IL CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENETICA
|
|
- Gaspare Romeo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENETICA INDICE Scopo della regolazione genica Geni costitutivi e non costitutivi Regolazione genica dei procarioti Il modello dell operone Operone del triptofano e del lattosio Regolazione genica negli eucarioti Cromosoma eucariote Splicing Regolazione della traduzione Link a: sintesi proteica nei procarioti, geni strutturali, geni regolatori
2 La regolazione genica La regolazione genica è il processo che permette alla cellula di esprimere alcuni geni e di silenziarne altri Nel 2002 Sydney Brenner fu insignito del premio Nobel per la Medicina. I suoi studi sulla regolazione genica hanno aperto la strada alla comprensione dei meccanismi cellulari che portano alla formazione di un organismo adulto
3 Geni costitutivi e non costitutivi Nel genoma sono presenti geni costitutivi e geni non costitutivi: Geni costitutivi (housekeeping) sono sempre attivi esprimono proteine indispensabili alla cellula per tutto l arco della loro vita L espressione dei geni non costitutivi è sottoposta a diversi meccanismi di regolazione
4 Importanza della regolazione genica Sia nei procarioti che negli eucarioti i meccanismi di regolazione genica consentono alle cellule di rispondere alla variazione degli stimoli provenienti dall esterno Per non sprecare energia ogni cellula sintetizza solo le proteine necessarie in quel momento Negli organismi più complessi ogni tessuto si specializza per svolgere una determinata funzione e non sono espressi i geni che codificano per altre funzioni
5 Regolazione nei procarioti La regolazione genica nei procarioti avviene durante la sintesi proteica, prevalentemente a livello di trascrizione La trascrizione ha inizio quando l RNA-polimerasi si lega a una sequenza denominata promotore Esistono geni regolatori che codificano per molecole in grado di impedire o facilitare il legame dell RNA-polimerasi con il promotore L insieme dei geni che vengono regolati in modo strettamente coordinato è chiamato operone
6 Operone Secondo il modello di F. Jacob e J. Monod, un operone è un sistema costituito da: un promotore, un operatore e uno o più geni strutturali. L operone è controllato dal gene regolatore
7 Operone del triptofano I geni strutturali dell operone triptofano codificano per gli enzimi che catalizzano la sintesi di questo amminoacido. Quando il triptofano è presente, non è necessario produrlo: il repressore si lega all operatore e la trascrizione è bloccata
8 Operone del lattosio I geni strutturali dell operone del lattosio sintetizzano enzimi necessari per la sua demolizione. Quando è presente il lattosio, il repressore libera l operatore e la trascrizione è attivata
9 Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono tutte lo stesso genoma ma il proteoma è diverso, cioè le cellule esprimono proteine differenti Il differenziamento cellulare consiste quindi nell attivazione di geni differenti arancione = gene attivo violetto = gene inattivo
10 Espressione del genoma eucariote Cellule di organismi della stessa specie contengono la stessa quantità di DNA. Nel genoma umano solo il 2% del DNA di ogni cellula codifica per le proteine
11 Espressione genica negli eucarioti Nelle cellule eucariote, soprattutto negli organismi pluricellulari, i meccanismi della regolazione genica sono molto più complessi che nelle cellule procariote e si realizzano in vari modi: favorendo o impedendo la trascrizione del DNA rielaborando il trascritto primario dell mrna inibendo la traduzione
12 Regolazione della sintesi proteica Nelle cellule eucariote la trascrizione e la traduzione avvengono separatamente nel tempo e nello spazio Il trascritto primario di RNA subisce un processo di maturazione detto splicing Da un singolo gene si possono formare diversi mrna (splicing alternativo)
13 Gene eucariote Un gene eucariote è costituito da un promotore, da un sito di riconoscimento per l RNA polimerasi, e da sequenze codificanti (esoni) e non codificanti (introni)
14 Promotore degli eucarioti Il promotore controlla la trascrizione tramite un complesso sistema costituito da una sequenza nucleotidica ricca di timina (T) e adenina (A), dal TATA box, da fattori di trascrizione (GTF) e da un sito di riconoscimento per l RNA polimerasi II
15 Enhancer e silencer A monte del promotore si trovano siti regolatori chiamati: enhancer silencer che sono posti sotto il controllo di proteine dette: attivatori inibitori
16 Ruolo del mediatore Spesso i siti enhancer e silencer si trovano lontani dal sito di attacco dell RNA-polimerasi e, pertanto, interviene un mediatore che mette in comunicazione questi geni
17 Maturazione dell RNA mediante splicing Tutto il gene viene trascritto in mrna Viene aggiunto un cappuccio necessario per indirizzare l mrna sui ribosomi e una coda di poli A Vengono rimossi gli introni, e gli esoni si legano tra loro formando l mrna maturo
18 Spicing alternativo Il processo di splicing può avere diverse varianti: l informazione portata da un gene può infatti determinare la formazione di RNA maturi diversi e la conseguente sintesi di polipeptidi differenti (spicing alternativo)
19 Regolazione a livello della traduzione Anche la traduzione può essere regolata; per esempio, è possibile ostacolare l attacco dell mrna ai ribosomi tramite: la modificazione della sequenza di attacco (chiamata sequenza leader) l attivazione di un repressore che si lega all mrna impedendone la lettura da parte dei ribosomi
