ALESSIO BERTAGNIN & ASSOCIATI s.a.s. Società tra Professionisti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALESSIO BERTAGNIN & ASSOCIATI s.a.s. Società tra Professionisti"

Transcript

1 Padova, 9 aprile 2015 IMPORTANTE!!! Alla Spett.le Clientela CCNL Commercio Oggetto: rinnovo CCNL. In data 30 marzo 2015, è stata stipulata l ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL 26 febbraio 2011 (ratificato con modifiche il 6 aprile 2011) per i dipendenti da aziende del terziario, distribuzione e servizi, scaduto il 31 dicembre In ragione del principio di ultravigenza e preso atto che il precedente contratto cessa la sua vigenza in data 31 marzo 2015, il presente contratto decorre dal 1 aprile 2015 e ha validità fino a tutto il 31 dicembre Qui di seguito Vi riportiamo una sintesi dei punti di maggior interesse. INCREMENTI RETRIBUTIVI Gli importi degli incrementi retributivi risultano i seguenti: Operatori di vendita (venditori e piazzisti) MINIMI RETRIBUTIVI A seguito degli aumenti retributivi stabiliti dalle Parti, gli importi della paga base, calcolati redazionalmente, risultano i seguenti:

2 Operatori di vendita (venditori e piazzisti) ELEMENTO ECONOMICO DI GARANZIA L Elemento Economico di Garanzia, quale importo da corrispondere ai lavoratori in assenza di accordi di secondo livello, territoriali o aziendali, è stato introdotto a livello sperimentale dall Ipotesi di accordo del 26 febbraio 2011 e confermato nell Accordo di ratifica del 6 aprile Le Parti sociali hanno ribadito la validità di tale istituto anche per la vigenza del nuovo accordo di rinnovo, ridefinendo gli importi spettanti ai lavoratori e i periodi di riferimento, ma confermando l impianto già previsto dal precedente rinnovo in quanto ai singoli requisiti e meccanismi di corresponsione dello stesso. In virtù dell Ipotesi di Accordo in oggetto, l Elemento Economico di Garanzia spetta ai lavoratori a tempo indeterminato, nonché agli apprendisti e ai contratti di inserimento in forza al 31 ottobre 2017, che risultino iscritti nel libro unico da almeno sei mesi, e verrà erogato con la retribuzione di novembre 2017, nei seguenti importi: L importo spettante: - Sarà calcolato in proporzione all effettiva prestazione lavorativa svolta nel periodo 1 gennaio ottobre 2017 e le frazioni di anno saranno computate, a tutti gli effetti contrattuali, per dodicesimi, computandosi come mese intero le frazioni di mese superiori o uguali a 15 giorni (art. 191 CCNL); - Ai lavoratori a tempo parziale sarà calcolato secondo il criterio di proporzionalità (art. 76 CCNL); - È assorbito, sino a concorrenza, da ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal CCNL Terziario, che venga corrisposto successivamente al 1 gennaio 2015; - Non è utile ai fini del calcolo di nessun istituto di legge o contrattuale, ivi compreso il TFR;

3 - Non viene corrisposto ai lavoratori inquadrati nel VII livello, salvo diverse indicazioni successive dalle Parti firmatarie l Accordo in parola. Si segnala che le Parti hanno ribadito che l EEG è un istituto sperimentale legato alla durata dell Ipotesi di rinnovo. Operatori di vendita Per gli operatori di vendita l elemento economico di garanzia è quantificato come da tabella seguente: Per quanto riguarda i meccanismi di corresponsione e i requisiti in ordine ai lavoratori, si ritiene vadano applicati i medesimi criteri previsti per la generalità dei dipendenti. DIARIA OPERATORI DI VENDITA (venditori e piazzisti) In relazione alla disposizione contrattuale che regola la cd. Diaria degli operatori di vendita (articolo 11 del Protocollo aggiuntivo per gli operatori di vendita) le Parti hanno ritenuto opportuno introdurre una precisazione in relazione alla dicitura la diaria fissa costituirà ad ogni effetto per il 50% parte integrante della retribuzione, contenuta nel citato articolo. Nel particolare, mediante una norma di interpretazione autentica, viene affermato che Le Parti dichiarano che l articolo 11 del Protocollo per Operatori di Vendita [ ], il quale afferma che la diaria fissa costituirà, ad ogni effetto, per il 50% parte integrante della retribuzione, formulato in un periodo antecedente l emanazione del D.Lgs 314/97, ha unicamente la finalità di determinare contrattualmente l incidenza di tale elemento nel calcolo della retribuzione degli istituti riflessi. Le Parti dichiarano che non si è voluto con tale previsione contrattuale entrare nel merito della determinazione della retribuzione imponibile ai fini fiscali e previdenziali, che resta quindi disciplinata unicamente dalla legislazione vigente. Tale chiarimento conferma ufficialmente quanto informalmente sostenuto circa la non riconducibilità della figura degli operatori di vendita a quella di trasfertista, con la relativa applicazione delle disposizioni previste dall articolo 51, comma 6 del TUIR. LAVORO A TEMPO PARZIALE POST MATERNITÀ In relazione alla possibilità del genitore di richiedere lo svolgimento della prestazione a tempo parziale a seguito di un assenza per maternità, entro il terzo anno di vita del minore, è stata aggiunta la previsione secondo la quale la richiesta (da presentare con un preavviso minimo di 60 giorni) decorrerà solo successivamente alla completa fruizione delle ferie e dei permessi retribuiti residui. TEMPO DETERMINATO Limiti quantitativi e temporali Come in precedenza, il numero di lavoratori assunti a tempo determinato non potrà superare il 20% annuo dell organico a tempo indeterminato presente nell unità produttiva. L Ipotesi di accordo ha però previsto che: - Dal computo della forza a tempo determinato vanno escluse le assunzioni fatte in relazione al sostegno all occupazione (vedi successivo paragrafo dedicato);

