La sindrome metabolica L ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE: DIETA MEDITERRANEA E

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1 La sindrome metabolica L ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE: DIETA MEDITERRANEA E MALATTIE CRONICHE

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3 a) 250mila morti annue per malattie cardiovascolari b) Prima causa di morte 40 % c) 30 milioni di Italiani sono in sovrappeso d) 23 mld di /annui spesi dal SSN per l eccesso di peso e malattie ad esso correlate e) 4 morti ora per malattie cardiovascolari f) 8 casi su 10 morti colpisce persone tra i 40 e 60 anni

4 CHE COS E LA SINDROME METABOLICA? QUANT E COMUNE LA SINDROME METABOLICA? QUALI SONO LE CAUSE DELLA SINDROME METABOLICA? PERCHE SI PARLA COSI TANTO DI SINDROME METABOLICA?

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6 Il progetto realizzato dalla CRI in collaborazione con la SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), Federfarma si pose come obiettivo primario informare i cittadini sulle principali cause della sindrome e, nel contempo, effettuare screening di controllo gratuiti in più di 100 città italiane.

7 Conosciuta anche come: Sindrome di Raeven ( 1988 ) Sindrome X Sindrome da Insulino-resistenza Quartetto fatale Consiste in un aumento del rischio coronarico e vascolare in soggetti che presentano alterazioni metaboliche multiple

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9 Criteri per la diagnosi: 3 scuole di pensiero World Health Organization (WHO) International Diabetes Federation (IDF) - European Association for the Study of Diabetes (EASD) National Cholesterol Education Project, Adult Treatment Panel (NCEP-ATP III)

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11 Condizioni Cliniche Associate Diabete tipo 2 Ipertensione Essenziale Ovaio Policistico (PCOS) Steatosi Epatica Sleep apnea Patologie CardioVascolari (MI, PVD, Stroke) Cancro (Breast, Prostate, Colorectal, Liver)

12 Anormalità PREVALENTI Globale - approx. 314 milioni di persone hanno IGT (500 milioni nel 2025) Patologie: Ipertensione % Diabete 10 % IGT -8.6% (17% di entrambi i gruppi avevano DM or IGT!!) Ipertrigliceridemia %

13 13 % degli Adolescenti 24 % della popolazione tra i 35 ed 45 anni 37 % degli over 70

14 a)sovrappeso / Obesità b)sedenterietà c)genetiche Cause associate con insulina resistenza Diabete ( e sue fasi preliminari ) Ridotto HDL-C TG elevati Ipertensione Obesità viscerale NCEP ATP III. Circulation. 2002;106:

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17 Ogni condizione nella quale a livelli di glicemia normali corrispondono livelli insulinemici elevati o a livelli glicemici elevati corrispondono livelli di insulina nei limiti della norma

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19 Insulina Resistenza: Il CUORE della Sindrome Metabolica Iperglicemia Fibrinolisi Ipertensione Danni Microvascolari Insulina Resistenza Intolleranza al glucosio Dyslipidemia Obesità Disfunzioni endoteliali Adapted from McFarlane SI, et al. J Clin Endocrinol Metab. 2001;86: ; Reusch JEB. Am J Cardiol. 2002;90(suppl):19G-26G.

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21 I rischi cardiovascolari associati con la SM contribuiscono allo sviluppo dell aterosclerosi L aterosclerosi è causata da depositi di grasso lungo le pareti delle arterie nel cervello e nel cuore.

