INDICAZIONI PRELIMINARI ALLA STESURA DEL P.S.C.

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2 INDICAZIONI PRELIMINARI ALLA STESURA DEL P.S.C. REALIZZAZIONE AMPLIAMENTO DELLA COPERTURA WIFI MESTRE E TERRAFERMA INDICE GENERALE Cap. 1 PREMESSA...2 Cap. 2 INTERVENTI DI PROGETTO...8 Cap. 3 CONTENUTI MINIMI DEL PSC...10 Cap. 4 IL COMMITTENTE...13 Cap. 5 IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE...14 Cap. 6 IL COORDINATORE PER LA ESECUZIONE...14 Cap. 7 LE IMPRESE ESECUTRICI...15 Cap. 8 DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE...16 Cap. 9 I LAVORATORI SUBORDINATI...17 Cap.10 I LAVORATORI AUTONOMI...18 Cap.11 I PREPOSTI...18 PAGINA 1

3 1. PREMESSA I lavori di cui al presente progetto preliminare, sono relativi all' AMPLIAMENTO DELLA COPERTURA WI-FI REALIZZATA A MESTRE E NELLA TERRAFERMA DEL COMUNE DI VENEZIA. La finalità di questa rete è quella di creare un infrastruttura proprietaria che garantisca prestazioni di gran lunga superiori a quelle attuali e, a regime, contenga i costi che al momento vengono sostenuti per l affitto di linee dati in ambito urbano; l'elevata copertura gia' raggiunta e le sempre crescenti aspettative collegate all'utilizzo di tecnologie Wireless da parte di una sempre più vasta utenza hanno stimolato l'ampliamento previsto nel presente progetto. La presenza di infrastrutture civili utilizzabili per la posa dei cavi ottici rappresenta inoltre un ottima opportunità per l'ampliamento della rete di telecomunicazioni proprietaria, in quanto consente di perseguire importanti economie di scala. Tali interventi comprendono: completamento della rete WIFI in area URBANA DI MESTRE, Varie zone TERRAFERMA con connessioni alle dorsali esistenti; predisposizione di infrastrutture civili (tubazioni e pozzetti) per la posa di cavi a fibre ottiche lungo il tracciati progettato, ad integrazione del progetto di rete a banda larga del Comune di Venezia; Nelle Tabelle seguenti sono elencate le aree e le posizioni dei siti WIFI: COD. PF1 PF2 PF3 Area Piazza Ferretto Piazza Ferretto Piazza Ferretto Sedi/Pontili Piazza Ferretto Sun Club Piazza Ferretto via Barcella Piazzetta Cesare Battisti VP1 VP2 Area Via Poerio Via Poerio Sedi/Pontili Via Poerio (ingresso Piazza Ferretto) Via Poerio (angolo Via Brenta Vecchia) DS1 Area P.le Donatori Sangue Sedi/Pontili P.le Donatori Sangue (angolo via Querini) VL1 Area Via Lazzari (Coin) Sedi/Pontili Via Lazzari (angolo Piazzetta XXII Marzo) CSF Area Campi Sportivi Favaro Sedi/Pontili Campi Sportivi Favaro COD. CSM Area Campi Sportivi Marghera Sedi/Pontili Campi Sportivi Marghera COD. Area Chiesa Cristo Lavoratore Sedi/Pontili Chiesa Cristo Lavoratore (Via Orione) COD. COD. COD. COD. CL1 PAGINA 2

4 CL2 Chiesa Cristo Lavoratore Chiesa Cristo Lavoratore (Via Pasini) PBA Area Parco Bissuola Auditorium Sedi/Pontili Parco Bissuola Auditorium FM FM1 FM2 Area Forte Marghera Forte Marghera Forte Marghera Sedi/Pontili Forte Marghera Forte Marghera Ingresso Forte Marghera Laguna COD. COD. PF1 PF3 PF2 VL1 VP1 VP2 DS1 Installazioni esistenti nuove installazioni di progetto (gateway e nodi) Fig.1 Installazione aree Piazza Ferretto, Via Poerio, P.le Donatori Sangue, Via Lazzari (Coin) PAGINA 3

5 CSF Installazioni esistenti nuove installazioni di progetto (rilegamento fibra ottica) Fig. 2 Installazione area Campi Sportivi Favaro CSM Installazioni esistenti nuove installazioni di progetto (ponte radio) Fig.3 Installazione area Campi Sportivi Marghera PAGINA 4

