Adattamenti materni in gravidanza.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Adattamenti materni in gravidanza."

Transcript

1 Adattamenti materni in gravidanza

2 Modificazioni dell organismo materno in gravidanza 1. Aumento ponderale 2. Apparato genitale 3. Volume e composizione del sangue 4. Apparato cardiovascolare 5. Apparato urinario 6. Apparato digerente 7. Apparato scheletrico

3 Incremento ponderale in gravidanza grasso liquidi extra sangue mammelle utero placenta feto settimane

4 Aumento ponderale in gravidanza (1) E variabile, mediamente 10 Kg Dipende dal preso pre-gravidico, maggiore nelle donne sottopeso, minore nelle donne sovrappeso Ha un rapporto con l esito l della gravidanza, con aumento degli esiti sfavorevoli sia per incrementi troppo piccoli che troppo grandi

5 Aumento ponderale in gravidanza (2) Non bisogna mangiare per due Le energie richieste dalla gravidanza sono fisiologicamente compensate più da una diminuzione delle attività fisiche che da un aumento della assunzione di calorie Un eccessivo aumento ponderale in gravidanza è un importante fattore di rischio per l obesità

6 1. Modificazioni dell apparato genitale Aumento di volume dell utero Rammollimento della cervice Proliferazione delle ghiandole endocervicali

7 12 sett 24 sett 40 sett

8

9 Corpo dell utero e cervice

10 Contrazione di Braxton-Hicks

11 Stroma Cervice impreparata Cervice matura Rottura del collagene

12 Chiusa/Lunga Canale endocervicale Funneling Giunzione fibromuscolare (A) (B) Segmento uterino inferiore Dilatazione completa Raccorciamento Cervice Vagina (C) (D) Danforth DN and Hendricks CH. Obstetrics and Gynecology. Harper & Row

13 2. Modificazioni del volume e della composizione del sangue Aumento volemia Aumento del volume plasmatico Aumento della massa eritrocitaria Diminuzione osmolarità Aumento leucociti Aumento VES Aumento lipidi circolanti Diminuzione della glicemia

14 Modificazioni del volume e della composizione del sangue in gravidanza prima sangue plasma eritrociti

15 Aumenta più il plasma dei globuli rossi e di conseguenza diminuisce la concentrazione (e l osmolarità)

16 Modificazione dell ematocrito (% del sangue occupata dagli eritrociti) in gravidanza Prima 20 settimane 30 settimane 34 settimane 40 settimane Ematocrito (%) 39,8 35,8 34,0 33,5 35,8

17 L aumento di volume del sangue: Garantisce la portata supplementare alla placenta e al feto ( ml/minuto nel terzo trimestre) Bilancia la perdita ematica al momento del parto (mediamente 500 ml) L aumento differenziato di plasma/massa eritrocitaria favorisce il microcircolo,, riduce l impegno l cardiovascolare

18 Ematocrito e viscosità del sangue in gravidanza Esiste un rapporto tra ematocrito e riuscita della gravidanza Normalmente, l ematocritol si riduce con il procedere della gravidanza raggiungendo il nadir alla fine del secondo trimestre Molte patologie ostetriche (pre- eclampsia,, insufficienza placentare) sono associate ad emoconcentrazione

19 Esami ematobiochimici in gravidanza Emodiluizione e modificazioni metaboliche determinano profonde modificazioni di numerosi parametri ematobiochimici Caratteristiche più tipiche: diminuzione ematocrito e concentrazione emoglobina, aumento di colesterolemia e trigliceridemia

20 3. Modificazioni dell apparato cardiovascolare Modificazione della posizione del cuore per elevazione del diaframma Aumento di volume del cuore (circa 75 ml) Deviazione asse elettrico (verso sinistra gradi) Aumento della frequenza cardiaca e della gettata cardiaca Riduzione della pressione arteriosa (sviluppo del circolo placentare)

21 Portata del circolo utero-placentare a termine 500 ml/min

22 Compressione della vena cava in posizione supina nella donna gravida cuore UTERO GRAVIDO Vena cava

23 Compressione cavale in gravidanza La posizione supina favorisce: Compressione della vena cava Riduzione del precarico Riduzione del postcarico Ipotensione e lipotimia

24 4. Modificazioni dell apparato urinario Dilatazione ureterale più marcata a destra (atonia e fattori compressivi) Aumento della filtrazione glomerulare con diminuzione di creatinina,, urea e acido urico Glicosuria Ritenzione di sodio/idrica

25 Idroureteronefrosi in gravidanza Compressione da parte dell utero gravido Distensione uretere indotta dal progesterone

26 Gravidanza e infezione delle vie urinarie Infezioni delle vie urinarie sono frequenti in gravidanza Cistiti sono spesso complicate da pielonefriti che si associano ad un rischio molto aumentato di parto prematuro In gravidanza, l esame l urine va controllato ogni mese; in caso di dubbio urinocultura