22 Acanthosis Nigricans Segno di Iperinsulinemia

23 Valutazione dello Stato Nutrizionale

24 Misure Antropometriche L indice di Massa Corporea L indice di Massa corporea (B.M.I),attualmente, è preso come riferimento nella valutazione dello stato nutrizionale B.M.I (Body Mass Index) = Peso Corporeo in Kg ( Altezza in cm ) 2 Esempio: Paolo Rossi Alto 1,70 cm e pesa 90 Kg = 90/2,89=31,2 Il BMI non è applicabile a soggetti in età evolutiva e negli anziani per ragioni legate alla misura dell altezza e alla composizione corporea. In questi casi si usano i Percentili

25 BMI: Body Mass Index (Indice di Massa Corporea) Peso (Kg) Altezza (metri) 2 = BMI

26 CORRELAZIONE FRA BMI E RISCHIO DI MORTALITÀ

27 OGGI VALE ANCORA IL BMI? Qual è il BMI di due soggetti aventi stesso peso e stessa altezza? BMI = 100 Kg /1,80 cm BMI = 30,8 Kg/m 2 = Obesità di 1

28 Circonferenza della vita (Waist) e rischio cardiovascolare Normalità Rischio moderato Uomini (cm) Donne (cm) < 94 < Rischio elevato >102 >88 Valore predittivo solo se BMI= Kg/m 2 e/o h > 1.52 m

29 Un girovita superiore a 100 cm, aggiunto al diabete tipo2 comporta un rischio molto ALTO ( il 32 % in più ) di ictus e infarti

30 Rapporto vita/anche o Waist-Hip Ratio(WHR) e livello di rischio cardiovascolare Normalità Rischio moderato Uomini (cm) Donne (cm) < 0.90 < Rischio elevato > 1 > 0.85 Valore predittivo minore vs WHR

31 BILANCIO ENERGETICO E IL RAPPORTO FRA LA QUANTITÀ DI ENERGIA FORNITA DAGLI ALIMENTI E QUELLA SPESA + -

32 Bilancio energetico Rappresenta la differenza tra la quantità di energia introdotta con gli alimenti e la quantità di energia consumata. Il peso corporeo è conseguenza del bilancio energetico. Se l energia introdotta e quella spesa si equivalgono, l organismo non perde nè guadagna peso IN OUT Bilancio energetico in equilibrio

33 Ma cosa intendiamo NOI per DIETA?

34 La dieta,come termine di uso comune,è associato al SEGUIRE SCRUPOLOSAMENTE una alimentazione ipocalorica al fine di perdere i Kg in eccesso. Il termine DIETA dovrebbe essere sinonimo di CORRETTA ALIMENTAZIONE abbinata ad un sano stile di vita,quindi da seguire SEMPRE!!!

35 Sono state formulate molte diete diverse per ridurre il peso. La maggior parte di esse NON funziona!

36 Esempio: Una dieta povera in carboidrati, dove vengono esclusi pane, patate, torte e qualunque cibo contenente amido. Inizialmente la perdita di peso è rapida (0.5 kg/giorno) ma la maggior parte della perdita è Acqua. Perché l % delle persone obese riprende il peso smaltito? Durante il digiuno, il tasso metabolico precipita a 15-30%. Quindi dopo la dieta, per mantenere un peso minore, deve essere mantenuto un minore introito di energia.

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38 COSA POSSO FARE PER CONTRASTARE LA SINDROME METABOLICA? QUAL E IL TRATTAMENTO DELLA SINDROME METABOLICA? PERCHE SI PARLA COSI TANTO DI SINDROME METABOLICA?

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40 Nel trattamento della SINDROME METABOLICA una terapia farmacologica non può essere disgiunta da un adeguamento del regime alimentare e dello stile di vita. Le ultime linee guida dell Organizzazione Mondiale della Sanità riguardanti le principali malattie croniche, anzi, prevedono, in prima istanza solo l adeguamento alimentare e dllo stile di vita dfel paziente nei casi in cui i valori rilevati non siano «a rischio» e si trovino nella zona border line.