4 - In una singola unità produttiva potrà essere sforata la citata soglia del 20%, ma nel limite massimo del 28% dell organico a tempo indeterminato, sempreché il limite del 20% risulti rispettato almeno come valore medio calcolato su tutte le unità produttive dell azienda. Inoltre viene precisato che - In caso di successione di contratti a tempo determinato motivate da ragioni sostitutive, - Non dovranno essere rispettati i limiti di cui all articolo 5, comma 3 primo periodo del D.Lgs n. 368/2001 (10 ovvero 20 giorni tra un contratto e l altro). Località turistiche Come noto le aziende che applicano il CCNL TDS, qualora situate in località turistiche, non possono far ricondurre la propria attività tra quelle a carattere stagionale previste dal DPR n. 1525/1963. Per poter comunque gestire i picchi di lavoro di dette realtà aziendali, le Parti stipulanti hanno stabilito che per la gestione di tali incrementi lavorativi, le conseguenti assunzioni a tempo determinato - Sono riconducibili al carattere della stagionalità, - Rimanendo quindi escluse dalle limitazioni quantitative ai sensi dell articolo 10, comma 7, lettera b) del D.Lgs n. 368/2001 (esclusioni per ragioni di carattere sostitutivo o di stagionalità) in materia di tempo determinato. La previsione di assunzioni per lo svolgimento di attività stagionali non determina alcuna novità in relazione al contributo addizionale ASpI pari all 1,40% che dovrà comunque essere applicato. Si ricorda, infatti, che l esonero dal versamento del contributo in parola è espressamente previsto, limitatamente al periodo , esclusivamente in relazione a quei contratti a tempo determinato per lo svolgimento delle attività stagionali definite da avvisi comuni e da contratti collettivi nazionali stipulati entro il 31 dicembre 2011 (tali lavoratori sono contraddistinti, nel flusso Uniemens, con il codice G in <Qualifica3>). L Ipotesi di Accordo demanda alla contrattazione territoriale l individuazione delle citate località a vocazione turistica. Sostegno all occupazione Le Parti hanno istituito una nuova disciplina contrattuale per l assunzione a tempo determinato con lo scopo di favorire l assunzione di lavoratori svantaggiati incentivando le aziende a fronte di un costo retributivo più basso. In particolare destinatari di tale contratto a tempo determinato sono - I soggetti svantaggiati così come individuati dall articolo 2, punto 18) lettera a), del Regolamento CEE n. 800/2008, o in alternativa, - Coloro che hanno terminato il periodo di apprendistato presso un altra azienda la quale ha cessato il rapporto con il lavoratore al termine del citato periodo, o ancora - Coloro i quali abbiano esaurito la fruizione di misure di sostegno al reddito, indipendentemente dall età o dalla qualifica professionale. Se assunti, una sola volta con una data impresa, a tempo determinato per 12 mesi, tali lavoratori potranno essere inquadrati: - Due livelli inferiori per i primi sei mesi del contratto, nonché - Un livello inferiore per i restanti sei mesi del periodo, rispetto al livello d inquadramento finale di assunzione. In caso di lavoratore assunto con livello di inquadramento finale al VI livello: - Per i primi sei mesi detto lavoratore sarà normativamente e retributivamente inquadrato al VII livello, mentre - Per i restanti sei mesi a tempo determinato verrà inquadrato al VI livello sia normativamente che retributivamente. Qualora l azienda trasformi il tempo determinato in tempo indeterminato, indipendentemente dal livello d inquadramento finale, spetterà un inquadramento di un livello inferiore a quello per cui è stato assunto anche per i 24 mesi successivi alla conversione a tempo indeterminato. Tale disposizione vale anche nel caso di assunzione con inquadramento finale al VI livello. Di seguito si riassume n tabella la disciplina normo/retributiva a seconda del livello di destinazione finale.

5 Per dette assunzioni il datore di lavoro dovrà garantire 16 ore di formazione, comprensiva della prevenzione antinfortunistica prevista dal TU sulla Sicurezza. L accordo prevede inoltre che tali assunzioni siano escluse dal computo delle ordinarie assunzioni a tempo determinato le quali non devono superare il 28% annuo della forza lavoro a tempo indeterminato. In caso di adesione al Fondo FONTE, da parte dei lavoratori in esame, l Ipotesi di accordo ha previsto che la contribuzione a carico azienda passi dall 1,55% della retribuzione utile a TFR, all 1,05%, comprensiva dei 22,00 euro di quota d iscrizione, per tutti i 12 mesi di tempo determinato e per gli eventuali ulteriori 24 mesi dalla conversione a tempo indeterminato, rimanendo invariata la contribuzione a carico del lavoratore. Poiché quanto finora evidenziato rappresenta una disposizione contrattuale, per le aziende l incentivo retributivo citato può affiancarsi alle agevolazioni e sgravi previsti dalla normativa vigente. Si segnala che nulla viene detto in merito alle assunzioni per la I e II categoria degli operatori di vendita, per i quali si auspicano chiarimenti in sede di stesura definitiva dell Accordo di rinnovo. ORARIO ORDINARIO E LAVORO DOMENICALE L eventuale applicazione di una diversa articolazione dell orario ordinario, ad esempio 40 ore su sei giorni piuttosto che su 5, dovrà essere resa nota ai lavoratori interessati con un preavviso di 30 giorni, mentre in precedenza doveva essere comunicata entro il 30 novembre dell anno precedente. Tale comunicazione di variazione dovrà poi essere trasmessa: - all Ente bilaterale territoriale (in precedenza all Osservatorio competente), ovvero - all Ente bilaterale nazionale in caso di aziende multi localizzate. Si segnala che nell ambito dello svolgimento dell attività lavorativa nelle domeniche di apertura, l ipotesi di Accordo precisa che non saranno tenuti ad assicurare la propria prestazione lavorativa, oltre alle categorie già previste, anche i portatori di handicap (ex articolo 3, comma 3 Legge n. 104/1992). FLESSIBILITÀ NELL ORARIO DI LAVORO Viene modificata la disciplina della flessibilità dell orario, intesa come meccanismo che alterna settimane di aumento dell orario normale, compensate da settimane con diminuzione di prestazione ordinaria, in modo da mantenere un orario ordinario medio di 40 ore settimanali. Si ricorda che il CCNL prevede diverse possibilità di applicazione della flessibilità: - Un ipotesi principale, in forza dello stesso CCNL, direttamente applicabile dall azienda, che non necessita di alcun ulteriore accordo o ratifica da parte delle OO.SS. dei lavoratori a livello territoriale o aziendale; - Un secondo livello di flessibilità, stabilito con contrattazione collettiva di secondo livello, che a sua volta si articola in Ipotesi aggiuntiva A e Ipotesi Aggiuntiva B. Flessibilità - Ipotesi principale Ai sensi dell articolo 125 del CCNL le aziende potranno chiedere una prestazione ordinaria di lavoro, sino al limite di 44 ore settimanali per un massimo di 16 settimane nell anno. Per anno va inteso il periodo di 12 mesi che decorre dall avvio del programma di flessibilità (ovvero dal primo giorno lavorativo della prima

