RAPPORTO WASTE WATCHER 2013 SULLO SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO IN ITALIA: OGNI ANNO GETTIAMO IN MEDIA 8,7 MILIARDI DI EURO.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RAPPORTO WASTE WATCHER 2013 SULLO SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO IN ITALIA: OGNI ANNO GETTIAMO IN MEDIA 8,7 MILIARDI DI EURO."

Transcript

1 RAPPORTO WASTE WATCHER 2013 SULLO SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO IN ITALIA: OGNI ANNO GETTIAMO IN MEDIA 8,7 MILIARDI DI EURO. LO SPRECO SETTIMANALE PER FAMIGLIA E DI CIRCA 213 GRAMMI DI CIBO, PER UN COSTO DI 7,06 SETTIMANALI A FAMIGLIA. MA LA CRISI HA PRODOTTO UN FORTE AUMENTO NELLA SENSIBILITA' E NELL'ATTENZIONE DEGLI ITALIANI PER LO SPRECO DOMESTICO. IL 57% DICHIARA DI GETTARE QUASI MAI GLI AVANZI E IL CIBO NON PIU' BUONO, IL 27% MENO DI UNA VOLTA ALLA SETTIMANA, IL 55% LO RIUTILIZZA. IL 90% DEGLI ITALIANI CONSIDERA MOLTO O ABBASTANZA GRAVE LO SPRECO ALIMENTARE, IL 78% SI DICHIARA PREOCCUPATO DA QUESTO PROBLEMA. E AUMENTA LA SENSIBILITA' AMBIENTALE: IL 72% DEGLI ITALIANI RITIENE CHE LO SVILUPPO ECONOMICO E L'OCCUPAZIONE DEBBANO PASSARE DALLA TUTELA DELL'AMBIENTE (NEL 2007 LA PERCENTUALE ERA DEL 57%). WASTE WATCHER HA INDAGATO LE CAUSE DELLO SPRECO: SONO 9 GLI SPRECO- TIPI ITALIANI SEGMENTATI DAL RAPPORTO, IL 35% APPARTIENE ALLA CATEGORIA MENO SPRECONA E GETTA SOLO 4.81 EURO SETTIMANALI PER NUCLEO FAMILIARE. SI TRATTA DI ITALIANI CHE RITENGONO CHE LA QUANTITÀ DI CIBO CHE GIORNALMENTE VIENE BUTTATO RAPPRESENTI PER IL PIANETA UN PROBLEMA MOLTO GRAVE. FRA GLI ALIMENTI 'FRESCHI' O NON COTTI GETTATI DAGLI ITALIANI PRIMEGGIANO FRUTTA (51,2%) E VERDURA (41,2%), FORMAGGI (30,3%) E PANE FRESCO (27,8%). FRA I CIBI COTTI LA PASTA (9,1%) I CIBI PRONTI (7,9%) E PRECOTTI (7,7%). SUI TEMI DELL ALIMENTAZIONE, DELL AGRICOLTURA, DELL AMBIENTE E DELLA SOSTENIBILITÀ, PER INIZIATIVA DI SWG CON LAST MINUTE MARKET, NASCE L'OSSERVATORIO KNOWLEDGE FOR EXPO, CHE SVOLGERA' STUDI E RICERCHE PER OFFRIRE UN FATTIVO SOSTEGNO DI CONOSCENZE E APPROFONDIMENTO A EXPO 2015, IN SINTONIA CON GLI OBIETTIVI DELL EVENTO POTRA' CONTRIBUIRE AL RILANCIO ECONOMICO NAZIONALE.

2 COMUNICATO STAMPA MILANO - Ogni anno lo spreco domestico costa agli italiani 8,7 miliardi di euro: una cifra vertiginosa, che deriva dallo spreco settimanale medio di circa 213 grammi di cibo gettato - perché considerato non più edibile - al costo di 7,06 euro settimanali a famiglia. Sono dati del Rapporto 2013 sullo spreco domestico realizzato da Knowledge for EXPO, il nuovo Osservatorio di SWG e Last Minute Market, con l apporto dell Osservatorio nazionale sugli sprechi Waste Watcher. Non è un caso che l indagine - per la cura scientifica del presidente di Last Minute Market Andrea Segrè con il presidente di SWG Maurizio Pessato e l esperto statistico di Waste Watcher Furio Camillo - si sia concentrata sullo spreco domestico, ovvero in quel circolo velenoso che gravita fra il frigorifero e la pattumiera di casa, dove è piuttosto difficile indagare a proporre soluzioni concrete per ridurre o meglio prevenire gli sprechi domestici: infatti il monitoraggio incrociato fra spreco domestico e spreco nella filiera agro-alimentare (aziende agricole, industria alimentare, piccola e grande distribuzione, mercati all ingrosso, ristorazione collettiva), condotto in questi mesi da Waste Watcher e da Last Minute Market, permette di affermare che lo spreco alimentare domestico gioca la parte del leone, contando per lo 0,5 % del Pil. Ciononostante, il Rapporto 2013 sullo spreco Domestico ha rilevato una controtendenza importante nella sensibilità e nell attenzione degli italiani intorno al tema degli sprechi. Infatti, il 90% degli italiani considera molto o abbastanza grave lo spreco alimentare, il 78% si dichiara preoccupato da questo problema, e l 89% degli italiani vorrebbe ricevere maggiore informazione sulle conseguenze dello spreco e sui sistemi utili a ridurlo. E ancora: il 57% degli italiani dichiara di gettare quasi mai gli avanzi e il cibo non piu' buono, il 27% meno di una volta alla settimana, il 14% almeno una volta a settimana, il 55% dichiara di riutilizzarlo, mentre il 34% lo getta nella spazzatura e il 7% lo usa per gli animali. Le incidenze per regione di residenza riflettono alcune differenze significative: in Campania solo il 47% non getta via cibo quasi mai, mentre in Liguria (68%) Sardegna (66%) e Lombardia (62%) tali percentuali risultano superiori al valore medio complessivo, indicando una tendenza a gettare via cibo inferiore alle altre Regioni. Se fra gli alimenti 'freschi' o non cotti gettati dagli italiani primeggiano frutta (51,2%) e verdura (41,2%), formaggi (30,3%) e pane fresco (27,8%), seguiti da pane fresco (27,8%), latte (25,2%), yogurt (24,5%) e salumi (24,4%), le percentuali calano considerevolmente quando si tratta di cibi cotti: in questo caso gli italiani buttano soprattutto la pasta (9,1%) i cibi pronti (7,9%) e precotti (7,7%). Contestualmente, aumenta la sensibilità degli italiani alla questione ambientale: il 72% degli intervistati di un indagine di SWG - Knowledge for EXPO ritiene che lo sviluppo economico e l'occupazione debbano passare dalla tutela dell'ambiente (nel 2007 la percentuale era del 57%) e solo il 28% degli italiani giudica allarmistici gli allarmi lanciati sulla questione ambientale (si trattava del 35% nel 2007). L 81% degli intervistati valuta che il singolo individuo sia in grado - con le sue azioni quotidiane di contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e della natura, ma solo il 18% ritiene che le persone si impegnino veramente per tutelare l'ambiente e la natura. GLI SPRECO-TIPI ITALIANI: GETTIAMO SETTIMANALMENTE DAI 4,81 AI 13 EURO PER FAMIGLIA Knowledge for EXPO e Waste Watcher indagano innanzitutto le cause degli sprechi, per progettare e promuovere policies di comportamento efficaci a favorire la riduzione concreta dello spreco alimentare: in questa direzione, il rapporto ha prodotto una segmentazione di 9 spreco-tipi italiani, individuati secondo motivazioni che gli intervistati hanno indicato come cause primarie nella pratica del buttare via del cibo. Fra queste cause primeggia la motivazione per cui il cibo aveva fatto la muffa (38,94%) o era scaduto (32,31%), o era andato a male fuori dal frigo nel caso di frutta e verdura (26,69%), o ancora perché l odore o il sapore non sembravano buoni (25,58%). In misura sensibilmente inferiore sono state indicate cause come l aver cucinato troppo cibo (13,29%), l aver calcolato male gli acquisti (13,15%), o addirittura motivazioni più capricciose come l aver acquistato cose che non piacevano (6,61%). Il questionario proponeva 14 diverse possibili cause e ciascun rispondente poteva segnalarne anche più di una. A partire dalle combinazioni delle possibili cause dello spreco, così come sono state generate dall insieme dei rispondenti, è stato possibile individuare 9 tipologie naturali, 9 spreco-tipi risultanti da un algoritmo di clustering, in cui sono raggruppati gli individui che hanno indicato la stessa combinazione di possibili cause. Ogni Spreco-tipo è stato rappresentato utilizzando la tecnica del clouding: ciascuna tipologia è quindi descritta mediante una nuvola delle cause dello spreco che la connota e la grandezza del testo è proporzionale al risultato di uno specifico test di significatività statistica. E in ogni nuvola le parole scritte alla rovescio individuano le caratteristiche negativamente caratterizzanti. In linea con il trend generale del Rapporto, risulta significativo che il 35%

