POLICLINICO MILITARE DI ROMA DIRETTORE MAGG. GEN. M.A. GERMANI
|
|
- Benedetta Brunelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POLICLINICO MILITARE DI ROMA DIRETTORE MAGG. GEN. M.A. GERMANI 1 DISLIPIDEMIA NEL SOGGETTO AFFETTO DA SINDROME COL.ME ALTAMORE GIUSEPPE POLICLINICO MILITARE CELIO DIPARTIMENTO DI MEDICINA CAPO U.O.C. DI MEDICINA INTERNA
2 METABOLICA L'ACCERTAMENTO DELL'EFFICIENZA FISICA CONSISTE IN : PIEGAMENTI SULLE BRACCIA; FLESSIONI ADDOMINALI CORSA IN PIANO 2000 M MARCIA 6000 M Con numero degli esercizi e tempi di completamento diversi in relazione all'impiego, al sesso, ed all'età del militare Tutto il personale militare ef
3 METABOLICA ATTIVITA' GINNICA PREPARATORIA AL SUPERAMENTO DELLE PROVE DI EFFICIENZA OPERATIVA Direttiva n 1700/162/200 Controllo dell'efficienza operativa del personale in servizio permanente della Forza Armata di SME datata 17/04/2000 Direttiva Il controllo dell'efficienza operativa del personale dell'esercito Italiano ed 2014 Direttiva per il mantenimento, l'aggiornamento ed il controllo dell'efficienza psicofisica del personale militare SMD-FORM 003- Ed 2005 Direttiva per il mantenimento, l'aggiornamento ed il controllo dell'efficienza psicofisica ed operativa del personale militare dell' AM di SMA-ORD-034 del 21/06/2012 Direttiva addestrativa del Comando Logistico dell'esercito del 28/
4 METABOLICA
5
6
7
8 SINDROME METABOLICA (ADA,IDF 2005) Circonferenza addominale 94 cm nei Maschi e 80 cm nelle Femmine HDL < 40 mg/dl nei Maschi e < 50 mg/dl nelle Femmine Glicemia 100 mg/dl Trigliceridi 150 mg/dl PA 130/85 L obesità addominale è un fattore essenziale e non facoltativo
9 INDIVIDUANO SOGGETTI AD ALTO RISCHIO VALORI DI GLICEMIA A DIGIUNO >100 MG/DL VALORI DI GLICEMIA DOPO 2 ORE DA UN CA INTOLLERANZA AI GLICIDI (IGT) 6,49 > HbA1c > 6,1 HbA1c > 6,5
10
11
12
13
14
15
16 ME
17 ME
18 METABOLICA E DA DIABETE MELLITO TIPO 2 RACCOMANDAZIONI RELATIVE ALL ATTIVITA FISICA 1)Attività aerobica(jogging,nuoto,bicicletta, ginnastica a corpo libero) 2)Durata: minuti 3-5 volte la settimana 3)Intensità ottimale: raggiungimento del 60-70% della frequenza cardiaca massima teorica (calcolabile come 220 meno l età del soggetto) European Guidelines on CVD Prevention EUR HEART J 2003;24;1601
19
20
21 MET
22
23
24
25
26 Il fine di questo studio è quello di comparare gli effetti, valutati come calo ponderale, di un trattamento con dieta ipocalorica,attività fisica e Metformina in due gruppi di soggetti affetti da Sindrome Metabolica e trattati per noduli tiroidei rispettivamente con Ltiroxina e associazione di Ltiroxina e triiodiotironina (10-20 mcg)
27
28 METABOLICA E DA DIABETE MELLITO TIPO 2
29 Relazione fra colesterolo LDL e rischio cardiovascolare 1% riduzione del colesterolo LDL = 1% riduzione del rischio 30/40% riduzione del colesterolo-ldl = 30/40% riduzione del rischio
30 Effetto pleiotropico delle statine La terapia con statine, oltre a ridurre i valori di LDL e a ridurre lo spessore della tonaca Intima-Media, esercita effetti benefici su molti altri fattori coinvolti nella patogenesi dell aterosclerosi: - la trombogenicità della placca, - la proliferazione e la migrazione cellulare, - la funzione endoteliale, - la tendenza al processo trombotico.
