Il sistema informativo del mercato del lavoro. Giampaolo Montaletti Direttore vicario ARIFL Regione Lombardia

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1 Il sistema informativo del mercato del lavoro Giampaolo Montaletti Direttore vicario ARIFL Regione Lombardia

2 indice il sistema informativo del mercato del lavoro è basato sull analisi longitudinale delle carriere degli individui e serve alla progettazione e alla valutazione delle politiche Tre casi d uso: Durata dei contratti Transizioni fra contratti Dinamica delle professioni Un esempio di valutazione fatta usando un gruppo di controllo

3 Il sistema informativo Lavori avviati nel 2008 per analizzare le Comunicazioni Obbligatorie (COB) telematiche 50 milioni di eventi (avviamenti, cessazioni proroghe e trasformazioni contrattuali) che riguardano più di 5 milioni di persone e circa un milione di datori di lavoro in Lombardia; I dati amministrativi sono sottoposti a controllo di qualità con una metodologia statistica replicabile e aperta (licenza Creative Commons - CC BY - NC-SA Attribuzione - Non commerciale- Condividi allo stesso modo); Attualmente sviluppato in collaborazione fra ARIFL, DG IFL, Eupolis e CRISP Università Bicocca.

4 Eventi e rapporti di lavoro

5 La carriera come successione di eventi

6 Gli eventi che mancano possono essere ricostruiti

7 Caso d uso numero 1 La durata dei contratti Prima domanda: QUANTO DURA UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO?

8 Contratti a TI avviati nel 2012 per durata Contratti a TI avviati nel ,0% di cui chiusi nel periodo successivo: a) Da 1 giorno a 1 mese ,8% b) Da 1 mese a 6 mesi ,4% c) Da 6 mesi a 1 anno ,1% d) Da 1 anno a 2 anni ,9% e) Piu' di 2 anni ,5% Totale chiusi a fine marzo ,7% Ancora aperti ,3%

9 Motivi di chiusura dei TI aperti nel 2012 Contratti a tempo indeterminato avviati nel 2012 e chiusi entro marzo 2015 V.A. % Dimissioni ,7% Risoluzione consensuale ,0% Licenziamento per crisi aziendale ,7% Licenziamento per giusta causa ,1% Mancato Superamento del Periodo di Prova ,5% Altro (fra cui pensionamenti) ,9% Non dichiarato ,2%

10 49% Cause di chiusura dei contratti a TI 20% 22% 9% conflittuali non conflittuali altre cause ND

11 Curve di sopravvivenza dei contratti Lavoro a progetto Somministrazione Tempo Determinato Tempo Indeterminato avviati a) Da 1 giorno a 1 mese b) Da 1 mese a 6 mesi c) Da 6 mesi a 1 anno d) Da 1 anno a 2 anni e) Piu' di 2 anni

12 35000 Sopravvivenza di tirocinio e apprendistato Tirocinio Apprendistato avviati a) Da 1 giorno a 1 mese b) Da 1 mese a 6 mesi c) Da 6 mesi a 1 anno d) Da 1 anno a 2 anni e) Piu' di 2 anni

13 Caso d uso numero 2 Transizioni fra contratti Seconda domanda: COSA VANNO A FARE QUELLI CHE FINISCONO IL TIROCINIO?

14 Avviamenti successivi al tirocinio Tirocini conclusi nel contratti successivi ,3% di cui: Apprendistato ,5% di cui: Lavoro a progetto ,8% di cui: Somministrazione ,6% di cui: Tempo Determinato ,6% di cui: Tempo Indeterminato ,9% nuovo tirocinio ,3% altro 195 0,5% non riavviati/non rilevati ,9%

15 Transizioni Tipologie Precedenti transizioni totali Transizioni verso la stessa tipologia % verso la stessa tipologia Tirocinio ,2% Apprendistato ,2% Lavoro a progetto ,4% Somministrazione ,6% Tempo Determinato ,7% Tempo Indeterminato ,0% totale ,5%

16 Verso quali contratti si va (in %)

17 Curva di reingresso dopo il tirocinio gg 90 gg 180 gg 360 gg Oltre 360 gg contratti

18 Caso d uso numero 3 Dinamica delle professioni Terza domanda: COME MAI C È TANTA RICHIESTA DI PROFESSIONI SEMPLICI?

19 Avviam Professione nel 2012 (V.A. di fonte ISTAT) nr nr Avviati/V. enti per v.a. avviamenti lavoratori A. persona Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali ,2% 1,1 Addetti alle vendite ,2% 1,6 Tecnici dell organizzazione e dell amministrazione delle attività produttive ,9% 1,2 Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione ,3% 2,0 Tecnici della salute ,1% 1,2 Impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica ,8% 1,2 Tecnici in campo ingegneristico ,5% 1,1 Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale ,8% 1,2 Artigiani ed operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili ,2% 1,2 Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli ,3% 1,4 Tecnici dei rapporti con i mercati ,4% 2,1 Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci ,1% 1,2 Personale non qualificato addetto ai servizi domestici ,0% 1,6 Artigiani ed operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni ,4% 1,2 Tecnici della distribuzione commerciale e professioni assimilate ,9% 1,1 Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie ,2% 1,1 Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (esclusi gli addetti alle linee di montaggio industriale) ,4% 1,1 Tecnici delle attività finanziarie ed assicurative ,9% 1,1 Esercenti delle vendite ,7% 1,7 Professori di scuola primaria, pre primaria e professioni assimilate ,1% 2,8 Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni ,3% 1,2 Impiegati addetti alla gestione economica, contabile e finanziaria ,2% 1,6 Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica e professioni assimilate ,3% 1,3 Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati ,4% 1,2