3 appartenga alla categoria meno sprecona, il sensoriale che getta solo se costretto. Questo spreco-tipo di italiani getta in media solo 4.81 euro settimanali per nucleo familiare, e ritiene che la quantità di cibo giornalmente buttato rappresenti per il pianeta un problema molto grave. Questi italiani gettano via solo se costretti da una oggettiva non fruibilità dei cibi in questione. Non si tratta dunque di italiani che cucinano troppo (sono molto decisi nel dirci no a tale possibile causa), né imputano alla grandezza delle confezioni lo spreco da loro generato. Altri tre spreco-tipi si collocano al di sotto della media dei 7,06 euro di costo-spreco settimanale per famiglia. C e innanzitutto l ignaro un po marginale (6,01%). È un gruppo di italiani che non conosce le cause dello spreco, probabilmente vive in una condizione piuttosto marginale. È uno spreco-tipo che non sa rispondere a buona parte dell indagine SWG sugli orientamenti ed è emblematica l assenza sostanziale di opinioni. Il titolo di studio più diffuso in questo gruppo è la media inferiore, gli intervistati dichiarano di ignorare la differenza tra la data di scadenza di un cibo e la dicitura '...da consumarsi preferibilmente entro..', e di essere disinteressati alle discussioni politiche. L età è leggermente più anziana ma non sembra una chiara determinante della tipologia. E ci sono poi il nostalgico autoisolato, arreso ma senza cause precise (5,21%) e il cliente della spesa grande, ma tifoso del fresh (15,22%): due spreco-tipi che gettano settimanalmente 5,06 euro e 6,97 euro per nucleo familiare. La seconda tipologia si sviluppa fra lavoro e casa nelle periferie delle città del nord con uno stile di acquisto legato alla grande distribuzione, della quale lamentano una scarsa capacità di conservare frutta e verdura. Questo Spreco-tipo sembra un ottimo consumatore di prodotti freschi, di località vicine, è sensibile notevolmente ai temi di una sana alimentazione sostenibile, nonché più genericamente ai tempi ambientalisti. Lo stile di alimentazione è caratterizzato dalla voglia di cibi freschi (tanta frutta e tanta verdura comunque), ma il bilancio di tempo li porta invece a non poter approvvigionarsi nella piccola bottega di quartiere. Al di sopra della media dei 7,06 euro di costo-spreco settimanale per famiglia si collocano 5 spreco-tipi: il fanatico del cotto e mangiato, il cuoco esagerato, l illuso del packaging, lo sperimentatore deluso e l accumulatore ossessionato. Si tratta di gruppi di italiani caratterizzati comunque un valore dello spreco che tocca punte di quasi 13 euro alla settimana (è il caso di dell Accumulatore Ossessionato). Se ai 5 Spreco-tipi del box sopra si aggiunge la tipologia precedente dei tifosi del fresh, con uno spreco medio simile a quello globale, si raggiunge una percentuale della popolazione italiana ragguardevole, ossia il 54% circa. Si tratta di italiani che in generale mostrano un tenore di vita medio-alto, con declinazioni del tempo, dello stile di vita, delle propensioni valoriali differenti, ma che denotano un livello di capacità di reazione importante a eventuali azioni politiche di supporto alla riduzione degli sprechi. Tecnologia della conservazione, consigli per approvvigionamento e consumo migliore, packaging intelligente, possono sicuramente muovere l attenzione di questi segmenti poiché quelli più marginali della popolazione, come visto, sono già a livelli minimi di spreco. Ma qui emerge la contraddizione di fondo: più elevata è la partecipazione a modalità attive e moderne di vita sociale e maggiore sembra il rischio di generare spreco. La relazione tra spreco medio e spesa media è infatti positiva: all aumentare della spesa aumenta la quantità di spreco generato. Stessa cosa accade per il numero di componenti della famiglia, con un intensità della relazione però più bassa. Fa aumentare lo spreco anche l aumentare della quota degli acquisti di cibo pronto, consumato al bar e al ristorante. La relazione è negativa invece con l età: più si invecchia meno si spreca. La relazione tra lo spreco pro-capite e la spesa per consumi (entrambe settimanali) rileva che a livelli di spesa pari a 100 euro corrisponde uno spreco pro-capite di poco più di 1,5 euro. All aumentare della spesa, aumenta lo spreco pro-capite, con un elasticità via via crescente fino ad arrivare ad un punto di saturazione, corrispondente circa ai 350 euro di spesa media settimanale; oltre tale soglia lo spreco diventa costante e indipendente dall incremento della spesa, ovvero verosimilmente del reddito. Ne deriva che una politica di redistribuzione del reddito potrebbe sostenere la riduzione dello spreco tra le fasce più abbienti, ma allo stesso tempo favorirne l aumento tra le classi più povere che, con una maggiore disponibilità di reddito, potrebbero iniziare a sprecare, forse in quantità ridotte perché coscienti, attenti e praticanti da sempre la non-generazione dello spreco. IDENTIKIT DELLO SPRECO E DEGLI SPRECONI Nella fascia di coloro che dichiarano di sprecare molto, rispetto allo stile di vita troviamo una maggiore incidenza degli indicatori di un elevato stato di benessere: si tratta di coloro che vanno ai concerti, al cinema, a teatro e in palestra, sono sempre connessi ad internet e vanno in ferie almeno tre settimane all anno. Rispetto ai