31 Rischio cardiovascolare residuo dopo terapia con statine
32 % Paz Rischio cardiovascolare residuo nei pazienti trattati con statine 30 Placebo Statina DISLIPIDEMIA NEL SOGGETTO AFFETTO DA SINDROME The MRC/BHF Heart Protection Study Riduzione del rischio =24% (p<0.0001) Il 19.8% dei pazienti Trattati con statine hanno avuto un Evento cardiovascolare Maggiore in 5 anni Anni di follow-up Heart Protection Study Collaborative Group (2002)
33 Metanalisi dei recenti trials che hanno confrontato la terapia aggressiva con statine con la terapia standard Quattro recenti trials clinici randomizzati hanno dimostrato che una terapia più aggressiva con statine sembra più efficace rispetto alla terapia abituale sulla riduzione degli eventi cardiovascolari in pazienti con malattia coronarica stabile (TNT, IDEAL) o con sindrome coronarica acuta (PROVE-IT, A to Z)
34
35 Linee Guida ATP III Riduzione delle LDL: target primario della terapia Sindrome metabolica: target secondario oltre la riduzione delle LDL
36 FATTORI DI RISCHIO Età Sesso maschile LDL Ipertensione Fumo Diabete SINDROME METABOLICA Obesità viscerale TG + = HDL IFG LDL piccole/dense Infiammazione Trombosi Insulino resistanza Pressione arteriosa RISCHIO CARDIO- METABOLICO GLOBALE
37
38
39
40 ME Basso HDL si associa ad elevato rischio cardiovascolare anche se i livelli di colesterolo LDL sono ben controllati (studio TNT)
41 Azioni anti-aterogene delle HDL Trasporto inverso del colesterolo Uscita del colesterolo cellulare Azione anti-infiammatoria Azione anti-infettiva Azione anti-ossidante Azione anti-trombotica Azione anti-apoptotica Vasodilatazione Riparazione endoteliale
42
43 Rischio residuo I risultati degli studi clinici suggeriscono che i pazienti che raggiungono i target secondari hanno meno eventi Le opzioni terapeutiche comprendono: Fibrati per ridurre la trigliceridemia Niacina per aumentare il colesterolo HDL and Dosaggi elevati di statine e/o l aggiunta di ezetimibe per ridurre ulteriormente il colesterolo LDL e l apob
44 METABOLICA E DA DIABETE MELLITO TIPO 2 ACIDI GRASSI OMEGA 3 Riducono l aggregazione piastrinica Riducono i Trigliceridi Hanno azione antinfiammatoria Hanno proprietà antiaritmiche Gissi Heart Failure Study Nello scompenso cardiaco cronico i derivati dell olio di pesce (Omega 3 )riducono l indice di mortalità. Lancet
45
46
47 Nell Obesità,e nell ipertrofia dell adipocita si evidenzia: A) Aumentati livelli di interleuchina 6 (IL 6),provoca insulino resistenza, attiva i processi infiammatori (aumenta la PCR) B) Aumentati livelli di Tumor Necrosis Factor-alfa, provoca insulino resistenza, attiva i processi infiammatori (aumenta la PCR) C) Ridotti livelli di Adiponectnina, ha azione insulinosensibilizzante svolge azione anti-infiammatoria Nell Iperinsulinismo si evidenzi A) Aumentati livelli di interleuchina 6 (aumenta la PCR) B) Aumentati livelli di Tumor Necros (aumenta la PCR) C) Ridotti livelli di Adiponectnina, ha
48 Nello studio di Brunico effettivamente nei soggetti affetti da Sindrome Metabolica si è evidenziato: -Aumento della VES -Aumento del Fibrinogeno -Aumento dei Leucociti circolanti Denominazione comune di questi tre tratti è l infiammazione. In effetti è ormai chiarito che la Sindrome Metabolica è una condizione di micro-infiammazione.il marcatore più usato di questa condizione è la PCR ultrasensibile.
