THE ROCKETEERS High Squadron di un High Group di qualsiasi Combat Wing, solitamente l ultimo sull obiettivo.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "THE ROCKETEERS High Squadron di un High Group di qualsiasi Combat Wing, solitamente l ultimo sull obiettivo."

Transcript

1 Questa relazione riproduce uno studio dell 11 Novembre 1943 redatto dal 3 Bombardment Division, VIII Bomber Command, che forniva scorta di copertura alle Fortezze Volanti dagli attacchi dei caccia tedeschi. Gli schemi tattici e le conclusioni sono il risultato di un'analisi di oltre missioni per un periodo di 6 mesi. L'analisi di questi dati ha rivelato che le tattiche nemiche possono essere suddivise in un certo numero di modelli standard. Vi sono state piccole variazioni di questi modelli, ma le tattiche qui riportate rappresentano gli attacchi standard usati nel periodo dello studio. La precisione degli schemi è stata verificata da diverse centinaia di equipaggi esperti nonché da numerosi agenti operativi. La loro affidabilità è stata verificata anche da alcuni piloti da caccia che hanno scortato le formazioni di B-17. Si precisa che i singoli equipaggi possono aver visto anche attacchi diversi da quelli qui esposti. Hun è un opportunista e varia velocemente il suo approccio. Evidenziamo inoltre che le distanze con cui gli attacchi iniziano e finiscono possono variare da quelle mostrate qui. Gli intervalli riportati sugli schemi sono solo rappresentativi e devono essere considerati come medie. Il Brig. Gen. Curtis Le May, comandante del 3th Bombardment Division, considera questo studio come "un eccellente esempio di raccolta completa di dati di intelligence relativi all'impiego di caccia nemici durante il combattimento." In ogni Gruppo un Ufficiale dei servizi segreti si è specializzato nella raccolta di informazioni relative alle tattiche nemiche. Questo rapporto è anche il risultato del lavoro di questi Ufficiali. Il lavoro è stato completato dal personale A-2 del 3th Bombardment Division sotto la direzione del Lt. Col. Carl Norcross, Vice Capo di Stato Maggiore. Si ritiene che questo materiale debba essere utilizzato dagli Ufficiali alle Operazioni, funzionari dei servizi segreti e Ufficiali istruttori durante l addestramento degli equipaggi.

2 THE ROCKETEERS High Squadron di un High Group di qualsiasi Combat Wing, solitamente l ultimo sull obiettivo. DESCRIZIONE TATTICA Questo attacco è stato impiegato il 14 ottobre nella missione Schweinfurt. In Line Abreast, i caccia nemici si avvicinano con una quota o posizione leggermente superiore. Gli aerei A,B, C e D dopo aver sparato i loro razzi, si sganciano come indicato in figura. Gli aerei E ed F, non dotati di razzi, si avvicinano per attaccare le Fortezze seriamente danneggiate o che si disperdono abbandonando la formazione. Di quanto si avvicinino i velivoli E ed F dipende dalla probabilità di abbattimento del loro attacco. Nota. La stessa formazione line-abreast viene utilizzata dai caccia pesanti nemici durante il lancio dei razzi. Dopo il lancio il bimotore chiude l attacco utilizzando i cannoni. LEZIONE TATTICA Sicuramente il nemico attaccherà i velivoli situati nel centro della formazione. SI TENDE A DISPERDERSI. MANTENERE LA FORMAZIONE A TUTTI COSTI dopo l'esplosione dei razzi. Il mitragliere di coda nella Fortezza N 1 deve prestare attenzione a questo tipo di attacco e allertare il leader della formazione quando il nemico manovra per portarsi in posizione di tiro. NON STACCARSI DALLA FORMAZIONE QUANDO IL NEMICO SI SGANCIA DOPO L ATTACCO. NON SPRECARE MUNIZIONI APRENDO IL FUOCO SUL NEMICO ANCORA DISTANTE. La miglior difesa contro gli attacchi coi razzi da ore 6 è un lieve ondeggiamento della formazione. Grazie all alta traiettoria e la bassa velocità dei razzi l ondeggiamento porterà la formazione fuori della portata effettiva delle esplosioni.

3

4 THE TRIPLE THREAT Lead Squadron di un High Group di qualsiasi Combat Wing DESCRIZIONE TATTICA Questa manovra, come praticamente tutti gli altri attacchi frontali, è effettuata da aerei monomotore. I caccia volano paralleli alle Fortezze come indicato nello schema e si portano in posizione a ore 11, 12, e 1 per l'inizio delle rispettive picchiate. In questo momento sono a circa / metri più avanti e 450 metri sopra il livello dello squadrone da attaccare. Sembrano convergere arrivando frontalmente. Si sganciano come segue: C termina l attacco a 730 metri e si sgancia a sinistra. B a 450 metri vira lentamente ed effettua una Split S. A termina l attacco a 270 metri virando a sinistra e picchiando fino a quando è fuori portata di tiro dei mitraglieri. A volte (come riportato da " Goering's Abbeville Kids " nella missione di Stoccarda il 6 settembre 1943) le picchiate si estendono come indicato dalle linee tratteggiate nello schema, con virate lente seguite da Split "S" sotto lo squadrone. Gli stessi attacchi in picchiata sono spesso realizzati dal retro delle formazioni. FW-190 e Bf-109 eseguono questi attacchi angolari, singolarmente e frontalmente o da poppa. Tali attacchi possono essere effettuati da ore 10 a ore 2 o da ore 4 a ore 8. LEZIONE TATTICA Una leggera virata renderà tutti questi attacchi un tiro a deflessione. Una lieve picchiata o cabrata fornirà un maggior angolo di tiro alle torrette.

5

6 DOUBLE QUEUE Low Squadron di un Lead Group, solitamente il primo Combat Wing a raggiungere l obiettivo. DESCRIZIONE TATTICA I caccia nemici sono disposti in fila su entrambi i lati dello squadrone ad una distanza di circa metri. Volano parallelamente alla formazione ad una quota superiore di circa 450 metri. Tali formazioni variano, ma nei punti X e Y i caccia sono in file di due o tre per lato, pronti per tuffarsi in picchiata, con intervalli tra i 5 ed i 10 secondi. In altre parole, due o tre caccia nemici in fila, picchiano dal punto X e successivamente altri due o tre, in fila, dal punto Y. La procedura viene ripetuta fino a quando tutti gli aerei (circa 18 o più per lato) hanno effettuato il loro attacco. I caccia si tuffano in picchiata dal punto X attraversando la formazione, mentre quelli dal punto Y eseguono una leggera picchiata virando lentamente e terminando con una Split "S" quando sono a 450 metri (o meno) dal leader della formazione. Lo squadrone più basso della formazione può essere attaccato nello stesso modo. La stessa tattica viene impiegata negli affondi attraverso la formazione, ad esempio, tra il Lead ed il Low Squadron o tra il Lead e l High Squadron. LEZIONE TATTICA Se questi attacchi non sono adeguatamente coordinati, si può tentare come manovra evasiva il mantenimento della direzione verso di loro; se coordinati, l'attacco frontale senza virare diventa più pericoloso. Non dare al nemico la possibilità di fare un tiro diretto senza deflessione.