20 Sintesi proteica nei procarioti Nei procarioti quasi tutto il DNA viene espresso e i processi di trascrizione e di traduzione avvengono quasi simultaneamente
21 Caratteristiche della sintesi proteica dei procarioti I gruppi di geni strutturali vengono spesso trascritti in un singolo filamento di mrna La traduzione può avvenire a partire dall estremità 5 anche quando la molecola di mrna è ancora in fase di trascrizione L RNA trascritto è distrutto velocemente Più polipeptidi sono sintetizzati contemporaneamente
22 Geni strutturali Il gene strutturale è un segmento di DNA che codifica per un polipeptide Nel cromosoma batterico i geni strutturali portano spesso l informazione per funzioni correlate e lavorano in sequenza Sono esempi di geni strutturali quelli che codificano per i polipeptidi che costituiscono un particolare enzima o quelli che codificano per gli enzimi che fanno parte di una sequenza biochimica
23 Geni regolatori I GENI REGOLATORI CODIFICANO PER: REPRESSORI ATTIVATORI Effettuano un controllo negativo impedendo la trascrizione Effettuano un controllo positivo favorendo la trascrizione
24 Regolazione del repressore IL REPRESSORE PUÒ ESSERE: attivato da un corepressore Il triptofano è un corepressore: attiva il repressore e blocca la trascrizione inattivato da un induttore Il lattosio è un induttore: disattiva il repressore e avvia la trascrizione
25 Caratteristiche del cromosoma eucariote Per genoma si intende il corredo di cromosomi contenuto in ogni cellula di un organismo Nelle cellule eucariote i cromosomi sono formati da una doppia elica di DNA che si avvolge intorno a proteine dette istoni, costituendo una struttura chiamata nucleosoma I nucleosomi si dispongono in maniera compatta formando un lungo filamento che si attorciglia più volte su se stesso assumendo varie configurazioni di diverso diametro
26 Eucromatina ed eterocromatina L eucromatina è la forma di DNA despiralizzato, che viene trascritto L eterocromatina è la forma di DNA compatto, che non viene trascritto Durante la divisione cellulare, per esempio, il compattamento è massimo e la trascrizione non avviene Un cromosoma durante la divisione
27 I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo Ciclo litico e ciclo lisogeno Latenza Retrovirus Virus e ricombinazione genica Link a: trascrittasi inversa e vaccino
28 I virus: caratteristiche generali I virus sono microrganismi costituiti da un involucro proteico detto capside che contiene il materiale genetico
29 I virus: caratteristiche generali I virus: sono visibili soltanto al microscopio elettronico e, pertanto, è stato possibile identificarli solo alla fine degli anni 30 non contengono citoplasma né dispositivi metabolici sono parassiti obbligati in quanto possono riprodursi solo all interno di una cellula viva
30 Alcuni esempi di virus Virus del Mosaico del tabacco Adenovirus (virus dell influenza)
31 Altri esempi di virus Batteriofago T4
32 Capside Il capside può: essere costituito da un unica proteina che si ripete più volte o da proteine diverse avere sulla superficie glicoproteine che servono a riconoscere le cellule bersaglio Le forme più comuni sono: elicoidale, come quella del mosaico del tabacco icosaedrica, come quella del virus del raffreddore
33 Pericapside Il capside può essere avvolto da un rivestimento lipoproteico, detto pericapside (o envelope), che deriva dalla membrana della cellula ospite ed è composto da un doppio strato di fosfolipidi intervallati da numerose glicoproteine
34 Genoma virale Il genoma virale codifica le proteine del capside e uno o più enzimi che catalizzano la sua duplicazione; il genoma virale può essere costituito da DNA oppure da RNA a doppio filamento o a filamento singolo con disposizione lineare o circolare
35 Classificazione dei virus I virus si possono distinguere in base all organismo nel quale si riproducono in: batteriofagi (o fagi), che infettano i batteri virus vegetali, che infettano le cellule delle piante (come il virus del mosaico del tabacco) virus animali, che infettano le cellule animali (come Herpes virus che provoca la varicella)
36 Ciclo litico e lisogeno I principali gruppi virali utilizzano meccanismi di riproduzione specifici che si possono ricondurre a due modalità principali: il ciclo litico il ciclo lisogeno
37 Ciclo litico Nel ciclo litico la cellula ospite diventa una fabbrica di virus: dopo l ingresso nella cellula ospite, l acido nucleico e le proteine virali sono prodotti rapidamente sfruttando le strutture e l energia della cellula la cellula ospite si rompe e le particelle virali sono liberate all esterno
38 Ciclo lisogeno Nel ciclo lisogeno il genoma virale si integra nel cromosoma ospite Il genoma virale si duplica durante il processo di duplicazione della cellula ospite. Quando questa si divide, quindi, trasmette alle cellule figlie anche il DNA virale (che però non è espresso) Dopo migliaia di divisioni cellulari, il DNA virale può attivarsi, staccandosi dal cromosoma e dando inizio a un ciclo litico Il genoma virale integrato è chiamato profago, se la cellula ospite è un batterio, o provirus, se la cellula ospite è eucariote
39 Fasi del ciclo virale Entrambi i cicli riproduttivi sono caratterizzati da cinque fasi: attacco penetrazione replicazione maturazione liberazione
40 Ciclo riproduttivo dei virus: attacco L attacco (o adsorbimento) consiste nella formazione di un legame specifico tra molecole (in genere glicoproteine) presenti sulla superficie virale e molecole proteiche recettrici presenti sulla superficie della cellula ospite In tal modo solo alcuni tipi di cellule vengono infettate da un particolare virus: il virus del raffreddore, per esempio, attacca solo le cellule della mucosa nasale