49
50
51 METABOLICA E DA DIABETE MELLITO TIPO 2 SCREENING: MILITARI IN SERVIZIO MILITARI IDONEI SOVRAPPESO, OBESITA TIPO I, OBESITA ADDOMINALE SENZA ALTRI FATTORI DI RISCHIO TRAT: MODIFICA STILE DI VITA MILITARI CON BMI >25: VALUTAZIONE DEGLI ALTRI FATTORI DI RISCHIO: PA, COL, HDL,TRIGLIC.GLIC. CIRC. ADDOMINALE CONTROLLI A 6 MESI SM DIABETICI OBESI TIPO II IIII NON IDONEI 6 MESI MILITARI IDONEI TRAT: MODIFICA STILE DI VITA TERAPIA FARMACOLOGICA SM DIABETICI OBESI TIPO II IIII NON IDONEI 6 MESI TRAT: MODIFICA STILE DI VITA TERAPIA FARMACOLOGICA SM DIABETICI OBESI TIPO II IIII NON IDONEI SM
52 A.Bartoli Natinguerra Matita e acquerello,cm 24x35 Il Mondo,Roma 1952 Coll.Privata Le nostre generazioni: Il mio bisnonno è morto a Calatafimi, mio nonno in seguito ad un esperimento scientifico e mio padre allo Stadio di crepacuore. GRAZIE PER L'ATTENZIONE
C A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto
Riassunto 1 Introduzione 1.1 Premessa 1.2 Spesa sanitaria e cardiopatia ischemica 1.3 Fattori di rischio coronarico come causa di cardiopatia ischemica 1.3.1 Prospettive future 1.3.2 Nutrizione e malattie
DettagliSTEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM
10 MAGGIO 2014, ore 08:30 Centro Analisi Monza MONZA (MB) STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM Specialista in Medicina Interna Numero pazienti esaminati 340 15,88 84,12 Maschi Femmine Analisi
DettagliPROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA
PROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA PRIMO REPORT ELABORAZIONE DATI NOVEMBRE 2007 dati aggregati DESCRIZIONE DELLA POPOLAZIONE RAPPRESENTATA, PER SESSO
DettagliLo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze
Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze
DettagliJama, 2001, 285(19):2486-2496
Sommariio esecutiivo delllle lliinee-guiida ATP-III per lla prevenziione delllle mallattiie coronariiche Jama, 2001, 285(19):2486-2496 FASE 1. DETERMINARE IL PROFILO LIPIDICO-LIPOPROTEICO NEL SOGGETTO
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliAttività fisica_raccomandazioni progetto cuore
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale
DettagliAvvio progetto sindrome metabolica. Adesione
Avvio progetto sindrome metabolica Adesione 1. i medici associati in super rete, super gruppo e CPT sono obbligati ad aderire e NON devono comunicare l'adesione al distretto di competenza; 2. I medici
DettagliComplicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
DettagliL OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA?
Cernusco Lombardone 11-05-2013 L OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA? Dott Ivano Baragetti Divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale Bassini, Cinisello Balsamo Azienda Ospedaliera ICP Milano IN UN
Dettaglihs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico
hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico IL LABORATORIO NELLE URGENZE ED EMERGENZE Roma, 2-3 Ottobre 2009 Riccardo Morgagni Cardiologia Università Tor Vergata Roma Contesto clinico Sindromi Coronariche
DettagliCondizioni e fattori di rischio di DMT2
Condizioni e fattori di rischio di DMT2 IFG o IGT o pregresso diabete gestazionale Età >45 anni, specie se con BMI >25 od obesità centrale Età 25) e una o più fra le seguenti
DettagliLa valutazione degli indicatori di processo e di outcome Francesco Dotta
La valutazione degli indicatori di processo e di outcome Francesco Dotta U.O. Diabetologia, Policlinico Le Scotte Università di Siena GLI INDICATORI: DEFINIZIONE L indicatore è un informazione, quantitativa
DettagliProgetto Sindrome Metabolica ASL BA-TA
Progetto Sindrome Metabolica ASL BA-TA SOMMARIO DEFINIZIONE DI PAZIENTI ARRUOLABILE pag. 2 DEFINIZIONE DI PAZIENTI ARRUOLATO pag. 6 ESTRAZIONE DATI pag. 7 SIGNIFICATO DELLE SCHEDE DI ELABORAZIONE DATI
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE
Lega Friulana per il Cuore IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
Dettaglisembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne
sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle
DettagliTu sei nel cuore di Fondo Est!