27 Edemi in gravidanza Ritenzione di sodio e idrica Diminuzione della osmolarità ematica

28 5. Modificazioni dell apparato digerente Frequenti disturbi digestivi Nausea/vomito (iperemesi gravidica) Scialorrea Pirosi (rilasciamento del cardias con reflusso gastro-esofageo) Motilità intestinale diminuita con stipsi

29 Modificazioni dell apparato scheletrico Feto 3500 gr Liquido amniotico 900 gr Placenta 500 gr Ipertrofia utero 1000 gr

30 Patologie orfane Patologie rare Patologie frequenti ma (considerate) di scarso rilievo Iperemesi gravidica Algie lombari e pelviche in gravidanza

31 Diastasi pubica

32 Diastasi publica Frequenza: rara (1:3000 parti) Patogenesi: rilassamento del legamento secondaria a ormoni gravidic (progesterone, relaxina) in combinazione con peso del feto/dilatazione in corso di travaglio ; più frequente con feti macrosomici Clinica: esordio antepartum, durante o dopo il parto; dolore sovrapubico irradiato o no alle cosce, con difficoltà alla deambulazione Diagnosi: Separazione > 10 mm than mm eco o RX Trattamento: Conservativo, analgesici; di solito risoluzione in 1-8 settimane. Molto raramente è necessario un intervento chirurgico.

33 Meccanismi del dolore lombare e pelvico in gravidanza 1. Lassità articolazioni pelviche, peso dell utero 2. Modificazione postura

34 Localizzazione del dolore in gravidanza lombare pelvico pelvico laterale sciatalgia pubalgia

35 Dolore lombare/pelvico in gravidanza Presente nel 70-80%delle pazienti Difficile quantificare il fenomeno e la gravità Può essere severa Causa maggiore di astensione dal lavoro nei paesi industrializzati

36 Algie lombari in gravidanza e patologia della colonna vertebrale Testa fetale Solo in una minoranza dei casi (20% circa) è presente dislocazione di un disco vertebrale vescica

37 Dolore lombare in gravidanza Lassità dei legamenti con aumentata mobilità delle ossa pelviche, modificazione postura colonna vertebrale Dolore localizzato alla parte più bassa della schiena, a volte all inguine o al pube, o sciatalgia

38 Come evitare o ridurre il dolore alla schiena in gravidanza? (1) L esercizio fisico prima della gravidanza riduce il rischio Evitare di stare in piedi o seduti per lunghi periodi di tempo, cambiare posizione e muoversi di frequente Sollevando pesi mantenere colonna diritta e usare i muscoli delle gambe anziché quelli del dorso Quando ci si siede, tenere i piedi appoggiati su uno sgabello

39 Come evitare o ridurre il dolore alla schiena in gravidanza? (2) Scarpe basse, cintura addominale di sostegno Esercizio fisico, passeggiata di 20 minuti al giorno Dormire su un lato con un cuscino tra le braccia Impacchi caldo-umidi o freddi, massaggi, bagni caldi

40 Esercizi per dolore alla schiena in gravidanza

41 Esercizi per dolore alla schiena in gravidanza

42 Esercizio fisico in gravidanza (1) Le gravide in buone condizioni di esercizio prima della gravidanza hanno una diminuita frequenza di lombalgia In gravidanza, una attività sportiva di tipo agonistico è controindicata Tra tutte le forme di esercizio fisico, il nuoto è probabilmente la più impegnativa

43 Esercizio fisico in gravidanza (2) L esercizio fisico non agonistico non è controindicato e va anzi incoraggiato Non esistono regole generali, la capacità di esercizio varia da persona a persona Il riposo a letto non migliora l esito l della gravidanza se non in situazioni di grave patologia, e comunque il beneficio esiste solo nel secondo o terzo trimestre

44 Esercizio fisico in gravidanza (3) Moderazione Ridurre l esercizio l fisico progressivamente a partire dal secondo trimestre eliminando attività intense o stressanti per le giunture (jogging ad esempio) Spezzare la giornata

45 Conclusioni L organismo materno in gravidanza va incontro a prodonfe modificazioni emodinamiche,, metaboliche e muscolo-scheletriche scheletriche Il dolore alla schiena/pelvico è un evento comune che può assumere caratteristiche di severità Il ricorso ad un ausilio fisioterapico è frequente

Parto. Fattori, fenomeni e periodi

Parto. Fattori, fenomeni e periodi Parto Fattori, fenomeni e periodi Parto: Espulsione o estrazione del prodotto del concepimento dall organismo materno In rapporto al numero dei feti Circa l epoca in cui avviene Semplice Bigemino Trigemino