7

8 THE ROLLER COASTER Lead Squadron di un Low Group DESCRIZIONE TATTICA Da ore 12, alto, il caccia monomotore (FW-190 o Bf-109) si tuffa in picchiata dalla distanza di metri raggiungendo il punto Y a circa metri dal muso della Fortezza leader della formazione; a questo punto cabra come su una montagna russa e, raggiunto il punto X, spara qualche raffica nella parte inferiore della Fortezza, inizia a stallare e cade in picchiata. Questo attacco potrebbe essere fatto anche contro il Lead Squadron. Difficile invece contro l'high Squadron, a meno che non siano in difficoltà gli altri due squadroni del gruppo. Anche i caccia pesanti bimotori possono eseguire questa manovra. LEZIONE TATTICA Indurre il caccia nemico a fare un tiro a deflessione virando leggermente e sparandogli tra i punti X e Y.

9

10 THE SCISSORS MOVEMENT Low Squadron di un High Group di un qualsiasi Combat Wing DESCRIZIONE TATTICA Questa è una manovra standard progettata per rompere le formazioni di bombardieri. Il gregario (in alto) cabra ad una distanza di circa 450 metri salendo velocemente al di sopra dello squadrone. Il leader (in basso) si avvicina (di solito a 360 metri) e, virando a destra, si tuffa in picchiata. Gli altri caccia in copertura osservano per effettuare a loro volta attacchi simili da altre posizioni: a volte dall'alto, a volte alla stessa quota. In quest ultimo caso, l'attacco è spesso suicida poiché il caccia che cerca di cabrare per scavalcare lo squadrone si espone al tiro dei mitraglieri. Lo Scissors Movement può iniziare da ore 10 a ore 2. Può essere usato contro il Lead Squadron, con il caccia leader che picchia e vira a sinistra. LEZIONE TATTICA Non dare la possibilità al nemico di fare un tiro diretto. Virare leggermente nella direzione dell attacco. Mantenere la formazione durante l attacco senza effettuare manovre evasive individuali per evitare il fuoco. I mitraglieri devono concentrarsi sugli obiettivi nei loro rispettivi settori. Uno dei caccia nemici entrerà nel settore dei mitraglieri delle torrette dorsali, mentre l'altro sarà a disposizione dei mitraglieri delle torrette ventrali.

11

12 THE PEPPER SPRAY High Squadron di un High Group di qualsiasi Combat Wing DESCRIZIONE TATTICA Dalla posizione indicata nello schema il caccia nemico effettua una picchiata di circa metri portandosi al punto X sopra la formazione dove apre il fuoco con il cannone. Grazie alla sua velocità molto elevata è in grado di riportarsi al di sopra della formazione. Prestare attenzione agli aerei civetta su entrambi i lati delle Fortezze. Questi volano solitamente alla stessa quota o leggermente al di sopra della formazione, a distanze che variano tra 900 e metri. Ogni tanto, uno degli aerei civetta fa una finta (come farebbe un pugile), per dare l'impressione che si sta preparando ad attaccare. LEZIONE TATTICA Una leggera virata costringe il caccia nemico a fare un tiro a deflessione. Gli aerei civetta non devono sprecare le munizioni sui caccia nemici che non attaccano. FUOCO SUI CACCIA CHE ATTACCANO!

13

14 SNEAK ATTACK (CODA) Low Squadron di un Low Group di qualsiasi Combat Wing DESCRIZIONE TATTICA Questo attacco, noto come " sneak " (coda), può essere fatta contro gli aerei n 4, 5 e 6. L'avvicinamento è dal basso e quasi sempre "controsole" o da una posizione in nube. La quota di partenza dell attacco dipenderà dalla posizione del sole o delle nubi rispetto ai bombardieri. Lo stesso tipo di attacco è spesso eseguito da ore 5, leggermente basso. Il Lead Squadron non è immune dagli attacchi di questo tipo, ma è stato coinvolto raramente. Invece gli High Squadrons del gruppo hanno ingaggiato i caccia nemici provenienti da ore 5 e ore 7, leggermente bassi. Sembra essere prassi comune l attacco furtivo dalle posizioni di coda, leggermente bassi, da effettuare contro i Low Squadrons della formazione. LEZIONE TATTICA Gli attacchi da parte dei singoli aerei non sono pericolosi e questi possono essere abbattuti se tutti i mitraglieri sono attenti e coprono i loro settori correttamente. ATTENZIONE ALL HUN IN THE SUN ; ED ANCHE A QUELLO IN NUBE!

15

16 SNEAK ATTACK (FRONTALE) Lead Squadron di un qualsiasi Group e di qualsiasi Combat Wing DESCRIZIONE TATTICA Questo attacco è noto come "Sneak" e viene eseguito contro gli aerei in testa alla formazione. Quasi sempre il caccia attaccherà "controsole" o da una posizione in nube e frontalmente dal basso. La quota di partenza dell attacco dipenderà dalla posizione del sole o delle nubi rispetto ai bombardieri. L'attacco è spesso fatto contro l aereo n 2 da ore 1, leggermente basso. Da questa posizione vengono spesso attaccati anche gli aerei n 1 e n 2 dell High Squadron. Lo stesso tipo di attacco viene spesso eseguito contro l aereo n 3 del Lead e Low Squadrons da ore 11, leggermente basso, ma la posizione di fuga è la stessa, cioè, una virata lenta seguita da un break con Split S. LEZIONE TATTICA Stessa musica: ATTENZIONE ALL HUN IN THE SUN ; ED ANCHE A QUELLO IN NUBE! Gli attacchi da parte dei singoli aerei non sono pericolosi e questi possono essere abbattuti se tutti i mitraglieri sono attenti e coprono i loro settori correttamente.

17

18 THE SISTERS ACT High Squadron di un Low Group di qualsiasi Combat Wing DESCRIZIONE TATTICA Il Me-110 e lo Ju-88 attaccano contemporaneamente come indicato in figura. Nel punto Y, lo Ju-88 effettua un break a destra salendo mentre il Bf110 fa break a sinistra con una Split S. Talvolta questa manovra viene eseguita da una coppia di Bf110. LEZIONE TATTICA Ogni mitragliere deve coprire il proprio settore. Attacchi coordinati sono comuni. Il mitragliere di coda della Fortezza n 5 deve prestare attenzione a questo tipo di attacco. I mitraglieri della postazione dorsale delle Fortezze che chiudono le formazioni dovrebbero individuare il nemico che attacca dall alto, a poppa.