6 CL1 CL2 nuove installazioni di progetto (gateway e nodi) Fig.4 Installazione area Chiesa Cristo Lavoratore Marghera PBA Installazioni esistenti nuove installazioni di progetto (rilegamento fibra ottica) nuove installazioni di progetto (gateway) Fig.5 - Installazione area Parco Bissuola Auditorium Mestre PAGINA 5

7 FM1 FM FM2 Installazioni esistenti nuove installazioni di progetto (ponte radio) nuove installazioni di progetto (gateway) Fig.6 Installazione area Forte Marghera - Mestre L'intervento sommariamente descritto imporrà di affidarne l'esecuzione ad una o più ditte specializzate, ciascuna per la parte di propria competenza; inoltre, basandosi su una prima stima dei costi dei lavori (escluse forniture) pari a ,00 e considerando un'incidenza della manodopera pari a circa il 36% dell'importo complessivo dei lavori, si è giunti a stimare in circa 46 l'entità degli uomini/giorno necessari per la realizzazione delle opere. Pertanto, ai sensi dell'art. 90 comma 3 del D.Lgs 81/2008, contestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione, il committente dovrà nominare un Coordinatore in materia di Sicurezza e di salute durante la Progettazione dell'opera, denominato comunemente CSP o coordinatore per la progettazione, che, ai sensi dell'art. 91 comma 1 del D.Lgs 81/2008, avrà il compito di redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), di cui all'art. 100, comma 1 del D.Lgs 81/2008, contestualmente all'elaborazione del progetto esecutivo del quale il PSC è parte integrante (art. 35 del D.P.R. 554/99) e il fascicolo dell'opera che contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori durante i successivi lavori di manutenzione. PAGINA 6

8 Inoltre, ai sensi dell'art. 90 comma 4 del D.Lgs 81/2008, prima dell'affidamento dei lavori, il committente o il responsabile dei lavori dovrà nominare un Coordinatore in materia di Sicurezza e di salute durante la Esecuzione dell'opera, denominato comunemente CSE o coordinatore per l'esecuzione che, ai sensi dell'art. 89 comma 1 lettera f del D.Lgs 81/2008, dovrà essere un soggetto diverso dal datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori in oggetto. PAGINA 7

9 2. INTERVENTI DI PROGETTO Gli interventi previsti, suddivisi nelle rispettive categorie di opere generali e specializzate ai sensi del D.M. 207/2011 Regolamento attuazione dei lavori pubblici e come indicato dell'articolo 40 del D.Lgs. 163/2006, e successive modificazioni riassunti per voci principali, sono assimilabili alle seguenti: OG 10 Impianti per la trasformazione alta/media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua ed impianti di pubblica illuminazione Riguarda, la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione degli interventi a rete che sono necessari per la distribuzione ad alta e media tensione e per la trasformazione e distribuzione a bassa tensione all'utente finale di potenza elettrica, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, puntuale o a rete e la costruzione, la manutenzione e la ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione, da realizzare all esterno degli edifici. Comprende in via esemplificativa le centrali e le cabine di trasformazione, i tralicci necessari per il trasporto e la distribuzione di qualsiasi tensione, la fornitura e posa in opera di cavi elettrici per qualsiasi numero di fasi su tralicci o interrati, la fornitura e posa in opera di canali attrezzati e dei cavi di tensione e gli impianti di pubblica illuminazione su porti, viadotti, gallerie, strade, autostrade ed aree di parcheggio. OS 19 Impianti di reti di telecomunicazione e di trasmissione dati Riguarda la fornitura, il montaggio e la manutenzione o ristrutturazione di impianti di commutazione per reti pubbliche o private, locali o interurbane, di telecomunicazione per telefonia, telex, dati e video su cavi in rame, su cavi in fibra ottica, su mezzi radioelettrici, su satelliti telefonici, radiotelefonici, televisivi e reti di trasmissione dati e simili, qualsiasi sia il loro grado di importanza, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, da realizzarsi, separatamente dalla esecuzione di altri impianti, in opere generali che siano state già realizzate o siano in corso di costruzione. Le imprese esecutrici dovranno avere idonea qualifica SOA per la tipologia di opere appaltate se l'importo delle stesse è pari o superiore a Euro. PAGINA 8

