IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA
|
|
- Giuseppa Poletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia
2 LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA L ipertrigliceridemia è una rara ma ben documentata causa di pancreatite acuta (1-4% dei casi). NEJM, 1999
3 I livelli di trigliceridi che espongono al rischio di pancreatite acuta sono in genere superiori a 1000 mg/dl.
4 EZIOLOGIA In genere un paziente che si presenta con significativa ipertrigliceridemia e pancreatite acuta ha un preesistente difetto nel metabolismo delle lipoproteine. Spesso in questo contesto una causa secondaria agisce come fattore precipitante e amplifica il difetto genetico rendendo tanto grave l ipertrigliceridemia da esporre al rischio di pancreatite.
5 CAUSE PRIMITIVE IPERCHILOMICRONEMIA FAMILIARE - DEFICIT DI LIPASI LIPOPROTEICA (LPL): Malattia autosomica recessiva (prevalenza 1:1 milione) secondaria ad omozigosi per una mutazione che comporta deficit quantitativo grave di LPL con blocco nel catabolismo dei chilomicroni e loro accumulo nel sangue a livelli molto elevati. I trigliceridi dosati sono in genere > 1000 mg/dl. Spesso fin dall infanzia vi è storia di episodi di dolore addominale e di pancreatiti acute ricorrenti. - DEFICIT DI APO C II
6 IPERTRIGLICERIDEMIA FAMILIARE Malattia autosomica dominante, prevalenza 2-3/1000, a fisiopatologia complessa. E caratterizzata da accumulo di VLDL (tipo IV) in un fenotipo meno grave e da accumulo di VLDL e chilomicroni (tipo V) in una forma più severa. I trigliceridi sono di solito mg/dl. L espressione clinica è età dipendente (5-6 decade) e si amplifica con ipertrigliceridemia anche >1000 mg/dl per fattori acquisiti sovrapposti quali diabete, alcol, obesità, gravidanza, ipotiroidismo, farmaci.
7 DISBETALIPOPROTEINEMIA Consegue a omozigosi per l Apo E2, una forma di Apo E che ostacola il catabolismo dei chilomicroni e VLDL con loro accumulo. Il genotipo permissivo è frequente (1/100) ma la malattia più rara (1/10000) e subordinata a condizioni concomitanti (diabete, alcol, farmaci, gravidanza ecc) che amplifichino l alterazione lipidica. Incremento combinato di colesterolo e trigliceridi di entità confrontabile (circa 400 mg/dl) con rapporto 1/1.
8 CAUSE SECONDARIE Il diabete scompensato e la più comune causa sottostante una pancreatite acuta da ipertrigliceridemia. Le lipoproteine che aumentano sono VLDL. Nel tipo I l assenza di insulina riduce attività e sintesi della LPL e quindi il metabolismo dei trigliceridi. Nel tipo II l insulinoresistenza condiziona aumentata sintesi e ridotta clearance dei TG.
9 ll ruolo dell alcol nel mediare ipertrigliceridemia non è chiaro, ma potrebbe dipendere dalla sua competizione con gli acidi grassi liberi per l ossidazione, con maggiore disponibilità di acidi grassi per la sintesi di TG. Aumenta in pratica la secrezione epatica di VLDL; in presenza di un concomitante difetto del metabolismo lipidico il carico di VLDL non può essere rimosso dal sangue.
10 Farmaci: Estrogeni usati a scopo anticoncezionale o come terapia sostitutiva del post-menopausa. Tamoxifene, farmaci usati nella terapia dell HIV. Gravidanza: incremento dei TG massimo nel terzo trimestre.
11 PATOGENESI: ipertrigliceridemia e pancreatite acuta Eccesso di trigliceridi Eccesso di chilomicroni Lipasi pancreatica Acidi grassi liberi Iperviscosità Attivazione del tripsinogeno Ischemia Acidosi DANNO A CELLULE ACINARI E CAPILLARI PANCREATICI
12 DIAGNOSI La presentazione clinica è analoga a quella della pancreatite acuta da altre eziologie. La ipotizzo di fronte a pazienti diabetici, obesi, con consuetudine alcolica, nelle donne in gravidanza, in chi ha storia familiare di dislipidemia. Occorre ricordare che i livelli plasmatici ed urinari di amilasi possono essere falsamente bassi e addirittura normali nel 50% dei pazienti (per TG > 500 mg/dl), forse per interferenza degli elevati livelli lipidici con la lettura calorimetrica del test. Diluizioni seriate del campione in esame possono ridurre tale interferenza. Il dosaggio delle lipasi ha pertanto maggiore specificità e sensibilità per la diagnosi.