19

20 THE SWOOPER Lead Squadron di un Group di qualsiasi Combat Wing DESCRIZIONE TATTICA Come in figura, il caccia monomotore effettua un attacco in picchiata da ore 10, alto, passando sotto lo squadrone. Raramente il caccia si avvicina ai bombardieri oltre i 450 mt. ed in questo tipo di attacco scende con un angolo compreso tra 30 e 40 gradi, senza capovolgersi. Il caccia cabra solo quando ha superato la formazione. IMPORTANTE: Questo tipo di attacco in picchiata è spesso fatto sotto gli High e Low Squadrons, come segue: (1) Sotto il Low Squadron, da qualsiasi posizione tra le ore 6 e 12, alto. (2) Sotto l High Squadron, da qualsiasi posizione tra le ore 12 e 3, alto. L'attacco in picchiata sotto il Lead Squadron è spesso eseguito da qualsiasi posizione tra le ore 9 e 1, alto. VARIAZIONE Mentre nella maggior parte di questi attacchi in picchiata il caccia passa sotto la formazione, a volte va oltre quest ultima. Se la formazione di combattimento non è buona, il caccia può picchiare e passare attraverso la formazione, vale a dire, tra i Lead e gli High Squadrons o, se picchia tra le ore 12 e le 3, tra i Lead e Low Squadrons. Quasi sempre, quando il caccia si tuffa e cabra sopra la formazione, la manovra termina sull High Squadron. LEZIONE TATTICA Gli attacchi in picchiata con deflessione sono quelli che ci piacciono di più. Il caccia è in svantaggio. Ha un tiro difficile e può effettuare solo una breve raffica. I mitraglieri hanno molto tempo per inquadrarlo ed abbatterlo.

21

22 THE TWIN-ENGINE TAIL-PECKER Low Squadron di un High Group, solitamente l ultimo Combat Wing sull obiettivo DESCRIZIONE TATTICA Il caccia bimotore (tail-pecker) si avvicina da ore 6, alla stessa quota o leggermente superiore, e nei punti 1, 2, e 3 inizia a creare una leggera azione evasiva che segue quasi sempre una raffica di cannone. Il caccia bimotore, equipaggiato con razzi, spara da a mt. Può terminare l attacco utilizzando i cannoni. Nel chiudere l azione effettua un azione evasiva come indicato sopra. Al punto X il caccia si disimpegna a destra o a sinistra e fa una leggera picchiata per portarsi fuori tiro dalle postazioni difensive delle Fortezze. Questo attacco a volte è fatto contro il n 5 e n 6. L'attacco raramente viene chiuso a meno di 730 mt dietro la Fortezza n 4. LEZIONE TATTICA Dopo che ha effettuato l azione evasiva ci si può aspettare che ritorni nuovamente da ore 6. Fare fuoco fino a quando il caccia è nel raggio d'azione in volo livellato, non quando sta effettuando la manovra evasiva.

23

24 THE SINGLE ENGINE TAIL-PECKER Low Squadron di un High Group, solitamente l ultimo Combat Wing sull obiettivo DESCRIZIONE TATTICA Il caccia (tail-pecker) vola livellato (270 mt sotto il piano orizzontale della Fortezza n 4), ma ai punti 1, 2 e 3 cabra e spara alcune raffiche. Si disimpegna a destra o a sinistra nel punto X che dista circa 730 mt dalla Fortezza N 4. Questo tipico attacco è talvolta effettuato contro le Fortezze n 5 o n 6. LEZIONE TATTICA Anche se abbastanza comune, questo tipo di attacco non è molto pericoloso. I mitraglieri della postazione ventrale (ball turret) possono divertirsi molto, evitando però lunghe raffiche.

25

26 TECNICA DI GORRINI Questa tecnica di attacco veniva utilizzata dal Sergente Maggiore Luigi Gorrini (Medaglia d oro al VM), pilota della ANR contro i bombardieri alleati, che con questa tecnica divenne famoso per i successi conseguiti. La tecnica di attacco a tre quarti di muso sfruttava la relativa debolezza della difesa del bombardiere, che poteva reagire con un fuoco di copertura di una sola delle armi di bordo. Non era infatti facile per un mitragliere colpire un bersaglio in movimento con una mitragliatrice da 13 mm che pesava oltre 120 kg! Questa tecnica di attacco comportava la salita a quota superiore in coda al bombardiere da attaccare, mentre il bombardiere era costretto alla disciplina del volo di formazione. Il caccia, più veloce, doveva superarlo e poi picchiare con una rovesciata davanti, e dirigersi subito a tre quarti del bombardiere, verso il suo muso, con un angolo a 45 a destra o a sinistra. Al termine dell attacco il caccia usciva sopra al bombardiere con una virata a coltello, rendendo quindi la propria sagoma più difficile da colpire da parte del bombardiere. L attacco, quasi frontale, lasciava un brevissimo margine di tempo, in quanto la somma delle velocità dei due aerei che si fronteggiavano annullava rapidamente le distanze. Per questo motivo, una volta aperto il fuoco, invece di tirare brevi raffiche, si continuava sino alla manovra di svincolo. La parte iniziale di questa manovra, nel momento del cambio di direzione e della picchiata, era per certi versi simile ad uno Split-S. L inizio della picchiata avveniva però al contrario. Mentre con lo Split-S si esegue inizialmente una rovesciata e poi si punta tirando la cloche, Gorrini preferiva picchiare in avanti prima, ed effettuare quindi una rollata per far ruotare l aereo su se stesso mentre si portava nella posizione di attacco.

27 TECNICA DI RODOZ Il Sergente Maggiore Rodoz della ANR preferiva puntare sul fianco del bombardiere, picchiare leggermente fino ad inquadrare leggermente sotto la fusoliera, e cominciare a sparare; poi, senza cessare il fuoco, tirare in cabrata in modo da indirizzare i proiettili lungo tutta la sezione della fusoliera. La manovra terminava con un looping, e si portava nella stessa posizione di attacco, ripetendolo nello stesso modo. I proiettili perforanti ed esplosivi martellavano le strutture colpite, provocandone il cedimento. L aereo nemico, di fatto, si spezzava in due. E evidente che questa manovra, per essere efficiente, aveva bisogno almeno di due fattori. Il primo era una buona velocità iniziale, per mantenere una velocità sufficiente per uscire con un looping sufficientemente veloce, in modo da rendere difficile la precisione di tiro dei mitraglieri del bombardiere; il secondo fattore era il fatto che l aereo attaccante fosse sufficientemente armato. La manovra di Rodoz veniva effettuata con Macchi C.205V, dotato di due cannoni Mauser da 20 mm. Il precedente C.202, dotato di mitragliatrici Breda Safat da 12,7 mm. non aveva una potenza di fuoco sufficiente per danneggiare in modo irreparabile la struttura del bombardiere nemico.