41 Ciclo riproduttivo dei virus: penetrazione La penetrazione è l ingresso dell intera particella virale o l iniezione del solo acido nucleico all interno della cellula ospite La maggior parte dei fagi inocula il genoma all interno del batterio, lasciando all esterno le proteine del capside
42 Ciclo riproduttivo dei virus: penetrazione Quasi tutti i virus umani entrano nella cellula con il capside intatto In presenza del pericapside, questo si fonde con la membrana cellulare; altrimenti il virus può entrare per endocitosi
43 Ciclo riproduttivo dei virus: replicazione La replicazione consiste nella duplicazione del materiale genetico virale utilizzando le risorse energetiche e gli enzimi della cellula ospite La replicazione dell acido nucleico può avvenire con il materiale genetico virale separato da quello della cellula ospite (come si verifica nel ciclo litico) o inserito nel DNA della cellula ospite (come si verifica nel ciclo lisogeno)
44 Ciclo riproduttivo dei virus: maturazione Durante la maturazione sono sintetizzati i componenti strutturali del virus (capside, enzimi virali) Nel ciclo litico questa sintesi avviene subito dopo l infezione, mentre nel ciclo lisogeno il virus può rimanere latente (duplicarsi senza produrre nuove componenti strutturali del virus) anche a lungo
45 Ciclo riproduttivo dei virus: liberazione Fuoriuscita per gemmazione La liberazione dei virus dalla cellula può avvenire per gemmazione o per lisi cellulare I virus caratterizzati dalla presenza del pericapside fuoriescono per gemmazione (es. virus Ebola), i virus senza pericapside per lisi cellulare
46 Latenza I virus che integrano i loro geni all interno del DNA della cellula ospite sono di due tipi: virus a DNA e retrovirus a RNA Un esempio di virus a DNA che alterna lunghi periodi di latenza a brevi periodi riproduttivi è l Herpes simplex che viene attivato da fattori legati a stress fisico o emotivo Un esempio di retrovirus a RNA è il virus HIV che provoca la cosiddetta immunodeficienza umana, in quanto colpisce le cellule immunitarie (linfociti T)
47 Retrovirus L integrazione di un virus a RNA in un cromosoma costituito da DNA può avvenire grazie a un importante enzima virale: la trascrittasi inversa La trascrittasi inversa copia l RNA virale in un filamento singolo di DNA complementare (cdna) Dal cdna si origina una molecola di DNA a doppio filamento che si inserisce nel cromosoma della cellula ospite e si replica con essa Meccanismo d infezione di un retrovirus
48 Virus e ricombinazione genica Un virus batteriofago si può comportare da vettore e trasferire DNA da una cellula batterica a un altra, processo noto come trasduzione Durante il ciclo litico di molti virus il DNA batterico si spezza in frammenti Alcuni tratti di DNA batterico possono essere inglobati nei nuovi virus
49 Trasduzione generalizzata Se il virus infetta una nuova cellula batterica e non svolge la fase litica, i geni batterici trasportati dal virus possono essere incorporati nel DNA della nuova cellula ospite Questo processo è detto di trasduzione generalizzata poiché qualunque gene batterico può essere trasferito
50 Trasduzione specializzata Quando i profagi si staccano dal cromosoma ospite per iniziare un ciclo litico, possono portarsi dietro un frammento del cromosoma batterico contiguo al sito d inserzione del profago. In questo caso si parla di trasduzione specializzata, perché solo la porzione di DNA adiacente al DNA virale può essere trasferita
51 Trasduzione specializzata Una successiva infezione porta all inserzione, nel nuovo genoma batterico, di geni provenienti dal primo ospite I geni trasferiti sono quelli situati nella zona contigua all inserzione del profago, per questo la trasduzione è detta specializzata
52 Trascrittasi inversa È un enzima virale in grado di sintetizzare DNA a partire da uno stampo di RNA Fu scoperto nel 1975 da Howard Temin e da David Baltimore (premi Nobel per la medicina) Ha una frequenza di errore di copiatura piuttosto alta, circa 1 ogni 2000 basi, quindi la frequenza di mutazione è elevata A causa dell'elevato tasso di mutazione dei retrovirus, la ricerca scientifica non è ancora riuscita a mettere a punto un vaccino o un farmaco capace di debellare tali virus
53 Vaccino Il vaccino è un preparato contenente materiale costituito da microrganismi o parti di essi, trattati in modo da perdere le proprietà infettive, ma non la capacità di stimolare nel soggetto ricevente la produzione di anticorpi Gli anticorpi sono molecole prodotte dai linfociti B che hanno un ruolo fondamentale nel neutralizzare il microrganismo stesso
54 Retrovirus
I sei regni dei viventi. Archeobatteri (A) Eubatteri (B) Protisti (C) Piante (D) Funghi (E) Animali (F) D F
I sei regni dei viventi Archeobatteri (A) D F Eubatteri (B) Protisti (C) Piante (D) Funghi (E) B A Animali (F) C E I sei regni comprendono organismi viventi costituiti da cellule. In questa classificazione,
DettagliRegolazione dell espressione genica
Regolazione dell espressione genica definizioni Gene attivato quando viene trascritto in RNA e il suo messaggio tradotto in molecole proteiche specifiche Espressione genica processo complessivo con cui
DettagliLa regolazione genica nei virus
La regolazione genica nei virus Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo
DettagliI VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali.
