COLLABORAZIONI OFFENSIVE

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1 Riunione PAO Cremona, 8 Marzo 2010 Relatore: Stefano Tommei COLLABORAZIONI OFFENSIVE Attraverso le collaborazioni si cerca di costruire un attacco alla difesa individuale. Per il tema della riunione è stato scelto uno degli schemi più di moda in questo momento nel mondo della pallacanestro: La doppia uscita Lo scopo di questo attacco è prendere un vantaggio da un uscita da un blocco, giocando contro le scelte della difesa. Per questo si spezza la situazione a tre giocatori su un quarto di campo e si analizzano le varie situazioni. Più che allo schema è importante pensare agli errori di esecuzione dei giocatori stando attenti a quelli che sono i fondamentali da curare negli allenamenti. Il palleggiatore dovrà iniziare il gioco ben sopra la linea da 3 punti per dilatare gli spazi. I tre giocatori in attacco dovranno leggere la scelta difensiva e muoversi di conseguenza. Se il difensore insegue, il bloccante dovrà cambiare l angolo di blocco con un mezzo giro dorsale (perno interno) e chi esce dovrà tagliare a ricciolo, questo sarà stretto o nella maggioranza dei casi largo per finire sullo spigolo della lunetta (sull aiuto del difensore del bloccante). Il palleggiatore dovrà curare l angolo di passaggio

2 Se il difensore taglia il blocco il bloccante dovrà fare un passo verso la palla (per migliorare l angolo di blocco) chi esce dovrà andare in allontanamento e il passatore dovrà palleggiare verso l angolo (per migliore l angolo di passaggio) Se la difesa cambia, il bloccante subito dopo l uscita fa giro dorsale appoggiandosi al difensore prendendo posizione vicino a canestro (per sfruttare il miss match contro un piccolo) Coach Tommei passa alla dimostrazione dei movimenti di 3c0 con tutte le situazioni precedentemente illustrate da eseguire per meccanizzare i movimenti sia a destra che a sinistra Prima situazione: taglio a ricciolo largo ricezione sul gomito della lunetta e arresto e tiro, poi scarico al lungo che taglia verso lo spigolo del canestro. Si sottolinea l importanza di tagliare sullo stesso lato e di non finire sul lato debole dove giocando a 5 (in partita) arrivano inevitabilmente gli aiuti. (spesso negli esercizi si dimentica questo particolare).

3 Seconda situazione: tiro dall angolo o passaggio al post che taglia allo spigolo del canestro Terza situazione: blocco e giro dorsale Si insiste a far notare l importanza della tecnica di arresto dall uscita dal blocco (gambe piegate) e sulla tecnica di passaggio che deve essere sempre dove il compagno vuole la palla Infine coach Tommei, spiega una situazione speciale per dare palla in post basso ad un esterno alto che sfrutta il miss match contro un avversario più basso: Il lungo esce in ala e la guardia prende posizione vicino a canestro Passa poi a dimostrare alcune soluzioni; se l uscita dal blocco non porta ad un vantaggio immediato e quindi ad una conclusione. 1. prima soluzione è dare palla dentro al post spalle a canestro. Tommei fa notare come a lui personalmente non piaccia molto, soprattutto a livello giovanile 2. seconda soluzione è un blocco sulla palla per giocare pick and roll 3. giocare un pick and pop per un lungo tiratore. Su questa giocata è molto difficile andare a recuperare sul lungo che si apre in angolo per il tiro

4 4. La quarta soluzione, quella che il coach preferisce, consiste nel creare una situazione di isolamento sul lato per l esterno. Sulla penetrazione sul fondo il lungo dovrà seguire per un eventuale tiro da sotto sull aiuto. È importante curare i particolari per cercare di migliore in ogni situazione i giocatori (formare i giocatori) soprattutto a livello giovanile, da curare: il fatto di tirare sullo stesso lato (pensare a 5) sulla tecnica di passaggio schiacciato contro la chiusura della difesa Coach Tommei continua presentando collaborazioni simili, finalizzate a prendere un vantaggio con l uscita dai blocco. La situazione iniziale è lo schieramento 1-4 Una situazione di collaborazione alta rispetto a quella precedente ( bassa ) Anche in questa situazione di blocco stagger l attaccante dovrà leggere la posizione del difensore: se la difesa insegue farà ricciolo verso il canestro.

5 La seconda soluzione parte con un blocco UCLA per portare vicino a canestro un piccolo poi prosegue con un uscita dal blocco (come doppia uscita). Il palleggiatore dovrà iniziare il gioco in linea con il bloccante per sfruttare il blocco tagliando dietro L attacco sarà sempre in vantaggio rispetto alla difesa a patto di leggere sul campo la scelta corretta. Coach Tommei mostra un altra partenza dallo schieramento 1-4 per rimarcare come sia meglio giocare con un post medio piuttosto che basso. La collaborazione prevede su palla interna il taglio sulla linea di fondo dell esterno

6 Coach Tommei illustra un altro tipo di collaborazione molto usato il doppio pick and roll alto. In particolare due possibili soluzioni a seconda della scelta del lato. Pick and roll classico sul lato del n 5 Pick and pop sul lato di 4 un tiratore con 5 che dopo il blocco di 4 sulla palla blocca per il suo allontanamento per poi ribloccare nel caso di nuovo sulla palla Passa poi brevemente in rassegna le possibili difese su questo gioco Cambio sistematico (contro cui si vanno a cercare i miss match) Contenimento (contro cattivi tiratori o scelte tattiche ) Cambio a tre Aiuto e recupero quarta fila passare dietro con il difensore del bloccante che prende contatto

7 Infine prende in esame il pick and roll laterale sottolineando come nel caso di difesa aggressiva che raddoppia, il palleggiatore non debba fermare il palleggio, uscire dal raddoppio cercando le sponde per usare un triangolo di passaggio Quindi illustra blocca per chi blocca: una soluzione tattica utilizzata contro aiuto e recupero molto aggressivo sulla partenza UCLA e pick and roll laterale in cui il play blocca cieco per il bloccante che taglia forte verso lo spigolo Relazione di Ugo Zaneboni

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