Dettagli

Gli stadi del Travaglio di parto. Primo stadio: periodo dilatativo Secondo stadio: periodo espulsivo Terzo stadio: secondamento

Gli stadi del Travaglio di parto. Primo stadio: periodo dilatativo Secondo stadio: periodo espulsivo Terzo stadio: secondamento Gli stadi del Travaglio di parto Primo stadio: periodo dilatativo Secondo stadio: periodo espulsivo Terzo stadio: secondamento 1 stadio del travaglio Dall inizio del travaglio fino alla dilatazione completa

Dettagli

Modificazioni fisiologiche dell organismo materno in gravidanza

Modificazioni fisiologiche dell organismo materno in gravidanza Modificazioni fisiologiche dell organismo materno in gravidanza La gravidanza è un processo fisiologico che comporta in tutti gli organi e i sistemi materni una serie di variazioni, di cui la maggior parte

Dettagli

Diagnosi di gravidanza

Diagnosi di gravidanza Diagnosi di gravidanza Segni di certezza o positivi Identificazione del battito Cardiaco Fetale (BCF) Auscultazione: da 17-20, sicuramente a 22 settimane. Orologio sotto un cuscino. Frequenza 120-160 b/min

Dettagli

Mondiale della Sanità (OMS) come intolleranza ai carboidrati di gravità

Mondiale della Sanità (OMS) come intolleranza ai carboidrati di gravità INTRODUZIONE Il diabete mellito gestazionale (GDM), definito dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come intolleranza ai carboidrati di gravità variabile, ad insorgenza o primo riscontro in corso

Dettagli

LETTO DA PARTO AVE Posizioni travaglio parto

LETTO DA PARTO AVE Posizioni travaglio parto LETTO DA PARTO AVE Posizioni travaglio parto 1-7 Fase di dilatazione Posizione: laterale (Sims) Obiettivo: - Rilassamento. - Posizione basculante, cioè cambio regolare della posizione dal fianco sinistro

Dettagli

METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA

METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Placenta previa Distacco intempestivo di placenta Placenta previa La placenta si definisce previa quando

Dettagli

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi

Dettagli

Trattamento multidisciplinare delle patologie del pavimento pelvico

Trattamento multidisciplinare delle patologie del pavimento pelvico Trattamento multidisciplinare delle patologie del pavimento pelvico Inquadramento del problema, fattori di rischio ed impatto socio-economico R. Cappadona LA GRAVIDANZA La donna durante i nove mesi di

Dettagli

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA PARTO-ANALGESIA ANALGESIA ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA L OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA Catanzaro, 20 Dicembre 2005 Dott.ssa Giuseppina Persico REALTA ASSISTENZIALE NELLA SALA PARTO DI MONZA CONTINUITA

Dettagli

Raccomandazioni per la prevenzione in gravidanza

Raccomandazioni per la prevenzione in gravidanza Raccomandazioni per la prevenzione in gravidanza Carlo Piscicelli Ospedale Cristo Re - Roma UOC di ostetricia e ginecologia Vi è un ritmo nell orario dei parti con due acrofasi giornaliere che in estate

Dettagli

CASE STUDIES. La Frequenza cardiaca fetale oscilla tra i 120 e i 179 bpm. Si possono manifestare casi di tachicardia o bradicardia fetale.

CASE STUDIES. La Frequenza cardiaca fetale oscilla tra i 120 e i 179 bpm. Si possono manifestare casi di tachicardia o bradicardia fetale. CASE STUDIES Si presenta al pronto soccorso ostetrico una donna di 32 anni, alla 32ª settimana di gestazione, riferisce la presenza di contrazioni uterine intense. Dall esame obiettivo si evidenziano buone

Dettagli

Viaggi aerei e gravidanza

Viaggi aerei e gravidanza Viaggi aerei e gravidanza I viaggi aerei non presentano particolari rischi per una donna sana in stato di gravidanza e per il suo bambino. La pressurizzazione della cabina dell aereo (portata ad un equivalente

Dettagli

Il feto in travaglio di parto

Il feto in travaglio di parto Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in

Dettagli

Fenomeni del puerperio

Fenomeni del puerperio Il puerperio Definizione Il periodo che inizia dopo l espulsione della placenta (secondamento) e finisce con la ripresa dell attività ciclica ovarica (individuata dalla prima mestruazione dopo il parto,

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE ARTERIOSA FONTE : Claudio Rugarli Medicina interna sistematica Fattori fisici determinanti la pressione arteriosa è utile paragonare il sistema arterioso a un recipiente pieno di liquido,