I VIRUS Un virus è definito come materiale nucleico (DNA o RNA) organizzato in una struttura di rivestimento proteico. Il materiale nucleico del virus contiene l informazione necessaria alla sua replicazione
DettagliTRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna
TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi
DettagliLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI
LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI NEGLI EUCARIOTI TRASCRIZIONE E TRADUZIONE SONO DUE EVENTI SEPARATI CHE AVVENGONO IN DUE DIVERSI COMPARTIMENTI CELLULARI: NUCLEO E CITOPLASMA. INOLTRE, A DIFFERENZA DEI
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 6 Il DNA in azione 3 1. Il DNA è il materiale genetico Il DNA è composto da una sequenza di nucleotidi. Ogni nucleotide comprende:
Dettagli07/01/2015. La trasposasi induce l escissione del trasposone. Importanza dei trasposoni come fonte di diversità genetica
La trasposasi induce l escissione del trasposone In maniera dipendente da segnali ambientali o dalla replicazione della cellula batterica, l espressione della trasposasi può essere attivata e portare al
DettagliDOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle
DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni
DettagliImportanza della genetica dei microrganismi
Importanza della genetica dei microrganismi 1.I microrganismi rappresentano un mezzo essenziale per comprendere la genetica di tutti gli organismi. 2.Vengono usati per isolare e duplicare specifici geni
DettagliLa regolazione genica nei eucarioti
La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono
DettagliI telomeri. In molti eucarioti le estremità dei cromosomi presentano delle sequenze ripetitive: i telomeri.
I telomeri 1 I telomeri In molti eucarioti le estremità dei cromosomi presentano delle sequenze ripetitive: i telomeri. A ogni duplicazione la cellula perde una porzione del DNA telomerico, fino a quando
DettagliRegolazione dell espressione genica
Regolazione dell espressione genica Ogni processo che porta dal DNA alla proteina funzionale è soggetto a regolazione. Il primo processo relativo alla trascrizione è il più importante punto di regolazione
DettagliDavid Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita
1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione La regolazione genica negli eucarioti 3 I genomi
Dettagli1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA. I nucleotidi sono costituiti da una base azotata; uno zucchero; un gruppo fosfato.
1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA I nucleotidi sono costituiti da una base azotata; uno zucchero; un gruppo fosfato. 1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA Le basi azotate, che sono adenina, timina,
DettagliREGOLAZIONE DELLA SINTESI PROTEICA NEI PROCARIOTI
REGOLAZIONE DELLA SINTESI PROTEICA NEI PROCARIOTI La regolazione dell espressione genica Quali sono i meccanismi che determinano l accensione o lo spegnimento dell espressione di un gene? La regolazione
DettagliESPRESSIONE DEL GENOMA CORSO DI BIOLOGIA, PER OSTETRICIA
ESPRESSIONE DEL GENOMA CORSO DI BIOLOGIA, PER OSTETRICIA IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA TRASCRIZIONE DEL DNA E TRADUZIONE DELL RNA ESPRESSIONE DEL DNA - Solo una frazione minore del DNA presente nelle
DettagliLA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI.
LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI www.fisiokinesiterapia.biz NON TUTTI I GENI VENGONO UTILIZZATI NELLO STESSO MOMENTO E NON TUTTI CON LA STESSA INTENSITÀ Regolazione genica = la modalità con cui viene
DettagliLA TRASCRIZIONE...2. Terminazione della trascrizione...10
LA TRASCRIZIONE...2 INDUZIONE ENZIMATICA...3 Organizzazione geni dei procarioti...4 Organizzazione geni degli eucarioti...5 Sequenze dei Promotori dei procarioti...6 Sequenze dei Promotori degli eucarioti...6
Dettagliespressione genica processo attraverso cui l informazione di un gene viene decodificata
espressione genica processo attraverso cui l informazione di un gene viene decodificata regolazione o controllo dell espressione genica meccanismi mediante i quali un gene viene selettivamente espresso
DettagliQUANTI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA ESISTONO?
