paziente a domicilio Numeratore: n di pz per i quali esiste una documentazione riabilitativa condivisa dal team Numeratore: n di pz per i quali esiste un piano per prevenire l incontinenza urinaria Numeratore: n di pz valutati dal nutrizionista Numeratore: n di pz dimessi con programmi ADI Numeratore: n di pz con cui è stata discussa la diagnosi Numeratore: n di pz con cui è stata discussa la prognosi Obiettivi riabilitativi condivisi dal team multidisciplinare L analisi statistica sarà condotta centralmente dalla regione Emilia Romagna. La raccolta e l analisi dei dati nonchè i risultati dell Audit, per regione, per azienda e per singolo presidio ospedaliero, saranno resi disponibili on-line per i partecipanti al progetto. L analisi statistica, garantendo le procedure ottemperanti le attuali normative vigenti sulla privacy, misurerà il grado di aderenza, attraverso gli indicatori di processo e di struttura, alle Linee Guida clinico-organizzative sull assistenza ai pazienti con ictus ischemico acuto e permetterà di trarre delle considerazioni sul livelli di implementazione delle stesse nelle regioni partecipanti al progetto. L aderenza agli indicatori sarà espressa come rapporto percentuale, in cui il numeratore è rappresentato dal numero delle cartelle cliniche dei pazienti con ictus in cui è stata rilevata l esecuzione dell intervento in esame mentre il denominatore è costituito dal numero totale delle cartelle cliniche dei pazienti con ictus. Le variabili continue saranno riassunte come media, deviazione standard e range oppure come mediana e range interquartile (IQR). Le variabili discrete, come frequenze relative e percentuali. In sede di analisi dei dati, affinché una Stroke Unit possa essere definita tale, dovranno essere soddisfatti almeno 4 dei seguenti 5 criteri adottati dalla Stroke Unit Trialist s Collaboration (SUTC) (3) : DA DISCUTERE - Area di degenza dedicata e personale dedicato allo stroke - Coinvolgimento dei carers nel processo riabilitativo - Presenza di un Team Multidisciplinare e riunioni del Team almeno una volta alla settimana - Informazioni specifiche per i pazienti ed i carers - Programmi di formazione continua del personale Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 16

17 Criteri di Qualità Stroke Unit: Criteri per valutare la qualità delle STROKE UNITS PER ACUTI (Non tutti basati sulle evidenze ma creati utilizzando il consenso di un gruppo di esperti: The Intercollegiate Stroke Working Party) DA DISCUTERE - Monitoraggio continuo dei parametri fisiologici (ECG, ossimetria, pressione arteriosa) - Disponibilità TC encefalo entro 3 ore dall ammissione - Se non entro 3 ore, accesso alla neuroradiologia entro 24 ore dall ammissione - Percorsi prestabiliti per un accesso diretto alla Stroke Unit dal Pronto Soccorso - Visita in reparto condotta da specialisti almeno 5 volte alla settimana - Linee guida/protocolli per lo stroke acuto Per valutare l impegno di ciascuna figura professionale, in accordo con Scottish Intercollegiate Guidelines Network, November Management of Patients with Stroke (15) si calcoleranno i seguenti indici: - Whole Time Equivalent (WTE): (numero totale di ore settimanali dedicate/numero di ore settimanali dovute) per specifica figura professionale (per il personale medico è stato considerato un debito settimanale pari a 38 ore; per il personale infermieristico e tecnico e il resto del personale sanitario è stato considerato un debito settimanale pari a 36 ore). - Whole Time Equivalent per 10 posti letto Stroke Unit: (WTE/10PL): (numero totale di ore settimanali dedicate/numero di ore settimanali dovute) X (10/numero posti letto SU) per specifica figura professionale; - Rapporto Infermiere Professionale (IP)/Posti letto Stroke Unit: (WTE relativo agli IP/ numero posti letto Stroke Unit) - Tempo assistenziale IP/die/PL Stroke Unit: (minuti di assistenza giornaliera (H24) degli IP/ numero posti letto Stroke Unit. 4. Pubblicazione dei risultati Ai sensi della Circolare N 6 del 2 Settembre 2002, la regione Emilia-Romagna si impegna a rendere disponibili on-line i risultati relativi all Audit clinico organizzativo e strutturale. 5. Bibliografia 1. Candelise L, Gattinoni M, Bersano A, Micieli G, Sterzi R, Morabito A, on the behalf of the PROSIT Study Group. Stroke-unit care for acute stroke patients: an observational follow-up study. Lancet. 2007; 369: Langhorne P, Stroke Units: the next 10 years. Lancet 2004; 363: Stroke Unit Trialists Collaboration. Organized inpatient (stroke unit) care for stroke. The Cochrane Library, Issue 4, Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 17