6 settimana per la quale viene richiesta la prestazione ordinaria superiore alle 40 ore settimanali). Va precisato che: - Nelle settimane di picco la prestazione potrà arrivare a 44 ore (si evidenzia che la prestazione ordinaria non dovrà necessariamente essere programmata a 44 ore, ma potrebbe essere compresa tra 41 e 44 ore); - Sia nei periodi di picco (ad esempio una settimana da 43 ore), che di calo (ad esempio una settimana da 37 ore), andrà garantita la normale retribuzione che sarebbe spettata se si fosse prestata l ordinaria attività su 40 ore; - Per le ore che eccedono la prestazione ordinaria di 40 ore non dovrà essere erogata alcuna retribuzione aggiuntiva rispetto alla normale retribuzione spettante, né matureranno permessi aggiuntivi; - Lo straordinario verrà retribuito per le ore eccedenti il nuovo orario settimanale (se programmo 42 ore settimanali lo straordinario decorre dalla 43 ora); - Qualora le ore di picco non siano interamente compensate dalla diminuzione di orario nelle settimane di calo, le ore non compensate saranno retribuite come lavoro straordinario. Si evidenzia che rispetto al precedente accordo di rinnovo, non spetta la maturazione delle 8 ore di permesso retribuito aggiuntivo al monte ore già spettante. Di conseguenza, l applicazione della flessibilità in ipotesi principale potrà ora essere fruita a ulteriore costo zero per l impresa che sosterrà, di fatto, il solo costo dell ordinaria articolazione di 40 ore settimanali. Flessibilità - Ipotesi aggiuntiva A A seguito di accordo collettivo di secondo livello (territoriale o aziendale) è possibile istituire programmi di flessibilità che prevedano: - Una prestazione ordinaria settimanale da 45 e fino a 48 ore; - Per un massimo di 16 settimane nell anno; - Nelle aziende che applichino un orario normale di lavoro pari a 40, 39 nonché 38 ore, queste ultime con assorbimento dei premessi ROL (in precedenza l ipotesi aggiuntiva A poteva essere applicata nelle aziende che non applicavano lavoro ordinario ridotto con assorbimento dei ROL). In tale ipotesi aggiuntiva, è prevista - La maturazione di 45 minuti di permesso retribuito per ogni settimana di picco. - La programmazione da parte dell azienda del 50% delle ore di recupero (pari a metà delle ore prestate in eccedenza rispetto all ordinario orario di lavoro di 40, 39 o 38 ore) - Mentre la restante quota del 50% delle ore da recuperare verrà accantonata a banca ore e utilizzata a discrezione del lavoratore. Flessibilità - Ipotesi aggiuntiva B Sempre nell ambito del secondo livello di contrattazione collettiva (territoriale o aziendale) è possibile istituire programmi di flessibilità che prevedano una prestazione ordinaria settimanale fino ad un massimo di 44 ore, per un massimo di 24 settimane nell anno, ovvero 48 ore, per un massimo di 24 settimane nell anno. Nelle suddette casistiche, è prevista la maturazione di - 45 minuti di permesso retribuito per ogni settimana di picco, nel caso di settimane da 44 ore; - 70 minuti di permesso retribuito per ogni settimana di picco, nel caso di settimane da 48 ore. In entrambe le varianti riportate dell ipotesi aggiuntiva B è prevista la programmazione da parte dell azienda del 50% delle ore di recupero (pari a metà delle ore prestate in eccedenza rispetto all orario normale di lavoro), mentre la restante quota del 50% delle ore da recuperare verrà accantonata a banca ore e utilizzata a discrezione del lavoratore. APPRENDISTATO In relazione alla durata del periodo di prova, la stessa non potrà essere di una durata superiore a quella prevista per il lavoratore qualificato inquadrato al medesimo livello iniziale di assunzione. A titolo riepilogativo, si indicano di seguito i relativi periodi massimi per i singoli livelli:

7 Percentuale di conferma e proporzione numerica Con l Ipotesi di Accordo è stato previsto che le imprese non potranno assumere apprendisti qualora non abbiano mantenuto in servizio almeno il 20% dei lavoratori (in precedenza 80% ) per i quali il contratto di apprendistato professionalizzante risulti scaduto nei 36 mesi precedenti (in precedenza 24 mesi ). Si sottolinea che la suddetta disciplina risulterà obbligatoriamente applicabile anche ai lavoratori in somministrazione che abbiano svolto la loro attività presso l azienda per l intero periodo. Ai fini del computo della percentuale non dovranno essere considerati i lavoratori: - Dimessi; - Licenziati per giusta causa; - Quelli che abbiano esercitato la facoltà di recesso al termine dell apprendistato; - Che si siano dimessi o siano stati licenziati durante il periodo di prova; - Per i quali il rapporto si sia concluso a fronte di risoluzione consensuale. Le suddette limitazioni non saranno applicate nel caso in cui nei tre anni precedenti (in precedenza due anni ) siano scaduti meno di cinque contratti di apprendistato (in precedenza un solo contratto ). In ragione della previsione di cui al D.Lgs n. 167/2011 le Parti, coerentemente con quanto previsto dalla dichiarazione a verbale n. 1 contenuta nell accordo di riordino dell apprendistato del 24 marzo 2012, confermano che il numero massimo di apprendisti che può essere assunto dai datori di lavoro, con almeno 10 lavoratori, non può superare il rapporto 3 a 2 prendendo a parametro i lavoratori specializzati e qualificati. FONDO EST Dal 1 aprile 2015 (mese successivo alla data di sottoscrizione del CCNL), in caso di omissione del versamento delle quote contributive al Fondo EST, l azienda deve erogare al lavoratore un elemento distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari ad euro 16,00 lordi, per 14 mensilità, che rientra nella retribuzione di fatto (art. 195 CCNL), mentre non è più tenuta ad assicurare ai lavoratori le medesime prestazioni sanitarie garantite dal Fondo stesso. CASSA DI ASSISTENZA SANITARIA QU.A.S. Le Parti firmatarie il presente Accordo hanno stabilito che dal mese successivo (1 aprile 2015) alla data di sottoscrizione del CCNL, in caso di omissione del versamento di quanto dovuto alla Cassa di Assistenza Qu.A.S., l azienda deve erogare erogare al lavoratore un elemento distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari ad euro 37,00 lordi, per 14 mensilità, che rientra nella retribuzione di fatto (art. 195 CCNL), mentre non è più tenuta ad assicurare ai lavoratori le medesime prestazioni sanitarie garantite dal Fondo stesso. Rimaniamo a Vostra disposizione per fornirvi il supporto che riterrete necessario e porgiamo. Cordiali Saluti Il Cdl Alessio Bertagnin

Rinnovo CCNL Terziario 30 marzo 2015

Rinnovo CCNL Terziario 30 marzo 2015 Rinnovo CCNL Terziario 30 marzo 2015 In data 30 marzo 2015 si è sottoscritta tra Confcommercio e Filacms Cigl, Fisascat Cisl e Uiltucs l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL terziario, distribuzione

Dettagli

RINNOVATO IL CCNL TERZIARIO-CONFCOMMERCIO

RINNOVATO IL CCNL TERZIARIO-CONFCOMMERCIO RINNOVATO IL CCNL TERZIARIO-CONFCOMMERCIO In data 30 marzo, è stata stipulata l ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario, distribuzione e servizi, scaduto il