QUANTI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA ESISTONO? L espressione genica nei procarioti e negli eucarioti e regolata a vari livelli: -Trascrizionale - Emivita dell RNA -Traduzionale - durante
DettagliDal Genotipo al Fenotipo
Dal Genotipo al Fenotipo Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico Regolazione dell espressione genica Figure 7-1 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Una cellula differenziata contiene
DettagliCELLULA PROCARIOTICA PROCARIOTE
CELLULA PROCARIOTICA O PROCARIOTE CELLULA EUCARIOTICA O EUCARIOTE Sany0196.jpg IL NUCLEO Provvisto di due membrane (interna ed esterna) che congiungendosi in alcuni punti formano i pori nucleari attraverso
Dettagliun gene-una proteina un gene- un polipeptide
REGOLAZIONE GENICA ESPRESSIONE GENICA RELAZIONE GENI PROTEINE Gorge Beadle e Edward Tatum (1940) Beadle e Tatum condussero negli anni quaranta ricerche sulla muffa del pane (neurospora crassa) Mutando
DettagliCOME SI DIVIDONO LE CELLULE:
Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 3 Ct LICEO CLASSICO Anno scolastico 2017/2018 PARTE A CITOLOGIA UNITA 1 COME SI DIVIDONO LE CELLULE: TEMA n 1: la divisione cellulare
DettagliIl processo di regolazione dell espressione genica è critico per tutti gli organismi.
Il processo di regolazione dell espressione genica è critico per tutti gli organismi. Le abitudini alimentari di ciascun individuo determinano completamente i nutrienti a disposizione di E. coli: esso
DettagliCriteri di classificazione
Cosa sono? Entità: non si ritengono organismi viventi infatti sono classificati in un impero diverso rispetto a quello cellulare impero virale Submicroscopiche: non sono visibili al M.O., ma solo a quello
DettagliIPOTESI UN GENE-UN ENZIMA
IPOTESI UN GENE-UN ENZIMA DNA: contiene tutte le informazioni per definire lo sviluppo e la fisiologia della cellula: ma come svolge questa funzione? Beadle e Tatum (1941): studiando mutanti della comune
DettagliIl flusso e la regolazione dell informazione genica. Lezione nr. 8 Psicobiologia
Il flusso e la regolazione dell informazione genica Lezione nr. 8 Psicobiologia L informazione che viene trascritta non riguarda tutto il DNA ma solo delle particolari sequenze definite GENI. Tipologie
Dettagli10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing
procarioti eucarioti poli-cistronico mono-cistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 RNA messaggero: procarioti eucarioti policistronico monocistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 continuo
DettagliCorso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a Università di Catania. La stru(ura del gene. Stefano Forte
Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a. 2014-2015 Università di Catania La stru(ura del gene Stefano Forte I Geni Il gene è l'unità ereditaria e funzionale degli organismi viventi. La
DettagliCosa sono i virus? Cosa sono i virus? Cosa sono i virus? I virus sono virus. dal punto di vista della cellula e dell organismo infettato
I virus sono virus Cosa sono i virus? etimologia: veleno uso arcaico del termine: germe patogeno uso moderno del termine: riservato ai virus, e cioè Cosa sono i virus? dal punto di vista della cellula
Dettaglivita delle cellule nelle cellule eucariote (con nucleo) il ciclo cellulare avviene in 5 fasi:
vita delle cellule negli organismi pluricellulari la produzione di cellule e la sostituzione di quelle danneggiate si chiama divisione cellulare sia nelle cellule procariote che in quelle eucariote la
DettagliRelazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza
Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza LUCA: Last Universal Common Ancestor 1 µm ARCHAEA La morfologia e le dimensioni degli
DettagliCenni al controllo dell espressione genica
Cenni al controllo dell espressione genica Essentials of Cell Biology Unit 2: How Do Cells Decode Genetic Information into Functional Proteins? Biotecnologie_2013 http://www.nature.com/scitable/ebooks/essentials
DettagliRegolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi
Regolazione dell espressione genica nei batteri e nei batteriofagi Prof. Renato Fani Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19, Università di Firenze,
Dettagliunità 4. Dalla genetica alle biotecnologie
I virus I virus non vengono considerati esseri viventi. Ciò è dovuto al fatto che queste particelle microscopiche non sono in grado di svolgere alcuna funzione metabolica e non possono riprodursi autonomamente.
DettagliFORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO
AMINOACIDI FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO SEQUENZA AMINOACIDICA DELL INSULINA STRUTTURA SECONDARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA TERZIARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA QUATERNARIA DELLE PROTEINE Definizione Processi
Dettagliinformazione ed espressione genica
a.a. 2015-16 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Dott.ssa Marilena Greco Biologia applicata informazione ed espressione genica Biologia Applicata_M.Greco 1 ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA) Gli acidi nucleici trasmettono
DettagliLA SINTESI PROTEICA LE MOLECOLE CHE INTERVENGONO IN TALE PROCESSO SONO:
LA SINTESI PROTEICA La sintesi proteica è il processo che porta alla formazione delle proteine utilizzando le informazioni contenute nel DNA. Nelle sue linee fondamentali questo processo è identico in
DettagliDNA DNA DNA Legge di complementarietà delle basi Se in un filamento è presente una T nell altro filamento deve essere presente una A. Se è presente una C nell altro ci dovrà essere una G. E possibile
DettagliGenetica dei procarioti. procarioti
Genetica dei procarioti procarioti batteri cianobatteri (alghe azzurre) 1 Genetica dei procarioti procarioti eucarioti 0,2 µm - 30 µm 5 µm - 20 cm Nucleoide privo di membrana nucleare Genoma aploide, circolare
DettagliI meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici
I meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici U U OH Ribo-nucleotide trifosfato TRASCRIZIONE La RNA polimerasi è totalmente processiva Non ha bisogno di innesco Inizia a livello di
DettagliDuplicazione del DNA. 6 Dicembre 2007
Duplicazione del DNA 6 Dicembre 2007 Duplicazione - Trascrizione - Traduzione DNA Trascrizione DNA - La DUPLICAZIONE è il processo che porta alla formazione di copie delle molecole di DNA ed al trasferimento
DettagliLa Terminazione della Trascrizione
La Terminazione della Trascrizione I geni batterici possiedono dei terminatori della trascrizione. I Terminatori sono sequenze dell RNA che promuovono il distacco dell RNA polimerasi dal templato Ne esistono
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita
1 Cosa contiene il nucleo? Il nucleo non contiene solo DNA, che costituisce solo il 20% del materiale nucleare, ma anche una grande quantità di proteine chiamate nucleoproteine ed RNA. La maggior parte
DettagliSEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI
Capitoli E1 - E2 1. B 2. D 3. D 4. C 5. A 7. B 8. C 9. B, E 10. A, D 11. F, V, F, V SEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI 12. Gli inibitori sono molecole che si legano agli enzimi e riducono la velocità
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita. 08_bct_2011 1
MFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo 08_bct_2011 1 MFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo Cosa contiene il nucleo? Il nucleo non contiene solo DNA, che costituisce solo il 20% del materiale nucleare, ma
Dettagli18. LA CROMATINA E IL CONTROLLO TRASCRIZIONALE DELLA ESPRESSIONE GENICA! DR. GIUSEPPE LUPO!
18. LA CROMATINA E IL CONTROLLO TRASCRIZIONALE DELLA ESPRESSIONE GENICA! DR. GIUSEPPE LUPO! Il DNA Eʼ ORGANIZZATO IN CROMOSOMI! I CROMOSOMI SONO! COSTITUITI DA CROMATINA:! DNA ASSOCIATO A PROTEINE.! LO
Dettagli07/01/2015. Come si ferma una macchina in corsa? Il terminatore. Terminazione intrinseca (rho-indipendente)
Come si ferma una macchina in corsa? Il terminatore Terminazione intrinseca (rho-indipendente) Terminazione dipendente dal fattore Rho (r) 1 Operoni: gruppi di geni parte di una unica unità trascrizionale
DettagliCitologia del nucleo
1 Citologia Animale e Vegetale (corso A - I. Perroteau) - il nucleo Citologia del nucleo Il nucleo è facilmente evidenziabile in una cellula tuttavia... Può avere aspetti diversi Non è presente durante
DettagliLezioni di biotecnologie
Lezioni di biotecnologie Lezione 1 Il clonaggio 2 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi
DettagliPrefazione Capitolo 1 Introduzione Capitolo 2 Struttura dei virioni
INDICE Prefazione XI Capitolo 1 Introduzione I virus sono diversi dagli altri organismi viventi 2 Storia della virologia 4 Ospiti viventi animali e vegetali 6 Le colture cellulari 9 Metodi sierologici
DettagliGenetica di virus e batteri
Genetica di virus e batteri Genetica batterica Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. Coniugazione
DettagliRNA: trascrizione e maturazione
RNA: trascrizione e maturazione Trascrizione e traduzione Nei procarioti: : stesso compartimento; negli eucarioti: : due compartimenti Pulse and chase 1) le cellule crescono in uracile radioattivo in eccesso
DettagliLA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI La tecnologia del DNA ricombinante è molto complessa dal punto di vista operativo, ma dal punto di vista concettuale si basa su criteri
Dettagli21. Regolazione dell espressione genica
21. Regolazione dell espressione genica contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le cellule di un organismo pluricellulare
DettagliPARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE
Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 3 Cm LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 PARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE UNITA 1 LA BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE: TEMA n 1: la struttura
DettagliDNA: Struttura e caratteristiche
