Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale

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1 Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Elisabetta Pace Servizio Sostegno alle Politiche di Sviluppo Rurale Cagliari, 15 aprile 2016 Dipartimento di storia, beni culturali e territorio. Corso di aggiornamento scientifico e didattico ambiente, territorio, sostenibilità. Esperienze e prospettive dell educazione geografica in Sardegna

2 2. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale L Agenzia Laore Sardegna, compiti e funzioni La Legge Regionale 11/ Multifunzionalità Le Fattorie didattiche, analisi del comparto La centralità del ruolo dell Operatore: obiettivi formativi e contenuti didattici Sostenibilità: ambiente, territorio, cibo, didattica L esperienza didattica come strumento di sostenibilità ambientale I progetti delle Fattorie Didattiche

3 3. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Agenzia Laore Sardegna Agenzia per l attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale. Promuove lo sviluppo integrato dei territori rurali e la compatibilità ambientale delle attività agricole favorendo la multifunzionalità delle imprese, le specificità territoriali, le produzioni di qualità e la competitività sui mercati. Il Servizio Sostegno alle Politiche di Sviluppo Rurale - la gestione, il monitoraggio, il controllo e la tenuta degli Albi degli operatori agrituristici e delle Fattorie didattiche; - la progettazione e gestione di corsi di formazione e aggiornamento per operatori agrituristici e di fattoria didattica funzionali alla gestione degli Albi; - la gestione, il monitoraggio, il controllo e le attività istruttorie necessarie al riconoscimento dei prodotti tradizionali della Sardegna; - l informazione degli imprenditori agricoli sulle principali tematiche che riguardano il settore di intervento;

4 4. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale La Legge Regionale 11/2015 Articolo 1 La Regione promuove, favorisce e disciplina le attività multifunzionali delle imprese agricole e ittiche al fine di Favorire il mantenimento delle attività umane nelle aree rurali e negli ambienti acquatici, con particolare attenzione alle zone a rischio di spopolamento, agevolando l insediamento dei giovani e delle donne nei settori agricolo e ittico; Tutelare, qualificare e valorizzare le risorse del territorio e del mare; Differenziare, integrare e incrementare il reddito dell imprenditore agricolo e ittico; Recuperare il patrimonio edilizio rurale tutelando le peculiarità paesaggistiche; Sostenere e incentivare le produzioni tipiche, le produzioni di qualità locali e a filiera corta e le tradizioni enogastronomiche locali; Diffondere la cultura locale e della pesca in Sardegna, i suoi usi e le sue tradizioni; Informare i consumatori sull origine e sulla specificità dei prodotti agricoli, ittici e agro-alimentari regionali; Sviluppare servizi innovativi rivolti all inclusione sociale e al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, all assistenza e riabilitazione delle persone in condizione di disagio, al supporto alla famiglia e alle istituzioni didattiche.

5 5. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale La Legge Regionale 11/2015 Articolo 2 Ambito di applicazione Agriturismo Ittiturismo Pescaturismo Fattoria didattica Fattoria sociale

6 6. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale La Legge Regionale 11/2015 Articolo 16 Per attività di fattoria didattica si intende l esercizio, da parte degli imprenditori agricoli e degli imprenditori ittici, di attività educative, culturali e promozionali finalizzate a trasmettere conoscenze e saperi del mondo rurale e ittico riconducibili a: La conoscenza del territorio rurale, dell agricoltura e dei suoi prodotti e, in generale del legame esistente fra alimentazione e patrimonio storico-culturale; La conoscenza del mare, dei pesci e delle marinerie, dell ambiente lacustre e fluviale e dei relativi prodotti; L educazione al consumo consapevole, attraverso la comprensione delle relazioni esistenti fra produzione, consumi alimentari e ambiente, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile; La conoscenza dei cicli biologici animali e vegetali e dei processi di produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti locali in relazione alle attività produttive praticate; La conoscenza, tutela e valorizzazione della biodiversità in Sardegna.