Dettagli

Terziario Confcommercio

Terziario Confcommercio Studio Filippi Consulenti d impresa Viale Dieci Martiri, 37 36100 Vicenza Linea 1: 0444 525824 Linea 2: 0444 231183 Fax: 0444 809824 www.studio-filippi.it Comunicazione 08 2015 Questa mail è generata da

Dettagli

CCNL TERZIARIO...30 MARZO

CCNL TERZIARIO...30 MARZO CCNL TERZIARIO...30 MARZO 2015... Dal 1 aprile 2015 decorre il nuovo CCNL per i dipendenti da aziende del terziario, della della distribuzione e dei servizi, scaduto il 31 dicembre 2013. Fino al 31 marzo

Dettagli

RINNOVO CONTRATTUALE

RINNOVO CONTRATTUALE A tutte le Aziende Clienti Del settore paghe Che applicano il CCNL TERZIARIO-CONFCOMMERCIO RINNOVO CONTRATTUALE Sommario 1. AUMENTI CONTRATTUALI... 2 2. ELEMENTO ECONOMICO DI GARANZIA... 3 3. FONDO EST

Dettagli

ALESSIO BERTAGNIN & ASSOCIATI s.a.s. Società tra Professionisti

ALESSIO BERTAGNIN & ASSOCIATI s.a.s. Società tra Professionisti Padova, 27 settembre 2013 IMPORTANTE!!! Alla Spett.le Clientela CCNL Legno e Arredamento - Industria Oggetto: rinnovo CCNL LEGNO e ARREDAMENTO INDUSTRIA. In data 11 settembre 2013 è stata stipulato il

Dettagli

CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO

CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO Dott. Carlo Corocher Via Diaz, n. 34 Via Liberazione, n. 30 Dott. Giorgio Ornella 31029 Vittorio Veneto (TV)

Dettagli

1. INCENTIVI PER ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Giovani tra i 15 e i 25 anni

1. INCENTIVI PER ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Giovani tra i 15 e i 25 anni PRINCIPALI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE PREVISTI SIA DALLA NORMATIVA NAZIONALE CHE REGIONALE RIVOLTI ALLE IMPRESE CHE ASSUMONO NEET (GIOVANI TRA I 16 ED I 29 ANNI NON OCCUPATI NE INSERITI IN UN PERCORSO DI

Dettagli

Relazioni Industriali

Relazioni Industriali A TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE DEL SETTORE COMMERCIO LORO SEDI Prot. n. 167/08 CF/lz Circ. n. 161/RI/59-08 Verona, 5 agosto 2008 Relazioni Industriali Oggetto: RINNOVO CCNL COMMERCIO. Informiamo che in data

Dettagli

Circolare Informativa n 59/2013

Circolare Informativa n 59/2013 Circolare Informativa n 59/2013 Scadenze CCNL NOVEMBRE 2013 Pagina 1 di 10 INDICE 1) Autotrasporto merci e logistica pag.3 2) Case di cura private personale non medico Fondazione don Gnocchi pag.3 3) Chimica,

Dettagli

Contratti di lavoro: Confcommercio e Confercenti accordo del 18 e 23 luglio 2008

Contratti di lavoro: Confcommercio e Confercenti accordo del 18 e 23 luglio 2008 Contratti di lavoro: Confcommercio e Confercenti accordo del 18 e 23 luglio 2008 di angelo facchini Pubblicato il 4 agosto 2008 Il 18 luglio 2008 tra la Confcommercio e le organizzazioni sindacali, e il

Dettagli

Terziario - Confesercenti - Rinnovo del C.C.N.L.

Terziario - Confesercenti - Rinnovo del C.C.N.L. Terziario - Confesercenti - Rinnovo del C.C.N.L. Con l'ipotesi di accordo del 12 luglio 2016, Confesercenti con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno raggiunto un intesa per il rinnovo del C.C.N.L.

Dettagli

RINNOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI

RINNOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI RINNOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI Con la presente si informa che a febbraio 2018 è stato sottoscritto l accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende dei

Dettagli

RINNOVO DEL CCNL DEL TERZIARIO

RINNOVO DEL CCNL DEL TERZIARIO RINNOVO DEL CCNL DEL TERZIARIO In data 26 febbraio 2011 si è conclusa la fase negoziale per il rinnovo del Ccnl del terziario tra Confcommercio, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. L ipotesi di accordo per il

Dettagli

Circolare illustrativa accordo 28 novembre 2013

Circolare illustrativa accordo 28 novembre 2013 Circolare illustrativa accordo 28 novembre 2013 Con la firma del verbale di accordo del 28 novembre 2013, concernente i contenuti normativi e retributivi, UNIONALIMENTARI-CONFAPI, FAI-CISL, FLAI-CGIL e

Dettagli

COMMERCIO A.N.C.L. ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI DEL LAVORO UNIONE PROVINCIALE DI MILANO

COMMERCIO A.N.C.L. ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI DEL LAVORO UNIONE PROVINCIALE DI MILANO L elemento economico di garanzia è disciplinato secondo i seguenti principi: - verrà erogato con la retribuzione di novembre 2013; - compete ai lavoratori a tempo indeterminato nonché agli apprendisti

Dettagli

TERZIARIO - Confcommercio Minimi tabellari

TERZIARIO - Confcommercio Minimi tabellari TERZIARIO - Confcommercio Minimi tabellari I valori riportati nelle tabelle che seguono sono riferiti a mese. Fino al 31 dicembre 2010 Dal 1º gennaio 2011 Dal 1º settembre 2011 Dal 1º aprile 2012 Dal 1º

Dettagli

I PRINCIPALI INTERVENTI. Articolazione orario lavoro 40, 39 o 38 ore con comunicazione 30 gg prima;

I PRINCIPALI INTERVENTI. Articolazione orario lavoro 40, 39 o 38 ore con comunicazione 30 gg prima; I PRINCIPALI INTERVENTI FLESSIBILITA ORARIO Articolazione orario lavoro 40, 39 o 38 ore con comunicazione 30 gg prima; Flessibilità senza costi aggiuntivi: 44 ore settimanali senza ricorso allo straordinario

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO E WELFARE

DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO E WELFARE DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO E WELFARE Settore Lavoro Contrattazione e Relazioni Sindacali Roma, 08/11/2017 Prot. 0010015 Com n. 70 Oggetto: elemento economico di garanzia Come previsto dal

Dettagli

Nuovo CCNL : Pubblici Esercizi, Ristorazione e Turismo. Anna Porfido 26/06/2018, Torino L ACCORDO DECORRE DAL 1 GENNAIO 2018 AL 31 DICEMBRE 2021