10 VOCI Verifica operativa stato sottosuolo. Scavo in strada, reinterro, ripristino, scarifica, posa manto di usura. Supplemento per riempimento con malta cementizia autolivellante tipo Geomix. Scavo su pavimentazione di pregio. Fornitura e posa di un monotubo corrugato a doppia parete in PE (diametro 63 mm). Fornitura e posa di canalette in vetroresina per colonna montante fino a 3 m di lunghezza. Fornitura e posa di pozzetto 90x70 cm. Fornitura e posa di pozzetto 60x60 cm. Ispezione e pulizia interna delle tubazioni. Opere civili per l'ingresso dei portanti fisici (fissaggio armadio al supporto, ecc...). Cavo ottico dielettrico a 144 fibre ottiche SM (ITU-T G.652D). Cavo ottico dielettrico a 8/12 fibre ottiche SM (ITU-T G.652D). Posa di cavo ottico di qualunque potenzialità in tubazione. Installazione di apparato WI-Fi su postazioni di progetto e collegamento ad alimentazione e rete dati Fornitura e posa di muffola di giunzione IP68. Fornitura e posa delle schede di giunzione. Attestazione in muffola di cavo fino a 24 fibre ottiche. Attestazione in muffola di cavo fino a 144 fibre ottiche. Giunzione a fusione con arco voltaico fino a 10 fibre ottiche. Fornitura e installazione di armadio da interni 500x600x600 (10 unità rack). Fornitura e posa di box di terminazione a parete e moduli portabussole. Fornitura e posa di patch panel ottico da n. 12 bussole ottiche SC duplex. Terminazione di fibra ottica in patch panel o box a parete. Etichettatura armadio secondo quanto richiesto dalla committenza. Potenza retrodiffusa monodir. PAGINA 9

11 3. CONTENUTI MINIMI DEL PSC Il piano e' costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell'opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione, atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i rischi particolari di cui all'allegato XI, nonché la stima dei costi di cui al punto 4 dell'allegato XV. Il piano di sicurezza e coordinamento (PSC) è corredato da tavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria sull'organizzazione del cantiere e, ove la particolarità dell'opera lo richieda, una tavola tecnica sugli scavi. I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e l'indicazione della stima dei costi della sicurezza sono definiti all'allegato XV. (art. 100 del D.Lgs 81/2008) Il PSC é specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità; i suoi contenuti sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative conformi alle prescrizioni dell'articolo 15 del D.Lgs 81/2008. I contenuti minimi del PSC individuati nell'allegato XV del D.Lgs 81/2008 sono i seguenti: a) l'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicitata con: l'indirizzo del cantiere; la descrizione del contesto in cui é collocata l'area di cantiere; una descrizione sintetica dell'opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche; b) l'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, esplicitata con l'indicazione dei nominativi del responsabile dei lavori, del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e, qualora già nominato, del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ed a cura dello stesso coordinatore per l'esecuzione con l'indicazione, prima dell'inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi; c) una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi; d) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive, in riferimento: all'area di cantiere; all'organizzazione del cantiere; alle lavorazioni. e) le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione PAGINA 10

12 individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni. f) le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva g) le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi; h) l'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze é di tipo comune, nonché nel caso di cui all'articolo 104, comma 4 del D.Lgs 81/2008; il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi; i) la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l'entità presunta del cantiere espressa in uomini-giorno; l) la stima dei costi della sicurezza, Il coordinatore per la progettazione indica nel PSC, ove la particolarità delle lavorazioni lo richieda, il tipo di procedure complementari e di dettaglio al PSC stesso e connesse alle scelte autonome dell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POS. Il PSC é corredato da tavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria In riferimento all'area di cantiere, il PSC contiene l'analisi degli elementi essenziali di cui all'allegato in relazione: alle caratteristiche dell'area di cantiere, con particolare attenzione alla presenza nell'area del cantiere di linee aeree e condutture sotterranee; all'eventuale presenza di fattori esterni che comportano rischi per il cantiere, con particolare attenzione: a lavori stradali ed autostradali al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori impiegati nei confronti dei rischi derivanti dal traffico circostante, al rischio di annegamento; agli eventuali rischi che le lavorazioni di cantiere possono comportare per l'area circostante. In riferimento all'organizzazione del cantiere il PSC contiene, in relazione alla tipologia del cantiere, l'analisi dei seguenti elementi: le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; i servizi igienico-assistenziali; la viabilità principale di cantiere; gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche. le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali; PAGINA 11