7 7. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto Agenda 2000: un manifesto per il cambiamento Volto ad una maggiore attenzione alle pari opportunità e una migliore qualità della vita in aree e regioni sfavorite. Garanzie sui temi ambientali affinchè le prossime generazioni contribuiscano a migliorare un ambiente che necessariamente deve riprendersi dai danni e dall eccessivo sfruttamento. Favorire la disponibilità di una ampia gamma di generi alimentari, di alta qualità, prodotti senza rischi per la salute a prezzi competitivi, garantendo al tempo stesso reddito agli agricoltori. aree rurali risorse naturali qualità e sicurezza alimentare benessere animale

8 8. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto In Italia, nei primi anni 90, si concretizzano le prime attività in Emilia Romagna. Gli obiettivi sono l educazione alla vita di campagna, alla comprensione dei fatti agricoli e produttivi creando così i presupposti per diffondere i temi dell educazione alimentare. un gruppo pilota di fattorie romagnole apre le porte al pubblico con la volontà di comprendere le motivazioni e le richieste di saperi legati al mondo rurale: la produzione primaria comunica direttamente con i consumatori. Nasce l esigenza di destinare il sapere verso le scuole e i programmi di educazione alimentare sono il giusto tramite per fondare il legame fra il sapere rurale e la didattica. Il progetto della regione Emilia Romagna del 1998 Fattorie aperte e Fattorie Didattiche è lo strumento partecipato dove gli operatori delle fattorie e il mondo scolastico composto da insegnanti, genitori e alunni definiscono ambiti e regole per identificare un vero e proprio sistema.

9 9. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto In Sardegna, nel 2005, il Programma Interregionale di Comunicazione ed Educazione Alimentare Cultura che nutre, promosso dal MIPAF, coordinato dall Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro Pastorale e attuato da ERSAT con la collaborazione della Direzione Scolastica Regionale, ha fra gli obiettivi prioritari: la creazione di una rete organizzata di aziende per costituire un circuito qualificato di fattorie didattiche. Infatti, l impiego di un protocollo operativo comune, la Carta della Qualità, è il volano per la qualificazione di attività di informazione rivolte ai consumatori sul cibo, la provenienza delle materie prime e i loro processi di trasformazione. QUALI BENEFICI l apprendimento attivo, l esperienza emozionale, l opportunità di integrazione al reddito per gli agricoltori; un potente strumento di valorizzazione e promozione delle produzioni tipiche e tradizionali.

10 10. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto E interessante cogliere questo processo evolutivo delle fattorie didattiche in un contesto in cui l innovazione tecnologica e i sistemi di certificazione volontaria per le produzioni sono diventati parte integrante dei percorsi didattici. Sono gli operatori delle fattorie didattiche i mediatori fra il mondo rurale legato alla tradizione e quello contemporaneo dove sono impiegate tecniche produttive tecnologicamente assistite. La fattoria didattica, luogo di sapere simbolico e culturale, non solo valorizza l attività delle aziende agricole, ma caratterizza identità territoriali e le loro specificità. Sono le stesse competenze ERSAT che concorrono alla composizione del modulo formativo: dalla assistenza tecnica alle diverse filiere agroalimentari alla valorizzazione delle produzioni, alla conoscenza del territorio sotto il profilo delle risorse ambientali e culturali.

11 11. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto Nasce la progettazione del primo corso di formazione per gli operatori con una valenza prettamente riconignitiva orientata all analisi dei fabbisogni, alla diversificazione dei territori, la tipologia aziendale e le dinamiche dei possibili bacini di utenza. I temi spaziano fra la diffusione della conoscenza dei prodotti agroalimentari tra i giovani; una coscienza critica sul valore nutrizionale e sulle modificazioni legate ai processi di trasformazione e confezionamento dei prodotti. Investe buona parte del tempo d aula la promozione delle tradizioni locali e le metodiche di produzione artigianale. Nel solo biennio 2001/2002 sono state realizzate 278 visite guidate in 37 diversi contesti produttivi tra agriturismi, molini, cantine sociali, oleifici e caseifici per un numero complessivo di oltre 6900 alunni per 142 scuole fra materne, primarie, medie e superiori.

