Screening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin
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1 Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin
2 PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo se attivamente ricercata attraverso una procedura di screening. La percentuale di diabete non diagnosticato varia tra il 30 ed il 50% dei casi di diabete di tipo 2. Sono disponibili test non invasivi, semplici e poco costosi per lo screening del diabete. Standard Italiani per la cura del diabete mellito AMD SID 2014
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5 HbA1c E l emoglobina legata al glucosio Rappresenta il marker per la valutazione ed il monitoraggio del controllo glicemico a medio e lungo termine (2-3 mesi) È utilizzabile anche per la diagnosi E utilizzabile anche per lo screening
6 HbA1c VANTAGGI Non è necessario il digiuno del soggetto Si correla allo sviluppo delle complicanze Variabilità biologica intraindividuale minore di quella della glicemia Assai minore instabilità pre-analitica rispetto alla glicemia Riflette il controllo degli ultimi 2-3 mesi e non Passamonti, Medea, Alecci Rivista subisce interferenze dalle variazioni rapide della SIMG Febbr della glicemia
7 HbA1c LIMITI Il costo della determinazione è più alto di quello della glicemia La determinazione può essere influenzata da variabili pre analitiche anche non note: emoglobinopatie, anemie, recente trasfusione, gravidanza, diabete in rapida evoluzione, malaria, splenectomia, uremia, marcata iperbilirubinemia, marcata ipertrigliceridemia, marcata leucocitosi, alcoolismo Passamonti, Medea, Alecci Rivista della SIMG Febbr. 2011
8 PERCHE ricercare i casi di diabete La fase preclinica non è benigna, infatti è frequente che i pazienti presentino già complicanze croniche della malattia al momento in cui viene posta la diagnosi. Standard Italiani per la cura del diabete mellito AMD SID 2014
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10 PERCHE ricercare i casi di diabete E dimostrato che il compenso glicemico ottimale fin dalle prime fasi della malattia e la correzione dei fattori di rischio cardiovascolare associati al diabete sono efficaci nel ridurre l incidenza e la progressione delle complicanza del diabete. Le complicanze acute e croniche del diabete hanno un grave impatto sulla qualità di vita dell individuo, nonché sulla salute pubblica. Nel corso dello screening per diabete possono essere identificati soggetti con alterazioni della glicemia non diagnostiche per diabete Standard Italiani (disglicemie: per la cura del IFG, IGT) nei quali diabete mellito AMD SID 2014 interventi sullo stile di vita possono consentire di
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12 COME ricercare i casi di diabete In modo selettivo, cioè esaminando i soggetti appartenenti alle categorie a rischio di diabete (screening selettivi) in quanto il rapporto costo/benefici di screening di massa non è accettabile. Ogniqualvolta l occasione di un contatto con il medico ne dia l opportunità (screening opportunistici). Standard Italiani per la cura del diabete mellito AMD SID 2014
13 QUALI sono i soggetti a rischio di diabete Soggetti adulti di qualsiasi età con IMC >= 25 kg/mq. e una o più delle seguenti condizioni: 1. Inattività fisica. 2. Familiarità di 1 grado per DMT2 (genitori, fratelli). 3. Appartenenza a gruppo etnico a rischio (nativi americani, afro americani, ispanici, tunisini, maltesi). 4. Ipertensione arteriosa (>= 140/90) o terapia antipertensiva in atto. Standard Italiani per la cura del diabete mellito AMD SID 2014
14 QUALI sono i soggetti a rischio di diabete 5. Bassi livelli di CL HDL (<=35 mg/dl) e/o elevati livelli di trigliceridi (>=250 mg/dl). 6. Nella donna, parto di un neonato di peso > 4 kg. 7. Sindrome dell ovaio policistico o altre condizioni di insulino resistenza come l acanthosis nigricans. 8. Evidenza clinica di malattie cardiovascolari 9. IFG o IGT o pregresso diabete gestazionale o HbA1c %. Standard Italiani per la cura del diabete mellito AMD SID 2014
15 QUALI sono i soggetti a rischio di diabete Età >45
16 QUALI sono i soggetti a rischio di diabete Ragazzi/e con età > 10 anni, IMC >= 85 percentile o peso >120% del peso ideale, più due delle seguenti condizioni: 1. Familiarità di 1 o 2 grado per diabete di tipo II. 2. Appartenenza a gruppo etnico ad alto rischio. 3. condizioni associate ad insulino resistenza (ipertensione, dislipidemia, sindrome dell ovaio policistico, acanthosis nigricans, basso peso alla nascita). 4. Storia materna di diabete o diabete gestazionale durante la gravidanza. Standard Italiani per la cura del diabete mellito AMD SID 2014
17 CHI ha l opportunità di contatti con i soggetti a rischio? Il MMG nello svolgimento della sua quotidiana attività. Coadiuvato dal personale di studio, ove presente. Aiutato dalle funzioni presenti nei software gestionali.
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21 OGTT NGT IFG IGT DMT2 Re Test ogni 3 anni Re test: glicemia semestrale, HbA1c annuale, OGTT biennale Programma terapeutico
22 HbA1c > 6.50 NGT DMT2 Re Test ogni 3 anni Re test: glicemia semestrale, HbA1c annuale Programma terapeutico
23 Ma si può fare?
24 Esempi: Nel 2011 i 700 ricercatori di SIMG Health Search hanno sottoposto alla misurazione della glicemia basale soggetti (circa 516 per medico), pari al 71.44% della loro popolazione a rischio ( soggetti, circa 723 per medico). Il 29,8% ( ) presentava almeno una IFG. Infine di quest ultimi sono stati sottoposti a OGTT nei 6 mesi successivi (3.79%).
25 SIMG Iraci Tindaro Palermo
26 Iraci Tindaro SIMG Palermo
27 grazie per l attenzione
Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.
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