Consiglio Comunale Città di Imola Seduta del 19 maggio 2015

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1 Punto n. 8 all O.d.G. (Delibera n.86) : INTERROGAZIONE DEL CONS. PEPPI M. (GRUPPO PARTITO DEMOCRATICO) SUL PATRIMONIO ARBOREO DELLA CITTA` DI IMOLA E SULLA SUA MANUTENZIONE. Prego, consigliere Peppi. CONSIGLIERE, MARIO PEPPI Grazie, Presidente. La mia interrogazione era riferita sicuramente a quello che è successo durante le nevicate di questo inverno. Noi abbiamo sicuramente un parco arboreo di un certo tipo, ma purtroppo quando succedono queste cose qua, succedono anche le cose che erano ben visibili durante quel periodo. Quindi la mia interrogazione è semplicemente questa, chiedere all Assessore competente se siamo sufficientemente attrezzati rispetto all informazione sia dei cittadini a far sì che questi danni siano limitati al minimo. Un altra cosa, vorrei sottolineare che sicuramente noi abbiamo anche un regolamento comunale rispetto alla manutenzione delle piante che pur noti i limiti rispetto alle potature e purtroppo madre natura, quando ne ha l occasione non fa distinzioni e crea dei disagi di un certo tipo. Questi disagi che si sono verificati questo inverno, sicuramente hanno in qualche caso messo a rischio la sicurezza dei cittadini. Quindi la mia domanda semplice è, credo che sia opportuno dare informazioni necessarie ai cittadini di comportamento in concomitanza di determinati eventi. Grazie. Grazie, consigliere Peppi. Prego, assessore Tronconi. ASSESSORE, DAVIDE TRONCONI Mi prenderò qualche minuto perché la risposta all analitica all interrogazione del Pagina 1 di 6

2 consigliere Peppi merita un attimo di attenzione perché il tema è importante, fa parte il tema del patrimonio arboreo un po dell identità della nostra città ed anche delle caratteristiche, perciò leggerò una risposta che abbiamo preparato, porti pazienza, non vuole essere impersonale, vuole solo semplicemente essere precisa. Il patrimonio arboreo della nostra città, consta circa di alberi, di cui sono stati censiti e sono stati inseriti in un database georeferenziato, perciò quei alberi sappiamo anche puntualmente dove sono. Qui questi ultimi , oltre alla collocazione esatta, specie di appartenenza, dati relativi a diametro di altezza, stato vegetativo e fitosanitario, sono indicati anche gli interventi da effettuare con indice di priorità. Questi sono dati naturalmente che abbiamo passato alla società Beni Comuni che li sta raccogliendo e li sta tenendo aggiornati. Non esiste alcun obbligo di norma di legge di pubblicare il censimento del verde, anche se alcuni dati naturalmente li potrete trovare sul sito dell Amministrazione trasparente. All epoca di qualche polemica che io mi trovai sul taglio degli alberi, chiesi anche di pubblicare le modalità con le quali si interviene sul patrimonio arboreo oggetto di una Commissione che si è svolta l anno scorso. Le modalità manutentive che Beni Comuni attua nella gestione delle alberature sono quelle applicate dalla moderna arboricoltura che non prevede interventi di capitozzatura, che nel tempo naturalmente mettono a rischio la stabilità delle branche o anche dell intera pianta. Non esistono dati che mettono in relazione il tempo di vita degli alberi e garanzie di sicurezza, in quanto naturalmente si parla di organismi viventi che reagiscono alle sollecitazioni, sia a quelle umane di manutentivo, che quelle di vario tipo. Pertanto la sicurezza può essere ricercata solo attraverso monitoraggi periodici che mettono in evidenza le eventuali problematiche fitosanitarie di problemi di stabilità connessi, ma non possono eliminare totalmente il rischio in caso di eventi eccezionali. In particolare la nevicata del 6 febbraio ha avuto di carattere di eccezionalità e ciò è percepibile dal fatto che gli schianti dei rami hanno interessato anche numerose specie che Pagina 2 di 6

