La ri-mediazione digitale nell esperienza museale scientifica
|
|
- Liliana Grandi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Marco Pozzi La ri-mediazione digitale nell esperienza museale scientifica Il caso studio del Museo di Storia Naturale dell Accademia dei Fisiocritici di Siena Collana Risorse digitali per l e-learning e il knowledge management 01
2 Marco Pozzi, La ri-mediazione digitale nell esperienza museale scientifica Copyright 2011 Tangram Edizioni Scientifiche Gruppo Editoriale Tangram Srl Via Verdi, 9/A Trento Collana ignosis Risorse digitali per l e-learning e il knowledge management NIC 01 Prima edizione: dicembre 2011, Printed in Italy ISBN Progetto grafico di copertina: Stampa su carta ecologica proveniente da zone in silvicoltura, totalmente priva di cloro. Non contiene sbiancanti ottici, è acid free con riserva alcalina
3 A mio padre, a mio zio, due persone giuste.
4
5 Sommario Prefazione 11 Presentazione collana 13 Premessa 15 Le fonti 17 Note sui risultati ottenuti dalle stringhe di ricerca per questo lavoro L esperienza museale Evoluzione storica Obiettivi fondamentali di un museo Le nuove tecnologie e l esperienza museale La ri-mediazione digitale Le collezioni museali ri-mediate La base di dati e il sistema informativo Verso un nuovo modello di museo Il caso studio del Museo di Storia Naturale di Siena Introduzione Il progetto tecnologico Le fasi dello sviluppo Il museo aumentato 115 Conclusioni 119 Tavole 123 Bibliografia 127 Sitografia 139 Blog 140 Ringraziamenti 143
6
7 La ri-mediazione digitale nell esperienza museale scientifica Il caso studio del Museo di Storia Naturale dell Accademia dei Fisiocritici di Siena
8
9 11 Prefazione Nella storia delle tecnologie dell informazione il museo rappresenta un riferimento epistemologicamente intrigante, è il simbolo di un paradigma della conoscenza caratterizzato da percorsi non rigidamente sequenziali, bensì da tratti, ritmi, modi personalizzati: si acquisisce conoscenza in modo esplorativo, attraverso sguardi preliminari, intuizioni, avvicinamenti, allontanamenti, ripensamenti e rivisitazioni. Dal punto di vista dell Instructional Design l immagine del museo ha rappresentato una buona metafora del mondo della navigazione ipermediale, un modello a cui più o meno tacitamente si sono ispirati i progettisti di taglio costruttivistico e connettivistico degli ultimi 20 anni. E oggi, benché il costruttivismo e la sua pedagogia siano oggetto di un vivace dibattito e sottoposti a forti critiche da parte di tutti coloro che mostrano la minore efficacia rispetto a modelli didattici mirati ed eterodiretti (Tobias Duffy 2009; Hattie 2009) rimangono ineludibili le contro-osservazioni di altri autori (Jonassen in Tobias. op cit.) sul fatto che esistono dimensione dell apprendimento per le quali non sono applicabili i criteri convenzionali di efficacia/efficienza, in quanto rimane indispensabile dar spazio a motivazioni, scelte compiute dall utente, esplorazione e problem solving in contesti più aperti e meno eterodiretti. L educazione alla scienza in particolare ha bisogno, accanto a percorsi di apprendimento più razionalmente e coerentemente strutturati, indispensabili per far acquisire le conoscenze di base aspetto di cui l educazione scolastica dovrebbe farsi meglio carico anche di
10 12 Prefazione ambienti e momenti per esperienze eccellenti, di emotività intensa, capaci di far esperire ai giovani il gusto stesso della conoscenza, sì da rafforzare le loro motivazioni profonde e inclinazioni future (Calvani, 2011). Musei e luoghi della scienza possono rappresentare dei buoni candidati in tal senso. Questi però devono trovare nuove soluzioni e sperimentare nuovi percorsi tra la funzione storicamente insopprimibile a cui sono preposti, di conservazione del bene culturale, e quella di trasformarsi in ambienti capace di far vivere esperienze pedagogicamente significative. Il caso oggetto di studio da parte di Marco Pozzi si muove su questo sentiero; esso vuole indicarci il potenziale che può venire dalla rimediazione cioè dal processo di rimodellamento a scopo educativo e conoscitivo delle risorse museali che può essere compiuto attraverso i nuovi media; per questa strada il museo si può trasformare in un ambiente multiaccessibile, multimodale, potenziato attraverso la virtualizzazione con navigazione immersiva, trasformazioni immaginarie, integrazione con consultazioni e partecipazioni a comunità web. In questo ambito alle speculazioni teoriche raramente corrisponde un adeguato corredo di evidenze empiriche e di competenze relative ai diversi ambiti in gioco (museale, tecnologico, educativo). Questo lavoro rappresenta una felice eccezione. Il suo merito principale è di dimostrare sul campo come si possa progettare e avviare un percorso concreto di innovazione museale, una strada con cui i musei della scienza sono chiamati sempre più a confrontarsi dinanzi alle straordinarie potenzialità in continua e rapida evoluzione offerte dalle nuove tecnologie. Prof. Antonio Calvani Università degli Studi di Firenze Direttore scientifico del master Metodi e tecnologie per l e-learning
