ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

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1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE Consiglio classe Indirizzo Sezione Anno Scolastico Data di approvazione Il coordinatore

2 1) PROFILO DELLA CLASSE a) CLASSI PRIME (informazioni desunte dagli attestati ricevuti dalle Scuole Medie) Livello alto (voto ) Livello medio (voto 6-7) Livello basso (voto inferiore a 6) b) CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA (informazioni desunte dallo scrutinio finale dell anno precedente) N. ALUNNI PROMOSSI SENZA DEBITO FORMATIVO N. ALUNNI PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO DA CAMBIARE A SECONDA DELLA CLASSE DISCIPLINA Livello alto (media 8) Livello medio 6 media 8 Matematica Italiano Storia Inglese fisica Geografia Diritto Economia Az. Francese Informatica Sc. della terra Ed. Fisica Livello basso (media 6) DESCRIZIONE DELLA CLASSE: DA COMPILARE

3 2) OBIETTIVI TRASVERSALI E STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO (INDICATI NEL P.O.F.) a) Comportamentali OBIETTIVI Abituare gli allievi all autonomia in modo che sappiano organizzarsi e gestirsi autonomamente Migliorare la collaborazione tra gli alunni e tra questi e i docenti; Costituire il gruppo classe Migliorare la capacità di attenzione e di partecipazione degli alunni Fare acquisire la consapevolezza delle proprie difficoltà e dei livelli di apprendimento raggiunti Fare acquisire la consapevolezza del senso di responsabilità METODOLOGIA - Comunicazioni chiare; -Coinvolgimento degli alunni nella organizzazione e nella gestione dell attività didattica -Lavori di gruppo; - Attività integrative; -Uso dei laboratori -Coinvolgimento attivo durante la lezione; -Favorire il dialogo -Comunicare agli alunni le carenze metodologiche e contenutistiche del lavoro svolto; -Ricercare insieme le motivazioni dell insuccesso -Richiamare gli alunni al rispetto delle regole della comunità scolastica e del vivere civile; -Porre in essere iniziative volte a contrastare l assenteismo b) Cognitivi OBIETTIVI Usare una terminologia corretta e specifica per disciplina o gruppo di discipline Sviluppare un metodo di lavoro preciso e ordinato Cogliere l aspetto sistemico Costruire modelli e percorsi logici Approccio alla realtà ed agli avvenimenti contemporanei METODOLOGIA Correzione, in tutte le discipline, della espressione scritta e verbale -Comprensione del problema; -Analisi dei requisiti; -Definizione di un percorso risolutivo; -Verifica dei risultati -Percezione del problema; -Identificazione degli elementi caratterizzanti; -Relazione tra gli elementi selezionati -Assunzione del compito; -Analisi delle variabili; -Costruzione del modello e/o del percorso; -Validazione (confronto tra attese e risultati); Controllo del prodotto e gestione degli errori -Ampliamento delle informazioni disponibili (biblioteca, internet ecc.); -Visite guidate, conferenze ecc.

4 3) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE a) Definizione delle variabili per l osservazione del comportamento: Partecipazione; Metodo di studio; Impegno b) Definizione delle variabili per l osservazione del processo di apprendimento: Conoscenza (del lessico specifico, dei contenuti, dei fatti); Comprensione (capacità di cogliere il senso, ridefinire un concetto, determinare correlazioni); Applicazione (saper applicare le conoscenze); Espressione (capacità di comunicare con proprietà linguistica e terminologica specifica); Analisi (capacità di individuare i dati significativi in qualsiasi situazione); Sintesi (capacità di gestire autonomamente, in modo corretto, situazioni nuove e individuare legami logici essenziali tra le varie componenti di un fenomeno) c) Strumenti utilizzati per la verifica DA COMPILARE A SECONDA DELLA CLASSE Strumento utilizzato Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o problema Prove strutturate Prove semistrutturate Questionario Relazione Esercizi ITA STO MAT DIR EC AZ FIS GEO S. TER INGL FRA INF. S O O S O O S O S O O O S O S O S O d) Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità: Si fa riferimento a quanto previsto dal P.O.F. e) Definizione dei carichi massimi di lavoro settimanale da svolgere a casa: MATERIA DA COMPILARE ORE MATEMATICA 3 FISICA 2 ITALIANO 3 STORIA 2 DIRITTO 2 ECONOMIA AZIENDALE 3 GEOGRAFIA 2 SCIENZE DELLA TERRA 2 INGLESE 2 FRANCESE 2 INFORMATICA 2

5 4) ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Durante l anno scolastico l attività integrativa e di recupero sarà fondamentale per la didattica ordinaria. Gli alunni saranno sollecitati a formulare richieste di chiarimento su parti di programma già spiegato e che a loro risultano di difficile comprensione. A ciò saranno dedicati minuti per ogni blocco di lezione, impiegando più tempo quando necessario. Inoltre, in funzione delle verifiche effettuate per ogni unità didattica, verrà programmato un opportuno periodo dedicato al recupero in itinere. In questo modo sarà limitato al minimo il rischio di alimentare lacune nella preparazione degli allievi. 5) PROGRAMMAZIONE (Tipo collegamenti interdisciplinari, area di progetto, interventi contro la dispersione) Gli obiettivi educativi indicati nelle programmazioni afferiscono alla sfera cognitiva, comportamentale e affettiva. Gli obiettivi cognitivi riguardano in realtà tutte le aree, da quella umanistica a quella logico matematica, da quella giuridico-economica a quella etico-religiosa. - Gli obiettivi cognitivi comuni sono: Favorire l acquisizione di un adeguato metodo di studio attraverso i seguenti subobiettivi: Saper memorizzare; Saper schematizzare; Saper distribuire i carichi di lavoro ed ottimizzare il tempo dedicato allo studio; Acquisizione di autonomia per facilitare il lavoro in assenza dell'insegnante; Motivazione allo studio. Educare alla comunicazione e ad un lessico appropriato attraverso i seguenti subobiettivi: Uso corretto della lingua italiana; Conoscenza e uso dei linguaggi specifici negli ambiti disciplinari; Comprensione ed analisi dei testi; Corretto utilizzo del libro di testo; Potenziare l orientamento e la motivazione ad apprendere attraverso i seguenti subobiettivi: Creazione di un clima che favorisca l apprendimento; Apertura al dialogo; Adozione di nuove metodologie e strategie didattiche; Trasparenza nella valutazione. - Gli obiettivi comportamentali comuni sono: Favorire la socializzazione facendo acquisire all allievo un costume che possa porlo in relazione agli altri in modo corretto e flessibile attraverso i seguenti sub-obiettivi: Imparare ad accettare e discutere idee diverse dalle proprie; Imparare ad ammettere i propri errori; Imparare a vedere i problemi da angolazioni diverse. Educazione alla Cittadinanza; Imparare a lavorare in gruppo. 6) ATTIVITA INTEGRATIVE (Visite guidate, viaggi d istruzione, stages) COMPILARE

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