Seminario di Architettura dell'informazione
|
|
- Aniella Angeli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Seminario di Architettura dell'informazione Monica Scarpa Corsi di Telematica Avanzata e Telematica per le Arti e lo Spettacolo CDS Progeas e Scienze dello Spettacolo Università degli Studi di Firenze
2 Seminario di Architettura dell'informazione Programma 1 parte: panoramica generale 2 parte: principi e strumenti
3 1 parte Cos'è l'architettura dell'informazione? Definizioni Obiettivi Un po' di storia/1 Un po' di storia/2 Caratteristiche
4 1 parte Definizioni di AI una definizione? Wikipedia: è la struttura organizzativa logica e semantica delle informazioni, dei contenuti, dei processi e delle funzionalità di un sistema o ambiente informativo
5 1 parte Definizioni di AI una definizione? Information Architecture Institute: Have you ever been in a building where you couldn't find the bathroom? Or visited a company's website and have to hunt for their phone number? Those kinds of problems, and more, are what information architecture has emerged over three decades to solve.
6 1 parte Definizioni di AI una definizione? Rosenfeld e Morville: La combinazione di organizzazione, categorizzazione e schemi di navigazione all'interno di un sistema di informazioni Il design strutturale di uno spazio informativo atto a facilitare l'esecuzione dei compiti e l'accesso intuitivo ai contenuti
7 1 parte Definizioni di AI una definizione? Rosenfeld e Morville: L'arte e la scienza della strutturazione e classificazione dei siti web e delle intranet per assistere gli utenti a trovare e gestire le informazioni Una disciplina emergente ed un gruppo di pratiche focalizzate a portare i principi del design e dell'architettura nel paesaggio digitale
8 1 parte Obiettivi dell'ai Qual è lo scopo principale dell'ai? Findability = trovabilità capacità di un informazione di essere localizzabile e fruibile
9 1 parte Obiettivi dell'ai Qual è lo scopo principale dell'ai?
10 1 parte Obiettivi dell'ai Qual è lo scopo principale dell'ai? Trovabile e ri-trovabile!
11 1 parte Caratteristiche dell'ai In sintesi... L'AI si occupa di strutturare, organizzare e classificare le informazioni al fine di renderle facilmente reperibili e fruibili.
12 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza L'AI come parte del quadro più generale di Organizzazione della conoscenza necessità di organizzare il sapere: Classificazione degli organismi viventi Classificazione dei libri
13 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Classificazione degli ORGANISMI VIVENTI - Aristotele ( a.c.)
14 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Classificazione degli ORGANISMI VIVENTI - Plinio il Vecchio (23-79 d.c.): Classificazione che comprende anche animali fantastici e figure mitologiche E' alla base dei Bestiari medievali
15 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Il Bestiario di Aberdeen (Scozia, XIII sec.). Struttura della classificazione: Bestie (Bestiae) Bestiame (Pecora) Piccoli animali (Minuta animala) Uccelli (Aves) Serpenti e rettili (Serpentes) Vermi (Vermes) Pesci (Pisces) Alberi e piante (Arbories) Natura dell'uomo (Natura hominis) Pietre (Lapides)
16 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Il Bestiario di Aberdeen (Scozia, XIII sec.). Due pagine del manoscritto:
17 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Classificazione degli ORGANISMI VIVENTI - Linneo ( ): Classificazione basata sulla somiglianza: 7 classi principali Nomenclatura binomia (genere, specie)
18 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Attuale classificazione della specie Homo Sapiens
19 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Classificazione degli ORGANISMI VIVENTI - Charles Darwin ( ): teoria evolutiva delle specie: Classificazione basata sulla filogenesi
20 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Classificazione degli ORGANISMI VIVENTI - Classificazione attuale: 5 regni, divisi in base a: tipo cellulare complessità strutturale tipo di nutrizione Unicellulari (procarioti, eucarioti) Pluricellulari (piante, funghi, animali)
21 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Classificazione dei LIBRI 660 a.c: un re assiro organizza le tavolette di argilla per argomento 330 a.c: Callimaco realizza la prima classificazione dei testi degli scrittori in lingua greca suddivisi per genere custoditi nella biblioteca di Alessandria
22 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza La Biblioteca di Alessandria
23 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Classificazione dei LIBRI 1876: Melvil Dewey ( ) mette a punto uno schema di classificazione decimale per argomenti, noto come Classificazione decimale Dewey (anche DDC, acronimo di Dewey Decimal Classification): Gerarchico-enumerativa Monodimensionale
24 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Struttura gerarchico-enumerativa
25 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Le classi fondamentali dello schema di classificazione Dewey: 1) Generalità 2) Filosofia e Psicologia 3) Religione 4) Scienze Sociali 5) Linguaggio 6) Scienze Naturali 7) Tecnologia e scienze applicate 8) Arti 9) Letteratura e Retorica 10) Geografia e Storia
26 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza
27 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza
28 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Classificazione dei LIBRI 1930: Ranganathan Classificazione a faccette (faceted classification): Analitico-sintetica Multidimensionale
29 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza Struttura analitico-sintetica
30 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza
31 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza
32 1 parte Un po' di storia/1 AI e Organizzazione della conoscenza I principi di strutturazione, classificazione, ordinamento, ecc., che sono alla base dell'ai, sono principi universali
33 1 parte Un po' di storia/2 Il termine Architettura dell'informazione 1975: Wurman Information Architecture = creare istruzioni per uno spazio organizzato
34 1 parte Un po' di storia/2 Il termine Architettura dell'informazione Intellegibilità: organizzare le informazioni del contesto urbano, tenendo conto dei bisogni delle persone e delle interazioni tra queste e l ambiente presentare chiaramente l informazione
35 1 parte Un po' di storia/2 Il termine Architettura dell'informazione Mappa di Tokyo Wurman, 1984
36 1 parte Un po' di storia/2 Il termine Architettura dell'informazione 1997: Rosenfeld e Morville Information Architecture come disciplina applicata al web
37 1 parte Un po' di storia/2 L'avvento del web Information overload ansia da informazione il totale delle informazioni quello che ti serve sapere
38 1 parte Un po' di storia/2 Oltre il web Luca Rosati: L'AI è un sapere emergente il cui obiettivo è organizzare informazioni, servizi e percorsi all interno di spazi complessi sia fisici sia digitali per migliorare l interazione uomo-informazione e uomo-ambiente spazi informativi condivisi: fisici punti vendita, musei, biblioteche digitali siti web, intranet, banche dati e motori di ricerca procedurali flussi informativi nei processi aziendali
39 1 parte Un po' di storia/2 Oltre il web Architettura dell'informazione pervasiva: estensione dell architettura dell informazione per il web verso lo studio di ogni tipo di spazio informativo condiviso: digitale, fisico o misto (fisico + digitale) Multicanalità Cross-medialità Cross-canalità
40 1 parte Un po' di storia/2 Oltre il web
41 1 parte Caratteristiche dell'ai riassumendo E' basata sul concetto di struttura E' una disciplina complessa e di confine E' una disciplina TRASVERSALE = non solo contenuti digitali i principi dell'ai sono universali e indipendenti dal supporto FINE PRIMA PARTE
42 2 parte Come si organizzano le informazioni in un sito web Dati e informazioni Classificazione Componenti dell'architettura dell'informazione Considerazioni conclusive
43 2 parte Dati e informazioni L'oggetto dell'ai informazione.. tanti significati e definizioni! DATI INFORMAZIONI
44 2 parte Dati e informazioni L'oggetto dell'ai Dati: elementi primari (nomi, cifre, simboli, ecc.)
45 2 parte Dati e informazioni L'oggetto dell'ai Informazioni: risultato della collocazione dei dati in un contesto relazionale dato relazione dato Mario Rossi (chi?) risiede in Via Roma, 123 (dove?) informazione
46 2 parte Classificazione Come si classificano le informazioni Classificazione: Definizione Caratteristiche Problemi Esempi nei siti web
47 2 parte Classificazione Definizione Classificazione: procedimento con il quale un insieme di oggetti viene diviso in gruppi (classi) in base a determinate caratteristiche
48 2 parte Classificazione Caratteristiche Caratteristiche della classificazione: Capacità umana Arbitrarietà dei criteri di classificazione
49 2 parte Classificazione Requisiti Una classificazione deve essere: funzionale (scelta dei criteri) coerente (numero dei criteri)? salienza = efficacia rispetto al contesto d'uso (persone, cultura, obiettivi)
50 2 parte Classificazione Problemi Problemi della classificazione: Ambiguità del linguaggio Eterogeneità delle informazioni (web) Prospettiva
51 2 parte Classificazione Metodi Card sorting cartaceo digitale
52 2 parte Classificazione Tipologie Tipi di classificazione: Gerarchico-enumerativa: Classi come contenitori con un rapporto padre>figlio Classi specificate (enumerate) a priori Monodimensionalità Accesso da un solo percorso
53 2 parte Classificazione Tipologie Tipi di classificazione: Analitico-sintetica: Classi come descrittori di concetti e proprietà di concetti (analisi) Possibilità di creare le classi on the fly in base alla proprietà scelta (sintesi) Multidimensionalità Accesso da più percorsi
54 2 parte Componenti dell'ai Uno schema generale AI AI Sistemi Sistemi ORGANIZZATIVI ORGANIZZATIVI schemi schemi Sistemi Sistemididi ETICHETTATURA ETICHETTATURA Sistemi Sistemididi NAVIGAZIONE NAVIGAZIONE Sistemi Sistemididi RICERCA RICERCA strutture strutture
55 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione Sistemi Sistemi ORGANIZZATIVI ORGANIZZATIVI schemi schemi strutture strutture Sistemi di strutturazione e ordinamento delle informazioni
56 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione Sistemi Sistemi ORGANIZZATIVI ORGANIZZATIVI schemi schemi Schema organizzativo: raggruppamento logico dei contenuti fatto in base a certe caratteristiche condivise dai contenuti stessi al fine di facilitarne l accesso: 1) Esatto 2) Ambiguo
57 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione 1) Schema esatto: criteri oggettivi (alfabetico, cronologico, geografico, ecc.) settori ben definiti e mutualmente esclusivi l'utente sa già cosa cercare (ricerca dell'oggetto conosciuto) Es.: elenchi alfabetici, cronologici, ecc.