11 13 Presentazione collana La collana ignosis Risorse digitali per l e-learning e il knowledge management nasce dall esigenza di rendere fruibili le diverse metodologie informatiche che vengono utilizzate per la trasmissione della conoscenza in un ambito legato sia al mondo dell educazione (elearning) sia alla ricerca e all impresa (kwoledge management) in modo trasversale rispetto ai molteplici campi di applicazione. Particolare attenzione verrà prestata alle relazioni che intercorrono tra l informatica stessa, intesa come insieme di discipline che studiano la risoluzione efficace di problemi, e contesti culturali diversi, scientifici e non. In tal senso la collana ha tra i suoi obiettivi principali quello di trasmettere una conoscenza non banale di una disciplina quale l informatica applicata che, seppur molto in voga, viene spesso assimilata al semplice utilizzo del computer. Nel mondo di oggi, caratterizzato dal fortissimo impulso della rete e delle sue correlazioni in tempo reale, abbiamo il dovere di essere all altezza della conoscenza informatica che struttura la base di ogni disciplina del sapere. Verrà mantenuto un approccio quanto più pragmatico possibile alle nuove tecnologie, che devono essere considerate uno strumento potente sì ma non miracoloso per tutte le diverse discipline affrontate. I contenuti devono rimanere al loro posto, anzi devono essere messi in risalto proprio grazie alle nuove tecnologie che non devono essere accentratici dell interesse dell utente, ma devono viceversa rappresentare un mezzo per ottimizzare i contenuti stessi, renderli più fruibili ed accessibili.
12 14 Presentazione collana La collana sarà suddivisa in tre macroaree: scienza/educazione, impresa/formazione, umanistico/pedagogica. Queste, contraddistinte da simboli grafici diversi (codici QR identificativi), sono state concepite per operare una selezione all interno delle opere presentate e per mettere bene in evidenza l affinità di ciascun lavoro nei confronti di un particolare ambito di studio. La Collana ignosis si adopererà, quindi, per pubblicare opere scientifiche che afferiscono all area delle Scienze della Formazione, dell Educazione e della Ricerca, con particolare attenzione alle nuove tecnologie che in questi campi vengono adottate per consentire un maggior livello qualitativo e che si distinguono per la sinergia fra le seguenti caratteristiche: l originalità del tema e/o dell impostazione; la documentazione precisa e puntuale delle fonti su cui si è basata la ricerca; il taglio critico e/o metodologico innovativo; l apporto tangibile al dibattito scientifico nazionale e/o internazionale. Saranno privilegiate le opere a carattere monografico, basate su ricerche originali e documentazione inedita, i lavori scientifici di alto livello specialistico, che apportano un avanzamento nelle specifiche discipline di riferimento. Possono essere pubblicate anche: raccolte di saggi e articoli, con una qualificata introduzione critica; edizioni critiche di testi o fonti, corredate da un opportuno studio introduttivo; atti di Convegni nazionali o internazionali; tesi di Dottorato o di Master.
13 15 Premessa Le nuove tecnologie applicate ai beni culturali hanno rappresentato e continuano a rappresentare un elemento di grande innovazione che può configurarsi come una vera e propria rivoluzione nell ambito delle istituzioni culturali. Il computer ha modificato aspetti importanti sia nell ambito della ricerca e della conservazione sia nel settore della divulgazione e della promozione. Le più avanzate tecnologie comunicative hanno favorito la ricerca di nuove forme di apprendimento e un diverso modo di interagire con i contenuti di conoscenza. Questo lavoro vuol mettere in relazione le nuove tecnologie con il sistema museale scientifico, una delle più importanti istituzioni culturali, considerato nella sua interezza quindi come esperienza globale e non solo come mera fruizione di contenuti. Verrà realizzato e discusso un progetto relativo alle principali tecnologie digitali oggi disponibili in relazione a un istituzione museale classica settecentesca rappresentata dal Museo di Storia Naturale dei Fisiocritici di Siena. Si tratta di una realtà scientifico-divulgativa di importanza mondiale per l unicità di alcune sue collezioni che ha come obiettivo quello di interfacciarsi con la realtà tecnologica del web 2.0 sia a scopo divulgativo sia a scopo più squisitamente scientifico e didattico. Accostare una realtà settecentesca alle nuove tecnologie risulta un obiettivo affascinante e al tempo stesso non facile ma certamente indispensabile per incrementare i parametri di usabilità e accessibilità che ciascuna struttura museale dovrebbe coltivare con grande rigore. Verrà realizzato un processo di rimediazione ovvero una trasforma-
14 16 Premessa zione progressiva dei diversi canali (media) che veicolano le informazioni che il museo offre al pubblico. Questo processo non può essere semplicistico tantomeno immediato ma deve riflettere un progetto di evoluzione temporale costante dello sviluppo della realtà museale. Esso ha come origine la creazione e il continuo sviluppo di una base di dati digitali da implementare all interno dei diversi canali comunicativi. La strutturazione rigorosa e flessibile della base di dati risulta uno dei parametri fondamentali per la buona riuscita di tutto il progetto. La struttura del lavoro è stata articolata con un capitolo iniziale descrittivo delle metodologie che sono state adottate per l acquisizione delle fonti informative riguardanti la materia oggetto di studio e gli eventuali collegamenti ad essa. Segue un capitolo riguardante l esperienza museale e la sua evoluzione nel tempo. Viene qui fatta una breve disamina dei principali obiettivi fondanti la struttura e la mission del museo. Nel capitolo successivo vengono introdotte le nuove tecnologie e la loro applicazione nella realtà museale. Vengono introdotti i concetti di rimediazione digitale e sistema informativo applicati alle realtà museali con la valutazione dei principali vantaggi e delle criticità. Segue un caso studio progettato e in parte realizzato nella realtà del Museo di Storia Naturale di Siena. Qui viene descritto il progetto di rimediazione digitale in corso all interno della struttura. Sarà così in parte possibile vedere applicate una serie di nozioni generali introdotte in precedenza. Seguono poi le conclusioni con la sezione bibliografica e sitografica. In conclusione vengono proposte una serie di tavole che illustrano l organizzazione delle collezioni all interno delle sale del Museo di Siena.