Dettagli

PILATES IN GRAVIDANZA

PILATES IN GRAVIDANZA PILATES IN GRAVIDANZA PRINCIPI FONDAMENTALI: continuo CONTROLLO della posizione corretta del proprio corpo durante L ESECUZIONE ARMONICA di un gesto STABILIZZAZIONE del centro ( trasverso addominale, multifido,

Dettagli

LE FISTOLE UROGENITALI

LE FISTOLE UROGENITALI LE FISTOLE UROGENITALI PRINCIPALI CAUSE DI FISTOLE UROGENITALI CONGENITE EUROPA ED U.S.A. CAUSE CHIRURGICHE ACQUISITE 70% OSTETRICHE CHIRURGICHE TERAPIA RADIANTE NEOPLASIE 90% CAUSE OSTETRICHE PAESI IN

Dettagli

L apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

L apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara L apparato cardiocircolatorio L apparato cardiocircolatorio La funzione dell apparato circolatorio è di trasportare a tutte le cellule, attraverso il sangue, l ossigeno necessario per l uso delle sostanze

Dettagli

Diabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci

Diabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci Diabete gestazionale Modalità e timing del parto Prof. Roberto Marci Gestational diabetes and impaired glucose tolerance (IGT) in pregnancy affects between 2-3% of all pregnancies and both have been associated

Dettagli

Adattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva. Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista

Adattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva. Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista Adattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista PREMESSE Catena di eventi nell esercizio fisico Contrazione muscoli scheletrici Trasformazione,

Dettagli

La movimentazione manuale dei carichi

La movimentazione manuale dei carichi La movimentazione manuale dei carichi 1 La movimentazione manuale dei carichi NIOSH (metodo di valutazione del rischio) 2 DEFINIZIONI 3 Obblighi del Datore di Lavoro Individuazione dei compiti che comportano

Dettagli

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Martedi Salute, Torino 19 Marzo 2019 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale San

Dettagli

IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI

IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI CARATTERISTICHE Il Ferro è un metallo essenziale per l organismo ed ha un ruolo chiave in numerosi processi biochimici, quali il

Dettagli

Tab. VII - Protocollo per le indagini di laboratorio e strumentali consigliate nella gravidanza fisiologica

Tab. VII - Protocollo per le indagini di laboratorio e strumentali consigliate nella gravidanza fisiologica Per gli esami di laboratorio, presentiamo il protocollo della regione Toscana (Tab. VII) per vedere se c'è stato un adeguamento alla gravidanza (Tab. VIII); i segni della emodiluizione dovrebbero essere

Dettagli

Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto

Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Protocollo V11 - Procedure di Trasporto PATOLOGIE Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Diagnosi di minaccia di parto pretermine (MPP): 1. attività

Dettagli

CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF

CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF Dott.ssa G. Gamberini Il liquido amniotico è un'entità dinamica alla cui formazione contribuiscono Urina fetale Secrezioni del tratto respiratorio

Dettagli

MiPSA. Minimally Invasive Pelvic Surgery Association

MiPSA. Minimally Invasive Pelvic Surgery Association MiPSA Minimally Invasive Pelvic Surgery Association GESTIONE DEL PERINEO NEL POST PARTUM Ost. Claudia Bregoli U.O. Ostetricia e Ginecologia Istituti Ospitalieri di Cremona PREVENZIONE Il danno ostetrico

Dettagli

La gravidanza per la donna

La gravidanza per la donna encathopedia La gravidanza per la donna con lesione midollare Consulenza pre-concezionale Fattori da considerare Parto e travaglio Con il contributo della dottoressa Lorita Cito E documentato che l evento

Dettagli

Come prepararsi all ecografia

Come prepararsi all ecografia L ecografia è una metodica di studio che fa parte dei sistemi di diagnostica per immagini di tipo non invasivo: infatti sfrutta delle onde sonore, non udibili dall orecchio umano ma che si propagano bene

Dettagli

Il parto a termine, spontaneo o indotto: la capacità di attendere, tra clinica ed EBM.

Il parto a termine, spontaneo o indotto: la capacità di attendere, tra clinica ed EBM. DISORDINI IPERTENSIVI IN GRAVIDANZA, IL PARTO Il parto a termine, spontaneo o indotto: la capacità di attendere, tra clinica ed EBM. Patrizia Vergani Noi vorremmo conoscere la causa della preeclampsia.

Dettagli

Puerperio. Durata circa 6-8 settimane

Puerperio. Durata circa 6-8 settimane Puerperio Puerperio Periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno dell organismo della donna, in particolare dell apparato genitale, alle condizioni preesistenti l inizio alla gestazione Durata

Dettagli

DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0

DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0 DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0 COUNSELLING PER FARMACISTI Progetto educazionale di Formazione a distanza con il contributo non condizionato di Laboratori Alter Responsabile Scientifico Prof.

