Il valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2
|
|
- Bartolomeo Catalano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2
2 Presentazione del caso MR, uomo di 60 anni, è ricoverato in Terapia Intensiva per sindrome coronarica acuta. Familiarità per cardiopatia ischemica. Diabete mellito di tipo 2, da 7 anni. Nega assunzione di alcolici o tabagismo.
3 Esame obiettivo e indagini diagnostiche Obesità di grado I (BMI >30 kg/m 2 ) e circonferenza addome 120 cm Ipertensione di grado 2 (160/100 mmhg) Iperglicemia a digiuno (304 mg/dl) Dislipidemia mista
4 Decorso clinico in UTIC Durante la degenza l iperglicemia veniva trattata con analoghi dell insulina ad azione rapida al bisogno. Alla dimissione, in aggiunta alla terapia cardiologica è stata prescritta terapia antidiabetica con ipoglicemizzanti orali (associazione metformina e sulfanilurea).
5 Follow-up cardiologico Il paziente a un mese dalla dimissione riferiva frequenti crisi anginose a riposo ed episodi di ipoglicemia sintomatici trattati con l assunzione di zuccheri semplici per os. Le glicemie misurate a casa mostravano ampia variabilità nel corso della giornata. Venivano prescritti esami strumentali cardiologici specifici e consigliata visita specialistica diabetologica per cui il paziente giungeva alla nostra osservazione.
6 Visita diabetologica (1) Un attenta valutazione del caso poneva in evidenza: iperglicemia a digiuno (264 mg/dl); HbA 1c 12% (108 mmol/mol); clearance della creatinina con GFR (calcolata sec. MDRD) 50 ml/min; microalbuminuria positiva (>300 mg/dl). Veniva sospesa la terapia con ipoorali e iniziata terapia con analoghi dell insulina con schema Basal Bolus.
7 Alba Pre-colazione Post-colazione Pre-pranzo Post-pranzo Pre-cena Post-cena Bedtime >
8 Visita diabetologica (2) Il paziente è stato addestrato all automonitoraggio glicemico con glucometro che permette, oltre alla misurazione della glicemia, anche il calcolo della dose di insulina da somministrare Sono stati inoltre programmati controlli ambulatoriali mensili.
9 Follow-up diabetologico A 3 mesi dalla prima visita, si è osservato un netto miglioramento del compenso glicometabolico (HbA 1c 48 mmol/mol), soprattutto con stabilizzazione dei valori glicemici (visualizzabili grazie allo scarico dati del glucometro) e riduzione degli episodi di ipoglicemia. Inoltre il paziente riferiva la completa remissione della sintomatologia anginosa post-infartuale.
10 Autocontrollo glicemico e terapia insulinica Standard Italiani per la Cura del Diabete Mellito AMD SID
11
12 Studio Treat To Target: l autocontrollo per la titolazione dell insulina basale Modificata da Riddle M, et al. Diabetes Care 2009;32(9):
13 L automonitoraggio della glicemia nell intensificazione della terapia insulinica Iniziare la terapia con insulina a durata d azione intermedia al momento di coricarsi oppure insulina a lunga durata d azione al momento di coricarsi o al mattino (si può iniziare con 10 unità oppure con 0,2 unità per kg di peso corporeo). Consensus statement dell'american Diabetes Association e dell'european Association for the Study of Diabetes Controllare la glicemia a digiuno (stick glicemico) ogni giorno e aumentare la dose, di solito di 2 unità ogni 3 giorni, fino a quando la glicemia a digiuno è stabile nell intervallo target [3,9-7,2 mmol/l ( mg/dl)]. La dose può essere aumentata di un numero maggiore di unità (ad es., 4 unità ogni 3 giorni) se la glicemia a digiuno è >10 mmol/l (180 mg/dl). In caso di ipoglicemia, oppure di glicemia a digiuno <3,9 mmol/l (70 mg/dl), ridurre la dose serale di 4 unità oppure del 10%, in base alla riduzione maggiore indipendentemente dalla