15 17 Le fonti Prima di iniziare il lavoro è stata condotta una ricerca delle fonti che sono state successivamente e progressivamente consultate per costruire la base di conoscenza indispensabile per lo sviluppo dell intero progetto. Gli strumenti utilizzati per tale approccio sono stati oltre ai testi cartacei, sufficientemente aggiornati, anche i motori di ricerca del web. Oggi l utilizzo dei motori di ricerca consente un indagine molto più rapida di un tempo e si riescono a setacciare territori molto più vasti riguardanti l argomento scelto. Essi consentono anche ulteriori divagazioni dall argomento stesso grazie alla loro ipertestualità nativa ovvero sono portatori essi stessi di nuove connessioni e quindi divengono possibili ampliamenti e integrazioni dell argomento originale. Esistono una lunga serie di pro e contro sulla qualità delle ricerche operate sul web soprattutto riguardo all affidabilità dei risultati ottenuti, ma non è questa la sede adatta per discuterne; è opportuno invece riflettere in sede di progettazione del lavoro sulle possibili lacune che tali ricerche possono avere e le conseguenze che ne derivano. Cosa significa porre l accento su ciò che manca o ancor meglio sulla consapevolezza che può mancare qualcosa? Studi sulla rete evidenziano il fatto che solo un 10-20% delle pagine internet vengono coperte dai motori di ricerca, quindi esiste una rete profonda che non solo rimane oscura ma neanche investigabile (verificato l 8 gennaio 2011).
16 18 Le fonti Anche gli algoritmi più complessi ed efficaci non riescono a elevare di molto la percentuale. Ecco che risulta indispensabile un approccio non condizionato e non condizionabile dai risultati ottenuti in senso stretto. Dobbiamo sempre tenere ben presente anche la consapevolezza che i criteri di ricerca più complessi sono anche quelli più oscuri per l utenza finale non conoscendo le relazioni esistenti tra procedimento di ricerca e i risultati. Sono stati utilizzati per questo lavoro i seguenti motori di ricerca: [Google scholar] [Google] [Eric] [Science Direct] [SBN] template=base; [CNR Solar] [Archimuse] [Slideshare] [CNR] [Archeologia e calcolatori] [Museum Association] home; [Curator The Museum Journal] journal/ /(issn) /issues. Le stringhe utilizzate per le ricerche sono state le seguenti: ITALIANO Museo/i esperienza Museo e Web 2.0 Musei virtuali Musei online INGLESE Museum experience Museum web 2.0 Virtual museum Online museum
17 Le fonti 19 ITALIANO Rimediazione Rimediazione digitale Rimediazione (esperienza) museale I nuovi media e il museo Qualità dei dati museali Sistemi informativi museali Banche dati museali INGLESE Remediation Museum remediation Museum and new media Digital remediation Museum data quality Museum information system Museum archives Sono state utilizzate sia forme italiane che inglesi volendo accedere anche al mondo anglosassone quale deposito informativo di gran lunga più fornito. Molti autori pubblicano in inglese anche se di altra nazionalità poiché la maggior parte delle riviste specializzate, sia cartacee che online, impongono questa come lingua ufficiale. Alle suddette stringhe di ricerca sono state aggiunte anche alcune parole chiave per agevolare l estrazione di determinate tipologie di lavori. queste sono state soprattutto le seguenti (con il corrispettivo inglese quando presente): PAROLE CHIAVE DESCRIZIONE Per estrarre contenuti inerenti a tesi di laurea, dottorato, master e comunque a contenuti prevalente- Tesi mente di tipo accademico. Per estrarre contenuti del formato indicato come sono spesso pubblicazioni specialistiche, tesi, articoli, atti di congressi e conferenze, comunicazioni PDF scientifiche. Presenza anche di documenti OCR. Per estrarre contenuti in formato di presentazione e quindi slides di congressi, conferenze, lezioni d aula, lezioni online o semplicemente comunicazioni PPT multimediali. Per estrarre contenuti con formato libro cartaceo, Libro libro elettronico, libro di prossima stampa, testi di [(e) book] bibliografie che indicizzano questo termine.