3 in una normale nevicata non avrebbero subito danni. È pure evidente che gli schianti non sono l effetto di una scorretta manutenzione in quanto gli stessi hanno interessato tutto il patrimonio arboreo, sia pubblico sia privato, dove gli interventi manutentivi non sono sicuramente effettuati con gli standard di chi opera sul patrimonio pubblico. I costi relativi alla manutenzione del patrimonio verde che, voglio ricordarlo, per il nostro territorio si estende per oltre di metri quadri, si attestano circa a euro annui, pare circa a 0,50 euro a metro quadrato annuo, cifra certamente non elevatissima rispetto ai dati medi, ma è di assoluto rilievo. Rispetto alla presenza, lo sottolineo perché vado un po oltre rispetto alle cose che mi chiedeva il consigliere Peppi, noi abbiamo avuto fra gli alberi più colpiti, naturalmente anche il pino domestico, sottolineo che naturalmente non è una pianta autoctona, ma è diffusa nel Mediterraneo da circa seimila anni per la produzione, naturalmente, del pinolo all epoca in tutto il Mediterraneo. In tutta la Romagna, naturalmente, è ampiamente diffusa ed ora fa parte del paesaggio anche collinare. Nel territorio imolese la sua presenza all interno del patrimonio pubblico è quantificabile in oltre mille esemplari dei quali alcuni ad alto rischio, soprattutto quelli vicino alle strade ed ai parcheggi, perciò pertanto la sua eventuale sostituzione con altra specie meno soggetta a schianti in occasione di nevicate eccezionali, rientrerà nel piano di sostituzione dell intero patrimonio arboreo che ha come priorità il reimpianto degli esemplari abbattuti per cause patologiche che ne pregiudicano la stabilità. Il fatto naturalmente che in caso di eventi meteorologici eccezionali possono verificarsi danno a seguito di rotture di rami è da considerarsi naturalmente una eventualità impossibile da controllare. Ricordo in particolare modo, perché me ne sono occupato con la Protezione Civile, che in occasione di quella nevicata non abbiamo subito gli schianti solamente degli alberi nel nostro territorio, ma è stato diffuso in tutto il territorio regionale, con delle zone anche più colpite tra di noi, tant è vero che nella parte appenninica noi abbiamo avuto anche dei crolli sulle Pagina 3 di 6

4 dorsali delle linee elettriche dell Enel dovute alla presenza di alberi e credo che stia intervenendo, proprio sotto le proprie linee, per fare un lavoro di ripulitura affinché eventuali eventi atmosferici importanti non producano ulteriori danni. Spero di non aver dimenticato nulla, credo che sia corretto l invito che faceva il consigliere Peppi e trovare l occasione per farlo, dare pubblicità ai lavori di manutenzione del patrimonio arboreo, perché tendenzialmente, lo dico da cittadino imolese, tendenzialmente si dà il nostro verde, tra virgolette, come un dato scontato. Non è un dato scontato, non è un impegno di spesa piccolo, di euro all anno e credo che sia corretto e giusto diffondere naturalmente il più possibile le informazioni intorno al nostro patrimonio. Ricordo anche che noi siamo in linea con la legge nazionale per i nuovi nati, perciò per ogni bambino nato su questo territorio l anno successivo abbiamo l obbligo di piantare degli alberi. Naturalmente questo è un obbligo di legge che molti Comuni italiani non rispettano, lo dico per correttezza e che comporta, nel nostro territorio, l impianto di circa 600 o 700 alberi ogni anno nuovi. Gli ultimi che abbiamo piantato, li abbiamo piantati in zona industriale a seguito della cessione di standard, a seguito di alcune operazioni urbanistiche fatte nel passato ed abbiamo impiantato, se non ricordo male, vado a memoria, gli anni 2012 e Dobbiamo ancora impiantare il 2014 ed il Ricordo anche che gli altri impianti di alberi che vengono effettuati nel nostro territorio hanno a che fare con altri due sistemi, uno è la premialità che Hera riconosce a quei territori, a quei cittadini, che si spostano dalla bolletta cartacea a quella elettronica Faccio un esempio, gli 85 alberi piantati a sinistra idrografica in zona parco lungofiume nelle vicinanze del ponte Tosa, sono stati alberi proprio impiantanti con la premialità del passaggio alla bolletta elettronica. Poi naturalmente ci sono gli standard di verde che sono standard obbligatori sui quali noi molto spesso lavoriamo, dipende dalla zona in cui c è l intervento, sulla cessione di verde che sia anche impiantato ed attrezzato, perciò il patrimonio arboreo della città Pagina 4 di 6

5 naturalmente, come potete ben capire, è in continuo ingrandimento numerico dal punto di vista degli alberi ed in continua evoluzione. In generale oggi, rispetto agli standard, noi abbiamo, vado a memoria, 45 metri quadri di verde pubblico procapiti, mentre la legge ne chiede molti meno, che ci colloca anche a livello regionale, con questo dato, che è un dato simbolico, ma anche molto concreto, nella classifica alta delle città con più verde. Oggi registriamo un milione di metri quadri in più degli standard che la legge ci chiede sul patrimonio verde medio che dovremmo avere. Grazie, assessore Tronconi. Prego, consigliere Peppi. CONSIGLIERE, MARIO PEPPI Ringrazio l assessore Tronconi, non ho nessun dubbio nel rilevare che la nostra città ha uno standard superiore alla media, ma io sono perché per mantenere questo standard credo che ci sia un grande bisogno della collaborazione pubblico privato, perché credo che in particolare dentro certi parchi sia pubblici che privati ci sia non chiarezza rispetto alla manutenzione da mantenere durante l anno. Quindi invito di trovare una qualsiasi forma di sistema di informazione che faccia chiarezza rispetto a questa materia. Grazie. Grazie, consigliere Peppi. Pagina 5 di 6

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