sua dimensione. No A1C 7% dopo 2-3 mesi. Sì Se la glicemia a digiuno rientra nell intervallo target [3,9-7,2 mmol/l ( mg/dl)], controllarla prima di pranzo, cena e di coricarsi. In base alla glicemia, aggiungere una seconda iniezione come descritto oltre. Si può cominciare con ~4 unità e aggiustare di 2 unità ogni 3 giorni, fino a quando la glicemia raggiunge il target. Continuare con il regime di trattamento e controllare l'a1c ogni 3 mesi. No Glicemia prima di pranzo fuori target. Aggiungere insulina rapida a colazione a Glicemia prima di cena fuori target. Aggiungere insulina NPH a colazione o insulina rapida a pranzo. Glicemia prima di coricarsi fuori target. Aggiungere insulina rapida a cena a Inizio e aggiustamenti dei regimi insulinici. I regimi insulinici devono essere programmati tenendo in considerazione lo stile di vita del paziente e lo schema/orario dei pasti. L algoritmo serve solo a illustrate le linee guida essenziali per l inizio e gli aggiustamenti dell insulina. a Le insuline premiscelate (premixed) non sono raccomandate durante l aggiustamento delle dosi; tuttavia, possono essere usate opportunamente, di solito prima di colazione e/o cena, se la proporzione di insulina rapida e insulina a durata d azione intermedia è simile alle proporzioni fisse disponibili. NPH: Neutral Protamin Hagedorn. A1C 7% dopo 2-3 mesi. Sì Ricontrollare la glicemia pre-prandiale: se fuori target può essere necessario aggiungere un altra iniezione. Se l A1C continua a essere fuori range, controllare la glicemia dopo 2 ore dal pasto e aggiustare l insulina rapida pre-prandiale. Modificata da Nathan DM, et al. Diabetes Care 2009;32:
14 Glicemia plasmatica (mg/dl) L automonitoraggio della glicemia nell intensificazione della terapia insulinica: strategia Basal Plus Dopo corretta titolazione dell insulina basale, se A1C 7% e la glicemia a digiuno è a target, aggiungere un iniezione di insulina prandiale al picco iperglicemico principale. 400 Identificazione del picco iperglicemico prandiale principale PM 7 PM 7 Algoritmo di titolazione dell insulina prandiale Algoritmo gestito dal paziente Incrementi di 2 unità ogni 3 giorni Dose iniziale circa 4 unità Modificata da Lankisch MR, et al. Diabetes Obes Metab 2008;10(12):
15 Studio ELEONOR: ruolo dell autocontrollo glicemico per la corretta titolazione e intensificazione della terapia insulinica da parte del paziente nel regime Basal Plus Disegno dello studio 8-16 settimane 24 settimane Programma teleassistenza 380 DMT2 Massimizzare dose di MET R FPG <126 mg/dl HbA1c >7% Controllo standard Titolazione di insulina GLARGINE 1 bolo di GLULISINA al picco iperglicemico prandiale principale Modificata da Nicolucci A, et al. Congresso ADA 2009;abstract 550
16 HbA 1c (%), media ± DS Studio ELEONOR: la strategia Basal Plus associata al monitoraggio della glicemia permette di migliorare efficacemente il controllo glicemico Variazione dell HbA 1c 10,0 Monitoraggio standard Telemedicina p <0,001 per entrambi i gruppi 9,0 8,0 7,0 6,0 Visita 1 Visita 2 Visita 3 Visita 4 Visita 5 Endpoint Modificata da Nicolucci A, et al. Congresso ADA 2009;abstract 550
17 Controllo glicemico: HbA 1c Uno stesso valore di HbA 1c può essere il risultato di fluttuazioni glicemiche diverse. Modificata da Monnier L, et al. JAMA 2006;295:1681-7
18 Una nuova visione del controllo glicemico È necessario controllare contemporaneamente l esposizione e la variabilità glicemica. La variabilità glicemica rappresenta la frequenza e l ampiezza della fluttuazione attorno alla media dei valori glicemici di un paziente. L esposizione rappresenta la media delle glicemie di un determinato periodo di tempo.
