IL DIABETE A MANTOVA. Associazione Diabetici della Provincia di Mantova Associazione per l aiuto ai Giovani Diabetici - Mantova
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1 Associazione Diabetici della Provincia di Mantova Associazione per l aiuto ai Giovani Diabetici - Mantova IL DIABETE A MANTOVA Prof. PierPaolo Vescovi S.C. di Medicina Generale Dott. Stefano Fazion Dott.ssa Francesca Saggiani Dott. Enzo Mantovani Dott. Massimo Garofano Dott. Roberto Olivetti Mantova, 11 dicembre 2007
2 Castiglione Pieve di Coriano MANTOVA Suzzara Via Trento Bozzolo
3 Il Diabete a Mantova: i numeri PAZIENTI ULTRACINQUANTENNI DIABETICI IN PROVINCIA DI MANTOVA
4 Il Diabete a Mantova: i numeri PAZIENTI ULTRACINQUANTENNI DIABETICI SUDDIVISI PER ZONA
5 Il Diabete a Mantova: i numeri
6 Il Diabete a Mantova Le risposte: Acuta Cronica Riabilitativa Preventiva Interdisciplinarietà: Medicina Interna Cardiologia Laboratorio Nefrologia Oculistica Chirurgia Ortopedia Medicina Riabilitativa ecc.
7 PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE E INTERVENTO NEL PIEDE DIABETICO COMPLICATO CONSULENZE PAT. INFETTIVA? RIC. MALATTIE INFETTIVE P.S. CHIRURGO VASCOLARE + DOPPLER NO PAT. VASCOLARE P. NEUROPATICO? RIC. MEDICINA RX STANDARD PAT. ORTOPEDICA? RICOVERO CHIR.VASC. O MEDICINA D URGENZA O MEDICINA GENERALE PATOLOGIA VASCOLARE ACCERTATA ANGIO RMN Intervento urgente Casi selezionati di sospetta osteomielite: RMN con contrasto SCINTI TRIFASICA BIOPSIA OSSEA Ricovero in altro Reparto e valutazione differita dopo stabilizzazione e giudizio di operabilità VALUTAZIONE COLLEGIALE TERAPIA CHIRURGICA EVENTUALE ANGIO SELETTIVA E PTA ANCHE DISTALE TRATTAMENTO MISTO
8 Il Diabete a Mantova Continuità Asssistenziale Alleanza Terapeutica Rete Territoriale
9 Il Diabete a Mantova Paziente e Famiglia Medico di Famiglia Diabetologo Infermieri Dietisti Associazioni Assistenza integrata: rosso blu giallo Per una migliore Assistenza e per incrementare il dialogo e l aggiornamento professionale tra tutti gli Operatori Sanitari del territorio, anche al fine di poter dare risposte omogenee e costantemente confrontate e confrontabili
10 Criteri diagnostici della Sindrome Metabolica AHA-NHBLI IDF NCEP-ATPIII WHO Anormalità Qualsiasi combinazione di 3 anormalità Obesità centrale + 2 ulteriori anormalità Qualsiasi combinazione di 3 anormalità Disglicemia o insulinoresistenza + 2 ulteriori anormalità Disglicemia FPG > 5,6 mmol/l o diabete noto FPG > 5,6 mmol/l o diabete noto FPG > 6,1 mmol/l o diabete noto FPG > 6,1 mmol/l o IGT o diabete noto Insulino resistenza HOMA-IR nel quartile più alto della popolazione Obesità centrale Vita > 102 cm negli uomini e >88 cm nelle donne Vita > 94 cm negli uomini e >80 cm nelle donne Vita > 102 cm negli uomini e >88 cm nelle donne Vita/fianchi >0,90 negli uomini e >0,85 nelle donne e/o BMI > 30 Ipertensione Sistolica >130 e/o diastolica >85 mmhg e/o trattamento Sistolica >130 e/o diastolica >85 mmhg e/o trattamento Sistolica >130 e/o diastolica >85 mmhg e/o trattamento Sistolica >140 e/o diastolica >90 mmhg e/o trattamento Ipertrigliceridemia > 1,7 mmol/l o trattamento > 1,7 mmol/l o trattamento > 1,7 mmol/l o trattamento Basso HDL Colesterolo < 1,03 mmol/l negli uomini o < 1,29 mmol/l nelle donne o trattamento < 1,03 mmol/l negli uomini o < 1,29 mmol/l nelle donne o trattamento < 1,03 mmol/l negli uomini o < 1,29 mmol/l nelle donne o trattamento Dislipidemia Microalbuminuria Trigliceridi > 1,7 mmol/l e/o HDL-C < 1,03 mmol/l negli uomini o < 1,29 mmol/l nelle donne o trattamento UAE > 20 mcg/min o ACR > 30 mg/g
11 La Sindrome Metabolica