Tu sei nel cuore di Fondo Est! Prevenzione della Sindrome Metabolica 1 Fondo EST in collaborazione con Unisalute ti invita a partecipare alla campagna TU SEI NEL CUORE DI FONDO EST. Si tratta di uno screening
DettagliADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
Dettagli1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4
1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il Diabete nell'età adulta Relatore: Dr. Ferruccio D'Incau Data: 19 marzo 2014 Sede: Aula Piccolotto Ospedale di Feltre Il Diabete mellito è una patologia
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliE facilmente intuibile come, da quel che si è esposto, questo sottogruppo di obesi, trattati con metformina, abbia conseguito i migliori risultati.
Dia 1 E necessario sottolineare la profonda differenza nella patogenesi delle complicanze microvascolari, quali la retinopatia, la nefropatia e la neuropatia, e quelle macrovascolari, quali la cardiopatia
DettagliCome fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO
Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e
DettagliFARE MOVIMENTO. Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 STILI DI VITA E MALATTIA. Risultati PASSI 2007\2009 ASLCN1
STILI DI VITA E MALATTIA Dott.ssa Alessandra Ardizzone Medicina Interna Ospedale di Fossano Dipartimento di Medicina Antiinvalidante Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 278.000 residenti di età 18-69 anni
DettagliPREDITTORI DELLA DISFUNZIONE BETA CELLULARE NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2: LO STUDIO BETADECLINE
PREDITTORI DELLA DISFUNZIONE BETA CELLULARE NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2: LO STUDIO BETADECLINE - Giuseppina T. Russo 1, Adolfo Arcangeli 2, Stefania Cercone 3, Angelo Corda 4, Domenico Cucinotta 1, Salvatore
DettagliAllegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up
Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile
DettagliLe malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
DettagliDr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano
Dr. Enzo Bertamini Medico di Medicina Generale Coordinatore del Progetto Diabete di Bolzano GRUPPO DI LAVORO Fattor B. Servizio Diabetologico CS Bolzano De Blasi G. Servizio Diabetologico CS Bressanone
DettagliSTENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco
STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle
DettagliFPF SINDROME METABOLICA
GUIDA OPERATIVA FPF SINDROME METABOLICA Sommario 1 OBIETTIVO... 2 1.1 Metodologia operativa della rilevazione... 2 2 DEFINIZIONE DI PAZIENTE ARRUOLABILE... 2 3 ARRUOLAMENTO PAZIENTI... 4 4 INSERIMENTO
DettagliLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. dott. Zoran Olivari
18 NOVEMBRE 2014 LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE dott. Zoran Olivari 89 anni 89 anni 80 anni 87 anni 86 anni 88 anni 84 anni 103 anni 91 anni ULTRACENTENARI Si vive di più!! (nel ns mondo occidentale)
DettagliP.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione
P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione Signora Dieta Mediterranea: più di 50 anni ma non li dimostra Giovedì 29 Ottobre 2009 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via del Pozzetto,
DettagliCaso clinico 2. Pz. di 50 anni, obeso (IMC: 32Kg/mq) Familiarità per diabete mellito. Asintomatico. Glicemia plasmatica di 130 mg/dl.