19 Modello tridimensionale della fisiopatologia delle complicanze diabetiche Fluttuazioni glicemiche (MAGE) Attivazione stress ossidativo Attivazione stress ossidativo Rischio di complicanze Rischio PPG <7% FPG HbA 1c (glicosilazione) Modificata da Colette C, et al. Horm Metab Res 2007;39:683-6
20 Conclusioni Raggiungere e garantire un buon controllo glicemico riduce il rischio di complicanze croniche del diabete. Dati recenti dimostrano come un attenta applicazione delle linee guida in tema di autocontrollo possa comportare una riduzione del numero e della durata delle ospedalizzazioni e un risparmio sui costi di gestione della malattia. Nel nostro paziente, l utilizzo di un sistema innovativo di gestione di autocontrollo glicemico integrato con l ottimizzazione delle dosi di insulina ha favorito l ottenimento del compenso glicemico e un migliore decorso clinico postospedaliero.
DIABETE GESTAZIONALE. Bari, 7-10 novembre 2013 TAKE HOME MESSAGES. Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari
DIABETE GESTAZIONALE TAKE HOME MESSAGES Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari DIABETE GESTAZIONALE Ridotta tolleranza al glucosio insorta o diagnosticata in
DettagliIncidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine
Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano
DettagliCome fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO
Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e
DettagliIL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA
IL DIABETE IN ITALIA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E MODELLI ASSISTENZIALI IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA DIABETE MELLITO CONTESTO ASSISTENZIALE
DettagliCondizioni e fattori di rischio di DMT2
Condizioni e fattori di rischio di DMT2 IFG o IGT o pregresso diabete gestazionale Età >45 anni, specie se con BMI >25 od obesità centrale Età 25) e una o più fra le seguenti
DettagliAutocontrollo Strutturato
10ª EDIZIONE Giornate Diabetologiche Salernitane Autocontrollo Strutturato Carmela Punzo «Secondo me la missione delle cure infermieristiche in definitiva è quella di curare il malato in casa» Florence
DettagliPossibili benefici dell uso dell Ambulatory Glucose Profile (AGP) in paziente diabetico tipo 1 complicato
Possibili benefici dell uso dell Ambulatory Glucose Profile (AGP) in paziente diabetico tipo 1 complicato Valeria Grancini, Emanuela Orsi Servizio di Diabetologia e Malattie Metaboliche, UO Endocrinologia
DettagliGestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio
Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio Chiara Dal Prà Clinica Medica III Unità bariatrica Azienda Ospedaliera Padova Padova, 8 marzo 2014 Tecniche chirurgiche bariatriche
DettagliAMD IV Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche Fondazione
AMD IV Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche Fondazione La Clinical Governance in Diabetologia Cernobbio 8 10 ottobre 2008 Target glicemico e outcomes cardiovascolari: lo studio QUASAR e le evidenze
DettagliCristina Della Rosa Dipartimento Cure Primarie ASL Como ASSISTENZA PROTESICA ED INTEGRATIVA Nell ambito dell assistenza al paziente cronico l assistenza protesica ed integrativa rappresentano un aspetto
DettagliCause del cattivo controllo glicemico negli ospedalizzati. Dott.ssa D. Piccolo
Cause del cattivo controllo glicemico negli ospedalizzati Dott.ssa D. Piccolo Come mai il cattivo controllo glicemico è tanto frequente tra i pazienti ospedalizzati? Le informazioni disponibili sul grado
DettagliLo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze
Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze
DettagliAUTOCONTROLLO ED AUTOGESTIONE DEL DIABETE MELLITO
AUTOCONTROLLO ED AUTOGESTIONE DEL DIABETE MELLITO Prof. Paolo Brunetti Parte I Montepulciano, 23 Febbraio 2008 Complicanze microangiopatiche del diabete Nefropatia -Prevalenza:20-30% -Contributo alla dialisi/tx:
DettagliCaso clinico 2. Pz. di 50 anni, obeso (IMC: 32Kg/mq) Familiarità per diabete mellito. Asintomatico. Glicemia plasmatica di 130 mg/dl.