12 La Sindrome Metabolica Principali critiche alla Sindrome Metabolica I criteri diagnostici sono ambigui e incompleti La presenza del Diabete fra i criteri diagnostici è discutibile Bonora et al L insulinoresistenza come elemento eziologico unificante è incerto Non c è una chiara giustificazione per escludere/includere altri elementi dai criteri diagnostici Il rischio cardiovascolare è variabile e dipende dalla presenza di specifici elementi clinici Il rischio cardiovascolare non è superiore alla somma del rischio conferito dalle varie componenti Il trattamento non è differente dal trattamento di ciascuna componente Il valore medico di porre una diagnosi non è chiaro
13 La Sindrome Metabolica Il Rischio Cardiovascolare è molto elevato per l aggregarsi nella Sindrome Metabolica di molteplici fattori Ipertensione Trombofilia Iperglicemia Obesità Disfuzione endoteliale Stress Ossidativo Iperuricemia Adinamia
14 Il Diabete : Informazione e Prevenzione Per la Prevenzione è interessante ricordare che il rischio di Diabete tipo 2 nei soggetti con Sindrome Metabolica è 3 volte più elevato rispetto ai soggetti esenti. Ford ES Diabete Care 2005; 28: 1769 Il rischio di Diabete Mellito tipo 2 in quelli con tre tratti della Sindrome è 25 volte più alto ed in quelli con 4 5 tratti della Sindrome è 100 volte più alto. Bonora 2007
15 Il Diabete : Informazione e Prevenzione Vantaggio ulteriore: valorizzazione delle aggregazioni di alterazioni metaboliche considerate di importanza secondaria quali IGT, alterata glicemia a digiuno (IFG), ipertrigliceridemia, basso HDL colesterolo, lieve incremento della P.A. Bonora Brunneck Study Diabetes Care 2004; 27:2676
16 Ipertensione arteriosa Valori a partire dai quali si parla di Ipertensione con differenti tipi di misurazione Misurazione Sistolica Diastolica Da parte del Medico Monitoraggio Ambulatorio Media 24 ore Media diurna* Media notturna* Automisurazione o Misurazione da parte di un famigliare ** 85 * Valori non presenti nelle precedenti linee guida Da: Linee Guida 2007 ESH/ESC ** In precedenza indicato soltanto 135
17 Fattori che influenzano la prognosi nell Ipertensione Arteriosa: Linee Guida ESH/ESC 2007 Fattori di rischio Pressione Sistolica e Diastolica Pressione Differenziale (Anziani) Età (M > 55 anni; F > 65 anni) Abitudine al fumo Dislipidemia: CT > 190 mg/dl, o C-LDL > 115 mg/dl o C- HDL: M < 40 mg/dl, F < 46 mg/dl o TG > 150 mg/dl Glicemia a digiuno: mg/dl Glicemia da carico alterata Obesità Addominale: circ. > 102 cm M, > 88 cm F. Danno d organo subclinico Evidenza elettrocardiografica di IVSin Evidenza Ecocardiografica di IVSin Ispessimento della parete carotidea o placche ateromasiche Velocità dell onda di polso carotidea-femorale Indice pressorio arti superiori/inferiori Lieve incremento della creatininemia plasmatica Riduzione del filtrato glomerulare < 60 ml/min Microalbuminuria mg/24 h Famigliarità per malattie cardiovascolari precoci Diabete Mellito Glicemia a digiuno > 126 mg/dl (ripetute valutazioni) O Glicemia post-prandiale > 198 mg/dl Malattie CV o renali conclamate Malattie cerebrovascolari: ictus ischemico, emorragia cerebrale, TIA. Malattie cardiache: infarto, angina, rivascolarizzazione coronarica, scompenso cardiaco. Malattie renali:nferopatia diabetica, insufficienza renale, proteinuria Vasculopatia periferica Retinopatia avanzata: emorragie o essudati, papilledema
18 Ipertensione arteriosa: azione sugli organi bersaglio IPERTENSIONE Angina pectoris Angina instabile Infarto miocardico Morte improvvisa Scompenso cardiaco TIA Ictus ischemico Ictus emorragico Patologia renovascolare Insufficienza renale Claudicatio Aneurisma Ischemia degli arti
19 Mirare al FPG e PPG Terapie attuali non ideali Aumentare l insulinosensibilità Mantenere il compenso glicemico a lungo termine LA SFIDA Compliance del paziente con le terapia multiple Prevenire/Ritardare le complicanze microvascolari 20% Prevenire/Ritardare le complicanze macrovascolari 80% Preservare la funzione betacellulare
20 GRAZIE E BUONA VITA!
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