58 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione
59 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione
60 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione 2) Schema ambiguo: criteri non oggettivi settori non definibili con esattezza l'utente non sa cosa sta cercando Es.: per argomento, per utenza, per metafora, ecc.
61 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione
62 2 parte Componenti dell'ai Come Organizzare si organizzano l'informazione le informazioni
63 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione serendipity Scaffali aperti in una biblioteca
64 2 parte Componenti dell'ai Come Organizzare si organizzano l'informazione le informazioni Sistemi Sistemi ORGANIZZATIVI ORGANIZZATIVI strutture strutture 1)Struttura organizzativa: considera le relazioni esistenti tra le informazioni e definisce perciò il modo con cui gli utenti possono navigare tra di esse 1) Struttura gerarchica (approccio top-down) 2) Modello database (approccio bottom-up) 3) Ipertesto
65 2 parte Componenti dell'ai Come Organizzare si organizzano l'informazione le informazioni 1) Struttura gerarchica: relazione genitore > figlio Tassonomie Alberi genealogici Struttura dei libri (capitoli, titoli, sottotitoli, paragrafi, sottoparagrafi, frasi, lettere)
66 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione Come si organizzano le informazioni
67 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione
68 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione Pagina A Pagina B
69 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione 2) Modello database Database Management System (DBMS)
70 2 parte Componenti dell'ai Organizzare l'informazione 3) Ipertesto
71 2 parte Componenti dell'ai Rappresentare l'informazione Sistemi Sistemididi ETICHETTATURA ETICHETTATURA Sistemi di rappresentazione di blocchi di informazione di un sito. Tipi di etichette: Testuali: link contestuali, titoli, voci della navigazione, termini indice Grafiche
72 2 parte Componenti dell'ai Rappresentare l'informazione
73 2 parte Componenti dell'ai Rappresentare l'informazione
74 2 parte Componenti dell'ai Rappresentare l'informazione
75 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni Sistemi Sistemididi NAVIGAZIONE NAVIGAZIONE Sistemi di orientamento: Qual è il percorso Qual è la mia posizione Come ritrovo la strada
76 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni Sistemi Sistemididi NAVIGAZIONE NAVIGAZIONE Sistemi Sistemi INCORPORATI INCORPORATI Navigazione Navigazione GLOBALE GLOBALE Navigazione Navigazione Navigazione Navigazione LOCALE CONTESTUALE LOCALE CONTESTUALE Sistemi Sistemi SUPPLEMENTARI SUPPLEMENTARI MAPPE MAPPE INDICI INDICI GUIDE GUIDE RICERCA
77 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni Sistemi Sistemi INCORPORATI INCORPORATI
78 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni
79 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni
80 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni
81 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni
82 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni Sistemi Sistemi SUPPLEMENTARI SUPPLEMENTARI
83 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni Sistemi Sistemi SUPPLEMENTARI SUPPLEMENTARI
84 2 parte Componenti dell'ai Navigare tra le informazioni Sistemi Sistemidi dinavigazione NAVIGAZIONEAVANZATA: AVANZATA: Social SocialNavigation Navigation
85 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Sistemi Sistemididi RICERCA RICERCA Sistema per il reperimento delle informazioni soddisfare il "bisogno informativo dell'utente", ovvero, garantire a quest'ultimo, in seguito ad una sua ricerca, tutti quelli che sono i documenti e le informazioni rilevanti per quella specifica richiesta
86 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Complessità del linguaggio Semantica Morfologia
87 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni
88 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Analisi semantica:
89 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Analisi comparativa:
90 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Metadati: dati sui dati, informazioni sui dati parole o cifre utilizzate nel web per descrivere documenti, pagine, immagini, file e altri oggetti di contenuto al fine di migliorare la navigazione e il recupero delle informazioni. Strutturali (redazionali, di tempo, di target) Descrittivi (di categorizzazione) Amministrativi (di authoring)
91 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Titolo Scenografia Regia Fotografia Anno Cast tecnico Durata Cast artistico Genere Premi Supporto Paese Trama Pubblicato da Programmazione Pubblico Recensioni autore testo data Locandina METADATI Strutturali (redazionali, di tempo, di target) Descrittivi (di categorizzazione) Amministrativi (di authoring)
92 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Vocabolari controllati: thesauri semplici REGISTI GENERI Animazione Drammatico Horror Avventura Erotico Musicale Biografico Fantascienza Storico Commedia Fantasy/Fantastico Thriller Documentario Guerra Western Termini predefiniti Metadati aperti Alfred Hitchcock Ingmar Bergman Pedro Almodovar Francis Ford Coppola Woody Allen Roman Polanski David Lynch Stanley Kubrick Steven Spielberg Lars von Trier Federico Fellini Clint Eastwood Martin Scorsese Quentin Tarantino Michelangelo Antonioni...