Caso clinico 1 Pz di 15 anni, di sesso femminile, lievemente sottopeso (IMC: 18Kg/mq). Manifesta nausea, vomito, dolori addominali, poliuria, polidipsia e dispnea. Nel giro di poche ore, manifesta obnubilamento
DettagliIl calcolatore di bolo nella gestione dei pazienti con diabete mellito
Il calcolatore di bolo nella gestione dei pazienti con diabete mellito Presentazione del caso (1) Il counting dei carboidrati 1 si conferma componente essenziale nel contesto della terapia medico-nutrizionale
Dettaglila gestione del rischio
L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione
DettagliMaria Cristina Cimicchi, Tiziana Risolo, Paola Saccò, Carlo Percudani Ambulatorio Diabetologico di Colorno, DCP AUSL di Parma
Educazione terapeutica strutturata nel diabete tipo 2. L'esperienza dell'ambulatorio infermieristico del Team diabetologico del Polo Sanitario di Colorno Maria Cristina Cimicchi, Tiziana Risolo, Paola
DettagliAllegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up
Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile
DettagliDEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA SU. Chiara Pacchioni Servizio di Diabetologia Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo
DEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA SU DIABETE E GRAVIDANZA Chiara Pacchioni Servizio di Diabetologia Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo Screening e diagnosi di Diabete Gestazionale Raccomandazioni per lo screening
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliSeconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi
Seconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi L esercitazione è stata volta ad evidenziare vantaggi e criticità collegati al trasferimento nella pratica di quanto raccomandato dalla linea guida,
DettagliDiabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia
Diabete e confini Valerio Miselli, Reggio Emilia I mutamenti demografici e sociali in corso, la necessità di presa in carico del cittadino durante l intero arco della vita, pongono il tema dell integrazione
DettagliPiano terapeutico per la prescrizione di Vildagliptin/metformina per il trattamento del diabete mellito di tipo 2
Allegato 1 (GU 272 del 20 vembre 2013) Piano terapeutico per la prescrizione di Vildagliptin/metformina per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 Aziende Sanitarie, individuate dalle Regioni e dalle
DettagliCONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA
CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22-23 NOVEMBRE 2013 L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE ALLA LUCIA METTA ASLBAT La gestione del paziente diabetico alla dimissione è un punto di partenza cruciale
DettagliProgrammazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni
Programmazione di gravidanza nelle donne con diabete pregestazionale: applicazione del nostro modello organizzativo in un follow up di 7 anni Bonfadini S., Agosti B., Rocca L., Zarra E., Cimino A. UO Diabetologia,
DettagliGUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO
DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa
DettagliLa Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica. Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU
La Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU Stretto controllo glicemia nei pazienti Critici Intensive insulin therapy in critically
DettagliGruppo Appropriatezza/Terapia personalizzata
MODELLI DI CCM: IL PROGETTO AMD Roberta Assaloni Marco Gallo 18% Note: Il DM è un importante capitolo di spesa per tutti i sistemi sanitari. Secondo i dati diffusi dal Ministero, la gestione di una persona
DettagliLa fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza
La fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza Gerardo Medea Area Metabolica SIMG Brescia Pz diabetici complessità
DettagliBackground Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Strutturale Background Normativo Compiti della Gruppo di Lavoro Regionale per
DettagliExtra S.U.B.I.T.O. EXcercise TReatement Appropriate S.U.B.I.T.O.!
ROSSO START UP : TUTOR: Antonietta M. Scarpitta SALA PLENARIA (CONDULMER) AGLIALORO Alberto COSSU Marina DE RIU Stefano DI FRANCESCO Carmelo MONGE Luca STROLLO Felice BLU TUTOR: Paola Ponzani SALA DELLA
DettagliGestione della terapia insulinica in ospedale Schemi ed esempi di terapia insulinica. Conegliano Dr. G. L. Gidoni Guarnieri
Gestione della terapia insulinica in ospedale Schemi ed esempi di terapia insulinica Conegliano Dr. G. L. Gidoni Guarnieri IL CONTESTO OSPEDALIERO I DIABETICI IN OSPEDALE SONO IL 30 % DEI RICOVERATI SONO
DettagliL ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7
L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7 G.Pipicelli, L.Mustara, G.Angotzi, T.Colosimo,R.Guarnieri,A.Parottino,I.Pinto U.O Complessa di Diabetologia e Dietologia Territoriale A.S.n.7 Catanzaro Direttore
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007
DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell
DettagliSTENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco
STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliCorsi di Formazione per Diabetico Guida
Corsi di Formazione per Diabetico Guida Hotel Mercure Siena Degli Ulivi - Via A. Lombardi n. 41 - SIENA 24-25 maggio Area Vasta Sud Est Responsabile Scientifico Dott. Francesco Dotta Direttore Unità Operativa
DettagliUno strano diabete...