Dettagli

Epoca gestazionale al parto

Epoca gestazionale al parto Parto prematuro Epoca gestazionale al parto 37 settimane 42 settimane 10% 85% 5% Definizione di parto prematuro Interruzione della gravidanza dopo la capacità di vita autonoma (24+0) settimane) e prima

Dettagli

CORSO DI NEFROLOGIA Diapositive delle lezioni Anno Accademico

CORSO DI NEFROLOGIA Diapositive delle lezioni Anno Accademico CORSO DI NEFROLOGIA Diapositive delle lezioni Anno Accademico 2011-2012 Prof. Giovanni PERTOSA U.O. NEFROLOGIA, DIALISI E TRAPIANTI Dip. delle Emergenze e dei Trapianti d Organo Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

Trasporto gas nel sangue

Trasporto gas nel sangue Trasporto gas nel sangue Trasporto O2 97% legato all Hb nei globuli rossi 3% fisicamente disciolto, determina il valore di po 2 97% 3% O 2 disciolto nel plasma O 2 legato ad Hb Saturazione Hb 97% 0.3 ml/100ml

Dettagli

Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile

Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile UNIVERSITA DEGLI STUDI di CAGLIARI Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Nuoro Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile Docente: Dott.ssa IL PUERPERIO Periodo che inizia subito

Dettagli

Analisi della funzione renale: CLEARANCE

Analisi della funzione renale: CLEARANCE FISIOLOGIA RENALE Analisi della funzione renale: CLEARANCE L arteria renale costituisce l unico ingresso al rene, mentre le vie di uscita sono due: vena renale ed ureteri. Dal principio di Fick (conservazione

Dettagli

Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il

Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il sistema muscolo scheletrico, ne provocano l affaticamento,

Dettagli

LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO

LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO Diagnostica Ecografica e Prenatale Aniello Di Meglio Le evidenze scientifiche attuali stabiliscono che le ecografie piùimportanti che possono essere effettuate

Dettagli

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare

Dettagli

Urgenze Ostetriche e Ginecologiche

Urgenze Ostetriche e Ginecologiche Capitolo 6 Urgenze Ostetriche e Ginecologiche RegioneLombardia 2006 Obiettivi Identificare le emergenze ostetricoginecologiche Assistere una donna durante la fase di travaglio e parto fisiologico Assistere

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Frattaminore

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Frattaminore Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Frattaminore POSIZIONI Dott. Chiacchio Ferdinando Prima di elencare le

Dettagli

sfida per il medico...e

sfida per il medico...e L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia

Dettagli

Scritto da Ale Lunedì 09 Gennaio 2012 18:00 - Ultimo aggiornamento Martedì 17 Aprile 2012 21:40

Scritto da Ale Lunedì 09 Gennaio 2012 18:00 - Ultimo aggiornamento Martedì 17 Aprile 2012 21:40 La tiroide è una ghiandola situata nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea e appoggiata alla laringe, che grazie allo iodio (che si procura nel sangue) secerne ormoni, quando l'attività della

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute 21 aprile 2018 Cos è? CALCOLOSI URINARIA Presenza di uno o più calcoli di dimensioni variabili presenti all interno delle vie urinarie. Alcuni rimangono nel rene e possono non dare

Dettagli

COME GESTIRE AL MEGLIO IL TUO PAVIMENTO PELVICO

COME GESTIRE AL MEGLIO IL TUO PAVIMENTO PELVICO COME GESTIRE AL MEGLIO IL TUO PAVIMENTO PELVICO Piccola guida di consigli comportamentali per gestire al meglio il proprio pavimento pelvico in tutte le fasi della vita AMBULATORIO DI RIABILITAZIONE DEL

Dettagli

Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata

Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata I tumori femminili, che colpiscono gli organi riproduttivi e il seno, in molti casi si possono prevenire o comunque diagnosticare in fase precoce con

Dettagli

Nefropatia Diabetica

Nefropatia Diabetica Nefropatia Diabetica Defne complicanza tardiva di diabete tipo I e II segni iniziali dopo 10 anni di diabete da quel momento progressiva che in circa 10 anni porta ad uremia Epidemiologia causa più comune

Dettagli

Movimentazione manuale carichi. Nicola Magnavita

Movimentazione manuale carichi. Nicola Magnavita Movimentazione manuale carichi Nicola Magnavita Alleggerisci il carico Altre immagini I carichi Carichi troppo pesanti, ingombranti e difficili da afferrare, in equilibrio instabile, il cui contenuto rischia

Dettagli

Gabriella Fois ostetrica. Paolo Dellanoce osteopata. Marina Riddi osteopata

Gabriella Fois ostetrica. Paolo Dellanoce osteopata. Marina Riddi osteopata L' AL SERVIZIO DELLA DONNA IN GRAVIDANZA E NEL PARTO LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO E PER LA COLLABORAZIONE CON LE OSTETRICHE Gabriella Fois ostetrica Paolo Dellanoce osteopata Marina Riddi osteopata 27-30

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente dalle cause che lo hanno indotto.

