Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza

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1 Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008 Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza Aldo Coronati A.I.P.S. - ASSOCIAZIONE INSTALLATORI PROFESSIONALI DI SICUREZZA

2 A.I.P.S. ha stilato un elenco di quei documenti obbligatori per legge, oppure utili per un rapporto ottimale con il cliente e per una efficiente gestione interna. 1. SOPRALLUOGO 2. PROPOSTA 3. ACCETTAZIONE 4. PROGETTO 5. ESECUZIONE 6. VERBALE DI COLLAUDO E CONSEGNA 7. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA 8. RELAZIONE TECNICA-TIPOLOGIA DEI MATERIALI UTILIZZATI 9. CERTIFICATO CCIAA 10. SCHEMA IMPIANTO 11. SCHEDA TECNICA IMPIANTO 12. LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE 13. CONTRATTO DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA 14. TARIFFARIO 15. SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA 16. CERTIFICATO DI ISPEZIONE

3 SOPRALLUOGO E opportuno stilare un foglio di promemoria per uso interno, in cui annotare tutte quelle informazioni che possono risultare utili, in seguito, per formulare la proposta al Cliente e per organizzare al meglio il proprio intervento. Annotare quindi - il tipo di impianto : antintrusione, antincendio, TVCC, altro; - eventuali attrezzature particolari, ad es. scala alta, trabattello, ecc.; - l elenco dei prodotti previsti: oltre ai componenti dell impianto anche tubi, canale, scatole, ecc.

4 FOGLIO DI SOPRALLUOGO

5 PROPOSTA Stilata in funzione del sopralluogo, più o meno dettagliata a discrezione, va conservata in copia dall installatore

6 PROPOSTA

7 ACCETTAZIONE E un documento che pochi installatori stilano, tuttavia è opportuno che entrambe le parti sottoscrivano un foglio di accettazione, che richiami la proposta fatta dall installatore, eventuali variazioni (magari richieste dal cliente), l indicazione dei tempi di consegna, delle modalità di pagamento e di eventuali trattamenti fiscali particolari ( ad es. prima casa o manutenzione ordinaria). L accettazione da parte di entrambi sarà utile in caso di successive contestazioni.

8 ACCETTAZIONE

9 PROGETTO Il D.M. n. 37/08 art. 5 prevede che venga redatto da un professionista iscritto negli albi professionali (per gli impianti di cui all art.1 co.2), oppure dal responsabile tecnico della ditta installatrice. In questo secondo caso il progetto può essere costituito da un semplice schema dell impianto, con l indicazione del posizionamento dei vari componenti. (art. 7)

10 PROGETTO

11 ESECUZIONE E indispensabile anche per la gestione interna conservare: - il foglio di lavoro - il/i documento/i di trasporto (DDT) - il verbale di collaudo e consegna (con cui si conferma al Cliente che l impianto viene consegnato perfettamente funzionante, va firmato da entrambe le parti) - la fattura - i fogli di intervento manutentivo.

12 FOGLIO DI LAVORO

13 DOCUMENTO DI TRASPORTO

14 VERBALE DI COLLAUDO E CONSEGNA

15 FATTURA

16 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA come previsto dall art. 7 del D.M. n. 37/08. La dichiarazione va redatta sulla base del modello di cui all allegato 1 del D.M. e prevede l indicazione della conformità alla normativa specifica: norme CEI ed UNI per quanto attiene agli impianti antintrusione, antincendio, TVCC e controllo accessi. C è l OBBLIGO di conservazione e consegna al Cliente e allo Sportello Unico del Comune dove è situato l impianto oggetto dell installazione. Allegati obbligatori: - Progetto ai sensi degli artt.5 e 7; - Relazione con tipologia dei materiali utilizzati; - Schema dell impianto. N.B. Con la Lettera prot , il Min. dell Industria esonera dall esibire allo sportello unico lo schema, la relazione con tipologia dei materiali e il progetto degli impianti anticrimine; - Copia del Certificato di riconoscimento dei requisiti tecnicoprofessionali.

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18 ALLEGATI: RELAZIONE TECNICA TIPOLOGIA DEI MATERIALI UTILIZZATI descrizione e omologhe o certificazioni.

19 ALLEGATI: SCHEMA IMPIANTO In cui annotare le caratteristiche dell impianto (volumetrico, ecc.) e la posizione dei vari componenti.

20 ALLEGATI: CERTIFICATO REQUISITI Rilasciato dalla Camera di Commercio, certifica che l Azienda installatrice è in possesso dei requisiti tecnici previsti

21 ALLEGATO FACOLTATIVO Rif. Lettera prot Min. Industria

22 SCHEDA TECNICA IMPIANTO e un documento per uso interno in cui annotare dettagliatamente tutti i prodotti e modelli, il tipo di centrale, il codice installatore, ecc. Una scheda tecnica ordinata e dettagliata consentirà efficienti interventi futuri, ad esempio di sostituzione di parti.

23 SCHEDA TECNICA

24 LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE Unitamente al verbale di collaudo e consegna, è opportuno lasciare al cliente una versione semplificata del libretto d uso fornito dalle case produttrici. Nelle ultime pagine è consigliabile predisporre lo spazio per segnare le date delle successive verifiche: è anche un modo per predisporre il Cliente a stipulare un contratto di manutenzione.

25 CONTRATTO DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA E necessario che specifichi prestazione, canone e responsabilità. Va sempre predisposto e offerto al Cliente, il quale è così informato dell utilità dello stesso. A.I.P.S. ha predisposto un modello standard di contratto di manutenzione e assistenza, che è stato messo a disposizione dei propri associati Va ricordato che l art.8 del D.M. n. 37/08 obbliga il committente ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione e di manutenzione straordinaria [ ] ad imprese abilitate ai sensi dell art.3

26 CONTRATTO DI MANUTENZIONE

27 TARIFFARIO E essenziale che il Cliente sia informato sulle tariffe orarie normali e straordinarie, sui rimborsi delle spese vive, ecc. per evitare eventuali successive contestazioni.

28 TARIFFARIO

29 SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E utile redigere un foglio di intervento, in duplice copia firmato anche dal Cliente, che riporti quali interventi sono stati eseguiti e per quali cause, se in conformità al contratto di manutenzione o per espressa richiesta del Cliente, evidenziando soprattutto se l intervento è stato concluso o meno.

30 SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA

31 CERTIFICATO DI ISPEZIONE - comprende le operazioni di verifica e l esito. Per facilitare il compito dei tecnici, può essere proficuo predisporre una tabella-promemoria che riporti i vari componenti da verificare.

32 CERTIFICATO DI ISPEZIONE

33 FINE Grazie per la Vostra attenzione