Uno strano diabete... Lucia, 56 anni, è sempre stata bene. Ci tiene al suo benessere, perciò ogni anno esegue regolarmente le analisi del sangue, che sono sempre state normali. Questa volta però gli esami
DettagliAlcune considerazioni Sul diabete. Anna Carla Babini
Alcune considerazioni Sul diabete Anna Carla Babini Quali argomenti Assolutamente pratici Criteri diagnostici metformina come utilizzarla insulina basale? QUALE VOI VORRETE HbA1c 6,5% il cut-point diagnostico
Dettaglilimitata efficacia clinica nel migliorare il controllo glicemico in pazienti con DMT2 in terapia con ipoglicemizzanti orali
Six randomised controlled trials were included in the review. Because of the differences in patient characteristics, interventions and outcomes between the studies, it was not possible to perform a meta-analysis.
DettagliDIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza. Vicenza 20 Maggio 2014
DIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza Vicenza 20 Maggio 2014 Percorso Diagnostico Terapeutico tra MMG delle MGI dell ULSS 6 Vicenza e la Diabetologia Gli Obiettivi HbA1c < 53 mmol/mol
DettagliDr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano
Dr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano GRUPPO DI LAVORO Fattor B. Servizio Diabetologico CS Bolzano De Blasi G. Servizio Diabetologico CS Bressanone
DettagliMaria Antonietta Pellegrini SOC di Endocrinologia e Malattie metaboliche Azienda Ospedaliero/Universitaria Santa Maria della Misericordia Udine Coordinatore Nazionale Gruppo AMD Diabete nell Anziano Conflitto
DettagliIL DATA MANAGEMENT NELLA PRATICA CLINICA. Dott.ssa Silvia Acquati U.O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche Direttore Dott. M.
IL DATA MANAGEMENT NELLA PRATICA CLINICA Dott.ssa Silvia Acquati U.O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche Direttore Dott. M. Nizzoli RUOLO DEL COMPENSO GLICEMICO The Diabetes control and complications
DettagliLa gestione dell iperglicemia nel DEU. Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica
La gestione dell iperglicemia nel DEU Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Studio retrospettivo su 1886 pz. ricoverati in Medicina o Chirurgia (Umpierrez GE, J Clin Endocrinol
DettagliD Non presenta complicanze D Presenta le seguenti complicanze:
l Patenti Gruppo 1 - Paziente diabetico data~~ Si certifica che il/la Sig./Sig.ra nato/a il / / è affetto/a da iabete Mellito Tipo dal TERAPIA attuale: nutrizionale insulina altro ipoglicemizzanti orali
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliRuolo della tecnologia nella gestione del diabete
Ruolo della tecnologia nella gestione del diabete Valeria Grancini U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Servizio di Diabetologia Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
DettagliL OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI
L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI ESISTE UNO STRETTO RAPPORTO TRA CONTROLLO GLICOMETABOLICO E OUTCOME MATERNO FETALE. L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO
DettagliL autocontrollo come strumento di terapia
SOC di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Associazione Friulana Famiglie Diabetici L autocontrollo come strumento di terapia Dott.ssa Laura Tonutti Controllo significa da una parte dominio, governo
DettagliBrittle diabetes in paziente con poliendocrinopatia autoimmune gestita con tecnologia Flash Glucose Monitoring
Brittle diabetes in paziente con poliendocrinopatia autoimmune gestita con tecnologia Flash Glucose Monitoring Marco C. Amato Ricercatore di Endocrinologia presso Dipartimento Biomedico di Medicina Interna
DettagliPiano terapeutico per la prescrizione di Exenatide per il trattamento del diabete mellito di tipo 2
Allegato 1 (GU 272 del 20 vembre 2013) Piano terapeutico per la prescrizione di Exenatide per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 Aziende Sanitarie, individuate dalle Regioni e dalle Province
DettagliPaziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
DettagliLa valutazione degli indicatori di processo e di outcome Francesco Dotta
La valutazione degli indicatori di processo e di outcome Francesco Dotta U.O. Diabetologia, Policlinico Le Scotte Università di Siena GLI INDICATORI: DEFINIZIONE L indicatore è un informazione, quantitativa
DettagliComplicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