4 comportamenti più direttamente legati al processo di acquisto e gestione del cibo si trovano coloro che hanno frigo e dispensa troppo forniti, non conoscono il significato corretto del preferibilmente entro, non si occupano personalmente di fare la spesa e di gestire le dispense di cibo, che acquistano prodotti non in stagione, che solo qualche volta preparano la lista della spesa e che approfittano delle offerte commerciali. La fascia sprecona è composta con maggiore incidenza da maschi, cittadini di situazione economica medio-alta, giovani, studenti, con intolleranze al glutine o allergie, occupati professionalmente, del Sud, con titolo di studio elevato e residenti in un grande comune. Viceversa per la fascia bassa della distribuzione della quantità sprecata di cibo, in cui troviamo soprattutto anziani, femmine, intervistati con coniuge in pensione, del Nord Est, in pensione, casalinghe, senza figli, con bassa scolarità. Gli intervistati di questa fascia non praticano sport, non vanno al cinema e a teatro, si connettono poco frequentemente ad internet, ascoltano poco la radio, vanno a messa tutte le domeniche, non leggono mai i quotidiani e fanno poche ferie. Più strettamente connesso ai comportamenti domestici, si caratterizzano coloro che riutilizzano gli alimenti scaduti, dopo averli controllati, conoscono il significato delle diciture entro e preferibilmente entro, preparano sempre una lista della spesa, si occupano personalmente di gestire le scorte e di cucinare. Nella fascia alta di coloro che sprecano emergono quelli che hanno difficoltà nella gestione della vita di tutti i giorni: è difficile la gestione dei figli (dalla mera gestione di quando sono piccoli a quella dei rapporti e nell affrontare le loro difficoltà scolastiche quando sono più grandi). Un altro orientamento che emerge è quello dell ottimismo, sia rispetto all indirizzo della propria vita e alla situazione economica propria e del Paese e di fiducia nei giovani. E infine coloro dall orientamento liberista: la cultura non deve ricevere finanziamenti pubblici, servizi migliori se scuola, sanità e trasporti fossero dati ai privati, intervento dello stato troppo forte, sì alla globalizzazione. In questa fascia, rispetto al tema spreco la percezione è che la quantità di cibo scartata sia aumentata negli ultimi due anni, ma che comunque il cibo buttato sia poco e che quindi non si tratti di un fenomeno preoccupante. Fra coloro che generano quantità relativamente minori di spreco, rientra chi dichiara di non avere alcuna difficoltà nella gestione dei figli. L orientamento politico è quello a favore del pubblico: un forte intervento dello stato può garantire un maggior impulso, bisogna investire nella cultura e non deve essere favorita una maggiore presenza della scuola privata. C è un forte sentimento di orgoglio italiano: il fatto di essere italiano e' un aspetto molto importante e relativamente al cibo, per far fronte alla crisi oggi e' necessario comprare prodotti italiani. Emerge l orientamento al pessimismo: rispetto alla ripresa economica e alla paura di perdere il posto di lavoro. ITALIANI CONTRO LO SPRECO: I PROVVEDIMENTI AUSPICATI DAI CITTADINI Se il Rapporto 2013 di Knowledge for EXPO / Waste Watcher ha evidenziato che la consapevolezza sulla questione spreco alimentare è certamente accresciuta nella percezione degli italiani, quali sono i provvedimenti auspicati dagli stessi cittadini per potenziare la sensibilizzazione sul tema e invertire il trend spreco nel Paese? Certamente si richiede, in generale, che sia data maggiore informazione su questo tema, in particolare sui danni all ambiente e sull impatto negativo dello spreco per l economia nazionale. Anche l istruzione nelle scuole è considerata importante. Ma attenzione: ci sono provvedimenti che solo alcuni italiani considerano auspicabili o adottabili, come la realizzazione di confezioni di cibo più piccole e l istituzione di tasse calibrate sullo spreco personale. L indicazione arriva da un gruppo di italiani propensi a mettere in prima piano la sostenibilità e la visione sul lungo periodo: si tratta di un 38% di intervistati che sconsiglia la predisposizione di confezioni di cibo più grandi e l aumento del costo del cibo come deterrente allo spreco alimentare. Rilevante anche l incidenza del 23% degli intervistati, raggruppati nella visione Occhio all ambiente e pochi rifiuti : qui, al contrario, si auspica la predisposizione di confezioni più grandi e viene deprecata l idea di un sistema di tassazione commisurato agli sprechi di ciascuno. KNOWLEDGE FOR EXPO: LA CONOSCENZA COME MOTORE DI SMART POLICIES All Osservatorio permanente Waste Watcher - promosso da Last Minute Market, società spin-off dell Università di Bologna, con SWG, per la rilevazione campionaria di opinioni, comportamenti e giudizi degli italiani circa il fenomeno dello spreco domestico - si affianca ora Knowledge for EXPO, un Osservatorio sui temi dell alimentazione, dell agricoltura, dell ambiente e della sostenibilità realizzato da SWG con Last Minute Market, per la direzione scientifica del prof Andrea Segrè. Svolgere studi e ricerche sui temi caratterizzanti di Expo 2015 potrà offrire un

5 sostegno fattivo all evento, così come all elaborazione di smart policies su questioni centrali del nostro tempo. E necessario favorire la massimo diffusione, in Italia e all estero, delle conoscenze e della cultura su questi temi per creare comprensione e sintonia con gli obiettivi dell evento che si terrà a Milano. Knowledge for EXPO è un modo per convogliare le attività di ricerca che verranno effettuate nei settori inerenti a EXPO 2015 fino alla sua apertura. Waste Watcher - sintesi della campagna un anno contro lo spreco - è una delle azioni che si inseriscono nel progetto SWG e LMM di accompagnamento della gestazione di EXPO INFO: INFO STAMPA: Volpe&Sain ufficiostampa@volpesain.com daniela volpe paola sain

PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE DEGLI SPRECHI ALIMENTARI

PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE DEGLI SPRECHI ALIMENTARI ROMA - 5 GIUGNO 2014 Conferenza stampa PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE DEGLI SPRECHI ALIMENTARI Andrea Segrè - Presidente Last Minute Market e coordinatore PINPAS Introduzione L osservatorio sullo spreco