Nuovo CCNL : Pubblici Esercizi, Ristorazione e Turismo. Anna Porfido 26/06/2018, Torino L ACCORDO DECORRE DAL 1 GENNAIO 2018 AL 31 DICEMBRE 2021 Nuovo CCNL : Pubblici Esercizi, Ristorazione e Turismo Anna Porfido 26/06/2018, Torino L ACCORDO DECORRE DAL 1 GENNAIO 2018 AL 31 DICEMBRE 2021 Campo di applicazione Riformulazione dei principali istituti

Dettagli

RINNOVO CONTRATTUALE: AREA MECCANICA (ARTIGIANO DELLA METALMECCANICA, ORAFO E ODONTOTECNICA)

RINNOVO CONTRATTUALE: AREA MECCANICA (ARTIGIANO DELLA METALMECCANICA, ORAFO E ODONTOTECNICA) RINNOVO CONTRATTUALE: AREA MECCANICA (ARTIGIANO DELLA METALMECCANICA, ORAFO E ODONTOTECNICA) In data 16 giugno 2011 è stato stipulato l accordo per il rinnovo del CCNL Metalmeccanico ed istallazione di

Dettagli

RINNOVO CCNL GOMMA PLASTICA CONFAPI

RINNOVO CCNL GOMMA PLASTICA CONFAPI circolare 07/2019 Mantova - aprile 2019 RINNOVO CCNL GOMMA PLASTICA CONFAPI In data 8 marzo 2019, tra UNIONCHIMICA CONFAPI, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL, è stata stipulata l ipotesi di accordo

Dettagli

IRAP 2016 : FOCUS SU ALCUNE DEDUZIONI UTILI PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE PER IL 2015

IRAP 2016 : FOCUS SU ALCUNE DEDUZIONI UTILI PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE PER IL 2015 IRAP 2016 : FOCUS SU ALCUNE DEDUZIONI UTILI PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE PER IL 2015 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Le deduzioni del costo del personale vanno indicate in dichiarazione

Dettagli

D.lgs. n. 148/2015: Fondo Residuale e Fondo di Integrazione Salariale. Art.28 e seguenti

D.lgs. n. 148/2015: Fondo Residuale e Fondo di Integrazione Salariale. Art.28 e seguenti Relazioni Industriali e Affari Sociali D.lgs. n. 148/2015: Fondo Residuale e Fondo di Integrazione Salariale Il terzo tipo invece è quello che riguarda le aziende del nostro settore in quanto come Organizzazioni

Dettagli

Prot. n 186/2011 Venezia, 7 marzo Rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi.

Prot. n 186/2011 Venezia, 7 marzo Rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi. Prot. n 186/2011 Venezia, 7 marzo 2011 Rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi. Il 26 febbraio 2011 è stata sottoscritta l ipotesi dell accordo di rinnovo

Dettagli

Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti

Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti Gli incentivi alle assunzioni Dott. Simone Sbrillo Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Incentivi alle assunzioni Esonero

Dettagli

RINNOVATO IL CCNL AREA LEGNO - LAPIDEI ARTIGIANATO

RINNOVATO IL CCNL AREA LEGNO - LAPIDEI ARTIGIANATO circolare 09/2018 Mantova - aprile 2018 RINNOVATO IL CCNL AREA LEGNO - LAPIDEI ARTIGIANATO In data 13 marzo 2018, tra CONFARTIGIANATO Legno e Arredo, CONFARTIGIANATO MARMISTI, CNA Produzione, CNA Costruzioni,

Dettagli

Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi

Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi Testo Unico Roma, 18 luglio 2008 Sezione quarta - Disciplina del rapporto di lavoro

Dettagli

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Consulenza Amministrativa del Lavoro 80122 Napoli Viale A. Gramsci,15 Tel. 081/2461068 - Fax 081/2404414 Email info@cafassoefigli.it Napoli, lì 10 marzo

Dettagli

Oggetto: Circolare CONFCOMMERCIO - CCNL Terziario Distribuzione e Servizi - Rinnovato il CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi.

Oggetto: Circolare CONFCOMMERCIO - CCNL Terziario Distribuzione e Servizi - Rinnovato il CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi. Prot.29.DG.me Milano, 11 marzo 2011 A TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE LORO SEDI CIRCOLARE GENERALE 8/2011 Oggetto: Circolare CONFCOMMERCIO - CCNL Terziario Distribuzione e Servizi - Rinnovato il CCNL del Terziario,

Dettagli

IL NUOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI, RISTORAZIONE COLLETTIVA E COMMERCIALE E TURISMO. Perugia, 30 maggio 2018

IL NUOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI, RISTORAZIONE COLLETTIVA E COMMERCIALE E TURISMO. Perugia, 30 maggio 2018 IL NUOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI, RISTORAZIONE COLLETTIVA E COMMERCIALE E TURISMO Perugia, 30 maggio 2018 1. Durata Un nuovo CCNL Fipe, con Angem e le Associazioni Cooperative per la parte datoriale e Filcams

Dettagli

IL NUOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI, RISTORAZIONE COLLETTIVA E COMMERCIALE E TURISMO

IL NUOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI, RISTORAZIONE COLLETTIVA E COMMERCIALE E TURISMO IL NUOVO CCNL PUBBLICI ESERCIZI, RISTORAZIONE COLLETTIVA E COMMERCIALE E TURISMO 1. Durata Un nuovo CCNL Fipe, con Angem e le Associazioni Cooperative per la parte datoriale e Filcams CGIL, Fisascat CISL

Dettagli

ASpI: istruzioni per la tassa sui licenziamenti e ulteriori chiarimenti

ASpI: istruzioni per la tassa sui licenziamenti e ulteriori chiarimenti www.bollettinoadapt.it, 25 marzo 2013 ASpI: istruzioni per la tassa sui licenziamenti e ulteriori chiarimenti di Nicola Porelli Con la Circolare n. 44 del 22 marzo 2013, l Inps fornisce le istruzioni sulla

Dettagli

NEWSLETTER LAVORO

NEWSLETTER LAVORO AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 04 2015 Normativa lavoro 1. PERMESSI COMMERCIO/STUDI PROFESSIONALI LIQUIDAZIONE GIUGNO Contratti collettivi 1. CCNL CREDITO 2. CCNL STUDI

Dettagli

VADEMECUM CCNL ASSOCALZATURIFICI

VADEMECUM CCNL ASSOCALZATURIFICI VADEMECUM CCNL ASSOCALZATURIFICI Premessa Ipotesi di accordo: 29 Novembre 2013. Decorrenza e durata: 1 aprile 2013-31 marzo 2016. Gli istituti modificati o introdotti dal rinnovo in oggetto, salvo diverse

Dettagli

Circolare N. 162 del 19 Novembre 2015

Circolare N. 162 del 19 Novembre 2015 Circolare N. 162 del 19 Novembre 2015 Congedi parentali e fruizione oraria: come possono essere utilizzati? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INPS, con il messaggio n. 6704

Dettagli

Azione di Sistema Welfare to Work per le Politiche di Re-Impiego GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE PREVISTI A LIVELLO NAZIONALE