ignosis Risorse digitali per l'e-learning e il knowledge management ignosis
ignosis Risorse digitali per l'e-learning e il knowledge management ignosis Rendere fruibili le diverse metodologie informatiche che vengono utilizzate per la trasmissione della conoscenza sia in un ambito
Mappe concettuali e mappe mentali
Ivana Rosati Mappe concettuali e mappe mentali Knowledge Graphic Organizers a supporto dell apprendimento Collana Risorse digitali per l e-learning e il knowledge management 04 Ivana Rosati, Mappe concettuali
COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano
COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE Accademia di Belle Arti di Brera - Milano La Scuola di Didattica dell arte dell Accademia di Brera risponde ad un vuoto formativo sulle culture del contemporaneo e dei
Dipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG. Anno Scolastico 2015-2016. Piano di Lavoro Disciplinare
Dipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG Anno Scolastico 2015-2016 Piano di Lavoro Disciplinare GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D IMPRESA Articolazione: INFORMATICA Classe V Docenti del Dipartimento: Ceravolo
SCUOLA STATALE SECONDARIA DI 1 GRADO GOBETTI-DE FILIPPO - QUARTO (Na)
SCUOLA STATALE SECONDARIA DI 1 GRADO GOBETTI-DE FILIPPO - QUARTO (Na) Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Rossana Marino da inserire nel per il PTOF Premessa L Animatore Digitale
Istituto comprensivo Elio Vittorini Solarino PTOF 4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE. Pag. 1
4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Pag. 1 aggiornato il 18/10/2018 SOMMARIO ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE... 3 TEAM INNOVAZIONE DIGITALE... 3 LINEE DI ATTUAZIONE DEL PNSD...
LIM E NUOVE TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE
LIM E NUOVE TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE FRANCESCO ZAMBOTTI Libera Università di Bolzano Centro Studi Erickson Trento Gruppo di Ricerca Integrazione e Inclusione Scolastica (GRIIS) Francesco.Zambotti@unibz.it
Gesti di Cura. Elementi introduttivi per una pedagogia delle relazioni d aiuto
Cristiana Bandini - Massimiliano Gallo Gesti di Cura. Elementi introduttivi per una pedagogia delle relazioni d aiuto Collana Didattica 04 Cristiana Bandini - Massimiliano Gallo Gesti di Cura. Elementi
Corso di Laurea Ingegneria Civile
Corso di Laurea Ingegneria Civile Presentazione del corso di Fondamenti di Informatica Dm. 270 6 cfu Carla Limongelli Marzo 2009 1 Benvenuti!!! 2 Docenti del corso Prof. Carla Limongelli limongel@dia.uniroma3.it
Science and Technology Digital Library
Science and Technology Digital Library l obiettivo sviluppare un sistema integrato per l accesso all informazione sulla Ricerca Scientifica e Tecnologica a beneficio di diverse comunità di utenti i destinatari
Verona, 20 ottobre 2006
APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,
BAMBINI E INSEGNANTI A SCUOLA
6 RICERCHE DOTTORALI DOTTORATO DI RICERCA IN INNOVAZIONE E VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI ISTRUZIONE UNIVERSITÀ ROMA TRE Francesca Corradi BAMBINI E INSEGNANTI A SCUOLA Modelli educativi, relazioni intergenerazionali
Comunicare la ricerca Le iniziative di formazione a cura dell Università di Ferrara
Comunicare la ricerca Le iniziative di formazione a cura dell Università di Ferrara Adele Del Bello Responsabile Ripartizione Ricerca e Terza Missione IUSS-Ferrara 1391 promuove e organizza iniziative
Lo sviluppo dei profili
Lo sviluppo dei profili ISTRUZIONE PROFESSIONALE 1 Lo sviluppo dei profili cosa cambia Conseguire competenze funzionali alle esigenze della vita reale e del mercato del lavoro basate sull integrazione
e-learning Nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online
e-learning Nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online Silvia Selvaggi Gennaro Sicignano Enrico Vollono e-learning Nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online 13 Silvia
CdL Scienze dell Educazione DIDATTICA GENERALE E METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL ANIMAZIONE
CdL Scienze dell Educazione DIDATTICA GENERALE E METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL ANIMAZIONE Il Debate Approfondimento sul formato didattico ed esercitazione in aula Il «debate» è una metodologia che permette
Linee guida per la realizzazione di mostre virtuali sul web
Linee guida per la realizzazione di mostre virtuali sul web Il contributo dell'italia al progetto Indicate Maria Teresa Natale Istituto centrale per il catalogo e la documentazione Osservatorio tecnologico
PON sulla Cittadinanza Europea
PON sulla Cittadinanza Europea Sintesi No Island is an Island. Il progetto prevede tre diversi momenti di formazione finalizzati alla partecipazione attiva all Anno Europeo del Patrimonio Culturale, previsto
Know K. Srl
TABELLA a.1) Abstract Descrizione sintetica dell Unità Formativa Unità 1 Didattica per competenze e innovazione metodologica digitale (rif. Priorità: didattica per competenze, innovazione metodologica
BANDO DI CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI ALTA FORMAZIONE "Ergonomics for Industrial Safety
AMRAMIS BANDO DI CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI ALTA FORMAZIONE "Ergonomics for Industrial Safety Il presente bando nasce dal Progetto di Formazione AMRAMIS, collegato al Progetto di ricerca AMRAMIS,
Circ. n 11 San Bonifacio, 20 settembre 2017
Liceo Statale Guarino Veronese Sede associata Liceo Statale A. M. Roveggio Liceo Statale Guarino Veronese Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 28 37047 San Bonifacio (VR) C.F. 83002170237 C.A. UF1QE3 tel.
PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
Premessa PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2015-2018 L Animatore Digitale è una figura di sistema che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito
Il progetto A scuola con il Patrimonio
Il progetto A scuola con il Patrimonio DESTINATARI n. 20 docenti Liceo Chierici n. studenti di 4 classi: 3 classi del Liceo Artistico Chierici (indirizzo artistico e indirizzo multimediale) e 1 classe
IFS Modalità di alternanza scuola-lavoro
IFS Modalità di alternanza scuola-lavoro LINKYOU WEBINAR Prof.ssa Liliana Borrello 16 marzo 2017 Perché l alternanza scuola-lavoro in modalità Impresa Formativa Simulata Consente di: superare i limiti
DIDATTICA E LIM II livello
DIDATTICA E LIM II livello INCONTRO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com 1. Presa di coscienza dell'impatto dei cambiamenti della società contemporanea
UN DITTATORE A HOLLYWOOD: IL CASO ARISTOTELE
Alessandro Nardis UN DITTATORE A HOLLYWOOD: IL CASO ARISTOTELE Correnti di pensiero neoaristoteliche nella Golden Age: Brander Matthews e la Columbia University, Frank Capra, Alfred Hitchcock Collana Orizzonti
Corso di Laurea Ingegneria Civile
Corso di Laurea Ingegneria Civile Presentazione del corso di Fondamenti di Informatica Dm. 270 6 cfu Carla Limongelli Marzo 2010 1 Benvenuti!!! 2 Docenti del corso Prof. Carla Limongelli limongel@dia.uniroma3.it
lucidi delle lezioni supporto all interpretazione dei testi in bibliografia:
Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze umane e sociali Corso di Tecnologie didattiche Anno accademico 2014-20152015 lucidi delle lezioni supporto all interpretazione dei testi in bibliografia:
RELAZIONE FINALE. Corsista: Faraone Loredana Classe D5. Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie
RELAZIONE FINALE Corsista: Faraone Loredana Classe D5 Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Dicembre 2008 TITOLO: Dire fare...creare impariamo a riciclare Destinatari
PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014)
to Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014)
L'ASSE MATEMATICO. Asse Matematico 29 Marzo
L'ASSE MATEMATICO Asse Matematico 29 Marzo 200 Esame di Stato conclusivo del primo ciclo (valutazione) Obbligo di istruzione (certificazione) Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo (valutazione-certificazione)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SANTENA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SANTENA PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL A cura dell animatore digitale Ponziano Ventura Premessa L animatore digitale individuato in ogni scuola sarà
SET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA. U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna
SET SCUOLA E TERRITORIO VERSO LE COMPETENZE DI CITTADINANZA U.S.R. uff. V - Unindustria Bologna Il PROGETTO Da un intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale e Unindustria Bologna, nasce il progetto SET
Master of Arts in Insegnamento della matematica per il livello secondario I
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Master of Arts in Insegnamento della matematica per il livello secondario I www.supsi.ch/go/insegnamento-matematica-secondario-i
Conservare le nostre radici culturali
UniversItalia Conservare le nostre radici culturali La conservazione di pezzi storici della cultura video ludica è una ricerca per pionieri, esperimenti, innovazioni e spunti di natura commerciale. È qui
Corso di Laurea Ingegneria Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Presentazione del corso di Fondamenti di Informatica 2 C. Limongelli - A. Miola Febbraio 2007 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf2/ Presentazione Corso 1 Contenuti
Protocollo d'intesa. tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. e la Motta On Line. premesso che
Protocollo d'intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Motta On Line premesso che il Decreto Ministeriale n. 61 del 22 luglio 2003 ha attivato un progetto nazionale finalizzato ad
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO. Proponenti: Dirigente Scolastico, DSGA, FS4 Progettualità Prof.ssa Cornaggia, Prof.ssa De Maron, Gianni Gazerro.