93 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Vocabolari controllati: thesauri complessi
94 2 parte Componenti dell'ai Cercare informazioni Presentazione dei risultati: Quali componenti del contenuto mostrare Quanti documenti mostrare Come elencare i risultati: sorting: ordinamento alfabetico o cronologico ranking: per rilevanza, per popolarità, per punteggio dato dagli utenti, a pagamento
95 2 parte Considerazioni conclusive Arginare l'information overload AI Information brokering Filtraggio dei contenuti: fornire all'utente solo contenuti rilevanti Ordinamento dei contenuti: e se i contenuti rilevanti sono troppi filtrare quelli più rilevanti Raccomandazione di contenuti: suggerire contenuti collegati che appaiono potenzialmente interessanti Riformulazione di contenuti: offrire diverse modalità di fruizione Alerting dei contenuti: avvisare l'utente di contenuti potenzialmente interessanti
96 2 parte Considerazioni conclusive Ecologia dell'informazione AI Information brokering FINE
Seminario di Architettura dell Informazione (3 ore accademiche)
Seminario di Architettura dell Informazione (3 ore accademiche) INTRODUZIONE AL SEMINARIO Excursus nel mondo dell AI in generale, con esempi pratici tratti dall esperienza quotidiana e introduzione graduale
DettagliProgrammazione attività didattica a.s. 2018/19 Disciplina: Scienze Naturali Docente: Prof. Timallo Anna Classe: 2 Liceo Artistico
1 Programmazione attività didattica a.s. 2018/19 Disciplina: Scienze Naturali Docente: Prof. Timallo Anna Classe: 2 Liceo Artistico Obiettivi Metodi Lo studio della disciplina ha come fine la conoscenza
DettagliAccesso all informazione. Accesso all informazione. Accesso all informazione INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042)
Accesso all informazione INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042) L informazione in ambito scientifico e umanistico può essere: Letteratura di riferimento specifica di una disciplina Informazione
DettagliL organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali
L organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali Ornella Nicotra A.A. 2000-2001 Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari Universita degli Studi di Roma La
DettagliIntroduzione alle Basi di Dati
Introduzione alle Basi di Dati Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 1 Appunti dalle lezioni SQL
Dettagliteorie e tecniche di all ambiente web
teorie e tecniche di u s a b i l i t à a p p l i c a t e all ambiente web rigutti@psico.units.it orario di ricevimento giovedì 10-11 stanza 217 II piano W W W È u n s i s t e m a d i s t r i b u i t o
DettagliFabrizio Civetta. Fonte dati: ESRI Italia
I SISTEMI GIS Fabrizio Civetta Fonte dati: ESRI Italia Geodatabase: un GIS è un database spaziale, contenente dataset che comprendono l'informazione geografica. Geovisualizzazione: un GIS consente di costruire
DettagliSISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (S.I.) In una realtà aziendale si distingue: DATO elemento di conoscenza privo di qualsiasi elaborazione; insieme di simboli e caratteri. (274,
DettagliUML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13
UML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 1 Che cosa è UML? UML (Unified Modeling Language) è un linguaggio grafico per: specificare
DettagliTecnologie informatiche multimediali
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in «Scienze e Tecnologie della Comunicazione» aa 2011-2012 Tecnologie informatiche multimediali Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it
DettagliProgrammazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014
Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della
DettagliProgrammazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013
Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della
DettagliInformazione: notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere.
Basi di Dati Informazione: notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. Dato: ciò che è immediatamente presente alla conoscenza, prima
DettagliIndice. Parte I FondaMentI di InForMatIca. Prefazione alla seconda edizione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XV XVI XVII
Prefazione alla seconda edizione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XV XVI XVII Parte I FondaMentI di InForMatIca capitolo 1 Fondamenti di informatica e hardware 1 1.1 Informatica:
DettagliProgettazione di siti Web
Progettazione di siti Web Tipi di siti Siti statici Siti dinamici Software di progetto/gestione Editor visuali Content Management System Siti Internet Un sito Internet è come un qualsiasi altro S.I. ma
DettagliRecords in Contexts - Conceptual Model
Records in Contexts - Conceptual Model Roma, 11 novembre 2016 Gli standard dell ICCD: stato dell'arte e prospettive Maria Letizia Mancinelli Chiara Veninata ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE
DettagliInforma(on Retrival. RispeBo alla teoria classica delle basi di da(, l enfasi non è sulla ricerca di da( ma sulla ricerca di informazioni.
Informa(on Retrival L Informa(on Retrieval (IR) si occupa della rappresentazione, memorizzazione e organizzazione dell informazione, al fine di rendere agevole all utente il soddisfacimento dei propri
DettagliARCHITETTURA & PROGETTAZIONE.