DettagliTINDARO IRACI I CONSIGLI PRATICI D USO DELLE NUOVE INSULINE PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
TINDARO IRACI I CONSIGLI PRATICI D USO DELLE NUOVE INSULINE PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Relative Function (% of Normal) Glucose (mmol/l) Due to the Progressive Nature of Type 2 Diabetes, Patients
DettagliL anziano. Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia
Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia L anziano Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro I diabetici over 65 sono oltre 1.5 milioni, entro
DettagliPiano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE
Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON DIABETE MELLITO TIPO II Versione III Maggio 2013 1 FASE
DettagliUn efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo
Un efficace controllo del diabete richiede che l andamento dei livelli degli zuccheri nel sangue (glicemia) siano strettamente seguiti nel tempo Il monitoraggio Il principale strumento per monitorare l
DettagliMonitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo
Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Luciano Zenari, Servizio di Diabetologia, Ospedale Sacro Cuore -
DettagliReport Eventi Formativi AMD
Report Eventi Formativi AMD Titolo Evento Formativo Nuove tecnologie nella cura del diabete di tipo 1 Corso di aggiornamento per medici diabetologi delle Sezioni Regionali AMD Liguria e Toscana Data e
DettagliDott.ssa Iolanda Coletta
La Telemedicina: Esperienza nella ASL Roma B Dott.ssa Iolanda Coletta ASL RMB: UOC DIETOLOGIA, DIABETOLOGIA E MALATTIE METABOLICHE OSPEDALE SANDRO PERTINI ROMA Responsabile Dott. Sergio Leotta Le Linee
DettagliDATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM):
DATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM): diagnosi di diabete mellito (codificata ICD9): Diabete mellito (non altrimenti specificato): cod. 250.0 Diabete mellito di tipo 1: cod. 250.01 (non considerato
DettagliLa gestione dell iperglicemia nel paziente ospedalizzato non critico
La gestione dell iperglicemia nel paziente ospedalizzato non critico IPERGLICEMIA IN OSPEDALE La gestione del diabete e in genere dell iperglicemia in ospedale è considerata spesso di secondaria importanza
DettagliEDUCAZIONE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON MICROINFUSORE CON L USO DI SOFTWARE DEDICATI
EDUCAZIONE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON MICROINFUSORE CON L USO DI SOFTWARE DEDICATI Paola Ponzani U.O. Diabetologia - ASL 3 Genovese Bocca di Magra 4 giugno 2010 Abilità tecniche nella gestione del microinfusore
DettagliAnziani diabetici e badanti: la tecnologia agevola l autocontrollo domiciliare
Anziani diabetici e badanti: la tecnologia agevola l autocontrollo domiciliare Presentazione del caso Giovanni, un insegnante di greco e latino in pensione, ha 86 anni ed è diabetico dal 1990. Ha sempre
DettagliAttività fisica e microinfusore
Attività fisica e microinfusore è tutto? PRODUZIONE DI GLUCOSIO GLICEMIA UTILIZZAZIONE DI GLUCOSIO TROPPA INSULINA CIRCOLANTE UTILIZZAZIONE DI GLUCOSIO IPO GLICEMIA IPER GLICEMIA RISCHIO
DettagliIl counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica
Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento
DettagliIL RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI NELLA PRATICA CLINICA: I RISULTATI DELLO STUDIO QUASAR
IL RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI NELLA PRATICA CLINICA: I RISULTATI DELLO STUDIO QUASAR Maria Chiara Rossi Dipartimento di Farmacologia Clinica ed Epidemiologia Centro Studi e Ricerche AMD Consorzio
DettagliIl paradosso del Veneto
Audizione in Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Veneto Venezia, 12 Luglio 2013 Il paradosso del Veneto Enzo Bonora Presidente - Sezione Veneto Trentino Alto Adige Società Italiana di Diabetologia
DettagliPaziente di 29 anni, affetta da diabete mellito
Una gravidanza... desiderata Sebastiano Squatrito Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Specialistica e Divisione Clinicizzata di Endocrinologia, Ospedale Garibaldi, Università degli Studi di Catania
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliL audit come strumento di implementazione. diabetico in Medicina Generale. Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Storia naturale