28 ALLEGATI La formazione di bombardieri L'uso della parola formazione da parte dell 8^ Air Force durante la WWII è riferita ad un insieme ordinato di velivoli, comandato da uno degli aerei, organizzato per proteggersi reciprocamente, che potrebbe bombardare un bersaglio in modo coordinato ed efficiente. La tipologia di formazione più conosciuta fu la Combat Box. Tale particolare formazione fu sviluppata dal generale Curtis LeMay, grazie alla sua esperienza come comandante di Bomb Group. I BG dell 8^ AF avevano usato vari schemi di formazione con un certo grado di successo a partire dal 1942, ma la formazione Combat Box era alla fine diventata lo standard per tutte le formazioni dei Groups dell 8^ AF. La formazione Combat Box fu definita in quel periodo come la migliore disposizione di aerei per la massima potenza di fuoco, da tutte le armi di tutti i velivoli, fornendo un modello di bombardamento con il massimo risultato. La formazione Combat Box era costituita da un numero di formazioni di base. Dal più piccolo al più grande, queste formazioni sono state: I. Basic Element: 3 aerei II. Squadron: 4 Basic Element - 12 aerei III. Group: 3 Squadrons 36 aerei IV. Wing: 3 Groups aerei Formazione Basic Element La formazione Basic Element da 3 aerei era l'unità di base in tutte le formazioni. Il Lead Element era responsabile in ogni momento del mantenimento della posizione rispetto al Lead Squadron. Gli aerei a sinistra e a destra devono mantenere la "formazione stretta" con il Lead Element in ogni momento, in particolare durante la fase finale di avvicinamento al target. Gli aerei mantengono la loro posizione alla stessa quota mantenendo tra loro una distanza pari all apertura alare. La formazione Basic Element è stata sicuramente la tipologia più noiosa e forse, inserita in uno Squadron o Group, la più pericolosa durante il volo a causa delle distanze ravvicinate durante il volo. A turno il pilota / co-pilota, ogni quindici minuti circa, verificavano la loro posizione rispetto al Lead Element. In una formazione stretta le distanze verticali e orizzontali tra i Lead Element potevano essere solo un centinaio di metri.

29

30 Formazione Combat Box e Combat Wing

31 Formazione Group Box (18 aerei)

32 Formazione Group Javelin Down (18 aerei)

33 Formazione di scorta

ATTACCO A EASTERN ISLAND Isole Midway - 4 giugno 1942

ATTACCO A EASTERN ISLAND Isole Midway - 4 giugno 1942 SCENARIO PER WINGS OF GLORY WWII ATTACCO A EASTERN ISLAND Isole Midway - 4 giugno 1942 Scenario di: Roberto Bagna Questo scenario riproduce l attacco della prima ondata di aerei giapponesi,alle prime ore

Dettagli

CACCIA NOTTURNA. Di Roberto Bagna V. 4.5 del

CACCIA NOTTURNA. Di Roberto Bagna V. 4.5 del CACCIA NOTTURNA Di Roberto Bagna V. 4.5 del 08.03.2016. Queste regole sono state ideate per scenari di caccia notturna. Al momento coprono la caccia notturna tedesca e italiana, ma potranno essere aggiornate

Dettagli

Italian Forum Aerodrome. Bats out of hell

Italian Forum Aerodrome. Bats out of hell Pagina1 Bats out of hell Aprile 1945 lo Jv44 la squadriglia degli Assi di Galland all attacco di una formazione di B17 che hanno come obiettivo gli aereoporti della Germania meridionale. Lo Jagdverband

Dettagli

Istituto Tecnico Settore Tecnologico Giulio Cesare Falco. Studio dell elica aeronautica Parte 3

Istituto Tecnico Settore Tecnologico Giulio Cesare Falco. Studio dell elica aeronautica Parte 3 Istituto Tecnico Settore Tecnologico Giulio Cesare Falco nuovo indirizzo in Trasporti e Logistica articolazione Costruzione del Mezzo opzione Costruzioni Aeronautiche Studio dell elica aeronautica Parte

Dettagli

Achilles Ajax. Exeter

Achilles Ajax. Exeter Scenografie Il quadrante di mare in cui si svolgerà la battaglia rappresenta schematicamente la situazione del Rio della Plata: due profili costieri chiudono i lati lunghi e sono presenti due secche nella

Dettagli

CONVOGLIO PER TOBRUK

CONVOGLIO PER TOBRUK CONVOGLIO PER TOBRUK Scenario per Wings of Glory WW II Di Roberto Bagna (v.3.0) Fine giugno del 1942, le truppe Italo-Tedesche hanno appena riconquistato Tobruk. Un convoglio costiero formato da 6 motozattere

Dettagli

DRIBBLING. SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo.

DRIBBLING. SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo. DRIBBLING SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo. Al fischio due righe di giocatori si contendono la palla posta al centro tra le due scatenando un

Dettagli

PERCORSO FOOTGOLF 18 BUCHE - PAR METRI

PERCORSO FOOTGOLF 18 BUCHE - PAR METRI GOLF PARADISETTO Peschiera del Garda (VR) FOOTGOLF VENETO www.footgolfveneto.it PERCORSO FOOTGOLF 18 BUCHE - PAR 68 1845 METRI (Il Percorso di Footgolf si sviluppa sul percorso Paradisetto ) BUCA 1 PAR

Dettagli

Thunderbolt/Apache Leader

Thunderbolt/Apache Leader Thunderbolt/Apache Leader Carte Condizioni Speciali ed Eventi in Missione Realizzazione a cura di: Giancarlo 'Dominex' Fioretti studiocasaimpresa@fastwebnet.it Reggio Emilia - Ottobre 2006 - V1.0 www.goblins.net

Dettagli

Missione 1 Battesimo di fuoco

Missione 1 Battesimo di fuoco Missione 1 Battesimo di fuoco 11 novembre 1941 Udino, regione di Rostov. B 1 3 2 4 1: Punto di partenza 5 2: In trincea 3: Avanzata del carro KV-1 4: Dall altra sponda del fiume 5: Il re della collina

Dettagli

Esercizio 5. Risoluzione

Esercizio 5. Risoluzione Esercizio 1 Un sasso viene lasciato cadere da fermo in un pozzo; il rumore dell impatto con l acqua giunge all orecchio del lanciatore dopo un intervallo di tempo t* = 10s. Sapendo che il suono si propaga

Dettagli

Edizione autunno 2004 a cura del Comitato Nazionale Allenatori

Edizione autunno 2004 a cura del Comitato Nazionale Allenatori 1 giugno 1994 Giovanni Piccin Fondamentali individuali difensivi Prima di iniziare il mio allenamento, riguardante i fondamentali individuali difensivi, voglio sottolineare quelli che sono i princìpi da

Dettagli

9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile

9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile 9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile 1 - Schiacciata contro il muro Questo esercizio aiuta a migliorare il controllo sulla palla, impattata nella parte superiore e spinta verso il basso.