ARCHITETTURA & PROGETTAZIONE andrea.crevola@3juice.com http://www.webdesign.3juice.com CHE COS È L ARCHITETTURA DELL INFORMAZIONE? L arte e la scienza di organizzare e strutturare l informazione contenuta
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliClassificazione Decimale Dewey Guida pratica
Lois Mai Chan Joan S. Mitchell John P. Comaromi Mohinder P. Satija Classificazione Decimale Dewey Guida pratica Seconda edizione, aggiornata a DDC 21 Edizione italiana a cura di Federica Paradisi con la
DettagliDal protocollo all archivio storico: gestire l intero ciclo di vita dei documenti
Dal protocollo all archivio storico: gestire l intero ciclo di vita dei documenti Gianfranco Del Duca (delduca@datamat.it) Divisione P.A. e Sanità Datamat Gestione in linea protocollati Protocollo informatico
DettagliEsseri viventi e non viventi
Gli esseri viventi Esseri viventi e non viventi Noi non viviamo Noi viviamo Gli esseri viventi si distinguono dai non viventi perché: 1. sono caratterizzati da un ciclo vitale 2. si nutrono per ricavare
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Sistemi informativi 2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS 4 6 2007 Politecnico di Torino 1 7 8 9 10 Sistema informatico Nei sistemi informatici,
DettagliIntroduzione D B M G
Introduzione D B M G Introduzione alle basi di dati Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS D B M G 2 Gestione delle
DettagliSistemi informativi D B M G. Introduzione. Introduzione alle basi di dati D B M G 2. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Sistemi informativi D B M G Introduzione D B M G 2 2007 Politecnico di Torino 1 Introduzione D B M G Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi
DettagliCriteri di usabilità e organizzazione di documenti e informazioni on-line
Criteri di usabilità e organizzazione di documenti e informazioni on-line Ornella Nicotra Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari Universita degli Studi di Roma
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione Basi di dati DB M BG2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS DB M BG4 D B M G6 2007 Politecnico di Torino 1 D B M G7 D B M G8 D B M G9 D B
DettagliSistemi informativi per i beni culturali
Sistemi informativi per i beni culturali Prof. Pierluigi Feliciati a.a. 2018/19 Modulo 2-1 dalla scheda di catalogo al sistema sul web Obiettivi e strumenti per comunicare beni culturali sul web Il quinto
DettagliGestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS
2007 Politecnico di Torino 1 Basi di dati DB M B G Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS DB M B G 2 2007 Politecnico
DettagliSa orientarsi nello spazio conosciuto-vissuto individuando punti di riferimento utilizzando indicatori topologici
Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina PRIMARIA Classe prima GEOGRAFIA Competenza chiave europea di riferimento Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Traguardi per lo
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
2007 Politecnico di Torino 1 Basi di dati Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS DB M BG2 Gestione delle informazioni Le informazioni sono
DettagliCOPERTURA DELLE MATERIE FONTE: ARCHIVIO MONOGRAFIE CORRENTI 1989 ca
L indagine statistica ha riguardato il patrimonio monografico classificato con la Decimal Dewey Classification nelle diverse edizioni. Tenendo conto dell evoluzione delle discipline, specie le Scienze
DettagliCurricolo di Matematica I.c. Jacopo della Quercia Siena a.s. 2014/2015
Istituto comprensivo Jacopo della Quercia Siena a.s. 2014/2015 CURRICOLO DI STORIA Scuola Secondaria di primo Grado TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSE TERZA L alunno si informa in modo autonomo
Dettaglil accessibilità y L Disegnare per For more information, contact: Digital, Data and Technology
Disegnare per l accessibilità i X y L de X y S L e Progettare per utenti nello spettro autistico utilizzare dei colori semplici e naturali utilizzare colori luminosi e troppo vivaci scrivere con un utilizzare
DettagliComunicazione Digitale
Comunicazione Digitale Schema didattico di riferimento 1 1. Internet e le reti locali 1. Qual è la storia della rete Internet dagli albori ai giorni nostri 2. I tipi di rete, come si organizzano e agglomerano
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
Dettaglidi apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO
classe Prima Primaria 1. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO 2. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA 1.1 Conoscere i termini degli indicatori topologici e loro significato 1.2 Riconoscere la posizione
DettagliSTRATEGIE DI RICERCA NEL CATALOGO DI ATENEO (OPAC SEBINA) a cura di Gianluca Tosetto (B.U. Umanistica)
STRATEGIE DI RICERCA NEL CATALOGO DI ATENEO (OPAC SEBINA) a cura di Gianluca Tosetto (B.U. Umanistica) Ricerca sul catalogo (OPAC) del SBA Mi serve per: Fare ricerche bibliografiche Individuare la biblioteca
DettagliArchitettura dell informazione