13 la dislocazione degli impianti di cantiere; la dislocazione delle zone di carico e scarico; le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti; le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione. al rischio di investimento da veicoli circolanti nell'area di cantiere; al rischio di seppellimento da adottare negli scavi; al rischio di caduta dall'alto; al rischio di insalubrità dell'aria nei lavori in galleria; al rischio di instabilità delle pareti e della volta nei lavori in galleria; ai rischi derivanti da estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto; ai rischi di incendio o esplosione connessi con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere; ai rischi derivanti da sbalzi eccessivi di temperatura. al rischio di elettrocuzione; al rischio rumore; al rischio dall'uso di sostanze chimiche. Per ogni elemento dell'analisi il PSC contiene: a) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive richieste per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro; ove necessario, vanno prodotte tavole e disegni tecnici esplicativi; b) le misure di coordinamento atte a realizzare Contenuti minimi del PSC in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni ed al loro coordinamento Il coordinatore per la progettazione effettua l'analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche quando sono dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di lavoratori autonomi, e predispone il cronoprogramma dei lavori. Per le opere rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche, il cronoprogramma dei lavori ai sensi del presente regolamento, prende esclusivamente in considerazione le problematiche inerenti gli aspetti della sicurezza ed é redatto ad integrazione del cronoprogramma delle lavorazioni previsto dall'articolo 42 del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni, il PSC contiene le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti e le modalità di verifica del rispetto di tali prescrizioni; nel caso in cui permangono rischi di interferenza, indica le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale, atti a ridurre al minimo tali rischi. PAGINA 12

14 4. IL COMMITTENTE Il committente è il soggetto che commissiona la realizzazione dell'opera, in questo caso la società VENIS Venezia Informatica e Sistemi S.p.A., San Marco 4934 Palazzo Ziani Venezia. Al fine di consentire la realizzazione delle opere da questo commissionate in condizioni di sicurezza egli deve provvedere a: Designare il coordinatore per la progettazione, verificando che questi sia in possesso dei requisiti, dopo aver valutato la necessità di affidare l'esecuzione delle opere a più imprese, l'entità dei lavori in termini di uomini/giorno, la presenza di lavori che comportano rischi particolari (art. 90 comma 3 del D.Lgs Valutare il PSC e il fascicolo dell'opera redatti dal coordinatore per la progettazione (art. 90 comma 2 del D.Lgs Designa il coordinatore per l'esecuzione, verificando che questi sia in possesso dei requisiti (art. 90 comma 4 del D.Lgs 81/2008) e trasmettergli il PSC; Trasmettere il PSC a tutte le imprese che partecipano alla gara d'appalto prima che questa abbia luogo (art. 101 comma 1 del D.Lgs Trasmettere all'azienda unità sanitaria locale e alla Direzione provinciale del lavoro competenti per il territorio la notifica preliminare elaborata conformemente all'allegato XII (art. 99 comma 1 del D.Lgs Verificare l'idoneità tecnico-professionale di imprese e lavoratori autonomi trasmettendo all'autorità competente prima dell'inizio dei lavori il nominativo dell'impresa e i relativi DURC e dichiarazione dell'organico medio annuo (art. 90 comma 9, lettera c del D.Lgs Verificare che vengano rispettate le misure di sicurezza prescritte nel PSC (art. 93 comma 1 del D.Lgs 81/2008) PAGINA 13