13 PROGNOSI La gravità della pancreatite non sembra correlare con i livelli di trigliceridi. Il decorso clinico non differisce da quello delle altre forme di pancreatite acuta da diverse eziologie. Più spesso però vi è storia di precedenti episodi di pancreatite. Sovrapponibili sono pertanto la prognosi in base agli score di gravità e le possibili complicanze.
14 TERAPIA Il trattamento iniziale è analogo a quello delle altre forme di pancreatite acuta (digiuno, idratazione ev, analgesia). Nella nutrizione parenterale devono essere scelti preparati a basso contenuto lipidico. Non esistono linee guida specifiche per il trattamento della pancreatite acuta da ipertrigliceridemia, tuttavia vi è consenso sull obiettivo di portare e mantenere i livelli di trigliceridi al di sotto di 500 mg/dl. Con il digiuno i livelli di trigliceridi si riducono rapidamente (24-48 ore) nella maggior parte dei pazienti. Sono stati studiati regimi terapeutici con insulina e/o eparina per aumentare l attività LPL e con aferesi per rimuovere rapidamente i TG.
15 PREVENZIONE DI ULTERIORI EPISODI DI PANCREATITE Obiettivo: mantenere i TG al di sotto di 500 mg/dl. Controllo dei fattori secondari: calo di peso, astensione dal consumo di alcol, controllo del diabete o dell ipotiroidismo, sospensione di eventuali farmaci. Farmaci in grado di ridurre i livelli di TG (fibrati, acidi grassi omega-3, niacina). Dieta a basso contenuto di grassi
La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio
La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio CAM Polidiagnostico LA STORIA Fin dagli anni 50 venivano teorizzate sindromi che combinavano aterosclerosi, gotta e diabete. Con il passare del tempo tali sindromi
DettagliNuova nota 13 link ufficiale.
La nuova NOTA 13 Nuova nota 13 link ufficiale http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-13 Testo esplicativo La tabella uso statine Carta rischio caratteristiche della nuova nota 13 rispetto alla
DettagliPANCREATITE ACUTA DA FARMACI
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS PANCREATITE ACUTA DA FARMACI Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO
DettagliFattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE
Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella
DettagliEPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che pi
OBESITA E DIABETE EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che più di un altro milione di persone
DettagliLa diagnosi delle principali dislipidemie familiari in medicina generale
La diagnosi delle principali dislipidemie familiari in medicina generale A.L. CATAPANO 1, G. MEDEA 2, A. FILIPPI 3 1 Ordinario di Farmacologia, Direttore Centro Studi Aterosclerosi, Dipartimento Scienze
Dettaglisfida per il medico...e
L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia
DettagliLa malattia diabetica
La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025
DettagliV = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =
MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione
DettagliCapitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi
Capitolo 5 La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Metodologia per la misurazione dei fattori di rischio Maschio/Femmina 25 Pressione arteriosa sistolica Abitudine
DettagliBMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA
BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliLa lipasi acida lisosomiale svolge un ruolo nella NAFLD/NASH? Francesco Angelico
La lipasi acida lisosomiale svolge un ruolo nella NAFLD/NASH? Francesco Angelico Principali tappe nell uptake e degradazione delle LDL LDL-R LAL LDL-R SREBPs SREBPs nucleus ABCA1 HDL-c nucleus ABCA1 HDL-c
DettagliLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliLa scuola di Lipidologia Clinica di MIGHTY MEDIC
Roma, 04/05/2017 La scuola di Lipidologia Clinica di MIGHTY MEDIC Costruzione di un caso clinico esemplare G. Labbadia, M.Pergolini e i Discenti UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA AZIENDA POLICLINICO
DettagliADIPOCHINE NEL TESSUTO ADIPOSO UMANO CARMELA SANTANGELO
ADIPOCHINE NEL TESSUTO ADIPOSO UMANO CARMELA SANTANGELO Centro Nazionale Qualità degli Alimenti e Rischi Alimentari Istituto Superiore di Sanità PPARγ FFA HSL ILβ, IL8, IL, TGFβ, NGF etc. Modificato da
DettagliTERAPIA IPOLIPEMIZZANTE
TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE Anna Nelva SSD Diabetologia e Endocrinologia Ospedale di Biella Conflitti di interesse Ai sensi dell art. 3.3 sul confli=o di interessi, pag 17 del Regolamento ApplicaAvo Stato-Regioni