Architettura dell informazione Organizzare l informazione di un sito a cura del gruppo di lavoro del Corso di formazione MIUR Siti web e nuova comunicazione istituzionale novembre 2009 Organizzare l informazione
DettagliProgettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1
Unità di apprendimento 1 UdA n. 1 SCIENZE DELLA TERRA DURATA PREVISTA 5 25 Standard di Riferimento asse Osservare, descrivere e analizzare fenomeni sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente
DettagliLa classificazione dei viventi. L importanza di ordinare e dare un nome a tutto quello che ci circonda
La classificazione dei viventi L importanza di ordinare e dare un nome a tutto quello che ci circonda LA NECESSITA DI CLASSIFICARE In che modo classifichereste gli esseri viventi che si vedono in questa
DettagliInformatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012. Basi di dati
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012 Basi di dati Le presenti slide sono tratte dalle slide del libro
DettagliClassificazione. Binomia
Classificazione Binomia Classificazione Nelle scienze biologiche la classificazione è la modalità con cui i biologi raggruppano, sistemano e categorizzano gli organismi viventi e fossili. Classificare
DettagliInterazione Persona Computer
Interazione Persona Computer prova di progetto Gruppo: IO Componenti: Carlo Solimando Sito analizzato: http://www.allformusic.it I servizi che offre il sito: Acquisto di strumenti musicali ed impiantistica
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUINTE GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUINTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti
DettagliBotanica generale e sistematica
Corso di laurea in Scienze agrarie, forestali e ambientali Botanica generale e sistematica AA 2016-17 matricole A-L Prof. AnnaMaria Carafa Botanica branca della Biologia che si occupa di organismi vegetali
DettagliI DSS e la gestione dei dati e della conoscenza. Prof. Luca Gnan
I DSS e la gestione dei dati e della conoscenza Prof. Luca Gnan Argomenti I decision support system Tipologie di DSS Logiche di funzionamento Tipologie di analisi La gestione dei dati e della conoscenza
DettagliPROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA
CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliFarete 7 e 8 Settembre
Farete 7 e 8 Settembre 2015 1 La piattaforma ideale per la tua presenza su Internet è uno dei sistemi maggiormente diffusi nel mondo per la gestione dei contenuti web e per la realizzazione di siti e portali
DettagliIl laboratorio. Nomi propri:
Il laboratorio Nomi propri: genesi dell Appendice A e possibili sviluppi a cura di Silvia Bonfietti (Università di Udine - Biblioteca di studi umanistici) Nomi propri - Origini di una ricerca UN PERCORSO
DettagliCiclo di vita di un sistema informativo
Ciclo di vita di un sistema informativo Studio di fattibilità definisce le varie alternative possibili, i relativi costi e le priorità di realizzazione. Raccolta e analisi dei requisiti individua proprietà
DettagliAllegato 4. INDICATORE 4 Aree agricole ad Alto Valore Naturale (HNV FARMING) METODOLOGIA E RISULTATI
Allegato 4 INDICATORE 4 Aree agricole ad Alto Valore Naturale (HNV FARMING) Elaborazioni eseguite in collaborazione con il CAAR (Centro Agrometeorologia Applicata Regionale Regione Liguria) METODOLOGIA
DettagliI DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0
I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0 L INTEGRAZIONE DEI DATI INTEGRAZIONE DEI DATI SIGNIFICA LA CONDIVISIONE DEGLI ARCHIVI DA PARTE DI PIÙ AREE FUNZIONALI, PROCESSI E PROCEDURE AUTOMATIZZATE NELL AMBITO
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA
CURRICOLO DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO ATTESI Orientarsi nello spazio e sapersi collocare rispetto ai vari punti di riferimento 1.
DettagliANNO SCOLASTICO 2018/2019 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA INDIRIZZO ALBERGHIERO CURRICOLO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONI
ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA INDIRIZZO ALBERGHIERO CURRICOLO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONI Primo biennio TRAGUARDO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI DI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. Palladio
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. Palladio Via Dante Alighieri, 4 36026 POJANA MAGGIORE (VI) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO POJANA ORGIANO CAMPIGLIA ANNO SCOLASTICO 2018 2019 SCHEDA DI PROGETTAZIONE DELLA
DettagliMappa delle attività e dei contenuti SCIENZE. La classificazione di Linneo e quella moderna. I 5 regni dei viventi
Prima parte Disci pline Tra guar di Obiettivi di apprendi mento Mappa delle attività e dei contenuti SCIENZE CLASSE 1 A-E U.A. N. 4 GLI ESSERI VIVENTI Scienze D 8 D 10 D 13 L ecologia Gli esseri viventi
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Informatica
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Informatica Pagina 1 di 10 COMPETENZE AREA DI ISTRUZIONE GENERALE (PROFESSIONALE)