15 5. IL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE Il coordinatore per la progettazione è il soggetto incaricato dal committente di redigere il PSC e il fascicolo dell'opera riguardante i lavori da realizzarsi sull'immobile in oggetto e che deve provvedere a: Prendere contatto con il progettista dell'opera per prendere visione di quanto previsto nel progetto ed effettuare un sopralluogo nell'area interessata dall'intervento; Redigere il Piano di Sicurezza e di Coordinamento e il Fascicolo dell'opera (art. 91 comma 1, lettera a e lettera b del D.Lgs Trasmettere il PSC al committente in tempo utile affinché questi possa trasmetterlo a sua volta alle imprese che partecipano alla gara d'appalto. 6. IL COORDINATORE PER L'ESECUZIONE Il coordinatore per l'esecuzione è il soggetto, diverso dal datore di lavoro dell'impresa esecutrice delle opere in oggetto, incaricato dal committente di verificare il PSC e il fascicolo dell'opera e di farne verificare le prescrizioni durante l'esecuzione dei lavori da realizzarsi sull'immobile in oggetto e che deve provvedere a: Verificare che vengano rispettate le misure di sicurezza prescritte nel PSC (art. 92 comma 1, lettera a del D.Lgs Verificare, prima dell'inizio dei lavori, l'idoneità del POS delle diverse imprese che andranno ad eseguire le opere e la loro coerenza con il PSC (art. 92 comma 1, lettera b del D.Lgs Adeguare in corso d'opera, qualora vengano fatte sostanziali modifiche al progetto o alle modalità di esecuzione, il PSC e il Fascicolo dell'opera (art. 92 comma 1, lettera b del D.Lgs Organizzare la cooperazione, il coordinamento e la reciproca informazione tra i datori di lavoro delle diverse imprese, compresi i lavoratori autonomi (art. 92 comma 1, lettera c del D.Lgs Realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza (art. 92 comma 1, lettera d del D.Lgs Segnalare al committente, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi, le inadempienze alle disposizioni di sicurezza (art. 92 comma 1, lettera e del D.Lgs Sospendere le singole lavorazione in caso di pericolo grave e imminente (art. 92 comma 1, lettera f del D.Lgs PAGINA 14

16 7. LE IMPRESE ESECUTRICI Il Datore di lavoro è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'organizzazione dell'impresa stessa ovvero dell'unità produttiva intendendosi per tale lo stabilimento o struttura finalizzata alla produzione di beni o servizi dotata di autonomia finanziaria e tecnico-funzionale - abbia la responsabilità dell'impresa o dello stabilimento, in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa (art. 2, comma 1 lett. b del D.Lgs. 81/2008) Il Datore di lavoro delle imprese esecutrici provvede a: Prima dell'inizio dei lavori l'impresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi (art. 101 comma 2 del D.Lgs Redigere il Piano operativo di sicurezza (art. 96 comma 1, lettera g del D.Lgs Nel caso di lavori pubblici, in assenza di piano di sicurezza e coordinamento, redigere anche il piano sostitutivo di sicurezza (Art. 131, comma 2, lettera b, D.Lgs. 163/2006 e successive integrazioni e modifiche); Prima dell'inizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di sicurezza al Coordinatore per l'esecuzione (art. 101 comma 3 del D.Lgs Redigere, prima della realizzazione dei ponteggi, un piano di montaggio, uso e smontaggio, in funzione della complessità del ponteggio scelto (Pi.M.U.S.) da trasmettere al Coordinatore per l'esecuzione e mettere a disposizione del preposto addetto alla sorveglianza e dei lavoratori interessati (art. 136 comma 1 del D.Lgs Mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima dell'inizio dei lavori (art. 100 comma 14del D.Lgs Prima dell'accettazione del Piano di sicurezza e coordinamento consultare il rappresentante per la sicurezza (art. 102 comma 1 del D.Lgs Prima dell'accettazione delle modifiche significative al Piano di sicurezza e coordinamento consultare il rappresentante per la sicurezza (art. 102 comma 1 del D.Lgs Designare gli addetti alla gestione dell'emergenza (art. 18 comma 1, lettera b del D.Lgs Inserire nel cartello di cantiere i nominativi dei coordinatori per la sicurezza (Art. 3, comma 6, D.Lgs. n. 494/96 come modificato dal D.Lgs. n. 528/99 e dal D.Lgs 276/03); Affiggere copia della notifica in cantiere (art. 90 comma 7 del D.Lgs Partecipare direttamente o tramite delegato alle riunioni convocate dal coordinatore; Prendere atto dei rilievi del coordinatore per l'esecuzione; PAGINA 15