DettagliDR. Francesco Di Millo. LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE
DR. Francesco Di Millo LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE COHN - BENDIT Testosterone nel Sangue Free T (nmol/l) SHBG (10-8 mol/l)
DettagliQuali esami, quando e quanto spesso
Ipolipemizzanti nel diabete tipo 2: fra evidenze di efficacia e vincoli normativi Quali esami, quando e quanto spesso Francesco Logoluso Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche
DettagliL ipercolesterolemia familiare
L ipercolesterolemia familiare In alcuni soggetti l aumentata concentrazione di colesterolo nel sangue è causata da un difetto ereditario genetico noto come ipercolesterolemia familiare (Familial Hypercholesterolemia,
DettagliIPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO
TERAPIA IPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO Dr.ssa A. Pissarelli AME Torino, 19-21/3/2015 CLASSIFICAZIONE DELL OBESITA BMI < 18.5 BMI 18.5-25 BMI 25-30 BMI 30-35 BMI 35-40 BMI 40-50 BMI 50-60 BMI > 60 SOTTOPESO
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 2a. Colestasi Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Alterazioni dei test enzimatici indicative di colestasi sono
DettagliAllegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo
Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono
Dettagliscreening SINDROME METABOLICA
screening SINDROME METABOLICA La prevenzione è la migliore arma di difesa per la tua salute. Fai lo Screening Sindrome Metabolica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. Il paziente
DettagliChe cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5
Informazioni generali Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (ipe Diabete tipo 1 Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in
DettagliScreening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin
Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo
DettagliDislipidemie. Anormalità qualitative/quantitative del metabolismo dei lipidi.
Dislipidemie Dislipidemie Una qualsiasi condizione clinica nella quale sono presenti nel sangue elevate concentrazioni di lipidi; Eccesso di lipidi nel sangue; Assetto non corretto dei grassi nel sangue;
DettagliTrigliceridi. Nel sangue, i valori non devono superare i 150 mg%, e di solito con una buona dieta scendono subito.
Trigliceridi I trigliceridi sono i grassi per eccellenza: burro, lardo, margarina, olii di tutti i tipi compreso quello d oliva, il bianco dei salumi, del prosciutto, il grasso giallo che si nota nelle
Dettagli1 /5. ame flash. febbraio 2009. Inquadramento diagnostico
Inquadramento diagnostico delle dislipidemie primitive Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano Le iperlipidemie (o dislipoproteinemie) sono malattie metaboliche dovute a disordini del trasporto dei
DettagliMetabolismo lipidico. Digestione
Metabolismo lipidico Digestione I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo Digestione ed assorbimento dei lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, esteri del colesterolo) emulsionamento
DettagliDiabete ed obesità Dr. Pietro Rampini
L OBESITA Diabete ed obesità Dr. Pietro Rampini S. C. Diabetologia AO Fatebenefratelli-Oftalmico SOMMARIO Rapporti obesità-diabete - Epidemiologia obesità-diabete - Obesità viscerale - Insulinoresistenza
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliMalattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia,
Malattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia, di entrare nelle cellule. Se questo meccanismo è alterato,
Dettagli1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA
1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia
DettagliCrediti formativi 21
Corso di aggiornamento Ipercolesterolemia Provider n. 10 Colesterolo e rischio cardiovascolare: percorso diagnosticoterapeutico Crediti formativi 21 Coordinamento Scientifico Prof. Carlo Sabbà Barion Hotel
DettagliPercorso per la gestione del Diabete Gestazionale e della Gravida Diabetica. ELENA CAPUANO SOS Diabetologia Montecchio Emilia
Percorso per la gestione del Diabete Gestazionale e della Gravida Diabetica ELENA CAPUANO SOS Diabetologia Montecchio Emilia PREVENZIONE ACCOGLIENZA L accesso delle gravide avviene al SD in qualsiasi orario
DettagliPrevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini
Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:
Dettagli11 mm Glucosio. [Insulina] (mu/l) Ora de pasto