DettagliModelli di recupero. Modello di recupero booleano
Modelli di recupero L obiettivo è recuperare i documenti che sono verosimilmente rilevanti all interrogazione. Vi sono vari modelli di recupero, che possono essere suddivisi in due grandi famiglie: exact
DettagliCorso di Progettazione digitale per i beni culturali e il turismo
Corso di Progettazione digitale per i beni culturali e il turismo prof. Pierluigi Feliciati a.a. 2016/17 Modulo 2 Le risorse aggregate: le banche dati, i sistemi informativi, le collezioni digitali 1 le
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3 Patrizio Pelliccione patrizio.pelliccione@di.univaq.it Dipartimento di Informatica Università degli Studi dell Aquila RINGRAZIAMENTI Queste slides
DettagliCollana "Universale Film" - Lindau, Torino
Matr. Collana "Universale Film" - Lindau, Torino 107206 Ingmar Bergman Fanny e Alexander Woody Allen Manhattan 110731 John Ford Sfida infernale Robert Wiene Il gabinetto del dottor Caligari 115382 George
DettagliCorso di Informatica. Software di produttività personale e database. Ing Pasquale Rota
Corso di Software di produttività personale e database Ing Pasquale Rota Argomenti I programmi di produttività personale Le basi di dati Fogli elettronici Software di produttività personale e database
DettagliPiano di lavoro classe prima
PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA PRIMO BIENNIO Anno scolastico 2016/2017 Finalità e obiettivi dell insegnamento-apprendimento L alunno al termine del biennio con la disciplina informatica deve avere conoscenze
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE di GEOGRAFIA 2 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA
PROGRAMMAZIONE di GEOGRAFIA 2 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA 1. L alunno individua, conosce e confronta gli ambienti come un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti
Dettagli4. Comunicare, classificare e condividere
4. Comunicare, classificare e condividere 4.b Sistema di classificazione dell informazione a cura Renata Durighello (Scuola secondaria di primo grado Rocca di Feltre BL) Come andare oltre la classificazione
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe SECONDE GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe SECONDE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: L alunno descrive le relazioni spaziali con termini appropriati.
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA ANNO SCOLASTICO INSEGNANTI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I Individua i concetti di successione, contemporaneità
DettagliIMPORTI MASSIMI DI CONTRIBUTO A.A. 2017/18
IMPORTI MASSIMI DI A.A. 2017/18 Corsi di Laurea 8493 ANTROPOLOGIA, RELIGIONI, CIVILTA' ORIENTALI BO 0397 BENI ARCHEOLOGICI RA 0017 BENI ARCHEOLOGICI RA 0546 BENI ARCHEOLOGICI RA 0457 BENI ARCHIVISTICI
DettagliRisultati validazione
Risultati validazione www.liceimusicalicoreutici.org Numero di record in questa query: 173 Record totali nell'indagine: 173 Percentuale del totale: 100.00% Risposte 1 Punteggio Minimo 5 Punteggio Massimo
DettagliProgrammazione di Biologia a.s
Programmazione di Biologia a.s. 2017-2018 Unità Didattica 1: Introduzione alle scienze della vita 1. Le dei viventi riconoscere le principali dei viventi -Come distinguere gli esseri viventi dalla materia
DettagliI.C. don Milani- Vimercate
MATERIA GEOGRAFIA COMPETENZA/E TRATTA/E DAL PROFILO DEL MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni. Si orienta
DettagliVia Resistenza Partigiana, Modica (Rg) SCUOLA PRIMARIA A.S
Istituto Comprensivo Raffaele Poidomani Via Resistenza Partigiana, 165 - Modica (Rg) SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016-17 Programmazione annuale interclasse terza a.s. 2016/17 ITALIANO 1. Saper partecipare agli
DettagliONTOLOGIA, SEMANTICA E RILEVANZA DELL'INFORMAZIONE NEGLI ARCHIVI DELLA BIBLIOTHECA IURIS ANTIQUI (BIA)
ONTOLOGIA, SEMANTICA E RILEVANZA DELL'INFORMAZIONE NEGLI ARCHIVI DELLA BIBLIOTHECA IURIS ANTIQUI (BIA) Marco Giunti, Giuliano Vivanet, Giuseppe Sergioli ALOPHIS, Università di Cagliari SOMMARIO 1/2 Risultati
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME A.S. 2017/18 GEOGRAFIA
PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME A.S. 2017/18 GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale. Competenze sociali e civiche. Imparare ad imparare. COMPETENZE TRASVERSALI Comprendere
DettagliRIMINI for YOU. Punti di interesse turistico di Rimini e dintorni. Proposta per lo sviluppo di un Sistema Informativo Turistico On-line
RIMINI for YOU Punti di interesse turistico di Rimini e dintorni Proposta per lo sviluppo di un Sistema Informativo Turistico On-line EUROTEAM web technologies - TURISMEDIA strategic marketing 1 Lo scenario
DettagliProgettazione educativo-didattica annuale STORIA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.DELEDDA SAN SPERATE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2018/19 CLASSI V A VB Progettazione educativo-didattica annuale STORIA Unità di apprendimento - La civiltà della Grecia Competenze