Dettagli

Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE 2019

Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE 2019 Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE 209 Waste Watcher 209 L OSSERVATORIO WASTE WATCHER prosegue il percorso ampio e articolato di studi e interventi, distribuiti nel

Dettagli

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria I documenti di: quotidianosanità.it Quotidiano online di informazione sanitaria Dossier Documentazione legislativa Studi e ricerche Interventi e relazioni Rapporto 2013 Executive Summary 9 ottobre 2013

Dettagli

Roma, 2 feb. (AdnKronos Salute) - In Italia circa 145 chili di cibo ogni anno a famiglia finisce nella pattumiera, per un costo di 360 euro. L'Osserva

Roma, 2 feb. (AdnKronos Salute) - In Italia circa 145 chili di cibo ogni anno a famiglia finisce nella pattumiera, per un costo di 360 euro. L'Osserva Roma, 2 feb. (AdnKronos Salute) - In Italia circa 145 chili di cibo ogni anno a famiglia finisce nella pattumiera, per un costo di 360 euro. L'Osservatorio nazionale Waste Watcher, di Last Minute Market/Swg,

Dettagli

4^ GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE

4^ GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE 4^ GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE RASSEGNA STAMPA IMMEDIA VOLPE&SAIN Roma, 2 feb. (AdnKronos Salute) - In Italia circa 145 chili di cibo ogni

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA RICERCA

INTRODUZIONE ALLA RICERCA INTRODUZIONE ALLA RICERCA Azione: Mappatura delle abitudini alimentari e delle percezioni rispetto al cibo sul territorio italiano e finlandese attraverso strumenti di rilevazione rivolti a studenti Operatore:

Dettagli

Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE. Emilia Romagna. Ottobre 2018

Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE. Emilia Romagna. Ottobre 2018 Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE Emilia Romagna Ottobre La definizione di spreco alimentare Emilia Romagna Esistono varie definizioni di spreco alimentare. Quanto

Dettagli

La via verso EXPO il valore del cibo, il sapore del pane no allo spreco alimentare.

La via verso EXPO il valore del cibo, il sapore del pane no allo spreco alimentare. La via verso EXPO il valore del cibo, il sapore del pane no allo spreco alimentare. Alessandra Zambelli 1 I temi di EXPO nutrizione Spreco di cibo È possibile assicurare a tutta l umanità un alimentazione

Dettagli

Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE. Emilia Romagna. Ottobre 2018

Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE. Emilia Romagna. Ottobre 2018 Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE 2 Emilia Romagna Ottobre 2 La definizione di spreco alimentare Emilia Romagna Esistono varie definizioni di spreco alimentare. Quanto

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella

Dettagli

La percezione del consumatore sul ruolo del packaging nel contrastare lo spreco

La percezione del consumatore sul ruolo del packaging nel contrastare lo spreco La percezione del consumatore sul ruolo del packaging nel contrastare lo spreco Luca Falasconi FOOD, LOSS AND WASTE: il ruolo della plastica nel confezionamento alimentare Pavia,17 maggio 2018 Sprechi

Dettagli

IPSSAR SAN PELLEGRINO TERME. PROGETTO SCUOLA per EXPO MILANO 2015

IPSSAR SAN PELLEGRINO TERME. PROGETTO SCUOLA per EXPO MILANO 2015 IPSSAR SAN PELLEGRINO TERME PROGETTO SCUOLA per EXPO MILANO 2015 La classe 4^B sett. enogastronomia a.s.2013/2014(composta da 27 alunni, 15 femmine e 12 maschi) è la classe ideatrice e proponente il progetto

Dettagli

RICERCHE. Spreco Alimentare: conoscenze e abitudini del consumatore

RICERCHE. Spreco Alimentare: conoscenze e abitudini del consumatore Spreco Alimentare: conoscenze e abitudini del consumatore Realizzato nell ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia Romagna con l utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo

Dettagli

L ALLEVATORE CONSEGNA IL LATTE AD UNA COOPERATIVA CHE LO TRASPORTA (PRODUCENDO EMISSIONI) NELLA CITTÀ DOVE HA SEDE L AZIENDA DI TRASFORMAZIONE.

L ALLEVATORE CONSEGNA IL LATTE AD UNA COOPERATIVA CHE LO TRASPORTA (PRODUCENDO EMISSIONI) NELLA CITTÀ DOVE HA SEDE L AZIENDA DI TRASFORMAZIONE. LE SCHEDE DI SPRECHI DI CIBO STORIA DI UN VASETTO DI YOGURT LA MUCCA, PASCOLANDO IN UN ALPEGGIO, PRODUCE IL LATTE (ED EMETTE GAS SERRA). LE CONFEZIONI DI YOGURT VIAGGIANO, SU MEZZI DI TRASPORTO SU GOMMA,

Dettagli

TRENTO, GREEN WEEK 2017 DOMENICA 5 MARZO, ORE 17 MUSE, MUSEO DELLE SCIENZE WASTE NOTES UN DIARIO PER AMICO

TRENTO, GREEN WEEK 2017 DOMENICA 5 MARZO, ORE 17 MUSE, MUSEO DELLE SCIENZE WASTE NOTES UN DIARIO PER AMICO TRENTO, GREEN WEEK 2017 DOMENICA 5 MARZO, ORE 17 MUSE, MUSEO DELLE SCIENZE WASTE NOTES UN DIARIO PER AMICO A GREEN WEEK LEZIONE DI BUONE PRATICHE PER PREVENIRE LO SPRECO ALIMENTARE IN FAMIGLIA: DOMENICA

Dettagli

Dal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare?

Dal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare? MENÙ FUNZIONALI E SOSTENIBILI PER LA SALUTE DELL UOMO E DEL PIANETA Expo Milano, 14 ottobre 2015 Dal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare? Francesca Giarè Iniziamo dallo spreco Perdite

Dettagli

Valore & Valori in Cucina I edizione RISULTATI DELLA RICERCA. Territori designati: Rho, Pieve Emanuele e Gratosoglio (Milano zona 5)

Valore & Valori in Cucina I edizione RISULTATI DELLA RICERCA. Territori designati: Rho, Pieve Emanuele e Gratosoglio (Milano zona 5) Valore & Valori in Cucina I edizione RISULTATI DELLA RICERCA Territori designati: Rho, Pieve Emanuele e Gratosoglio (Milano zona 5) L ANALISI Per rendere omogeneo il campione abbiamo analizzato 300 questionari

Dettagli

Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane Edizione autunno 2016

Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane Edizione autunno 2016 COMUNICATO STAMPA Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane Edizione autunno 2016 Arretrano leggermente gli indicatori di fiducia e progettualità Cala la propensione ad investire ma

Dettagli

LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. Dicembre 2016

LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. Dicembre 2016 LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Dicembre 2016 1998 2001 Associazione Progetto ricerca Facoltà di Agraria dell Università di Bologna 2003 Società Cooperativa