[Insulina] (mu/l) Insulina e metabolismo nel diabete La concentrazione ematica di glucosio costituisce il più importante segnale fisiologico in grado di regolare la secrezione di insulina. Le isole di
DettagliMALATTIE CISTICHE DEI RENI
MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile
DettagliDiverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso
Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso Dr. Giuseppe Calabrò Direttore SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale San Giovanni Battista Foligno Foligno 22 settembre 2018 Cenni di Epidemiologia
DettagliDiabete di tipo 1. Bacciarini Niccolò Casucci Francesco Parlangeli Jacopo Pedone Riccardo
Diabete di tipo 1 Bacciarini Niccolò Casucci Francesco Parlangeli Jacopo Pedone Riccardo Che cosa è il diabete di tipo 1 Il diabete è una condizione caratterizzata da un patologico aumento della concentrazione
DettagliPREVENIRE IL DIABETE UNA SCELTA DI VITA
PREVENIRE IL DIABETE UNA SCELTA DI VITA Campagna Nazionale per la Prevenzione del Diabete Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione Direzione Generale della Comunicazione e Relazioni Istituzionali
DettagliFattori di Rischio Modificabili_alcol
Fattori di Rischio Modificabili_alcol Controllare il consumo di bevande alcoliche: non più di 2-3 bicchieri di vino al giorno per gli uomini e 1-2 per le donne, tenendo conto che una lattina di birra o
DettagliFATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl
COSTRUIAMO LA CLINICAL GOVERNANCE: IL DIABETE MELLITO SINDROME METABOLICA ED ASSETTO ORMONALE: RISVOLTI NELLA PRATICA CLINICA Giovanni De Pergola Fasano, 15 Maggio 2009 SINDROME METABOLICA CRITERI DIAGNOSTICI
DettagliAccademia Italiana Osteopatia Tradizionale - via Prati, Pescara (PE) Tel Fax
CORSO DI BIOTERAPIA NUTRIZIONALE Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale - via Prati, 29-65124 Pescara (PE) Tel. +39 085 41.70.732- Fax +39 085 41.72.587 - E-mail: info@aiot.edu PROGRAMMA II LIVELLO
DettagliLA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE.
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE. Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Sezione di FISIOPATOLOGIA TESI DI LAUREA Diabete: frutto
DettagliLA NUOVA NOTA 13: una analisi critica
LA NUOVA NOTA 13: una analisi critica Prof. ALBERICO L. CATAPANO Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano È stata pubblicata recentemente una revisione della nota 13 da
DettagliDISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine
DISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine LIPOPROTEINE idrofobico LDL Più idrofobico Gli esteri del colesterolo vengono trasportati all interno delle lipoproteine plasmatiche
DettagliRELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI
RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI Domenico Caccavo, Serena Bavaro, Alessandro Nitti, Irene Bruno, Silvia Tessa, Mirketa Marku, Giovanni
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliQuali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale?
Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Malattie oncologiche Malattie polmonari Malattie cardiovascolari Incidenti stradali Prev cv La carta del rischio del Progetto
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliDiabete mellito nel cane
Diabete mellito nel cane Il Diabete Mellito: definizione Patologia endocrina, che coinvolge il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine, caratterizzata da un aumento persistente della concentrazione
DettagliI farmaci e l insulina nel trattamento del diabete: quali sono e quando sono indicati.
Per affrontare questo argomento è innanzi tutto necessario fare una distinzione: mentre l insulina è l unico farmaco che può essere impiegato nel trattamento delle persone con diabete di tipo 1 (quello
DettagliSecrezione dell HCl. Azione battericida Denaturazione delle proteine Ambiente ottimale per l azione della pepsina
Secrezione dell HCl Gli inibitori della pompa protonica sono un gruppo di farmaci che inibiscono la H + /K + -ATPasi determinando un'inibizione efficace sulla secrezione acida. Succo gastrico (ph 1.5-2.5)
DettagliINTRODUZIONE E SCOPO DELLA TESI. Il diabete mellito di tipo 2, rappresenta il 95% dei casi di diabete, è più
INTRODUZIONE E SCOPO DELLA TESI Il diabete mellito di tipo 2, rappresenta il 95% dei casi di diabete, è più frequente nei pazienti di età superiore a 30 anni, ma può comparire anche nei bambini e negli
DettagliI grassi (lipidi) del nostro organismo, cioè colesterolo e trigliceridi, non sono solubili in acqua, sono cioè idrofobi lipoproteine.