Azione di Sistema Welfare to Work per le Politiche di Re-Impiego GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE PREVISTI A LIVELLO NAZIONALE Azione di Sistema Welfare to Work per le Politiche di Re-Impiego 2015-2016 GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE PREVISTI A LIVELLO NAZIONALE Il Dlgs 150/2015, art. 31, ha introdotto principi generali di fruizione

Dettagli

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE)

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE) L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE) APPRENDISTATO Normativa di riferimento DLgs. 167/2011 (TU «Sacconi») Successive modifiche L. 92/2012 (riforma Fornero) DL 69/2013 (decreto Fare) DL 76/2013 (decreto

Dettagli

Studi Professionali - Ipotesi di Accordo - 11 luglio 2008

Studi Professionali - Ipotesi di Accordo - 11 luglio 2008 Studi Professionali - Ipotesi di Accordo - 11 luglio 2008 Articolo 19 ASSISTENZA SANITARIA SUPPLEMENTARE Le parti, nel confermare la propria volontà di sviluppare una politica sociale che vada incontro

Dettagli

CCNL PER I DIPENDENTI DI COOPERATIVE DI TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ZOOTECNICI E DI LAVORAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI. Verbale di accordo

CCNL PER I DIPENDENTI DI COOPERATIVE DI TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ZOOTECNICI E DI LAVORAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI. Verbale di accordo CCNL PER I DIPENDENTI DI COOPERATIVE DI TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI E ZOOTECNICI E DI LAVORAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI Verbale di accordo Roma, 21 settembre 2005 In attuazione di quanto previsto

Dettagli

Integrazione salariale: la contribuzione per gli apprendisti professionalizzanti Venerdì 22 Gennaio :12

Integrazione salariale: la contribuzione per gli apprendisti professionalizzanti Venerdì 22 Gennaio :12 L INPS, a integrazione delle istruzioni precedentemente fornite in materia di riordino della normativa sugli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto, fornisce chiarimenti in merito: alle nuove misure

Dettagli

Comunicazione - Piccola e media industria - Rinnovo del Ccnl

Comunicazione - Piccola e media industria - Rinnovo del Ccnl Comunicazione - Piccola e media industria - Rinnovo del Ccnl In data 29 luglio 2013 Unigec-Confapi e Unimatica-Confapi con Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom- Uil hanno siglato una nuova ipotesi di accordo

Dettagli

APPRENDISTATO I LIVELLO

APPRENDISTATO I LIVELLO APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E IL CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE I LIVELLO D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 24

Dettagli

Firmato l accordo agricoltura - impiegati. (Accordo di rinnovo )

Firmato l accordo agricoltura - impiegati. (Accordo di rinnovo ) N. 81 del 16.03.2017 La Memory A cura di Riccardo Malvestiti Firmato l accordo agricoltura - impiegati (Accordo di rinnovo 23.02.2017) In data 23.02.2017 è stato firmato il verbale d accordo per il rinnovo

Dettagli

Direzione Lavoro Settore Servizi per il Lavoro di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. Servizio Lavoro - Pistoia

Direzione Lavoro Settore Servizi per il Lavoro di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. Servizio Lavoro - Pistoia Prodotto - Incentivi per Persone ed Aziende INCENTIVI ALL ASSUNZIONE, ALLA CREAZIONE D IMPRESA E AL LAVORO AUTONOMO PERSONE BENEFICIARIE DI STRUMENTI DI SOSTEGNO AL REDDITO Una guida per le aziende che

Dettagli

I NUOVI INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI

I NUOVI INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI DI CHE COSA PARLIAMO Principi e regole sugli incentivi (Fornero) Premio assunzioni di giovani (Decreto Lavoro) Sgravio per over50enni e donne (Fornero) Premio assunzione disoccupati (Aspi) Premio a chi

Dettagli

Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni

Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni (Inps, Circolare 5.3.2010 n. 33) Il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, in vigore il 23 gennaio

Dettagli

LEGNO, SUGHERO, MOBILE, ARREDAMENTO E BOSCHIVI FORESTALI Verbale di Accordo dell 11 settembre 2013

LEGNO, SUGHERO, MOBILE, ARREDAMENTO E BOSCHIVI FORESTALI Verbale di Accordo dell 11 settembre 2013 Livello Arretrati da aprile ad agosto 2013 ott-13 nov-13 mag-14 12 50,40 50,40 151,20 11 49,20 49,20 147,60 10 46,80 46,80 140,40 9 44,40 44,40 133,20 8 40,80 40,80 122,40 7 37,20 37,20 111,60 6 35,40

Dettagli

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE GUIDA PER LE IMPRESE

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE GUIDA PER LE IMPRESE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE GUIDA PER LE IMPRESE INDICE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE VANTAGGI PER LE IMPRESE LA FORMAZIONE DEGLI APPRENDISTI IL PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE IL RUOLO DEL TUTOR

Dettagli

LO STRUMENTO DELL APPRENDISTATO

LO STRUMENTO DELL APPRENDISTATO Imprese-Giovani-Lavoro: Strategica sinergia per la crescita LO STRUMENTO DELL APPRENDISTATO L'apprendistato è un contratto di lavoro a causa mista (rapporto di lavoro vero e proprio e finalità formativa).

Dettagli

Decreto legislativo n. 276/03 artt. 47-53

Decreto legislativo n. 276/03 artt. 47-53 Decreto legislativo n. 276/03 artt. 47-53 Titolo VI Apprendistato e contratto di inserimento Capo I Apprendistato Art. 47 Definizione, tipologie e limiti quantitativi 1. Ferme restando le disposizioni

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto - 4^ Divisione - 2^ Sezione

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto - 4^ Divisione - 2^ Sezione MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE 2 Reparto - 4^ Divisione - 2^ Sezione Indirizzo Postale: Viale dell Università, 4 00185 ROMA Posta elettronica: persociv@persociv.difesa.it

Dettagli

C o n v e g n o 11 Luglio 2016

C o n v e g n o 11 Luglio 2016 C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del lavoro Novità e aggiornamenti Lavoro a tempo determinato Rag. Riccardo Guido Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Premessa Legge 10 dicembre 2014 n. 183

Dettagli

DITTA / SOCIETÀ Circolare n. 9

DITTA / SOCIETÀ Circolare n. 9 Spett.le DITTA / SOCIETÀ Circolare n. 9 Oggetto: Circolare informativa del mese di Agosto 2014. Con la presente circolare mensile, lo Studio desidera informare e aggiornare i signori Clienti in merito

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n.