Dettagli

1

1 1 2 FONDAMENTALI INDIVIDUALI DIFENSIVI Prima di iniziare l allenamento, riguardante i fondamentali individuali difensivi, sottolineiamo quelli che sono i princìpi da tenere sempre presenti in questo tipo

Dettagli

Esercizio 2 Un ascensore sale con accelerazione a=1.22m/s 2. Nell istante in cui la sua velocità è v 0 = 2.44m/s, un bullone mal fissato cade dal soff

Esercizio 2 Un ascensore sale con accelerazione a=1.22m/s 2. Nell istante in cui la sua velocità è v 0 = 2.44m/s, un bullone mal fissato cade dal soff Esercizio 1 Un sasso viene lasciato cadere da fermo in un pozzo; il rumore dell impatto con l acqua giunge all orecchio del lanciatore dopo un intervallo di tempo t* = 10s. Sapendo che il suono si propaga

Dettagli

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa IL COLPO DI TESTA Esercitazioni per imparare a colpire di testa Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO SPECIFICO: Colpo di testa OBIETTIVO

Dettagli

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005 Il Tagliafuori Abbiamo tre tipi di tagliafuori: sul tiratore; sul lato forte (a 1 passaggio di distanza dalla palla); sul lato debole (a 2 o più passaggi di distanza dalla palla). Esercizio Passa e scivola

Dettagli

Fase di possesso palla 4-4-2

Fase di possesso palla 4-4-2 Fase di possesso palla 4-4-2 I due difensori centrali giocano sempre in appoggio, difficilmente avanzano palla al piede per superare una linea di pressione o provocare gli avversari: prediligono passaggi

Dettagli

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo) 1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato

Dettagli

CONOSCERE IL Me 109. (Istruzione segrete di combattimento con il Me109 Version 1.0 By Michael "Fletchman" Fletcher - Traduzione di EAF51_Bear)

CONOSCERE IL Me 109. (Istruzione segrete di combattimento con il Me109 Version 1.0 By Michael Fletchman Fletcher - Traduzione di EAF51_Bear) CONOSCERE IL Me 109 (Istruzione segrete di combattimento con il Me109 Version 1.0 By Michael "Fletchman" Fletcher - Traduzione di EAF51_Bear) Il Me 109 è l aereo che i piloti alleati si trovano più spesso

Dettagli

Verona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla

Verona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla Verona 24/02/2015 - Progetto Altezza Chiudere senza palla Disposizione come da diagramma, fila con palle in punta e una sulla linea dello sfondamento (smile) spalle a canestro. Il giocatore vicino a canestro

Dettagli

1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente

1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente 1vs1 in movimento attacco Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente Nell 1vs1 in movimento in attacco notevole deve essere la capacità di ogni singolo giocatore di giocare l 1vs1 con autonomia

Dettagli

PRIMI CALCI BUTTA FUORI. 1 vs 1. Seduta 1. Guida della palla. 1v1- protezione e superamento

PRIMI CALCI BUTTA FUORI. 1 vs 1. Seduta 1. Guida della palla. 1v1- protezione e superamento Seduta 1 Guida della palla 1v1- protezione e superamento BUTTA FUORI A turno uno o più bambini chiamati dall istruttore dovranno cercare di buttare fuori il maggior numero di palloni degli altri bambini

Dettagli

Guida alla battaglia navale

Guida alla battaglia navale Guida alla battaglia navale INTRODUZIONE L obiettivo di questa guida è far conoscere al giocatore i principi fondamentali della battaglia navale in Port Royale 2. Attraverso una simulazione di combattimento,

Dettagli

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. 1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.

Dettagli

INSTRUCTIONS FOR PILOTS

INSTRUCTIONS FOR PILOTS INSTRUCTIONS FOR PILOTS Caro pilota, il destino della Nazione oggi dipende anche da te. Come ben sai gli aerei della portaerei sulla quale sei imbarcato si apprestano ad attaccare il nemico, sono certo

Dettagli

1. MURO E COPRO 2. MURO E SPOSTAMENTO

1. MURO E COPRO 2. MURO E SPOSTAMENTO 1. MURO E COPRO ESEGUIRE A TERZETTI. -01- ESEGUE SALTO A MURO SU ATTACCO DI -02- SCESO DA MURO SI GIRA VELOCEMENTE PER RECUPERARE PALLONETTO DI -03- (01-2) MAX 15 SALTI 2. MURO E SPOSTAMENTO IL GIOCATORE

Dettagli

LA DIDATTICA DEL GIOCO

LA DIDATTICA DEL GIOCO LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica

Dettagli

GIOCHI DELLA GIOVENTU Programma Tecnico classi PRIME

GIOCHI DELLA GIOVENTU Programma Tecnico classi PRIME GIOCHI DELLA GIOVENTU 2011 Programma Tecnico classi PRIME Staffetta ad ostacoli Rilevazione del tempo totale (record) unica serie per 20 partecipanti Caratteristiche della prova: - due corsie di 30 mt

Dettagli

Missione 1 Battesimo di fuoco

Missione 1 Battesimo di fuoco Missione 1 Battesimo di fuoco 22 settembre 1941 Grigorievka, periferia di Odessa 4 2 1 3 1: Lo sbarco 2: Dietro i mortai 3: La presa di Grigorievka 4: Assalto all artiglieria nemica : Offensiva finale

Dettagli

Missione 1 Operazione Mercurio

Missione 1 Operazione Mercurio Missione 1 Operazione Mercurio 20 maggio 1941 Aerodromo, dintorni di Maleme, Creta. 1 2 3 4 1: Punto di partenza 2: Alla riscossa 3: Circondati 4: Imboscata : Assalto all aerodromo : Offensiva finale Missione

Dettagli

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;

Dettagli

INCIDENTE aeromobile Piper PA T Seneca II, marche D-GANN

INCIDENTE aeromobile Piper PA T Seneca II, marche D-GANN INCIDENTE aeromobile Piper PA-34-200T Seneca II, marche D-GANN Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Piper PA-34-200T Seneca II, marche D-GANN. 23 giugno

Dettagli

Tutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla.

Tutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla. Senza palla, birilli sparsi sul campo Corsa libera e su ciascun birillo eseguire: - Cambio di direzione - Cambio di senso - Arresto a un tempo e salto verticale - Arresto a due tempi e giro dorsale andando

Dettagli

IL 22 GRUPPO CACCIA TERRESTRE

IL 22 GRUPPO CACCIA TERRESTRE IL 22 GRUPPO CACCIA TERRESTRE (www.22gct.it) presenta: (il manuale di tiro dei cacciatori) a cura di 22GCT_RedBaron 2 Spara - e fai centro! Bene, perché non siete riusciti ad abbattere il vostro avversario

Dettagli

Esercizio 5. Risoluzione

Esercizio 5. Risoluzione Esercizio 1 Un sasso viene lasciato cadere da fermo in un pozzo; il rumore dell impatto con l acqua giunge all orecchio del lanciatore dopo un intervallo di tempo t* = 10s. Sapendo che il suono si propaga

Dettagli

STALINGRADO (Novembre 1942) scenario di Andrea Ambrosi

STALINGRADO (Novembre 1942) scenario di Andrea Ambrosi STALINGRADO (Novembre 1942) scenario di Andrea Ambrosi Nella metà di novembre del 1942, i ruoli impersonati dai Russi e dai Tedeschi durante la battaglia di Stalingrado erano cambiati: il difensore era

Dettagli

del Prof. Marco Peddis

del Prof. Marco Peddis TECNICA DEL PALLEGGIO: ESERCIZI PER APPRENDERE E CONSOLIDARE L APPRENDIMENTO. IL PALLEGGIO DI ALZATA. del Prof. Marco Peddis Questo lavoro è rivolto ai corsisti che hanno partecipato alla lezione pratica

Dettagli

NEI CIELI BLU. La Guerra Aerea in Europa, Serie "Down in Flames" (Abbattuto in Fiamme) Volume V I CONTENUTI

NEI CIELI BLU. La Guerra Aerea in Europa, Serie Down in Flames (Abbattuto in Fiamme) Volume V I CONTENUTI NEI CIELI BLU La Guerra Aerea in Europa, 1941-44 Serie "Down in Flames" (Abbattuto in Fiamme) Volume V 1.0 Introduzione 2.0 Componenti 3.0 La Sequenza di Gioco 4.0 Piazzamento, Durata e Vittoria 5.0 Carte

Dettagli

Se il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte.

Se il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte. Dopo aver ricevuto, il giocatore con palla dovrà attaccare il campo spingendo il contropiede con palleggio spinto in campo aperto, l idea deve essere quella di mettere subito in difficoltà la difesa avversaria,

Dettagli

Le Basi del Field Target

Le Basi del Field Target Le Basi del Field Target Un corso per tutti, da appassionato ad appassionato A cura dei Marchi Salmistraro e Piccardo Introduzione CHI & PERCHÉ? Per le giovani promesse del LFT Per dare una buona base

Dettagli

Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini

Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Proposte pratiche Tutti con palla. Due file posizionate (1) sceglie il lato da cui tirare, attraversa la porta centrale, guarda a destra

Dettagli

Descrizione delle figure acrobatiche del programma regionale 2003

Descrizione delle figure acrobatiche del programma regionale 2003 Commissione tecnica F3 della FSAM Programma regionale F3A - edizione 2003 Descrizione delle figure acrobatiche del programma regionale 2003 (traduzione italiana da "Flugbeschreibung IRM/RM, FAKO F3 SMV/15.11.2002".

Dettagli

Le tattiche di attacco aereo e il coordinamento dei lanci

Le tattiche di attacco aereo e il coordinamento dei lanci Le tattiche di attacco aereo e il coordinamento dei lanci 1 Tipologie di lancio Il DOS può richiedere lancio SALVO, a STRISCIATA, FRAZIONATO oppure lanci concentrati in punti specifici a seconda delle

Dettagli

PERCORSO 1 FOOTGOLF 18 BUCHE - PAR METRI

PERCORSO 1 FOOTGOLF 18 BUCHE - PAR METRI GOLF CLUB LE VIGNE Villafranca di Verona (VR) FOOTGOLF VENETO www.footgolfveneto.it PERCORSO 1 FOOTGOLF 18 BUCHE - PAR 72 2295 METRI (Il Percorso 1 di Footgolf si sviluppa dalla buca 1 alla buca 9 del

Dettagli

COLLABORAZIONI OFFENSIVE

COLLABORAZIONI OFFENSIVE Riunione PAO Cremona, 8 Marzo 2010 Relatore: Stefano Tommei COLLABORAZIONI OFFENSIVE Attraverso le collaborazioni si cerca di costruire un attacco alla difesa individuale. Per il tema della riunione è

Dettagli

RINFORZI RIORDINO LEADERSHIP LEADERSHIP. CORPO a CORPO ELAN GRANDE MANOVRA. Se non avete Generali, attivate una unità a vostra scelta.

RINFORZI RIORDINO LEADERSHIP LEADERSHIP. CORPO a CORPO ELAN GRANDE MANOVRA. Se non avete Generali, attivate una unità a vostra scelta. RIORDINO Una unità (amica o nemica) a scelta del rispettivo giocatore, si trova a corto di munizioni e va messa su un hex libero di bordo mappa (fondo), Se non vi sono hex liberi ponetela sulla fila più

Dettagli

ISONZOFRONT 1917 CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI. Di Bosso (Renato Righetti ) Battaglia aerea.

ISONZOFRONT 1917 CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI. Di Bosso (Renato Righetti ) Battaglia aerea. WA.SP. ISONZOFRONT 1917 CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI Di: Roberto Bagna Di Bosso (Renato Righetti 1905-1983) Battaglia aerea. Si tratta di una campagna che vede i giocatori rivestire il ruolo di pilota

Dettagli

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,

Dettagli

LA STAZIONE RADIOCAMPALE R.T.310 BIGA (1939) DI ASSISTENZA AL VOLO NELLA 2 G.M. Premessa

LA STAZIONE RADIOCAMPALE R.T.310 BIGA (1939) DI ASSISTENZA AL VOLO NELLA 2 G.M. Premessa LA STAZIONE RADIOCAMPALE R.T.310 BIGA (1939) DI ASSISTENZA AL VOLO NELLA 2 G.M. Premessa Fra tutte le armi impiegate nello scorso secolo l'aeroplano fu la più rivoluzionaria, che condizionò molto spesso

Dettagli

Esercizio n. 1 : muoviti e spara

Esercizio n. 1 : muoviti e spara Esercizio n. 1 : muoviti e spara T1 T2 T3 T6 T7 T8 PP P1 T5 T4 \ Conteggio: Vikers Colpi: minimi 18 Distanza: dai 7 ai 18 metri Arma: pistola personale in fondina occultata, caricatore inserito da 11 colpi,

Dettagli

Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero

Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero Obiettivo dell attacco è realizzare un tiro ad alta percentuale di realizzazione. La squadra dovrà avere un giusto

Dettagli

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti DIARIO ALLENAMENTI CATEGORIA GIOVANISSIMI (Stagione 2013-14) ALLENAMENTO N 79, 80, 81 A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO

CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO FONDAMENTALI INDIVIDUALI Mario BLASONE Udine, 17 giugno 2001 Riscaldamento: un giocatore con palla all altezza del tiro libero, di fronte a lui i compagni (tutti con il pallone)

Dettagli

Il 5 contro 5 di base

Il 5 contro 5 di base li giochi del 5 contro 5 nell educazione tattica Tutti i giochi possono essere giocati da 3 contro 3 a 8 contro 8. Si deve tener conto: - delle distanze - del numero di giocatori - delle consegne - dei

Dettagli

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8 CONSULENZA categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE titolo / oggetto: DIARIO ALLENAMENTI STAGIONE 2010/2011 PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8 DALL

Dettagli

«Stare in piedi sulle spalle»

«Stare in piedi sulle spalle» «Stare in piedi sulle spalle» La seguente sequenza metodologica porta gli allievi passo per passo nella forma «stare in piedi sulle spalle». Con diversi esercizi preparatori, si lavora sulla stabilità

Dettagli

SETTORE GIOVANILE AGONISTICO TATTICA ESERCITAZIONI DI PSICOCINETICA MARCHI ERNESTO

SETTORE GIOVANILE AGONISTICO TATTICA ESERCITAZIONI DI PSICOCINETICA MARCHI ERNESTO ESERCIZIARIO PROGRESSIONE DIDATTICA categoria: categorie correlate: SETTORE GIOVANILE AGONISTICO TATTICA titolo / oggetto: autore / docente / tutor: ESERCITAZIONI DI PSICOCINETICA MARCHI ERNESTO LE ESERCITAZIONI

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 7 001. BALL HANDLING A COPPIE Un pallone a testa, uno di fronte all altro, dopo ogni esercizio scambiarsi la palla. Al segnale aprire il palleggio e cambiare le coppie.

Dettagli

È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.

È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area. Uso del pick and roll Se il lungo, arrivando vede che il suo difensore è in area per difendere il canestro, può correre ed andare a bloccare sulla palla e qui la scelta di bloccare e girare dentro o bloccare

Dettagli

MANUALE TEORICO- PRATICO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA ABILITAZIONE AL VOLO IN FORMAZIONE EDIZIONE 2012

MANUALE TEORICO- PRATICO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA ABILITAZIONE AL VOLO IN FORMAZIONE EDIZIONE 2012 MANUALE TEORICO- PRATICO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA ABILITAZIONE AL VOLO IN FORMAZIONE EDIZIONE 2012 Approvato con D.M. n. 213 del 30 maggio 2013 0 Manuale teorico- pratico per il conseguimento della abilitazione

Dettagli

La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942

La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942 La resa a Passo Halfaya 17 gennaio 1942 Il 17 gennaio 1942, alle ore 9.00, il presidio dell Asse di Passo Halfaya si arrese agli Alleati, poco prima del possibile attacco finale che avrebbe dovuto a catturare

Dettagli

1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA

1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA 1) Il palleggio 2) Difesa del pallone 3) Nuotate con palla 4) Nuotate senza palla 5) Difesa a pressing 6) Attacco al pressing 7) Il tiro 8) Tecnica del nuoto 9) Le discese 10) La controfuga 11) Il vigile

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 8 001. ATTIVAZIONE SENZA PALLA Una metà campo vuota e una dove sono posizionati dei birilli. Tutti i bambini si muovono liberamente nella metà campo vuota e al segnale

Dettagli

Card names and images are trademark or copyright owned by GMT GAMES. Other content designed (008) by a Unità Impartisci un o

Card names and images are trademark or copyright owned by GMT GAMES. Other content designed (008) by  a Unità Impartisci un o Card names and images are trademark or copyright owned by GMT GAMES. Other content designed (008) by http://www.ccancients.net + Muro di Scudi Dai ordini a tutte le unità adiacenti a truppe nemiche. Esse

Dettagli

Esercitazioni per il miglioramento della difesa di squadra

Esercitazioni per il miglioramento della difesa di squadra Esercitazioni per il miglioramento della difesa di squadra Es.1 - Difesa su un attacco potente da posto 4. L'allenatore lancia la palla all'alzatore (S) che alza in 3 tempo all'attaccante di posto 4. Il

Dettagli

GIOCHIAMO CON LA PALLINA DA FERMI

GIOCHIAMO CON LA PALLINA DA FERMI COLPIAMO LA PALLINA CONTROLLO LA PALLINA GIOCOTAMBURELLO GIOCHIAMO CON LA PALLINA DA FERMI Dalla stazione eretta lanciare la pallina con la mano destra e riprenderla con la sinistra; Lo stesso gioco ma

Dettagli

ANNO 2010 TROFEO RAGAZZI A COPPIE 1A FASCIA

ANNO 2010 TROFEO RAGAZZI A COPPIE 1A FASCIA ANNO 2010 TROFEO RAGAZZI A COPPIE 1A FASCIA MATERIALE OCCORRENTE: - N.1 CONTENITORE posizionato a mt. 5 dalla linea di partenza. - N.1 PALLA - N.1 FUNE - N.1 TRAVE - N.2 CERCHI posizionati col diametro

Dettagli

Cinematica del punto ESERCIZI. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi

Cinematica del punto ESERCIZI. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Cinematica del punto ESERCIZI Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 Esercizio 2.1 Un punto materiale si muove in modo che le sue coordinate varino nel

Dettagli

PIAVE 1918 CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI

PIAVE 1918 CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI WA.SP. PIAVE 1918 CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI Di: Roberto Bagna La campagna ricostruisce, a grandi linee, i principali avvenimenti del 1918, prendendo spunto dalla Battaglia del Solstizio a giugno

Dettagli

Tiro con l arco tradizionale Metodo per un tiro preciso.

Tiro con l arco tradizionale Metodo per un tiro preciso. Metodo per un tiro preciso. Libera traduzione di un articolo apparso sulla risvista Bogen Sport Journal Tutti gli arcieri che usano un arco di questo tipo dicono di tirare in modo istintivo. Ma cosa significa

Dettagli

Il tuo Ammiraglio Chūichi Nagumo

Il tuo Ammiraglio Chūichi Nagumo パイロットのための説明書 Caro pilota, il destino della Nazione oggi dipende anche da te. Come ben sai gli aerei della portaerei sulla quale sei imbarcato si apprestano ad attaccare il nemico, sono certo che anche

Dettagli

Diag. 1. Il palleggio

Diag. 1. Il palleggio Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta

Dettagli

1. Regole per la Campagna

1. Regole per la Campagna 1. Regole per la Campagna A cura di Gualtiero Grassucci gualtiero@free.panservice.it. Le regole che seguono sono pensate per gestire una campagna usando il regolamento Wings of War e sono mutuate, nelle