Caso clinico 1 Pz di 15 anni, di sesso femminile, lievemente sottopeso (IMC: 18Kg/mq). Manifesta nausea, vomito, dolori addominali, poliuria, polidipsia e dispnea. Nel giro di poche ore, manifesta obnubilamento
DettagliL ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:
L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO
DettagliLINEE DI RICERCA SOSTENUTE DAL 5xMILLE 2013
LINEE DI RICERCA SOSTENUTE DAL 5xMILLE 2013 I Ricercatori del Centro di Genomica e Bioinformatica Traslazionale stanno lavorando a linee di ricerca legate a 1. Sclerosi Multipla 2. Tumore della Prostata
DettagliDIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza. Vicenza 20 Maggio 2014
DIABETE MELLITO TIPO 2 Presentazione PDTA ULSS 6 Vicenza Vicenza 20 Maggio 2014 Percorso Diagnostico Terapeutico tra MMG delle MGI dell ULSS 6 Vicenza e la Diabetologia Gli Obiettivi HbA1c < 53 mmol/mol
DettagliTerapie nel DM2 non. Reggio Emilia 2009
Terapie nel DM2 non Ipoglicemizzanti Reggio Emilia 2009 Ipertensione: obiettivi Il trattamento anti-ipertensivo nei pazienti con diabete ha come obiettivo il raggiungimento di valori di pressione sistolica
DettagliLa fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza
La fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza Gerardo Medea Area Metabolica SIMG Brescia Pz diabetici complessità
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliBREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO
BREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO 1. Definizione 2. Classificazione 2.1. Diabete mellito di tipo 1 2.2. Diabete mellito di tipo 2 2.3. Diabete gestazionale 2.4. Altre forme di diabete 2.5.
DettagliCom. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma
DOTT.SSA CINZIA CIANFROCCA Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma PREVENIRE E MEGLIO CHE CURARE: LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO
DettagliSeconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi
Seconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi L esercitazione è stata volta ad evidenziare vantaggi e criticità collegati al trasferimento nella pratica di quanto raccomandato dalla linea guida,
DettagliSerena Missori Specialista in Endocrinologia. U.O. D Geriatria Ospedale S. Andrea Roma II Facoltà di Medicina Università La Sapienza di Roma
Serena Missori Specialista in Endocrinologia U.O. D Geriatria Ospedale S. Andrea Roma II Facoltà di Medicina Università La Sapienza di Roma IL FULCRO della SM è l'obesita' CENTRALE SINDROME METABOLICA
DettagliAttualità in tema di diabete: Iperglicemia post-prandiale Resistenza insulinica Dott. Piero Vasapollo Area Endocrinologia e metabolismo della
Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari : il diabete Attualità in tema di diabete: Iperglicemia post-prandiale Resistenza insulinica Dott. Piero Vasapollo Area Endocrinologia e metabolismo della Società
DettagliATTIVITÀ FISICA COME STRUMENTO PER LA PREVENZIONE DELL ATEROSCLEROSI. Pablo Werba. Exercise is Medicine Milano, 3 dicembre 2011
ATTIVITÀ FISICA COME STRUMENTO PER LA PREVENZIONE DELL ATEROSCLEROSI Pablo Werba Exercise is Medicine Milano, 3 dicembre 2011 Overview Aterosclerosi e le sue fasi Prevenzione e riabilitazione Motivazione
DettagliVobisNewSMagazinE Anno V - Febbraio 2015
VobisNewSMagazinE Anno V - Febbraio 2015 Linee Guida NICE 2014: denso affollamento in area RCV (ESC/EAS, AHA/ACC, Nota 13 ) A cura di: Luigi Santoiemma MMG Modugno (BA) Lora Accettura Corso di Formazione
DettagliL audit come strumento di implementazione. diabetico in Medicina Generale. Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Storia naturale
DettagliPremessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
Dettaglia state of complete physical, men al , an social well ll-bei ng an not merely the absence of disease or infirmity
SALUTE: definizione Nel 1948, la World Health Assembly ha definito la salute come a state of complete physical, mental, and social well-being and not merely the absence of disease or infirmity. Nel1986
DettagliMisurazione del. "Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre" 28 Novembre 2014, Bologna
Misurazione del cambiamento Claudia Agnoli Unità di Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Milano "Strumenti
DettagliIl tumore della mammella: Stili di Vita
Il tumore della mammella: Stili di Vita Studi in corso in Piemonte A. Pezzana SoSD Dietetica e Nutrizione clinica Presidio ospedaliero Torino Nord Emergenza San Giovanni Bosco A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria
DettagliUno strano diabete...