18 4. Rudd A.G., Hoffman A, Irwin P., Pearson M., Lowe D. Stroke units: research and reality. Results from the National Sentinel Audit of Stroke. Qual Saf Health Care, 14 (1): 7-12, National Sentinel Stroke Audit - Phase I (organisational audit) Phase II (clinical audit) Report for England, Wales and Northern Ireland. Clinical Effectiveness and Evaluation Unit Royal College of Physicians of London, April National Stroke Audit Clinical Report Acute Services National Stroke Foundation - Australia, November National Report on Stroke Service in Scottish Hospital Scottish Stroke Care Audit, June Scottish Intercollegiate Guidelines Network, November Management of Patients with Stroke 9. Asplund K.,et al. Riks-Stroke - A Swedish National Quality Register for Stroke Care. Cerebrovascular Diseases 2003; 15 (suppl.1): Ethos The stroke Report and Registry, Littleton, CO 11. Kapral MK, Silver FL, Richards JA, Lindsay MP, Fang J, Shi S, et al. Registry of the Canadian Stroke Network. Progress Report Toronto: Institute for Clinical Evaluative Sciences; Conferenza Stato-Regioni (CSR) 3 febbraio 2005: Documento di indirizzo per la definizione del percorso assistenziale ai pazienti con ictus cerebrale. 13. SPREAD, V Edizione 16 febbraio 2007 Ictus cerebrale:linee guida italiane di prevenzione e trattamento. 14. Spolaore P., Brocco S., Fedeli U., et al. Measuring Accuracy of Discharge Diagnoses for a Region-Wide Surveillance of Hospitalized Strokes. Stroke 2005; 36, Scottish Intercollegiate Guidelines Network, November Management of Patients with Stroke Citare materiali: UK organizzativo UK clinico Agenzia Regionale Sanitaria Regione Marche Registro Marchigiano Ictus SUN Registry Lombardia 2007 Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 18

19 Allegato 1 Questionario Audit Organizzativo MINISTERO DELLA SALUTE PROGRAMMA STRATEGICO STROKE (BANDO RICERCA FINALIZZATA 2006) ex art. 12 e 12 bis del Dlgs 502/92 come modificato e integrato dal Dlgs 229/99 NUOVE CONOSCENZE E PROBLEMATICHE ASSISTENZIALI NELL ICTUS CEREBRALE PROGETTO STROKE CARE: UN PROGRAMMA NAZIONALE DI AUDIT CLINICO-ORGANIZZATIVO BOZZA QUESTIONARIO AUDIT ORGANIZZATIVO 16 luglio 2009 Referente Dott. Salvatore Ferro Servizio Presidi Ospedalieri Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali-Regione Emilia-Romagna sferro@regione.emilia-romagna.it Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 19

20 MODALITÀ DI COMPILAZIONE Le Aziende USL dovranno compilare il questionario per singolo stabilimento ospedaliero. La compilazione deve essere a cura della Direzione Sanitaria Aziendale con la collaborazione sia della Direzione di Presidio o Stabilimento e della Direzione di Distretto e dei professionisti/operatori sanitari coinvolti nell assistenza allo stroke. DEFINIZIONI (CSR 3 Febbraio 2005) STROKE UNIT (SU) Area di degenza dedicata e geograficamente definita in cui vengono assistiti esclusivamente pazienti con ictus. Deve essere presente un team multidisciplinare con personale infermieristico specificamente addestrato. Di questa categoria fanno parte: SU acuti: accetta pazienti acuti con dimissione precoce (<7gg.). Può includere un modello organizzativo intensivo con monitoraggio continuo e assistenza infermieristica potenziata. SU riabilitativa: accetta pazienti dopo circa 7gg o più dall evento ed è incentrata sulla riabilitazione. SU mista (acuto-riabilitativa): accetta pazienti acuti, ma fornisce anche trattamento riabilitativo, se necessario per alcune settimane. MOBILE STROKE TEAM Team multidisciplinare (privo di staff infermieristico specializzato) che assiste pazienti con ictus in diversi reparti e si occupa della continuità delle cure. REPARTO DI RIABILITAZIONE MISTO Team multidisciplinare con personale infermieristico specializzato localizzato in un reparto riabilitativo che offre assistenza anche a pazienti con patologie diverse dall ictus. REPARTO DI MEDICINA GENERALE Assistenza offerta in un reparto internistico per acuti senza organizzazione multidisciplinare dell assistenza. Definizione Termini Utilizzati: CPSS: Cincinnati Preohspital Stroke Scale NIH-SS: National Intitute Health-Stroke Scale ASPECTS: Alberta Stroke Program Early CT Score Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 20