12 12. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto Il primo corso per operatori si svolge nel 2006 presso il CNOS - FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane Formazione Aggiornamento Professionale) di Selargius con la presentazione, mutuata dal modello Emilia Romagna, della Carta della Qualità, un documento guida contenente i requisiti e gli impegni che le fattorie devono possedere e mantenere ai fini dell accreditamento e della qualità dei servizi erogati. IL PROCESSO PARTECIPATO La Carta, recepita come documento condiviso, è approvata dagli stessi operatori (120 corsisti distribuiti nelle 4 province storiche). La Delibera della Giunta Regionale 33/10 del 05/09/2007 disciplina l utilizzo della Carta della Qualità e l istituzione dell Albo regionale delle fattorie didattiche. Un ulteriore allegato definisce il regolamento per la concessione e l uso del marchio collettivo Fattorie Didattiche della Sardegna accreditamenti in Albo avvengono nel 2008; accreditamenti nel 2009; 3. Nel 2010 è presente in Albo circa la metà degli operatori rispetto all albo odierno composto da 183 aziende

13 13. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto L operatore, attraverso la formazione e l esperienza in campo con le visite, migliora le sue capacità di comunicazione verso i visitatori e diventa il fulcro dell azienda multifunzionale, sinteticamente argomentabile come mix fra specializzazione del proprio indirizzo aziendale e la capacità di condurre una attività di servizi volta all integrazione del reddito. L evoluzione dei corsi di formazione avviene proprio fra il 2005 e il 2009 dove si delinea il concetto ancora rudimentale di qualificazione del servizio. Le 90 ore iniziano ad evolversi in blocchi formativi: l operatore è calato nella multifunzionalità agricola, con l impianto civilistico, normativo, fiscale e la sua qualifica, di operatore appunto, è intesa come una nuova professione agricola sulla quale si progetta l immagine aziendale, si sviluppa la tecnica di comunicazione e si introducono i principi di pedagogia, psicopedagogia dell età evolutiva, sostenibilità ambientale, valorizzazione del territorio, educazione alimentare.

14 14. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto La centralità del ruolo dell Operatore le fattorie didattiche sono prevalentemente aziende di tipo agrituristico, specializzate negli ambiti ricettivi e nelle produzioni agro-zootecniche. L ottica di sistema per il miglioramento continuo delle Fattorie Didattiche, la costante crescita dell Albo regionale e la richiesta di formazione creano un interesse mediatico del fenomeno fattorie didattiche, luogo di incontro fra sapere rurale, territorio e conoscenza. L operatore è la dimensione della sostenibilità sotto diversi aspetti: Impresa familiare: ognuno ha un ruolo; Ordinamento aziendale: opportunità di integrazione al reddito; crescita professionale; Compiti: trasferimento delle competenze; didattica; promozione. La Fattoria Didattica si colloca in un sistema economico e territoriale. AZIENDA TERRITORIO CONTESTO AMBIENTALE

15 15. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto La relazione fra l attività agricola e la sostenibilità dei processi di sviluppo è costituita da ambiente, paesaggio, agricoltura, artigianato, identità storica, territoriale, tradizioni e vocazioni naturali. Albo regionale, pubblicato il 4 aprile aziende: provincia aziende Cagliari 27 Carbonia Iglesias 14 Villacidro Sanluri 13 Nuoro 42 Ogliastra 16 Olbia Tempio 12 Oristano 25 Sassari 34

16 16. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto Contesto: valorizzazione dei territori e dell offerta didattica Alcune Associazioni di Fattorie Didattiche: Medio Campidano Satu Po Imparai Sulcis Iglesiente Campu Maistu; Nuoro Tancas Apertas Età media dei partecipanti ai corsi di formazione: 35/45 anni; Alta partecipazione femminile: 60%; Scolarità: 60% scuola dell obbligo; 40% diploma; 10% laurea o specializzazione; Subentro: alta percentuale ricambio generazionale