Progetto PON/FESR Prot.n. AOODGEFID/9035 Roma, 13 luglio - Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l ampliamento o l adeguamento delle infrastrutture di rete
MASSIMO CAPPONI Il computer come ambiente di apprendimento
MASSIMO CAPPONI Il computer come ambiente di apprendimento Morlacchi Editore isbn 88-88778-58-6 Copyright ottobre 2003 by Morlacchi Editore, Perugia. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi
FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA
All. 2 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL'AMBIENTE FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA LT: Provincia di : Referente
Piano Lauree Scientifiche
Un modello di sistema in rete per il ponte fra Scuola e Università Prof. Ugo Cosentino Coordinatore Nazionale del Progetto Lauree Scientifiche Chimica Università degli Studi di Milano-Bicocca Il calo delle
Diploma di Insegnamento per le scuole di maturità
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Diploma di Insegnamento per le scuole di maturità www.supsi.ch/go/insegnamento-maturita Obiettivi e competenze
Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA
Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA SSD M-PED/02; CFU 9 Anno I - I SEMESTRE Docente: Prof. SAMUELE CALZONE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche
Titolo del corso CAA - comunicazione aumentativa alternativa - priorità strategica del piano per la formazione dei docenti 2016-2019 di riferimento - Scuola Istituto Comprensivo Statale «Anna Frank» Ambito
Vademecum 2007-2008. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Vademecum 2007-2008 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Coordinamento Servizio Front Office Dott.ssa Simona Pigrucci Grafica e impaginazione Ufficio Informazioni e Orientamento Dott. Francesco Biagetti
RASSEGNA STAMPA. A cura dell'ufficio comunicazione e relazioni esterne / Università di Macerata
RASSEGNA STAMPA A cura dell'ufficio comunicazione e relazioni esterne / Università di Macerata Doc. 9532 [Il Resto del Carlino] 19 Novembre 2014 Doc. 9535 [Corriere Adriatico] 19 Novembre 2014 Doc. 9538
PNSD Piano Nazionale Scuola Digitale I.C. Edolo
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI EDOLO Via A. Morino, 5-25048 EDOLO (BS) - Tel. 0364.71247 - Fax 0364.73161 Codice Meccanografico: BSIC87000G - Codice
Umberto RAPETTO Giovanni Piero CAPORALE
L I B R I Umberto RAPETTO Giovanni Piero CAPORALE DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA ISBN 88-8184-362-5 Copyright 2004 EPC LIBRI s.r.l. - Via dell Acqua Traversa, 187/189-00135 Roma. Servizio clienti:
IL MUSEO E LA DIDATTICA DELLA STORIA. 11 novembre 2006 Marina Cenzon
IL MUSEO E LA DIDATTICA DELLA STORIA 11 novembre 2006 Marina Cenzon Ampie riflessioni sono in corso da anni su una didattica della storia che sia rispettosa del sapere storico e che contemporaneamente
Istituto Comprensivo di Concesio PIANO TRIENNALE DI INNOVAZIONE DIGITALE. Attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale
Istituto Comprensivo di Concesio PIANO TRIENNALE DI INNOVAZIONE DIGITALE Attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale A cura del Team Digitale Introduzione Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è
Corso EPICT Animatore Digitale
Corso EPICT Animatore Digitale (Certificazione EPICT Bronze Animatore Digitale) Abbiamo oggi in Italia una nuova figura professionale, quella dell Animatore digitale le cui competenze sono descritte con
VIVERE ACCESSIBILE LABORATORIO DI PROGETTAZIONE UNIVERSALE
VIVERE ACCESSIBILE LABORATORIO DI PROGETTAZIONE UNIVERSALE Lucca, 5 ottobre 2018 Elizabeth Franchini, Program Officer Fondazione Banca del Monte di Lucca Introduzione «Un mondo senza barriere è un mondo
Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa
Premessa Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, coordinerà la
Martina Paciaroni Gioco, virtualità, simulazione
Martina Paciaroni Gioco, virtualità, simulazione Nuove prospettive tra cultura videoludica e apprendimento eum x tecnologie dell educazione eum x tecnologie dell educazione Martina Paciaroni Gioco, virtualità,
Manuale di formazione per interpreti museali
manuale di formazione2012_17x24.pdf 1 13/06/13 18:00 Mary Kay Cunningham C M Y CM MY CY CMY K Mary Kay Cunningham è una specialista nel campo dell interpretazione museale. Da oltre 18 anni si occupa professionalmente
Convegno ICT, nuove alfabetizzazioni e innovazione didattica
Convegno ICT, nuove alfabetizzazioni e innovazione didattica 7-8 ottobre 2008 Aula Pacis, Via Marconi, 41 - Cassino Università degli Studi di CASSINO FACOLTA di LETTERE e FILOSOFIA DIPARTIMENTO di SCIENZE
Liceo Scientifico Statale. Donato Bramante. Il Piano di intervento per il triennio
Il Piano di intervento per il triennio 2016-2019 L animatore digitale, individuato in ogni scuola, sarà formato in modo specifico affinchè possa (rif. Prot. N 17791 del 19/11/2015) favorire il processo
Corso di Studio Magistrale in Strategia d Impresa e Management. Docente responsabile Nome Cognome Indirizzo Mail Maurizio Maraglino Misciagna