Dettagli

LO SPRECO $ ALIMENTARE $

LO SPRECO $ ALIMENTARE $ ! NOME$ISTITUTO$SCOLASTICO$ NOME$ISTITUTO$SCOLASTICO$ INDAGINE STATISTICA: $ LO SPRECO $ TITOLO$TEMA$DI$RICE TITOLO$TEMA$DI$RICER ALIMENTARE $ $ docenti: Maria Eplite, Mariangela Bavaro $ $ ALTRE$INFORMAZIONI$EVENTUALI$

Dettagli

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016 IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA Roma, 14 giugno 2016 Chiara Ferrari Direttore Public Affairs Ipsos Roma, 14 giugno 2016 LO SCENARIO DEI CONSUMI IN ITALIA ROMA, 14 GIUGNO 2016

Dettagli

LAST MINUTE MARKET. Luca Falasconi. P.A.N. II Alimentazione e recessione ROMA 29 Aprile 2009 LAST MINUTE MARKET TRASFORMARE LO SPRECO IN RISORSE

LAST MINUTE MARKET. Luca Falasconi. P.A.N. II Alimentazione e recessione ROMA 29 Aprile 2009 LAST MINUTE MARKET TRASFORMARE LO SPRECO IN RISORSE -spr+eco Luca Falasconi P.A.N. II Alimentazione e recessione ROMA 29 Aprile 2009 TRASFORMARE LO SPRECO IN RISORSE Spreco alimentare: Italia 1,5 milioni di tonnellate pari ad un valore di mercato di 4 miliardi

Dettagli

Gli sprechi alimentari domestici

Gli sprechi alimentari domestici Gli sprechi alimentari domestici Oltre il 30% della produzione complessiva di cibo destinato al consumo umano, viene oggi sprecata lungo una filiera che va dagli scarti di produzione a quelli in distribuzione

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Studio Immedia SV

RASSEGNA STAMPA. Studio Immedia SV RASSEGNA STAMPA Studio Immedia SV PRESS TV Rai 1, La vita in diretta: 31 gennaio 2018 Rai News, intervista studio ore 14: 1 febbraio 2018 Rai 2, TG2 ore 13.00: 1

Dettagli

ANALISI DEI COMPORTAMENTI E DELLE ABITUDINI ALIMENTARI DI UN CAMPIONE DI STUDENTI DELL ISTITUTO DELLE CLASSI TERZE E QUARTE

ANALISI DEI COMPORTAMENTI E DELLE ABITUDINI ALIMENTARI DI UN CAMPIONE DI STUDENTI DELL ISTITUTO DELLE CLASSI TERZE E QUARTE Istituto Professionale dei Servizi per l Enogastronomia e Commerciali A. OLIVETTI ANALISI DEI COMPORTAMENTI E DELLE ABITUDINI ALIMENTARI DI UN CAMPIONE DI STUDENTI DELL ISTITUTO DELLE CLASSI TERZE E QUARTE

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Studio Immedia SV

RASSEGNA STAMPA. Studio Immedia SV http s ://w ww.r aip lay.it/ vid eo /2 019 /0 8/T G- 2-e3fdcc93-78 ce- 4f a1 -bf17-ef90833a187b.htmlhttps://www.r aiplay.it/video/2019/08/tg-2 -e3fdcc93-78ce- 4f a1-bf17-ef90833a187b.html RASSEGNA STAMPA

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella popolazione adulta dell ASL Roma H I dati del sistema di monitoraggio PASSI raccolti tra il 2008 e 2011 Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione

Dettagli

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO In sintesi Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO Continua la crescita della domanda di prodotti biologici confezionati nella GDO. Secondo i dati del Panel delle

Dettagli

Lo spreco alimentare: un problema tra etica, ambiente, economia e salute.

Lo spreco alimentare: un problema tra etica, ambiente, economia e salute. Lo spreco alimentare: un problema tra etica, ambiente, economia e salute. Laura Marinaro S.S.D. Epidemiologia, promozione salute e coordinamento attività di prevenzione ASLCN2 Alba 7 dicembre 2018 Premessa

Dettagli

WW WASTE WATCHERS

WW WASTE WATCHERS WW 2013. WASTE WATCHERS PRESENTATO A MILANO WASTE WATCHERS IL NUOVO OSSERVATORIO NAZIONALE SULLO SPRECO PROMOSSO NELL AMBITO DELL ALMA MATER STUDIORIUM, UNIVERSITÀ DI BOLOGNA, PER INDAGARE LE CAUSE DEGLI

Dettagli

STUDIO CONOSCITIVO Le donne e l alimentazione come strumento di salute per sé e i propri cari

STUDIO CONOSCITIVO Le donne e l alimentazione come strumento di salute per sé e i propri cari STUDIO CONOSCITIVO Le donne e l alimentazione come strumento di salute per sé e i propri cari Presentazione dei risultati di ricerca Milano, 16 dicembre 2009 A cura di SCENARIO E OBIETTIVI DELLA RICERCA

Dettagli

LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. aprile 2016

LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. aprile 2016 LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA aprile 2016 1998 2001 Associazione Progetto ricerca Facoltà di Agraria dell Università di Bologna 2003 Società Cooperativa

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi

I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise e Gruppo 213) Le domande La Grande recessione, iniziata nel 28, è stata la peggiore crisi economica

Dettagli

A cura di Ramona Baroni e Francesca Solimene

A cura di Ramona Baroni e Francesca Solimene A cura di Ramona Baroni e Francesca Solimene FAO: un terzo del cibo prodotto viene sprecato Cibo buttato per 2.600 MLD ogni anno. Lo spreco genera l 8% delle emissioni totali di gas serra, quasi quanto

Dettagli

Sistema di sorveglianza Passi

Sistema di sorveglianza Passi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Stato nutrizionale e abitudini alimentari periodo 2010-2013 Valle d Aosta Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Dettagli

#SPRECOALIMENTARE. la risposta della ristorazione italiana

#SPRECOALIMENTARE. la risposta della ristorazione italiana #SPRECOALIMENTARE la risposta della ristorazione italiana Roma, 10 ottobre 2018 Premessa La ristorazione assume un ruolo sempre più rilevante nei consumi alimentari degli italiani non soltanto dal punto

Dettagli

Risultati della Ricerca sullo Spreco del Cibo del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze, Circoscrizione Nordest Ottobre 2012.