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n. News per i Clienti dello studio del 19 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n. 34/2014 Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 16/02/2016 Circolare n. 32 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

Novità in materia di incentivo all assunzione con la Garanzia Giovani

Novità in materia di incentivo all assunzione con la Garanzia Giovani Novità in materia di incentivo all assunzione con la Garanzia Giovani L Inps, a seguito dell ampliamento della sfera delle tipologie contrattuali per le quali è possibile riconoscere il bonus occupazionale,

Dettagli

L esonero contributivo per le nuove assunzioni

L esonero contributivo per le nuove assunzioni L esonero contributivo per le nuove assunzioni Art. 1, commi da 118 a 124, l. 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità

Dettagli

STUDIO COMAS. Comas Studio Commercialisti Associati Consulenza Commerciale, Tributaria e del Lavoro

STUDIO COMAS. Comas Studio Commercialisti Associati Consulenza Commerciale, Tributaria e del Lavoro STUDIO COMAS Comas Studio Commercialisti Associati Consulenza Commerciale, Tributaria e del Lavoro Dott. Ferdinando Marchetti Rag. Oscar Pandolfi Commercialista Revisore Contabile Commercialista Revisore

Dettagli

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Consulenza Amministrativa del Lavoro 80122 Napoli Viale A. Gramsci,15 Tel. 081/2461068 - Fax 081/2404414 Email info@cafassoefigli.it Napoli, lì 4 luglio

Dettagli

CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/ Job Act

CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/ Job Act INFORMATIVA PAGHE N. 08/14 Assago, 4 giugno 2014 Alle Aziende Clienti Tutti i Settori CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/2014 - Job Act Riferimenti normativi: Legge n. 78/2014 Decreto Legge n.

Dettagli

Incentivi sulle assunzioni: come conviene assumere nel 2016?

Incentivi sulle assunzioni: come conviene assumere nel 2016? CIRCOLARE A.F. N. 160 del 17 Novembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Incentivi sulle assunzioni: come conviene assumere nel 2016? Premessa Ai fini di agevolare ulteriormente le assunzioni con carattere

Dettagli

VERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL

VERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL VERBALE D INCONTRO Addi, 15 luglio 2003 tra FISE Federazione Imprese di Servizi e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL è stato sottoscritto il presente Verbale col quale le

Dettagli

Oggetto: Circolare Tecnica 01/2018 SOMMARIO

Oggetto: Circolare Tecnica 01/2018 SOMMARIO Oggetto: Circolare Tecnica 01/2018 SOMMARIO SEZIONE PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE 2 INPS GESTIONE SEPARATA- ALIQUOTE DA 01.2018 2 INPS: CONVENZIONE PER ADESIONE TRA L ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA

Dettagli

intero) lavorativi, come mese intero)

intero) lavorativi, come mese intero) FERIE QUANTI GIORNI DI FERIE ALL ANNO per le Aree professionali Numero giorni di ferie annui 20 giorni lavorativi durante l anno in cui è avvenuta l assunzione (da proporzionare in relazione ai mesi di

Dettagli

GUIDA. INCENTIVI all ASSUNZIONE 2014

GUIDA. INCENTIVI all ASSUNZIONE 2014 GUIDA INCENTIVI all ASSUNZIONE 2014 INCENTIVO DESTINATARI BENEFICIARI INCENTIVO BENEFICI Bonus assunzione giovani (D.L. 76/2013 art. 1; L. 99/2013) Lavoratori tra i 18 e i 29 anni che abbiano uno dei seguenti

Dettagli

La busta paga. Principali voci retributive previste dal CCNL

La busta paga. Principali voci retributive previste dal CCNL La busta paga La retribuzione mensile Le competenze mensili sono corrisposte il 27 di ciascun mese 1 (o ultimo giorno lavorativo precedente se il 27 non è lavorativo). Entro il 20 dicembre è corrisposta

Dettagli

Apprendistato Professionalizzante

Apprendistato Professionalizzante Apprendistato Professionalizzante & Mdg Training Società di Servizi Apprendistato: Per i Giovani dai 18 ai 29 anni... un occasione per Imparare Lavorando. Per le Aziende... la possibilità di beneficiare

Dettagli

INPS: ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER L ANNO 2015

INPS: ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER L ANNO 2015 INFORMATIVA N. 020 15 GENNAIO 2015 Previdenziale INPS: ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER L ANNO 2015 Nel presente Aggiornamento AP si forniscono le tabelle delle nuove aliquote contributive INPS, valevoli per

Dettagli

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,

Dettagli

Circolare n. 029 del 19/09/2018 1) TEMPO DETERMINATO MODIFICHE ALLA PRECEDENTE DISCIPLINA

Circolare n. 029 del 19/09/2018 1) TEMPO DETERMINATO MODIFICHE ALLA PRECEDENTE DISCIPLINA Spettabile Nome Cognome Azienda sede Azienda Circolare n. 029 del 19/09/2018 Oggetto: Novità in materia di lavoro L. 9/8/2018 n. 96 (Legge di conversione del decreto Dignità). Il DL 12/7/2018 n. 87 (c.d.

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 16/02/2016 Circolare n. 32 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE A cura di Michele Ceppinati (Direzione Sindacale Sicurezza sul lavoro) 1 IL MERCATO DEL

Dettagli

CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT

CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT PARTE ECONOMICA Preliminarmente appare opportuno ricordare che il ccnl sottoscritto il 22 dicembre 2015 rappresenta il primo contratto collettivo nazionale

Dettagli

Roma, 31 ottobre 2013

Roma, 31 ottobre 2013 Roma, 31 ottobre 2013 Oggetto: C.c.n.l. 5 dicembre 2012 per l'industria metalmeccanica e della installazione di impianti Contributo di avvio al Fondo mètasalute Variazione dei minimi tabellari da gennaio

Dettagli

operai/impiegati alimentare

operai/impiegati alimentare SETTORE CONTRATTUALE ALIMENTARISTI PMI fino a 15 dipendenti TABELLE SALARIALI N. 09 bis CCNL 19/11/2013 e 26/2/2017 e verbale 10/12/2013 e 6/3/2017 CCRL 14/4/2017 scadenzario n. 9 bis operai/impiegati

Dettagli

operai/impiegati alimentare

operai/impiegati alimentare SETTORE CONTRATTUALE ALIMENTARISTI PMI fino a 15 dipendenti TABELLE SALARIALI N. 09 bis CCNL 19/11/2013 e 26/2/2017 e verbale 10/12/2013 e 6/3/2017 CCRL 14/4/2017 scadenzario n. 9 bis operai/impiegati

Dettagli

indietro ACCORDO DEL SETIORE AGRICOLO PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE

indietro ACCORDO DEL SETIORE AGRICOLO PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE indietro ACCORDO DEL SETIORE AGRICOLO PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE AI SENSI DEL D.LGS. N. 167/2011 Le Parti - rilevata la scelta condivisa di valorizzare la contrattazione