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Corso di studio Crediti formativi Denominazione inglese Obbligo di frequenza Lingua di erogazione Economia dell innovazione (SSD SECS P/01)
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA Elena Zanfroni Università Cattolica del Sacro Cuore IL SENSO DELL EDA OGGI Da dove partire? EDUCAZIONE = processo attraverso cui ogni soggetto umano diventa
C è chi la vuole cotta. Prof. Nicola Cavallo 03/04/2009. Corsi di Studi in Informatica 1. Prof. Nicola Cavallo Università degli Studi della Basilicata
03/04/2009 C è chi la vuole cotta Corsi di Studi in Informatica 1 03/04/2009 Quale paradigma? Quale paradigma? Corsi di Studi in Informatica 2 03/04/2009 Quale paradigma? Quale paradigma? Corsi di Studi
Dall albo illustrato alla valigia dei racconti
LUDOFFICINA Dall albo illustrato alla valigia dei racconti atelier d arte di formazione e aggiornamento Contatti per il progetto: Deborah D Alessandro dalessandro.deborah@gmail.com cell. 338.48 27 539
Per un polo di ricerca interdisciplinare sulla comunicazione digitale
Per un polo di ricerca interdisciplinare sulla comunicazione digitale Obiettivo generale Sviluppare un polo di ricerca interdisciplinare Tema: comunicazione digitale e analisi digitale 1. Elaborazione
INSEGNAMENTO ATTIVITÀ SPERIMENTALI PER LA PRIMA INFANZIA
INSEGNAMENTO ATTIVITÀ SPERIMENTALI PER LA PRIMA INFANZIA SSD M-PED/04-6 CFU II ANNO; I SEMESTRE Docenti: Prof. WALTER RINALDI e Prof.ssa FRANCESCA STORAI Tutor disciplinare: Dott.ssa VALENTINA PEDANI Qualifica
GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE
Intendenza Scolastica Italiana Ufficio processi educativi LE RISORSE DEL TERRITORIO E LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLA Dobbiaco, 27 29 agosto 2008 GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE
DIS cambia il tuo modo di intendere le riunioni
DIS cambia il tuo modo di intendere le riunioni Vedi ciò di cui si sta parlando ella maggior parte delle conferenze c è di più che incontrarsi e ascoltare. Uno sguardo alla nuova unità DIS DC 6990P Touchscreen
SIGNIFICATO E PROSPETTIVE DELLA SOSTENIBILITÀ
Serenella Sala - Valentina Castellani SIGNIFICATO E PROSPETTIVE DELLA SOSTENIBILITÀ Il ruolo del mondo accademico, delle istituzioni, della scuola e delle imprese per lo sviluppo sostenibile Atti dei seminari
Istituto Superiore di Scienze Religiose G. Toniolo - Pescara
Istituto Superiore di Scienze Religiose G. Toniolo - Pescara Corso di Metodologia Teologica per gli studenti del primo anno Prof. Bruno Marien Lezione 3 10 novembre 2009 La ricerca dell'informazione Anno
PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
Premessa PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016 MATERIA: INFORMATICA CLASSE III DOCENTE: ASQUINO DANIELE INDIRIZZO* SIA * indicare oppure Sistemi Informativi Aziendali oppure oppure Costruzione, Ambiente
Stem o Steam? Chiara Beltramini e Mauro Sabella
La creatività è contagiosa. Trasmettila. A. Einstein Stem o Steam? Chiara Beltramini e Mauro Sabella COSA SONO LE STEM? STEM, dall inglese Science, Technology, Engineering e Math, è un acronimo che si
Premessa. PNSD PER IL PTOF Istituto Comprensivo Val di Vara Animatrice Digitale: Cristina Gallino
PNSD PER IL PTOF Istituto Comprensivo Val di Vara Animatrice Digitale: Cristina Gallino Premessa La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa
LINK TO SCHOOL. Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e del Kenya / Anno scolastico 2018/2019 LINK TO SCHOOL
Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e del Kenya / Anno scolastico 2018/2019 1 Il progetto educativo Anche quest anno Amref Health Africa - Italia invita le classi della scuola dell infanzia,
Treccani Scuola La nuova scuola è online
Treccani Scuola La nuova scuola è online 1 Risorse digitali Treccani o di enti partner La nuova frontiera della didattica Treccani Scuola offre agli insegnanti e agli studenti un sistema integrato di strumenti
Liceo classico, linguistico, scienze umane T. Mamiani
Unità formativa relativa a: Innovazione didattica e sviluppo delle competenze della didattica con etwinning 1 2 Attività Attestazione Ore Attività frontale Foglio firme di presenza 9 Attività di sperimentazione
DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA A. CANOVA CLASSE PRIMA. Disciplina Tecnologia nella scuola secondaria di primo grado A-60 (ex A033)
DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA A. CANOVA CLASSE PRIMA Disciplina Tecnologia nella scuola secondaria di primo grado A-60 (ex A033) INDICATORI DI DISCIPLINA VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE
NET: l esperto di pianificazione e progettazione reti CUP F87E
NET: l esperto di pianificazione e progettazione reti CUP F87E16000410009 Avviso Pubblico DD G15768 del 15/12/15 "Interventi di sostegno alla qualificazione e all'occupabilità delle risorse umane" - Asse
Il Museo al Servizio della Scuola e il Suo Ruolo nell Educazione alle STEM