DNA: Struttura e caratteristiche Il DNA è un acido nucleico formato da monomeri detti nucleotidi. Ogni nucleotide è formato da: Zucchero pentoso (desossiribosio) Gruppo fosfato Base azotata Basi azotate:
DettagliLa trascrizione. La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA
LA TRASCRIZIONE La trascrizione La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA Le caratteristiche dell RNA La costituzione a singolo filamento permette alle
DettagliLa struttura del DNA. Il favoloso viaggio alla scoperta del DNA
La struttura del DNA Il favoloso viaggio alla scoperta del DNA Crick et Watson, 1953 Scoperta della struttura del DNA DNA= POLIMERO DI NUCLEOTIDI Ci sono 4 tipi di nucleotidi : A, T, C e G Come sono attaccati
DettagliClassificazione dei virus
Classificazione dei virus Criteri di classificazione International Committee on Taxonomy of Viruses Ospiti: animali, piante, batteri. Natura dell acido nucleico nel virione : RNA o DNA Simmetria del capside:
DettagliMateriale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico
Genetica batterica Materiale genetico presente nella cellula batterica Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Nucleoide (morfologia) È costituito da un unica unica molecola
DettagliLA TRASCRIZIONE. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene
LA TRASCRIZIONE Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene GLI ACIDI RIBONUCLEICI Nelle cellule nucleate la sintesi proteica avviene nel citoplasma, mentre il DNA si
DettagliLa regolazione della trascrizione nei procarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
La regolazione della trascrizione nei procarioti La regolazione della trascrizione Concetti di base Sequenze cis-agenti le sequenze cis-agenti non vengono convertite in nessuna altra forma, ma funzionano
DettagliSINTESI E MATURAZIONE DEGLI RNA CELLULARI
SINTESI E MATURAZIONE DEGLI RNA CELLULARI PER TRASCRIZIONE SI INTENDE LA SINTESI DI UNA MOLECOLA DI RNA COMPLEMENTARE AD UNO STAMPO DI DNA. GLI RNA CELLULARI SONO DISTINTI IN TRE PRINCIPALI CATEGORIE:
DettagliIL GENOMA DELLA CELLULA VEGETALE
IL GENOMA DELLA CELLULA VEGETALE I GENOMI DELLE CELLULE VEGETALI Genoma nucleare Geni per il funzionamento globale della cellula vegetale Condivisi o specifici per la cellula vegetale Genoma plastidiale
DettagliLa regolazione genica negli eucarioti
La regolazione genica negli eucarioti neuroni globuli rossi globulo bianco fibroblasti adipociti Sezione di testicolo Surrene Come mai alcuni geni sono trascritti e tradotti in alcune cellule ma non in
DettagliProgrammazione didattica annuale anno scolastico 2017/2018
Docente: prof.ssa di Caprio Angela Maria Materia di insegnamento: Scienze naturali Classi : 3B e 3A Programmazione didattica annuale anno scolastico 2017/2018 Risultati di apprendimento in termini di Competenze
DettagliDal gene alla proteina
Dal gene alla proteina Il collegamento tra geni e proteine La trascrizione e la traduzione sono i due principali processi che legano il gene alla proteina: uno sguardo panoramico Le informazioni genetiche
DettagliPassiamo ora in rassegna i meccanismi di controllo nelle due principali suddivisioni di esseri viventi.
La regolazione dell espressione dei geni. (prof. Paolo Marchesi)..siete pregati di non divulgare questo materiale senza il consenso dell autore, grazie.. Problema: Il DNA di una cellula contiene i geni
DettagliREGOLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI
LEZIONE XI REGOLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI Dott. Paolo Cascio IL PROMOTORE DEL VIRUS SV 40 PRESENTA 1 SEQUENZA TATA E 3 CG BOX. PIU LONTANO, PERO, SONO SITUATE ALTRE 2 REGIONI PIUTTOSTO
DettagliSINTESI E MATURAZIONE DEGLI RNA CELLULARI
SINTESI E MATURAZIONE DEGLI RNA CELLULARI PER TRASCRIZIONE SI INTENDE LA SINTESI DI UNA MOLECOLA DI RNA COMPLEMENTARE AD UNO STAMPO DI DNA. GLI RNA CELLULARI SONO DISTINTI IN TRE PRINCIPALI CATEGORIE:
DettagliDNA Proteine Cellule. Il DNA contiene l informazione per sintetizzare le proteine. proteine cellule. Essere vivente. geni
Sintesi Proteica DNA Proteine Cellule Il DNA contiene l informazione per sintetizzare le proteine geni Essere vivente proteine cellule Essere vivente Il DNA si tiene tutta la gloria, Le proteine fanno
DettagliLa genetica molecolare
La genetica molecolare 1 Il materiale genetico Varia di quantità da specie a specie. Regola lo sviluppo della cellula. Ha la capacità di duplicarsi. Nome comune Numero di coppie di cromosomi zanzara 3
DettagliBasi della diversità genetica nei microrganismi. Mutazioni. Mutazioni spontanee 07/01/2015
Basi della diversità genetica nei microrganismi Fluidità dell informazione genica: Mutazioni e trasferimento orizzontale Mutazioni Le mutazioni possono avvenire spontaneamente in seguito ad errori di incorporazione
DettagliLa replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie)
La replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie) Fasi del ciclo replicativo Essendo PARASSITI ENDOCELLULARI OBBLIGATI i virus devono: trovare entrare in contatto (aderire) penetrare
DettagliL organizzazione del genoma. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
L organizzazione del genoma L organizzazione del genoma Fino ad ora abiamo studiato la regolazione dell espressione genica prendendo come esempio singoli geni dei batteri. Ma quanti geni ci sono in un
DettagliCOME È FATTO? Ogni filamento corrisponde ad una catena di nucleotidi
Il DNA Il DNA è una sostanza che si trova in ogni cellula e contiene tutte le informazioni sulla forma e sulle funzioni di ogni essere vivente: eppure è una molecola incredibilmente semplice. COME È FATTO?