DettagliCURRICOLO DI STORIA CLASSE I
CURRICOLO DI STORIA CLASSE I dall analisi di vari tipi di fonti. Stabilire relazioni tra i fatti storici. 1) Percepire le diverse temporalità. 2) Confrontare il passato con il presente. 1) Sperimentare
DettagliPROGRAMMAZIONE PIANO DI LAVORO SCIENZE CLASSE Prima. Chimica/Fisica
PROGRMMZIONE PINO I LVORO SCIENZE CLSSE Prima Chimica/Fisica I primi passi nella scienza. B. L osservazione Qualità e quantità Numeri e misure Il metodo scientifico Obiettivi di apprendimento per lo Conosce
DettagliBasi di Dati. Concetti e Principi Generali. Maria Mirto
Basi di Dati Concetti e Principi Generali Maria Mirto Organizzazione dei Dati Archivi o file Procedure di accesso in qualunque linguaggio di programmazione Duplicazione dati: ridondanza incoerenza formati
DettagliIndagine sulla diffusione degli e-book negli Atenei italiani promossa da CARE I primi risultati
Indagine sulla diffusione degli e-book negli Atenei italiani promossa da CARE I primi risultati Paola Gargiulo (Caspur) Anna Ortigari (Università di Bologna) Milano 12 marzo 2010 agenda Il libro: quali
DettagliCorso di Laurea Magistrale in STORIA E CRITICA DELL ARTE A.A. 2007/2008
Corso di Laurea Magistrale in STORIA E CRITICA DELL ARTE A.A. 2007/2008 REQUISITI DI ACCESSO Sono ammessi al corso di laurea magistrale in Storia e critica dell'arte, senza debiti formativi, i laureati
DettagliDisciplina: TECNOLOGIE INFORMATICHE. Classi: IE - IF. Ore settimanali previste: 3 (1 ora Teoria - 2 ore Laboratorio)
Programmazione modulare Indirizzo: BIENNIO Disciplina: TECNOLOGIE INFORMATICHE Classi: IE - IF Ore settimanali previste: 3 (1 ora Teoria - 2 ore Laboratorio) Docenti: Brizzi Maria (teorico) Carnevale Giorgio
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI
PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliInformatica per l Ambiente e il Territorio
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Informatica per l Ambiente e il Territorio Docente: Giandomenico Spezzano Tutor: Alfredo Cuzzocrea A.A. 2003-2004 Obiettivi del corso Il corso
DettagliInformatica per l Ambiente e il Territorio
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Informatica per l Ambiente e il Territorio Docente: Giandomenico Spezzano Tutor: Alfredo Cuzzocrea A.A. 2005-2006 Obiettivi del corso Il corso
DettagliIndice Prefazione 1 Il diritto e la società dell informazione La società dell informazione Un nuovo paradigma soc
Indice Prefazione 1 Il diritto e la società dell informazione 1 1.1 La società dell informazione....................... 1 1.1.1 Un nuovo paradigma socio-tecnologico............. 2 1.1.2 Realtà e rappresentazione
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliDaniele Chiaranza Andi Drabo Terry Peco
Daniele Chiaranza 0000535698 Andi Drabo 0000558340 Terry Peco 0000535859 1 Classificazione Errori e Linee Guida Expert Usability review www.classicitaliani.it Expert Usability review www.bookingshow.it
DettagliModulo 0: Orientamento al percorso. Toolkit per il miglioramento della governance Azione A.2 Gestire 2020
Modulo 0: Orientamento al percorso Azione A.2 Gestire 2020 Indice 1. Progetto Gestire 2020 2. Azione A.2 3. Presentazione del Toolkit per il miglioramento della governance Credits: Regione Lombardia, Etifor
DettagliOrdinamento dei corsi
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica e Musicale Accademia di Belle Arti di Sassari Ordinamento dei corsi Accademia di Belle Arti di Sassari Ordinamento
DettagliSQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:
SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i
DettagliPROGRAMMAZIONE DI DISCIPLINA
DIPARTIMENTO DISCIPLINARE DOCENTI RESPONSABILI DESTINATARI ANNO SCOLASTICO 2016-17 PROGRAMMAZIONE DI DISCIPLINA SINTESI SCIENZE BERETTA MAZZI VERDERIO LANDOLFI SECONDE liceo delle scienze umane opz. economico
DettagliProf. Pagani corrado SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
Prof. Pagani corrado SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE ARCHIVIAZIONE DEI DATI I vari S.O. e i cosiddetti linguaggi ad alto livello mettono a disposizione varie tipologie di file per l archiviazione e gestione
DettagliPresentazione Parco Delta del Po. La soluzione Giscover di Destination Management System
Presentazione Parco Delta del Po Il Parco del Delta del Po L utilità delle coordinate GPS Una nuova soluzione per la fruizione del Parco Una soluzione per l amministrazione del Parco Valore aggiunto di
DettagliGeografia della cristianità
Università degli Studi di Roma Tor Vergata SETTIMANA DELLA GEOGRAFIA La geografia per una civiltà condivisa 3 9 aprile 2011 Geografia della cristianità Dott. Pierluigi Magistri GEOGRAFIA quella scienza
DettagliAnnotazione del testo
Università Ca Foscari di Venezia Linguistica Informatica Mod. 1 Anno Accademico 2010-2011 Annotazione del testo Rocco Tripodi rocco@unive.it Ricostruzione Filologia Ricostruire la forma originaria dei
Dettagli