Risultati della Ricerca sullo Spreco del Cibo del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze, Circoscrizione Nordest Ottobre 2012. Risultati della Ricerca sullo Spreco del Cibo del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze, Circoscrizione Nordest Ottobre 2012. L ottobre scorso, come ricorderete, il Ccr Nordest ha proposto un sondaggio

Dettagli

LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. Matteo Guidi Dicembre 2016

LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA. Matteo Guidi Dicembre 2016 LAST MINUTE MARKET È UNA SOCIETÀ SPIN OFF ACCREDITATO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Matteo Guidi Dicembre 2016 1. Presentazione di Last Minute Market 2. Lo spreco alimentare: dimensioni del fenomeno 3. Buone

Dettagli

LA SOSTENIBILITÀ NUOVA IMPRESCINDIBILE NECESSITA PER I CONSUMATORI E GENERATORE DI VALORE PER LE AZIENDE

LA SOSTENIBILITÀ NUOVA IMPRESCINDIBILE NECESSITA PER I CONSUMATORI E GENERATORE DI VALORE PER LE AZIENDE LA SOSTENIBILITÀ NUOVA IMPRESCINDIBILE NECESSITA PER I CONSUMATORI E GENERATORE DI VALORE PER LE AZIENDE 02 I CONSUMATORI LE ABITUDINI DI ACQUISTO 03 LE ABITUDINI DI ACQUISTO LA LISTA DELLA SPESA 65% dei

Dettagli

LO SPRECO COME RISORSA sfida impossibile od obbiettivo sostenibile?

LO SPRECO COME RISORSA sfida impossibile od obbiettivo sostenibile? LO SPRECO COME RISORSA sfida impossibile od obbiettivo sostenibile? LA LEGGE 155/2003: implementazione, limiti, criticità e. obbiettivi da raggiungere Anna Lisa Ferraris MINISTERO DELLA SALUTE UVAC/PIF

Dettagli

Lo scenario dei consumi agroalimentari in Italia

Lo scenario dei consumi agroalimentari in Italia Lo scenario dei consumi agroalimentari in Italia Andrea Farinet Psicologia del consumo - 2015 1 1. Lo scenario economico dei consumi agroalimentari in Italia 2. I tratti distintivi della distribuzione

Dettagli

SPESA MEDIA EFFETTIVA ANNUALE PER ACQUISTO DI BENI DUREVOLI

SPESA MEDIA EFFETTIVA ANNUALE PER ACQUISTO DI BENI DUREVOLI SPESA MEDIA MENSILE PER TIPOLOGIA FAMILIARE Anno 2004, composizioni percentuali per tipologia familiare Alimen- Vestia- Abita- Tra- Tempo Altro tari rio zione sporti libero Persona sola con meno di 35

Dettagli

LA SPESA INTELLIGENTE CHE ABBATTE LO SPRECO DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI

LA SPESA INTELLIGENTE CHE ABBATTE LO SPRECO DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI LA SPESA INTELLIGENTE CHE ABBATTE LO SPRECO DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI Non gettare la qualità: utilizzala! Ogni giorno X tonnellate di cibo vengono sprecate come eccedenze alimentari. È merce di ottima

Dettagli

La pratica sportiva in Italia

La pratica sportiva in Italia La pratica sportiva in Italia Giorgio Alleva Presidente dell Istituto Nazionale di Statistica Istituto comprensivo A. De Curtis Roma, 19 Febbraio 2016 Outline LA PRATICA SPORTIVA IN ITALIA. LE TENDENZE

Dettagli

INDAGINE A CURA DELL UFFICIO STUDI. in collaborazione con SUL SETTORE COMMERCI ALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA

INDAGINE A CURA DELL UFFICIO STUDI. in collaborazione con SUL SETTORE COMMERCI ALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA CONGIUNTURA DEL COMMERCIO 1 TRIMESTRE 2001 A CURA DELL UFFICIO STUDI INDAGINE SUL SETTORE COMMERCI ALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA in collaborazione con CONGIUNTURA DEL SETTORE COMMERCIALE: CONTINUA IL PERIODO

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Spesa domestica 2018 per acquisti di alimentari e bevande: debole crescita (+0,3%), soprattutto per l aumento dei prezzi

Spesa domestica 2018 per acquisti di alimentari e bevande: debole crescita (+0,3%), soprattutto per l aumento dei prezzi Spesa domestica 2018 per acquisti di alimentari e bevande: debole crescita (+0,3%), soprattutto per l aumento dei prezzi Variazioni della spesa per acquisti domestici di alimentari e bevande 2016-2018

Dettagli

LO SPRECO ALIMENTARE UNA PANORAMICA DEL FENOMENO

LO SPRECO ALIMENTARE UNA PANORAMICA DEL FENOMENO LO SPRECO ALIMENTARE UNA PANORAMICA DEL FENOMENO 5 febbraio 2014 - Roma Matteo Guidi matteo@lastminutemarket.it CHI E LAST MINUTE MARKET 1998 Progetto di ricerca 2003 Società Cooperativa 2001 Associazione

Dettagli

Luca Falasconi. Giornata della Statistica Venerdì 24 ottobre 2014 Ravenna

Luca Falasconi. Giornata della Statistica Venerdì 24 ottobre 2014 Ravenna Cibo, spreco e ambiente Luca Falasconi Giornata della Statistica Venerdì 24 ottobre 2014 Ravenna L abbonadanza alimentare La disponibilità calorica in Italia èdicirca3.700 Kcal al giorno, equivalente a

Dettagli

Ridurre gli sprechi alimentari domestici: impariamo a fare la spesa. Meno spreco alimentare più solidarietà

Ridurre gli sprechi alimentari domestici: impariamo a fare la spesa. Meno spreco alimentare più solidarietà Meno spreco alimentare più solidarietà Ridurre gli sprechi alimentari domestici: impariamo a fare la spesa Progetto LIFE - Food Waste Stand Up, per la prevenzione e riduzione dello spreco alimentare e

Dettagli

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,

Dettagli

Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat

Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat ALCOHOL PREVENTION DAY 17 aprile 2008 Istituto Superiore di Sanità Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Aspetti metodologici Fonte dei

Dettagli

Disagio e benessere economico a Bologna: la variabilità dei redditi dei bolognesi nel 2013. novembre 2015

Disagio e benessere economico a Bologna: la variabilità dei redditi dei bolognesi nel 2013. novembre 2015 Disagio e benessere economico a Bologna: la variabilità dei redditi dei bolognesi nel 2013 novembre 2015 Questa breve nota costituisce un approfondimento del consueto studio annuale sui redditi dei bolognesi,

Dettagli

Dossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale

Dossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale Dossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio,

Dettagli

USmartConsumer Analisi del mercato dei consumatori di energia in Europa

USmartConsumer Analisi del mercato dei consumatori di energia in Europa USmartConsumer Analisi del mercato dei consumatori di energia in Europa Analisi pre-survey Il consumatore italiano È consapevole della spesa (in euro) per i propri consumi energetici domestici, ma vede

Dettagli

Matteo Guidi 09 novembre 2018

Matteo Guidi 09 novembre 2018 Matteo Guidi 09 novembre 2018 Last Minute Market è una società spin-off accreditata dell'università di Bologna che nasce nel 1998 come attività di ricerca. Oggi Last Minute Market opera su tutto il territorio

Dettagli

I P R O G E T T I P E R L E S C U O L E P R I M A R I E E S E C O N D A R I E L A S T M I N U T E M A R K E T G I U G N O

I P R O G E T T I P E R L E S C U O L E P R I M A R I E E S E C O N D A R I E L A S T M I N U T E M A R K E T G I U G N O I P R O G E T T I P E R L E S C U O L E P R I M A R I E E S E C O N D A R I E DI L A S T M I N U T E M A R K E T G I U G N O 2 0 1 8 LAST MINUTE MARKET Last Minute Market è una società spin off accreditato

Dettagli

LA PREVENZIONE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA: CONIUGARE PIACERE E SALUTE SI PUÒ!