17 17. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto Offerta didattica La relazione tra l attività agricola e la sostenibilità dei processi di sviluppo caratterizza l offerta didattica attraverso il territorio, le tradizioni locali, il know-how dell operatore. Il territorio: viabilità, accessibilità dei luoghi, risorse; Le tradizioni locali: usi, costumi, consuetudini delle comunità locali legati ai cicli agricoli; Il know-how dell operatore: custode del territorio. Trasmette il sapere del fare, utilizza il cibo come vettore di sostenibilità: salubrità e qualità degli alimenti, benessere animale. Aggiunge un valore sociale, culturale ed etico all esperienza didattica.

18 18. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto Offerta didattica e turismo sostenibile Riconosciuta la centralità del ruolo dell Operatore, bisogna definire le esigenze del consumatore, fruitore del servizio. EDUCAZIONE HABITAT NATURALE SICUREZZA ALIMENTARE CULTURA CONDIZIONATO DALL UOMO AMBIENTE SALUBRE TURISMO RICCO DI BIODIVERSITA ACQUISTO DIRETTO La campagna presidiata ha effetti positivi sull ambiente quali la preservazione delle specie, la biodiversità, la corretta gestione del suolo per limitare i danni derivanti dall erosione stessa e prevenire gli incendi.

19 19. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: presupposti, orientamento, nascita, sviluppo, qualificazione e fenomenologia di un comparto Il fenomeno Fattorie Didattiche L originalità, autenticità e identità delle proposte didattiche unite alla sostenibilità delle attività produttive, la salvaguardia, tutela e valorizzazione del territorio e patrimonio culturale diventano presidio di cultura e tradizioni locali. La sostenibilità è accedere e comprendere ad un sistema di vita svolto su territori con connotati e specificità eterogenei; un sistema basato sul ciclo dell anno, su fatti produttivi in costante evoluzione, riconosciuti e «premiati» per essere green. L esperienza in Fattoria Didattica è una forma di TURISMO ESPERIENZIALE volto a sensibilizzare il consumatore e promuovere il territorio.

20 20. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: obiettivi dell offerta didattica L esperienza didattica come strumento di sostenibilità ambientale Aspettativa Territorio Sapere Fare Obiettivi Specificità Racconto delle tradizioni o Stagionalità o Ritualità Laboratori o Filiere produttive o Attività condotte in azienda (agriturismo) Educazione alimentare - educazione al gusto - educazione al consumo consapevole - etica e responsabilità sociale

21 21. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: obiettivi dell offerta didattica L esperienza didattica come strumento di sostenibilità ambientale Sostenibilità: Le buone prassi: ambiente, animali; Uso razionale del territorio e delle risorse: la filiera corta, la vendita diretta; Qualità del cibo: prodotti agroalimentari tradizionali, prodotti a marchio d origine (DOP, IGP), bio; Sviluppare la memoria dei territori e del cibo; Tecnologia: dalla produzione primaria al prodotto finito. la meta il viaggio arrivare conoscersi conoscere il luogo conoscere le regole visitare vedere i prodotti capire i ritmi della natura comprendere il lavoro dell uomo laboratorio didattico creare assaggiare gustare comprendere assimilare - consapevolezza

22 22. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: attività SATU PO IMPARAI Progetto territoriale di educazione alimentare, ambientale, sulla cultura rurale e sulla ristorazione scolastica di qualità a chilometro zero e sostenibile. Realizzato da: Provincia del Medio Campidano Agenzia Laore Sardegna Associazione Fattorie Didattiche del Medio Campidano Hanno collaborato: Scuole dell infanzia, primaria e secondarie di primo grado del Medio Campidano Gestori mense scolastiche Comuni del Medio Campidano Obiettivi: - Promuovere corretti stili alimentari attraverso il contatto diretto con la campagna, i prodotti, valorizzando le tradizioni del territorio; - Dai percorsi didattici ad un programma articolato di educazione ambientale, alimentare e sulla ruralità; - Sviluppo di un capitolato d appalto in cui è previsto il consumo di prodotti locali; - Adozione del capitolato da diverse mense scolastiche del Medio Campidano: prodotti locali e menù della tradizione sarda; - Modello di «buona pratica» da estendere a tuto il territorio regionale.