Dettagli

CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI

CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI WA.SP. CAPORETTO 1917 CAMPAGNA PER WINGS OF GLORY WWI Di: Roberto Bagna La campagna ricostruisce gli eventi dallo sfondamento delle linee italiane a Caporetto il 24 ottobre 1917, fino allo stabilizzarsi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DELL INFLUENZA DEL VENTO LATERALE SULLA DINAMICA DI AEROPLANI A BASSISSIMO

Dettagli

ESERCIZI PICCOLI AMICI

ESERCIZI PICCOLI AMICI ESERCIZI PICCOLI AMICI 1 L allievo rosso esegue un conduzione e piacimento attorno un cinesino per poi andare verso la porta, un suo avversario posto in diagonale rispetto al movimento dello stesso deve

Dettagli

Lezione 5. La battuta

Lezione 5. La battuta Lezione 5 La battuta (fonte: Rielaborazione Team Tecnico ASD Settimo Softball cfr. documentazione CNT FIBS e BS Coaching) pag.1 La battuta La mazza Che possa essere agevolmente maneggiata e quindi non

Dettagli

Anno Accademico Fisica I 12 CFU Esercitazione n.5 Urti

Anno Accademico Fisica I 12 CFU Esercitazione n.5 Urti Anno Accademico 2016-2017 Fisica I 12 CFU Esercitazione n.5 Urti Esercizio n.1 In un piano una particella A si muove con una velocità di 5 m/s diretta lungo la bisettrice del I e III quadrante e con il

Dettagli

Prendere Vantaggio Nell 1v1 lo si ottiene occupando uno spazio vantaggioso prima della difesa.

Prendere Vantaggio Nell 1v1 lo si ottiene occupando uno spazio vantaggioso prima della difesa. 1 VS 1 IN ATTACCO Prendere vantaggio spazio/tempo individualmente. Situazioni La pallacanestro è principalmente una situazione di 1 vs 1 contestualizzata nel 5 vs 5. Le situazioni in cui si viene a creare

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO PREP. FISICO:

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO PREP. FISICO: ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 22 09 2010 REZZATO 19.00 20.45 ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Elena Martini PREP. FISICO: ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte su 5 file da fondo campo

Dettagli

Regole modificate. Regole aggiuntive

Regole modificate. Regole aggiuntive Vademecum per il giocatore Eroi per gioco, 7-8 ottobre 2006 Latina Il regolamento Napoleon s Battles, utilizzato dalla Lu(ri)doteca, è integrato ed aggiornato per mezzo di alcune house rule. Questo documento

Dettagli

GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO

GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO Abilità atletiche: Corri, salta, lancia ( le diverse prove saranno svolte da ogni componente della classe ) Corsa veloce a staffetta con ostacoli e birilli

Dettagli

Passaggio. Tema del mese 09/2014: Futnet

Passaggio. Tema del mese 09/2014: Futnet Passaggio Il passaggio è il gesto tecnico più importante del futnet. Da esso dipende l efficacia dell attacco. Un buon passaggio ha una traiettoria alta e convessa, ciò che permette al compagno di squadra

Dettagli

PLOTONE FANTERIA RINFORZATO Addestramento: 4+

PLOTONE FANTERIA RINFORZATO Addestramento: 4+ Operazione Totalize Route Nationale No. 158, Francia, 8-9 Agosto 1944 Il bombardamento preparatorio dell artiglieria e dei bombardieri è appena finito. I canadesi hanno avuto problemi di comando e controllo,

Dettagli

Il linguaggio dell insegnante

Il linguaggio dell insegnante Il linguaggio dell insegnante Gli assi e i piani Asse longitudinale: è la linea immaginaria che attraversa il corpo dall alto (vertice della testa) in basso (in mezzo ai talloni). Attorno a questo asse

Dettagli

19 L elicottero di salvataggio

19 L elicottero di salvataggio V607 19 L elicottero di salvataggio 1 A Intermedio assemblato X B Intermedio assemblato Controlla l assemblaggio dell astina 6 X 6 6 X X7 Intermedio assemblato A B Notizie tecniche e curiosità L attività

Dettagli

Lock-On: Modern Air Combat -Guida all esame di Ammissione-

Lock-On: Modern Air Combat -Guida all esame di Ammissione- Ammissione Lock-On: Modern Air Combat -Guida all esame di Ammissione- Questo documento vuole essere una guida all esame di ammissione richiesto per l accesso all Accademia ed i successivi corsi addestrativi

Dettagli

PROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI. Mese Febbraio 2008. Mister Marco FALUGI

PROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI. Mese Febbraio 2008. Mister Marco FALUGI U.S. PORTA A PIAGGE PISA PROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI Mese Febbraio 2008 Mister Marco FALUGI ALLENAMENTO Lunedì 04 Febbraio 2008 - Calciare sotto l ostacolo Migliora la capacità di calciare radente.

Dettagli

Massimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla

Massimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 8 Luglio 2009 ore 10.30 Modulo 3 Massimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla Pick and roll Pick and roll ed hand off Doppio pick and roll alto Pick

Dettagli

Virata crawl. Sport Natatori 2. Facoltà di Scienze Motorie. Andrea Campara. 25 maggio 2011

Virata crawl. Sport Natatori 2. Facoltà di Scienze Motorie. Andrea Campara. 25 maggio 2011 Virata crawl Sport Natatori 2 Facoltà di Scienze Motorie 25 maggio 2011 Andrea Campara Definizione: si intende per virata un rapidissimo cambio di direzione che permette all atleta di iniziare ad effettuare

Dettagli

1 Esercizi : situazioni di gioco

1 Esercizi : situazioni di gioco 1 Esercizi : situazioni di gioco Arretramento dalla zona 2 ed attacco in primo tempo. Proposta: azione punto dopo il muro. Descrizione: l alzatore e l attaccante centrale murano in zona 2 e, appena ricadono

Dettagli

CORSO UEFA PRO 2015/2016

CORSO UEFA PRO 2015/2016 CORSO UEFA PRO 2015/2016 MATERIA: TECNICA CALCISTICA DOCENTE: RENZO ULIVIERI RELAZIONE ALLENAMENTI U.S. SASSUOLO CALCIO (Allenatore: E. Di Francesco) CORSISTA: NICOLO FRUSTALUPI Legenda: Premessa: I due

Dettagli

PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI

PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI 1 CENTRO MEDIANO AVANZATO POSIZIONE DI PARTENZA Sistema difensivo che prevede la difesa del pallonetto da parte del centro mediano avanzato (zona 6) particolarmente usato

Dettagli

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005 Esercizi Flash Comitato Nazionale Allenatori Sono esercizi che usiamo per pochi minuti ciascuno. Lo scopo è di rinfrescare ed enfatizzare il gesto tecnico. Esercizio Socin Lo scopo primario è di mantenere

Dettagli