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente dalle cause che lo hanno indotto. INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Complessa condizione clinico-metabolica che consegue alla progressiva perdita dei nefroni. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente

Dettagli

EMORRAGIA POST PARTUM. Prof.P. GRECO DOTT.SSA STEFANIA CARLUCCI

EMORRAGIA POST PARTUM. Prof.P. GRECO DOTT.SSA STEFANIA CARLUCCI EMORRAGIA POST PARTUM Prof.P. GRECO DOTT.SSA STEFANIA CARLUCCI DEFINIZIONE EPP EPP MINORE = perdita ematica tra 500-1000 cc EPP MAGGIORE = perdita ematica > 1000 cc - CONTROLLATA: EPP maggiore controllata

Dettagli

Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa. Giovanni Bracchitta

Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa. Giovanni Bracchitta Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa Giovanni Bracchitta Nomenclatura Distocie: alterazione della normale meccanica e dinamica del parto. Distocie meccaniche: riferite al canale e al

Dettagli

Indicazioni, obiettivi e limiti della riabilitazione nelle disfunzioni del Pavimento Pelvico

Indicazioni, obiettivi e limiti della riabilitazione nelle disfunzioni del Pavimento Pelvico Indicazioni, obiettivi e limiti della riabilitazione nelle disfunzioni del Pavimento Pelvico Le principali disfunzioni del pavimento pelvico Insufficiente capacità contrattile: Ridotta Forza/ Ridotta endurance

Dettagli

Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo.

Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo. Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo. La testa dello spermatozoo è costituita essenzialmente dal nucleo: esso contiene il corredo genetico

Dettagli

La gravidanza post-termine

La gravidanza post-termine La gravidanza post-termine d.labriola Definizioni 42 settimane complete 294 giorni dall ultima mestruazione 280 giorni dalla data concezionale 4-14% di tutte le gravidanze Corretta datazione della gravidanza

Dettagli

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica CORSO PRE-CONGRESSUALE ECOGRAFIA OFFICE Rimini, 23 Marzo 2011 L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica Dott. Franco De Maria Dott.ssa Maria Segata Servizio di Ecografia e Diagnosi Prenatale Azienda

Dettagli

HYDRO PHYSIO La teconologia incontra i benefici dell acqua

HYDRO PHYSIO La teconologia incontra i benefici dell acqua HYDRO PHYSIO La teconologia incontra i benefici dell acqua PERCHÈ L ACQUA? Le sue proprietà e i vantaggi che offre HYDRO PHYSIO LIFESTYLE Come si usa? PRESSIONE IDROSTATICA Favorisce la circolazione riducendo

Dettagli

Circolazione polmonare

Circolazione polmonare Distribuzione regionale della ventilazione Dipendenza dalla gravità Apice Forze elastiche Riposo: Peso Gli alveoli sono più distesi all apice rispetto alla base del polmone Base Inspirazione: L epansione

Dettagli

Anemia Problemi nefrologici Proteinuria TVP

Anemia Problemi nefrologici Proteinuria TVP Problemi internistici in medicina dello Sport Corso di Laurea in Scienze Motorie Prof G Galanti Dr.ssa L Stefani Anno 2008-20092009 Problemi internistici in medicina dello Sport Anemia Problemi nefrologici

Dettagli

Struttura del territorio circolatorio terminale

Struttura del territorio circolatorio terminale Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO I SISTEMI CIRCOLATORI Negli organismi più complessi si sono evoluti due tipi di sistemi circolatori: i SISTEMI APERTI ed i SISTEMI CHIUSI Entrambi questi sistemi sono caratterizzati

Dettagli

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso

Dettagli

APPARATO CARDIOVASCOLARE

APPARATO CARDIOVASCOLARE APPARATO CARDIOVASCOLARE Corso Istruttore Primo Livello Federazione Italiana Nuoto Conegliano 04 /02/2018 Dott. Luca Polesel IL SISTEMA CIRCOLATORIO FUNZIONI:.. COMPOSTO DA :. IL SISTEMA CIRCOLATORIO CUORE

Dettagli

MiPSA. Minimally Invasive Pelvic Surgery Association

MiPSA. Minimally Invasive Pelvic Surgery Association MiPSA Minimally Invasive Pelvic Surgery Association Lacerazioni perineali - strutture interessate - classificazione Dr. Alberto Rigolli Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona Misure ostetriche di prevenzione

Dettagli

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LEZIONE 18: CICLO CARDIACO Lezione 18_ciclo cardiaco 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono

Dettagli

LE VALVOLE CARDIACHE

LE VALVOLE CARDIACHE LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono orientate in modo da assicurare

Dettagli

Paralisi cerebrale Prolasso genitale. www.fisiokinesiterapia.biz

Paralisi cerebrale Prolasso genitale. www.fisiokinesiterapia.biz Paralisi cerebrale Prolasso genitale www.fisiokinesiterapia.biz La paralisi cerebrale La paralisi cerebrale è la tipica manifestazione della asfissia intra- partum severa, a lungo considerata patognomica

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI Associazione Italiana di Medicina dell Assicurazione Vita, Malattia e Danni alla Persona Milano 6 ottobre 2015 GIORNATA DI FORMAZIONE SULL ASSUNZIONE DEL RISCHIO E LA GESTIONE DEI SINISTRI INSUFFICIENZA

Dettagli

CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI

CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI Autoregolazione L entità del flusso ematico attraverso un organo o un tessuto è determinata da: _ pressione di perfusione, regolata centralmente dall attività cardiaca; _ resistenza

Dettagli

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

SISTEMA SCHELETRICO MUSCOLARE

SISTEMA SCHELETRICO MUSCOLARE SISTEMA SCHELETRICO MUSCOLARE WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ SISTEMA SCHELETRICO Lo scheletro umano svolge una importante funzione di protezione degli organi interni e di sostegno, da appoggio alla testa,

Dettagli

LA PARTO-ANALGESIA E L ASSISTENZA OSTETRICA IN TRAVAGLIO DI PARTO. Aspetti anestesiologici D. Taiocchi

LA PARTO-ANALGESIA E L ASSISTENZA OSTETRICA IN TRAVAGLIO DI PARTO. Aspetti anestesiologici D. Taiocchi LA PARTO-ANALGESIA E L ASSISTENZA OSTETRICA IN TRAVAGLIO DI PARTO Aspetti anestesiologici D. Taiocchi INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI INDICAZIONI OSTETRICHE MEF Ipertensione indotta dalla gravidanza Prematurità

Dettagli

Partorire Senza Dolore

Partorire Senza Dolore 1 DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE MATERNO INFANTILE Direttore: Dr. G. Scarpelli U.O.S.D. ANESTESIA AREA MATERNO-INFANTILE Responsabile: Dr. P. Pasqua Partorire Senza Dolore 1. Che cos è l epidurale? L analgesia

Dettagli

Cap. 13 URGENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE

Cap. 13 URGENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE Cap. 13 URGENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE Rev. 1.02 22/07/2014 APPARATO GENITALE FEMMINILE: CENNI DI ANATOMIA L apparato genitale femminile è composto da organi interni, contenuti nel bacino, quali: Ovaie:

Dettagli

È una malformazione genetica incurabile a carico della colonna vertebrale: si tratta di una malattia del sistema nervoso centrale in cui alcune

È una malformazione genetica incurabile a carico della colonna vertebrale: si tratta di una malattia del sistema nervoso centrale in cui alcune SPINA BIFIDA È una malformazione genetica incurabile a carico della colonna vertebrale: si tratta di una malattia del sistema nervoso centrale in cui alcune vertebre, non completando il proprio sviluppo,

Dettagli

SISTEMA CARDIOVASCOLARE

SISTEMA CARDIOVASCOLARE Il sangue circola attraverso l organismo umano pompato dal cuore all interno di una fitta rete di vasi sanguiferi. Il sangue è composto da: v Plasma: prevalentemente acqua, in cui sono disciolte varie

Dettagli

Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane

Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane 1 Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane Di Rossella Ghidelli Ecco alcuni esercizi di riscaldamento e di ginnastica posturale per recuperare la forma fisica dopo lo stress delle strutture

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato

Dettagli

Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi

Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)

Dettagli

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti delle Informazioni sul Prodotto

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti delle Informazioni sul Prodotto Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti delle Informazioni sul Prodotto Nota: Le presenti modifiche ai paragrafi pertinenti delle informazioni sul prodotto sono l esito della procedura di referral.

Dettagli

Management delle donne diabetiche

Management delle donne diabetiche Sassuolo 3 dicembre 2011 Management delle donne diabetiche Marinella Lenzi U.O.C. Ost-Ginecologia AUSL Bologna 1 2 Diabete gestazionale U.O. Ost-Gin Ambulatorio GAR Ginecologo Ostetrica Diabetologo Dietista

Dettagli

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1)

intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Misura dell intensit intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Il carico interno determina l intensitl intensità soggettiva che il soggetto realizza L equazione nota (220 età) ) può sottostimare la