41 1. Ridurre del 10 % il proprio peso nel corso di 1 anno e se è possibile arrivare a 25 Kg/m2 ( BMI ) minuti di attività fisica continuativa QUOTIDIANA 3. Dieta Aterogenetica Riducendo l introito di grassi saturi, Trans e colesterolo

42 Distribuzione dei nutrienti in un sistema alimentare corretto

43 Adeguamenti di stile di vita consigliati

44 Management dei fattori di Rischio 1. Obesità 2. Intolleranza al glucosio 3. Insulino Resistenza 4. Dislipidemie 5. Ipertensione Goals: Ridurre il rischio di diabete di tipo 2 e rischio cardiovascolare

45 Controllo Diabete Quanto è importante? Per ogni 1% aumento HbAc1 vi è un aumento del 18% nel rischio di eventi cardiovascolari e del 28% di aumento di arteriopatia obliterante periferica È l insieme di elementi per dimostrare che lo stretto controllo di zucchero nel sangue in entrambi di tipo 1 e diabete di tipo 2 riduce il rischio di CVD Pre pasto mg/dl Post prandiale < 180 mg/dl HbAc 1 < 7%

46 Controllo Ipertensione Quanto è importante? MRFIT e Framingham Heart Study: Definitivamente è dimostrato l'aumento del rischio di CVD a lungo termine sostenuta da ipertensione costante Obiettivo: <130/80 Hg/mm

47 Controllo Lipidico Quanto è importante? Molti studi mostrano una riduzione tra il 24-37% del rischio cardiovascolare con l uso delle statine e dei fibrati per il controllo delle dislipidemie. Goals: LDL < 70 mg% (<2.6 mmol/l) Triglycerides <150 mg% (<1.7 mmol/l) HDL >40 mg% (>1.1 mmol/l)

48 Modifiche stile di vita: Quanto è importante? Esercizio Migliora CV fitness, controllo del peso, la sensibilità all'insulina, riduce l'incidenza del diabete Perdita di peso Migliora quadro lipidico, della sensibilità insulinica, BP livelli, riduce l'incidenza del diabete Camminare a piedi - 30 min. / giorno Riduzione del 10% del peso corporeo

49 Smettere di fumare: Un importante fattore di rischio per: Insulino-resistenza e sindrome metabolica malattia macrovascolari (PVD, infarto del miocardico, ictus) complicazioni mcv diabete ( Piede..) patologie polmonare

50 FoodScapes Rilassiamoci per 5 minuti

51 Il fotografo inglese Carl Warner ha creato una serie di fotografie utilizzando solo cibo per la formazione degli scenari. La cosiddetta FoodScapes" (unione delle parole cibo e paesaggio) mostrano grotte sottomarine, foreste, spiagge sole e anche cascate, utilizzando frutta, verdura, formaggi.

52 Per evidenziare la profondità, le foto sono scattate su tavoli di 1,2 metri per 2,4 metri. Inoltre, i cibi sono disposti in "strati", per evitare che il cibo cada prima della fine della fotografia.

53 Gli ingredienti commestibili in questa scena ispirata alla campagna italiana includono un carrello fatto di parti di lasagna. Campi di grano e faro, e nuvole di mozzarella. Alberi di prezzemolo e basilico per completare il quadro. In fondo, un villaggio di formaggio.

54 Alberi di foglie di cavolverza, rocce di patate dolci, gola di pane e cielo di radicchio porpora.

55 La creatività è impressionante, palloni di frutta e legumi, alberi di broccoli, rocce di patate, campi di spiga, mais e zucchine, città di formaggio, torre di carota.

56 Cucina Italiana: verdure, pasta, formaggi.

57 Funghi sesamo e altri cereali.

58 In questa scena: grissini e prosciutto crudo.un carretto di grissini su strada di alame fiancheggiata da alberi di bacon.

59 In questa foresta, gli alberi sono fatti di broccoli, piselli basilico e le strade sono lastricate con kumina. - Montagne di pane e nuvole di cavolfiore ornano il cielo.

60 La spiaggia rossa è fatta di fette di salmone. Patate e pane sono le rocce. Una barca fatta di piselli completa lo scenario.

61 Micheal T. Murray affermava che: La qualità della vostra vita è in relazione diretta con la vostra salute: NON DATELA PER SCONTATA, ma prendete le misure necessarie per migliorarla

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