Dettaglidella secrezione di insulina, la soppressione della secrezione di glucagone, il rallentamento dello svuotamento gastrico, la riduzione dell
Introduzione Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta un problema medico estremamente rilevante per l ampia diffusione della patologia e per la morbilità a essa associata. Mentre si è affermata la necessità
DettagliLe novità degli Annali. Illidio Meloncelli Centro di Diabetologia San Benedetto del Tronto
Le novità degli Annali Illidio Meloncelli Centro di Diabetologia San Benedetto del Tronto Gli Annali AMD 87 centri 95 centri 116 centri 236 centri 320 centri 123.823 pazienti 139.47 pazienti 205.244 pazienti
DettagliAttività fisica_raccomandazioni progetto cuore
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale
DettagliIL RUOLO DELL EDUCAZIONE EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE
II Convegno PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ASSISTENZA IL RUOLO DELL EDUCAZIONE EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE Dott. Paolo Di Berardino
DettagliSTRUTTURA COMPLESSA DI CHIRURGIA DIGESTIVA ED UNITÀ DEL FEGATO STRUTTURA COMPLESSA DI DIABETOLOGIA, DIETOLOGIA E NUTRIZIONE CLINICA
SLEEVE GASTRECTOMY LAPAROSCOPICA VERSUS TERAPIA MEDICA CONVENZIONALE IN PAZIENTI CON RECENTE DIAGNOSI DI DIABETE MELLITO TIPO2 E BMI 30-42KG/M 2 : STUDIO RANDOMIZZATO CONTROLLATO CENTRI PARTECIPANTI: AZIENDA
DettagliHypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)
Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche
DettagliCandidata: Leny Giuliana De Jesus Jurado Chipana. Relatore: Prof. Saverio Pompili
Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Corso di Laurea A in Infermieristica Sede Policlinico Umberto I Roma Presidente: Prof. Alfredo Antonaci Candidata: Leny Giuliana De Jesus
DettagliPercorso della gestione integrata della persona con diabete. Esigenze ed impegno del Medico di Medicina Generale P. Brasesco
Percorso della gestione integrata della persona con diabete di tipo 2 in Liguria Esigenze ed impegno del Medico di Medicina Generale P. Brasesco GLI STRUMENTI PER GESTIRE IL PAZIENTE CRONICO: ORGANIZZAZIONE
DettagliL'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO
L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.
DettagliCorsi di Formazione per Diabetico Guida
Corsi di Formazione per Diabetico Guida NH Grand Hotel Palazzo, Viale Italia 195 57127 Livorno 5-6 Aprile Area Vasta Nord Ovest Responsabile Scientifico Dott. Graziano Di Cianni Direttore dell U.O. di
DettagliDal diario glicemico ai sistemi più evoluti
Dal diario glicemico ai sistemi più evoluti Torino, 14 ottobre 2014 Cristina Gottero S.C. Endocrinologia e Malattie Metaboliche Ospedale Maria Vittoria ASL TO2 Torino Agenda: Glucometri e diario glicemico
Dettagli1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4
1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che
DettagliNome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA-
Nome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA- 1 PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELLA MALATTIA DIABETICA ruppo di lavoro coordinato dal dr.
DettagliPREDITTORI DELLA DISFUNZIONE BETA CELLULARE NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2: LO STUDIO BETADECLINE
PREDITTORI DELLA DISFUNZIONE BETA CELLULARE NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2: LO STUDIO BETADECLINE - Giuseppina T. Russo 1, Adolfo Arcangeli 2, Stefania Cercone 3, Angelo Corda 4, Domenico Cucinotta 1, Salvatore
DettagliIPOGLICEMIA/IPERGLICEMIA IN OSPEDALE: GESTIONE INFERMIERISTICA
IPOGLICEMIA Bellini Elisa Azienda Ospedaliera Sant'Anna - Como Presidio Ospedaliero Cantù-Mariano Comense Struttura di Mariano Comense Direttore della scuola formatori OSDI COMO 14 15 GIUGNO 2013 HOTEL
DettagliAzienda USL Ferrara. L assistenza integrata al Paziente diabetico nella Provincia di Ferrara da parte dei Medici di Medicina generale
Azienda USL Ferrara L assistenza integrata al Paziente diabetico nella Provincia di Ferrara da parte dei Medici di Medicina generale Bo 13 aprile 2007 Mauro Manfredini Composizione Commissione Provinciale
DettagliPrevenzione e trattamento dell ipoglicemia. Dr.ssa P.Stefanoni
Prevenzione e trattamento dell ipoglicemia Dr.ssa P.Stefanoni Definizione Si parla di ipoglicemia quando la concentrazione ematica di glucosio è inferiore a 70 mg/dl AMD-SID, 2009-2010 L ipoglicemia è..