Dettagli

Gabriella Fois ostetrica. Paolo Della Noce osteopata. Marina Riddi osteopata

Gabriella Fois ostetrica. Paolo Della Noce osteopata. Marina Riddi osteopata L'OSTEOPATIA AL SERVIZIO DELLA DONNA IN GRAVIDANZA E NEL PARTO LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO E PER LA COLLABORAZIONE CON LE OSTETRICHE Gabriella Fois ostetrica Paolo Della Noce osteopata Marina Riddi

Dettagli

Corso di Laurea in Ostetricia Patologia ostetrica e Primo soccorso. Prof. P. GRECO

Corso di Laurea in Ostetricia Patologia ostetrica e Primo soccorso. Prof. P. GRECO Corso di Laurea in Ostetricia Patologia ostetrica e Primo soccorso Prof. P. GRECO LA SOFFERENZA FETALE ACUTA DEFICIT DI OSSIGENAZIONE Acidosi fetale Mancato adattamento alla vita extrauterina Basso Apgar

Dettagli

L adattamento e le modificazioni fisiologiche del sistema cardiovascolare nella gravidanza singola e multipla. Claudia Strucchi

L adattamento e le modificazioni fisiologiche del sistema cardiovascolare nella gravidanza singola e multipla. Claudia Strucchi L adattamento e le modificazioni fisiologiche del sistema cardiovascolare nella gravidanza singola e multipla Claudia Strucchi Modificazioni cardiovascolari in gravidanza Precise modificazioni morfo-funzionali

Dettagli

Corso di Laurea in OSTETRICIA

Corso di Laurea in OSTETRICIA Disciplina: GINECOLOGIA GENERALE Docente: Prof. Pierfrancesco BOLIS Regolazione neuroendocrina del ciclo ovulatorio Amenorree fisiologiche e patologiche Fisiopatologia della secrezione gonadica steroidea

Dettagli

INDICE APPARATO LOCOMOTORE

INDICE APPARATO LOCOMOTORE INDICE APPARATO LOCOMOTORE OSTEOLOGIA Apparato scheletrico Colonna vertebrale (o rachide) Rachide nell'insieme Gabbia toracica Cingoli Cingoli scapolari Cingolo pelvico o bacino Arti Arto superiore Arto

Dettagli

Uno dei pilastri per il raggiungimento della salute è l'efficienza fisica che si consegue grazie al MOVIMENTO. L'ATTIVITA' FISICA: migliora funzioni

Uno dei pilastri per il raggiungimento della salute è l'efficienza fisica che si consegue grazie al MOVIMENTO. L'ATTIVITA' FISICA: migliora funzioni Uno dei pilastri per il raggiungimento della salute è l'efficienza fisica che si consegue grazie al MOVIMENTO. L'ATTIVITA' FISICA: migliora funzioni e tessuti, rallenta invecchiamento.. TUTTO CIO' CHE

Dettagli

PA.GRC.07 LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL EMORAGIA POST-PARTUM

PA.GRC.07 LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL EMORAGIA POST-PARTUM Pag.: 1 di 5 PROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL EMORAGIA POST-PARTUM Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione

Dettagli

InBody 370 Interpretazione dei risultati

InBody 370 Interpretazione dei risultati InBody 370 Interpretazione dei risultati Peso (kg) Il peso standard indica il valore ideale paragonato all altezza del soggetto esaminato. L apparecchiatura InBody370 fornisce la gamma di peso standard,

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita

Dettagli

GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min

GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 durante esercizio fisico 3-4 l/min

Dettagli

GITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO

GITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO GITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO GITTATA CARDIACA Per gittata (o portata) cardiaca si intende il volume di sangue che viene espulso da un ventricolo in un minuto o che passa in un minuto attraverso

Dettagli

OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI

OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI Lezione 25 1 Distribuzione dei liquidi corporei L H 2 O contenuta nel corpo è circa il 60% del peso totale ed è così ripartita: 67% 33% EXTRACELLULARE 33% INTRACELLULARE

Dettagli

APPARATO TEGUMENTARIO. APPARATO LOCOMOTORE: scheletrico e muscolare APPARATO CARDIO-VASCOLARE SISTEMA IMMUNITARIO APPARATO DIGERENTE

APPARATO TEGUMENTARIO. APPARATO LOCOMOTORE: scheletrico e muscolare APPARATO CARDIO-VASCOLARE SISTEMA IMMUNITARIO APPARATO DIGERENTE APPARATO TEGUMENTARIO APPARATO LOCOMOTORE: scheletrico e muscolare APPARATO CARDIO-VASCOLARE SISTEMA IMMUNITARIO APPARATO DIGERENTE APPARATO RESPIRATORIO APPARATO URINARIO APPARATO GENITALE APPARATO ENDOCRINO

Dettagli

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) 1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) L insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata dalla perdita progressiva ed irreversibile della funzione renale in conseguenza della riduzione di tessuto

Dettagli