IPERLIPOPROTEINEMIE Sono disturbi del metabolismo lipidico derivati da una accelerata sintesi o da una ritardata degradazione delle lipoproteine che trasportano colesterolo e dei trigliceridi L'importanza
DettagliLA TERAPIA MEDICA NELLA PANCREATITE
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA TERAPIA MEDICA NELLA PANCREATITE Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda
DettagliFISIOPATOLOGIA DEL DIABETE GIOVANILE
FISIOPATOLOGIA DEL DIABETE GIOVANILE Gruppo di lavoro ASP- Potenza dott. G. Citro dott.ssa M. Natale dott.ssa V. Salvatore dott.ssa R. Primola Dott. R. Grano Il modello di assistenza al diabete in età
DettagliNefropatia Diabetica
Nefropatia Diabetica Defne complicanza tardiva di diabete tipo I e II segni iniziali dopo 10 anni di diabete da quel momento progressiva che in circa 10 anni porta ad uremia Epidemiologia causa più comune
DettagliFax
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Bertocco Sandra Residenza: Riviera Giacomo Matteotti n 4-30034 Mira (Venezia), Italia Lavoro: di
DettagliCOS È dislipidemia ereditaria caratteriz- zata da un aumento isolato e permanente dei livelli di lipoproteina a bassa densità forma eterozigote
COS È L ipercolesterolemia familiare (FH) è una dislipidemia ereditaria caratterizzata da un aumento isolato e permanente dei livelli di lipoproteina a bassa densità (LDL). Nel mondo circa una persona
DettagliApproccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni
Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni Gabriele Riccardi Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia Università Federico II, Napoli ? Il diabete ha un impatto sulla
DettagliFONTE :
FONTE : http://www.msd-italia.it/altre/manuale/sez01/0040059e.html MALATTIA DI WILSON Tossicosi da rame Il morbo di Wilson è una malattia progressiva e costantemente fatale del metabolismo del rame che
DettagliMODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO
Corso di L/LM/LMCU Denominazione insegnamento: MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Numero di Crediti: 6 Semestre: Docente Titolare: Dottorandi/assegnisti di ricerca che svolgono attività didattica a supporto del
DettagliI principali lipidi plasmatici, i trigliceridi e il colesterolo, rappresentano una risorsa metabolica di base per le cellule viventi.
I principali lipidi plasmatici, i trigliceridi e il colesterolo, rappresentano una risorsa metabolica di base per le cellule viventi. I trigliceridi, prodotti dalla condensazione di una molecola di glicerolo
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato
DettagliCapitolo 1 CASO CLINICO A
Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170
DettagliIndagine Conoscitiva sulle Dislipidemie Familiari
Indagine Conoscitiva sulle Dislipidemie Familiari Dati questionari al 22.01.2007 Campione 874 questionari (153 questionari cartacei 721 questionari informatici) 1- Ritieni che le informazioni che hai acquisito
DettagliAPPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma
APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico
Dettagli8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere
8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
Dettagliwww.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Majeed Versione 2016 1. CHE COS È LA MAJEED 1.1 Che cos è? La sindrome di Majeed è una malattia genetica rara. I bambini colpiti soffrono di osteomielite multifocale
DettagliAnalisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche
Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche 311.979 pazienti che hanno ricevuto nell anno 2006 almeno una prescrizione di farmaci antidiabetici 74.206 (23,8%) pazienti con diabete
DettagliFATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA
Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Messina FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Russo GT, Giandalia
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliDolcemente... pericoloso: il diabete.