Uno strano diabete... Lucia, 56 anni, è sempre stata bene. Ci tiene al suo benessere, perciò ogni anno esegue regolarmente le analisi del sangue, che sono sempre state normali. Questa volta però gli esami
DettagliSTORIA NOTA 13 14/11/2012 26/03/2013 04/01/2007 19/06/2014 23/02/2007 06/06/2012 O DETERMINA 29/10/2004
STORIA NOTA 13 O DETERMINA 29/10/2004 O DETERMINA 04/01/2007 O DETERMINA 23/02/2007 O DETERMINA 06/06/2012 O DETERMINA 14/11/2012 O DETERMINA 26/03/2013 O DETERMINA 19/06/2014 il target per la terapia
DettagliI consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente
I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente Dott.ssa Silvia Navarin Scuola di Specializzazione Medicina d Emergenza-Urgenza
DettagliRischio relativo di CHD. FIGURA 3 HDL ed IHD in funzione dell età
Uomini Donne Riduzione relativa del rischio (%) Rischio relativo di CHD HDL-C quintili: FIGURA 1 - Rischio residuo negli studi con statine Età FIGURA 2 - HDL e CHD in uomini e donne nello studio ARIC FIGURA
DettagliTerapia farmacologica e non dello scompenso cardiaco
Terapia farmacologica e non dello scompenso cardiaco Statine e scompenso cardiaco: un associazione imprevista Verona, 21 Gennaio 2006 Mariantonietta Cicoira, MD, PhD Divisione di Cardiologia Direttore:
Dettagliuno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. "essenziale" "secondaria".
L ipertensione arteriosa, una tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati, si riscontra nel 20 percento della popolazione adulta ed è considerata uno dei maggiori problemi clinici del nostro
DettagliCristina Della Rosa Dipartimento Cure Primarie ASL Como ASSISTENZA PROTESICA ED INTEGRATIVA Nell ambito dell assistenza al paziente cronico l assistenza protesica ed integrativa rappresentano un aspetto
DettagliNuove Linee Guida per la Prevenzione Cardiovascolare
Nuove Linee Guida per la Prevenzione Cardiovascolare 3 Congresso di Medicina Interna dell'area Vasta Fermana Fermo, 10-11 Ottobre 2014 Dr. Andrea Belletti Medico di Medicina Generale Specificità della
DettagliDATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM):
DATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM): diagnosi di diabete mellito (codificata ICD9): Diabete mellito (non altrimenti specificato): cod. 250.0 Diabete mellito di tipo 1: cod. 250.01 (non considerato
DettagliPSICOFARMACI E SINDROME DISMETABOLICA
PSICOFARMACI E SINDROME DISMETABOLICA Dott.ssa Nadia DELSEDIME, M.D., Ph.D PSICHIATRIA SCDU CPR DCA AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Università degli Studi di Torino LA SINDROME METABOLICA
DettagliLa minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto
La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org
DettagliLa terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo
La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore Dr. Franco Adriano Zecchillo Il primo trattamento per la cura dello scompenso cardiaco è.. MODIFICHE
DettagliDiabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia
Diabete e confini Valerio Miselli, Reggio Emilia I mutamenti demografici e sociali in corso, la necessità di presa in carico del cittadino durante l intero arco della vita, pongono il tema dell integrazione
Dettagli10. Prevenzione terziaria e terapia dell iperlipidemia nel diabete
149 10. Prevenzione terziaria e terapia dell iperlipidemia nel diabete La WHO ha definito la qualità della cura e della vita dei diabetici a rischio. La Dichiarazione di St. Vincent del 1989 e quella KOS
DettagliREGIONE MARCHE Giunta Regionale SERVIZIO SALUTE P.F. SANITA PUBBLICA