17 Osservare le misure generali di tutela di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 81/2008 (art. 95 comma 1 del D.Lgs Attuare quanto previsto nei piani di sicurezza (art. 97 comma 1 del D.Lgs Adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all'allegato XIII (art. 96 comma 1, lettera a del D.Lgs Curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi (art. 96 comma 1, lettera e del D.Lgs Curare che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvenga correttamente (art. 96 comma 1, lettera f del D.Lgs Sottoporre il cantiere a visita semestrale del Medico competente e del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ((art. 104 comma 1 e art. 33 comma 1 del D.Lgs Tenere la riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi (art. 35 comma 1 del D.Lgs 81/2008). 8. DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE Il Direttore tecnico di cantiere è il dirigente apicale, designato dall'appaltatore, con compiti di organizzare ed eseguire i lavori nel rispetto delle norme contrattuali. I Direttore tecnico di cantiere provvede a: Adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all'allegato XIII (art. 96 comma 1, lettera a del D.Lgs Attuare quanto previsto nei piani di sicurezza (art. 97 comma 1 del D.Lgs esercitare la sorveglianza sull'attuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti nonché dei responsabili delle imprese co -esecutrici o dei fornitori o sub-appaltatori; PAGINA 16

18 9. I LAVORATORI SUBORDINATI Per lavoratore subordinato s'intende colui che fuori del proprio domicilio presta il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione altrui, anche al solo scopo di apprendere un mestiere, un'arte o una professione. I lavoratori dipendenti provvedono a: Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale (art. 20 comma 2, lettera b del D.Lgs Utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza; (art. 20 comma 2, lettera c del D.Lgs Utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione (art. 20 comma 2, lettera d del D.Lgs Segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di protezione, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui si venga a conoscenza (art. 20 comma 2, lettera e del D.Lgs Non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo (art. 20 comma 2, lettera f del D.Lgs Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di propria competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori (art. 20 comma 2, lettera g del D.Lgs Sottoporre ai controlli sanitari previsti nei loro confronti (art. 20 comma 2, lettera i del D.Lgs Contribuire all'adempimento di tutti gli obblighi imposti dall'autorità competente o comunque necessari a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro (art. 20 comma 1 del D.Lgs Non rifiutare la designazione ad addetto alla gestione dell'emergenza, se non per giustificato motivo (art. 43 comma 3, lettera b del D.Lgs Sottoporsi ai programmi di formazione e addestramento, quali addestramento circa l'utilizzo dei DPI, corso di formazione per addetto all'antincendio, corso di formazione per addetti al primo soccorso, corso di formazione per il montaggio, lo smontaggio e la trasformazione dei ponteggi, (art. 20 comma 2, lettera h del D.Lgs Utilizzare le attrezzature di lavoro e i DPI conformemente all'informazione, alla formazione ed all'addestramento ricevuti (art. 78 comma 2 del D.Lgs Curare le attrezzature e i DPI messi a disposizione (art. 78 comma 3, lettera a del D.Lgs PAGINA 17

19 Non apportare modifiche alle attrezzature di lavoro e ai DPI di propria iniziativa (art. 78 comma 3, lettera b del D.Lgs Segnalare immediatamente qualsiasi difetto od inconveniente rilevato nelle attrezzature di lavoro o nei DPI messi a disposizione (art. 78 comma 5 del D.Lgs Segnalare qualsiasi infortunio o incidente relativo all'uso di agenti biologici (art. 277 comma 3 del D.Lgs Abbandonare immediatamente l'area interessata da eventi imprevedibili o incidenti (art. 240 comma 2 del D.Lgs 81/2008). 10. I LAVORATORI AUTONOMI Il lavoratore autonomo è la persona fisica la cui attività professionale concorre alla realizzazione dell'opera senza vincolo di subordinazione. I lavoratori autonomi provvedono a: Attenersi a quanto previsto nei piani di sicurezza (art. 100 comma 3 del D.Lgs Attenersi alle indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione (art. 94 comma 1 del D.Lgs Utilizzare le attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni previste dalle norme (art. 20 comma 2, lettera c del D.Lgs Utilizzare i dispositivi di protezione individuale in conformità alle norme (art. 78 comma 2 del D.Lgs 81/2008). 11. I PREPOSTI Il preposto è colui che sovrintende il lavoro degli altri. Egli è generalmente un operaio specializzato con funzioni di guida diretta e controllo immediato sull'esecuzione del lavoro (es. caposquadra o capo reparto). I preposti provvedono a: Adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all'allegato IV (art. 96 comma 1, lettera a del D.Lgs Attuare quanto previsto nei piani di sicurezza (art. 100 comma 3 del D.Lgs Sorvegliare sull'attuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati alla propria squadra. PAGINA 18

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