OBIETTIVO PREVENZIONE PER IL TUO CUORE, COL CUORE IN MANO Milano, 24 maggio 2017 Dolcemente... pericoloso: il diabete. Dott. Olga Eugenia Disoteo - Dott. Emanuele Spreafico ASST Grande Ospedale Metropolitano
DettagliPROGRAMMA PRELIMINARE
PROGRAMMA PRELIMINARE MERCOLEDI 28 NOVEMBRE 14.00 SIMPOSIO Il concetto di rischio cardiovascolare oggi 14.00 Il rischio cardiovascolare e l attesa di vita: il concetto di life time risk 14.20 L obesità
DettagliIpertiroidismo e metabolismo glucidico
1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Ipertiroidismo e metabolismo glucidico Dott.ssa Erica Solaroli UOC di Endocrinologia e Malattie del Ricambio Ospedale Bellaria-Maggiore BOLOGNA 15 MAGGIO 2010 1965 Observation
DettagliTrattamento dietetico dei difetti della Beta ossidazione mitocondriale
Trattamento dietetico dei difetti della Beta ossidazione mitocondriale R.Parini, A.Pozzoli, G.Sersale, F.Furlan Centro per le Malattie metaboliche dell Infanzia, Az Osp.S.Gerardo, Monza Difetti della Beta
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio
DettagliMalattie croniche e migrazione: l'esperienza fiorentina della comunità peruviana Alessandro Bartoloni, Michele Spinicci
Malattie croniche e migrazione: l'esperienza fiorentina della comunità peruviana Alessandro Bartoloni, Michele Spinicci Unità Malattie Infettive, Dipartimento Medicina Sperimentale e Clinica, Università
DettagliNEOPLASIE DEL PANCREAS
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
DettagliPROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA
DettagliFisiopatologia del metabolismo glucidico in gravidanza
Fisiopatologia del metabolismo glucidico in gravidanza Dott.ssa Rita Cavani Diabetologia USL Modena Cesena 10 Aprile 2010 Dipartimento Medicina Metabolica Prof. C. Carani La Gravidanza è caratterizzata
DettagliLA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP
LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati
DettagliTROMBOFILIE EREDITARIE
WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ TROMBOFILIE EREDITARIE La trombofilia identifica una tendenza a sviluppare trombosi conseguenti ad alterazioni del sistema coagulativo o fibrinolitico su base ereditaria o acquisita
DettagliAndrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE
Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più
DettagliCapitolo 1. Le carte del rischio e lo score: le linee guida Europee Prof. Mauro Borzi
Capitolo 1 Le carte del rischio e lo score: le linee guida Europee Prof. Mauro Borzi Linee guida europee Linee guida europee 3 Le linee guida Europee sono state pubblicate nel 2012 e sono il riferimento
DettagliPANCREATITE ACUTA. Dott. G. Serviddio Medicina Interna Universitaria
PANCREATITE ACUTA Dott. G. Serviddio Medicina Interna Universitaria 1 2 Secrezione pancreatica Il pancreas esocrino produce in 24 ore 1000 3000 ml di succo a ph alcalino (7.9 8.6) Il secreto pancreatico
DettagliMantenimento di valori normoglicemici ( mg/dl)
MALATTIE DEL PANCREAS ENDOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Mantenimento di valori normoglicemici (70-120 mg/dl) Assorbimento intestinale di glucosio Produzione epatica di glucosio Consumo o deposito di glucosio
DettagliLA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena
LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Un lettura condivisa per l attuazione locale
DettagliI farmaci ipocolesterolemizzanti nel diabete. Relatore. Dott. Roberto Scicali
Relatore Dott. Roberto Scicali Conflitto di interessi Il dott. Scicali Roberto dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche Agenda
DettagliSistema di sorveglianza PASSI AUSL di Modena
Colesterolo Una concentrazione elevata di colesterolo nel sangue rappresenta uno dei principali fattori di rischio per cardiopatia ischemica. Nella maggior parte dei casi l ipercolesterolemia è legata
DettagliDistribuzione. Lipidi. Uomo (17%) Alimenti origine: animale, vegetale. Apporto energetico: 20-25%
LIPIDI Distribuzione Uomo (17%) Alimenti origine: animale, vegetale Apporto energetico: 20-25% Biomolecole piu piccole dei carboidrati e delle proteine Lipidi Insolubili in solventi polari sostanze organiche
Dettagli