21 Sezione 1. Dati relativi allo stabilimento ospedaliero Azienda USL/OSP Denominazione Stabilimento Ospedaliero Codice Ministeriale Stabilimento Ospedaliero Tipologia Stabilimento Ospedaliero I I I I -Azienda Ospedaliera -Azienda Ospedaliera Universitaria -Presidio di ASL -Ospedale Classificato -IRCCS Responsabile della compilazione del questionario Nome e Cognome Unità Operativa/Struttura/Dipartimento Figura professionale Telefono Hanno inoltre collaborato alla compilazione del questionario (più possibilità) Nome e Cognome Unità Operativa/Struttura/Dipartimento Figura professionale Totale Volume dimessi DRG 14* (al 31/12/2008) *malattie cerebrovascolari specifiche eccetto attacco ischemico transitorio ICD-9-CM I I I I Indicare denominazione, numero posti letto (al 31/12/2008) e numero dimessi DRG 14 (al 31/12/2008) delle Unità Operative (UUOO) di dimissione dei pz con stroke : UO (es. medicina generale) N Posti letto I I I I UO (es. neurologia) N Posti letto I I I I UO (es. geriatria) N Posti letto I I I I N dimessi I I I I N dimessi I I I I N dimessi I I I I Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 21

22 Sezione 2. Pre-Ospedaliera - Pronto Soccorso - Trombolisi (SITS-ISTR) Presenza di protocolli-algoritmi condivisi con il servizio territoriale di emergenza (118) per il rapido trasporto in ospedale dei pazienti con stroke Presenza e uso di sistemi o di scale standardizzate che permettono il riconoscimento precoce dei sintomi Se si, indicare quali -CPSS -NIH-SS -Altro Se Altro specificare In Pronto Soccorso vengono rilevate sistematicamente le seguenti informazioni sui pazienti con ictus - Data ed ora di esordio dei sintomi - Utilizzo di scale di gravità del deficit neurologico (NIH) - Fattori di rischio La Struttura è autorizzata al trattamento trombolitico (Studio SITS-ISTR) Se si, specificare UO Se si, specificare data di autorizzazione UO Se si, indicare Numero di trombolisi eseguite nell anno 2008 I I I I I I I I I I I Organizzazione ATTIVITA TROMBOLISI Feriale Fine Settimana Numero di Ore /die I I I I I I Composizione Team Trombolisi e Numero I I Neurologo n I I I I Internista n I I I I Geriatra n I I I I Fisiatra n I I I I Cardiologo n I I I I Medico di PS n I I Se Altro specificare Se la Trombolisi non è eseguita, esistono protocolli con stabilimenti di riferimento Se sì, specificare: Denominazione Stabilimento Ospedaliero Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 22

23 Sezione 3. Ospedaliera Indicare quale organizzazione assistenziale è prevista per i pazienti con ICTUS (più possibilità) I I Stroke Unit (SU) I I Stroke Team I I Altra modalità assistenziale Numero di Stroke Unit I I Indicare l'unità Operativa o le UU.OO. del/i Resp.le/i della/e SU e relativo codice ministeriale (più possibilità) UO (es. neurologia) codice ministeriale (es. 32) I I I I Sezione 3.1. Stroke Unit (SU) Se esiste una Stroke Unit indicare la tipologia : I I Acuta I I Mista I I Riabilitativa Indicare l'unità Operativa del Resp.le della SU e relativo codice ministeriale UO (es. neurologia) codice ministeriale (es. 32) I I I I N Posti Letto al I I I I Dimessi Stroke al I I I I ^Fonte dati: Movimento Degenti del Reparto (indicare N ) Qualità dell assistenza in SU Acuta Mista Monitoraggio PA, ECG, FC, FR, ossimetria, glicemia e t corporea Disponibilità diagnostica di laboratorio nelle 24 ore (compresi i parametri della coagulazione) Protocolli per accesso diretto dal PS Visita eseguita da specialisti nell unità operativa almeno 5 volte/settimana Procedure e protocolli per fase acuta Indicare le UO con Monitoraggio Multiparametrico Continuo dei seguenti parametri (PA, ECG, SO, T C - almeno 2 parametri). Indicare Denominazione UO, codice ministeriale e N PL Monitorati. (più possibilità) UO (es. medicina generale) codice ministeriale (es.26) I I I I N Posti Letto Monitorati I I I Numero totale di Monitor presenti nella Stroke Unit (sia fissi che portatili) I I I Intervento riabilitativo precoce (entro 48h dal ricovero) Progetto Stroke Care: un Programma Nazionale di Audit Clinico-Organizzativo 23

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