LA PREVENZIONE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA: CONIUGARE PIACERE E SALUTE SI PUÒ! DOTT. RAFFAELE DELL ACQUA Resp. Sistemi Qualità e Sicurezza Alimentare Sodexo SpA LA PREVENZIONE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA: CONIUGARE PIACERE E SALUTE SI PUÒ! Prevenzione e protezione della salute

Dettagli

ERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a

ERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a ROMA 12 GIUGNO 2009 ALIMENTAZIONE E SALUTE ROBERTO COPPARONI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ERRATA ALIMENTAZIONE:

Dettagli

Edizione Primavera 2016 dell Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane

Edizione Primavera 2016 dell Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane COMUNICATO STAMPA Edizione Primavera 2016 dell Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane Aumenta la progettualità, a dispetto di una fiducia nel futuro del Paese in leggero calo. Arretra,

Dettagli

TANGENZIALE ESTERNA MILANESE Opinioni e valutazioni dei cittadini e delle aziende - documento di sintesi -

TANGENZIALE ESTERNA MILANESE Opinioni e valutazioni dei cittadini e delle aziende - documento di sintesi - TANGENZIALE ESTERNA MILANESE Opinioni e valutazioni dei cittadini e delle aziende - documento di sintesi - Febbraio 2007 Obiettivi dell indagine La TEM, al fine di verificare i mutamenti di opinione intervenuti

Dettagli

STATO NUTRIZIONALE E ABITUDINI ALIMENTARI nella provincia di Chieti

STATO NUTRIZIONALE E ABITUDINI ALIMENTARI nella provincia di Chieti STATO NUTRIZIONALE E ABITUDINI ALIMENTARI nella provincia di Chieti I dati 2015-2018 del sistema di sorveglianza PASSI STATO NUTRIZIONALE E ABITUDINI ALIMENTARI La situazione nutrizionale di una popolazione

Dettagli

La vendita del Parmigiano-Reggiano nello spaccio del caseificio

La vendita del Parmigiano-Reggiano nello spaccio del caseificio La vendita del Parmigiano-Reggiano nello spaccio del caseificio Testi a cura di Kees De Roest CRPA S.p.A. Reggio Emilia Premessa La vendita diretta del Parmigiano-Reggiano negli spacci annessi ai caseifici

Dettagli

Le prove INVALSI nelle rilevazioni provinciali: gli esiti principali. Chiara Tamanini, IPRASE

Le prove INVALSI nelle rilevazioni provinciali: gli esiti principali. Chiara Tamanini, IPRASE Le prove INVALSI nelle rilevazioni provinciali: gli esiti principali Chiara Tamanini, IPRASE Indice Esiti del 2012 nei singoli livelli Confronti con le rilevazioni precedenti* Differenze di genere Differenze

Dettagli

LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI IN PROVINCIA DI BOLOGNA Inchiesta condotta dalla classe III ES a.s. 2007/2008

LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI IN PROVINCIA DI BOLOGNA Inchiesta condotta dalla classe III ES a.s. 2007/2008 LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI IN PROVINCIA DI BOLOGNA Inchiesta condotta dalla classe III ES a.s. 2007/2008 L emergenza rifiuti in Campania, i messaggi come quelli a fianco riportati che appaiono

Dettagli

L alimentazione: dallo stato nutrizionale alla sicurezza alimentare

L alimentazione: dallo stato nutrizionale alla sicurezza alimentare L alimentazione: dallo stato nutrizionale alla sicurezza alimentare dott. Fausto Fabbri Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda U.S.L. Rimini patologie cardiache ictus Una dieta equilibrata previene e

Dettagli

Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori COMUNICATO STAMPA

Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori COMUNICATO STAMPA Roma, 16 marzo 2010 Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori COMUNICATO STAMPA X RAPPORTO SULLA FORMAZIONE CONTINUA Ministero del Lavoro-Isfol In Italia cresce il numero dei

Dettagli

Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane

Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane K N O W L E D G E F O R Waste Watcher - Knowledge for Expo Expo Milano Gennaio 2015 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo

Dettagli

IL REDDITO E GLI INDICATORI DI BENESSERE ECONOMICO. Un analisi dei dati Istat 2016

IL REDDITO E GLI INDICATORI DI BENESSERE ECONOMICO. Un analisi dei dati Istat 2016 IL REDDITO E GLI INDICATORI DI BENESSERE ECONOMICO Un analisi dei dati Istat 2016 Istat ha recentemente diffuso i risultati dell indagine 2016 sul reddito e le condizioni di vita delle famiglie. Tale indagine

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno

Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno Dati del sistema di sorveglianza Passi 21-213 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Lo stato nutrizionale di una popolazione

Dettagli

Povertà e costo della vita

Povertà e costo della vita Povertà e costo della vita Qualche spunto dallo studio della Fondazione De Benedetti Come membro della commissione di tecnici voluta dal Ministro Giovannini per studiare una misura di contrasto della povertà

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

I libri di testo: la percezione delle famiglie italiane. - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 2004 ISPO 1

I libri di testo: la percezione delle famiglie italiane. - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 2004 ISPO 1 I libri di testo: la percezione delle famiglie italiane - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 004 ISPO Obiettivi della ricerca:: L indagine si propone di analizzare gli atteggiamenti degli

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Sistema di Sorveglianza PASSI 28 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta

Dettagli

Come si esce dalla crisi

Come si esce dalla crisi Ricerca quantitativa 1/17 Come si esce dalla crisi risultati statistici e grafici 05/03/2013 Nota metodologica 2/17 Le interviste sono state realizzate da Focus Marketing somministrando un questionario

Dettagli

RISTORAZIONE Rapporto Annuale

RISTORAZIONE Rapporto Annuale RISTORAZIONE Rapporto Annuale Roma, 29 gennaio 2019 un popolo di poeti, navigatori e buongustai mld. di euro correnti anno 2018 Totale 237 In casa 152 escluse bevande alcoliche Spesa pro-capite 1.408 euro

Dettagli

Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici

Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Marzo 2012 Prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici...

Dettagli

Food Waste. Cifre, fatti, consigli.