Progetto relativo alla linea del PNP Prevenzione del Rischio Cardiovascolare Referente: Dr. Alberto Deales Obiettivi iniziali del progetto : Il progetto rappresentava uno studio pilota finalizzato a valutare
DettagliAndrea Di Lenarda Centro Cardiovascolare. Adele Maggiore Direzione Sanitaria ASS1 Trieste
Andrea Di Lenarda Centro Cardiovascolare Adele Maggiore Direzione Sanitaria ASS1 Trieste La Promozione della Salute Cardiovascolare nell Azienda per i Servizi Sanitari di Trieste I Centri Cardiovascolare
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliLa sindrome metabolica: gestione infermieristica post acuzie. Dr Paola Massucco SCDU Medicina Interna 3 ad Indirizzo Metabolico
La sindrome metabolica: gestione infermieristica post acuzie Dr Paola Massucco SCDU Medicina Interna 3 ad Indirizzo Metabolico Caso clinico Sig.ra G.A di 66 anni : entra per dolore stenocardico protratto
Dettagli«UN CUORE CHE AMA LA BICI» Dr. Michele Rizzotti Dirigente Medico - Cardiologia Ospedale Civile di Vigevano Az. Ospedaliera Provincia di Pavia
«UN CUORE CHE AMA LA BC» Dr. Michele Rizzotti Dirigente Medico - Cardiologia Ospedale Civile di Vigevano Az. Ospedaliera Provincia di Pavia Perché parlare di cuore e bici? Educazione Prevenzione Cura BENEFC
Dettagli8 Progetto ABC. Achieved Best Cholesterol
Introduzione La dislipidemia è ampiamente noto essere uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolari. Molto si è scritto in letteratura negli ultimi anni a proposito della riduzione di questo
DettagliFarmaci e Sostenibilita Economica alla luce della L.O.E. Dott. G. Monaco Direttore Responsabile ASLNA1 Centro DSB 29
Farmaci e Sostenibilita Economica alla luce della L.O.E. Dott. G. Monaco Direttore Responsabile ASLNA1 Centro DSB 29 Rapporto Osmed (pubbl. 05.07.2012) 26.3 miliardi di Mercato farmaceutico complessivo
DettagliVALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA
VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Traduzione Pratica Ho idea del livello di rischio cardiovascolare del paziente iperteso che
DettagliOBESITA, DIABETE E IPERTENSIONE : I MATTONI DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI. Costanza Grasso Cardiologia 2 - AO Città della Salute e della Scienza
OBESITA, DIABETE E IPERTENSIONE : I MATTONI DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Costanza Grasso Cardiologia 2 - AO Città della Salute e della Scienza OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE Malattia cardiovascolare:
DettagliInformazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale
Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Periodico di informazione per Medici & Farmacisti Anno XIII, N 2 Aprile 2013 A cura del DIP IP.. INTERAZIENDALEI ASSISTENZA FARMACEUTICA Via Berchet,
DettagliIncidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine
Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano
DettagliGUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO
DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa
DettagliGUIDA OPERATIVA aggiornata al 10/12/2013 CGM SINDROME METABOLICA
GUIDA OPERATIVA aggiornata al 10/12/2013 CGM SINDROME METABOLICA 1 SOMMARIO INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE... 3 ELABORAZIONE ED ESTRAZIONE DATI... 5 SIGNIFICATO DELLE SCHEDE DI ELABORAZIONE DATI... 8 DEFINIZIONE
DettagliValutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli
Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci Marina Davoli SNLG - Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto - 1 Raccomandazione I/A La profilassi
DettagliExtra S.U.B.I.T.O. EXcercise TReatement Appropriate S.U.B.I.T.O.!