Il Museo al Servizio della Scuola e il Suo Ruolo nell Educazione alle STEM Maria Xanthoudaki, Direttore Education &CREI, 15 marzo 2017 Oltre il museo sul piedistallo. Trasformare il modo in cui i musei
LICEO CLASSICO G. Carducci - Cassino PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
LICEO CLASSICO G. Carducci - Cassino PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa L animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinchè possa
MASTER di I Livello MA258 - PROFESSIONE ORIENTATORE (I EDIZIONE) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA258
MASTER di I Livello MA258 - PROFESSIONE ORIENTATORE (I EDIZIONE) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA258 www.unipegaso.it Titolo MA258 - PROFESSIONE ORIENTATORE (I EDIZIONE) Area ORIENTATORI
Indice dei contenuti del corso su DREAMWEAVER della Adobe
8 Indice dei contenuti del corso su DREAMWEAVER della Adobe 1. concetti fondamentali su Internet: la rete, i servizi di internet, i protocolli, concetto di cliente-server, indirizzi e dominio di un sito
Corso di Studio in INNOVAZIONE EDUCATIVA E APPRENDIMENTO PERMANENTE a.a. 2018/2019
Corso di Studio in INNOVAZIONE EDUCATIVA E APPRENDIMENTO PERMANENTE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: PEDAGOGIA SPERIMENTALE PER UN DIGITAL LEARNING FORMATIVO SSD M-PED/04 ; CFU 12 I ANNO; II SEMESTRE Docente:
elearning masterclass Un percorso per rendere autonome le organizzazioni nella produzione interna di corsi e-learning
elearning masterclass Un percorso per rendere autonome le organizzazioni nella produzione interna di corsi e-learning il corso in sintesi Il corso avanzato per formatori aziendali, personale HR e membri
MODULI DEL PROGETTO. Area Tematica Descrizione Area Corso Descrizione corso Tipologia Durata (ore) Finalità corso
Interventi formativi volti all aumento delle competenze relativamente ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica ai sensi del d.m. n. 762 del 2014 Polo formativo Regione Piemonte (competenze.digitali@itispininfarina.it)
Corso di formazione Leggere e studiare in digitale: e-book, servizi digitali e social media nella biblioteca accademica
Ufficio Biblioteca del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Luigi Vanvitelli LA BIBLIOTECA INFORMA: Corso di formazione Leggere e studiare in digitale: e-book, servizi digitali e social media
Descrizione. M i l l e m o d i p e r u n m o n d o : 3 d p e r c o s t r u i r e c o n o s c e n z a P R O G E T T I /
Descrizione Titolo Tipologia Progetto interdisciplinare di durata pluriennale. Didattica laboratoriale. Breve descrizione Finalità Obiettivi Il progetto prevede la creazione di un archivio virtuale di
Il documento originale in formato pdf è disponibile per la consultazione anche sul sito della scuola tra i materiali della sezione dedicata al PNSD.
PNSD Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del MIUR che mira ad attivare un percorso di innovazione e digitalizzazione della scuola, che porti ad introdurre nuovi ambienti
PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE. Premessa
PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE Premessa La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
20 novembre 2017
B024153- Nuove Tecnologie per l Educazione e la Formazione Modulo M-Z a.a. 2017-18 Information Literacy: identificare e citare risorse informative 20 novembre 2017 stefania.puccini@unifi.it Contenuti Cosa
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
Il Centro di Alta Formazione del DTC
Il Centro di Alta Formazione del DTC Giovanni Fiorentino Università degli studi della Tuscia Marilena Maniaci Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale La rete A partire dal 2014 2015 cinque
INNOVATION & TECHNOLOGY MANAGEMENT
FORMAZIONE INNOVATION & TECHNOLOGY MANAGEMENT PRESENTAZIONE Il percorso Innovation e Technology Management mira a fornire un quadro esaustivo delle strategie e degli approcci gestionali che le imprese
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa L animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinché possa (rif. Prot. N 17791 del 19/11/2015)
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: 12 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: EEEE INDIRIZZO EMAIL: elisabetta.guariglia@istruzione.it COGNOME: GUARIGLIA NOME:
Fare ricerca e sperimentazione nella scuola
Percorso di formazione Pandino 21 dicembre 2015 Fare ricerca e sperimentazione nella scuola Maria Paola Negri Università Cattolica 1 I fondamenti di ogni ricerca e sperimentazione nella scuola La formula
PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019
PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE Consiglio classe Indirizzo Sezione Anno Scolastico
I database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
La Factory del Libro: il redattore dei prodotti Editoriali CUP F87E
La Factory del Libro: il redattore dei prodotti Editoriali CUP F87E16000440009 Avviso Pubblico DD G15768 del 15/12/15 "Interventi di sostegno alla qualificazione e all'occupabilità delle risorse umane"