23 23. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: attività OLTREBAMPE Il progetto OLTREBAMPÉ è stato finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo Partenariato composto dal Comune di Sassari, ente Capofila del Progetto, dalla Chambre Régionale d Agriculture de Corse, dal Comune di Genova, dall Agenzia Laore, dal Comune di Lucca. OltreBampé ha avuto inizio il 1 giugno 2013 e si è concluso nel Obiettivi: - conoscenza e educazione al consumo dei prodotti agroalimentari locali d eccellenza presso le mense scolastiche; - rafforzamento delle PMI agro-alimentari locali promuovendo lo sviluppo dei sistemi di filiera corta di qualità e l innovazione dei modelli di gestione della ristorazione scolastica; - favorire il consumo dei prodotti a km zero, freschi e genuini, depositari dei valori della cultura e dell economia locale.

24 24. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: attività 2016 Nel corso del 2016 saranno erogati i Corsi di Aggiornamento per gli Operatori delle Fattorie Didattiche, obbligo formativo biennale. Le materie, dopo una sezione dedicata all analisi della normativa vigente, vertono sul miglioramento delle tecniche di accoglienza, sulla progettazione e innovazione dei percorsi e sul consistente blocco legato al marketing e alla comunicazione. Gli Operatori, rispondendo ad un questionario sui Fabbisogni Formativi, hanno messo in evidenza punti di forza e criticità del sistema Fattorie Didattiche. Sulla scorta delle esigenze formative espresse, è avvenuta la progettazione del Corso di Aggiornamento. Alcuni numeri: - Campione di 55 aziende rappresentative dei territori; - N. dei visitatori SCUOLE annualità 2013/14 = 21239; - N. dei visitatori NON SCUOLE annualità 2013/14 = 10581; - Durata media della visita: 5 ore

25 25. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Fattorie Didattiche: nuovi obiettivi IL MANIFESTO DELLE FATTORIE DIDATTICHE EXPO 2015, 15 ottobre 2015 Numerose regioni italiane, forti del proprio sistema Fattorie Didattiche, partecipano ad un tavolo tecnico-programmatico per la stesura del Manifesto delle Fattorie Didattiche con i seguenti obiettivi: - Che venga riconosciuta ufficialmente la valenza «pegadogica-educativa» delle Fattorie Didattiche facendo in modo che le aziende agricole diventino ufficialmente partner della scuola per l educazione alimentare; - Che venga valorizzato a livello nazionale ed europeo quanto è stato fatto in questi anni dalle reti di Fattorie Didattiche nate a livello locale e regionale, creando una rete nazionale; - Che venga facilitato il dialogo fra istituzioni agricole e scolastiche, tra il MIPAAF e il MIUR, Università e Ricerca, tra Uffici Scolastici Regionali e Assessorati Regionali, perché le scuole mettano in atto le indicazioni curricolari nazionali sfruttando le competenze delle Fattorie Didattiche come laboratori di «outdoor learning»; - La possibilità di accedere a risorse e facilitazioni (in particolar modo tramite il Fondo Sociale Europeo) per la formazione e la crescita professionale delle Fattorie Didattiche.

26 26. Le Fattorie Didattiche della Sardegna come strumento di sostenibilità ambientale Servizio Supporto alle Politiche di Sviluppo Rurale Unità Organizzativa Politiche per la diversificazione delle attività agricole Coordinatore, Dott.ssa Alessia Celena Referenti per le Fattorie Didattiche Elisabetta Pace, 070/ Fabrizio Tidu, 070/

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