DettagliFARE MOVIMENTO. Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 STILI DI VITA E MALATTIA. Risultati PASSI 2007\2009 ASLCN1
STILI DI VITA E MALATTIA Dott.ssa Alessandra Ardizzone Medicina Interna Ospedale di Fossano Dipartimento di Medicina Antiinvalidante Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 278.000 residenti di età 18-69 anni
DettagliUOC MEDICINA 2 - UOS DIABETOLOGIA UOCMEDICINA E CHIRURGIA ACCETTAZIONE URGENZA. Protocollo rispetto qualità della diagnosi secondo criterio APRO3
UOC MEDICINA 2 - UOS DIABETOLOGIA UOCMEDICINA E CHIRURGIA ACCETTAZIONE URGENZA Protocollo rispetto qualità della diagnosi secondo criterio APRO3 Diabete Il Diabete Mellito rappresenta uno dei problemi
DettagliREGIONE MARCHE Giunta Regionale SERVIZIO SALUTE P.F. SANITA PUBBLICA
Progetto relativo alla linea del PNP Prevenzione del Rischio Cardiovascolare Referente: Dr. Alberto Deales Obiettivi iniziali del progetto : Il progetto rappresentava uno studio pilota finalizzato a valutare
DettagliLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. dott. Zoran Olivari
18 NOVEMBRE 2014 LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE dott. Zoran Olivari 89 anni 89 anni 80 anni 87 anni 86 anni 88 anni 84 anni 103 anni 91 anni ULTRACENTENARI Si vive di più!! (nel ns mondo occidentale)
DettagliTerapie nel DM2 non. Reggio Emilia 2009
Terapie nel DM2 non Ipoglicemizzanti Reggio Emilia 2009 Ipertensione: obiettivi Il trattamento anti-ipertensivo nei pazienti con diabete ha come obiettivo il raggiungimento di valori di pressione sistolica
DettagliCorso di Formazione per Diabetico Guida
Corso di Formazione per Diabetico Guida Wall Art Hotel - Viale della Repubblica 4/6/8 - Prato 12-13 Aprile Area Vasta Centro Responsabile Scientifico Dott.ssa Maria Calabrese Direttrice dell U.O. di Diabetologia
DettagliIL DIABETE MELLITO NON INSULINODIPENDENTE (NIDDM) GESTIONE DA PARTE DEL MMG
IL DIABETE MELLITO NON INSULINODIPENDENTE (NIDDM) GESTIONE DA PARTE DEL MMG A cura di Marco Pietro Mazzi e Maria Chiara Cressoni (SIMG-FIMMG ASL 22) PREMESSA Nella gestione del paziente diabetico l obiettivo
DettagliÈ possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico
È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico Presentazione del caso Nel diabete mellito il rischio di complicanze micro/macrovascolari
DettagliPROGRAMMA PER LA PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE DEL DIABETE
PROGRAMMA PER LA PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE DEL DIABETE DIRETTORE SCIENTIFICO DEL PROGRAMMA Nome e Cognome Giulio DOVERI Qualifica Responsabile U.B. Diabetologia ed Endocrinologia Sede Ospedale regionale
DettagliIL PAZIENTE DIABETICO / IPERGLICEMICO ALL INGRESSO IN OSPEDALE
IL PAZIENTE DIABETICO / IPERGLICEMICO ALL INGRESSO IN OSPEDALE Classificazione dell Iperglicemia in Ospedale 1) Diabete mellito noto diabete diagnosticato e trattato prima del ricovero 2) Diabete mellito
Dettagli