DettagliIl genoma dei batteri
Il genoma dei batteri Trovare mutazioni nei geni batterici Mutazioni che colpiscono la morfologia della colonia, Mutazioni che conferiscono resistenza agli agenti battericidi Mutazioni che creano auxotrofi
DettagliIl TRAFERIMENTO GENICO E LA RICOMBINAZIONE GENETICA. I batteri possiedono anche materiale genetico Extra-cromosomale.
Il TRAFERIMENTO GENICO E LA RICOMBINAZIONE GENETICA I batteri possiedono anche materiale genetico Extra-cromosomale FAGI e PLASMIDI rappresentano elementi genetici, di piccole e grandi dimensioni, che
DettagliGENETICA DEI BATTERI E DEI VIRUS
GENETICA DEI BATTERI E DEI VIRUS Negli eucarioti la ricombinazione genica è un processo strettamente associato alla riproduzione e si verifica tra cromosomi omologhi durante la meiosi. Nei procarioti,
DettagliLA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI
CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI
DettagliGLI ESSERI VIVENTI. Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore.
La cellula GLI ESSERI VIVENTI Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore. Tutti gli organismi sono fatti di cellule. Se sono formati da una sola cellula si chiamano
DettagliIl genoma dei batteri è organizzato in operon. Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore
Il genoma dei batteri è organizzato in operon Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore I geni di un operon sono diversi, ma concorrono allo
DettagliNucleotidi e acidi nucleici
Nucleotidi e acidi nucleici ACIDI NUCLEICI Biomolecole fondamentali per tutti gli organismi viventi Unici nella capacità di autoduplicazione Conservazione e trasmissione da una generazione all altra dell
DettagliNucleo. Spesso è la struttura più evidente TEM
Nucleo Spesso è la struttura più evidente MO TEM è delimitato da una doppia membrana (involucro nucleare) interrotta da numerosi pori poro nucleare ( 30-100nm) vi passano le grandi molecole RNA, proteine
DettagliRegolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI
Regolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI LA REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA HA LUOGO A LIVELLO DELLA TRASCRIZIONE OPERONE: insieme di geni che vengono trascritti contemporaneamente
DettagliLa trascrizione del DNA
La trascrizione del DNA I prodotti iniziali dei geni consistono in molecole di Acido Ribonucleico Dogma centrale DNA RNA polipeptide RNA/DNA Proprieta dell RNA - Prodotto a partire dal DNA stampo (trascrizione)
DettagliBiologia Molecolare. CDLM in CTF La trascrizione nei procarioti
Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La trascrizione nei procarioti I meccanismi della trascrizione Il modello dell operone L attenuazione Batteri Polimerasi RNA Polimerasi Geni Trascritti Tutti
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena. Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Francesco Parigi Classe: 2 D Materia: Scienze naturali Origine e storia della biologia. Il metodo scientifico.
DettagliMECCANISMI DI CONTROLLO TRASCRIZIONALI E TRADUZIONALI
LEZIONE VI MECCANISMI DI CONTROLLO TRASCRIZIONALI E TRADUZIONALI Dott. Paolo Cascio Un principio fondamentale della biologia molecolare della cellula è: Le azioni e le proprietà di ogni tipo di cellula
DettagliAutonoma valutazione delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di massa
Anno scolastico 2017-2018 Classe 5 sez I Docente Ferrari Biancamaria Disciplina SCIENZE NATURALI- BIOLOGIA MOLECOLARE FINALITA DISCIPLINARI Fornire gli strumenti per conoscere le strutture e le funzioni
DettagliElementi fondamentali di biologia molecolare (utili per lo studio dei virus)
-1- Replicazione virale classi di Baltimore Per la moltiplicazione virale devono essere prodotte nuove copie del genoma virale (replicazione) e devono essere sintetizzate proteine virus specifiche. I virus
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE
DettagliI virus. DISTAM-Maria Grazia Fortina 1
I virus I virus sono stati scoperti in tempi recenti, nel XIX secolo; la loro esistenza e le loro caratteristiche sono state infatti solo inizialmente dedotte. La difficoltà di studio risiedeva nel fatto
DettagliCapitolo B4 Dal DNA alla genetica dei microrganismi
Quesiti e problemi 1 Uno zucchero pentoso, il desossiribosio; un residuo fosforico PO 4 2- ; una delle seguenti basi azotate: adenina, guanina, citosina e timina. 2 Manca il legame fosfodiestere tra i
DettagliAUG CODON DI INIZIO LA TRIPLETTA AUG CODIFICA PER L AMINOACIDO METIONINA, MA RAPPRESENTA ANCHE IL CODON DI INIZIO
AUG CODON DI INIZIO LA TRIPLETTA AUG CODIFICA PER L AMINOACIDO METIONINA, MA RAPPRESENTA ANCHE IL CODON DI INIZIO IL SUO RUOLO E ESSENZIALE, DAL MOMENTO CHE DETERMINA LA DEFINIZIONE DELLA CORNICE DI LETTURA
Dettagli