Food Waste. Cifre, fatti, consigli. Food Waste Cifre, fatti, consigli. Food Waste Gli alimenti sono importanti. Dobbiamo far qualcosa contro gli Nei sprechi. Paesi ricchi il 7% del reddito è destinato all acquisto di alimenti, il 30% dei

Dettagli

Una vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE.

Una vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE. Una vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE. Il docente rappresenta un anello fondamentale che lega il mondo scolastico a quello delle famiglie, capace di trasferire

Dettagli

LAST MINUTE MARKET. Luca Falasconi. Scuola di giornalismo - BOLOGNA 20 Luglio 2010 LAST MINUTE MARKET TRASFORMARE LO SPRECO IN RISORSE

LAST MINUTE MARKET. Luca Falasconi. Scuola di giornalismo - BOLOGNA 20 Luglio 2010 LAST MINUTE MARKET TRASFORMARE LO SPRECO IN RISORSE LAST MINUTE MARKET -spr+eco Luca Falasconi Scuola di giornalismo - BOLOGNA 20 Luglio 2010 Spreco alimentare: Italia 20,3 milioni di tonnellate: ecco a quanto ammonta lo spreco annuo di prodotti alimentari

Dettagli

Ance Salerno: Nel 2013 in Campania mercato residenziale in caduta libera, ma nell ultimo trimestre segnali di ripresa

Ance Salerno: Nel 2013 in Campania mercato residenziale in caduta libera, ma nell ultimo trimestre segnali di ripresa Documento 1 Ance Salerno: Nel 2013 in Campania mercato residenziale in caduta libera, ma nell ultimo trimestre segnali di ripresa Le compravendite del settore residenziale in Campania sono diminuite nel

Dettagli

Menù anti-spreco. Unita didattica 5. Durata: vedere singole attività

Menù anti-spreco. Unita didattica 5. Durata: vedere singole attività Unita didattica 5 Menù anti-spreco Durata: vedere singole attività Descrizione L Unità didattica apre una riflessione sullo spreco alimentare, generato a mensa, o casa. Se la scuola possiede la mensa,

Dettagli

I libri di testo: la percezione delle famiglie italiane. - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 2004 ISPO

I libri di testo: la percezione delle famiglie italiane. - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 2004 ISPO I libri di testo: la percezione delle famiglie italiane - Indagine quantitativa - seconda edizione Luglio 004 Obiettivi della ricerca:: L indagine si propone di analizzare gli atteggiamenti degli italiani

Dettagli

L industria alimentare

L industria alimentare Il valore aggiunto dell industria alimentare italiana è aumentato del 2,3%, in misura superiore a quanto avvenuto per l insieme del manifatturiero (+0,9%). Nel 2014 il fatturato ha raggiunto un valore

Dettagli

Monitoraggio qualità dei servizi erogati e soddisfazione degli utenti Aem Torino Distribuzione

Monitoraggio qualità dei servizi erogati e soddisfazione degli utenti Aem Torino Distribuzione Monitoraggio qualità dei servizi erogati e soddisfazione degli utenti Aem Torino Distribuzione A cura di Francesca Dallago Osservatorio del Nord Ovest Novembre-dicembre 08 1 Indice del rapporto Introduzione:

Dettagli

Disturbi specifici di apprendimento

Disturbi specifici di apprendimento Disturbi specifici di apprendimento A chi è rivolto? Alunni Insegnanti Genitori Perché attivarlo Nelle classi c è un incremento di alunni in difficoltà di apprendimento, Per conoscere le modalità e le

Dettagli

Le opinioni dei cittadini e dei sindaci lombardi: giudizio sui servizi comunali, il federalismo e i tagli ai comuni

Le opinioni dei cittadini e dei sindaci lombardi: giudizio sui servizi comunali, il federalismo e i tagli ai comuni Le opinioni dei cittadini e dei sindaci lombardi: giudizio sui servizi comunali, il federalismo e i tagli ai comuni Novembre 2011 Nobody s Unpredictable Metodologia utilizzata (Cittadini) Universo di riferimento:

Dettagli

3. Il bisogno. La povertà non si sceglie

3. Il bisogno. La povertà non si sceglie 3. Il bisogno IL CONTESTO GLOBALE DELLA POVERTÀ E DELLA FAME LA POVERTÀ IN ITALIA I VOLTI DELLA POVERTÀ IN LOMBARDIA LO SPRECO ALIMENTARE IN ITALIA LA SCELTA DI NON SPRECARE IL CIBO La povertà non si sceglie

Dettagli

Questionario sulle abitudini di consumo del latte crudo in Italia Sono stati analizzati 45 questionari compilati online dal 12/01/2010 al 09/06/2010.

Questionario sulle abitudini di consumo del latte crudo in Italia Sono stati analizzati 45 questionari compilati online dal 12/01/2010 al 09/06/2010. ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA-ROMAGNA B. UBERTINI - BRESCIA Questionario sulle abitudini di consumo del latte crudo in Italia Sono stati analizzati 45 questionari

Dettagli

HBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 2009-2010

HBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 2009-2010 HBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 9-1 1 Silvano Piffer, Marilena Moser : Osservatorio Epidemiologico Anna Maria Moretti, Cristina Iori: Servizio Educazione alla Salute

Dettagli

L AGROALIMENTARE ITALIANO BIOLOGICO

L AGROALIMENTARE ITALIANO BIOLOGICO L AGROALIMENTARE ITALIANO BIOLOGICO FOCUS SUI CONSUMI BIO NEL MERCATO NAZIONALE Confagricoltura, 25 Ottobre 2017 (Euro) QUANTO SI SPENDE PER IL CIBO? SPESA MEDIA MENSILE PER ALIMENTI E BEVANDE PER RIPARTIZIONE

Dettagli

RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010

RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 Nel mese di novembre 2010 il Centro Documentazione ha realizzato un indagine per rilevare l interesse dei contenuti informativi proposti dal Servizio

Dettagli

Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle Indagini ISTAT

Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle Indagini ISTAT Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle Indagini ISTAT ALCOHOL PREVENTION DAY Istituto Superiore di Sanità, 16 aprile 2015 Emanuela Bologna - ISTAT L indagine multiscopo sulle famiglie AVQ e gli Stili

Dettagli

Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu & premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera

Dettagli

Lo spreco alimentare. I segnali dei nuovi consumi

Lo spreco alimentare. I segnali dei nuovi consumi Lo spreco alimentare Spreco vero problema: un quinto delle risorse alimentari finisce nelle immondizie 600 euro annue per famiglia, 27 Kg di cibo commestibile, il 2% del Pil Meglio due date di scadenza:

Dettagli

XVII Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi (anno I semestre 2014)

XVII Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi (anno I semestre 2014) Le spese delle famiglie torinesi 1 XVII Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi (anno 2013 - I semestre 2014) Relazione di Luigi Bollani Università di Torino Le spese delle famiglie torinesi 2

Dettagli