20 Valutazione delle politiche Esempio di valutazione con un gruppo di controllo Quarta domanda: MA QUELLI CHE TROVANO LAVORO CON LA DUL, NON È CHE POI TANTO LO TROVAVANO LO STESSO?

21 Analisi controfattuale Sono stati selezionati i casi che hanno partecipato a dote unica lavoro nelle fascine 1,2 e 3 e verificare se hanno un lavoro dopo 6 e dopo 12 mesi. Per ognuno dei casi sottoposti a valutazione si identificano due altri casi di controllo che: hanno stesse caratteristiche di genere, età, titolo di studio, nazionalità; hanno perso lavoro nello stesso arco di tempo; vivono nella stessa provincia. Si fa ricorso al database delle COB o ad altri (ad esempio beneficiari di cassa integrazione)

22 Selezione del gruppo di controllo i gruppi di candidati vengono suddivisi in tre gruppi (disoccupati, inoccupati e occupati) il cui accoppiamento viene valutato separatamente. Il controllo per essere tale deve possedere il medesimo stato occupazionale del caso nello stesso mese in cui viene avviata la DUL del caso e la stessa fascia di durata dello stato (in particolare per la disoccupazione): perciò i candidati vengono individuati per ciascun mese.

23 Composizione del gruppo in base alle caratteristiche dei casi vengono estratti dalla banca dati delle comunicazioni obbligatorie (eventualmente opportunamente integrata con altre sorgenti) tutti i soggetti candidati a diventare casi di controllo, eventualmente stratificandoli per tipologie se l accoppiamento viene svolto per gruppi omogenei unendo casi e potenziali controlli viene valutato il propensity score di ciascun elemento, cioè la propensione di un soggetto di entrare a far parte della coorte oggetto di analisi una volta associata a ciascun soggetto la propria propensione, vengono selezionati per ciascun caso un numero arbitrario di controlli (di solito 2) aventi la stessa propensione.

24 Analisi indipendente dal case mix per disporre di una misura che astragga dal case mix (cioè dal peso relativo degli strati di diverse coorti) è possibile esprimere le misure come media dei diversi strati; tale forma di misura è particolamente indicata nel caso in cui si vogliano effettuare confronti tra coorti diverso o ad esempio tra i risultati di diversi operatori all interno di una stessa coorte É possibile inoltre valutare in forma comparata politiche attive diverse in maniera indipendente dalle variabili di stratisficazione dei gruppi.

25 I casi utilizzati persone in fascia 1, 2 e 3 di dote unica lavoro (80% disoccupati, 15% inoccupati, 5% occupati in CIG) presi in carico fra ottobre 2013 e febbraio 2014 per le quali sono disponibili 12 mesi di esiti occupazionali Sono stati esaminati con il gruppo di controllo diversi parametri: numero di persone con un lavoro a fine mese, numero di giornate lavorate in un mese, peso dei diversi contratti; Vediamo ora le curve dei due gruppi.

26 Dote unica lavoro: % di avviamento Gruppo Dote Unica Lavoro 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Gruppo di controllo 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12

27 Dote unica lavoro: % di avviamento per condizione lavorativa Gruppo Dote Unica Lavoro 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12 Gruppo di controllo 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12 Disoccupato Inoccupato Disoccupato Inoccupato Occupato Occupato

28 Dote unica lavoro: % di avviamento per classe di età Gruppo Dote Unica Lavoro 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12 Gruppo di controllo 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12 Da 15 a 24 anni Da 25 a 34 anni Da 15 a 24 anni Da 25 a 34 anni Da 35 a 44 anni Da 45 a 54 anni Da 35 a 44 anni Da 45 a 54 anni Oltre55 anni Oltre55 anni

29 Dote unica lavoro: % di avviamento per livello di studio Gruppo Dote Unica Lavoro 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Gruppo di controllo 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12 ISCED 0-2 ISCED 3 ISCED 5-6 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12 ISCED 0-2 ISCED 3 ISCED 5-6

30 % di avviamento di 15 operatori 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12

31 Dove seguire gli sviluppi Dinamiche del lavoro comparate con dati su offerta di lavoro, imprese ed export con commenti sintetici; Affondi tematici (giovani, il lavoro e le donne, il lavoro ed EXPO, crisi aziendali, il lavoro nella Macroregione Alpina ) Tutto in open data.

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