Dettagli

QUATTORDICESIMA - ASPETTI GENERALI -

QUATTORDICESIMA - ASPETTI GENERALI - I L C A F F E D E L L U N E D I N. 1 A N N O 2 0 1 7 Associazione Giovani CdL Roma www.giovanicdlroma.it Roma, 19/06/2017 QUATTORDICESIMA - ASPETTI GENERALI - La quattordicesima mensilità, denominata anche

Dettagli

operai/impiegati alimentare

operai/impiegati alimentare SETTORE CONTRATTUALE ALIMENTARISTI PMI fino a 15 dipendenti TABELLE SALARIALI N. 09 bis CCNL 19/11/2013 e 26/2/2017 e verbale 10/12/2013 e 6/3/2017 CCRL 14/4/2017 scadenzario n. 9 bis operai/impiegati

Dettagli

NEWSLETTER LAVORO

NEWSLETTER LAVORO AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 08 2013 Contributi e Imposte 1. Durc: novità 2. Aspi: indennità anche dopo CIG in deroga Novità normative 1. Programma obiettivo 2013 per

Dettagli

I CONTRATTI DI SOLIDARIETA. Le modifiche del Jobs Act

I CONTRATTI DI SOLIDARIETA. Le modifiche del Jobs Act I CONTRATTI DI SOLIDARIETA Le modifiche del Jobs Act Milano, 26 gennaio 2016 Avv. Elisabetta Cassaneti 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge n. 863/1984 (successivamente modificata dalla Legge n. 263/1993 e

Dettagli

SCADENZE CONTRATTUALI. Domenica 01 aprile. Assicurazioni - Agenzie in gestione libera (SNA) Autotrasporto merci e logistica

SCADENZE CONTRATTUALI. Domenica 01 aprile. Assicurazioni - Agenzie in gestione libera (SNA) Autotrasporto merci e logistica Domenica 01 aprile Assicurazioni - Agenzie in gestione libera (SNA) Assistenza sanitaria integrativa L accordo 5 febbraio 2018 per il rinnovo del CCNL 10 novembre 2014 per i dipendenti delle agenzie di

Dettagli

newsletter MARZO 2015

newsletter MARZO 2015 newsletter MARZO 2015 4. Scadenziario aprile 2015 4. SCADENZIARIO APRILE 2015 Scadenze contrattuali Carta aziende industriali: Il CCNL 13 settembre 2012 ha previsto che, a decorrere dal 2011, ai lavoratori

Dettagli

La riforma della disciplina dell'apprendistato dopo la Legge di stabilità per il 2012

La riforma della disciplina dell'apprendistato dopo la Legge di stabilità per il 2012 La riforma della disciplina dell'apprendistato dopo la Legge di stabilità per il 2012 di Bruno Olivieri Pubblicato il 21 aprile 2012 presentiamo un breve riassunto della nuova disciplina dell apprendistato,

Dettagli

TOMIOLO STUDIO ASSOCIATO di consulenza commerciale e del lavoro

TOMIOLO STUDIO ASSOCIATO di consulenza commerciale e del lavoro TOMIOLO STUDIO ASSOCIATO di consulenza commerciale e del lavoro Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n. 10 di SPAZIO AZIENDE OTTOBRE 2013 LE ULTIME NOVITÀ Incentivi per

Dettagli

GRUPPO BANCA CARIGE. Accordo relativo al Piano industriale 2014-2018

GRUPPO BANCA CARIGE. Accordo relativo al Piano industriale 2014-2018 GRUPPO BANCA CARIGE Accordo relativo al Piano industriale 2014-2018 In merito all Accordo relativo al Piano Industriale 2014-2018, evidenziamo quanto segue: ESODO Riguarda lavoratrici/lavoratori che matureranno

Dettagli

VERSAMENTO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ RESIDUALE: ISTRUZIONI INPS

VERSAMENTO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ RESIDUALE: ISTRUZIONI INPS INFORMATIVA N. 297 04 SETTEMBRE 2014 Previdenziale VERSAMENTO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ RESIDUALE: ISTRUZIONI INPS INPS, Circolare n. 100 del 2 settembre 2014 L INPS, con la Circolare n. 100 del 2 settembre

Dettagli

FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line DON-GIOV, 223, 407, GIOV-GE)

FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line DON-GIOV, 223, 407, GIOV-GE) FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line, 223, 407, -) AREA CLASSIFICAZIONE Categoria Gestione aziende Argomento Adempimenti delle aziende Oggetto Agevolazioni Legenda: incentivo : incentivo per uomini

Dettagli

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 Norme generali. 1. Premessa... 31

INDICE. Capitolo 1 Norme generali. 1. Premessa... 31 INDICE Prefazione... XI Capitolo 1 Norme generali 1. Premessa... 1 Fonti normative e contrattuali... 1 2. Fonti legali e amministrative... 1 3. Fonti contrattuali collettive... 4 Orario di lavoro... 5

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 45 06.03.2017 Apprendistato professionalizzante Profili normativi e previdenziali dopo il Jobs Act A cura di Debhorah Di Rosa

Dettagli

Circolare N. 25 del 17 Febbraio 2015

Circolare N. 25 del 17 Febbraio 2015 Circolare N. 25 del 17 Febbraio 2015 Sgravio contributivo legge di stabilità 2015 - alcuni casi particolari di applicazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INPS, con la circolare

Dettagli

I contratti flessibili nella riforma del mercato del lavoro

I contratti flessibili nella riforma del mercato del lavoro I contratti flessibili nella riforma del mercato del lavoro Tuttolavoro, Il Sole 24 - ottobre 2012 Giampiero Falasca Finalità dell intervento sui contratti flessibili Insert filename here Date of presentation

Dettagli

OGGETTO: Agevolazioni per le assunzioni effettuate dal

OGGETTO: Agevolazioni per le assunzioni effettuate dal CIRCOLARE DI STUDIO 8/2017 Parma, 7 Febbraio 2017 OGGETTO: Agevolazioni per le assunzioni effettuate dal 01.01.2017 Riportiamo, di seguito, le agevolazioni contributive che sono state confermate per l

Dettagli

«APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE»

«APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE» L INCONTRO CON L ESPERTO «APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE» Le particolarità del contratto, il regime contributivo e l importanza della formazione Dott.ssa Giulia Vignati Consulente del Lavoro LA DEFINIZIONE

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l News per i Clienti dello studio del 10 Luglio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi CCNL TURISMO-CONFCOMMERCIO: come si applica il contratto a termine nel settore del turismo dopo il DL lavoro Gentile cliente,

Dettagli

Aggiornamento contrattuale per i dipendenti degli Studi professionali

Aggiornamento contrattuale per i dipendenti degli Studi professionali Aggiornamento contrattuale per i dipendenti degli Studi professionali di angelo facchini Pubblicato il 7 agosto 2008 Il 29 luglio 2008 le Organizzazioni datoriali hanno stipulato un accordo per il rinnovo

Dettagli