La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.
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1 Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011 Sala Pilade Riello
2 Il paziente cardiometabolico quali le reali dimensioni del problema?
3 Prevalenza stimata del diabete in Europa nel ,1 12,4 8,7 4,7 9,9 9 4,9 9,3 12 9,4 11,3 8,8 8,8 9,9 (IDF, 2010)
4 Diabete mellito e patologie associate Nord (%) Centro (%) Sud (%) Italia (%) Ipert.Art IMA Angina Ictus Health Search (Società Italiana di Medicina Generale), 2003
5 Distribuzione dei diabetici per classi di BMI Nord (%) Centro (%) Sud (%) Italia (%) %pz con BMI registrato BMI< BMI BMI BMI BMI> Health Search (Società Italiana di Medicina Generale), 2003
6 Nel 2009 nell ULSS 21 la raccolta dati è stata effettuata somministrando un questionario telefonico di circa 100 domande rivolte ad un campione casuale di 302 persone di età compresa fra i 18 e i 69 anni.
7 Sindrome metabolica: stime di prevalenza 29% 23% 34% 27% / >1 41% 29% 44% 33% Progetto Cuore
8 Okkio alla salute 2010
9 Prevalenza del diabete rilevata nella popolazione assistibile della nostra medicina di gruppo Giugno 2010 Marzo % 10,47% 3 Medici di M.G assistibili 396 diabetici 132 per medico 3 Medici di M.G assistibili 468 diabetici (+72) 156 per medico (+24) Studi Medici Riuniti - dr. Guarino dr. Mattioli dr. Ercole - Legnago (VR)
10 Oltre l 80% dei diabetici possiede perlomeno un altro fattore di rischio C.V. associato 80/85 su % obesi 45% sovrappeso 65% P.A. 23% Studi Medici Riuniti - dr. Guarino dr. Mattioli dr. Ercole - Legnago (VR)
11 MMG con assistiti diabetici ignoti diabetici tipo diabetici tipo 1 80 prediabetici
12 MMG con assistiti con sindrome metabolica
13 DEFINIZIONE di SINDROME METABOLICA (S.M.) secondo la International Federation of Diabetes e l American Diabetes Association, 2005 Coesistenza di: OBESITÀ CENTRALE (Circonferenza Vita 94 cm, Maschi; 80 cm, Femmine) + 2 O PIÙ DEI SEGUENTI DISORDINI: Alterata Regolazione Glicemica (Glicemia a digiuno 100 mg/dl) Pressione arteriosa elevata (PA 130/85 mm/hg) Ipertrigliceridemia ( 150 mg/dl) Ridotto Colesterolo HDL (<40 mg/dl, Maschi; <50, Femmine)
14 Quale sfida la M.G. deve saper cogliere? La S.M. offre un punto di partenza, identificabile con semplici strumenti, per attuare interventi clinici capaci di ridurre il rischio di insorgenza di diabete di tipo 2 correlato all obesità, alla patologia CV e, forse, al cancro; La possibilità di individuare soggetti ad alto rischio solo grazie alla misura della circonferenza vita, del BMI, della pressione e ad alcuni esami di routine ha enormi vantaggi in M.G., ponendola di fatto in prima linea; Dato indiscusso è la capacità della S.M. di predire lo sviluppo del diabete di tipo 2: infatti fino al 50% dei soggetti con SM sviluppano il diabete nel giro di 3 anni.
15 La sindrome metabolica (S.M.) Aumenta circa 2 volte il rischio di sviluppare eventi cardiovascolari e circa 5 volte quello di nuova insorgenza di diabete mellito; Nonostante i limiti e la non uniformità dei criteri adottati per la definizione, è estremamente importante identificarne i soggetti affetti, al fine di attuare interventi di prevenzione delle complicanze cardiovascolari e in generale per ridurre la morbilità e la mortalità;
16 La sindrome metabolica (S.M.) può essere definita come un insieme di fattori ( cluster ) di rischio correlati, che sono associati ad un aumentata incidenza di diabete e malattie cardiovascolari (CVD).
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19 Rischio cardiometabolico globale Rischio globale di sviluppare il diabete tipo 2 e le malattie cardiovascolari; È associato ai fattori di rischio tradizionali e a quelli emergenti legati alla presenza dell obesità intra-addominale;
20 DAL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE AL RISCHIO CARDIOMETABOLICO FATTORI TRADIZIONALI Fumo Ipertensione FATTORI EMERGENTI???? Diabete Colesterolo + Obesità viscerale Resistenza insulinica SINDROME METABOLICA??????
21 Rischio cardiometabolico globale * * working definition Gelfand E.V. et al, 2006; Vasudevan A.R. et al, 2005
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