ROSSO START UP : TUTOR: Antonietta M. Scarpitta SALA PLENARIA (CONDULMER) AGLIALORO Alberto COSSU Marina DE RIU Stefano DI FRANCESCO Carmelo MONGE Luca STROLLO Felice BLU TUTOR: Paola Ponzani SALA DELLA
DettagliLIVELLI CIRCOLANTI DI PROGENITORI DELLE CELLULE ENDOTELIALI IN PAZIENTI CON DIABETE TIPO 1 E DISFUNZIONE ERETTILE
LIVELLI CIRCOLANTI DI PROGENITORI DELLE CELLULE ENDOTELIALI IN PAZIENTI CON DIABETE TIPO 1 E DISFUNZIONE ERETTILE Michela Petrizzo, Giuseppe Bellastella, Maurizio Gicchino, Rosanna Orlando, Carmela Mosca,
DettagliDare informazioni ai pazienti: il progetto Mario Negri - Fondazione FSK
Dare informazioni ai pazienti: il progetto Mario Negri - Fondazione FSK Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Milano,
DettagliINCONTRO CON L ASSOCIAZIONE DEI DIABETICI SANVITESI
INCONTRO CON L ASSOCIAZIONE L DEI DIABETICI SANVITESI Dott. Nazzareno Trojan diabetologo ed endocrinologo Ospedale Santa Maria dei Battuti San Vito al Tagliamento DIABETE MELLITO TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliLa sindrome metabolica
V Congresso Infermieristico Lugano 23 novembre 2013 La sindrome metabolica Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria LA SINDROME METABOLICA
DettagliTIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica
TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica PERCHÉ UN DOCUMENTO DI CONSENSO SU TIREOPATIE E DIABETE MELLITO? Le malattie della tiroide e il diabete mellito sono le endocrinopatie di più
DettagliPresentazione del corso
Presentazione del corso Struttura del corso MODULO 1 La gestione del trattamento ipolipemizzante nel paziente a rischio CV tra linee guida e Nota 13 G.M. De Ferrari, A. Giaccari, R. Pontremoli, E. Manzato
DettagliIL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA
IL DIABETE IN ITALIA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E MODELLI ASSISTENZIALI IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA DIABETE MELLITO CONTESTO ASSISTENZIALE
DettagliI target di intervento nei pazienti ad alto rischio
XI CONGRESSO REGIONALE DI ANGIOLOGIA E PATOLOGIA VASCOLARE REGIONE CALABRIA CROTONE-LIDO DEGLI SCOGLI 19 OTTOBRE 2013 La Dislipidemia tra burocrazia e clinica: I target di intervento nei pazienti ad alto
Dettagli2 CONVEGNO DIABESITA
2 CONVEGNO DIABESITA La co-morbidità nel paziente con diabesità Dott. Roberto Gualdiero 7 Giugno 2014- CAVA DEI TIRRENI Diabesità è il neologismo coniato dall OMS per sottolineare la stretta associazione
DettagliDisease management del Diabete mellito tipo II Art. 9 AIR 2013
GUIDA OPERATIVA Disease management del Diabete mellito tipo II Art. 9 AIR 2013 SOMMARIO 1 PAZIENTE ARRUOLABILE... 2 2 PAZIENTE ARRUOLATO RACCOLTA DEL CONSENSO INFORMATO... 4 2.1 Registrare il consento
DettagliAppropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida
Appropriatezza Prescrittiva Statine revisione delle linee guida perchè altre linee guida sulle statine per coniugare nella nostra realtà appropriatezza clinica sostenibilità economica perchè le statine
DettagliRACCOMANDAZIONI DELL ASL CN1 2010
Appropriatezza prescrittiva nella terapia dell ipercolesterolemia RACCOMANDAZIONI DELL ASL CN1 2010 PREMESSE L'ipercolesterolemia è uno dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare e la sua riduzione
DettagliEducazione alimentare
Università degli Studi di Torino Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano Struttura Semplice Dipartimentale di Dietetica e Nutrizione Clinica Educazione alimentare Classificazione: entità Indice di massa
DettagliIl cammino, come attività aerobica di moderata intensità, aumenta la densità minerale ossea nei pazienti in trattamento con c-art
6 workshop nazionale CISAI Genova, 8 febbraio 2013 Il cammino, come attività aerobica di moderata intensità, aumenta la densità minerale ossea nei pazienti in trattamento con c-art Bonato M, Bossolasco
DettagliMalattie Metaboliche in Medicina Interna
Corso di Formazione Continua: Malattie Metaboliche in Medicina Interna SEDE: AULA A EDIFICIO 2 CLINICA MEDICA POLICLINICO UMBERTO I - ROMA Direzione del Corso: Sebastiano Filetti Carlo Messina Enzo Pirrotta
DettagliIl counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica
Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento
Dettagli